Young Market: BTC e ETH immobili in una settimana ricca di news

Bitcoin prezzo: +50% a Marzo 2023

Bitcoin ed Ethereum stanno affrontando dei livelli chiave. Quale sarà la prossima mossa del prezzo di BTC ed ETH? 

La situazione sui grafici questa settimana è stata abbastanza tranquilla, il prezzo di Bitcoin è rimasto pressoché immobile, probabilmente per riprendere fiato dal potente movimento rialzista del giorno di San Valentino. Ethereum si è dimostrato un po’ più debole nei primi giorni della settimana ma si è poi ripreso nel pomeriggio di Giovedì

Ad attenuare la quiete del mercato ci hanno pensato però le news: numerose e imprevedibili. La SEC sta rivoltando il mondo crypto “come un calzino”, indagando su più fronti; mentre la blockchain di Ethereum e i suoi Layer 2 sono apparsi in gran forma grazie alla crescente attività sui loro network. Cosa è successo questa settimana al prezzo di Bitcoin? Quanto manca a Shanghai, il prossimo aggiornamento di Ethereum?

Dove è diretto il prezzo di Bitcoin?

Dopo l’impetuoso movimento rialzista della scorsa settimana, che ha permesso al prezzo di Bitcoin di rompere la resistenza dei 23.400$, la crypto ha oscillato nel range compreso tra questo livello e i 25.250$. La partita per Bitcoin si gioca in questa zona del grafico. 

Grafico prezzo Bitcoin 24/02/2023

Se romperà tale livello a rialzo, il prezzo di BTC ci troverebbe in un’area spoglia di resistenze, in cui c’è molto spazio di crescita, almeno fino ai 26.750$. Se Bitcoin invece dovesse dimostrarsi fiacco, potrebbe rompere a ribasso il supporto dei 23.400$. Nel caso in cui si verifichi questo scenario, BTC potrebbe tornare prima a 21.500$ e poi nella zona dei 20.600$.

Ethereum è alle prese con il solito supporto

Il prezzo di Ethereum si trova più o meno nella stessa zona in cui si trovava la scorsa settimana; alle prese con la “solita” resistenza, che limita la crypto da Ottobre 2022: quella dei 1680$. Per Ethereum la fascia di prezzo da tenere d’occhio per prevedere gli scenari futuri è proprio questa. Nel caso di un’eventuale rottura a rialzo, il prezzo di ETH non incontrerà particolari resistenze fino a quota 2.000$, mentre se verrà respinto nuovamente potremmo rivederlo prima in zona 1.500$ e nel peggiore dei casi a 1.350$.

Grafico prezzo Ethereum 24/02/2023

Guardiamo ora il grafico della forza relativa per vedere come si è comportato il prezzo di Ethereum rispetto a quello di Bitcoin. Sul grafico ETH/BTC ci troviamo nei pressi del range low, attorno al livello degli 0,068$. L’ultima volta che Ethereum ha toccato questa zona del grafico della forza relativa è poi rimbalzato verso l’alto arrivando vicino ai massimi del canale. Lo scenario più pessimista per Ethereum si verificherebbe con la perdita  dell’attuale supporto degli 0,068$. In questo caso il prezzo di Ether rispetto a quello di Bitcoin potrebbe precipitare a 0,063$.

Grafico forza relativa ETH/BTC 23/02/2022

Shanghai è alle porte! In questi giorni il test su Sepolia

Diamo ora uno sguardo ai dati on-chain (sulla blockchain di Ethereum) che mostrano un forte incremento delle transazioni giornaliere, in parte dovuto allo scambio di NFT su Blur. Questa intensa attività ha provocato il burning (la distruzione) di più di 15.000 ETH ed ha anche contribuito a limitare l’inflazione della crypto. Dal 15 Settembre, il giorno in cui è stato attivato The Merge, Ethereum è deflazionario, ovvero vengono distrutti più ETH di quanti ne vengono creati; dal go live dell’aggiornamento la circulating supply (fornitura circolante) è diminuita di circa 32.000 ETH

L’attività non è cresciuta solamente sulla rete principale, ma anche sui Layer 2 della blockchain di Vitalik Buterin. Per la prima volta nella storia un Layer 2, in questo caso Arbitrum, ha superato il numero di transazioni giornaliere della blockchain “madre”. Questa notizia non va interpretata in modo negativo per Ethereum, le gas fee per le transazioni processate sui Layer 2 si pagano comunque in ETH. Restando in tema Layer 2, ieri è stato annunciato Base, la sidechain di Ethereum costruita da Coinbase. Attualmente è in fase di testnet e secondo gli sviluppatori, è quasi pronta per essere lanciata.

Intanto l’aggiornamento Shanghai è sempre più vicino, dopo l’attivazione completata sulla testnet Zhejiang, il 28 Febbraio tocca al secondo banco di prova: Sepolia. Dopodiché Shanghai verrà testato su Goerli e se non ci saranno intoppi, attivato nel mese di Marzo sulla mainnet (la blockchain ufficiale). 

La SEC indaga su più fronti 

In queste settimane si è parlato molto di regolamentazione e nello specifico di quella americana, per via delle diverse indagini che la SEC (Securities and Exchange Commission) sta portando avanti in contemporanea.

La più recente riguarda Paxos, che ha deciso di intraprendere una “conversazione costruttiva” con la SEC. Il terzo incomodo in questa storia è Binance, che dovrà prima o poi dire addio alla sua stablecoin ancorata al dollaro, BUSD. Secondo le dichiarazioni del CEO di Paxos, Charles Cascarilla: “BUSD verrà supportato almeno fino a Febbraio 2024”.

Nel mirino della SEC c’è anche Do Kwon, che sembrerebbe aver trasferito 1.000 BTC dai wallet di Terraform Labs e Luna Foundation Guard a quelli di una istituzione finanziaria svizzera che lo avrebbe aiutato a convertirli in denaro contante. L’inasprirsi delle indagini della SEC sul caso Terra (LUNA) sembra essere connesso al fallimento di FTX, che ha attirato l’attenzione del regolatore americano su tutte le crypto truffe. A proposito di FTX, gli strascichi del fallimento dell’exchange hanno colpito, questa settimana, un altro fondo di investimenti in crypto: Galois Capital, che ha chiuso i battenti questa settimana. Il fondo aveva affidato all’exchange di Sam-Bankman Fried 40 milioni di dollari in criptovalute.
Insomma, l’impercettibile movimento del prezzo di Bitcoin e Ethereum di questa settimana ha reso la price action delle due crypto poco entusiasmante. A farci rimanere incollati al mondo crypto ci hanno pensato le news e gli avvenimenti recenti, che ci stanno regalando colpi di scena. Questa settimana tra la caccia all’uomo della SEC con Do Kwon, il ban di BUSD e l’ascesa dei Layer 2 ce ne sono state per tutti i gusti!

Young Market: Avalanche (AVAX), il prezzo e i grafici delle ultime ore

Avalanche (AVAX): i movimenti di prezzo e i grafici delle ultime ore

Come è andata Avalanche (AVAX) questa settimana? I movimenti di prezzo e il grafico delle ultime ore

Torniamo a parlare di AVAX che, grazie al movimento del +10% dell’ultimo mese, è una delle crypto più rialziste tra quelle più capitalizzate del mercato. Il movimento verso l’alto del prezzo della crypto AVAX è stato accompagnato da un aumento dell’attività sulla sua blockchain, che negli ultimi giorni è cresciuta del 50%. Inoltre dopo la partnership con Amazon Web Service (AWS) e Alibaba Cloud, AVAX ha stretto una collaborazione con un altro provider di servizi cloud: Tencent.

Il prezzo di AVAX questa settimana

Nonostante il prezzo della crypto AVAX sia stato prevalentemente rialzista per tutto il mese di Febbraio, nelle ultime ore ha subito una lieve battuta d’arresto, come d’altronde un po’ tutto il mercato crypto. Il primo recente movimento rialzista di AVAX si è risolto in un crash contro la resistenza, che lo ha respinto verso la parte più bassa del range, intorno ai 17$. Nelle ultime ore poi AVAX ha riattaccato quella zona, ma di nuovo senza successo. La crypto di Avalanche però non molla, anzi sembra volerci riprovare ancora, dato che dal minimo più recente a 19,50$, il suo prezzo è rimbalzato fino alla zona dei 20.45$

Grafico prezzo Avalanche (AVAX) 23/02/2023

Per capire quale potrebbe essere la prossima mossa del prezzo di AVAX è necessario osservare la price action delle prossime ore. In particolare cosa succederà nel caso in cui AVAX dovesse nuovamente avvicinarsi alla resistenza dei 21,50$. Se la romperà a rialzo, il prossimo livello da tenere d’occhio è quello dei 23,50$, se invece dovesse essere ancora una volta respinta, potremmo rivedere il prezzo di AVAX a 19$. Lo scenario più pessimista si verificherebbe nel caso di un’ulteriore rottura di quest’ultimo supporto che potrebbe causare un attacco ai minimi del range in cui oscilla da metà Febbraio, verso il livello dei 17.00$.

I dati on chain di Avalanche sono ancora più positivi della sua price action e ci dimostrano che la blockchain sta attraversando un ottimo periodo di forma. Secondo Nasen, un’azienda specializzata in questo tipo di analisi, le transazioni sulla rete sono aumentate del 50% negli ultimi 10 giorni

Le infrastrutture di Avalanche per le aziende

Nelle ultime ore è arrivato l’annuncio della partnership tra Avalanche (AVAX) e Tencent Cloud, la terza impresa di servizi di cloud che collabora con la blockchain dopo Amazon Web Service (AWS) e Alibaba Cloud. A pubblicare la notizia è stato l’account Twitter di Avalabs, l’azienda che si occupa dello sviluppo del network di Avalanche. 


L’obiettivo della collaborazione è pressapoco lo stesso di quelle siglate con Amazon e Alibaba, favorire l’adozione della tecnologie Web3 nelle aziende “tradizionali”. Come? Attraverso la creazione di applicazioni decentralizzate (dapp) dedicate alle imprese e la possibilità, per queste ultime, di creare facilmente le proprie blockchain parallele (subnet) a quelle di Avalanche. La collaborazione è stata avviata e nelle scorse ore è stato creato un nodo Avalanche sull’infrastruttura web di Tencent Cloud. La chiusura di questa partnership darà un’ulteriore spinta al prezzo di AVAX e gli consentirà di infrangere la resistenza con la quale sta lottando da inizio 2023? Nel caso in cui riuscirà potrebbe tornare in zone del grafico che non tocca da Settembre 2022!

Young Market: il recupero di BTC e ETH, l’inflazione e le indagini della SEC

Bitcoin prezzo: +50% a Marzo 2023

Il prezzo di Bitcoin sorprende tutti grazie ad un pump inaspettato e supera il massimo di Gennaio! Quali sono i prossimi livelli da tenere d’occhio?

Una settimana movimentata per il mercato crypto! Martedì 14 Febbraio, la FED (Federal Reserve) ha pubblicato il CPI (Consumer Price Index), un indice che misura la variazione dei prezzi di una selezione di beni e servizi che viene utilizzato per stimare il tasso di inflazione. Gli esperti si aspettavano un diminuzione dell’inflazione dello 0,3% rispetto a Gennaio, dal 6,5% al 6,2%; invece si è ridotta soltanto dello 0,1%. Nonostante questo però il prezzo di Bitcoin si è mosso in modo imprevedibile: è salito vertiginosamente, superando il massimo registrato a metà Gennaio

Questo impulso rialzista diventa ancora più incredibile se consideriamo le ultime notizie non proprio incoraggianti sul tema della regolamentazione. La SEC se l’è presa prima con l’exchange Kraken obbligandolo a sospendere il servizio di staking e poi con Paxos e Binance che, da Martedì, hanno dovuto sospendere l’emissione della stablecoin BUSD. Vediamo i grafici e il valore di Bitcoin e Ether in tempo reale.

Il prezzo di Bitcoin esplode dopo i dati sull’inflazione

Bitcoin non si è fatto influenzare dai dati negativi dell’inflazione americana ed è ripartito alla grande! Il prezzo di BTC ha finalmente abbandonato il range che lo teneva ingabbiato dal 20 Gennaio ma non solo, ha anche recuperato tutto il movimento ribassista dello scorso fine settimana!

Grafico prezzo Bitcoin 16/02/2023

Dopo aver testato il supporto in zona 21.300$, nei minuti successivi alla pubblicazione dei dati del CPI americano di Martedì, Bitcoin è schizzato in alto, verso quota 22.100$. Ieri poi, è stata un’ottima giornata per il prezzo di BTC che ha messo a segno un movimento rialzista del 10%. Questo rally gli ha permesso di superare il massimo dei 24.200$ toccato nel primo mese del 2023 e di sfiorare quota 25.000$. 

Il valore di Bitcoin in tempo reale invece è di 24.500$, leggermente inferiore all’high più recente di questa notte. I prossimi giorni saranno cruciali per il futuro di Bitcoin; rompere a rialzo, con forza, il livello dei 25.250$ potrebbe far volare la crypto verso una zona rarefatta del grafico, dove non ci sono resistenze. Al contrario, se il prezzo di BTC dovesse essere respinto, potrebbe ritornare nell’intervallo che va dai 22.700$ ai 23.700$ che lo ha ospitato per la maggior parte del mese di Gennaio.

Nel frattempo, rispetto allo scorso Young Market, la difficulty di Bitcoin è lievemente scesa e il suo network è leggermente meno congestionato. Nonostante questo però, a causa degli NFT di Ordinals, le transazioni sono ancora leggermente più costose del normale.

Gli hodler di Ethereum si tengono strette le proprie coin

Dopo la rottura a ribasso del triangolo rialzista della settimana scorsa sul grafico di Ethereum, che sembrava aver destinato la crypto a giorni di discesa, lo scenario è cambiato grazie alla forte ripresa di tutto il mercato crypto

Grafico prezzo Ethereum 16/02/2023

Il prezzo di ETH è rimbalzato sul supporto dei 1.500$ che lo ha catapultato verso la parte alta dell’intervallo in cui si trova da metà Gennaio, a quota 1680$. Proprio in queste ore è alle prese con questa resistenza, che da inizio 2023 è stata affrontata ben quattro volte, senza successo. Sarà questa quella buona? 

Nel caso di una convincente rottura a rialzo il livello da tenere d’occhio si trova ad un centinaio di dollari di distanza intorno ai 1780$. Se invece il tentativo si dimostrerà nuovamente fallimentare, ETH potrebbe appoggiarsi sul minimo precedente intorno ai 1.500$.

Grafico forza relativa (ETH/BTC) 16/02/2023

Il grafico della forza relativa ultimamente ci restituisce scenari opposti ogni settimana. Dopo il miglior stato di forma di Ether nei confronti di BTC di inizio Febbraio, questa settimana abbiamo assistito al contrario. Il prezzo di ETH, rispetto a quello di Bitcoin, si è riportato nella parte bassa del range dal quale sembra proprio non riuscire ad uscire.

Nonostante questo leggero sintomo di debolezza, la situazione on-chain continua ad essere positiva. Dal 15 Settembre 2022, data in cui è stato attivato The Merge, gli Ether sugli exchange sono in costante diminuzione, da 19,2 milioni a 13,36, circa il 37% in meno. Perciò gli holder di Ethereum sembrano più propensi a conservare le proprie crypto nei propri cold wallet o a bloccarle in staking visto che l’imminente aggiornamento Shanghai consentirà di prelevarle in qualsiasi momento. Ad oggi sono bloccati in staking 16 milioni di Ethereum, ovvero il 14% della total supply (fornitura totale), circa 25 miliardi di dollari.

La istituzioni statunitensi indagano sul mondo crypto

Oltre alla grande spinta rialzista del prezzo di Bitcoin e Ethereum è stata anche una settimana all’insegna delle controversie tra gli enti governativi statunitensi e il mondo delle criptovalute. 

Ha iniziato la SEC (Security and Exchange Commission) che ha imposto la chiusura dei servizi di staking di Kraken, in seguito ad una presunta violazione delle leggi americane sui titoli e sugli scambi. 

Secondo Gary Gensler, il presidente della SEC, lo staking è rischioso perché gli utenti perdono il controllo sui loro asset digitali, che possono quindi essere liberamente utilizzati da chi offre il servizio. Per assurdo Gensler sembra essere diventato un fan della decentralizzazione: durante il suo discorso ha citato una delle massime più popolare del periodo post crollo di FTX, “not your keys, not your coin”.

Successivamente il New York State Department of Financial Services (NYDFS), l’organo che svolge a livello statale le stesse funzioni della Commissione per i Titoli e gli Scambi e che opera nella giurisdizione dello stato di New York. Il NYDFS insieme alla SEC ha  ordinato a Paxos, un’azienda statunitense che si occupa di emettere asset digitali ancorati a beni e valute fisiche di interrompere le emissioni di BUSD, la stablecoin che emette per conto dell’exchange Binance. L’ordine di interrompere l’emissione di BUSD ha causato il prelievo di oltre 800.000 milioni di dollari da Binance. 


Il CEO di Binance Changpeng Zhao (soprannominato dagli appassionati crypto CZ) dopo il ban della sua stablecoin da parte degli enti governativi statunitensi ha dichiarato, su Twitter, che il settore delle criptovalute ridurrà sempre di più la sua dipendenza dal dollaro statunitense. Nel caso in cui la SEC e il Governo degli Stati Uniti proseguiranno con le politiche repressive nei confronti del mondo crypto le ipotesi più quotate per le stablecoin del futuro sono, secondo CZ, l’euro, lo yen e il dollaro di Singapore. Le stablecoin ancorate al dollaro spariranno dalla circolazione? È giunto il momento di iniziare a calcolare il prezzo di Bitcoin in euro?

Young Market: Ethereum si riprende. Bitcoin rallenta per colpa degli NFT?

Bitcoin prezzo: +50% a Marzo 2023

Il prezzo di Bitcoin e Ethereum tentenna nonostante l’ottimismo della FED e di Jerome Powell. Gli NFT sbarcano su Bitcoin e rallentano la sua blockchain

Dopo un Gennaio super bullish per il prezzo di Bitcoin, a Febbraio ha iniziato a tentennare. Bitcoin infatti è stato respinto dal livello dei 24.400$ e ha disegnato sul grafico sette candele giornaliere ribassiste, separate da soltanto un giorno di rialzo. Infine Giovedì scorso BTC ha rotto il supporto che lo sosteneva dall’ultimo sprint a rialzo del 20 Gennaio, perdendo quasi il 5% del suo valore

Anche Ethereum è stato contagiato dalla debolezza generale del mercato di questi giorni, ma a differenza di quanto è successo nel primo mese dell’anno, è apparso più resistente di BTC. Lo scenario macroeconomico resta leggermente ottimista, grazie alle parole di Jerome Powell, il Presidente della Federal Reserve (FED). La flessione di questi ultimi giorni è soltanto un ritracciamento fisiologico, o per l’intero mese di Gennaio siamo stati in balia di una bull trap?

Prezzo di Bitcoin: un innocuo ritracciamento o una bull trap?

È successo! Dopo più di due settimane di lateralità, il prezzo di Bitcoin è uscito dal range; purtroppo però dalla parte sbagliata (musica tragica). Dopo aver segnato sul grafico una figura di “triplo top” (caratterizzata da tre massimi consecutivi e una successiva flessione) ha rotto al ribasso due supporti, quello dei 23.400$ e quello dei 22.700$, che oramai si è trasformato in una resistenza

Grafico prezzo Bitcoin 10/02/2023

Ora il prezzo di BTC si trova in una sorta di “terra di mezzo” e deve decidere se continuare a scendere o se provare a recuperare. Crollare ancora vorrebbe dire annullare tutto il movimento rialzista del 20 Gennaio. Per recuperare da questo crash invece, il prezzo di Bitcoin dovrebbe riportarsi al di sopra della resistenza dei 24.300$.

Ethereum è apparso più resiliente di Bitcoin

Il prezzo di Ethereum ha sofferto meno di quello di BTC, purtroppo però l’ultimo movimento a ribasso di tutto il mercato crypto ha condizionato anche la crypto di Vitalik Buterin. Sul grafico di Ether abbiamo infatti assistito ad un movimento che ha distrutto una struttura che poteva essere molto interessante se mantenuta. 

Grafico prezzo Ethereum 10/02/2023

Dal 23 Gennaio, giorno in cui ETH si trovava sul livello dei 1.500$, si sono susseguiti sul grafico minimi crescenti che stavano pian piano disegnando un triangolo rialzista. Questo tipo di formazione grafica è solitamente interpretata dai trader come un segnale bullish. Ma quando il vento del mercato soffia in senso contrario non c’è struttura grafica che tenga… Giovedì 9 Febbraio il prezzo di Ethereum è uscito dal lato inferiore del triangolo. Dal livello dei 1.600$ ha raggiunto in poche ore quello dei 1.550$ perdendo circa il 6% del suo valore. Ora gli scenari più probabili per il prezzo di Ether potrebbero essere due: o si continua a scendere verso le resistenze dei 1.500$ e dei 1.350$, oppure si risale verso quota 1.680$.

Grafico forza relativa ETH/BTC 10/02/2023

Il grafico della forza relativa ci dà la conferma del migliore stato di forma di Ethereum rispetto a Bitcoin. Dal punto di minimo in zona 0,067$ il prezzo di Ethereum ha performato meglio di quello Bitcoin, riuscendo a raggiungere la zona dei 0,072$. Questa zona, che aveva già respinto Ethereum a metà Gennaio 2023 si è comportata ancora una volta da resistenza, e ha spedito ETH verso gli 0,070$. Da questo livello è probabile che il grafico della forza relativa oscilli all’interno del range che lo aveva già ospitato a metà Gennaio. 

Gli NFT su Bitcoin 

È stata una settimana particolare per Bitcoin anche per ciò che è successo on-chain (sulla sua blockchain), dove la dimensione media dei blocchi è quasi raddoppiata. La grandezza standard per un blocco solitamente varia tra i 1,3 MB e i 2,3 MB, ma questa settimana è stata mediamente 3,5 MB! Le cause di quanto accaduto sono principalmente due. La prima, è una conseguenza degli ultimi due aggiornamenti, Taproot e SegWit che hanno aumentato lo spazio occupabile sia dai blocchi (che ora è di 4 MB) che dalle singole transazioni sul network di BTC. 

La seconda causa invece ha a che fare con gli NFT, che sono approdati per la prima volta sulla blockchain di BTC grazie a Ordinals. Questo progetto, che è stato creato da uno degli sviluppatori di Bitcoin, funziona grazie alle “iscrizioni”; un modo completamente nuovo di concepire gli NFT, i cui dati vengono inscritti all’interno di transazioni ordinarie. L’aumento improvviso della dimensione di blocchi e transazioni su Bitcoin ha scatenato un acceso dibattito, in particolare sul crypto Twitter, tra coloro che reputano Ordinals un progetto che può portare valore e innovazione e chi invece è convinto che danneggi Bitcoin per via dei rallentamenti che causa alla sua rete.

Chi solitamente si prende gioco dei massimalisti di Bitcoin (Bitcoiner), utenti fermamente convinti che l’invenzione di Satoshi Nakamoto sia l’unica criptovaluta affidabile, si è scatenato con meme e video in merito a quanto è accaduto, ironizzando su l’inefficienza della rete degli ultimi giorni.

Il discorso di Powell: non proprio un “market mover”

Guardando invece al fronte macroeconomico, che da parecchi mesi condiziona fortemente il mercato crypto, l’avvenimento clou della settimana è stato il discorso di Jerome Powell. Dopo la pubblicazione dei dati sui tassi di interesse della scorsa settimana, il 7 Febbraio il Presidente della FED ha commentato il tasso di disoccupazione e i nonfarm payroll (gli stipendi dei lavoratori che non fanno parte del settore agricolo) che sono stati positivi. Powell ha anche esposto i piani del FOMC (Federal Open Market Committee) per il 2023, che puntano a limitare l’inflazione fino al 2% mantenendo, allo stesso tempo, il mercato del lavoro forte e la disoccupazione contenuta. 

Il movimento del prezzo di Bitcoin del 7 Febbraio, causato dalle parole di Jerome Powell, non ha permesso a BTC di recuperare i livelli persi. Lo scenario ipotizzato dal presidente della FED si verificherà realmente?
Questa settimana abbiamo anche assistito alle prodezze delle crypto AI, progetti Web3 che si servono dell’intelligenza artificiale. Tra questi ci sono: The Graph (GRT), che è anche la nostra crypto della settimana, Ocean Protocol (OCEAN) e SingularityNET (AGIX).

The Graph (GRT) esplode, le crypto AI sono il trend del 2023?

The Graph (GRT): il prezzo esplode. Le crypto AI sono il nuovo trend?

Le criptovalute che si basano sull’intelligenza artificiale sono il trend che si imporrà nel 2023? Vediamo le sorprendenti performance di The Graph (GRT)!

The Graph (GRT) ha rubato la scena a Bitcoin ed Ethereum questa settimana ed è diventata la crypto, tra le 100 più capitalizzate del mercato, con il miglior andamento negli ultimi trenta giorni. Il suo prezzo infatti è aumentato del 145%! I motivi di questa crescita sono diversi, e potrebbe anche essere merito di Chat GPT, la novità tech di cui si parla ininterrottamente dallo scorso Dicembre. Gli investimenti di Microsoft nel chatbox di Open AI hanno dato il via ad una nuova tendenza che si è estesa al mondo crypto e che ha favorito i token delle blockchain che si basano sull’intelligenza artificiale, uno di questi è proprio The Graph (GRT).

Tieniti forte e allaccia le cinture, perché il movimento del prezzo di The Graph dell’ultimo mese assomiglia ad un lancio spaziale!

Lo stupefacente rally di GRT

Attualmente, The Graph (GRT), occupa la 40° posizione della classifica delle crypto per market cap, con una capitalizzazione che si aggira intorno agli 1,5 miliardi di dollari e un prezzo di circa 0,17$. Nonostante lo stupefacente rally dell’ultimo mese, siamo ancora molto lontani dal punto più alto del suo prezzo (ATH), di 3$, toccato a Febbraio 2021. Il valore massimo mai raggiunto dalla capitalizzazione di mercato di GRT è però di 5,7 miliardi di dollari, toccato esattamente due anni fa, a Febbraio 2021.

Grafico prezzo The Graph (GRT) 08/02/2023

Vediamo ora l’analisi dell’impulso rialzista iniziato nei primi giorni di Gennaio, con la rottura della resistenza a 0,077$ che teneva ingabbiato il prezzo di GRT da molto tempo. Nei giorni successivi alla rottura del livello, il movimento della crypto di The Graph è stato da manuale grazie al retest della resistenza, che si è trasformata così in un supporto. Dopodiché abbiamo assistito ad una impetuosa ripartenza, con la quale GRT è andato alla ricerca di un nuovo massimo. Il movimento di The Graph è stato rapido e potente, tanto da registrare, nel punto di massima estensione, un +200%. In questo modo ha raggiunto la zona dei 0,23$ in meno di venti giorni. 

Nelle ultime ore poi, la crypto di GRT ha ritracciato perdendo circa il 25% del suo valore. Nonostante questa prevedibile flessione, data l’ampiezza del movimento rialzista, lo scenario per i prossimi mesi rimane positivo soprattutto perché le crypto che si basano sull’intelligenza artificiale sembrano essere il trend del momento. 

Il trend delle crypto AI e i nuovi sviluppi di The Graph

La crypto GRT però, oltre che cavalcare l’hype generato dall’AI si sta anche concentrando sullo sviluppo del suo network. The Graph è un protocollo decentralizzato che indicizza i dati sulle blockchain. Funziona in modo simile ad un motore di ricerca, ma invece di servirsi di database centralizzati raccoglie i dati sui nodi dei network con i quali collabora, come ad esempio Ethereum. Queste reti, sono diventate più numerose grazie agli ultimi aggiornamenti. The Graph sta infatti ampliando l’offerta dei suoi servizi che sono stati estesi, durante questa settimana, a tre nuove blockchain: Arbitrum, Optimism e Celo
Ma perché The Graph è una “crypto dell’intelligenza artificiale?” Il protocollo utilizza strumenti AI per diversi scopi, ad esempio si serve di Semiotic AI, un’azienda di intelligenza artificiale fondata nel 2020, per automatizzare le ricerche all’interno dei suoi contenitori di dati. Nell’ultimo periodo sono anche aumentate le entrate che derivano dalle commissioni pagate per interrogare il database decentralizzato di The Graph. In particolare nell’ultimo trimestre, che è iniziato a Novembre 2022, le commissioni generate dalla blockchain di GRT dall’estrapolazione dei dati sono aumentate del 66%.

Non solo The Graph ma anche altre criptovalute che utilizzano l’AI sono andate bene nell’ultimo periodo. Ocean Protocol (OCEAN) ha registrato in un mese un +146%, Fetch.ai (FET) un +196% e SingularityNET (AGIX) addirittura un +540%.


Continua quindi il dibattito sul rapporto tra intelligenza artificiale e blockchain. Dopo aver riportato i pareri di Bill Gates e Peter Thiel nell’articolo dedicato alle crypto AI, citiamo il parere di  Andre Cronje, il fondatore di Yearn Finance. Secondo Cronje i recenti pump delle crypto che appartengono a questa categoria sono stati causati solamente dalla speculazione: “le blockchain non migliorano l’IA e l’IA non migliora le blockchain”. Andre Cronje avrà ragione? Le crypto AI accuseranno il colpo quando l’attenzione sull’intelligenza artificiale si attenuerà, o questo tipo di progetti Web3 continueranno a crescere in futuro?

Young Market: per Bitcoin il Gennaio migliore da 10 anni

Bitcoin prezzo: +50% a Marzo 2023

Bitcoin infrange (quasi) due record mentre Ethereum arranca… Difficulty ai massimi storici e banco di prova per Shanghai

Per il prezzo di Bitcoin si è appena concluso il migliore Gennaio in dieci anni! Il movimento rialzista complessivo di BTC è stato del 40%, solo il 20% in meno rispetto a quello di Gennaio 2013, quando il prezzo di Bitcoin era passato da 13$ a 20$. Sì, sappiamo cosa stai pensando, magari averne acquistato qualcuno all’epoca… 

Questa settimana Bitcoin ha mostrato un po’ di debolezza, niente di preoccupante comunque, date le incredibili performance del mese appena concluso. Ethereum invece è apparso meno brillante di Bitcoin durante tutta la seconda parte del mese. La blockchain di Vitalik Buterin sembra essere totalmente concentrata sui prossimi aggiornamenti, nello specifico su Shanghai, che è stato lanciato in queste ore sulla testnet Zhejiang

Bitcoin riprende fiato dopo lo sprint di Gennaio

Seconda settimana di riposo per il prezzo di Bitcoin che ha rallentato un po’ la corsa dopo un’entusiasmante mese di Gennaio. Nonostante la leggera frenata, la performance settimanale di BTC è nuovamente positiva, grazie al movimento del +2,5% di Mercoledì 1 Febbraio. 

In questo impulso a rialzo c’è lo zampino della Federal Reserve (FED) e del Federal Open Market Committee (FOMC), il comitato che si occupa di prendere decisioni sulla politica monetaria degli Stati Uniti, il quale si è espresso, proprio Mercoledì, sull’aumento dei tassi di interesse. Il dato che avevamo ipotizzato nello scorso Young Market è stato confermato, gli interest rates sono stati alzati solamente dello 0,25%

Attualmente il prezzo di BTC si trova intorno ai 23.800$, livello raggiunto grazie a due impetuosi movimenti rialzisti. Il primo si è concluso il 14 e ha portato Bitcoin a quota 21.000$. Il secondo invece, che è avvenuto Venerdì 22, gli ha permesso di conquistare la resistenza dei 23.400$, zona che sta testando, in queste ora, per la terza volta.

Grafico prezzo Bitcoin 02/02/2023

Durante la conferenza stampa del FOMC c’è stato anche il discorso di Jerome Powell, il presidente della FED, che ha esternato pensieri contrastanti sulla situazione macroeconomica americana. Ha sì precisato che il periodo di politiche restrittive volte a contrastare l’inflazione non è finito e che assisteremo ad almeno ancora due aumenti dei tassi di interesse, ma è anche apparso ottimista, in particolare quando ha parlato di disinflazione (diminuzione dell’inflazione). I mercati tradizionali sembrano aver ben interpretato il discorso di Powell, in particolare il NASDAQ che questa settimana ha “battuto” Bitcoin nella giornata di Mercoledì registrando un +3,2%.

Il prezzo di Ethereum 

Il prezzo di Ethereum sta soffrendo in confronto a quello di BTC da metà Gennaio 2023. Nelle prime fasi dell’anno, Ethereum, ha messo a segno ottime performance, riuscendo a registrare un +40% nei primi giorni del mese. 

Grafico prezzo Ethereum 02/02/2023

La spinta rialzista più importante è avvenuta il 14 giorno in cui il prezzo di Ethereum ha toccato quota 1.600 dollari. Dopo quel movimento però, sul grafico di ETH, c’è stata soltanto più lateralità, che ha ingabbiato la crypto all’interno del range compreso tra il massimo a 1.680$ e il minimo dei 1.500$. Il prezzo di Ethereum rimbalza all’interno di questa zona da ormai due settimane con movimenti a rialzo o a ribasso del 12%, senza prendere una direzione.

Grafico forza relativa Ethereum Bitcoin 03/02/2023

Per avere la conferma di questa indecisione basta guardare il grafico della forza relativa tra Ethereum e Bitcoin. Dopo aver raggiunto il livello dei 0,078$ il 10 Gennaio, il prezzo di ETH ha iniziato a scendere drasticamente in confronto a quello di BTC. Questa discesa ha causato un drawdown (movimento ribassista) del 13% nel punto di massima estensione. Dopo quest’ultimo bearish rally anche il grafico ETH/BTC sembra essersi stabilizzato all’interno del range che va dai 0.070$ ai 0.067$

Le news sul mining di BTC e Shanghai

Nonostante la grande differenza tra le price action delle due crypto, le ultime notizie sono positive per entrambe le criptovalute. Il mining di Bitcoin continua a infrangere nuovi record; dopo l’ATH della scorsa settimana per la difficulty di BTC, questa settimana ne è arrivato un’altro. La difficulty, che è il parametro che misura quanto è difficile produrre un nuovo blocco del network di Bitcoin, ha toccato i 169 trilioni di hash. Ciò le ha consentito di superare il livelli di Novembre 2022, mese in cui aveva battuto i record precedenti. Insieme alla difficulty, cresce anche l’interesse degli investitori istituzionali sulle criptovalute più capitalizzate del mercato. DeKaBank, una banca tedesca che gestisce circa 390 miliardi di dollari di asset, ha iniziato ad offrire ai suoi clienti servizi crypto, grazie alla collaborazione con il provider svizzero Metaco.

Per quanto riguarda Ethereum invece tutta l’attenzione è rivolta a Shanghai. L’aggiornamento che permetterà a coloro che hanno messo gli Ether in staking di prelevarli. Shanghai dovrebbe essere attivato questa primavera, perciò, in questi giorni, gli sviluppatori stanno verificando che tutto funzioni per il meglio, sulla testnet Zhejiang. 

L’imminente update, come prevedibile, sta contribuendo a far crescere la supply (fornitura) di Ether che gli holder hanno bloccato in staking, che è arrivata a toccare i 15,9 milioni di ETH, circa il 13% della total supply (fornitura totale). Ciò sta accadendo perché prima di Shanghai non è possibile, in alcun modo, ritirare i propri Ether. Perciò man mano che ci avviciniamo all’attivazione dell’aggiornamento, si avvicina anche il momento in cui gli staker potranno essere liberi di bloccare e sbloccare i propri ETH in qualsiasi momento e, di conseguenza, stanno diventando maggiormente incentivati a depositarli. 

Inoltre Ethereum continua ad essere deflazionario. Ciò significa che, attualmente, vengono bruciati più ETH di quanti ne vengono emessi dal meccanismo di consenso Proof-of-Stake come premio per la validazione delle transazioni. Nelle ultime ore, il tasso di disinflazione è del -0,017%. 

Le buone notizie su sviluppo e tokenomics aiuteranno Ethereum a raggiungere le performance del prezzo di Bitcoin? Le altre altcoin intanto sembrano cavarsela meglio, soprattutto Fantom (FTM) e Avalanche (AVAX). Questo mese anche il mercato NFT ci ha regalato sorprese! Chi ben comincia (l’anno) è a metà dell’opera!

Young Market: Fantom si aggiorna e sorprende con un +40%!

Fantom crypto: il prezzo fa +40% e il progetto si aggiorna

FTM, la crypto di Fantom, registra un +40% questa settimana grazie alle news sui prossimi aggiornamenti. Ma per l’ATH c’è ancora tanta strada da fare

La crypto della settimana torna ad essere Fantom che ha attirato su di sé i riflettori grazie ad un movimento del +40% in meno di una settimana. Oggi FTM ha una capitalizzazione di mercato di circa 1,6 miliardi di dollari con cui occupa la 40° posizione nella classifica. L’aumento del valore della crypto di Fantom degli ultimi giorni potrebbe essere connesso ai nuovi aggiornamenti che la piattaforma DLT è pronta a rilasciare. Vediamo le novità e i recenti movimenti sul grafico della crypto di Fantom.

Fantom (FTM) tornerà all’ATH?

Il prezzo della crypto di Fantom, grazie alle performance positive delle ultime settimane, ha riguadagnato terreno, ma per via del drawdown (movimento ribassista) complessivo di questo bear market, è ancora molto distante dal punto più alto del suo prezzo (ATH). Per raggiungere il suo all time high a 3,5$, Fantom dovrebbe fare un +83%. Dato l’impegno degli sviluppatori e le innovazioni tecnologiche che la piattaforma intende introdurre, potevamo in effetti aspettarci una ripartenza che mettesse fine a questi mesi difficili.

Grafico prezzo FTM 01/02/2023

Vediamo come si è comportato il prezzo sul grafico della crypto di Fantom. FTM è stata investita da un impulso rialzista, che lo ha portato in poche settimane dal minimo di 0,19$ fino al prezzo attuale, di circa 0,59$. In termini percentuali questo rally ha registrato un +270%

Grafico prezzo FTM 01/02/2023

Sul grafico delle quattro ore notiamo come il movimento del prezzo di FTM non sia stato privo di qualche esitazione. La prima è avvenuta dal 14 al 18 Gennaio, giorni in cui la crypto ha stupito i trader con una finta rottura a ribasso per poi ripartire violentemente verso l’alto. La seconda esitazione invece, mostrata dalla criptovaluta tra gli 0,44$ e gli 0,49$, ha disegnato una tipica struttura a triangolo, caratterizzata da minimi crescenti e massimi costanti, che è stata rotta nuovamente rialzo dall’impulso di Martedì 31 Gennaio.

Per continuare nel suo movimento rialzista, la crypto FTM non deve perdere i livelli che ha conquistato grazie al suo ultimo rally. Data la grande estensione del prezzo però, non è da escludere un ritracciamento verso il basso. Il livello da tenere d’occhio, nel caso in cui si verifichi questo scenario, è quello dei 0,49$, che coincide con il vertice dell’ultima struttura rotta da Fantom. L’ottima performance che ha interessato Fantom nell’ultimo periodo, potrebbe essere dovuta agli imminenti aggiornamenti della sua piattaforma?

I nuovi aggiornamenti di Fantom

In questi giorni, a Miami, si è svolta Quantum, una delle più grandi conferenze al mondo a tema Web3. Fantom e la sua crypto sono state protagoniste dell’evento, per via dei suoi aggiornamenti nuovi di zecca. Il primo di questi è stato soprannominato “Camen”, ben più facile da ricordare rispetto al nome tecnico “Go-Opera’s profiling and bottleneck identification”. 

Carmen è un nuovo database che permetterà agli sviluppatori di personalizzare l’ecosistema di Fantom e di integrare nuove hash (le funzioni crittografiche che collegano ciascun blocco con i successivi) più veloci. Alla conferenza Quantum si è però anche parlato della nuova macchina virtuale Toscha, ovvero l’ecosistema in cui tutti gli smart contract della piattaforma vengono eseguiti, che dovrebbe:

  • Rendere la rete Fantom otto volte più veloce;
  • Ridurre la memoria necessaria per l’archiviazione dei dati del 98%;

Infine è stato presentato anche un nuovo sistema per finanziare gli sviluppatori, chiamato Ecosystem Vault, che funzionerà grazie all’organizzazione autonoma e decentralizzata di Fantom. Tutti i membri della DAO potranno votare quali progetti sul network intendono finanziare, contribuendo così a rendere più floridi lo sviluppo e l’innovazione sulla piattaforma.

Young Market: quarta settimana rialzista consecutiva per BTC e ETH!

Bitcoin prezzo: +50% a Marzo 2023

Bitcoin sembra inarrestabile in questo 2023. Ether tiene il passo a fatica ma gli sviluppatori sono in fermento! 

Questa settimana il prezzo di Bitcoin ha consolidato il forte movimento rialzista di Venerdì 20 Gennaio restando all’interno del suo nuovo range (no, non quello di Sfera Ebbasta). Anche le news hanno contribuito a riportare fiducia nel mercato, in particolare quelle sul mining, che potrebbe tornare remunerativo grazie alla crescita dell’hasrate e alla diminuzione del prezzo dell’energia.

Per Ether è invece stata una settimana all’insegna di nuovi sviluppi tecnologici, che non hanno ancora influito sul suo valore. Il prezzo di Ethereum è rimasto tra i livelli che lo avevano ingabbiato già la scorsa settimana, dopo le giornate positive di inizio 2023.

C’è chi pensa sia già iniziato il ciclo pre-halving del mercato crypto, che se dovesse assomigliare a quelli passati, causerebbe una costante crescita del prezzo di Bitcoin fino a Marzo 2024. E tu cosa ne pensi?

Niente e nessuno ferma Bitcoin

Prendiamoci un attimo per festeggiare, dato che sul grafico di Bitcoin, per la prima volta dall’inizio di Novembre, vediamo un higher high sul grafico settimanale, ovvero un massimo superiore a quello precedente. Il prezzo di Bitcoin, in questi giorni, si è riposato nel range compreso tra i 22.400$ e 23.300$, dopo i movimenti rialzisti delle scorsa settimane.

Grafico prezzo Bitcoin 27/01/2023

Il movimento rialzista più convincente sul grafico di Bitcoin è avvenuto Venerdì 20 Gennaio, quando BTC ha registrato un +8,7% in una sola giornata. Tale impulso  gli ha permesso di uscire dall’area che lo aveva “ospitato” la settimana scorsa, compresa tra i 20.600$ e i 21.300$, e di recuperare i livelli di prezzo precedenti al dump causato dal crollo di FTX. Durante questo pump l’open interest, ovvero il valore degli ordini su contratti derivati (futures) del token che sono stati aperti e non sono ancora stati chiusi, è salito ai massimi storici. Un’ulteriore conferma del grande interesse nei confronti del “prossimo movimento” sul grafico di Bitcoin. 

La partita per i movimenti futuri del prezzo di Bitcoin si gioca nel range in cui si trova attualmente, ovvero tra il supporto dei 22.400$ e la resistenza dei 23.300$. Lo scenario rialzista, che coinciderebbe con la rottura della resistenza, potrebbe far schizzare il prezzo di BTC verso i 24.000$ mentre quello bearish potrebbe causare un movimento ribassista verso quota 21.500$. 

Ethereum sfida BTC 

Anche il prezzo di Ethereum ha registrato ottime performance dall’inizio del 2023, ma nelle ultime settimane ha dimostrato una forza minore rispetto a Bitcoin. Se il prezzo di BTC ha sfondato tutte le resistenze che ha incontrato sul suo cammino, Ethereum è stato respinto da quella dei 1.670$. Ora il prezzo di ETH è intrappolato nella zona tra i 1.500$ e i 1670$.

Grafico prezzo Ethereum 27/01/2023

La debolezza di Ethereum rispetto a Bitcoin è visibile sul grafico della forza relativa. Ethereum si trova alle prese con un supporto, che tiene dai primi di Novembre, situato attorno al livello 0,068 nella parte bassa del range in cui oscilla da tempo.

Grafico forza relativa Ethereum vs Bitcoin 27/01/2023

Nonostante questo lo sviluppo tecnologico di Ethereum prosegue a gonfie vele. È in arrivo, questa primavera, l’aggiornamento Shanghai che permetterà a chi ha messo in staking i propri Ether, in occasione di The Merge, di prelevarli. Vitalik Buterin ha annunciato che il team di sviluppo  sta lavorando ad un nuovo tipo di indirizzi wallet, i cosiddetti stealth address che consentiranno di ricevere e inviare fondi in modo privato. Inoltre Ethereum è tornato deflazionario in questi giorni. I dati di ultrasound.money mostrano che l’emissione netta di ETH è scesa fino al -0,09%, il che significa che il volume di Ether bruciati supera, in questo momento, la quantità coniata. 

Il mining di Bitcoin e i market movers da tenere d’occhio

Questa settimana la mining difficulty di BTC ha raggiunto un nuovo massimo storico (ATH), dopo il movimento a rialzo del 15 Gennaio. Questo valore misura quanto è difficile minare un nuovo blocco della blockchain di Bitcoin, ed è quindi un buon indicatore per analizzare lo stato di salute di una criptovaluta, poiché mostra il numero di miner che si stanno occupando della sicurezza del network. Questo dato, se messo in relazione con il grafico che misura la quantità di BTC posseduta dai miner, che è in forte crescita dall’inizio del 2023, ci dice che il mining è un’attività che interessa ancora. Se il prezzo dell’energia dovesse scendere come ci si aspetta, il mining potrebbe tornare ad essere remunerativo come lo era prima dell’inizio di questo bear market


La prossima settimana, precisamente il 1° Febbraio, avrà luogo il FOMC, il comitato della Federal Reserve (FED) che si occupa di prendere decisioni sulla politica monetaria degli Stati Uniti. Il FOMC si esprimerà in merito all’aumento dei tassi di interesse, pratica che abbiamo imparato a conoscere nei mesi passati e che ha l’obiettivo di combattere l’inflazione. Le previsioni, che vedono un aumento massimo dei tassi di interesse dello 0.5%, sono buone, vedremo come influirà questo dato sul prezzo di Bitcoin.

Young Market: AXS dà la carica al play-to-earn?

AXS (Axie Infinity): analisi prezzo e grafico (+40% in un giorno)

Axie Infinity protagonista della settimana grazie ad un movimento rialzista superiore al 40%. Come proseguirà il 2023 del prezzo di AXS?

La spinta rialzista di Gennaio di tutto il mercato crypto ha coinvolto anche AXS, che ha registrato, questa settimana, un movimento rialzista superiore al 40%. AXS è il token del videogioco play-to-earn Axie Infinity che viene dato come ricompensa ai giocatori e a chi usufruisce del servizio di staking. 

La ripartenza del prezzo di AXS, dopo un anno di lenta e costante discesa, è stata improvvisa e inaspettata. Un evento da monitorare nei prossimi giorni è il token unlock di  Lunedì 30 Gennaio, quando si sbloccheranno circa 4,8 milioni di token AXS, che corrispondono a circa 57 milioni di dollari. 

Axie Infinity è un Metaverso play-to-earn costituito da tanti mini giochi diversi, e di conseguenza AXS è un metaverse token. In questo specifico settore è quello che, negli ultimi giorni, sta performando meglio; il prezzo dei suoi principali competitor: The Sandbox (SAND) e Decentrland (MANA) hanno registrato un +5% questa settimana.

La crypto di Axie Infinity è pronta a rinascere?

AXS ha una capitalizzazione di mercato di circa 1,2 miliardi di dollari con cui si posiziona 43° nella classifica delle crypto per market cap. Il prezzo di AXS orbita attorno al livello dei 12$, raggiunto grazie ad un movimento in salita che continua dai primi del mese e che ha fatto raddoppiare il valore della crypto di Axie Infinity. La performance migliore è stata registrata, dal prezzo di AXS, Domenica 22, grazie ad un impulso rialzista che ha disegnato sul grafico una candela giornaliera del +40%. Lunedì poi, AXS ha cercato di ripetere il movimento, con un tentativo di rottura a rialzo del livello di prezzo compreso tra i 12$ e i 14$, che però non è andato a buon fine.

Prezzo Axie Infinity (AXS) 26/01/2023

Insomma AXS, grazie ai diversi movimenti rialzisti di questo 2023, ha rotto le due resistenze dei 9,5$ e degli 11$, riuscendo a tornare a livelli di prezzo che non toccava da Settembre 2022. Negli ultimi giorni, la crypto di Axie Infinity sembra aver trovato un range nel quale oscillare, compreso tra i 11$ e i 14$. Vedremo se l’imminente sblocco di una parte della disponibilità totale (total supply) di token AXS causerà la perdita di questi livelli o se il prezzo della crypto di Axie Infinity continuerà a risalire.

Ultime notizie da Axie Infinity: unlock di AXS e il numero dei giocatori attivi

In pochi si sarebbero aspettati questo pump di AXS poiché non ci sono state notizie o aggiornamenti significativi ma soprattutto perché è in programma uno sblocco di una parte di token per Lunedì 30 Gennaio. I token unlock sono momenti in cui una parte della disponibilità totale di una criptovaluta viene sbloccata e di conseguenza diventa vendibile per la prima volta. Il blocco dei token è una pratica del mondo crypto per rendere graduale la pressione di vendita dei grandi holder, le cosiddette whale, che hanno acquistato una crypto durante le fasi iniziali di vita o nei round di investimento precedenti al lancio. 

Nonostante la parziale ripresa sul fronte dei prezzi, il videogioco di Axie Infinity è ancora lontano dalle ottime performance dell’anno scorso, in particolare per quanto riguarda il numero di utenti attivi sul suo network, che è crollato durante questo bear market nel settore dei giochi play-to-earn e del Metaverso. A Gennaio 2023 i giocatori su Axie sono stati solo 430.000 contro i 2,5 milioni di Gennaio 2022. 

Dando uno sguardo invece all’interesse sui prossimi movimenti del prezzo di AXS la situazione si capovolge. L’open interest, ovvero il valore degli ordini su contratti derivati (futures) del token che sono stati aperti e non sono ancora stati chiusi, è cresciuto più del 60% nell’ultima settimana e ha raggiunto i 150 milioni di dollari. Ciò significa che l’asset sta attirando l’attenzione di trader e utenti che intendono utilizzarlo a fini speculativi.
L’interesse per la crypto contribuirà a riportare gli utenti su Axie Infinity, o il rilascio dei nuovi token spegnerà nuovamente gli entusiasmi?

Young Market: Avalanche on fire con Amazon e Shopify

Avalanche (AVAX): i movimenti di prezzo e i grafici delle ultime ore

Un periodo entusiasmante per Avalanche grazie alle partnership con Amazon Web Service e Shopify. Il prezzo di AVAX ha registrato un +50% da inizio 2023!

Nel mercato crypto del 2023, fino ad oggi molto positivo, spicca anche AVAX, la crypto di Avalanche. Le performance migliori del prezzo di AVAX sono state registrate la scorsa settimana, grazie ad un movimento rialzista complessivo superiore al 50% che ha portato la crypto intorno al livello dei 18$. Gli ultimi giorni sono stati positivi anche per quanto riguarda l’adozione, grazie alle collaborazioni con Amazon Web Service (AWS) e Shopify.

Come ha reagito alle news il prezzo di AVAX?

Il movimento del prezzo di AVAX di questa settimana è stato prevalentemente laterale. Non sono andati a buon fine i tentativi di rottura a rialzo della resistenza situata intorno al livello dei 18 dollari di Sabato 14 e Martedì 17 Gennaio, un livello che ha respinto il prezzo di AVAX verso quota 16$. 

Grafico prezzo AVAX 20/01/2023

In questi giorni la crypto di Avalanche si è riposata meritatamente, visto l’importante rally rialzista iniziato Martedì 10 Gennaio che ha segnato un +50%. La capitalizzazione di mercato di AVAX si attesta attorno ai 5 miliardi di dollari, cifra che le consente di occupare la diciassettesima posizione della classifica delle criptovalute in termini di market cap. Gli scenari futuri che ci suggerisce il grafico sono principalmente due. Quello più positivo vede la rottura a rialzo della resistenza dei 18$ che porterebbe il prezzo di AVAX direttamente verso la prossima, situata intorno ai 20$. Quello negativo invece si verificherebbe nel caso di una perdita del supporto attuale che causerebbe una discesa che invaliderebbe il movimento rialzista della settimana scorsa e riporterebbe AVAX intorno ai 12$.

AWS a sostegno della blockchain 

Ava Labs, la società che si occupa dello sviluppo della blockchain di Avalanche, ha stretto, la scorsa settimana, una partnership con Amazon Web Service (AWS), la piattaforma di cloud computing dell’azienda fondata da Jeff Bezos. È la seconda collaborazione in questo senso di Avalanche, che poco più di un mese fa aveva annunciato l’integrazione del più grande servizio di cloud hosting asiatico: Alibaba Cloud.

AWS si occuperà di supportare le applicazioni decentralizzate (dapp) dell’ecosistema e della distribuzione dei nodi validatori della blockchain. Una delle integrazioni che ha destato maggior interesse nella community riguarda le subnet (le sidechain di Avalanche), nello specifico la possibilità, di creare facilmente la propria “sotto rete”, sfruttando il cloud di AWS. Emin Gün Sirer, CEO di Ava Labs, ha commentato così: “l’obiettivo della partnership è accelerare l’adozione della blockchain da parte di imprese e istituzioni”, inoltre ha precisato che “è stata proprio AWS ad aver scelto Avalanche come partner e che la collaborazione è totalmente a costo zero”. Questa chiosa di Sirer probabilmente è un riferimento polemico a tutti progetti che collaborano con AWS ma pagando i loro servizi. 

Gli NFT su Shopify

Anche Shopify ha scelto Avalanche per la sua prima applicazione Web3 a tema NFT. Di recente la piattaforma di e-commerce ha inaugurato una nuova sezione, Venly Shopify, per creare e vendere token non fungibili

Già dal 2021 su Shopify si possono  vendere token non fungibili. Con Venely Shopify però, anche chi non ha un un crypto wallet può fare acquisti, il wallet infatti viene automaticamente creato dalla piattaforma al momento della vendita. Tutte le fasi del processo di creazione degli NFT sono gestite direttamente da Shopify che minta i token non fungibili dopo che è avvenuto l’acquisto (mint on demand).
Avalanche continua a raggiungere importanti obiettivi in termini di adozione e sviluppo, nonostante questo però il prezzo di AVAX si trova ancora lontano dal suo all time high (ATH). Il duro lavoro della squadra  capitanata da Emin Gün Sirer consentirà al prezzo di AVAX di tornare ai suoi massimi?