Bitcoin ed Ethereum registrano lo stesso rimbalzo, dopo il tonfo al -15%. Quale sarà l’andamento futuro delle due crypto?
Ben ritrovati: siamo ancora qui, a raccontare andamenti e prezzi di Bitcoin ed Ethereum. Per riassumere all’estremo, possiamo dire che nella settimana tra l’8 e il 14 aprile 2022, la valuta di Satoshi e quella di Vitalik hanno tracciato un grafico a tratti identico. Lo stesso -15% nella sua massima estensione , per poi risalire con un balzo in fascia laterale. E non è finita qui: in conclusione, troverete un approfondimento su The Sandbox, la Regina delle crypto del metaverso.
Come è andato il prezzo di Bitcoin?
Durante l’ultima settimana il mercato crypto ha iniziato un ritracciamento di prezzo notevole, colorando gli ultimi giorni di rosso. Già all’interno dello scorso report avevamo iniziato ad analizzare insieme l’inizio della discesa, coinciso con la formazione della resistenza a 46.000$.
Da lì, come il grafico giornaliero soprastante certifica, il prezzo di Bitcoin è continuato a scendere in modo lento e costante, fino a toccare un prezzo minimo di 39.250$. Siamo di fatto rientrati nella fascia di ranging laterale che ci ha accompagnati per tutto il 2022.
Nella giornata di ieri il prezzo ha iniziato una fase di rimbalzo che ci ha portati a tradare sui 41200$ (al momento di questa scrittura).
Da qui vediamo meglio la discesa effettuata da BTC. La prima zona di resistenza formatasi con 3 rigettazioni è avvenuta in zona 46000$. Nel corso di questa settimana il prezzo ha provato a effettuare ripartenze dalla zona dei 42500$, senza successo.
La discesa nella sua massima estensione ha misurato circa un -15%. Il prezzo si trova adesso in una fascia laterale compresa tra i 38300$ e i 43000$, sarà necessario avere delle chiusure di alto time frame sopra ai 43000$ per ritrovare una sana struttura rialzista.
Come è andato il prezzo di Ethereum?
Il nostro caro Ethereum ha pressoché effettuato lo stesso tragitto compiuto da Bitcoin. Dopo aver registrato il massimo locale a 3570$ il valore è ritracciato fino a un prezzo minimo di 2960$, livello chiave che avevamo individuato già all’interno dello scorso report.
La discesa, nella sua massima estensione, ha misurato un -15% proprio come su Bitcoin. La fascia laterale di Ethereum è ora compresa tra 2960$ e 3270$. Sarà importante vedere il prezzo risalire sopra la parte alta della fascia di ranging per avere nuova forza nel mercato.
Rapporto ETH/BTC
Come già abbiamo anticipato le performance di Bitcoin ed Ethereum sono state molto simili durante gli ultimi 7 giorni. Entrambi, dopo una discesa di circa il 15%, hanno effettuato un rimbalzo rialzista e si trovano adesso all’interno delle loro rispettive fasce laterali.
Il grafico del rapporto tra i due ci attesta questi dati, come possiamo notare infatti la fase laterale sul ratio iniziata la settimana scorsa. Questa fase laterale arriva da un rally rialzista durante il quale Ethereum ha over-performato Bitcoin.
Per vedere la continuazione di queste performance il ratio sarà chiamato a superare il valore di resistenza ora formatosi a 0.076.
Tasso di interesse aperto
Per il tasso di interesse aperto, ci appoggiamo ai dati forniti da Glassnode. Come si è comportato l’andamento del tasso? Ha subito variazioni non indifferenti in questi ultimi giorni. Dopo la prima discesa ha infatti subito un’impennata che lo ha portato a toccare i 17,5 miliardi di $. Probabilmente l’attesa di un recupero lampo di prezzo da parte di Bitcoin era molto forte.
Tuttavia il recupero lampo non è arrivato e molti trader sono stati costretti a chiudere le loro posizioni, facendo scendere l’open interest con costanza fino a un valore di 15,5 miliardi di dollari, diminuendo di fatto l’esposizione complessiva di 2 miliardi interi.
Conclusione
Il ritracciamento che già avevamo visto nel report passato ha avuto un seguito, facendo arrivare Bitcoin ed Ethereum a perdere un 15% del loro valore (ai loro minimi).
Entrambi nella giornata del 13 aprile hanno effettuato un lieve rimbalzo rialzista, staremo a vedere se questo rimbalzo sarà sufficiente a portarli a superare le rispettive zone di resistenza, o se, al contrario, nei prossimi giorni ci aspetterà ancora del rosso. Insieme, scopriremo quale sarà il futuro del mercato crypto tra 7 giorni.
Prima però, come promesso, adiamo a scoprire l’universo decentralizzato di The Sandbox, in un approfondimento su prezzo, andamento e caratteristiche.
The Sandbox: Tra LAND e VIP
Come già vi abbiamo raccontato, Sandbox è un progetto di metaverso che affonda le sue radici nel lontano 2011. Nasce infatti da due videogiochi e la componente ludica è quindi fondamentale per l’ecosistema.
Sandbox è passato alla ribalta quando brand e personaggi famosi, hanno iniziato a popolare il suo metaverso comprando le “LAND”: appezzamenti di terreno su cui edificare la propria dimora virtuale.
Andiamo a vedere sul grafico il suo andamento
SAND – il token di riferimento – ha raggiunto i massimi a Novembre 2021, quando il trend del metaverso era in hype. Il prezzo massimo registrato è di 8.79$, da allora il token ha perso quasi il 70% del suo valore. I massimi decrescenti e il supporto in zona 2.7$ non lasciano spazio a dubbi: ci troviamo in una fase discendente di mercato.
Nel frattempo, la FOMO per le criptovalute del metaverso sembra essersi raffreddata, per questo il movimento ribassista è stato molto più ampio rispetto al resto del mercato crypto.
Se il mercato guidato da BTC ed ETH non dovesse tenere i livelli attuali, allora SAND potrebbe rompere al ribasso il floor e un primo target potrebbe essere intorno ai 2$ prima di rivedere i livelli pre bull-run.
In caso di movimento al rialzo occorre rompere la resistenza dei 3.7$ per avere un conclamato impulso rialzista.