Young Monday: Polygon, Tesla e Bitcoin, Final Fantasy NFT

Polygon zkEVM, Elon Musk, Final Fantasy NFT

Polygon annuncia un Layer 2 innovativo, Tesla vende Bitcoin per problemi di liquidità ed Enjin ospita gli NFT di Final Fantasy

Polygon non si ferma più! Dopo la sua partecipazione al Disney Accelerator Program della settimana scorsa, la blockchain ha annunciato un Layer 2 di Ethereum basato sui rapidissimi protocolli zero-knowledge! Tra le altre notizie della settimana dal mondo crypto, c’è la vendita di Bitcoin da parte di Tesla, l’azienda di Elon Musk, per sopperire ad alcuni problemi di liquidità. Infine, Square Enix si affaccia ai digital collectibles annunciando una collezione di NFT di Final Fantasy insieme ad Enjin

Polygon e la layer-2 che tutti aspettavano

La prima notizia ha lasciato di stucco tutta la community crypto: Polygon (MATIC), la blockchain dedicata al Web3, ha creato un Layer 2 che potrebbe risolvere molti problemi di Ethereum. Come? Con un protocollo chiamato zkEVM (zero-knowledge Ethereum Virtual Machine). Questa nuova soluzione implementata da Polygon promette di migliorare sensibilmente le prestazioni di Ethereum, abbattendo sia le gas fee sia i tempi di attesa per le transazioni. Ma come funziona questa nuova tecnologia crypto di Polygon? L’innovativo Layer 2, invece di processare le transazioni singolarmente, le raggruppa e poi le invia sul Layer 1 Ethereum. In questo modo le gas fee si riducono, perché vengono divise tra tutti gli utenti interessati e la finalizzazione è più rapida.

Il risultato? Transazioni veloci, economiche e sicure. Questo sistema avrà dei vantaggi tangibili sia per le transazioni normali, sia per tutto l’ecosistema di dApp e marketplace NFT che godranno di performance migliori. Secondo Polygon, il suo sistema ridurrà i costi per utilizzare Ethereum del 90%! Nonostante questo, però, Ethereum 2.0 continua a viaggiare spedito, e il suo obiettivo è quello di rendere i Layer 2 come Polygon zkEVM non necessari. 

Elon Musk: Tesla vende il 75% dei suoi Bitcoin

Da patito di Bitcoin a paper hand? Secondo il nuovo report finanziario di Tesla, l’azienda di Elon Musk avrebbe venduto il 75% delle sue riserve di Bitcoin. Da 936 milioni di dollari in BTC, adesso Tesla ne detiene solo 218. Anche se sembra una mossa da scettico delle crypto, Elon Musk si è affrettato a spiegare che non è assolutamente una mancanza di fiducia nei confronti dell’oro digitale. Le ragioni della vendita sono da trovarsi nella chiusura delle fabbriche in Cina a causa del Covid, per cui Tesla ha bisogno di liquidità per proteggersi dal mancato approvvigionamento di batterie per auto elettriche.

La storia di Elon Musk e Dogecoin la conoscono tutti, ma anche quella di Tesla e Bitcoin merita di essere raccontata. L’azienda ha acquistato i suoi primi Bitcoin nel 2021, per un totale di un miliardo e mezzo di dollari. Per un periodo, è stato  anche possibile acquistare auto Tesla pagando in Bitcoin, tuttavia Elon Musk ha presto eliminato questa opzione perché era preoccupato dell’impatto ambientale delle transazioni con BTC. La notizia della vendita di Tesla però non ha scosso troppo il prezzo della crypto di Satoshi Nakamoto: da 23.700 dollari, il prezzo è brevemente sceso a 23.000 prima di tornare a 23.400. Insomma, BTC si conferma un osso duro del mercato crypto, Elon Musk o no!

Final Fantasy diventa NFT, Square Enix si lancia su Enjin

La leggendaria saga RPG fantasy di Square Enix, Final Fantasy, ha fatto sognare milioni di videogiocatori fin dal 1987. Adesso salta nel mondo degli NFT appoggiandosi a Enjin, la blockchain dedicata ai videogiochi! L’azienda giapponese ha deciso di lanciare una collezione di carte collezionabili sia fisiche che digitali, per tutti gli appassionati della saga. Al prezzo di 4$, gli amanti di Final Fantasy potranno acquistare bustine contenenti 6 carte e un codice per riscattare un NFT su Efinity, la piattaforma di Enjin costruita su Polkadot. In più, a novembre 2023 Square Enix rilascerà una statuetta in edizione limitata di Cloud Strife, il famoso protagonista con lo spadone di Final Fantasy VII. La statuetta sarà accompagnata da un certificato di autenticità NFT, mentre con un piccolo sovrapprezzo si potrà ottenere anche una versione digitale della action figure direttamente su Efinity.


Enjin è una blockchain completamente dedicata ai videogiochi e al play-to-earn, e questa collaborazione con Square Enix potrebbe essere l’inizio di un nuovo modo di sviluppare videogiochi. Al contrario di altre blockchain come Ethereum, Enjin è molto più accessibile e presenta gas fee molto basse, l’ideale per un ecosistema dove le transazioni sono all’ordine del giorno! Ma Square Enix non si vuole fermare agli NFT collezionabili: con Enjin vuole fare molto di più! Infatti, l’azienda giapponese ha venduto il franchiseTomb Rider per una somma di 300 milioni di dollari. Parte del ricavato è stata utilizzata per lo sviluppo di giochi NFT, che saranno probabilmente integrati con Enjin e Efinity. Occhi aperti: il prossimo Final Fantasy potrebbe essere su blockchain!

Splinterlands: vinci battaglie a colpi di carte NFT 

Splinterlands crypto game

Splinterlands è un gioco di carte collezionabili NFT, simile a Magic e Hearthstone. Scopri tutto sul crypto game del momento!

I giochi di carte NFT sono stati tra i primi crypto game a calcare la scena del play-to-earn. Questi giochi infatti sono facili da sviluppare e si integrano alla perfezione con la blockchain! In giochi come Hearthstone o Magic Arena le carte che acquisti non ti appartengono davvero. In Splinterlands, invece, ogni carta è un NFT che possiedi sulla blockchain, e puoi venderla al prezzo che preferisci, scambiarla oppure utilizzarla per distruggere i tuoi nemici. Scopri tutto su Splinterlands, il crypto game di carte NFT!

Cos’è Splinterlands, il crypto game di carte NFT collezionabili

Splinterlands è un gioco di carte NFT collezionabili creato da due sviluppatori di videogame veterani, Jesse “Aggroed” Reich e Matthew “Yabapmatt” Rosen. L’idea venne ai due sviluppatori nel 2018, dopo le fasi di Alpha e Beta, Splinterlands è stato rilasciato ufficialmente il 21 marzo 2021 su Hive Blockchain, nel pieno dell’hype NFT.

In Splinterlands, il tuo scopo è collezionare carte e mettere insieme delle squadre di mostri elementali che combattono contro quelle di altri giocatori. Ogni carta Mostro ha varie statistiche e abilità speciali, perciò ognuna è adatta a uno specifico ruolo. Ad esempio, le carte con tanta Armatura e Vita sono perfette per la prima linea durante i combattimenti, mentre carte con molto Attacco o con abilità di supporto sono ideali nelle retrovie. In più, ogni team di mostri è guidato da un Evocatore. L’Evocatore è una carta speciale perchédecide l’elemento preponderante della tua squadra. Ci sono 6 elementi in Splinterlands: Fuoco, Morte, Terra, Acqua, Vita e Dragon. Una volta selezionato il tuo Evocatore, i Mostri che sceglierai dovranno far parte del suo stesso elemento. Alcuni Mostri particolari, però, sono di fazione Neutrale e sono dei “jolly”.

Prima di ogni partita, devi scegliere la tua squadra e posizionarla. La formazione è molto importante in Splinterlands: infatti, la carta in prima linea è quella che viene colpita più spesso. Perciò assicurati che abbia molta Vita e Armatura! Se muore, verrà sostituita dalla carta nelle retrovie più vicina. Attenzione però: alcuni Mostri non possono attaccare a distanza ravvicinata, quindi assicurati di metterli il più lontano possibile dalla prima linea! Altri Mostri, invece, hanno delle abilità speciali che gli permettono di colpire le creature nelle retrovie. Un Mostro con l’abilità speciale Opportunista, per esempio, attaccherà sempre il mostro con meno Vita. Per schierare una formazione devi conoscere a fondo tutte le tue carte e le loro caratteristiche. 

Una volta scelta la squadra, non ti resta che osservare l’esito della battaglia! Il primo giocatore che vince 2 round, vince la partita. Fortunatamente Splinterlands, il crypto game con le carte NFT ha delle animazioni molto curate, quindi non c’è rischio di annoiarsi.

Come funzionano i token di Splinterlands

Quando ti iscrivi a Splinterlands, ti vengono date 105 carte dette “fantasma”. Queste carte non ti appartengono, ma vengono fornite gratuitamente a tutti i novizi del gioco, per fargli prendere confidenza con Splinterlands. Per cominciare a ottenere carte e token devi acquistare il Libro dell’Evocatore: in questo modo sbloccherai tutte le funzionalità del gioco e potrai collegare il tuo portafoglio crypto preferito. 

Il Libro dell’Evocatore è indispensabile per diventare competitivi su Splinterlands. Le carte NFT, al contrario di quelle fantasma, hanno dei livelli. Più alto è il livello, maggiori saranno le statistiche della carta. Per migliorare il loro livello, devi fondere più carte NFT dello stesso tipo. Per ottenere più carte, puoi comprarle direttamente dal marketplace ufficiale, oppure da altri marketplace come OpenSea. In alternativa, puoi acquistare dei Booster Packs dai quali ti usciranno carte casuali del “set” che hai acquistato. Dai Booster Packs possono anche uscire delle carte “foil”, molto rare, con una grafica brillante e capaci di guadagnare esperienza più velocemente. Dato che ti appartengono, puoi vendere liberamente le carte NFT che non ti servono, oppure puoi darle in prestito a un giocatore. Ogni volta che il giocatore vince una partita con la carta prestata, ti darà una percentuale della ricompensa per la vittoria: un sistema simile a quello di Axie Infinity.

Il token di gioco di Splinterlands si chiama DEC (Dark Energy Crystal). Questi token possono essere guadagnati vincendo partite o bruciando le proprie carte NFT, se vuoi liberartene senza passare per un marketplace. Con i DEC puoi comprare i Booster per ottenere carte; le Pozioni, con vari effetti (come migliorare la possibilità di ottenere carte foil dai Booster) oppure puoi acquistare degli abbellimenti grafici alternativi per le tue carte. 

Splinterlands ha anche un secondo token, chiamato SPS (Splintershards), destinato a gestire i meccanismi di governance. Gli SPS danno diritto di voto nella DAO del crypto game di carte NFT collezionabili. Possedere SPS di permette di dire la tua sul videogioco cryptome di votare nuove features o modifiche all’economia di Splinterlands.

Splinterlands è un crypto game con carte NFT molto entusiasmante, capace di competere direttamente con grandi nomi come Magic: The Gathering e Hearthstone. Magic, in particolare, ha un mercato di carte “reali” molto florido, Splinterlands vuole imitarlo – ma sulla blockchain! Se non sei convinto che il gioco ti piaccia, puoi provarlo gratuitamente sul loro sito. Il tutorial è chiaro e conciso e ti guiderà nei primi passi, ma poi starà a te creare la tua squadra e potenziarla! Ogni fazione ha un punto di forza e un punto di debolezza, ed è fondamentale impararli per poter mettere in campo un team di Mostri temibile e addestrato. Splinterlands ti aspetta!

Post Malone si esibisce nel Metaverso di Facebook

Post Malone, concerto esclusivo nel metaverso di Facebook

Post Malone, il famoso rapper statunitense, ha tenuto un concerto virtuale nel metaverso di Facebook, Horizon Worlds

I concerti nel Metaverso possono essere la nuova frontiera della musica? Dopo gli NFT musicali e il crypto-spotify, il mondo della musica diventa sempre più virtuale e sorpassa i  confini fisici. Post Malone, uno dei rapper statunitensi più influenti al mondo, ha organizzato un concerto virtuale in Horizon Worlds, il metaverso di Facebook, parte del tour per il suo nuovo album Twelve Carat Toothache. La performance dell’artista è stata pensata per i possessori di Oculus Rift, un headset per la realtà virtuale, per regalare il massimo dell’immersione al pubblico. Il concerto esclusivo di Post Malone nel metaverso di Facebook è stato un successo!

Il nuovo album di Post Malone nel metaverso di Facebook

Post Malone, il rapper statunitense pluripremiato, non si è lasciato sfuggire l’opportunità di sperimentare le nuove tecnologie in prima persona! Per questo ha accettato di esibirsi in un concerto direttamente nel Metaverso con il suo nuovo album Twelve Carat Toothache. L’artista ha registrato un’esibizione full-immersive insieme ad altri giovani artisti come Kid Laroi, Fleet Foxes e Roddy Ricch. Il concerto è poi stato trasmesso in loop per 3 volte venerdì 15 Luglio su Horizon Worlds, il metaverso di Facebook. 

Il concerto è ancora disponibile in streaming 2D, e sarà disponibile fino al 30 settembre per chi possiede un Oculus Rift ma solo negli Stati Uniti e nel Regno Unito. “Sono felice di aver dato l’opportunità ai fan di godere di questa esperienza in realtà virtuale” ha detto Post Malone. “Ci siamo impegnati al massimo per renderla il più entusiasmante possibile. Ringrazio tutti per averla resa possibile”. L’esibizione è stata registrata in 8K, e fatta su misura per la realtà virtuale grazie a effetti visivi e sonori capaci di catapultare lo spettatore direttamente davanti al rapper! Il concerto di Post Malone era parte di un evento più ampio totalmente dedicato alla musica organizzato dal metaverso di Facebook, chiamato Horizon Worlds Block Party.

Cos’è Horizon Worlds?

Horizon Worlds è il metaverso di Facebook creato per essere utilizzato con il set per la realtà virtuale Oculus Rift. È disponibile negli USA e in Canada da dicembre 2021, in seguito a una fase di beta di successo. Horizon Worlds dispone di un hub iniziale, simile a quello di altri giochi come The Sandbox e Decentraland, ma ogni giocatore può creare i propri mondi personalizzati e condividerli online con gli altri giocatori.

Meta, l’azienda di Zuckerberg, ha deciso di puntare molto sulla musica proprio perché la realtà virtuale permette agli utenti di godere dei concerti in prima persona senza muoversi da casa. Con il suo nuovo album Twelve Carat Tootache Post Malone ha aperto l’evento musicale dell’Horizon Worlds Block Party, che continuerà per tutta l’estate presentando man mano gli artisti che ne prenderanno parte. Alcuni eventi saranno gratuiti e oltre alla musica sarà possibile prendere parte a giochi o visionare film direttamente nel metaverso!

Il concerto esclusivo di Post Malone nel metaverso di Facebook è un indicatore che la musica “dal vivo” si sta evolvendo. Anche se sarà impossibile battere l’esperienza di ballare sotto il palco la musica del proprio cantante preferito, Horizon Worlds è l’esempio che le esibizioni nel Metaverso hanno un grande potenziale e il pubblico le apprezza! Esplorerai anche tu le possibilità musicali del Metaverso?

Axie Infinity, aggiornamenti e boom di vendite per il crypto game

Axie Infinity boom vendite NFT scontro tra Axie

Axie Infinity torna a crescere grazie agli aggiornamenti e allo staking delle LAND. Negli ultimi giorni boom di vendite per gli NFT!

Axie Infinity, il videogioco play-to-earn vittima di un attacco hacker a marzo, ha riconquistato la fiducia dei giocatori! Dopo alcuni mesi difficili, la compravendita di NFT del famoso crypto game è tornata a valori altissimi. Le motivazioni per il boom di vendite sul suo marketplace NFT? Staking di LAND, aggiornamenti di gioco e potenziamento di Ronin, la blockchain che supporta il videogioco play-to-earn. 

Axie Infinity, il gioco si aggiorna con staking di LAND e modifiche al gameplay

Axie Infinity è un videogioco play-to-earn tra i primi a diventare famosi anche nel pubblico mainstream. All’inizio, il crypto game era talmente redditizio che alcuni giocatori delle Filippine, in un periodo di crisi economica, avevano deciso di diventare giocatori a tempo pieno. Tuttavia, il mercato ribassista e alcuni problemi tecnici di Axie hanno interrotto questo successo e la sua diffusione.

Il 23 marzo, la blockchain Ronin ha subito un hack che ha fatto perdere ben 600 milioni di dollari ad Axie Infinity. Ronin è una sidechain di Ethereum sviluppata appositamente da Sky Mavis, lo studio dietro Axie Infinity, per supportare il gioco. Gli hacker però sono riusciti a sfruttare una falla nel bridge tra Ronin ed Ethereum, sottraendo 5 chiavi private. Allo stesso tempo, l’economia di Axie ha cominciato ad arrancare, a causa dell’eccessiva inflazione del token di gioco SLP (Smooth Love Potion).

Sky Mavis non si è fatto scoraggiare e ha studiato una serie di soluzioni per far tornare il crypto game sulla cresta dell’onda. Prima di tutto ha reso Ronin più sicura, fixando la falla di sicurezza e restituendo i fondi sottratti a tutti i giocatori coinvolti dall’hack. Poi ha anche continuato ad aggiornare il gioco implementando lo staking delle LAND, una funzionalità richiesta da tempo, e anche un aggiornamento al gameplay. Origin, la nuova patch, punta a bilanciare il gioco e renderlo più competitivo. Allo stesso tempo, l’aggiornamento introdurrà nuove meccaniche e modificherà le ricompense in SLP, nel tentativo di rendere l’economia di gioco più solida e proficua. Per adesso gli aggiornamenti sono in fase di Alpha, e solo alcuni membri della community possono provarli.

Boom di vendite NFT per Axie Infinity

Le novità annunciate da Sky Mavis hanno fatto centro, convincendo molti giocatori a tornare sul crypto game. Adesso i volumi degli NFT di Axie Infinity sono schizzati alle stelle, facendo addirittura registrare un +200% l’8 luglio 2022. Anche lo staking di LAND è un successo, considerando che il 90% di tutte le LAND disponibili sono bloccate e stanno generando AXS (il token di governance di Axie Infinity) per i loro possessori. Non solo: è anche aumentato il numero di utenti registrati dopo l’introduzione del nuovo aggiornamento al gameplay. Evidentemente molti sono stati spinti dalla curiosità a provare Axie Infinity dopo il boom di vendite dei suoi NFT.

“La natura sta guarendo” scrive Jeff Zirlin, co-fondatore di Axie Infinity, riferendosi all’ecosistema del gioco. Sky Mavis è molto ottimista per il videogioco play-to-earn, tanto che ha annunciato una roadmap davvero visionaria. In un post del loro blog ufficiale, il team ha affermato che Axie Infinity diventerà molto più di un semplice gioco play-to-earn, ma si evolverà in un universo videoludico con una lore profonda e complessa. “Per far diventare il mondo di gioco coeso ed entusiasmante, ha bisogno di una storia ben studiata, simile a quelli di universi creativi come Il Signore degli Anelli, Star Wars o Final Fantasy”. Un obiettivo davvero ambizioso!

Nonostante il boom di vendite di NFT per Axie Infinity, la popolarità raggiunta dal crypto game a novembre 2021 è ancora lontana. Gli aggiornamenti e le novità del videogioco sembrano promettenti, e il marketplace NFT di Axie Infinity potrebbe tornare in voga non appena gli aggiornamenti saranno disponibili per tutti.

Guida completa a Sorare, il fantacalcio crypto su Ethereum

Sorare fantacalcio crypto su Ethereum schermata mercato NFT

Come funziona Sorare? Il fantacalcio crypto dove puoi comprare e vendere carte NFT dei calciatori in cambio di ETH

Ami il calcio e le crypto? C’è un modo per unire queste due passioni. Si chiama Sorare, un vero fantacalcio crypto costruito su Ethereum! Come funziona Sorare? In questo gioco crypto il tuo obiettivo è creare una tua squadra, composta da figurine NFT di calciatori, e partecipare a tornei cercando di battere i tuoi avversari. In questa guida completa agli NFT del fantacalcio crypto di Sorare ti spiegheremo come cominciare a giocare, come funzionano i tornei e come guadagnare le carte più rare. Cominciamo!

Come iniziare a giocare su Sorare

La prima cosa da fare per iniziare a giocare su Sorare è avere un wallet Ethereum a portata di mano. MetaMask è la soluzione più rapida. Una volta che hai creato il tuo wallet, ricaricalo con qualche ETH. Giocare su Sorare all’inizio è gratis, ma per partecipare alle Leghe più difficili avrai bisogno di acquistare carte NFT dal marketplace di Sorare. A questo punto iscriviti a Sorare utilizzando e-mail e numero di cellulare. Subito dopo ti verrà chiesto di scegliere le tue squadre preferite da 44 campionati in tutto il mondo. Tra le squadre che scegli verranno presi casualmente 5 giocatori. Questo ti servirà per avere la tua rosa iniziale “d’ufficio”, per permetterti di imparare le meccaniche e cominciare a giocare. Ti saranno date quindi 5 carte Comuni, che non sono NFT e non sono scambiabili con gli altri giocatori.

A questo punto sei dentro: collega il tuo wallet MetaMask e segui il tutorial che ti propone Sorare. Ti troverai davanti a un girone di prova, e dovrai creare la formazione della tua squadra. Le squadre del fantacalcio crypto di Sorare sono formate da 5 giocatori: portiere, difensore, centrocampista, attaccante e “jolly” (può essere il giocatore di qualunque ruolo). Quando imposti la formazione devi anche scegliere il capitano della squadra. Puoi vedere il punteggio medio di ciascun giocatore direttamente sulla sua carta, questo ti aiuterà nel decidere come impostare la tua squadra. I giocatori guadagnano punti in base alle loro performance durante le partite ufficiali; leggi la lista completa. Il capitano prende il 20% di punti in più, quindi scegli il tuo giocatore più forte!

Preso confidenza col sistema? Ora è il momento di scoprire come funziona Sorare! Cliccando su “Gioca”, vedrai le Leghe disponibili e quelle a cui partecipare con la tua squadra. Per partecipare a molte di queste, bisogna soddisfare dei requisiti, come ad esempio essere in possesso di un minimo di carte NFT. Più requisiti ci sono, più premi ha da offrirti la Lega! Puoi partecipare a tutti i tornei che vuoi, ma ogni carta può far parte di una sola squadra alla volta.

Come funzionano le carte NFT in Sorare

Le tue carte gratis “Comuni” sono ottime per iniziare a capire come funziona Sorare, ma non ti porteranno lontano. Prima o poi avrai bisogno di acquistare giocatori dal mercato primario o secondario. Vediamo le carte di Sorare!

Le carte di Sorare sono disponibili sulla piattaforma in 5 diverse rarità. Le carte Comuni non sono NFT, e guadagnano solo la metà dei punti rispetto alle altre carte. Poi ci sono le carte Limited (massimo 1000 carte in circolazione), Rare (100 carte in circolazione), Super Rare (10 carte in circolazione) e Unique (solo una carta in circolazione). Queste carte sono NFT e hanno una scarsità provata dalla blockchain, e hanno un valore più o meno alto a seconda della bravura del giocatore. Le carte NFT di Sorare guadagnano anche Punti Esperienza ogni volta che vengono utilizzate: a seconda del Livello, il numero di punti che guadagnano a fine partita aumenta. Le carte Comuni, Limited e Rare hanno un livello massimo di 20 e possono raggiungere un bonus del 10%. Le Super Rare card e le Unique possono arrivare rispettivamente al livello 60 e 100, accumulando bonus del 30% e 50%!

Come funzionano gli scambi su Sorare? Ci sono tre modi per mettere le mani sulle carte NFT. Il primo è quello di partecipare al mercato primario della piattaforma attraverso un’asta. Ogni giorno, Sorare minta delle nuove carte NFT di giocatori casuali. Queste carte vengono messe all’asta, e tutti i giocatori possono “puntare” una somma di ETH per cercare di accaparrarsele. 

In alternativa si può passare dal mercato secondario: chi possiede una carta NFT infatti può metterla in vendita direttamente su Sorare. Per vendere una carta devi scegliere un prezzo che ti sembra consono e aspettare. Se nessuno la compra dopo 48 ore allora la carta torna nel tuo portafogli. Occhio però: scambiare le carte in questo modo fa diminuire il livello del giocatore! Altrimenti, le carte di Sorare sono acquistabili anche su Opensea.

Il terzo modo per ottenere una carta NFT di Sorare è partecipare alle Leghe. Ci sono varie Leghe con caratteristiche diverse, come l’età del giocatori o il campionato in cui giocano, ma la principale è la Lega All Stars. Arrivare sul podio di queste competizioni ti garantisce una carta NFT casuale di Sorare. Se la tua squadra supera delle soglie di punteggio determinate dalla Lega, invece, ti dà un premio in ETH. Considerando che alle Leghe partecipano molti altri giocatori, però, è molto difficile vincere e arrivare sul podio a meno che non si abbia una squadra forte ed equilibrata. Perciò è necessario mettere mano ai propri ETH se si vuole giocare competitivamente, per mettere in piedi un team in grado di rivaleggiare con gli altri allenatori!


Adesso che sai come funziona il fantacalcio crypto di Sorare, sei pronto per andare a fare scouting di carte NFT come un vero allenatore. Crea la tua squadra dei sogni, partecipa alle Leghe e diventa il migliore allenatore di Sorare! E perché no, potresti persino trovarti a gareggiare contro leggende del calcio come Mbappé o Zidane!

Il gioco crypto Sorare si espande anche a basket e baseball

Sorare, il protagonista indiscusso del fantacalcio crypto con più di 600.000 utenti sparsi in tutto il mondo, ha deciso di espandersi anche ad altri due sport. Sono infatti nate le due versioni di Sorare dedicate alla Lega Americana di basket e quella di baseball, ovvero l’NBA e la MLB. Sorare NBA e Sorare MLB funzionano in maniera pressoché identica alla variante calcistica, gli utenti utilizzano le loro carte NBA e MLB per sfidarsi e guadagnano punti a seconda delle prestazioni reali dei giocatori. 

Le partnership con la National Basketball League e con la Major League Baseball hanno consentito a Sorare di raccogliere altri 680 milioni di dollari in finanziamenti e di raggiungere una valutazione complessiva di 4,3 miliardi di dollari

Sorare e la Premier League inglese

Sorare a Febbraio 2023 ha firmato un accordo anche con la Premier League per la produzione di una collezione NFT. Per la produzione delle opere d’arte digitali, la prima lega calcistica inglese nonché il più importante e seguito campionato di calcio al mondo, ha dapprima pensato ad altri player del settore Web3, come Dapper Labs e ConsenSys ma alla fine si è affidata alla piattaforma che ha inventato il fantacalcio crypto. Al lancio sono stati messi in vendita 1.111 token non fungibili per ogni giocatore del campionato inglese, il loro prezzo varia da poche sterline a qualche migliaia. L’accordo con Sorare durerà quattro anni e ha un valore complessivo di 150 milioni di dollari.

Immutable X sta cambiando radicalmente il crypto gaming

Gods Unchained crypto game carte basato sulla blockchain Immutable X mostrato su schermo di PC portatile

Immutable X è una layer-2 costruita su Ethereum specializzata nel crypto gaming e negli NFT

Sogni di giocare a videogame come Skyrim o Fortnite ma sulla blockchain? I tuoi sogni potrebbero presto diventare realtà. Immutable X è una blockchain layer-2 costruita su Ethereum con basse commissioni e nessuna gas fee per il minting di NFT. Le transazioni quasi istantanee e il marketplace con una grafica accattivante completano questo ambizioso progetto. L’obiettivo? Essere i pionieri del crypto gaming e permettere lo sviluppo di videogiochi in grado di rivaleggiare con le case di sviluppo più blasonate. Scopri cos’è e come funziona Immutable X, e quali videogiochi sono in fase di sviluppo sulla blockchain per il crypto gaming!

Cos’è e come funziona Immutable X, la blockchain per il crypto gaming

Immutable X è una blockchain sviluppata dal gaming studio Immutable. Fondata nel 2018, l’azienda ha rilasciato Gods Unchained, uno dei primi crypto game di carte collezionabili ad avere successo. Il videogioco era inizialmente basato su Ethereum, ma Immutable si è presto resa conto che la blockchain di Buterin non era ideale per un crypto game. Gods Unchained si basa sullo scambio continuo di carte tra giocatori: per questo, serviva una chain efficiente e con basse commissioni per incentivare i giocatori a comprare e vendere le carte sotto forma di NFT.

La soluzione? Immutable X, una layer-2 che impiega le ultime innovazioni tecnologiche per garantire transazioni istantanee ed economiche. Al contrario di Ethereum, infatti, Immutable X utilizza un sistema di zero-knowledge rollup. In breve, le transazioni non vengono eseguite una alla volta ma in gruppi, che vengono approvati da uno smart contract. Questo sistema può supportare fino a 9.000 transazioni al secondo. La tecnologia è facile da applicare anche per gli sviluppatori di giochi in erba, perciò è molto apprezzata dagli sviluppatori che si avvicinano alla blockchain. Gli ZK di Immutable X permettono di scambiare NFT e crypto alla velocità della luce, e i giocatori possono concentrarsi sul divertimento!

IMX è lo utility token di Immutable X, un ERC-20 con vari utilizzi all’interno della blockchain. Esistono 2 miliardi di IMX, e sono utilizzati sia per pagare le commissioni sia per dare incentivi agli sviluppatori e ai creator. IMX è anche un token di governance, e dà diritto a votare le decisioni che riguardano la blockchain per il crypto gaming. Dall’1 luglio 2022 è partita la “beta” dello staking di IMX, che durerà fino al 30 luglio. A settembre ci sarà un secondo test di self-custodial staking (ovvero staking senza intermediari). Immutable X ha scelto questa via in seguito ai recenti eventi in cui alcune piattaforme di CeFi hanno bloccato i prelievi dei loro utenti. Secondo il team di Immutable X, con il self-custodial staking di IMX nessuno può mai bloccare i prelievi, perché i token di Immutable X rimangono sempre in possesso degli utenti.

Immutable X e il marketplace di NFT

La tecnologia che ha reso possibile il crypto gaming è quella degli NFT, o non-fungible token. Infatti, grazie ad essi è possibile garantire l’unicità di alcuni oggetti in possesso dell’utente e di conseguenza anche il loro valore.

Per rendere l’esperienza degli utenti il più semplice possibile, Immutable ha deciso di puntare su un marketplace NFT integrato sulla blockchain. Al contrario di Ethereum, gli NFT su Immutable X non richiedono gas fees per essere mintati, incentivando giocatori e sviluppatori ad utilizzare l’ecosistema GameFi. Le transazioni sono immediate e senza i lunghi tempi di attesa a cui ci ha abituati la blockchain di Vitalik Buterin, e consumano anche pochissima energia. Mintare su Ethereum le 8 milioni di carte NFT per Gods Unchained avrebbe richiesto 490.000 mWh di energia, mentre su Immutable X sono serviti solo 1.030 kWh!

Inoltre, Immutable X vuole semplificare l’acquisto e la vendita di NFT con un wallet proprietario semplice e accattivante. Al momento, il wallet di riferimento è il famoso MetaMask, ma l’azienda australiana della blockchain per il crypto gaming ha intenzione di creare un wallet studiato appositamente per i gamer e integrato con le principali carte di credito e con il marketplace di Immutable X. In questo modo sarà possibile entrare nel pieno del gioco in un batter d’occhio, anche se non si è esperti di crypto e blockchain. La semplicità è un fattore fondamentale per far diventare mainstream i crypto game del futuro!

I crypto game AAA in arrivo sulla blockchain

L’impegno di Immutable X nel creare un ecosistema semplice da usare e incentrato sui giocatori si vede dal numero crescente di crypto game che la scelgono come blockchain di riferimento. Illuvium ed Ember Sword, due videogiochi che si preannunciano un successo nel settore, hanno scelto proprio Immutable X per sostenere la loro economia di gioco.

L’azienda dietro la blockchain per il crypto gaming ha anche deciso di lanciare un fondo per gli sviluppatori di videogiochi pari a 500 milioni di dollari. Questo denaro ha l’obiettivo di supportare tutti coloro che vogliono contribuire alla costruzione del Web3 e di piattaforme NFT sempre più convenienti. Robbie Ferguson, CEO di Immutable, ha fatto notare che il valore totale del mercato del crypto gaming si avvicina ai mille miliardi di dollari! “Questa è solo la punta dell’iceberg di un settore con un potenziale enorme” ha affermato il presidente dell’azienda.


Ora che sai cos’è e come funziona Immutable X, la blockchain per il crypto gaming, prepara il joystick: a breve arriveranno crypto game che non hanno nulla da invidiare a capisaldi come Skyrim o GTA! Star Atlas, Illuvium, Ember Sword e tanti altri videogiochi sono in fase di sviluppo, e verranno rilasciati a breve. E se andare a caccia di mostri digitali non ti basta, il marketplace NFT di Immutable X offre tantissimi token per tutti i gusti. Il futuro del crypto gaming è già qui!

GHO, una nuova stablecoin proposta da Aave

Aave: arriva la nuova stablecoin della piattaforma DeFi

Aave potrebbe presto lanciare una nuova stablecoin sovra-collateralizzata chiamata GHO

Aave Companies, l’ente centralizzato che supporta l’ecosistema DeFi di Aave, ha pubblicato una proposta per la creazione di una nuova stablecoin ancorata al dollaro chiamata GHO. Questa stablecoin dovrebbe avere un funzionamento simile a DAI, la stablecoin di MakerDao. Adesso la DAO di Aave discuterà e voterà la proposta, ma i commenti sembrano positivi. Scopri perché GHO è una stablecoin innovativa per la piattaforma DeFi e cosa rappresenta per l’ecosistema di Aave.

Una stablecoin sovra-collateralizzata per Aave

Aave è un protocollo DeFi lanciato nel 2020 da Stani Kulechov. In particolare, Aave è specializzato in prestiti decentralizzati. I prestatori inseriscono nel protocollo una certa quantità di crypto e acquisiscono degli interessi. Chi prende in prestito, invece, mette a garanzia una quantità di ETH, che gli vengono restituiti quando ripaga il debito.

La piattaforma di Kulechov è già un pilastro del mondo DeFi. Con quasi 6 miliardi di valore bloccato, Aave è seconda solo a MakerDAO. Aave Companies ha deciso di provare a innovare ulteriormente il panorama della finanza decentralizzata proponendo ai membri della DAO una stablecoin innovativa, basata su Ethereum e sovra-collateralizzata, chiamata GHO.

Il funzionamento di GHO ricorda quello di DAI ed è perfettamente integrato con l’intero ecosistema di Aave. Per mintare nuovi GHO, gli utenti del protocollo dovranno bloccare sulla piattaforma un certo numero di crypto. Anche se la lista completa delle crypto deve essere ancora rilasciata, sarà probabilmente molto ampia per permettere agli utenti di scegliere accuratamente quali criptovalute dare come garanzia.

L’innovazione della stablecoin GHO: interessi continui e sconti per gli staker

Tra le innovazioni della proposta di Aave Companies ce ne sono due che hanno particolarmente sorpreso la community. La prima è che sarà possibile ottenere le ricompense dallo yield farming delle crypto collateralizzate per GHO, esattamente come se fossero bloccate nel protocollo di prestiti. La seconda è che chi attualmente ha degli Aave in staking, ha diritto ad avere uno “sconto” sulle commissioni. Infatti, mintare GHO richiede una piccola commissione che va a rimpolpare la tesoreria della DAO; avere un buon numero di Aave in staking offre la possibilità addirittura di azzerare queste commissioni.

L’obiettivo di GHO è di rendere l’ecosistema di Aave il più dinamico possibile. Una stablecoin innovativa creata apposta per la DeFi contribuisce sia a rendere il protocollo più autosostenibile, sia a dare ulteriore valore aggiunto a chi mette in staking i token Aave. Ma questo è solo l’inizio per la stablecoin innovativa di Aave: Kulechov ha detto che la vision di GHO è molto più ambiziosa. “L’obiettivo di GHO è inseguire un’adozione organica della stablecoin attraverso chain layer-2, per facilitare i pagamenti sia online sia offline” ha scritto il fondatore del protocollo di finanza decentralizzata.  

Adesso, l’idea sta raccogliendo consensi e criticità della community di Aave. Dopo questa prima fase, la proposta perfezionata per la nuova stablecoin innovativa creata per la piattaforma DeFi andrà al voto: rappresenterà un nuovo boom per la finanza decentralizzata?

10 musicisti e band che hanno lanciato NFT musicali

Musica NFT: 10 musicisti che hanno già lanciato degli NFT 

Da Snoop Dogg ai Linkin Park: scopri i 10 musicisti che hanno già lanciato degli NFT musicali.

Gli NFT, o non-fungible token, sono una delle innovazioni più versatili portate dalla blockchain. Anche se sono conosciuti soprattutto per progetti artistici come Bored Ape Yacht Club, gli NFT nascondono un enorme potenziale anche per il mondo della musica. Sono tanti gli artisti che stanno provando questo nuovo modello di NFT musicali, e presto ci saranno piattaforme create appositamente come Napster 3.0. Scopri quali sono i 10 musicisti e band che hanno già lanciato NFT musicali: l’ultimo ti sorprenderà!

1. Snoop Dogg ed Eminem

Due idoli della comunità crypto, Snoop Dogg ed Eminem sono fan sfegatati degli NFT da anni. Fieri possessori di svariati Bored Ape Yacht Club e Mutant Ape Yacht Club, i due rapper hanno visto nella musica NFT un modo per migliorare l’industria discografica e rivedere il rapporto tra fan e artista.

Proprio il 24 giugno, le due leggende del rap hanno pubblicato un nuovo video musicale in collaborazione con Yuga Labs, dove impersonano le loro Ape. Snoop Dogg poi ha all’attivo vari progetti per la musica NFT, e ha messo in vendita 25mila album sotto forma di non-fungible token a 5mila dollari. Questi NFT, chiamati Stash Box, contengono il suo nuovo album B.O.D.R. con 3 tracce bonus per gli appassionati. 

2. Shawn Mendes

Shawn Mendes, il cantante pop diventato famoso con la sua hit Stitches, si è lanciato nel mondo crypto insieme a Genies, una piattaforma NFT che crea personaggi 3D utilizzabili in vari metaversi. Ha pubblicato su OpenSea una collezione di NFT ispirati al suo album best-seller, Wonder, e anche alcuni wearables digitali da sfoggiare sui propri avatar virtuali.

3. Mike Shinoda, Linkin Park

Anche Mike Shinoda, vocalist dei Linkin Park, si è unito al trend degli NFT musicali. Il cantante della leggendaria band ha tenuto un’asta per l’NFT di una clip musicale del suo singolo Zora. Ha anche venduto degli NFT con degli artwork esclusivi di un altro suo singolo, Happy Endings.

Oltre a questi esperimenti, Mike Shinoda ha anche cercato di educare il suo pubblico sulle funzionalità degli NFT, con alcuni tweet che spiegano chiaramente cosa sono i non-fungible token e qual è il loro valore. Grazie alla sua voglia di innovare e di educare il suo pubblico alle nuove tecnologie, il cantante dei Linkin Park è diventato uno dei musicisti più importanti ad aver già lanciato NFT musicali.

4. Whitney Houston

La sorellastra della compianta Whitney Houston ha venduto come NFT una demo mai rilasciata della leggendaria cantante soul, registrata quando aveva 17 anni, a ben 1 milione di dollari. La canzone è accompagnata da un video dell’artista digitale Diane Sinclair. Purtroppo per gli amanti di Whitney Houston, la canzone legata all’NFT non può essere resa pubblica, e resterà per sempre nelle mani del fortunato che se l’è aggiudicata all’asta. I proventi sono stati donati alla Whitney Houston Foundation, un’associazione no-profit che si occupa di emancipare le giovani donne negli USA.

5. Avenged Sevenfold

La band alt-metal americana Avenged Sevenfold ha lanciato nel 2021 una collezione di 10mila NFT chiamata “Deathbat Clubs”. Anche se non sono direttamente legati a delle canzoni, questi NFT rappresentano i possibili utilizzi futuri dei non-fungible token. In base alla rarità del token, infatti, il fan che possiede un Deathbat ha diritto ad alcuni vantaggi esclusivi, come biglietti gratis a vita per vedere gli Avenged Sevenfold oppure il privilegio di passare una giornata con la band.

M. Shadow, il cantante della band alt-metal, ha detto che gli NFT sono molto più che un modo per fare soldi facili. Devono essere considerati “strette di mano virtuali”, perché hanno il potenziale di creare community solide e di premiare i fan più accaniti. “Sono tutti ossessionati col fare soldi, quando questo nasconde le vere innovazioni degli NFT” ha detto il pioniere della musica NFT. “…gli NFT dovrebbero essere i biglietti per accedere a club esclusivi per i veri fan”. 

6. deadmau5

Tra i 10 musicisti che hanno già lanciato NFT c’è l’artista techno deadmau5. Già conosciutissimo nel mondo crypto anche grazie alla sua collaborazione con il metaverso di The Sandbox. Oltre ad opere d’arte 3D e ticket per eventi musicali esclusivi, deadmau5 vende le sue canzoni direttamente ai suoi fan sfruttando la piattaforma NFT Nifty Gateway. Secondo il suo manager, l’artista ha guadagnato più di 4 milioni di dollari dai suoi NFT!

7. Achille Lauro

Italia terra di innovazione musicale? Sicuramente sì, almeno per Achille Lauro. Noto per le sue performance “eccentriche”, Lauro è un esponente della trap molto conosciuto anche grazie alle sue apparizioni al Festival di Sanremo. Ma durante il suo concerto del 5 luglio a Milano ha svelato il suo ultimo progetto di arte generativa “sound-reactive”.

Per “arte generativa” si intende arte creata casualmente da alcuni algoritmi, partendo da un set di caratteristiche impostate dagli sviluppatori della collezione NFT. In questo caso Achille Lauro ha collaborato con gli studenti della BigRock school per il progetto “NFT live Superart”, che genererà delle opere d’arte basandosi sulle note delle sue canzoni più famose. La creazione delle opere avverrà in diretta durante i suoi concerti. Saranno poi messe in vendita ad autunno, e i proventi andranno tutti in beneficenza.

8. Justin Blau, 3LAU

Justin Blau, in arte 3LAU, è un dj statunitense tra i primi a sperimentare con gli NFT. Blau ha venduto il suo primo non-fungible token nel 2020, molto prima che i token entrassero in voga. Ma era solo l’inizio: infatti, a febbraio 2021 il dj ha venduto 33 NFT commemorativi del suo album Ultraviolet, uscito 3 anni prima. La vendita è stata un successo, e ha guadagnato quasi 12 milioni di dollari!

In seguito Justin Blau ha continuato a puntare sul mondo della musica NFT, e ha lanciato una piattaforma di musica decentralizzata chiamata Royal. Gli NFT musicali venduti su Royal sono associati non solo a una canzone, ma anche a una percentuale di diritti di vendita decisa dall’artista. Questo vuol dire che chi possiede l’NFT associato a una canzone, guadagna ogni volta che viene acquistata o utilizzata in pubblicità e film. Un’idea innovativa che permette ai fan di “possedere” una parte delle proprie canzoni preferite, su blockchain!

9. Kings of Leon

Il gruppo rock statunitense Kings of Leon ha preso molto sul serio la sua avventura nella musica NFT: ha infatti deciso di rilasciare il suo ultimo album, While You See Yourself, direttamente sulla piattaforma NFT YellowHeart! Erano disponibili tre tipi di non-fungible token: il primo comprendeva l’album con delle canzoni bonus, il secondo garantiva anche un pass per partecipare gratuitamente a tutti i loro concerti, mentre il terzo era un pacchetto di opere d’arte su blockchain legate all’album. Ogni NFT è associato a un disegno diverso. Rilasciati il 5 marzo 2021, i prezzi variavano da 50 dollari per il token base a 2500 per quelli più rari e con i disegni più elaborati!

10. Ringo Starr

Il batterista dei Beatles che lancia i suoi NFT? Ebbene sì! Ringo Starr ha collaborato con la casa d’aste Julien’s Auction per una collezione di 20 non-fungible token chiamata “The Creative Mind of a Beatle”. La collezione è composta da 5 dipinti animati accompagnati dall’audio di un assolo di batteria di Ringo Starr in persona. Ogni dipinto è disponibile in 4 copie uniche – garantisce la blockchain! Oltre al dipinto animato digitale, chi acquista l’NFT ha diritto a un quadro fisico firmato dal batterista dei Beatles, e può anche chiedere a Ringo Starr un incontro virtuale sulla piattaforma Spatial.io. Una chicca per gli appassionati dei Beatles!

Questi 10 musicisti e band che già usano NFT sono solo i primi a unirsi alla rivoluzione musicale in arrivo! Il Web3 e la blockchain hanno il potenziale di rendere l’industria discografica più equa e giusta nei confronti degli artisti, che non vedono di buon occhio le piattaforme di streaming come Spotify. Inoltre, permettono di instaurare uno speciale rapporto con i fan più sfegatati. La musica NFT è solo all’inizio: prima o poi anche il tuo artista preferito arriverà sulla blockchain!

Napster ritorna a sorpresa con una piattaforma per NFT musicali

Web3: Napster porta gli NFT musicali su Algorand

Il leggendario servizio di musica peer-to-peer torna nel Web3 come piattaforma per NFT musicali. Napster 3.0 sarà meglio di Spotify?

Sei nato negli anni ‘90? Allora non puoi non ricordare Napster, il leggendario servizio peer-to-peer del Web1 che permetteva ai primi utenti Internet di scambiare musica gratuitamente. Nell’era del Web3, Napster ha deciso di tornare alle radici e di inaugurare Napster 3.0, una piattaforma di NFT musicali costruita su Algorand. Il litepaper è stato rilasciato il 29 giugno e racchiude tante piccole chicche, tra cui il nuovissimo token $NAPSTER. La sfida musicale tra Web3 e Web2: Napster 3.0 sarà meglio di Spotify? Scopriamolo!

La musica NFT arriva su Algorand grazie a Napster

Napster 3.0 è la naturale evoluzione del primo Napster, la piattaforma musicale P2P. Nata nel 1999, la piattaforma permetteva agli utenti di scambiarsi MP3 liberamente e gratuitamente. Nel 2001, in seguito a delle cause legali portate avanti dalle case discografiche, Napster ha chiuso e il suo nome è stato utilizzato per creare Napster 2.0, una piattaforma di streaming musicale con un’iscrizione mensile. Anche se nome e logo sono gli stessi, attualmente Napster 2.0 è più simile a Spotify (che agli artisti non piace) che a un sistema P2P per scambiare musica.

Ma questo sta per cambiare: il 10 maggio 2022, Napster 2.0 è stato comprato da Hivemind (una società d’investimento) e da Algorand, la blockchain di Silvio Micali. Il 29 giugno, la rivelazione: il servizio di streaming musicale tornerà alle radici! Come? Sfruttando la blockchain! Quello che hanno in comune la prima versione di internet e il Web3 è proprio la proprietà e la condivisione libera di contenuti. Napster 3.0 diventerà una piattaforma di NFT musicali grazie alle innovazioni rese possibili dalla blockchain. “Il nome di Napster fa subito pensare all’innovazione, ed è fieramente sinonimo di musica” troviamo scritto sul litepaper. In effetti all’inizio del millennio, Napster offriva un servizio unico nel suo genere. “Adesso Napster torna alle radici lanciando un ecosistema decentralizzato per la musica, creato per i fan e per i musicisti”.

In pratica, Napster vuole creare una piattaforma di NFT musicali dove gli artisti potranno comunicare autonomamente coi fan e vendere la loro musica su blockchain. Essendo un ecosistema per musica NFT, Napster 3.0 permetterà agli artisti e alle case di produzione di pubblicare canzoni ma anche video musicali ed eventi esclusivi, per non parlare del potenziale dei concerti nel metaverso o di NFT speciali da collezione. E, grazie ad Algorand, le transazioni saranno rapide e sicure! 

Cos’è e a cosa serve $NAPSTER, il token costruito su Algorand

Il pilastro dell’economia di Napster 3.0 sarà il suo token, $NAPSTER. Questa crypto basata su Algorand sarà la parte principale dell’intero ecosistema e servirà a connettere efficacemente fan e artisti. Per avere un token con un valore intrinseco, Napster 3.0 avrà un sistema di incentivi che spronerà la community a contribuire per migliorare la piattaforma decentralizzata, in pieno spirito Web3. Ovviamente, dopo il rilascio iniziale, la community stessa potrà indirizzare lo sviluppo della piattaforma per la musica NFT attraverso un sistema di votazioni simili a quelli delle DAO!

Per guadagnare token $NAPSTER, il litepaper accenna che si dovrà eseguire “lavoro utile” per la piattaforma. Ancora non è chiaro in cosa consista questo “lavoro utile”, ma considerando che una piattaforma decentralizzata del genere ha bisogno di partecipazione collettiva, si può già fare qualche ipotesi. Ad esempio è probabile che una parte dei token sarà erogata agli sviluppatori indipendenti che lavoreranno per migliorare Napster 3.0, oppure a coloro che svilupperanno smart contract con funzionalità specifiche. Allo stesso modo, saranno premiati i fan e gli artisti più attivi sulla piattaforma di NFT musicali. Non dimentichiamo che i progetti Web3 si fondano una base di utenti attivi e interessati al progetto che supportano! 

Napster 3.0 sarà una piattaforma di NFT musicali potenzialmente rivoluzionaria nel Web3. Al contrario delle altre aziende che si stanno avventurando in questo settore, Napster ha un nome conosciutissimo e ha fatto la storia del primo Internet. In più è costruita su Algorand, una blockchain che già collabora con alcune realtà musicali come la SIAE. Adesso bisogna solo aspettare il whitepaper completo e la tokenomics dettagliata per dare un giudizio finale. Napster 3.0 riuscirà a diventare meglio di Spotify? 

Svolta crypto anche per Facebook, gli NFT arrivano sul social

Facebook diventa piattaforma NFT: svelate le prime foto!

Zuckerberg non abbandona la blockchain: Facebook diventerà una piattaforma per gli NFT 

Meta, la società di Zuckerberg che controlla i social Facebook, Instagram e Whatsapp, ha di nuovo sorpreso il mondo crypto. Dopo aver annullato il progetto del wallet Novi e della crypto Diem, ha annunciato che presto Facebook integrerà gli NFT basati su Ethereum e Polygon. Il social network così supporterà i creator e gli utenti che vogliono comprare NFT. Continua a leggere per vedere come saranno gli nft su Facebook!

NFT di Ethereum e Polygon su Facebook: rilasciate le prime foto

Meta (ex Facebook), la società che controlla alcuni dei social più utilizzati al mondo, ha dimostrato interesse nel mondo crypto quando ha cambiato nome e ha iniziato a interessarsi al concetto di metaverso. A marzo 2022 Zuckerberg aveva annunciato che su Instagram sarebbero arrivati gli NFT, al momento questa funzionalità è in fase di test per gli influencer di alcune nazioni. Il prossimo passo? Trasformare Facebook in una piattaforma dove sfoggiare i propri NFT!

A dare la notizia è stato Navdeep Singh, sviluppatore per Meta. “Sono entusiasta di mostrare al mondo quello su cui sto lavorando” ha twittato, rilasciando un piccolo spoiler per i più curiosi. Nella foto si vedono alcune delle funzioni che saranno disponibili quando saranno rilasciati gli NFT su Facebook. Ad esempio sarà possibile inserire nel profilo intere collezioni (come Bored Ape Yacht Club o Pudgy Penguins), basterà averle sul proprio wallet! I non-fungible token, poi, potranno essere condivisi come dei normali post, a cui si potranno aggiungere reazioni e commenti.

Secondo un portavoce di Meta, inizialmente saranno supportati solo gli NFT basati su Ethereum e Polygon, ma è in programma il supporto anche per i token costruiti su Solana e Flow. Saranno abilitati anche i cross-post con Instagram, per creare un ecosistema unico all’interno dei prodotti Meta. In futuro, sarà possibile comprare NFT direttamente su Facebook. La svolta crypto di Facebook potrebbe essere fondamentale per portare la tecnologia degli NFT a una platea più ampia di utenti.

Addio wallet ma Facebook diventa una piattaforma NFT

L’interesse di Zuckerberg per le crypto è cominciato nel 2019, quando la sua società ha rilasciato il wallet Novi. Novi era un progetto beta che avrebbe dovuto permettere agli utenti di Facebook di pagare più facilmente e velocemente. La crypto di Facebook, però, non ha mai visto la luce. Né Libra (il progetto originario) né Diem (la sua evoluzione) avranno un futuro, perché Meta ha deciso di abbandonare il progetto e chiudere Novi. Infatti la crypto di Facebook ha incontrato molti ostacoli sia tecnici che legislativi, portando Zuckerberg a dismettere completamente il progetto. Novi sarà chiuso per sempre il primo settembre 2022.

Ma l’interesse per la blockchain non è morto con il wallet Novi, anzi: secondo alcuni esperti, gli NFT su Facebook serviranno a rendere la piattaforma social un nuovo hub per gli appassionati di crypto. Il supporto per i non-fungible token sarà fondamentale per portarli nel mainstream e dare la possibilità agli utenti di sfoggiare le loro collezioni. Per adesso, la piattaforma social più utilizzata da chi si occupa di crypto è Twitter, ma questo potrebbe cambiare presto!

L’obiettivo di Facebook è rendere “social” gli NFT e le crypto, lasciando che il passaparola faccia il resto. Per questo le novità saranno prima testate da influencer e creator di un certo rilievo nella community; se i test avranno successo, gli NFT potranno essere utilizzati da tutti gli utenti Facebook. 

Se tutto va secondo i piani, gli NFT su Facebook saranno rilasciati nei prossimi mesi ad alcuni utenti, per poi raggiungere tutti gli altri. Meta, la società che possiede Facebook, crede molto nelle crypto e nei progetti su blockchain. I suoi 2,93 miliardi di utenti potrebbero ritrovarsi a interagire con gli NFT su Facebook senza rendersene conto, – un bel vantaggio per l’adozione globale delle criptovalute. Facebook diventerà presto una piattaforma per gli NFT a tutti gli effetti, l’idea del social network farà entrare i non-fungible token nel mainstream?