Token YNG: Report 1° Trimestre 2024

Token Young (YNG): aggiornamenti e novità Q1 2024

Il report del primo trimestre del 2024 token YNG – tiriamo le somme. Cos’è successo in questo quarter ricco di novità? Quali sono i prossimi passi da compiere?

Cos’è successo nell’ultimo trimestre? Quali sono stati tutti gli obiettivi raggiunti nel Q1 del 2024? Quanti token sono stati emessi, acquistati e venduti, e quali sono i prossimi passi da compiere? Puoi trovare una panoramica completa in questo report, redatto ad Aprile 2024.

I numeri dei Club di Young Platform del Q1 2024

YNG è l’utility token di Young Platform e garantisce l’accesso ai Club: i piani di sottoscrizione che offrono vantaggi esclusivi dedicati ai nostri più grandi sostenitori. 

I Club, al momento, sono composti da 1687 persone, suddivise in: 

  • 1238 per il club Bronze;
  • 199 per il club Silver;
  • 122 per il club Gold; 
  • 128 per il club Platinum.

Per iscriversi a un Club è necessario bloccare, sull’exchange di Young Platform, una certa quantità di YNG. Il numero di membri iscritti è quindi importante per analizzare la distribuzione del token, soprattutto perché più persone si iscrivono ad un Club e minore sarà la selling pressure (pressione di vendita) su YNG. Qual è la conseguenza principale? Una maggiore stabilità del prezzo di YNG.

Se confrontiamo questi dati con quelli del passato, il Q1 del 2024 è stato molto positivo dal punto di vista dell’adozione dei Club di Young Platform. Alla fine del 2023 i membri erano 1.437, suddivisi in:

  • 1.011 per il club Bronze;
  • 190 per il club Silver;
  • 121 per il club Gold; 
  • 115 per il club Platinum.

Di conseguenza, i membri dei Club sono cresciuti del 17%, mentre quelli appartenenti al Platinum del 11% circa. Questo numero ci fa guardare al futuro con ottimismo, soprattutto perché abbiamo tante novità in serbo per i nostri più fedeli sostenitori per i prossimi mesi.

Distribuzione del token YNG

Il numero di YNG in circolazione a gennaio era circa 23,3 milioni. La circulating supply (disponibilità circolante) ad aprile ammonta a circa 23,5 milioni, il che significa che c’è stato un incremento netto di circa 182.937 token, pari al 0,8%. 

Questi token sono stati distribuiti tramite l’app Young Platform Step in diversi modi: 

  • 39.379 tramite il completamento di Quiz, Sfide e Up&Down (precedenti all’implementazione dei livelli);
  • 143.558 tramite il completamento dei Livelli.

Il mercato del token YNG è gestito tramite un algoritmo che definisce il tasso di cambio grazie a due pool di liquidità sottostanti, rispettivamente in EUR e YNG. Al lancio, avvenuto a maggio del 2022 queste pool contenevano:

  • 1 milione di Euro;
  • 4 milioni di YNG.

Considerando le vendite e gli acquisti di token gestiti negli scorsi mesi, a Marzo 2024 le pool contengono:

  • 747.000 Euro;
  • 5,65 milioni di YNG.

Questa configurazione è il risultato degli acquisti e delle vendite effettuati durante il terzo trimestre, riassunti di seguito insieme all’andamento di prezzo:

Le emissioni di YNG nel 2023

Cosa è successo durante il primo trimestre del 2024 dal punto di vista della tokenomics. Le modalità in cui il token viene emesso sono, infatti, cambiate lo scorso anno dopo l’aggiornamento 3.0 di Step. Ora che è disponibile un po’ di storico, vediamo come ha influito l’introduzione degli XP volto a limitare l’inflazione di YNG.

Come si evince dal grafico, grazie all’ultimo aggiornamento di Step siamo riusciti a limitare fortemente la distribuzione di YNG. Le emissioni di nuovi token si sono ridotte del 93%. Mentre la leggera crescita è dovuta ad un maggiore attività degli utenti negli ultimi mesi, rispetto che alla fine del 2023.

Il prezzo di YNG

Dal punto di vista della price action, il primo trimestre del 2024 è stato positivo. Il token YNG ha invertito il movimento ribassista iniziato nell’agosto del 2023, arrivando a superare il livello degli 0,14€. Nelle ultime settimane poi, conseguentemente ad uno scossone che ha investito l’intero mercato, YNG ha subito una lieve correzione e, attualmente, si trova sul livello degli 0,125€.


L’ultimo rally del token Young è stato causato, principalmente, dalla crescita dell’adozione dei Club, in occasione del lancio della nuova funzionalità Smart Trades. Scopri in che modo hanno influito nei prossimi paragrafi.

Compra YNG!

Gli obiettivi raggiunti nel primo trimestre del 2024 

Durante il Q1 del 2024 abbiamo raggiunto un grande numero di obiettivi e rilasciato altrettante nuove funzionalità. Questo report può essere un’ottima scusa per cercare di riassumere il lavoro fatto negli ultimi tre mesi. Vediamo nel dettaglio prima tutte le iniziative intraprese nel 2024 per accrescere l’appetibilità del nostro token YNG.

Il lancio della funzionalità Smart Trades

La pietra miliare di questo trimestre è stata la funzionalità di trading automatico Smart Trades. Un insieme di indicatori di trading che operano senza l’intervento umano, ma grazie ad un algoritmo, sfruttando modelli matematici e istruzioni pre-programmate. 

Questa funzionalità risulta particolarmente utile per ridurre i drawdown del proprio portafoglio durante i crolli di mercato. Il prezzo della maggioranza delle criptovalute, nonostante ci troviamo in una fase di bull market, non cresce soltanto, ma viene talvolta interessato da scossoni più o meno violenti.

Questa funzionalità costruita per intercettare, automaticamente, i cambi di trend del mercato può essere un valido alleato per mettersi al riparo dai crolli o per sfruttarli in modo da incrementare il saldo di una o più criptovalute.

Prova la funzionalità Smart Trades

Gli Smart Trades sono stati, inizialmente, resi disponibili soltanto per i membri degli Young Platform Club e, soltanto successivamente, aperti a tutti gli utenti. Inoltre, il numero di strategie attivabili contemporaneamente è, e sarà sempre, proporzionale al Club di appartenenza.

Gli Smart Trades hanno attirato l’attenzione! Ciò è lampante se analizziamo l’ultimo movimento di prezzo del token Young (YNG) e il numero di membri dei Club. Come già anticipato, dal lancio della funzionalità i membri dei Club sono cresciuti del 17%, da 1.437 a 1.687. 

Dato che per fare parte del gruppo dei nostri più grandi sostenitori è obbligatorio possedere e bloccare un quantitativo diverso di token Young, il lancio della funzionalità Smart Trades ha, ovviamente, anche influito sul prezzo di YNG

Listing su Young Platform

Data la ripartenza del mercato, uno dei nostri principali obiettivi dell’ultimo trimestre era ampliare il più possibile l’offerta di token e criptovalute acquistabili sul nostro exchange. Nel 2024, fino ad ora, sono approdate su Young Platform:

Per consentire ai nostri utenti di ampliare il loro portafoglio, alcune di queste crypto sono acquistabili e vendibili in modalità trade only, e quindi non possono essere depositate o prelevate dalla nostra piattaforma, perché attualmente non supportate dal nostro custody provider. Questo assetto temporaneo mira a velocizzare il processo di listing su Young Platform, e aumentare, di conseguenza, il grado di soddisfazione dei nostri utenti, che potranno prelevare e depositare le criptovalute in questione una volta che il nostro partner per la custodia le integrerà.

Nel corso dei prossimi mesi continueremo ad ampliare l’offerta di token su Young Platform in modo da permettere ai nostri utenti di intercettare, con largo anticipo, i nuovi trend del mercato. Se vorresti poter acquistare sul nostro exchange una o più criptovalute specifiche puoi suggerircele attraverso il nostro server Discord!

Unisciti al server Discord

Missioni

Un’altra attività che abbiamo portato avanti durante lo scorso trimestre sono le Missioni. Una funzionalità concepita per rendere il trading su Young Platform sempre più avvincente! Attualmente, compiere azioni sulla nostra piattaforma ti permette di guadagnare “gemme”, che puoi scambiare sullo shop con sconti sulle commissioni di trading

Abbiamo in programma di ampliare i casi d’uso delle “gemme” e quindi offrire sempre più vantaggi agli utenti che utilizzano frequentemente il nostro exchange.

Accedi all’app!

Aggiornamento Commissioni

Durante il primo trimestre del 2024 abbiamo anche aggiornato il nostro modello di commissioni, perseguendo l’obiettivo di rendere Young Platform più competitivo nel mercato e più attraente per trader e investitori. Per progettare il nuovo fee model abbiamo anche ascoltato la vostra opinione, attraverso un sondaggio esteso a tutta la Community.

Scopri il nuovo modello di commissioni.

Listing del token Young (YNG)

Il principale obiettivo resta quello annunciato nello scorso report: avviare il trading sugli exchange decentralizzati (DEX) entro la fine del primo semestre del 2024. Il piano operativo per questa attività è quasi pronto e verrà presentato al management della società nelle prossime settimane, con l’obiettivo di iniziare i lavori tra la fine di questo trimestre e l’inizio del prossimo. La mission, in questo senso, è permettere ai nostri utenti di esplorare il mondo on chain senza dover abbandonare il nostro ecosistema.

Questa visione si colloca in un modello evolutivo più ampio che perseguiamo fin dal primo giorno della nostra storia: accompagnare per mano l’utente nel viaggio alla scoperta di questo incredibile settore. Dal primissimo approccio con Young Platform Step e i nostri contenuti educativi, passando per l’acquisto o la vendita di asset digitali, fino all’esplorazione del mondo on-chain e, quindi, decentralizzato.

Stiamo preparando una Live dedicata ai nostri più grandi sostenitori, i membri del Club Platinum, per raccogliere feedback e suggerimenti. Se fai parte di questo gruppo, ma non sei ancora nel canale Discord dedicato unisciti e controlla le mail, dovresti aver ricevuto un form!

Young Platform Pro

Negli ultimi mesi non abbiamo, però, tralasciato Young Platform Pro, la nostra piattaforma dedicata ai crypto trader. Il team ha lavorato con l’obiettivo di introdurre alcune migliorie fondamentali per chi intende analizzare il prezzo delle criptovalute utilizzando un approccio professionale.

Per farlo abbiamo, in primis, rinnovato la partnership con TradingView, la piattaforma più utilizzata per analizzare i grafici dei principali asset, comprese le criptovalute. Questo significa che  su Young Platform Pro, il nostro exchange dedicato ai crypto trader, gli utenti hanno a disposizione tutti gli strumenti più celebri di questa piattaforma potente, sofisticata e completa; in particolare indicatori, tool, cursori e strumenti di disegno.

Le novità per il nostro exchange dedicato ai trader non finiscono qui. Stiamo affrontando una serie di interviste per raccogliere i suggerimenti dei trader più attivi in modo da rendere Young Platform Pro sempre più protagonista all’interno del nostro ecosistema.

Novità in arrivo!

Nelle prossime settimane ci aspettano tantissime novità, alcune sono state già anticipate nei punti precedenti di questo report. Scopri le principali nel dettaglio!

Tasse & Report: il nuovo servizio per la dichiarazione crypto

La pietra miliare per il secondo trimestre del 2024 riguardea sicuramente la fiscalità, dato che è un aspetto che reputiamo fondamentale per ogni investitore che vuole operare in modo conforme alle leggi vigenti. Queste ultime sono cambiate frequentemente negli scorsi anni, e non è quindi scontato conoscere la situazione attuale o rimanere aggiornati su tutte le novità.

Per questo motivo il Report Fiscale, un prodotto che è stato accolto in modo estremamente positivo dalla nostra community, non solo verrà riproposto, ma migliorato. L’obiettivo di questa iniziativa è rendere il servizio “Tasse & Report” l’unico prodotto necessario per inserire correttamente le criptovalute all’interno della propria dichiarazione dei redditi. Questo perché, nella sua versione finale, permetterà di esportare tutti i dati essenziali per compilare il documento in modo conforme alle normative, non solo le attività svolte sui prodotti del nostro ecosistema, ma anche tutte le transazioni eseguite on chain.

Attualmente, soltanto per i membri dei nostri Club e con uno sconto del 10%, è aperta la presale del nuovo Report Fiscale. Ciò significa che, per le prossime settimane, soltanto i nostri più fedeli sostenitori potranno acquistare il nuovo Report utilizzabile per esportare soltanto le transazioni effettuate su Young Platform e Young Platform Pro. Ecco le scontistiche applicate a ogni Club.

  • Per gli appartenenti al Club Bronze: 10%;
  • Per il Club Silver: 20%;
  • Per il Club Gold: 40%;
  • Per il Club Platinum: 80%.

Fino alla fine della presale (sconto Club + 10%):

  • Per gli appartenenti al Club Bronze: 20%;
  • Per il Club Silver: 30%;
  • Per il Club Gold: 50%;
  • Per il Club Platinum: 90%.

Se, invece, oltre a Young Platform utilizzi altri exchange, wallet (ad esempio Metamask) o blockchain terze per gestire le tue criptovalute, stiamo sviluppando un servizio specifico per te. Grazie a una collaborazione con un importante partner italiano, sarà possibile collegare wallet esterni oltre a quello di Young Platform e importare le transazioni effettuate su diverse piattaforme. Questo ti consentirà di creare un unico PDF contenente tutti i dati aggregati necessari per la compilazione della tua dichiarazione dei redditi.

Consigliamo, dunque, agli utenti che utilizzano anche altri exchange o wallet crypto di aspettare ad acquistare il Report, dato che quello attualmente in pre-sale potrà essere utilizzato soltanto per le transazioni effettuate su Young Platform.

I sopracitati sconti per i Club si riferiscono soltanto al Report Fiscale dedicato alle transazioni effettuate su Young Platform e non al Report, in uscita a maggio, che permetterà di collegare exchange e wallet esterni. Questo perché, come anticipato, ci serviamo un partner esterno per offrire questo servizio ai nostri utenti.


In ogni caso, il costo stabilito dal provider con il quale collaboriamo è tra i più competitivi sul mercato e i membri dei Club potranno accedere ad altre scontistiche attualmente in via di definizione.

Unisciti ai Club

Smart Trades: un mondo in continua evoluzione

Nel prossimo trimestre ci concentreremo anche sul prodotto di punta del quarter che si è appena concluso. La Funzionalità Smart trades è ancora in uno stato embrionale e vedrà una serie di miglioramenti. Innanzitutto, verrà ampliata l’offerta di indicatori disponibili, ma non solo! Stiamo valutando di inserire strategie più complesse e articolate, il cui scopo principale sarà permettere agli utenti di accrescere il saldo delle criptovalute degli utenti grazie alle opportunità che si presentano sul mercato.

Un caloroso saluto dal Team Young Platform


Prezzo Bitcoin: andamento e storia dal 2008 ad oggi

Prezzo Bitcoin: storia, valore e andamento negli anni

Il prezzo di Bitcoin è cresciuto esponenzialmente nel corso degli anni, quali sono state le tappe principali della sua storia?

La storia del prezzo di Bitcoin è stata, fino ad oggi, ricca di colpi di scena. Nonostante il valore del BTC sia tendenzialmente rialzista, nei suoi primi quindici anni di vita ha attraversato anche dei periodi bearish. E tu, conosci la storia del prezzo di Bitcoin dal 2008 ad oggi? Quali sono gli eventi che hanno influenzato maggiormente il suo valore e l’andamento della criptovaluta?

Compra Bitcoin!

Qual è stato il prezzo di lancio di Bitcoin?

All’inizio della sua storia, quando Bitcoin è stato creato, non esistevano ancora gli exchange di criptovalute, perciò gli utenti per vendere o comprare BTC dovevano accordarsi tra di loro per stabilirne il valore, intavolando una vera e propria trattativa. Il valore di una crypto è determinato dalla sua conversione in valuta fiat, e siccome all’epoca le transazioni avvenivano soltanto attraverso scambi peer-to-peer, è impossibile risalire all’esatto prezzo di Bitcoin al momento del lancio.

Sappiamo però a quanto ammontava il valore di BTC in occasione della prima conversione in dollari, avvenuta il 12 Ottobre 2009. Quel giorno un utente noto sul forum “Bitcointalk” con lo pseudonimo “New Liberty Standard” acquistò 1.309 BTC con un dollaro. Dividendo un dollaro per il numero di BTC che l’utente ha acquistato possiamo affermare che il prezzo di Bitcoin è partito da circa 0.0009$. Oggi il valore della criptovaluta è circa 70 milioni di volte superiore a quello iniziale

Analizziamo dunque le tappe principali nella storia del prezzo di Bitcoin per scoprire come si è affermato e quali difficoltà ha dovuto affrontare.

Dal Bitcoin Pizza Day alla nascita dei primi exchange (2009-2012)

Nel 2009 Bitcoin era una tecnologia di nicchia, un fenomeno legato ad una sottocultura dell’ingegneria informatica e non possedeva un vero e proprio mercato. La prima volta che è stato usato per acquistare un bene “del mondo reale” era il 22 Maggio 2010; quel giorno un utente del forum Bitcointalk ha acquistato due pizze nel fast food americano Papa John’s per 10.000 BTC. Questo avvenimento, soprannominato “Pizza Day”, è diventato una vera e propria festività che i crypto enthusiast ricordano ogni anno

Nel 2010 è nato anche BitcoinMarket.com, un rudimentale sito web che consentiva ai suoi utenti di scambiare BTC, che però ha chiuso i battenti l’anno dopo. Nel 2011 invece è stato lanciato il primo exchange del mondo crypto: Mt.Gox. La nascita di Mt.Gox ha attirato l’attenzione sulla criptovaluta rendendola anche più facile da acquistare. A Febbraio 2011 il prezzo del Bitcoin è arrivato ad 1$, mentre a Luglio dello stesso anno, un BTC valeva già 15$.

Dal 2012 al 2015: il primo bull market e l’hack di Mt.Gox

Il 2012 è stato un anno negativo per la storia del prezzo Bitcoin. Dal massimo dei 15$ toccato a Luglio 2011, il valore di BTC è crollato drasticamente fino a 3$, una zona del grafico in cui è stato ingabbiato fino all’inizio del 2013. Con l’anno nuovo però la criptovaluta ha cambiato totalmente marcia, grazie ad una grande ondata di interesse per il settore. Era iniziato il primo bull market crypto della storia!

Nel 2013 il prezzo di Bitcoin è passato da 12$ a 1.000$ spinto da alcuni investitori istituzionali cinesi e dalle aziende che hanno iniziato ad accettarlo come metodo di pagamento.

Poi però è arrivato anche il primo bear market crypto della storia, in concomitanza con l’attacco hacker subito da Mt.Gox, il 24 Febbraio 2014. Durante l’estate del 2015 poi, quando alcuni investitori istituzionali, come Goldman Sachs e Nasdaq si sono avvicinati a queste nuove tecnologie, il mercato è ripartito. 

Il 30 Luglio 2015, attraverso una ICO viene lanciato Ethereum e per il prezzo di Bitcoin, che si trovava intorno ai 400$, è iniziata una nuova fase rialzista.

Dal 2016 al 2021: il secondo halving e il COVID-19

Il secondo halving del 9 Luglio 2016 ha restituito nuova linfa vitale al prezzo di Bitcoin, che aveva già iniziato il suo movimento a rialzo nell’estate del 2015. Il bull market del 2017 è stato esplosivo. BTC, dalla zona dei 1.000$ in cui si trovava a Gennaio, ha raggiunto i 20.000$ a fine anno. In quel periodo l’interesse dei mass media attorno alle criptovalute è cresciuto notevolmente: è stato approvato, negli Stati Uniti, il primo ETF su Bitcoin, il governo cinese ha regolamentato lo scambio di crypto e diverse aziende, tra cui Microsoft e Dell, hanno scelto di accettare BTC come metodo di pagamento.

Nel 2018 poi il valore di Bitcoin dal massimo dei 20.000$ è crollato fino ai 3.000$, stabilizzandosi intorno ai 3.700$ a fine anno. Anche il 2019, anno in cui si è celebrato il 10° anniversario della nascita della criptovaluta, non è stato positivo a causa del fallimento dell’exchange Quadriga CX e di un attacco hacker a Binance. Il prezzo di Bitcoin nel 2019 ha oscillato nel range compreso tra i 3.000$ e i 14.000$ cambiando più volte direzione. 

Con il 2020 il mercato crypto è tornato a splendere grazie soprattutto alle applicazioni di finanza decentralizzata (DeFi) nate su Ethereum. Il crollo del prezzo di Bitcoin avvenuto in concomitanza con l’inizio della pandemia di COVID-19, è stato assorbito in fretta, pochi giorni dopo è iniziato il bull market che ha portato il valore della crypto fino all time high dei 68.800$. In questo periodo si sono anche affermati gli NFT che hanno dato un’ulteriore spinta a tutto il settore.

Segui il prezzo di Ethereum

Il bear market del 2022: i fallimenti del settore, l’inflazione e il conflitto russo-ucraino?

Nel 2021, poi, dopo che Bitcoin ha toccato quota 68.000$, il mercato crypto è stato colpito da una serie di avvenimenti negativi interni, come il crollo dell’ecosistema Terra-Luna e il fallimento di FTX. Ma anche esterni: la crisi macroeconomica causata dal conflitto russo-ucraino e l’inflazione. 

Questi episodi hanno avuto un impatto anche sul valore della criptovaluta, che ha raggiunto, nel momento di massima crisi, il livello dei 15.000$.

Dal 2023 ad oggi: la risurrezione del mercato crypto

Con l’inizio del 2023, e quindi durante l’ultima fase della storia del prezzo di Bitcoin, le crypto sono ripartite! Nella prima parte dell’anno il movimento a rialzo di BTC è stato lento, per poi diventare più esplosivo con l’inizio dell’autunno. 

All’inizio del 2023 il prezzo di Bitcoin si aggirava intorno al livello dei 20.000$, mentre 10 mesi dopo, ad ottobre, nella zona dei 25.000$. Da quel momento in poi, però, tutto è cambiato. Ad attrarre l’interesse sul settore sono stati gli ETF spot su Bitcoin proposti dai fondi di investimento americani, poi approvati a gennaio di quest’anno, e l’avvicinarsi dell’halving

Insomma, con l’inizio del 2024 è iniziato il bull market, che ha causato forti movimenti a rialzo che hanno interessato diverse crypto. Bitcoin a marzo, il mese più caldo finora, ha raggiunto un nuovo all-time high a 73.000$.

Controlla il prezzo di Bitcoin


Potremmo essere solo all’inizio di questo ciclo di mercato rialzista, almeno nella misura in cui questo dovrebbe rilevarsi simile a quelli del passato. Che impatto avrà l’halving appena avvenuto sulla blockchain di Bitcoin? Non esiste la sfera di cristallo e quindi nessuno può sapere con certezza i target per l’attuale fase della storia del prezzo di Bitcoin. La crypto riuscirà a raggiungere lo storico livello dei 100.000$?

Il Report Fiscale si rinnova: aperta la Pre-sale per la nuova funzionalità

Pre-sale Report Fiscale dichiarazione crypto

Scopri come accedere alla Pre-sale del nuovo Report Fiscale per la dichiarazione crypto. Hai più wallet o utilizzi più exchange? A Maggio un nuovo servizio dedicato! 

Una delle principali cause di “mal di testa” per gli appassionati di criptovalute è la dichiarazione dei redditi. Non perché i crypto enthusiast vogliano comportarsi in modo non conforme rispetto alle normative vigenti, ma proprio per la complessità di queste ultime, che sono spesso poco chiare e, talvolta, ricche di zone grigie.

Inoltre, gli utenti più esperti che navigano in profondità questo universo, sono soliti effettuare un elevato numero di transazioni che diventano, poi, molto difficili da tracciare e ricostruire.

L’anno scorso, per ovviare a questo problema, abbiamo lanciato il Report Fiscale, accolto positivamente dalla nostra Community. L’obiettivo era quello di “semplificare la vita” ai nostri utenti e rendere la dichiarazione delle criptovalute, quasi, una passeggiata.

Anche quest’anno non abbiamo intenzione di stare “con le mani in mano”: da ora è possibile accedere alla Pre-sale della nuova versione del Report Fiscale.

Nuovo Report Fiscale: tutto quello che devi sapere

Il Report Fiscale aggiornato si colloca all’interno della nuova sezione “Tasse & Report” di Young Platform (Web), in linea con le recenti modifiche introdotte dalla Legge di Bilancio 2023. Queste modifiche riguardano le norme sulla dichiarazione e il pagamento delle imposte. Il servizio ti permette di scaricare un pratico PDF che include dati aggregati essenziali per la compilazione della dichiarazione dei redditi, a partire dall’anno fiscale 2023 fino al primo anno di utilizzo dell’exchange Young Platform, sia Base che Pro. 

I dati presenti del Report Fiscale includono:

  • Il controvalore totale del tuo portafoglio all’inizio e alla fine dell’anno fiscale;
  • Dettagli per ogni asset, inclusi quantità, saldo iniziale e finale, valore dell’asset, e controvalore del saldo all’inizio e alla fine dell’anno fiscale;
  • Riepilogo delle cessioni e dei profitti generati durante l’anno fiscale;
  • Movimenti di depositi e prelievi, sia in valuta fiat che in criptovalute;
  • Modello semplificato dei Quadri RW e RT precompilati, da consegnare al tuo commercialista per facilitare l’invio della dichiarazione.

Collega i tuoi wallet esterni – Report presto disponibile

Se oltre a Young Platform utilizzi altri exchange, wallet (ad esempio Metamask) o blockchain terze per gestire le tue criptovalute, stiamo sviluppando un servizio specifico per te. Grazie a una collaborazione con un importante partner italiano, sarà possibile collegare wallet esterni oltre a quello di Young Platform e importare le transazioni effettuate su diverse piattaforme. Questo ti consentirà di creare un unico PDF contenente tutti i dati aggregati necessari per la compilazione della tua dichiarazione dei redditi.

In questo caso non è quindi necessario acquistare il Nuovo Report Fiscale, attualmente in pre-sale, perché sarà integrato nel nuovo servizio che stiamo sviluppando e che verrà reso disponibile a maggio.


Consigliamo, dunque, agli utenti che utilizzano anche altri exchange o wallet crypto di aspettare ad acquistare il Report, dato che quello attualmente in pre-sale potrà essere utilizzato soltanto per le transazioni effettuate su Young Platform.

Richiedi una consulenza con un commercialista

Grazie all’apposito banner, è possibile inoltrare una richiesta per prenotare una consulenza con un commercialista da noi selezionato, in modo da avere la sicurezza di svolgere tutti i passaggi del processo in modo corretto.

Insomma il servizio “Tasse & Report” sarà l’unico strumento di cui avrai bisogno per una gestione delle tue criptovalute efficace e conforme alla nuova Legge di Bilancio 2023 e agli obblighi dichiarativi dell’Agenzia delle Entrate.

La Pre-sale del nuovo Report Fiscale

Il nuovo servizio fiscale di Young Platform verrà rilasciato nelle prossime settimane, in largo anticipo rispetto alle scadenze per la dichiarazione dei redditi. Ma c’è di più, i nostri clienti più affezionati, ovvero i membri dei Club, potranno accedere alla pre-sale del nuovo Report Fiscale con uno sconto ulteriore del 10%.

Vai a Young Platform Web

Ciò significa che, per le prossime settimane, soltanto i nostri più fedeli sostenitori potranno acquistare il servizio. Il Report fiscale verrà aperto a tutti nel mese di maggio, ma non vi verrà applicato lo sconto del 10%.

Durante la pre-sale dedicata ai Club lo sconto del 10% si andrà a sommare a quello previsto dal Club di appartenenza. 

Ecco lo sconto totale di cui beneficeranno i membri dei Club Young fino alla fine della pre-sale:

  •  Club Bronze: 20%;
  •  Club Silver: 30%;
  •  Club Gold: 50%;
  •  Club Platinum: 90%.

Mentre queste sono le scontistiche previste dopo la fine della pre-sale:

  •  Club Bronze: 10%;
  •  Club Silver: 20%;
  •  Club Gold: 40%;
  •  Club Platinum: 80%.

I sopracitati sconti per i Club si riferiscono soltanto al Report Fiscale dedicato alle transazioni effettuate su Young Platform e non al Report, in uscita a maggio, che permetterà di collegare exchange e wallet esterni. Questo perché, per offrire questo servizio ai nostri utenti, ci serviamo di un partner esterno.


In ogni caso, il costo stabilito dal provider con il quale collaboriamo è tra i più competitivi sul mercato e i membri dei Club potranno accedere ad altre scontistiche attualmente in via di definizione.

Unisciti ad un Club

I sopracitati sconti per i Club verranno applicati soltanto al Report Fiscale dedicato alle transazioni effettuate su Young Platform e non a quello che permetterà di collegare exchange e wallet esterni.

Questo perché, per offire questo servizio ai nostri utenti, ci serviamo di un partner esterno. In ogni caso, il costo stabilito dal provider con il quale collaboriamo è tra i più competitivi sul mercato.

Come partecipare?

Per acquistare in anticipo il servizio e usufruire dello sconto del 10% 

  • Accedi a Young Platform dalla versione Web (desktop, quindi non da App) 
  • Clicca su “Tasse & Report”. Da lì, a patto che tu faccia parte di uno dei nostri Club, potrai partecipare alla pre-sale acquistando il Report Fiscale
  • Lo sconto aggiuntivo del 10% è calcolato automaticamente durante il processo di pagamento 

Una volta che il servizio sarà lanciato ufficialmente, chi avrà acquistato il Report Fiscale durante la pre-sale potrà scaricarlo senza costi aggiuntivi!


Non sei un utente Young Platform ma desideri usufruire del servizio? Registrati gratuitamente alla nostra piattaforma o compila il form per essere ricontattato dal nostro Team.

Compila il Form

Finanza tradizionale, CeFi e DeFi: un confronto

DeFi, finanza centralizzata e tradizionale a confronto

Progetti su blockchain tra finanza tradizionale, CeFi e DeFi: cosa indicano questi termini e quali sono le differenze principali?

La finanza tradizionale, per antonomasia centralizzata, ha iniziato negli ultimi anni ad esplorare e sviluppare progetti basati sulle tecnologie a registro distribuito (DLT). Parallelamente, il mercato delle criptovalute ha adottato e adattato alcuni modelli della finanza tradizionale per sviluppare ciò che possiamo definire una Finanza a Registro Distribuito con intermediario, conosciuta come CeFi (Centralized Finance), e una Finanza a Registro Distribuito senza intermediario, o Decentralized Finance (DeFi).

Questi sviluppi rappresentano un interessante incrocio tra le pratiche della finanza tradizionale e l’innovazione tecnologica, portando alla creazione di nuovi modelli finanziari. Per analizzare concretamente questo fenomeno, possiamo considerare alcuni casi reali, unici e innovativi, emersi nel contesto nazionale. Questi esempi offrono uno spaccato vivido di come le tecnologie DLT vengano applicate in modo pratico e innovativo nel settore finanziario, combinando elementi sia della finanza centralizzata sia di quella decentralizzata.

Il caso Azimut e banca Valsabbina

A novembre 2023, Fleap Holding ha introdotto un’iniziativa pionieristica in Italia: la creazione della prima struttura di investimento basata su blockchain, finalizzata a stimolare lo sviluppo di progetti innovativi. Questa iniziativa vede la partecipazione del Gruppo Azimut attraverso Azimut Capital Management SGR, di Banca Valsabbina e di Integrae SIM, che collaborano come intermediari aderenti.

La struttura di investimento, gestita da Fleap Holding, opera tramite la piattaforma Fleap Digital Company. Il suo ruolo è quello di individuare società innovative con un elevato potenziale di crescita, acquisire partecipazioni in esse ed emettere Strumenti Finanziari Partecipativi (SFP), utilizzando la tecnologia blockchain per la digitalizzazione delle scritture relative a tali partecipazioni. Un aspetto peculiare di questo modello è che la gestione degli SFP emessi e le azioni della holding sono interamente gestite tramite blockchain, eliminando la necessità di certificati fisici o altri documenti cartacei.  

Questa iniziativa segna la prima volta in Europa che viene creata una struttura così articolata e interamente basata su blockchain per investimenti in progetti innovativi. Rappresenta un significativo passo avanti nell’innovazione dei mercati finanziari, soprattutto considerando l’interazione e la collaborazione tra gli intermediari coinvolti in questa sperimentazione.  

Il caso Sella

A gennaio 2024, dpixel, il Venture Incubator appartenente al gruppo Sella, ha segnato un momento storico nel panorama italiano del venture capital, realizzando la prima iniziativa di investimento in startup tramite blockchain. Questo innovativo investimento è stato effettuato in Lendit, una piattaforma di credit-sharing B2B, con il supporto della piattaforma di Seed Venture, che ha reso possibile la gestione dei contratti di investimento attraverso l’emissione di token.

La piattaforma utilizzata per questo progetto, sviluppata da Seed Venture – società parte del portafoglio dpixel e inclusa nel programma di accelerazione Metaverse 4 Finance – ha permesso la creazione di token per gestire gli accordi di investimento.

Gli smart contract trasformano gli investimenti in token che possono essere scambiati in ogni momento, offrendo immediata disponibilità e liquidità agli interessati a operazioni di venture capital. Questo rappresenta un grande passo avanti, poiché apre la possibilità di un mercato secondario per l’equity, rendendo liquidi investimenti che tradizionalmente sono considerati di lungo periodo.

L’utilizzo della blockchain ha dunque facilitato l’investimento di dpixel in Lendit, una piattaforma B2B di credit-sharing che consente a imprese e professionisti di prestarsi denaro in modo semplice, rapido e sicuro.  

Esplora i nostri servizi per le imprese

Le crypto nella CeFi

Se la finanza tradizionale sta importando modelli decentralizzati per innovarsi, il mercato delle criptovalute ha ricalcato modelli esistenti per rendere più accessibili servizi decentralizzati spesso complessi e rischiosi per chi è alle prime armi. 

La CeFi è un sistema in cui gli individui possono accedere a servizi legati alle criptovalute tramite piattaforme centralizzate. Nella CeFi, le banche e le istituzioni finanziarie tradizionali svolgono un ruolo chiave. Questi intermediari centrali gestiscono depositi, prestiti, investimenti e altre attività finanziarie per conto dei loro clienti.

La natura centralizzata fornisce dei vantaggi soprattutto a livello tecnico. Grazie a tradizionali accordi commerciali, un servizio CeFi permette facilmente di utilizzare valute fiat, connettendosi a qualunque banca o servizio di pagamento. Inoltre, può fornire la custodia e gli scambi per qualunque criptovaluta: il fatto che molte criptovalute siano basate su network diversi non costituisce un problema o un ostacolo. Dunque la custodia dei fondi è del tutto in carico al servizio, o a intermediari specializzati. Questo per l’utente principiante significa comodità e facilità di accesso.

In ultimo, ma non per importanza, l’assetto CeFi rende disponibile al cliente un servizio di supporto diretto che nella DeFi non sarebbe possibile. 

È così che la CeFi combina gli asset e le opportunità della DeFi con la semplicità e l’affidabilità dei tradizionali servizi centralizzati. La CeFi permette di ricevere ricompense custodendo le proprie crypto, ottenere liquidità, prestiti, utilizzare fiat per acquistare crypto e molto altro ancora. 

I CEX, o exchange centralizzati di criptovalute, sono esempi di servizio CeFi. Sono piattaforme online che fungono da intermediari tra acquirenti e venditori di criptovalute, facilitando lo scambio di valute fiat (come dollari, euro) con criptovalute (come Bitcoin, Ethereum) e viceversa, oltre al trading tra diverse criptovalute. A differenza degli exchange decentralizzati (DEX), i CEX sono gestiti da un’entità centrale che controlla la piattaforma, garantendo un ambiente di trading regolato, sicuro e spesso più intuitivo per gli utenti. Questo centralismo consente l’implementazione di misure di sicurezza avanzate, servizio clienti dedicato e procedure di compliance normativo, rendendo i CEX particolarmente attraenti per i trader neofiti e quelli che cercano tranquillità e affidabilità.

Accedi a Young Platform

Tra i CEX più famosi ed estesamente utilizzati spiccano Binance, con il suo vasto assortimento di criptovalute e prodotti finanziari innovativi; Coinbase, quotato in borsa e noto per la sua piattaforma user-friendly e l’accento sulla sicurezza; e Kraken, che offre robuste funzionalità di trading oltre a servizi di custodia. Questi giganti del trading di criptovalute hanno giocato un ruolo cruciale nell’adozione mainstream delle criptovalute.

La DeFi: è il futuro della finanza?

Tradizionalmente, la maggior parte delle transazioni finanziarie richiede la presenza di un intermediario. Ad esempio, quando si effettua un pagamento con carta di credito, diverse entità sono coinvolte e, in diverse fasi, hanno il controllo completo sui dettagli della transazione, con la facoltà di interromperla o rifiutarla.

Il movimento della Finanza Decentralizzata (DeFi) si fonda sull’idea che il sistema finanziario non dovrebbe essere nelle mani di intermediari monopolistici, ma dovrebbe essere decentralizzato. Alcuni sostengono questo approccio per ragioni politiche o filosofiche, mentre altri ritengono che porterà a una maggiore efficienza e velocità nelle transazioni.

La DeFi si basa su una varietà di tecnologie sviluppate nell’ecosistema blockchain, che è una sottocategoria delle tecnologie a registro distribuito (DLT). Nel mondo della DeFi, vi è una varietà sempre più ampia di attori. La maggior parte delle applicazioni principali è basata sulla blockchain di Ethereum, che facilita lo sviluppo di software decentralizzato. Queste applicazioni utilizzano la tecnologia degli smart contract per minimizzare o eliminare la necessità di intermediari umani o aziendali.

I fornitori di servizi legati alla DeFi stanno creando alternative ai servizi finanziari tradizionali e introducendo prodotti completamente nuovi. Tra le applicazioni DeFi più importanti troviamo i DEX, o scambi decentralizzati di criptovalute. Rappresentano l’evoluzione blockchain dell’intermediazione finanziaria, eliminando la necessità di un ente centrale che supervisioni le transazioni. In questo ecosistema, le operazioni di scambio avvengono direttamente tra gli utenti (peer-to-peer) attraverso l’uso di smart contracts sulla blockchain, garantendo trasparenza, sicurezza e anonimato. Questa struttura decentralizzata non solo riduce il rischio di attacchi informatici centralizzati e di frodi ma promuove anche una maggiore libertà e controllo da parte degli utenti sulle proprie risorse finanziarie. 

Tra i vantaggi dei DEX vi sono la custodia personale dei fondi, minori restrizioni geografiche e un accesso più democratico al trading di criptovalute. UniSwap è uno dei DEX più noti e utilizzati, famoso per il suo modello di formazione dei prezzi basato sulla liquidità fornita dagli utenti stessi. Altri esempi includono SushiSwap e PancakeSwap, che, oltre allo scambio di token, offrono una varietà di servizi finanziari decentralizzati (DeFi) come yield farming, lending e staking. 

  • Yield Farming: lo yield farming è una strategia di investimento nel settore DeFi che permette agli utenti di guadagnare rendimenti mettendo a disposizione le proprie criptovalute in pool di liquidità, sfruttando le ricompense derivanti dalle commissioni di transazione o da altri incentivi.
  • Staking: Lo staking è il processo attraverso il quale gli utenti bloccano le proprie criptovalute in una blockchain per partecipare alla validazione delle transazioni in reti Proof of Stake (PoS), ricevendo in cambio ricompense sotto forma di nuove criptovalute.
  • Lending: Il lending nel contesto DeFi consente agli utenti di prestare le proprie criptovalute ad altri partecipanti attraverso piattaforme decentralizzate, guadagnando interessi sulle criptovalute prestate senza l’intermediazione di enti finanziari tradizionali.

Si può affermare che la finanza decentralizzata impiega un’architettura a strati multipli, con ogni livello che ha uno scopo specifico e si costruisce sull’altro per creare un’infrastruttura aperta e altamente componibile. Questo permette a chiunque di implementare, modificare o utilizzare parti di questa infrastruttura, seguendo la logica dell’open source.

I vari strati della DeFi sono gerarchicamente organizzati e, come in ogni costruzione, la solidità complessiva dipende dalla robustezza delle sue fondamenta. La fragilità di un livello può quindi amplificarsi e influenzare i livelli successivi. La stabilità e l’efficacia di ciascun livello sono pertanto fondamentali per garantire la resilienza e l’efficienza dell’intero sistema DeFi.

Molti esperti ritengono che la DeFi rappresenti il futuro dei servizi finanziari, e si stanno vedendo investimenti considerevoli in startup DeFi. Tuttavia, il settore ha assistito a diversi fallimenti di alto profilo e si trova ancora in una fase di sviluppo iniziale.

Cos’è una media mobile: il concetto spiegato

Cos’è una media mobile: il concetto spiegato

Cos’è una media mobile e come può essere utilizzata nell’ambito dell’analisi dei mercati? Scoprilo in questo articolo 

Se sei un investitore o hai mai affrontato, anche in maniera superficiale, i mercati finanziari, hai sicuramente hai sentito parlare di media mobile. Ma cosa rappresenta esattamente e come può essere utilizzata nell’analisi finanziaria?

In questo articolo, risponderemo alla domanda “che cos’è la media mobile”, oltre ad approfondire i principali casi d’uso nel mondo degli investimenti.

Scopri Young Platform

Che cos’è la media mobile e come funziona?

La media mobile è un indicatore tecnico ampiamente utilizzato nell’analisi dei mercati finanziari. Essenzialmente, rappresenta il prezzo medio di un asset in un determinato periodo di tempo. Questo intervallo temporale può variare a seconda delle preferenze dell’investitore, ma comunemente vengono utilizzati periodi di 20, 50, 100 o 200 giorni.

Per sapere che cos’è una media mobile, però, questo non basta, ma è necessario conoscere il metodo per calcolarla. Per farlo, si prendono i prezzi di chiusura di un asset per un determinato numero di giorni e si calcola la media aritmetica di questi valori.

La media mobile viene utilizzata principalmente per filtrare le rilevanti oscillazioni di prezzo del mercato, in gergo “il rumore”, e individuare le tendenze di lungo termine. Quando il prezzo di un asset è al di sopra della sua media mobile, di norma il trend è rialzista, mentre quando si trova al di sotto della media mobile, il trend è, nella maggior parte dei casi, ribassista. Tuttavia, questa non è una regola ferrea e dipende molto dal periodo per il quale è impostato questo indicatore.

Media mobile: le tipologie

Per comprendere davvero che cos’è una media mobile bisogna specificare che ne esistono diverse tipologie. Quella definita nel paragrafo precedente, ovvero la media aritmetica dei prezzi di chiusura di un asset, è una media mobile semplice (SMA), ma esistono anche quelle esponenziali (EMA). 

La principale differenza tra questi indicatori riguarda il “peso” assegnato ai valori che li compongono. Nello specifico, in una media mobile semplice tutti i prezzi hanno la medesima rilevanza, mentre per calcolare quella esponenziale si considerano più importanti quelli più recenti.

Nell’analisi tecnica, la media mobile viene spesso utilizzata insieme ad altri indicatori per confermare i segnali di trading. Ad esempio, quando il prezzo di un asset attraversa al rialzo la sua media mobile, potrebbe essere un segnale di acquisto, mentre quando lo attraversa al ribasso potrebbe essere un segnale di vendita.

Medie mobili: alcuni indicatori di trading che le utilizzano 

Nonostante siano indicatori estremamente semplici le medie mobili sono molto utilizzate, in particolare se utilizzate insieme ad altri indici. Con il tempo sono nati indicatori di trading che includono una media mobile al loro interno, ecco i più famosi

  1. Bande di Bollinger: misurano la volatilità attraverso l’utilizzo di due fasce (o bande), posizionate al di sopra e al di sotto il prezzo dell’asset che ne evidenziano la variazione rispetto a quello medio. La media mobile semplice (SMA) si pone esattamente al centro, e viene utilizzata come riferimento dato che indica il prezzo medio di un asset durante un determinato periodo di tempo.
  1. Il canale di Keltner: è un indicatore che mostra le zone di volatilità utilizzando tre diverse linee, tra cui una media mobile esponenziale che si posiziona al centro delle altre due. I trader si aspettano un cambio di tendenza quando il prezzo dell’asset esce dall’area delineata da queste “fasce”. 
  1. Canale di Donchian: un indicatore tecnico che mostra i massimi e i minimi di un periodo predefinito, utilizzato per identificare breakout e inversioni di tendenza.


Ora che sai cos’è una media mobile, come si calcola e quali indicatori la utilizzano, non ti resta che provare ad utilizzarla su Young Platform Pro, nostra piattaforma dedicata ai crypto trader. Oppure puoi provare la funzionalità di trading automatico che sfrutta alcuni indicatori di analisi tecnica e quindi anche le medie mobili, per fare operare al posto tuo!

Halving di Bitcoin: l’impatto sul mining

Mining Bitcoin: l’impatto dell’Halving

Come influirà l’halving sul mining di Bitcoin? Dato che le ricompense per blocco, distribuite a chi si occupa di mantenere sicuro il network, si dimezzeranno

I profitti derivanti dal mining di Bitcoin nelle prossime ore si dimezzeranno. Questo perché ci sarà un nuovo Halving, il meccanismo che impone il dimezzamento periodico delle ricompense per i miner.

Una delle domande che molti si pongono è dunque: che impatto avrà questo evento sui miner? In quanti riusciranno a portare avanti la loro attività? Qualcuno dovrà interromperla perché i costi dell’elettricità e delle schede video (GPU) diventano impossibili da sostenere? Scoprilo nell’articolo.

Segui il prezzo di BTC

Mining Bitcoin: il ruolo della difficulty

Per comprendere il possibile impatto del prossimo Halving sul mining di Bitcoin bisogna conoscere e comprendere un parametro molto importante per chi svolge questa attività: la difficulty “o difficoltà”

Questa variabile indica quanto è difficile, in media, validare un blocco e quindi stima quando è agguerrita la concorrenza tra i miner in un determinato momento. Più sono i miner che partecipano al network di Bitcoin, e maggiore è la potenza dei macchinari che utilizzano, e più questo parametro cresce.

L’altro dato fondamentale che un miner deve tenere sotto controllo è l’hashrate, che indica, invece, la potenza di calcolo totale della rete. Nello specifico l’hashrate misura i calcoli che i miner, nella loro totalità, sono in grado di eseguire ogni secondo.

Ma cosa c’entra questo con l’halving, perché questi due parametri ci dovrebbero dare indicazioni sul futuro del mining di Bitcoin dopo l’evento di questo weekend?

Principalmente perché la difficulty dovrebbe abbassarsi visto che, probabilmente, alcuni miner, in particolar modo quelli che non svolgono questa attività in modo professionale la abbandoneranno. La partita, in questo senso, si gioca sulla sostenibilità; i costi della componentistica (hardware) sommati a quelli dell’energia elettrica devono essere inferiori alle ricompense guadagnate.

Insomma, in questo senso l’halving è una sorta di meccanismo per la selezione naturale dei validatori del network Bitcoin. Dall’altro lato Satoshi Nakamoto, quando ha progettato la politica economica di Bitcoin, ha tenuto conto di questo ed è progettato per essere più remunerativo man mano che scende il numero di attori coinvolti.

Secondo alcune recenti stime, dopo l’halving di questo week end la difficoltà dovrebbe scendere del 15% circa.

Il possibile aumento di prezzo di Bitcoin

Quanto detto nel paragrafo precedente non tiene conto di una delle componenti principali quando si considera l’effettiva profittabilità del mining, ovvero il prezzo di Bitcoin. D’altronde, i miner, e quindi Bitcoin, non esisterebbero più se questo fosse rimasto immobile nel corso degli anni.

Nel corso della storia gli halving di Bitcoin hanno sempre avuto un impatto positivo sul prezzo e quindi sul guadagno dei miner più resilienti, sopravvissuti all’evento. Nel 2012, la prima volta che questo meccanismo si è attivato, il prezzo di Bitcoin è passato, in un anno, da 12$ a, circa, 1.000$.

Compra Bitcoin!

Nel 2016 l’incremento annuale di prezzo è stato del 2.900%, registrato grazie ad un movimento rialzista che ha portato Bitcoin da 650$ a 20.000$.

L’ultimo fino ad oggi, quello del 2020, ha portato Bitcoin a raggiungere il massimo storico del 2021, a quota 64.000$.

In conclusione, l’halving è un evento delicato per il mining di Bitcoin, ma tutt’altro che spaventoso. La selezione naturale che avviene, in concomitanza e nei mesi successivi all’evento, è positiva sia per la sicurezza della blockchain, che per chi svolge questa attività in modo organizzato.

Luca Argentero apre alle donazioni in crypto su Young Platform per 1 Caffè Onlus

Luca Argentero 1 caffè

Blockchain e Metaverso al servizio del Terzo Settore: 1 Caffè Onlus apre alle donazioni attraverso le criptovalute  e presenta la sua prima collezione di NFT solidali

1 Caffè, la realtà no profit fondata da Luca Argentero e Beniamino Savio, è pronta a ricevere donazioni in criptovaluta grazie a Young Platform.

La fondazione di 1 Caffè: Luca Argentero e Beniamino Savio

Un’associazione non profit all’avanguardia, nata digitalmente nel 2011 per sostenere le piccole realtà non profit italiane attraverso la propria piattaforma di crowdfunding, premiata da Wired come idea innovativa e selezionata per la Hall of Innovation nel 2014, 1 Caffè Onlus non poteva che confermarsi uno degli enti più pioneristici del Terzo settore. Oltre ad aprirsi alle donazioni attraverso le criptovalute come strumento di raccolta fondi, che consentono un’assoluta tracciabilità delle transazioni, 1 Caffè Onlus lancia “Spreading Love”, la sua prima collezione di NFT solidali in favore della causa istituzionale della onlus, ovvero il sostegno al tessuto associazionistico italiano come mezzo per rendere questo mondo un luogo migliore. 

Capace di esplorare nuovi incredibili mondi che parlano di futuro, un futuro che si chiama Web3, la realtà non profit fondata da Luca Argentero e Beniamino Savio, membri del direttivo insieme a Pietro Mazza Midana, è ora quindi pronta ad entrare nel metaverso per diffondere la cultura del gesto del dono grazie alla tecnologia. “Il mondo Web3 è prima di tutto una mia passione personale”, dichiara Luca Argentero, vicepresidente di 1 Caffè Onlus. “Da qui poi l’idea di offrire ai nostri sostenitori un nuovo luogo in cui incontrarsi, andando anche a sensibilizzare una fetta di stakeholders che per la prima volta hanno la possibilità di affacciarsi ai nostri progetti sociali, attraverso due mondi che da sempre dialogano perfettamente: l’arte e la solidarietà”.

NFT di 1 Caffè

La collezione, disponibile su www.1caffe.org/spreading-love, racconta la storia di una navicella spaziale di 1 Caffè che, dopo aver fatto del bene sulla Terra, parte alla volta di nuovi mondi per fa scoprire altrove la potenza del gesto del dono, rappresentato dal chicco di caffè, come sinonimo di generatore di solidarietà. Sono previsti tre livelli: diversità e crescita di valore dipendono dalla potenza dei vari “chicchi di caffè” e nella conseguente “esplosione di amore generato”. Per ogni livello, inoltre, sono state generate quattro diverse tipologie cromatiche così da avere un’ampia scelta per poter collezionare tutte le opere, visibili presso il Villino Caprifoglio, la sede torinese di 1 Caffè Onlus.

“Spreading Love” è un’iniziativa resa possibile grazie alla collaborazione con Stereotypes Crew, un’associazione culturale nata a Roma nel 2022 per raccogliere fondi in criptovalute attraverso la vendita di NFT, che, al raggiungimento del goal di 1.600€, duplicherà l’importo della raccolta fondi fino 3.200€, e al supporto dell’exchange partner Young Platform, scaleup fintech 100% italiana, con sede a Torino, fondata nel 2018 da 6 studenti del Politecnico di Torino con la mission di rendere il mondo delle criptovalute accessibile a tutti.

“Collaborare con 1 Caffè Onlus e creare per la prima volta un progetto NFT personalizzato, ci ha reso consapevoli del potenziale della blockchain nell’ambito terzo settore”, aggiungono i fondatori di Stereotypes Crew. “Spreading Love rappresenta senza dubbio un grande passo in avanti verso una beneficenza più trasparente, inclusiva ed innovativa”.

“Come portavoce di Young Platform mi ritengo orgoglioso del nostro supporto fornito a 1 Caffè Onlus al fine di permettergli di ricevere donazioni in criptovalute. Prevalentemente perché, grazie alla trasparenza della tecnologia blockchain, è un ottimo modo per essere completamente sicuri della provenienza e del destino dei fondi donati per supportare i piccoli e medi enti non profit italiani” – dichiara Andrea Ferrero, Ceo di Young Platform – “ L’efficacia delle criptovalute come mezzo per effettuare donazioni è lampante dall’inizio dello scoppio della guerra in Ucraina e penso che diventerà presto uno standard. Il nostro percorso in questo senso è iniziato nel 2022 con Save The Children, partnership che è attualmente attiva, e ora aggiungiamo un altro importante tassello grazie a 1 Caffè Onlus”.

Ethereum, le previsioni sul prezzo degli esperti

ETF Ethereum in arrivo? 5 motivi

Cosa dicono le previsioni su Ethereum degli esperti? Le ultime ipotesi sul prezzo per il 2024

Quali sono le previsioni su Ethereum degli esperti? Il prezzo, dopo un lunghissimo rally rialzista iniziato a ottobre 2023, sta affrontando una correzione. Grazie a quel movimento il prezzo di Ethereum è passato da 1.500$ a 4.000$ nel punto di massima espansione, registrando un +170%. 

Attualmente, invece, si trova sul livello dei 3.000$. Quale sarà il destino della seconda crypto più importante del mercato? 

Ethereum è la grande blockchain Proof-of-Stake alternativa a Bitcoin. Fondata nel 2013 da Vitalik Buterin con l’ambizione di diventare il “world computer”, ovvero un ecosistema in cui ospitare applicazioni decentralizzate dedicate agli ambiti più diversi, dalla finanza all’intrattenimento. Le previsioni su Ethereum sono seguite tanto quelle su Bitcoin, la crypto Ether (ETH) infatti è la sua vera grande competitor.

Segui il prezzo di Ethereum!

Previsioni Ethereum: le ultime stime degli esperti

Il prezzo di ETH si è, di recente, avvicinato all’all-time high dei 4.800$, sostenuto principalmente dalla correlazione positiva con Bitcoin. E, secondo gli analisti, ci sarebbero tutti i segnali per continuare il rialzo. Anche se, ultimamente, la crypto ha sofferto il confronto con BTC, il vero protagonista di questo bull market, almeno fino ad oggi.

Compra ETH

Tuttavia, i principali esperti del mondo crypto restano ottimisti, soprattutto perché l’interesse degli investitori istituzionali su ETH è in costante crescita

BlackRock, il più grande fondo d’investimento al mondo, dopo aver registrato la richiesta di approvazione per un ETF spot su Ethereum a novembre, ha anche dato vita a BUIDL, un fondo di investimento per asset tokenizzati sulla blockchain di Ether. 

Inoltre, ad Hong Kong gli ETF spot su Ethereum sono già stati approvati e potranno essere acquistati nelle prossime settimane. 

Tuttavia, i crypto enthusiast attendono con fermento l’approvazione degli strumenti finanziari emessi dai fondi di investimento americani, su tutti quello di BlackRock. Secondo Coinbase ci sono, almeno, cinque motivi validi per i quali dovranno essere approvati.

Dai un’occhiata al prezzo di ETH!

Le previsioni per il 2024

La maggior parte delle previsioni sul prezzo di Ethereum per il 2024 a lungo termine sono bullish, ed era difficile immaginare il contrario dato il comportamento del mercato negli scorsi mesi. Dopo il +70% circa dell’ultimo anno, i trader si aspettano che il rialzo si espanda anche nei prossimi dodici mesi.

Markus Thielen, responsabile della ricerca e della strategia di Matrixport, sostiene che “sia arrivata la possibilità di un movimento esplosivo verso l’alto”. Secondo Ben Ritchie, amministratore delegato di Digital Capital Management, nella migliore delle ipotesi ETH potrebbe superare l’attuale l’all-time high nel 2024

Le previsioni per Ethereum di Anton Kharitonov di Traders Union, che vedevano la crypto a 3.400$ per la fine del 2023, si sono rivelate azzeccate, il suo prossimo target (per l’inizio del 2025) è di 7.200$.

Considerando un orizzonte temporale più ampio, la società di fondi d’investimento globale VanEck è molto ottimista. Ritiene che sul lungo termine la capitalizzazione di mercato di Ethereum potrebbe superare i 2.000 miliardi di dollari mentre il suo target di prezzo è: 11.800$.

La crescita dell’ecosistema Ethereum

Il successo, e quindi il verificarsi delle previsioni su Ethereum più ottimistiche dipendono molto dalla crescita dell’intero ecosistema che, a sua volta, è influenzato dallo stato di salute dei Layer 2.

VanEck ha effettuato delle previsioni anche sulle reti parallele ad Ethereum che vedono una capitalizzazione totale di 30 miliardi di dollari entro il 2030. Questa crescita è stata stimata tenendo in considerazione i flussi di denaro in ingresso e i ricavi, in costante crescita nell’ultimo periodo, che potranno avere un impatto importante sul prezzo di Ethereum.

Il principale motivo è connesso alle commissioni di transazione che devono essere pagate, anche sui Layer 2, utilizzando ETH. Insomma, la crescita delle blockchain parallele a Ether potrebbe riflettersi sulla domanda per ETH e quindi in una crescita della capitalizzazione di mercato e del prezzo.

Accedi a Young Platform

L’interesse su Ethereum della finanza tradizionale

Nonostante il prezzo di ETH sia cresciuto meno di quello di Bitcoin negli ultimi mesi, le previsioni su Ethereum tengono conto anche del crescente interesse degli investitori istituzionali sulla crypto. I momenti in cui Gary Gensler, il presidente dell Security and Exchange Commission (SEC), definiva Ether una security sembrano ormai lontani, soprattutto dopo l’approvazione di quelli su Bitcoin.


BlackRock ha spianato la strada depositando la prima richiesta per un ETF spot su Ethereum, e altri fondi come VanEck, ARK 21 e Fidelity hanno seguito a ruota. Questo potrebbe essere uno dei principali catalizzatori per un’esplosione a rialzo del prezzo della crypto.

Sui annuncia la sua console per il crypto gaming

Crypto gaming: SUI lancia una console web3

Sui (SUI) ha annunciato una console per il crypto gaming. I giochi web3 torneranno “di moda” durante questo bull market?

Il crypto gaming risorgerà grazie a SUI e alla sua casa di sviluppo Mysten Labs? Il progetto blockchain ha annunciato il suo ingresso nel settore dei videogiochi attraverso la presentazione di SuiPlay0x1, una console portatile (handheld) per giocare in modo decentralizzato, sviluppata in collaborazione con Playtron.

I giochi web3, soprattutto quelli play-to-earn, che hanno dominato la parte finale dello scorso bull market, ritorneranno in auge grazie al nuovo dispositivo di Sui? Scopri tutto sulla SuiPlay0x1 in questo articolo.

Compra SUI!

SuiPlay: la presentazione

Il Sui Basecamp di Parigi, la prima edizione della conferenza dedicata a sviluppatori e appassionati della blockchain sviluppata da Mysten Labs, è stata ricca di novità. Quella che ha generato più scalpore fa parte di un segmento del web3 che è passato in secondo piano nell’ultimo periodo: il crypto gaming.

In questo senso, ad attirare l’attenzione è stato l’annuncio di una console portatile, simile all’iconica Play Station Portable (PSP) o alla più recente Steam Deck, sviluppata da Sui e dotata di una versione di Linux ottimizzata per il gaming

Il lancio della SuiPlay0x1 è previsto per il 2025 ed il team ha specificato che potrà essere utilizzata per giocare a tutti i giochi attualmente fruibili da PC o sulle altre console. Ovviamente, consentirà l’accesso anche a tutti giochi costruiti su blockchain, non solo quelli esclusivi per il network di Sui.

CTA Sui

Scordatevi però seed phrase e chiavi private. Mysten Labs e Playtron hanno dichiarato che l’esperienza utente sarà paragonabile, per semplicità e fluidità, a quella delle piattaforme per i videogiochi tradizionali

Ciò sarà possibile grazie alla funzione zkLogin, che consente agli utenti di accedere ai propri account web3 in modo semplificato, utilizzando semplicemente un indirizzo email e una password.

Scopri Young Platform

SuiPlay0x1 e Solana Saga

L’annuncio di Sui ricorda molto quello di Solana in occasione del rilascio del Saga, il primo smartphone interamente sviluppato da un’azienda web3. La travagliata storia del dispositivo mobile, che ha fatto inizialmente fatica ad attrarre l’interesse del settore per poi esplodere negli ultimi mesi grazie agli incentivi (prevalentemente airdrop di token) per chi lo ha acquistato, si ripeterà?

Impossibile dirlo con certezza, ma sicuramente Sui seguirà le orme della rete creata da Anatoly Yakovenko, soprattutto per quanto riguarda i vantaggi per i cosiddetti early adopters, i primi utenti che acquisteranno il prodotto. Inoltre, bisogna aggiungere che la blockchain di Sui ha già attratto un discreto numero di sviluppatori di videogiochi, nonostante sia molto più “giovane” rispetto ai suoi principali competitor, su tutti Polygon, Immutable, Avalanche e Solana.

La console di Sui si rivelerà un prodotto di successo capace di attirare l’attenzione dei videogiocatori e di restituire nuova linfa vitale al crypto gaming?


ETF spot su Bitcoin e Ethereum approvati ad Hong Kong

ETF spot Bitcoin: approvati ad Hong Kong

Nelle ultime ore, ad Hong Kong, sono stati approvati gli ETF spot su Bitcoin e Ethereum. L’Asia punta a competere con gli Stati Uniti per gli investimenti in crypto?

Il mercato crypto si riprende, almeno in parte, dal recente scossone grazie ad una notizia molto positiva! Nelle scorse ore sono stati approvati, ad Hong Kong, gli ETF spot su Bitcoin e Ethereum proposti da China Asset Management, HashKey e Borsera Capital.

Come si è arrivati a questa decisione nella Regione Amministrativa Speciale della Repubblica Popolare di Cina, nonché uno dei centri finanziari più importanti al mondo? Scoprilo nell’articolo! 

Compra Bitcoin!

Hong Kong: ETF approvati!

L’approvazione degli ETF spot sui Bitcoin e Ethereum per il mercato asiatico è stata presa dalla Security and Futures Commission (SFC), l’equivalente della SEC statunitense per Hong Kong. In questo caso i fondi di investimento e le banche protagoniste non sono, ovviamente, BlackRock & Co, ma China Asset Management, Bosera Asset Management e HashKey Capital

Questi colossi finanziari gestiscono rispettivamente 271, 237 e 1,3 miliardi di dollari e si affideranno a OSL Digital Securities Limited e BOCI International per gestire le negoziazioni del sottostante in crypto di questi strumenti finanziari.

Un portavoce di Borsera Capital, uno dei più grandi fondi di investimento cinesi nonché prossimo emittente di ETF spot su Bitcoin e Ethereum, ha dichiarato: “L’introduzione degli ETF Virtual Asset Spot non solo offre agli investitori nuove opportunità, ma rafforza lo status di Hong Kong come hub finanziario internazionale per gli asset digitali”.

Guarda il prezzo di Ethereum

Quanto denaro attrarranno gli ETF spot su Bitcoin asiatici?

Ora che gli ETF spot su Bitcoin e Ethereum sono stati approvati anche in Asia è possibile stimare il loro impatto su BTC dal punto di vista della domanda. Quelli gestiti dai fondi di investimento americani hanno generato una pressione di acquisto senza precedenti, succederà lo stesso per quelli asiatici?

Secondo le attuali stime di Matrixport, una piattaforma per l’acquisto e la custodia di criptovalute con sede a Singapore, questi strumenti finanziari genereranno, nei prossimi mesi, 25 miliardi di dollari di afflussi di capitale su Bitcoin. Questa cifra è stata estrapolata utilizzando i dati del programma Southbound Stock Connect, che dal 2014 permette agli investitori della Cina continentale di acquistare azioni sul mercato di Hong Kong.

Inoltre, bisogna specificare che gli investitori cinesi stanno manifestando la tendenza a preferire gli investimenti in asset alternativi nell’ultimo periodo, come Bitcoin e l’Oro, a fronte di una debolezza dello Yuan e del mercato azionario. La Cina, infatti, a differenza della gran parte delle economie mondiali, ha dovuto fare i conti con la deflazione (il fenomeno economico opposto rispetto all’inflazione) e con una grave crisi del mercato immobiliare, successiva al crollo di Evergrande.

Che impatto avranno gli ETF spot asiatici sul prezzo di Bitcoin? Hong Kong, grazie a quest’ultima mossa, ha le carte in regola per rafforzare la sua posizione come centro finanziario internazionale? La SEC potrebbe rispondere alla Security and Futures Commission (SFC) di Hong Kong, approvando gli ETF spot su Ethereum a maggio?