Il nuovo sindaco di New York, Eric Adams, vuole essere pagato in Bitcoin e chiede che le criptomonete vengano studiate a scuola.
“New York è un centro innovativo” afferma Eric Adams, il nuovo sindaco democratico di New York, alla CNN. Proprio in nome di questa innovazione, Adams ha rivelato di essere un forte sostenitore delle criptovalute e delle sue applicazioni. In un tweet, ha dichiarato di voler ricevere i primi tre stipendi da sindaco in Bitcoin.
Un suo portavoce ha poi detto che il sindaco convertirà subito il suo stipendio in dollari in BTC, dato che per ora negli USA non è legale pagare un dipendente pubblico in criptovalute. Rimane un segnale di apertura del neo-sindaco verso il mondo crypto.
“I ragazzi dovrebbero studiare le criptovalute a scuola”
Eric Adams si è dimostrato subito un grande appassionato di criptovalute. Secondo il sindaco di New York, rappresentano il futuro dei pagamenti globali, e la città dovrebbe cogliere le opportunità che offrono.
Nella sua intervista alla CNN, Adams ha dichiarato di voler riportare New York a essere un centro di innovazione, e che questo deve passare dalla scuola. “Molti giovani”, sostiene il sindaco, “ancora non sanno cosa siano i Bitcoin, le criptovalute o la tecnologia blockchain”. “Dobbiamo aprire le scuole all’insegnamento di queste nuove tecnologie, insegnare questo nuovo modo di pensare al pagamento di beni e servizi.”
Adams si è anche dimostrato favorevole all’adozione della tecnologia blockchain da parte delle aziende. “Ne parleremo e ci andremo piano, ma lo faremo per bene” ha detto nell’intervista. È presto per aspettarsi che a queste dichiarazioni seguiranno politiche degne di El Salvador, ma Adams è il primo politico statunitense a esporsi così tanto sul tema crypto.
Le criptovalute? Molto più di una moneta
Anche se la comunità di appassionati di crypto ha accolto con eccitazione questa notizia, le parole di Adams hanno sollevato anche delle critiche. Jason Furman, professore dell’università di Harvard, ritiene che le politiche sulle criptovalute non porteranno nessun vantaggio alla città di New York, e pensa che le parole del neo-sindaco siano un modo per gonfiare il prezzo dei Bitcoin. “Sembra un conflitto di interessi”, ha detto il professore, “come se un sindaco annunciasse ‘“Sto per comprare tante azioni di Amazon’” per poi inserire delle politiche che favoriscano Amazon.”
Alle critiche di Furman, Adams ha risposto ricordandogli che tutte le azioni hanno la stessa volatilità delle criptomonete, notando che ha perso migliaia di dollari nell’ultimo crollo del mercato. “Lui ha la sua analisi, io la mia”, ha detto alla CNN.
Recentemente, comunque, sempre più personalità di spicco stanno esprimendo il loro supporto verso la blockchain, comprendendo le grandi potenzialità del sistema. Il sindaco di Miami, Francis Suarez, ha dato il via alla criptovaluta MiamiCoin (MIA) per spingere l’impegno civico dei cittadini e dare importanti strumenti agli sviluppatori impegnati nel progetto.
Sicuramente, tutti questi endorsement da parte di politici daranno una spinta al mondo delle crypto. Forse Adams e Suarez, i sindaci più innovatori, puntano a trasformare le loro città in esperimenti sociali e – perché no – in hub di riferimento per gli sviluppatori blockchain di tutto il mondo.