Yuga Labs, la startup dietro il BAYC e il crash di Ethereum

Yuga Labs, l’azienda di NFT che ha creato il Bored Ape Yacht Club, ha mandato in tilt Ethereum con gli NFT del suo metaverso Otherside

Se hai provato a eseguire una transazione su Ethereum sabato sera, probabilmente avrai avuto la sensazione di essere sul Raccordo Anulare a ridosso delle vacanze o di prendere un caffé in piazza San Marco a Venezia. Per qualche ora, le gas fee di Ethereum hanno raggiunto vette astronomiche. Parliamo di più di tremila dollari di gas! Dietro a questo incredibile picco c’è lo zampino di Yuga Labs, creatori di Bored Ape Yacht Club, che ha aperto il mint degli attesissimi NFT del suo metaverso, Otherside. Scopri come Yuga Labs ha intasato Ethereum con Otherside, il loro nuovo progetto NFT!

Yuga Labs: la startup che ha rivoluzionato gli NFT

Come tutte le migliori storie, quella di Yuga Labs comincia con quattro amici al bar. Un bar virtuale, però, ovvero su Twitter! Gordon, Gargamel, Tomato e Sass, gli pseudonimi dei quattro amici, erano tutti interessati alle crypto fin dal 2017. Twitter, il social di riferimento per tutti gli appassionati di blockchain, era invaso da meme, milionari in cerca di un progetto promettente, e falsi milionari in cerca di un progetto che li rendesse veri milionari. La maggior parte degli appassionati amava farsi chiamare “ape”, cioè “scimmia”.

In questo panorama tecnologico, in cui le crypto si stavano affacciando nel mondo mainstream, stava anche nascendo una nuova tecnologia: quella degli NFT, ovvero non-fungible token. I quattro amici, sulla scia dei CryptoPunks e dei Crypto Kitties, volevano creare delle collezioni artistiche digitali sfruttando proprio questi token. Rispetto ai loro predecessori, avevano però avuto un’idea brillante: gli NFT potevano servire non solo a provare inequivocabilmente il possesso di qualcosa, ma anche a dare accesso a eventi privati, ad airdrop esclusivi e molto altro! Fondarono la startup Yuga Labs e il loro primo progetto fu l’ormai leggendario Bored Ape Yacht Club

La prima settimana di minting non fu particolarmente brillante: in sei giorni, solo 500 scimmie annoiate su 10.000 erano state acquistate, nonostante il prezzo di 0.2 ETH. Ma la notte del primo maggio, le “scimmie” dello spazio crypto rivalutarono il progetto: tutti i restanti NFT andarono a ruba! Yuga Labs, forte del successo di BAYC, continuò a sfornare collezioni come la Mutant Ape Yacht Club o la Bored Ape Kennel Club. Tra party esclusivi a New York, aste milionarie ed eventi di beneficenza, la startup continua con un nuovo progetto: Otherside, dando forma al metaverso che finora esiste solo nelle fantasie della community crypto!

Che cos’è Otherside, il metaverso di Yuga Labs tra scimmie, LAND e Koda

Otherside è il nome del metaverso ideato da Yuga Labs e sviluppato da Animoca Brands. Anche se non ci sono ancora dettagli specifici su come funziona Otherside, circolano varie ipotesi. Quel che è sicuro è che sarà compatibile con gli altri metaversi sviluppati su Ethereum, e perciò è probabile che gli asset acquistati su The Sandbox, ad esempio, saranno utilizzabili anche su Otherside.

Nonostante la scarsità di informazioni, Yuga Labs ha dato il via al mint di 55.000 Otherdeeds, ovvero NFT che rappresentano la proprietà di alcuni appezzamenti di terreno su Otherside. Ogni LAND ha un ecosistema e delle risorse, di varie rarità. Alcune possono avere degli oggetti rari, o possono persino contenere un Koda, la creaturina raffigurata anche nel logo del metaverso di Yuga Labs. Tantissimi hanno acquistato un terreno virtuale al prezzo di 305 APE, il token del Bored Ape Yacht Club. 

Dopo pochissime ore tutte le LAND sono andate sold out, e adesso il floor price è già più che raddoppiato! Su OpenSea, il prezzo minimo per un Otherdeed comune è di 3 ETH. L’hype è alle stelle, e a quanto pare tutti vogliono entrare nel nuovissimo metaverso! Nonostante questo, il mint di Yuga Labs ha intasato Ethereum per qualche ora, perciò è lecito chiedersi: è stato un successo o un fallimento?

Yuga Labs ha intasato Ethereum: le reazioni sui social

Il mint dei nuovissimi NFT di Yuga Labs è stato uno degli eventi di maggiore successo nel mondo crypto, considerando che i 55.000 Otherdeeds sono stati comprati tutti in pochissime ore. Il mint, che si è tenuto su Ethereum, ha sovraccaricato la rete, che ha avuto anche problemi di congestione. Le gas fee si sono alzate così tanto che è cominciata una cosiddetta “gas war”, dove chi vuole eseguire transazioni è disposto a pagare commissioni altissime pur di avere la precedenza rispetto a tutte le altre transazioni. 

Anche se la rete di Ethereum non ha subito nessun down e ha continuato a funzionare nonostante il sovraccarico, Yuga Labs è stata piuttosto dura con la blockchain di Buterin. “È fin troppo chiaro che ApeCoin dovrà migrare su una blockchain proprietaria se vorrà davvero scalare” ha scritto su Twitter. Altri utenti, però, hanno fatto notare a Yuga Labs che il sovraccarico è stato dovuto a un errore nella compilazione dello smart contract che regolava il minting. Un utente in particolare ha simulato uno smart contract che avrebbe fatto risparmiare quasi 40.000 ETH in gas fees.

Comunque la si pensi, Yuga Labs è una startup che è riuscita a far parlare di nuovo di sé con questo nuovo progetto. Otherside potrebbe essere il degno successore dei Bored Ape Yacht Club? Riuscirà a trasformare gli APE in una valuta in grado di rivaleggiare con altri metaversi come The Sandbox o Decentraland? Tutto dipende dalle scelte di Yuga Labs, ma considerando il loro passato, sembra molto probabile che – Ethereum o no – riusciranno a riproporre un progetto di successo! Ora che sai cos’è Otherside dai un’occhiata a tutte le LAND già disponibili su OpenSea, ma occhio: non sono economiche!