Columbus-5 è l’ultimo aggiornamento dell’ecosistema Terra-LUNA e ha semplificato le operazioni di staking e burning dei token. Ecco tutti i benefici
A maggio 2022 si è verificato un tracollo dell’ecosistema Terra che ha avuto effetti negativi sia su TerraUSD che su LUNA. Questo articolo è stato scritto prima dell’evento, quindi prima di leggerlo ti invitiamo ad approfondire la situazione e a restare aggiornat*.
In generale, gli articoli di Young Platform sono da considerarsi puramente informativi e non costituiscono un consiglio finanziario.
Il 13 settembre 2021, Terra si è aggiornata con Columbus-5. La blockchain coreana, in forte crescita, ha aumentato il suo market cap del 14,000% rispetto al 2021, mentre UST ha sorpassato i 10 miliardi di dollari in capitalizzazione. Come funziona Columbus-5 e perché ha convinto la community di Terra?
Ripasso: come funziona Terra
Terra è una blockchain Proof-of-Stake con un funzionamento molto particolare. Una delle sue funzionalità più interessanti è quella di permettere la creazione di stablecoin algoritmiche, cioè non ancorate a nessun asset sottostante. Per mantenere il valore delle stablecoin ancorato a quello delle valute di riferimento, il protocollo di Terra brucia o conia token per bilanciare l’offerta.
Ad esempio, se il valore di Terra USD (UST) supera il rapporto 1:1 col dollaro, l’algoritmo premia gli utenti che bruciano LUNA per coniare stablecoin. Così, l’offerta di UST aumenta e il valore diminuisce. Questo sistema è chiamato signoraggio.
E se il valore della stablecoin è inferiore rispetto al dollaro? Allora il protocollo premia gli utenti che vendono UST in cambio di LUNA, diminuendo l’offerta e riportando il valore della stablecoin a livelli normali.
Cosa cambia con Columbus-5
Prima di settembre 2021, con Columbus-4, il signoraggio prevedeva che parte dei LUNA venissero bruciati, mentre un’altra parte veniva messa a disposizione della community per sostenere vari progetti e per garantire ricompense agli staker. Il sistema si è rivelato troppo generoso, e il fondo per la community è diventato sempre più sostanzioso, ma anche inutilizzato.
La community di Terra ha quindi proposto di bruciare tutti i LUNA presenti nel fondo per coniare UST. Nella stessa proposta si è deciso di dare un miliardo di quegli UST a Ozone, un protocollo di assicurazioni basato sulla blockchain. Ozone è un fondo che copre i rischi derivanti da eventuali malfunzionamenti di Terra; in un certo senso, contribuisce a supportare l’ecosistema rassicurando chi detiene grandi somme di LUNA. I restanti UST sono rimasti nel fondo della comunità per sostenere nuovi progetti.
Per evitare di cadere di nuovo in “overfunding”, è stato anche cambiato il sistema di signoraggio. Adesso, il 100% dei LUNA viene bruciato ogni volta che si coniano degli UST. Questo ha contribuito a rendere Terra una blockchain estremamente deflazionaria.
Come tutte le blockchain basate su Cosmos, anche Terra ha accesso al sistema IBC (Inter Blockchain Communication), che permette di scambiare asset in maniera semplice tra reti costruite sulla stessa piattaforma. Columbus-5 ha attivato questo protocollo, modificando radicalmente l’ecosistema IBC. Infatti, prima di Terra, sulla rete non c’era una stablecoin nativa liquida che sostenesse gli exchange decentralizzati. Con l’arrivo di Columbus-5, i protocolli DeFi di Cosmos hanno guadagnato nuova liquidità da cui attingere.
Quale sarà il futuro di Terra
Le innovazioni apportate dall’aggiornamento Columbus-5 hanno fatto salire alle stelle la popolarità di Terra e di LUNA. Un ulteriore aggiornamento ha eliminato le commissioni sulle transazioni, permettendo agli sviluppatori di creare con più facilità applicazioni basate su smart contract. Questo riduce leggermente gli introiti dello staking, ma contribuisce a far crescere la popolarità e l’usabilità dell’ecosistema Terra-LUNA, a beneficio anche degli staker stessi.
In più, tra le ultime decisioni della community, c’è l’approvazione di una campagna di marketing massiccia: Terra ha stretto una partnership con Washington Nationals, una squadra di baseball, per far entrare la crypto nel mainstream e consolidare i casi d’uso nella vita reale. Nel contratto, ad esempio, è prevista la possibilità di pagare il biglietto per le partite in stablecoin targate Terra.
Columbus-5 ha trasformato UST nella stablecoin decentralizzata con la capitalizzazione di mercato più alta. La compatibilità cross-chain e l’azzeramento delle commissioni sulle transazioni contribuirà a una crescita di dapp e strumenti DeFi, che a loro volta ingrandirà il market cap di UST. La combinazione tra valuta deflazionaria e stablecoin algoritmica ha già convinto la community, non ci resta che aspettare e vedere se LUNA arriverà… to the moon!