Guerra Russia-Ucraina: gli aggiornamenti

Guerra Russia Ucraina: aggiornamento post-vertice

Weekend intenso per Donald Trump, che in pochi giorni incontra Putin, Zelensky, i leader europei e della NATO. Cos’è successo? Le reazioni dei mercati

Un weekend decisamente caldo quello appena trascorso: uno scatenato Donald Trump ha accolto negli Stati Uniti, in quattro giorni, il Presidente russo Putin, quello ucraino Zelensky, sei leader europei tra cui Giorgia Meloni e il Segretario della NATO Mark Rutte. L’obiettivo? Trovare una soluzione che possa mettere fine alla guerra cominciata più di tre anni fa con l’invasione russa dell’Ucraina. Qui un breve recap di ciò che è successo, con un focus finale sul comportamento dei mercati. 

Trump e Putin: meeting in Alaska a Ferragosto 

Il 15 agosto, in una base americana nei pressi di Anchorage, in Alaska, il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump e quello della Federazione russa Vladimir Putin hanno avuto un faccia a faccia per discutere della guerra russo-ucraina. Le scene che hanno preceduto il meeting sono state oggetto di grande dibattito, a causa di una quasi inaspettata cordialità di Trump nei confronti di Putin: tappeti rossi, calorose strette di mano, pacche sulla spalla e amichevoli sorrisoni. 

Ma è un dettaglio particolare a incuriosire i media di tutto il mondo: il Presidente USA, in modo volontario e non previsto, ha offerto un passaggio all’omonimo russo sull’epica e indistruttibile limousine presidenziale – chiamata appunto “The Beast” – al riparo da occhi e orecchie indiscreti. Cosa si siano detti in quei dieci minuti di macchina, nessuno potrà mai saperlo. I due, però, sono stati visti ridere serenamente, come amici di vecchia data.

In ogni caso, dalla “conferenza stampa” successiva all’incontro non è trapelato nulla di significativo. Le virgolette non sono casuali: i due non hanno risposto a praticamente nessuna domanda, ma si sono limitati a fare le solite, vaghe dichiarazioni. 

Ha iniziato Putin, lodando l’atmosfera “di rispetto reciproco” e raccontando come, in realtà, l’Alaska fosse in passato una regione russa. È poi passato al tema centrale del summit, cioè la guerra che sta conducendo contro l’Ucraina. Ancora una volta, lo Zar ha rimarcato la necessità di “eliminare le cause profonde” del conflitto come requisito imprescindibile per parlare di pace: riconoscimento della sovranità russa sulle regioni attualmente contese, smilitarizzazione e neutralità di Kyiv, assenza di coinvolgimento militare straniero e nuove elezioni ucraine.

Arriva, quindi, il momento di The Donald. Come riportano numerosi analisti, il POTUS, che ci ha abituato a lunghe dichiarazioni, è stato stranamente di poche parole: “ci sono stati moltissimi punti su cui siamo stati d’accordo”, “grandi progressi“, “incontro estremamente produttivo“.  Insomma, qualche minuto di fumo con poco arrosto, per poi ammettere che nessun accordo era stato raggiunto ma che, comunque, “abbiamo una grandissima possibilità di arrivarci“. 

Trump, Zelensky, Europa e NATO a Washington D.C.

Tra domenica e lunedì, Donald Trump ha discusso della situazione attuale e futura col Presidente ucraino Zelensky, per poi allargare l’invito a sei leader europei – il francese Macron, il tedesco Mertz, l’italiana Meloni, il britannico Starmer, il finlandese Stubb e la Presidente della Commissione U.E. von der Leyen – e al Segretario generale della NATO Rutte

Il tema centrale del summit è stato chiaramente la sicurezza e l’integrità territoriale dell’Ucraina. Infatti, tanto il Presidente Zelensky quanto i rappresentanti europei e della NATO, da mesi stanno esercitando forti pressioni sul Presidente Trump al fine di ottenere le cosiddette garanzie: la pace fra le due parti deve essere raggiunta senza compromettere la sovranità dell’Ucraina e, in prospettiva futura, deve servire a dissuadere la Russia dal ripetere simili invasioni militari. Come? Permettendo a Kyiv di dotarsi di un esercito competitivo, al passo coi tempi e fortemente specializzato, che funga da deterrente. Il problema è che Putin, come abbiamo visto, non ne vuole sapere e chiede tutt’altro.  

What’s next?  

Difficile a dirsi, data la natura criptica di Vladimir Putin e l’atteggiamento incostante di Donald Trump. Tuttavia, nella giornata del 19 agosto, lo stesso Trump ha dichiarato che il Presidente russo avrebbe accettato di partecipare a un faccia a faccia con Volodymyr Zelensky, a cui dovrebbe seguire un trilaterale USA-Russia-Ucraina

Come si legge da un suo post sul social Truth, “al termine degli incontri, ho chiamato il presidente Putin e ho iniziato a organizzare un incontro, in una sede da definire, tra il presidente Putin e il presidente Zelensky. Dopo che questo incontro avrà luogo, avremo un trilaterale, che comprenderà i due presidenti e me stesso”. La notizia sarebbe stata confermata anche dal Primo Ministro britannico Starmer e dal Cancelliere tedesco Mertz.

Come hanno reagito i mercati? 

Per quanto riguarda i mercati finanziari tradizionali, la risposta è stata tutto sommato positiva. I tre principali indici americani – Nasdaq, Dow Jones, S&P500 – hanno accolto con entusiasmo la notizia dell’incontro Trump-Putin in Alaska, salvo poi perdere un po’ di terreno: molto probabilmente, gli investitori si aspettavano risultati più concreti e informazioni meno vaghe dal summit di Anchorage. Stesso discorso per i tre principali indici europei – Parigi, Francoforte e Londra – che, con diverse intensità, stanno mettendo a segno buone performance dalla prima settimana di agosto.   

Situazione diversa lato crypto. Bitcoin, fra il 13 e il 14 agosto, ha toccato un nuovo All Time High superando quota 124.000$, per poi ritracciare e tornare sui 115.600$ dopo aver fallito, per la seconda volta, l’attacco alla resistenza compresa nel range fra i 121.000$ e i 123.000$.  

Anche Ethereum ha tentato l’assalto all’ATH, arrivando a meno di 100$ dal record toccato nel 2021. Attualmente, si aggira intorno ai 4.300$: potrebbe essere molto probabile un secondo attacco ai massimi, dal momento che – facciamo tutti gli scongiuri del caso – la resistenza situata a quota 4.100$ sembra essersi trasformata in supporto

Per quanto riguarda la Total Market Cap, dal momento dell’annuncio – giovedì 7 agosto – siamo passati dai 3,7 trilioni di dollari agli attuali 3,85 con un aumento del 3,8% circa (più o meno 150 miliardi di dollari). Infine, Bitcoin continua a perdere terreno nei confronti delle altcoin: negli ultimi 12 giorni, la dominance di BTC è calata di più di 3 punti percentuali, arrivando al 59,7% – al momento in cui scriviamo. 

Non solo geopolitica

Occorre anche specificare un dato molto importante: il 12 e il 14 agosto, il BLS (Bureau of Labour Statistics) ha pubblicato i dati relativi all’inflazione negli Stati Uniti, comunicando il CPI e il PPI, ovvero il Consumer Price Index e il Producer Price Index. Il primo valore riflette i prezzi all’acquisto, dalla prospettiva dei consumatori, mentre il secondo mostra le variazioni dei prezzi di vendita, dunque dalla prospettiva dei produttori.

Il PPI è importante perché è considerato un indicatore anticipatore dell’inflazione: se chi produce vende a prezzi più alti, chi acquista compra a prezzi più alti, il potere d’acquisto cala e l’inflazione cresce. Questo mese, il PPI è aumentato dello 0.9% rispetto a luglio, contro le previsioni che stimavano “solo” un +0,2%. Queste rilevazioni hanno sicuramente influenzato il comportamento degli investitori, dal momento che un’inflazione più alta riduce le probabilità di tagli ai tassi futuri da parte della FED.

Si intravede uno spiraglio di luce?

Per concludere, Donald Trump riuscirà a far sedere Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky allo stesso tavolo? Siamo sempre più vicini alla pace o è solamente un’illusione? Che ruolo avrà l’Europa in tutto ciò?


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Trasferisci le tue criptovalute su Young Platform: guida al deposito crypto

Come trasferire crypto su Young Platform la guida completa

Vuoi trasferire Ethereum e le tue altre criptovalute da wallet esterni su Young Platform? Ecco la guida completa!

Se vuoi trasferire Ethereum o altre criptovalute da wallet esterni o altri exchange su Young Platform, leggi questa guida passo per passo!

1. Seleziona la crypto che intendi depositare

Il primo step per effettuare un deposito di criptovalute su Young Platform è selezionare la criptovaluta che intendi depositare. Per selezionarla ti basta accedere alla sezione “Portafoglio” dell’app o della piattaforma web di Young Platform e cliccare sul bottone “Deposita”.

Per questa guida utilizzeremo, come esempio, la crypto Ethereum. Nel caso dovessi depositare su Young Platform un’altra criptovaluta, non ti preoccupare! Il procedimento rimane identico, con una piccola aggiunta. In alcuni casi, come spiegato nei paragrafi successivi, dovrai aggiungere un codice in più, il memo.

2. Copia il tuo wallet address

Una volta selezionata la crypto che intendi depositare, clicca sul pulsante deposita. Così facendo vedrai una schermata simile. Usiamo come esempio Ethereum.

Il codice alfanumerico che vedi accedendo in prima persona a questa sezione è l’indirizzo del tuo crypto wallet Ethereum sull’exchange di Young Platform

Che cos’è l’indirizzo del wallet? L’indirizzo del wallet (wallet address) è un codice di 26-35 caratteri alfanumerici, necessario a inviare criptovalute a un wallet. L’indirizzo del wallet ha una funzione simile a quella del codice IBAN per un conto corrente bancario. Va quindi comunicato al mittente in modo da ricevere le criptovalute. 

Per trasferire i tuoi Ether da un wallet self-custody o da un altro exchange, è sufficiente inviare a questo indirizzo la quantità di ETH che desideri. Se stai utilizzando la versione mobile del tuo wallet, potrai anche scannerizzare il codice QR che vedi sopra l’indirizzo del wallet. 

Utilizza l’indirizzo che trovi su “Deposita Ethereum” solo per inviare ETH. Ogni criptovaluta ha una o più (per quanto riguarda ETH, USDC e USDT) reti di riferimento e un indirizzo di wallet specifico. Per esempio, puoi depositare Ethereum anche attraverso diversi Layer-2, ad esempio Arbitrum, Optimism, Linea e Base, mentre sono disponibili i depositi per le stablecoin sopracitate sulle seguenti reti.

  • USDT: Polygon, Arbitrum, Optimism, BSC, e Tron
  • USDC: Polygon, Arbitrum e Optimism

In ogni caso è necessario controllare quali network supportino la criptovaluta che intendi depositare prima di effettuare l’operazione. Inviare per esempio degli AVAX, il token nativo della blockchain di Avalanche, al tuo indirizzo Ethereum potrebbe comportare la perdita dell’importo inviato.

3. Deposita le tue crypto da un wallet self-custody

Vediamo come trasferire crypto su Young Platform da wallet self-custody, ossia wallet di cui hai in gestione la chiave privata, come ad esempio Metamask. Se non conosci Metamask, si tratta di un’estensione per browser e un portafoglio crypto open source che permette agli utenti di interagire con le Dapp. Questo wallet, nato inizialmente per effettuare transazioni sulla blockchain di Ethereum, oggi permette di interagire con tutte le più famose blockchain compatibili con quest’ultima. È possibile utilizzare Metamask sia da desktop, attraverso l’estensione per browser, che da smartphone attraverso l’app. 

Spostiamoci quindi sull’estensione browser di Metamask. Per trasferire Ethereum da Metamask seleziona la “Rete Ethereum Principale” dalla tendina in alto a destra. Successivamente clicca sul bottone “Invia”

Come depositare su Young Platform tramite Metamask

Una volta selezionato che si intendono inviare i fondi, basta incollare l’indirizzo copiato in precedenza e continuare. 

Come incollare il tuo wallet address su Metamask

Il prossimo passo per trasferire Ethereum su Young Platform è inserire l’ammontare di Ether che vuoi depositare. Tieni presente che per processare una transazione su blockchain è necessario pagare le gas fee. Le gas fee sono le tasse che vengono pagate da chi intende effettuare una transazione su blockchain ai validatori, coloro che garantiscono che le transazioni avvengano in modo sicuro sul network. Assicurati quindi di possedere, su Metamask, la quantità necessaria di Ether per pagare queste gas fee oppure la transazione non potrà essere processata. Puoi consultare le gas fee in tempo reale, più la blockchain di Ethereum è congestionata e più saranno alte. Inoltre, la quantità di gas fee che pagherai sarà direttamente proporzionale a quanto pretendi che sia veloce la transazione che invii, puoi scegliere la tipologia di transazione cliccando sul bottone “modifica” che trovi all’interno dell’estensione browser di Metamask prima di confermare la transazione. Per questo tipo di transazioni, che non necessitano di un’alta velocità, tuttavia, si tende a risparmiare sulle gas fee.

Come inserire l'importo che vuoi depositare su Young Platform tramite Metamask

Una volta inserito l’importo che intendi depositare su Young Platform non ti resta che cliccare sul bottone “Avanti”. Dopodiché si aprirà questa schermata in cui potrai vedere la quantità di gas fee che andrai a pagare per processare la transazione e la somma totale delle crypto che “spenderai”. Una volta confermato la transazione sarà processata. 

Come confermare la transazione su Metamask

Entro qualche minuto dovresti ricevere la quantità di crypto inviata dal tuo wallet self-custody. Se la rete blockchain è congestionata, potresti riscontrare ritardi per i depositi crypto. In tal caso, potrebbe essere necessario attendere fino alla conferma della transazione. Se le crypto non dovessero essere accreditate sul tuo account Young Platform, richiedi l’apertura di un ticket dall’app o dalla piattaforma web.

4. Deposita le tue crypto da un altro exchange

Per depositare crypto da un altro exchange il procedimento dipende dalla piattaforma di partenza. Nella maggior parte dei casi ti basta accedere alla sezione “preleva” del tuo portafoglio crypto e incollare l’indirizzo copiato in precedenza. Un consiglio che possiamo darti è quello di leggere le guide dell’exchange che intendi utilizzare per prelevare i tuoi fondi. Puoi trovare queste guide facilmente su Google, digitando “prelievo crypto (nome dell’exchange)”. Per quanto riguarda l’exchange Binance, per esempio, basta recarsi all’interno della sezione “Wallet”, selezionare la voce “Preleva criptovaluta” e scegliere la criptovaluta che si intende prelevare.

Prelievo crypto da Binance

Successivamente incolla l’indirizzo del tuo wallet Young Platform e seleziona la rete che intendi utilizzare. Per rete si intende la blockchain sulla quale ogni crypto è supportata. Per esempio, se vuoi depositare sull’exchange di Young Platform la crypto ETH, portrai selezionare Ethereum, Arbitrum, Optimism, Linea e Base. Se hai dei dubbi su quale sia la rete corretta, chiedi aiuto nel nostro canale Discord o contatta il supporto, se invii le tue crypto sulla rete sbagliata corri il rischio di perderle! 

5. Che cos’è il memo?

Per alcune criptovalute, per esempio per XRP, la criptovaluta della blockchain di Ripple, è necessario inserire anche il memo nel momento in cui si invia una transazione. Il memo o tag è un identificativo univoco assegnato a ciascun account per identificare un deposito e accreditarlo correttamente sul relativo wallet. Nel momento in cui selezioni la crypto da depositare e ti viene restituito dall’app o dalla piattaforma web l’indirizzo a cui inviarla, troverai, nel caso in cui sia necessario, il memo.

6. Finalizzazione del deposito

Una volta confermata la transazione, il tuo deposito crypto su Young Platform dovrebbe essere processato in un lasso di tempo che va da pochi secondi a qualche minuto, a seconda della congestione e della velocità del network che stai utilizzando. Per assicurarti che i tuoi fondi siano arrivati sull’exchange di Young Platform, visita la sezione Portafoglio della tua app o della Piattaforma Web e controlla il saldo della crypto che hai depositato. Se non dovessi ricevere la crypto anche a distanza di ore, puoi parlare con il Supporto aprendo un ticket o chiedere aiuto nel nostro server Discord.

Multinetwork: trasferisci le tue crypto in modo conveniente

Multinetwork

Trasferisci le tue crypto tramite la blockchain che preferisci, da e verso Young Platform con il Multinetwork

Cos’è il Multinetwork

Nel tuo percorso nel mondo crypto, può capitare di utilizzare un wallet o un’applicazione DeFi per gestire e investire le tue criptovalute.

Per aggiungere fondi a questi wallet e applicazioni, spesso devi passare da un exchange, convertendo euro in crypto. Allo stesso modo, potresti voler trasferire i token che hai guadagnato o scambiato su Young Platform, per convertirli o custodirli in un ambiente sicuro.

Per spostare criptovalute tra Young Platform e altre applicazioni, devi utilizzare il network di una blockchain. Ed è qui che entra in gioco la domanda: quale blockchain scegliere?

Cosa sono i network

Ogni criptovaluta è supportata da una o più blockchain (e quindi network) differenti: ad esempio, BTC viene trasferito principalmente sulla rete Bitcoin, mentre ETH sulla rete Ethereum.

Negli ultimi anni, però, sono nate blockchain alternative più veloci e convenienti, soprattutto per le criptovalute native di Ethereum. I Layer-2 come Arbitrum, Optimism e Polygon permettono a ETH e a tutti i token ERC-20 di circolare in modo scalabile ed economico.

Per questo, in molte applicazioni crypto è possibile scegliere su quale rete trasferire i propri fondi. Con Multinetwork, ora puoi farlo anche su Young Platform.

Quali network sono supportati

Young Platform supporta diversi network per il deposito e il prelievo delle principali criptovalute, tra cui ETH, USDC e USDT, con possibilità di trasferimento anche su Layer-2 e altre blockchain.

L’elenco completo e aggiornato dei network disponibili è consultabile nella pagina Commissioni e Prezzi, mentre sul Portale di Supporto trovi le guide passo-passo per depositare e prelevare.

Vantaggi del Multinetwork

  • Flessibilità: scegli la rete più adatta alle tue esigenze.
  • Risparmio: approfitta delle blockchain con costi di transazione più bassi.
  • Velocità: sfrutta le reti più rapide per trasferire i tuoi fondi in pochi minuti.

Attenzione agli errori di rete

Ricorda: un trasferimento effettuato su una rete sbagliata, verso il portafoglio errato o senza memo/tag, può comportare la perdita definitiva dei fondi.
Prima di confermare, verifica sempre:

  • la crypto da trasferire
  • il network selezionato
  • l’indirizzo o eventuale memo/tag richiesto

Scopri subito il Multinetwork su Young Platform e trasferisci le tue crypto nel modo più veloce, sicuro ed economico.

*Attenzione: i trasferimenti di criptovalute inviati su una rete sbagliata, oppure verso il portafoglio sbagliato o senza memo/tag potrebbero non essere recuperabili.

Vantaggio Club: fino a €450 in regalo per viaggi WeRoad

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Non sai ancora dove andare per il tuo prossimo viaggio?

Che tu stia pianificando una fuga di primavera, un’avventura autunnale o una pausa invernale, i viaggi WeRoad con i vantaggi dei Club di Young Platform sono la risposta giusta.

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Cos’è WeRoad?

Oltre a essere uno dei più importanti Tour Operator italiani, presente anche in Francia, Regno Unito, Germania e Spagna, WeRoad è la più grande community di viaggiatori in Italia.

Scordati le vecchie agenzie che ti stampano i biglietti con il fax, brochure accartocciate o autobus colmi di turisti: con WeRoad prenoti e gestisci tutto il tuo viaggio online!

Su WeRoad trovi viaggi per spiriti curiosi e avventurosi, che vogliono scoprire il mondo con persone nuove e un coordinatore di viaggio esperto senza doversi preoccupare della parte organizzativa.

Come funziona il vantaggio?

Grazie alla partnership con Young Platform, i membri dei Club possono usufruire di un vantaggio unico sui viaggi WeRoad.

Si tratta di un coupon utilizzabile per 3 viaggi diversi, il cui valore varia in base al Club:

  • Club Bronze: 50€ di sconto utilizzabile su 3 viaggi (totale sconto 150€)
  • Club Silver: 70€ di sconto utilizzabile su 3 viaggi (totale sconto 210€)
  • Club Gold: 100€ di sconto utilizzabile su 3 viaggi (totale sconto 300€)
  • Club Platinum: 150€ di sconto utilizzabile su 3 viaggi (totale sconto 450€)

Se sei già in un Club, oggi riceverai automaticamente 1 coupon univoco via email.

Se non sei in nessun Club oggi, ma ti iscriverai in qualunque momento, riceverai il coupon univoco subito dopo l’iscrizione via email.

Come si usa il coupon?

1) Leggi l’email che contiene il coupon, ti indicherà la sua data di scadenza. Poi conservala in modo da ritrovarla per il tuo prossimo viaggio.

2) Visita il sito di WeRoad.

Perché il coupon sia accettato, utilizza il sito del paese con cui ti sei registrato su Young Platform: 

  • Se durante la verifica dell’identità su Young Platform hai indicato come paese di residenza l’Italia, usa il coupon su weroad.it
  • Se durante la verifica dell’identità su Young Platform hai indicato come paese di residenza la Francia, usa il coupon su weroad.fr
  • Se durante la verifica dell’identità su Young Platform hai indicato come paese di residenza qualunque altro paese, usa il coupon su weroad.co.uk

3) Scegli fra i viaggi WeRoad quelli che preferisci con la barra di ricerca o attraverso il menu.

Se hai trovato una destinazione, clicca su “Vedi calendario partenze”, seleziona la data che fa per te, e clicca su “Prenota”.

Oppure se sei già sulla pagina di un viaggio in una data specifica, clicca su “Prenota turno”.

4) Al momento del pagamento, inserisci il coupon alla voce “Promocode”: controlla che lo sconto sia stato applicato!

Ricorda che non è possibile applicare più di un codice allo stesso viaggio WeRoad.

Se il promocode non funziona o riscontri problemi di qualunque tipo, contatta l’assistenza all’email [email protected].

Pront* a partire per la tua prossima esperienza indimenticabile? Zaino in spalla!

Comprare criptovalute su Young Platform: ecco 6 modi per depositare euro

depositi young platform

Guida a tutti i metodi di deposito su Young Platform

Vuoi comprare criptovalute su Young Platform? Il primo passo è semplice: ricaricare il tuo Portafoglio in euro. Solo dopo aver effettuato il deposito potrai scambiare i tuoi euro con qualsiasi crypto disponibile sull’exchange.

Prima di iniziare, assicurati di aver completato la verifica dell’identità. Su Young Platform hai a disposizione diversi metodi per acquistare criptovalute: puoi depositare con bonifico bancario, carta di credito o debito, Bancomat Pay o addirittura in contanti.

Scegli il metodo che preferisci, ricarica il tuo account e inizia il tuo percorso nel mondo delle crypto!

1. Deposito con bonifico bancario

Il bonifico bancario è uno dei metodi più sicuri e convenienti per depositare euro su Young Platform e iniziare a comprare criptovalute.

Puoi farlo da un conto italiano o da un conto estero nell’area EEA, con alcune differenze nei tempi e nei passaggi.

Tutti i depositi con bonifico bancario sono gratuiti, salvo eventuali commissioni applicate dalla tua banca.

Come depositare via bonifico

  1. Apri l’app di Young Platform e vai su Home o Portafoglio Euro.
  2. Seleziona Deposita e scegli EUR come valuta.
  3. Scegli Bonifico bancario.
  4. Indica se il conto è:
    • Italiano
    • Estero (EEA)
    • Intesa Sanpaolo
  5. Copia le coordinate bancarie di Young Platform che appariranno a schermo.
  6. Apri l’app della tua banca (o l’home banking) e incolla i dati per completare il bonifico.
    • Se hai un conto estero o Intesa Sanpaolo, inserisci l’importo e la causale richiesti prima di confermare.
  7. Invia il bonifico. Al completamento, l’importo apparirà nel tuo Portafoglio Euro su Young Platform.

Tempistiche

  • Bonifico istantaneo (solo Italia): accredito in 15–45 minuti.
  • Bonifico ordinario: accredito in 2–5 giorni lavorativi.

 Limiti di importo

  • Importo minimo: 20 €
  • Importo massimo: dipende dal tuo livello di verifica (KYC).

Ecco i limiti per livello:

  • Livello 1 –  max 4.000 € per operazione / 25.000 € annui
  • Livello 2 –  max 8.000 € per operazione / 50.000 € annui
  • Livello 3 – max 30.000 € per operazione / 200.000 € annui
  • Livello 4 – max 60.000 € per operazione / 200.000 € annui

Per limiti superiori puoi scrivere a [email protected]

Nota importante

  • Il conto deve essere intestato o cointestato a te e il nome deve corrispondere a quello registrato su Young Platform.
  • Per conti esteri e Intesa Sanpaolo la causale è obbligatoria.
  • Per rimanere aggiornato su commissioni e limiti, consulta sempre la pagina ufficiale: exchange.youngplatform.com/fees

2. Deposito con Bancomat Pay

Su Young Platform puoi depositare euro in modo istantaneo e senza commissioni (fino al 9 gennaio 2026) tramite BANCOMAT Pay, senza bisogno di IBAN, bonifici o carte.
Il procedimento è semplice:

  1. Apri l’app di Young Platform e vai su Deposita.
  2. Seleziona BANCOMAT Pay come metodo di pagamento.
  3. Inserisci l’importo da versare.
  4. Riceverai una notifica dall’app BANCOMAT o dalla tua app bancaria che integra il servizio.
  5. Autorizza il pagamento direttamente dal telefono.

I fondi saranno immediatamente disponibili nel tuo wallet grazie alla tecnologia SEPA Instant.

Limiti operativi: 1.500 € giornalieri, 3.000 € settimanali e 30.000 € mensili.
Per usare BANCOMAT Pay è necessario avere un conto presso una banca aderente e un numero di cellulare associato al servizio.

Per i dettagli sempre aggiornati su commissioni e banche aderenti, consulta: youngplatform.com/blog/young-platform/depositi-bancomat-pay/

3. Deposito con carta di debito, credito o prepagata

Su Young Platform puoi depositare euro in modo rapido utilizzando carte di debito, credito o prepagate dei circuiti Visa e Mastercard.

Come depositare:

  1. Dalla Home o dal Portafoglio Euro, seleziona Deposita.
  2. Scegli Euro.
  3. Seleziona Carta di credito, debito o prepagata.
  4. Aggiungi una nuova carta o seleziona una carta già salvata.
  5. Inserisci l’importo (minimo 20 €).
  6. Visualizza il riepilogo della transazione e conferma.

La tua banca potrebbe richiedere un’autenticazione tramite app o SMS (SCA – PSD2).

Nota: al primo utilizzo di una carta, verrà effettuata una microtransazione di pochi centesimi per verificarne la validità. L’importo ti sarà riaccreditato automaticamente al termine della procedura.

Vantaggi: il deposito è immediato.
Commissioni: 2,2% + 0,25 € (commissioni Visa/Mastercard).
Intestatario: la carta deve essere a tuo nome.

Per informazioni sempre aggiornate sulle commissioni: exchange.youngplatform.com/fees

4. Deposito con Google Pay o Apple Pay

Puoi ricaricare il tuo account Young Platform in modo rapido anche con Google Pay o Apple Pay.
Per utilizzare questo metodo, devi avere Google Pay o Apple Pay abilitato sul tuo dispositivo e aver collegato almeno una carta di pagamento.

Come depositare:

  1. Dalla Home o dal Portafoglio Euro, seleziona Deposita.
  2. Scegli Euro.
  3. Seleziona Google Pay o Apple Pay.
  4. Inserisci l’importo (minimo 20 €).
  5. Conferma la transazione.

Accredito: immediato.
Commissioni: 2,2% + 0,25 € (stesse commissioni applicate al deposito con carta).

Per informazioni aggiornate sulle commissioni: exchange.youngplatform.com/fees

5. Deposito con Young Cash (Voucher)

Puoi acquistare criptovalute su Young Platform depositando in contanti grazie a Young Cash, un voucher disponibile presso tabaccherie, bar e negozi aderenti.

Come funziona:

  1. Recati in uno store convenzionato (principalmente bar e tabaccherie) e acquista un voucher dell’importo desiderato.
  2. Nell’app Young Platform, seleziona il metodo di deposito YoungCash e poi Voucher.
  3. Inserisci il codice alfanumerico riportato sullo scontrino.

L’accredito avviene entro 15 minuti sul tuo Portafoglio Euro.
Commissioni: 2% trattenuto sull’importo depositato.

6. Riscatta una Gift Card

Le Gift Card di Young Platform sono buoni regalo digitali, con importi da 20 € a 250 €, che puoi ricevere e utilizzare per acquistare criptovalute.

Per riscattarla:

  1. Accedi alla sezione Profilo o Portafoglio dall’app o dalla piattaforma web.
  2. Seleziona Riscatta Gift Card.
  3. Inserisci il codice ricevuto via e-mail o SMS.

L’importo sarà accreditato sul tuo Portafoglio Euro e pronto per essere utilizzato.

Domande frequenti (FAQ) sui depositi fiat

1. Cosa significa “ricaricare il conto per comprare criptovalute”?
È il passaggio che ti consente di trasferire euro nel tuo wallet su Young Platform. Solo così potrai poi convertire gli euro in criptovalute.

2. Devo pagare un abbonamento per usare il mio account?
No, l’uso dell’account è gratuito. Puoi depositare quanto vuoi, quando vuoi—senza costi fissi.

3. Come faccio a sapere se il mio deposito è arrivato?
Controlla il saldo del Portafoglio Euro: se il denaro è stato accreditato, lo vedrai immediatamente.

4. Cosa posso fare se il deposito ritarda?
Verifica i tempi previsti per il metodo di deposito usato (vedi le tabelle). Se è passato più del previsto, apri un ticket di supporto. support.youngplatform.com/hc/it/requests/new 

5. È sicuro collegare la mia carta su Young Platform?
Sì, è sicuro. Attenzione però alle truffe: assicurati sempre che l’URL sia exchange.youngplatform.com/ o usa l’app ufficiale.

6. Quante carte posso collegare?
Puoi aggiungerne fino a 5 al mese e 40 in totale.

7. Come posso prelevare i fondi?
Il prelievo è possibile solo tramite bonifico bancario o la carta di pagamento che hai utilizzato per depositare. Trovi le istruzioni dettagliate nella sezione supporto: support.youngplatform.com/hc/it/sections/4559848673426-Depositi-e-prelievi 

8. Perché vedo più portafogli nel mio account?
Su Young Platform, ogni valuta (fiat o crypto) ha un wallet dedicato: uno per euro e uno per ciascuna criptovaluta.

9. Posso rimuovere la mia carta quando voglio? 

Sì! Vai nella sezione Profilo → Pagamenti, e clicca su “Rimuovi carta” per eliminare qualsiasi carta salvata.

Licenziamento per giusta causa: cosa fare?

licenziamento per giusta causa

Licenziamento per giusta causa: scopri cosa significa, le differenze con il giustificato motivo, se hai diritto alla NASpI e come difenderti

Capita a volte di sentire parlare di licenziamento per giusta causa, e subito scatta un campanello d’allarme. È una situazione delicata, spesso carica di ansia e dubbi, sia per il lavoratore che si trova coinvolto, sia per il datore di lavoro che deve gestirla. Ma cosa comporta esattamente un licenziamento per giusta causa? Quali sono le differenze, ad esempio, con un licenziamento per giustificato motivo oggettivo? E, domanda cruciale, se vengo licenziato per giusta causa ho diritto alla disoccupazione (NASpI)

Niente paura! In questa guida cercheremo di fare chiarezza su tutti questi aspetti, inclusa l’importanza della lettera di licenziamento, senza usare un linguaggio troppo tecnico, ma andando dritti al punto.

Cos’è il licenziamento per giusta causa?

Partiamo dalle fondamenta: il licenziamento per giusta causa rappresenta la forma più severa di interruzione del rapporto di lavoro. Si verifica quando il lavoratore commette una mancanza talmente grave da ledere il rapporto di fiducia con il datore di lavoro, al punto da non consentire la prosecuzione, nemmeno temporanea, del contratto. Stiamo parlando di episodi come il furto in azienda, l’aggressione fisica o verbale, la grave e ripetuta insubordinazione, la prolungata assenza ingiustificata o la violazione del patto di non concorrenza.

La sua caratteristica distintiva? L’assenza di preavviso. Data la serietà della violazione, il rapporto di lavoro si interrompe con effetto immediato.

Differenza tra licenziamento per giusta causa e giustificato motivo

È facile confondersi, ma è fondamentale distinguere il licenziamento per giusta causa dal licenziamento per giustificato motivo oggettivo. Quest’ultimo non dipende da una colpa o mancanza del lavoratore, ma da ragioni inerenti all’attività produttiva dell’azienda, all’organizzazione del lavoro o al suo regolare funzionamento. Classici esempi sono una crisi aziendale che comporta una riorganizzazione con tagli di personale, o la soppressione di una specifica posizione lavorativa perché non più necessaria. A differenza della giusta causa, nel licenziamento per giustificato motivo oggettivo è previsto il periodo di preavviso (o la relativa indennità sostitutiva).

La lettera di licenziamento e la NASpI

Indipendentemente dal motivo (giusta causa o giustificato motivo), il licenziamento deve essere sempre comunicato per iscritto. La lettera di licenziamento è un documento cruciale. Al suo interno devono essere specificati in modo chiaro, preciso e dettagliato i motivi che hanno portato alla decisione datoriale. Motivazioni generiche o fumose non sono ammesse, perché il lavoratore deve essere messo nelle condizioni di comprendere appieno le contestazioni e, qualora lo ritenga opportuno, di preparare una sua difesa.

Ma arriviamo a una delle domande più frequenti e sentite: se subisco un licenziamento per giusta causa, ho diritto alla NASpI (l’indennità di disoccupazione)? La risposta, in linea generale, è sì. Anche in caso di licenziamento per giusta causa, la NASpI può essere riconosciuta. L’INPS, infatti, considera lo stato di disoccupazione come involontario anche quando il licenziamento è disciplinare. Naturalmente, per accedere all’indennità di disoccupazione è necessario soddisfare i requisiti contributivi e lavorativi minimi previsti dalla legge. Il fatto di essere stati licenziati per giusta causa, però, di per sé non preclude l’accesso a questo sostegno al reddito. È sempre consigliabile verificare la propria posizione specifica con un patronato o direttamente con l’INPS.

Come difendersi da un licenziamento ritenuto ingiusto?

Se ritieni che il licenziamento per giusta causa che hai ricevuto sia ingiusto, perché le motivazioni non sono veritiere, sono sproporzionate rispetto al fatto contestato, o perché la procedura non è stata seguita correttamente, hai il diritto di impugnarlo. È fondamentale agire tempestivamente: i termini per l’impugnazione sono stringenti (solitamente 60 giorni dalla ricezione della comunicazione di licenziamento). In queste circostanze, il consiglio è di rivolgersi immediatamente a un sindacato o a un avvocato specializzato in diritto del lavoro per ricevere l’assistenza necessaria.

Affrontare un licenziamento per giusta causa è indubbiamente un’esperienza difficile. Tuttavia, essere informati sui propri diritti, sulle procedure e sulle tutele esistenti, come il diritto alla NASpI anche in queste situazioni o come interpretare correttamente una lettera di licenziamento, è il primo e più importante passo per gestire la situazione con maggiore consapevolezza e serenità possibile.

Riunione FED luglio 2025: i risultati

Riunione FED luglio 2025: i risultati

Riunione FED luglio 2025: tassi stabili tra il 4.25% e il 4,50%, Powell conferma un atteggiamento wait and see

Si è appena conclusa la riunione della FED del 30 luglio 2025 in cui il Presidente Jerome Powell ha comunicato la decisione del FOMC sui tassi di interesse. Come previsto, il Comitato ha scelto di mantenere i tassi invariati tra il 4.25% e il 4,50%.

Riunione FED luglio 2025: come da previsione, i tassi restano invariati

Al termine della sua riunione del 30 luglio 2025, il Federal Open Market Committee (FOMC) ha annunciato la sua attesa decisione sulla politica monetaria statunitense. L’istituto guidato da Jerome Powell ha optato per lasciare invariati i tassi di interesse nel range tra il 4.25% e il 4,50%, come ampiamente previsto. 

Nel comunicato ufficiale, la Federal Reserve ha dipinto il quadro della situazione attuale affermando che, seppur ancora alta, l’incertezza sugli scenari economici futuri sia diminuita rispetto ai mesi scorsi. Ha poi ribadito che l’inflazione resta piuttosto elevata rispetto al target del 2%, mentre le condizioni del mercato del lavoro sono state definite solide, col tasso di disoccupazione stabile su livelli bassi. Infine, In merito alle future mosse – la cosiddetta forward guidance – Jerome Powell ha segnalato che la FED continuerà a monitorare attentamente l’insieme dei dati economici e l’evolversi del contesto. 

Nella conferenza stampa, Jerome Powell ha sostanzialmente rimarcato i punti toccati nel comunicato ufficiale: l’incertezza sul futuro provocata dai dazi doganali – con le numerose trattative in essere in questo momento – e dall’instabilità geopolitica, non consentono una previsione chiara dell’evoluzione dello scenario economico.

Inoltre, ha sottolineato il ruolo dei dazi stessi nel rialzo dei prezzi dei beni di consumo, come confermato dall’ultimo CPI, che ha rilevato una crescita dell’inflazione dello 0,3% anno su anno. Dall’altro lato, ha specificato che il mercato del lavoro rimane solido con un’occupazione ancora alta. Infine, ha concluso citando il dato sul PIL, in crescita del 3% rispetto allo stesso trimestre dell’anno scorso.

Per cui la decisione di mantenere i tassi invariati, ha continuato Powell, è stata dettata dalla necessità di perseguire gli obiettivi del doppio mandato: bassa disoccupazione e inflazione al 2%,

Come si sono mossi i mercati

L’esito di questa riunione della FED di giugno era ampiamente previsto e i mercati hanno reagito in modo abbastanza contenuto all’annuncio della decisione sui tassi. Anche il mondo delle criptovalute reagisce in modo moderato. Bitcoin galleggia nella zona compresa fra i 115.000$ e i 119.000$, così come Ethereum, che continua a lateralizzare nel range dei 3.800$. Discorso leggermente diverso per Solana, che dopo tre giorni di calo sale del 4% a quota 181$ (al momento in cui scriviamo). 

Prossime riunioni della FED: taglio dei tassi all’orizzonte?

L’opinione condivisa è quella che vede almeno un paio di tagli dei tassi di interesse nelle prossime riunioni di settembre, ottobre e dicembre, anche a causa delle pressioni del presidente degli Stati Uniti. Recentemente, infatti, Donald Trump ha criticato fortemente Jerome Powell per il suo atteggiamento, considerato fin troppo cauto, arrivando soprannominarlo Mr. “Too Late”. Sicuramente il Presidente USA assumerà un atteggiamento ancora più pressante, dal momento che appena dopo l’uscita del PIL americano ha pubblicato su Truth un post in cui esortava il Chairman Powell ad abbassare i tassi.

Monitorare le decisioni delle più importanti banche centrali del mondo è fondamentale perché i cambiamenti nelle politiche monetarie hanno impatti concreti sui mercati: il taglio dei tassi potrebbe spingere gli investitori verso strategie più rischiose e asset volatili come Bitcoin e le criptovalute, storicamente, ne hanno sempre beneficiato. Per evitare di perdere aggiornamenti rilevanti per i tuoi investimenti iscriviti al nostro canale Telegram o direttamente a Young Platform cliccando qui sotto!

Token YNG: Report 2° Trimestre 2025 (speciale lancio su Uniswap)

Token Young (YNG): Report Speciale lancio su Uniswap (Q2 2025)

Il Report del secondo trimestre del 2025 sul token YNG. Cos’è successo? Quali sono i prossimi passi da compiere?

Il secondo trimestre del 2025 verrà ricordato come quello della svolta strategica per il nostro ecosistema. È stato un periodo di intenso lavoro che è culminato con un evento storico: l’approdo di Young (YNG) sul mercato decentralizzato. L’entusiasmo della nostra community è stato palpabile, con il prezzo del token che ha registrato un forte apprezzamento in seguito all’annuncio del lancio, passando dai circa 0,20€ di inizio luglio a un massimo di 0,45€.

Questo Report analizza in dettaglio il significato di questo passo, le strategie che lo hanno reso possibile ma soprattutto i prossimi, entusiasmanti sviluppi. In occasione di un evento così importante come il lancio su Uniswap, abbiamo deciso di rendere questa edizione del report interamente pubblica e accessibile a tutti. Vogliamo che l’intera community, e non solo, possa comprendere a fondo la portata di questa svolta.

Questa è un’eccezione speciale: a partire dalla prossima edizione, il report tornerà ad essere un contenuto esclusivo, con approfondimenti dettagliati su numeri e strategie riservati unicamente ai membri dei nostri Club. Se non sei ancora dei nostri, questa è l’occasione perfetta per avere un assaggio del livello di trasparenza e dettaglio che offriamo e per considerare di unirti ai Club per non perdere le prossime analisi approfondite.

Il lancio di YNG su Uniswap e CoinMarketCap

Come ribadito più volte il listing di YNG è solo l’inizio. Tuttavia, il terzo trimestre del 2025 è, in un certo senso, il più importante dell’anno, poiché culminerà con la realizzazione di progetti chiave che ci proiettano verso il nostro obiettivo finale: diventare un hub digitale che fonde il meglio della finanza tradizionale (TradFi) e di quella decentralizzata (DeFi).

Il lancio di YNG sull’exchange decentralizzato Uniswap è avvenuto il 17 luglio. Da quel momento e, soprattutto, per la prima volta nella storia il nostro token è diventato accessibile a un pubblico globale, segnando il nostro ingresso ufficiale nel mondo della DeFi. In concomitanza, abbiamo assicurato il listing su CoinMarketCap e su CoinGecko, garantendo la massima visibilità e trasparenza fin dal primo minuto.

The Unbox: il concorso a premi di Young Platform più ricco di sempre

Ma le novità non finiscono qui. Nelle scorse settimane abbiamo anche lanciato “The Unbox” il nostro concorso a premi più grande e ambizioso di sempre, che ha il principale obiettivo di liberare i partecipanti dai pregiudizi sulla finanza. 

Con un montepremi che include premi iconici (come un Rolex Datejust e una Moto Guzzi V7) e nuove meccaniche di gioco, questo evento è progettato per aumentare l’engagement della nostra community e metterla alla prova, permettendo agli utenti di vincere premi incredibili come naturale proseguimento del loro viaggio all’esplorazione del mondo crypto.

In questo contesto, YNG è il protagonista assoluto grazie al Boost Holder, un meccanismo che garantisce un vantaggio concreto a chi detiene il token nel proprio portafoglio Young Platform. Nello specifico, al termine di ogni settimana gli utenti ricevono un bonus extra di Gemme, calcolato in base alla quantità di YNG posseduta nel wallet personale (sono esclusi i token custoditi nei Club). È un sistema semplice, automatico e meritocratico: più YNG si possiedono, più Gemme bonus si ottengono, indipendentemente dalle missioni svolte. Questo è il nostro modo per premiare chi sceglie di mantenere il proprio capitale in YNG durante questa fase chiave della sua evoluzione.

Allocazione OTC per partner strategici

Nel corso di questo trimestre è stata quasi interamente completata un’allocazione strategica di 2.000.000 di token YNG, attraverso una vendita Over-the-Counter (OTC) iniziata il 1 luglio 2025. Ad oggi, è stato raggiunto il 100% del target di vendita in Euro per un totale di 474.766,22 €, corrispondenti a 1.722.440,88 YNG.

Questa iniziativa è stata riservata a profili selezionati, High-Net-Worth Individuals (HNWI) e top users della piattaforma, con l’obiettivo di rafforzare il nostro ecosistema coinvolgendo attori allineati alla nostra visione a lungo termine.

L’offerta prevedeva un acquisto minimo di 5.000 € e una struttura di bonus crescente per incentivare investimenti maggiori:

  • 5% di bonus per acquisti superiori a 10.000 €
  • 10% di bonus per acquisti superiori a 50.000 €
  • 15% di bonus per acquisti superiori a 100.000 €

Per disincentivare la speculazione e garantire un allineamento a lungo termine, i partecipanti potevano optare per un bonus aggiuntivo del 15% bloccando i propri token. I termini di sblocco per questi token prevedono un periodo di blocco totale (cliff) di 6 mesi, seguito da un rilascio lineare mensile per i successivi 6 mesi. La selezione dei partecipanti è stata rigorosa, assicurandoci che ogni partner condividesse il nostro approccio orientato al lungo periodo.

I proventi derivanti da questa allocazione saranno interamente reinvestiti per sostenere la crescita di YNG. Nello specifico, saranno utilizzati per finanziare le prossime campagne marketing, eventuali listing su altri exchange centralizzati e per alimentare i meccanismi di stabilità del token, come i programmi di buyback e iniezioni di liquidità.

Dato il successo dell’iniziativa, abbiamo predisposto un nuovo piano di allocazione che descriveremo nel dettaglio all’interno dei prossimi aggiornamenti. A differenza della vendita OTC, questo nuovo piano prevede che gli acquisti di token vengano eseguiti direttamente sul mercato. Ciò significa che avranno un impatto diretto sul prezzo di YNG. Ulteriori dettagli su questa futura iniziativa e sui requisiti di partecipazione, basati anche sul Club di appartenenza, saranno condivisi in esclusiva con i membri dei Club.

Integrazione modello economico: iniezioni di liquidità e buyback periodici

Il prossimo passo strategico per l’infrastruttura di YNG è l’attivazione del nostro nuovo modello economico, pensato per sostenerne il valore e la liquidità nel tempo.

L’integrazione sarà graduale: il meccanismo entrerà a pieno regime solo con il lancio delle nuove funzionalità, come il conto di pagamento, la carta e il trading di perpetual futures, previsti per metà del secondo semestre 2025. 

Tuttavia, per fornire un supporto concreto al token fin dal suo lancio, abbiamo scelto di attivare immediatamente quella che definiamo una fase di osservazione. Abbiamo stanziato un budget mensile dedicato e siamo pronti a intervenire a sostegno del progetto qualora fosse necessario. Questa fase iniziale verrà poi rimpiazzata con una porzione delle revenue della piattaforma con il lancio delle nuove funzionalità

Come già più volte ribadito, il modello economico si basa su due azioni principali:

  1. Iniezioni di liquidità: i fondi verranno usati per aggiungere liquidità alle pool, rendendo il mercato più stabile e resiliente.
  2. Buyback (acquisto a mercato): se un’iniezione di liquidità crea uno sbilanciamento, il meccanismo utilizzerà i fondi per acquistare YNG a mercato, riallineando il valore degli asset nella pool e sostenendo il prezzo. Il controllo e il ribilanciamento tra la quantità di Young (YNG), EURO e USDC presenti nelle Pool verrà effettuato mensilmente.

Per semplificare, il processo funzionerà così:

  • Mese 1: ipotizzando un budget mensile di 20.000€, questa somma viene interamente utilizzata per acquistare il token YNG direttamente a mercato. Questa operazione di buyback ha lo scopo di sostenere il prezzo del token.
  • Mese 2: i token YNG acquistati nel mese precedente vengono abbinati al budget del mese corrente. La coppia di asset (YNG e Euro) viene quindi aggiunta alla pool di liquidità, aumentando la profondità e la stabilità del mercato. Il ciclo si ripete nei mesi successivi.

Nuovo Benefit per i Club: Pulsee Energy

Anche il secondo trimestre del 2025 porta con sé un nuovo, importante benefit per i membri dei Club di Young Platform, pensato per rispondere a una delle esigenze più sentite del momento e per arricchire l’esperienza degli utenti dal punto di vista finanziario e pratico.

In un contesto segnato dall’aumento del costo della vita, abbiamo stretto una partnership strategica per offrire un vantaggio concreto e immediato.

Abbiamo unito le forze con Pulsee Luce e Gas, l’energy company 100% digitale di Axpo Italia, per darti un maggiore controllo sulle tue spese domestiche. Questa collaborazione nasce per offrirti non solo un risparmio tangibile, ma anche un’esperienza smart e trasparente, in linea con la filosofia di Young Platform.

I membri dei Club possono ora accedere a uno sconto esclusivo in bolletta:

  • 140€ di sconto su luce e gas per i membri Club Bronze e Silver.
  • 160€ di sconto su luce e gas per i membri Club Gold e Platinum.

Pulsee offre energia proveniente da fonti 100% rinnovabili, una gestione interamente digitale via app e zero vincoli cartacei. Un modo concreto per tagliare i costi dove pesano di più e proteggere il tuo potere d’acquisto.

Questo vantaggio si aggiunge agli altri già attivi e dimostra il nostro impegno costante nell’arricchire il valore dei Club. Nuove collaborazioni sono già in fase di definizione, con l’obiettivo di rendere l’esperienza per i nostri membri sempre più completa e distintiva.

La sezione che segue rappresenta il livello di approfondimento che, di norma, è riservato esclusivamente ai membri dei Club di Young Platform: informazioni riservate, dati strategici e anticipazioni che non vengono condivise pubblicamente.

In via del tutto eccezionale per celebrare il listing, rendiamo pubblici questi contenuti. In queste pagine scoprirai l’evoluzione completa del nostro ecosistema: dalla crescita organica del token YNG che consideriamo fondamentale affinché rimanga “in salute”, alla nuova fase della nostra roadmap.

Listing su Uniswap, CoinMarketCap, CoinGecko

Il lancio di YNG su Uniswap è stato eseguito con una strategia precisa, volta a garantire stabilità e massima trasparenza per la nostra community. In concomitanza con il listing, abbiamo assicurato la presenza di YNG sui due più importanti aggregatori di dati al mondo, CoinMarketCap e CoinGecko

Siamo in contatto diretto con i rispettivi team per garantire che tutte le informazioni (supply, dati di mercato, ecc.) siano sempre accurate e aggiornate.

Per creare il mercato su Uniswap, abbiamo diviso le pool di liquidità già presenti sul nostro exchange, utilizzando parte di quei fondi per creare la nuova pool decentralizzata su Uniswap V3. Allo stesso tempo, per assicurare una chiara visibilità on-chain, abbiamo strutturato la supply di YNG in tre wallet principali:

1. Wallet: treasury & ecosystem rewards 

Questo è il nostro wallet principale, contenente 66 milioni di YNG. La sua funzione è duplice:

  • Ricompense per l’ecosistema: una parte dei fondi alimenta i vantaggi per i membri dei Club, come lo staking potenziato, i premi per i concorsi e futuri cashback.
  • Tesoreria (Treasury): l’altra parte funge da riserva strategica per sostenere la crescita del token nel lungo periodo, finanziando il meccanismo di buyback, l’aggiunta di liquidità e altre iniziative future. Abbiamo scelto di non definire in modo rigido la suddivisione di questi fondi. Questa flessibilità è fondamentale per cogliere le opportunità che si presenteranno nei prossimi anni e continuare a premiare i nostri utenti più fedeli, mantenendo sempre l’inflazione sotto controllo.

Indirizzo del Wallet (Etherscan): 0xe237A24f67457d32a294b9F21C026C63C7a66B15

2. Hot wallet dell’exchange 

Questo wallet contiene circa 24,9 milioni di YNG e rappresenta la circulating supply detenuta dagli utenti sulla nostra piattaforma. Se sei un holder di YNG sul nostro exchange e non hai prelevato i token su un wallet esterno, i tuoi fondi sono al sicuro qui dentro.

Indirizzo del Wallet (Etherscan): 0x2Ce9f4Fc52AF5498B99597141E66a4273Aa74983

3. Wallet dedicato al team 

Una quota del 7% della fornitura totale di YNG, equivalente a 7 milioni di token, è stata allocata per un piano di incentivazione destinato al team. L’obiettivo di questa riserva è allineare gli interessi dei collaboratori con la crescita a lungo termine di Young Platform, premiandone il contributo strategico.

La distribuzione del 5% della fornitura totale di token inizierà ai primi di agosto e seguirà un meccanismo di maturazione graduale (vesting) della durata di quattro anni. Questo sistema garantisce un impegno costante nel tempo. Qualora un membro del team dovesse interrompere la collaborazione con l’azienda, perderebbe il diritto a ricevere le porzioni di token non ancora maturate. Inoltre, per sostenere gli obiettivi di espansione della società, i 2 milioni di YNG (pari al 2% della supply totale) non ancora allocati, sarano riservati all’inserimento di futuri talenti nel team. 

Indirizzo del Wallet (Etherscan): 0xA26Cbb76156090f4B40A1799A220fc4C946aFB3c

La gestione dell’intera riserva avverrà con la massima trasparenza, sarà infatti possibile monitorare la quantità di token immessi sul mercato analizzando direttamente la sezione holders di Etherscan. Inoltre, l’emissione di questi token sarà regolata da un meccanismo legato alla capitalizzazione di mercato (market cap) che si occuperà di allineare l’aumento della supply alla crescita del progetto.

4. Wallet per la liquidità su Uniswap (LP Token)

Questo wallet contiene i token che rappresentano la liquidità fornita da Young Platform all’exchange decentralizzato Uniswap.

Cosa sono gli LP token? Quando si fornisce liquidità a una pool su Uniswap, si depositano due token in una “coppia” (in questo caso YNG e un altro asset, come ETH). In cambio, Uniswap emette degli LP (Liquidity Provider) token. Questi token funzionano come una “ricevuta”: dimostrano il possesso di una quota di quella liquidità e danno diritto a ricevere una parte delle commissioni generate ogni volta che qualcuno scambia i token di quella coppia.

Questo wallet detiene tali LP token, a garanzia della liquidità di YNG sul mercato decentralizzato di Uniswap. Al 27/07/2025 la liquidità bloccata in questo indirizzo corrisponde a 1.732.074 YNG.

Indirizzo del Wallet (Etherscan): 0x1C65313c3BE89D78Ba315A044eB5847D21a3A2Eb

I numeri dei Club di Young Platform del Q2 2025

Ma passiamo ora ai numeri degli ultimi mesi. Come sapete YNG è l’utility token di Young Platform e garantisce l’accesso ai Club: i piani di sottoscrizione che offrono importanti vantaggi sia sui nostri servizi crypto che su una selezione di brand pensati per arricchire ogni aspetto della tua vita finanziaria. Innanzitutto, è necessaria una precisazione: a causa di un errore di tracciamento legato a promozioni passate, i dati sui membri riportati negli scorsi report non erano totalmente corretti. Nello specifico, sono stati erroneamente conteggiati alcuni utenti che stavano usufruendo di un accesso promozionale al nostro primo livello di Club, un’iniziativa volta a testare nuove strategie di coinvolgimento. Di seguito i dati aggiornati e certificati.

I Club, al 27/07/2025, sono composti da 1830 persone, suddivise in: 

  • 1.205 per il Club Bronze;
  • 275 per il Club Silver;
  • 156 per il Club Gold;
  • 194 per il Club Platinum;

Questo dato ci consente anche di analizzare la distribuzione del token. Infatti, più persone aderiscono ad un Club, maggiore sarà la quantità di YNG bloccata, riducendo così la disponibilità circolante (circulating supply). Di conseguenza, questa dinamica contribuisce a una maggiore stabilità del prezzo di YNG. Alla fine del primo trimestre del 2025 i membri dei Club erano 1.797, segnando una crescita di circa l’1%. A prima vista la crescita potrebbe sembrare contenuta, ma il dato va interpretato alla luce di un altro fattore: la scelta di molti utenti di lasciare i Club per avere i token disponibili in vista del listing e sfruttare una potenziale crescita del prezzo di Young (che è di fatto avvenuta) per registrare un profitto.

Qui di seguito, invece, un grafico che riassume la crescita dei membri dei Club dal lancio di Young (YNG) sulla nostra piattaforma fino ad oggi.

Distribuzione del token YNG

Nel periodo tra inizio aprile e fine luglio 2025, l’offerta circolante (circulating supply) di YNG è aumentata da circa 24 a 27 milioni di token. È fondamentale chiarire subito la natura di questo incremento: non è il risultato di nuove emissioni, ma la conseguenza di un’allocazione strategica OTC, già discussa in precedenza nel report. Questi 3 milioni di token sono ora inclusi nel calcolo della supply circolante perché sono usciti dal wallet della tesoreria, sebbene la maggior parte sia soggetta a periodi di blocco (vesting) e non sia quindi immediatamente disponibile sul mercato.

A questa dinamica strategica si affianca l’inflazione organica del protocollo, derivante dalle ricompense, che al contrario si è mantenuta su livelli eccezionalmente bassi. L’analisi del secondo trimestre (Q2) del 2025 lo conferma:

  • Ricompense Step: 33.851 YNG
  • Ricompense Staking: 3.929 YNG
  • Totale emissioni Q2: 37.780 YNG

Questo totale rappresenta un tasso di inflazione trimestrale di appena lo 0,14% rispetto alla supply circolante.

Definita la composizione dell’offerta, passiamo alla sua distribuzione sui mercati. Con il listing su Uniswap, la liquidità di YNG è stata divisa per supportare sia il CEX che il DEX. Al 27 luglio 2025, la situazione è la seguente:

  • Pool YNG/EUR (su Young Platform):
    • 621.000 Euro
    • 1,734 milioni di YNG
  • Pool YNG/USDC (su Uniswap – Ethereum):
    • 723.905 USDC
    • 1,733 milioni di YNG 

Questa configurazione è il risultato degli acquisti e delle vendite effettuati sui due mercati su cui Young (YNG) è attualmente attivo, riassunti di seguito insieme all’andamento di prezzo.

Cosa è successo durante il secondo trimestre del 2025 dal punto di vista della tokenomics?

Dal punto di vista della tokenomics, la quantità di token emessi nel corso del trimestre si è mantenuta in linea con i periodi precedenti coerente quindi con la nostra politica di inflazione controllata

Questo approccio, che limita l’aumento dell’offerta in modo significativamente più marcato rispetto alla media del mercato crypto, rappresenta un punto di forza fondamentale per la stabilità di YNG. Tale caratteristica, unita al nuovo modello economico che verrà implementato con il lancio delle nuove funzionalità alla fine del Q3 2025, rafforza le nostre prospettive di crescita sostenibile.

Un’analisi più approfondita dell’offerta circolante attuale rivela una suddivisione strategica tra token bloccati e token liberamente scambiabili:

  • YNG illiquidi: circa 11,2 milioni di YNG (poco meno della metà della circulating supply) non sono immediatamente disponibili per la vendita. Questa cifra include i token depositati nei Club, quelli soggetti a periodi di lock-up a seguito della vendita OTC, quelli contenuti all’interno delle pool di liquidità e su Step.
  • YNG liquidi: di conseguenza, la quantità di token effettivamente “vendibili” sul mercato ammonta a circa 8,6 milioni.

Il resto dell’offerta circolante è distribuito all’interno dell’ecosistema, principalmente su Step e nelle due pool di liquidità attualmente attive.

Il prezzo di YNG

Il secondo trimestre del 2025 ha segnato una svolta per Young (YNG) , caratterizzata da un andamento di prezzo eccezionale e dal raggiungimento di un obiettivo strategico fondamentale: il listing su un mercato decentralizzato.

Dopo una fase di notevole stabilità per gran parte del trimestre, con il prezzo che oscillava intorno al livello di 0,20€, la situazione è cambiata radicalmente a inizio luglio. L’annuncio dell’imminente listing su Uniswap ha infatti innescato una crescita repentina, alimentata dalla reazione positiva della community

La forte pressione d’acquisto ha portato il token a superare quota 0,27 euro in un solo giorno, per poi infrangere, nell’arco di una settimana, il precedente massimo storico di 0,30€. Questa corsa ha raggiunto il suo culmine nella settimana del lancio, quando YNG ha stabilito un nuovo massimo storico intorno a 0,50€, segnando un apprezzamento di circa il +120% dalla fine di giugno.

L’entusiasmo è stato tale che, al momento del listing, il prezzo ha persino sfiorato brevemente il valore di un dollaro sulla pool on-chain. Pur apprezzando questa performance, il nostro obiettivo rimane una crescita costante e organica, evitando volatilità eccessiva e legando il valore del token alla sua utilità reale all’interno della piattaforma.

I prossimi step

Il listing su Uniswap non è un punto di arrivo, ma l’inizio di una nuova fase di espansione. La nostra forza non risiede nell’hype di breve termine, ma nella costruzione di un ecosistema solido, sicuro e di valore. La nostra rotta per i prossimi mesi è definita e si basa su tre pilastri fondamentali:

1. Espansione globale e marketing mirato

Il lancio su Uniswap dà il via alla nostra prima, vera campagna di marketing internazionale, con l’obiettivo di far conoscere il progetto ben oltre i confini italiani. Non si tratta solo di promuovere il token, ma di rendere l’intero ecosistema Young Platform accessibile e appetibile per un pubblico globale, incrementandone l’utilità ed evitando logiche puramente speculative

Agiremo con un approccio strategico e misurato, collaborando con agenzie e KOL (Key Opinion Leader) specializzati nel settore Web3. Grazie a una struttura flessibile, analizzeremo i dati in tempo reale per concentrare gli investimenti sulle attività a maggiore impatto, garantendo così una crescita organica e sostenibile.

2. Sviluppo continuo della piattaforma

Mentre il mercato si concentra sul prezzo, il nostro team rimane focalizzato sulla nostra missione principale: costruire valore tangibile. La nostra roadmap di sviluppo prosegue senza sosta, e il rilascio delle nuove funzionalità annunciate, come il conto di pagamento, la carta e l’integrazione dei futures, rappresenta la nostra massima priorità. 

Crediamo fermamente che la crescita del valore di YNG nel lungo periodo non sarà dettata dall’hype, ma dalla sua utilità reale. Ogni nuovo prodotto che integriamo nell’ecosistema crea nuovi casi d’uso per YNG, aumentandone la domanda organica e offrendo alla nostra community motivi sempre più concreti per detenerlo e utilizzarlo.

3. Attivazione strategica del modello economico

Parallelamente allo sviluppo, attiveremo il nostro nuovo modello economico, progettato per legare i successi della piattaforma alla stabilità del token. L’implementazione sarà graduale: in una prima fase, fino al lancio del conto e della carta, saremo in “modalità osservazione”, monitorando attentamente il mercato per agire con operazioni di supporto mirate dove necessario. 

Successivamente, il meccanismo entrerà a pieno regime. Una parte dei ricavi della piattaforma — generati da commissioni di trading, dall’app Step e dallo staking — verrà utilizzata sistematicamente per effettuare buyback di YNG o per iniettare liquidità nelle pool, creando un circolo virtuoso che sostiene il valore del token nel tempo.

Conclusioni

Il secondo trimestre del 2025 si chiude segnando una svolta storica per l’ecosistema Young Platform. Il listing di YNG su Uniswap non è stato solo un traguardo tecnico, ma l’inizio di una nuova era di accessibilità globale e di integrazione nel mondo della finanza decentralizzata. L’entusiasmo della nostra community e la reazione positiva del mercato, che ha portato il token a un nuovo massimo storico, confermano la validità della nostra visione.

Come abbiamo dettagliato in questo report, ogni passo — dall’allocazione OTC strategica al lancio del concorso The Unbox — è stato guidato da un unico principio: la costruzione di valore a lungo termine. La nostra rotta rimane salda e focalizzata sulla crescita organica, sull’utilità reale del token e sul rafforzamento costante del nostro ecosistema, al riparo da dinamiche puramente speculative.

I prossimi mesi saranno altrettanto intensi. Proseguiremo con determinazione lungo i tre pilastri strategici che abbiamo delineato: l’espansione del nostro marketing a livello globale, il rilascio di nuove e fondamentali funzionalità come il conto, la carta e i futures, e l’attivazione progressiva del nostro modello economico. Siamo convinti che queste iniziative consolideranno ulteriormente la posizione di YNG e del nostro ecosistema.

Il vostro supporto come membri dei Club è e rimane la nostra più grande risorsa. Vi ringraziamo per la fiducia e vi invitiamo a continuare a seguirci in questo entusiasmante capitolo del nostro viaggio.

Ethereum compie dieci anni: buon compleanno!

Ethereum compie dieci anni: buon compleanno!

Ethereum è vicino al decimo compleanno! Ci pensi? Dieci anni dal lancio ufficiale della blockchain e del token ETH. Vediamo insieme i momenti chiave!

Il prossimo 30 luglio ricorreranno dieci anni esatti dal lancio ufficiale della blockchain di Ethereum e del suo token nativo ETH. Dieci anni di innovazione e sviluppo che hanno reso l’ecosistema un gigante da più di mille miliardi di dollari. La strada, però, è ancora lunga. In questo articolo, che vuole essere un tributo alla sua storia, ripercorreremo le 10 tappe più significative del percorso di Ethereum e della figura che più lo rappresenta, Vitalik Buterin.  

Vitalik Buterin ed Ethereum: un destino già segnato?

La passione per la crittografia non è così comune come quella per il calcio o per la musica rock. A maggior ragione nel 2013, quando l’argomento non era così popolare e gli strumenti non così diffusi.

L’ambiente, però, può condizionare notevolmente la personalità, le passioni e le esperienze di un individuo, specialmente se poi quest’ultimo è la persona giusta al momento giusto. Questo è il caso di Vitalik Buterin, un ragazzo nato a Kolomna, in Russia, nel 1994 ed emigrato in Canada con la sua famiglia solo qualche anno dopo. 

Perché Vitalik potrebbe rientrare in questa statistica? Perché il padre, Dmitry Buterin, è un ingegnere informatico che ha fondato (e venduto) tre aziende multimilionarie e che – legittimamente – si definisce un “serial tech entrepreneur”. La passione di Dmitry per la tecnologia e la Computer Science lo ha portato, nel 2011, a scoprire Bitcoin e a condividere questa “scoperta” col figlio Vitalik, ai tempi 16enne. 

Bene, come anticipato, Vitalik era la persona giusta al momento giusto: in terza elementare viene inserito in una classe speciale di bambini plusdotati (in inglese gifted) dove sviluppa la sua passione per la matematica e la programmazione. In quinta elementare ha già il titolo di “math genius”. A 16 anni è in grado di comprendere perfettamente la natura e il potenziale di Bitcoin tanto da fondare, a 17 anni, una rivista dedicata: Bitcoin Magazine, attiva ancora oggi.

A 19 anni, nel 2014, Vitalik Buterin pubblica il whitepaper di Ethereum     

Ethereum: A Next-Generation Smart Contract and Decentralized Application Platform”. Così inizia il whitepaper che Vitalik, nel 2014, rende pubblico alla Bitcoin Conference di Miami.

Ma da cosa nasce la necessità di creare Ethereum? 

Da un assunto che, col senno di poi, può sembrare molto semplice. Vitalik da una parte riconosce il valore di Bitcoin come valuta digitale peer-to-peer e come blockchain basata sul meccanismo di consenso Proof-of-Work. Dall’altra, però, è consapevole dei suoi limiti e del bisogno di ampliarne le funzioni.  

“Ciò che Ethereum intende offrire”, si legge nel whitepaper, “è una blockchain dotata di un linguaggio di programmazione integrato e Turing-completo, che può essere utilizzato per creare “contratti” in grado di codificare funzioni di transizione di stato arbitrarie. Questo consente agli utenti di realizzare qualsiasi sistema […] semplicemente scrivendone la logica in poche righe di codice”. In pochissime e semplici parole, l’idea era quella di sviluppare un mega computer globale e decentralizzato

L’interesse fra gli addetti ai lavori, che hai tempi erano ancora considerati come parte di una nicchia, è incredibile: la Thiel Fellowship, associazione creata da uno dei king della Silicon Valley nonché fondatore di PayPal e Palantir Peter Thiel, gli offre una borsa di studio da 100.000$ per portare avanti il progetto. È l’inizio di una storia epica. 

Profit or no-profit, questo è (primo) il dilemma

Siamo sempre nel 2014, le cose si fanno via via più serie. Vitalik e gli altri sette co-founder si riuniscono a Zug, in Svizzera, il 7 giugno per compiere un’importante passo: trasformare Ethereum in un’azienda for-profit e iniziare a guadagnarci sopra.

Come riferirà in un’intervista Joe Lubin, uno dei co-founder, “Io, con diverse persone del team, credevo che fosse necessario attirare le aziende, che servisse un riscontro economico e commerciale per riuscire a costruire cose migliori”. 

Ma Vitalik, il primus inter pares fra i co-founder, la mente dietro tutto quanto, non è d’accordo. Così esce in balcone, si ferma a riflettere e poi rientra. La decisione è presa: Ethereum deve essere una fondazione no-profit. Subito dopo, caccia Amir Chetrit e Charles Hoskinson – che poi fonderà Cardano – dal progetto. Nasce la Ethereum Foundation.  

La ICO e il lancio ufficiale

Verdetto emesso, riunione chiusa, è ora di iniziare a costruire qualcosa di significativo. Il primo step è ovviamente raccogliere quanto più capitale possibile. Il 22 luglio 2024 comincia la ICO di Ethereum che termina il 2 settembre dello stesso anno: in 42 giorni, la Ethereum Foundation riesce ad attrarre finanziamenti per circa 18 milioni di dollari in BTC, scambiando agli investitori 2.000 Ether per 1 Bitcoin (1 ETH = 0,31$). 

Il 30 luglio 2015, diciotto mesi dopo l’annuncio, la blockchain di Ethereum e il suo token nativo Ether vengono ufficialmente lanciati con la fase Frontier. In quel giorno, Ethereum, da che era un progetto su un documento di 36 pagine, diventa a tutti gli effetti una rete operativa e accessibile agli sviluppatori. Il grande pubblico avrebbe dovuto aspettare circa 9 mesi per la fase Homestead, che avrebbe introdotto un’interfaccia grafica più user-friendly.

L’hack di The DAO…

L’hack di The DAO è una storia talmente incredibile che meriterebbe un contenuto dedicato – magari in futuro. In ogni caso, siamo a maggio 2016, Ethereum non ha neanche un anno di vita ma nell’aria si sente già il profumo di innovazione e rivoluzione: Slock.it, un’azienda pioniera dell’esplorazione della blockchain, lancia The DAO su Ethereum con l’obiettivo di raccogliere fondi da investire in start up innovative

Per dirla brevissima – se vuoi approfondire ti rimandiamo all’articolo sulle organizzazioni autonome decentralizzate (DAO) – The DAO è stata la prima organizzazione della storia totalmente decentralizzata, non gerarchica e disponibile su scala globale. Il funzionamento era abbastanza semplice: investendo ETH in Slock.it, si riceveva in cambio l’equivalente in TheDAO, il token che serviva per operare. 

L’aspetto rivoluzionario risiede nel fatto che, possedendo TheDAO, per la prima volta i membri avevano diritto di voto sulla strada che The DAO avrebbe dovuto intraprendere: alla proposta “volete investire un numero X di ETH in questa start up con la promessa di ricevere X+10 ETH fra 6 mesi?”, gli holder di TheDAO potevano dire la loro. Adesso ci sembra scontato, soprattutto dall’esplosione della DeFi, ma nel 2016 è veramente un qualcosa nuovo, al punto che la ICO di TheDAO riesce a raccogliere in quattro settimane circa 150 milioni di dollari – 12 milioni di ETH. Ma era tutto troppo bello per essere… duraturo. 

Arriviamo al 17 giugno 2016. Un giorno apparentemente normale, è passato un mese dal lancio di The DAO, ma improvvisamente qualcuno si accorge di qualcosa: gli Ether bloccati nello smart contract iniziano a sparire o, per meglio dire, ad essere trasferiti ad un ritmo di 100 ETH al secondo. C’è un attacco hacker in corso. Nel panico generale, però, un gruppo di eroi decide di prendere la situazione in mano: si tratta del Robin Hood Group (RGH) capitanato da Griff Green, community manager di Slock.it. Perché Robin Hood Group? Perché la loro strategia di contrattacco è tanto semplice quanto efficace: togliere gli ETH da The DAO prima che lo faccia l’hacker cattivo. 

Inizia una furiosa battaglia fra il bene e il male fatta di tecnicismi e mosse che, come suggerito sopra, magari tratteremo un’altra volta. Ciò che conta, è che alla fine dello scontro il Robin Hood Group riesce a mettere in salvo il 70% degli ETH disponibili, mentre l’hacker se ne torna a casa con un 30%, equivalente a circa 2 milioni di Ether. Il prezzo del token, a causa di quanto accaduto, perde più della metà del valore, passando da 20$ a 9$.

…E il (secondo) dilemma: to Fork or not to Fork?

Alla fine della guerra fra “bene” e “male”, la community di Ethereum si trova di fronte a un secondo dilemma amletico: procedere col Fork o preservare l’immutabilità della chain?

Ma perchè questa domanda esistenziale? Per un cavillo interno alla DAO: gli ETH prelevati – nel caso dell’hacker, rubati – non erano immediatamente utilizzabili, ma dovevano rimanere bloccati per 28 giorni in un contract secondario.

Quindi, sulla base di ciò, l’hard fork – cioè la creazione di una nuova chain – avrebbe reso possibile “riscrivere le regole del gioco” e recuperare i fondi rubati. Come? Semplicemente inserendo una regola specifica: gli ETH bloccati sul contract secondario sarebbero stati reindirizzati a un wallet sicuro invece di essere trasferiti al wallet dell’hacker. 

Qui il dilemma etico: da una parte, il Fork avrebbe consentito il recupero dei fondi rubati, dall’altra, avrebbe compromesso quello che forse è il principio cardine su cui si fonda la blockchain, cioè l’immutabilità della chain. I sostenitori del “Not to Fork” sottolineavano proprio questo aspetto: “se cambiamo le regole del gioco, quindi se violiamo il principio di immutabilità adesso, chi ci garantisce che non succederà in futuro?

Alla fine, la community vota in maggioranza per il Fork: a partire dal blocco 1.920.000, la blockchain di Ethereum si sarebbe scissa in due: quella che oggi conosciamo col nome di Ethereum (ETH) ed Ethereum Classic (ETC).  

I CryptoKitties mandano in delirio la community ed Ethereum si congestiona 

Menzione d’obbligo per i CryptoKitties, la prima collezione NFT di sempre mai rilasciata sul mercato. Per dare un contesto, siamo nell’ottobre del 2017 e a Waterloo, in Canada, ha luogo l’ETHWaterloo, definito come il “World’s Largest Ethereum Hackathon”.

L’hackathon, qualora non lo sapessi, è un evento in cui vari sviluppatori si riuniscono per competere – ma anche collaborare – al fine di trovare soluzioni a problemi specifici o creare nuovi progetti. È una crasi fra le parole “hack” e “marathon”, proprio perché i partecipanti lavorano e programmano per un periodo di tempo compreso fra le 24 e le 48 ore. Al termine, si decretano i vincitori che, solitamente, ricevono premi in denaro.

Durante l’ETHWaterloo, il team dietro CryptoKitties, Axiom Zen, testa ufficialmente il programma di fronte a centinaia di sviluppatori e addetti ai lavori: si tratta di un gioco su blockchain in stile Tamagochi, in cui l’utente compra questi gatti-NFT e, fondamentalmente, li alleva, ci interagisce e li scambia. Ogni CryptoKittie possiede delle caratteristiche uniche che danno più o meno valore all’asset stesso: insomma, l’NFT per eccellenza da cui poi ha preso spunto la wave che ha avuto il picco di popolarità nel 2021-2022 – tra Bored Apes e CryptoPunks – feel old yet?  

Delirio totale. I presenti non hanno mai visto una cosa simile: il gioco funziona su blockchain e, come se non bastasse, l’interfaccia è estremamente user-friendly. Nell’aria la FOMO si può toccare con mano. 

Un mese dopo, i CryptoKitties vengono ufficialmente lanciati su Ethereum: una settimana dopo sono stati spesi circa 4,5 milioni di dollari su questi NFT, con un incremento sei volte maggiore delle transazioni in pending. Due settimane dopo il gioco supera i 150mila utenti registrati, con più di 260mila CriptoGatti “adottati” e un giro di soldi pari a 15 milioni di dollari. A un mese dal lancio, le transazioni legate alla compravendita di CryptoKitties rappresentano il 13% di tutte le transazioni su Ethereum. Qui, però, cominciano i problemi. 

Con tutta questa attività, il network di Ethereum comincia a rallentare fino a congestionarsi: le transazioni sono aumentate a dismisura e, con esse, le gas fees. La viralità dei CryptoKitties, infatti, ha fatto emergere un problema fondamentale costitutivo della blockchain: la scalabilità. Grazie a questo episodio, gli sviluppatori sono riusciti a comprendere quanto fosse necessario attivarsi per evitare situazioni del genere in futuro.  

DeFi Summer: quando la DeFi è diventata la… DeFi

Facciamo un salto di tre anni, dal 2017 al 2020. Non che in quel periodo non sia successo niente, anzi: escono degli aggiornamenti di sistema, tra cui Byzantium e Constantinople, che migliorano notevolmente le performance e, in generale, la rete. Nel 2020, però, succede qualcosa di straordinario che passerà alla storia come la DeFi Summer

Una breve premessa. La DeFi su Ethereum già esisteva e girava principalmente intorno a tre elementi: gli NFT, i protocolli di lend and borrow e gli exchange decentralizzati (DEX). Del primo dei tre abbiamo già parlato abbondantemente coi CryptoKitties.

Per quanto riguarda il lend and borrow, impossibile non menzionare MakerDAO, un protocollo attivo già dal 2017 attraverso cui gli utenti potevano prendere in prestito varie crypto o guadagnare interessi depositandole. Infine, uno fra i primi DEX lanciati sulla DeFi di Ethereum era EtherDelta, che però ha avuto un tragico epilogo: hack subito nel 2017 e founder condannato per gestione di exchange non autorizzato nel 2018 – in quello stesso anno verrà lanciato Uniswap. 

Torniamo al 2020. Fino a quel momento, come abbiamo visto, la DeFi era già realtà e faceva anche numeri interessanti: il TVL (Total Value Locked) su Ethereum oscillava fra i 400 e i 700 milioni di dollari. Verso febbraio 2020, però qualcosa inizia a muoversi. I protocolli già operativi, come Uniswap, Compound e Synthetix, iniziano a migliorare nettamente, arriva anche Yearn.finance e sempre più persone si avvicinano a questo mondo, desiderose di mettere a rendita le proprie crypto.

Il 15 febbraio 2020 il TVL supera il miliardo di dollari. Ma poi arriva il COVID. Il cigno nero genera il panico totale e, di conseguenza, il crash della DeFi. In un mese, il TVL si dimezza, arrivando a toccare quota 400 milioni di dollari. 

Col COVID, però, si sono verificate anche due cose particolari: il lockdown e gli aiuti di stato – leggi liquidità – per sopravvivere all’emergenza. Questo significa che, improvvisamente, un grandissimo numero di persone si è ritrovato ad avere un’enorme quantità di tempo libero e un bel po’ di soldi in tasca da spendere. La DeFi, così come il mercato crypto e quello finanziario, recupera immediatamente e parte verso la Luna: signore e signori, via alla DeFi Summer!

A metà maggio, il TVL torna ai livelli del febbraio 2020. A metà giugno, supera il miliardo di dollari. A metà luglio, sfonda il tetto dei 2 miliardi. Ormai l’afflusso di denaro nella DeFi sembra inarrestabile. Il 14 agosto, il TVL su Ethereum raggiunge i 4,5 miliardi. Il giorno dopo, il 15 agosto, siamo a 5,5 miliardi! Un miliardo in un giorno! Tra settembre e ottobre 2020 c’è una leggera flessione, naturale, ma a novembre 2020 i miliardi diventano 11. È solo la prima parte di un viaggio che culminerà un anno dopo, nel novembre 2021, con un TVL pari a 107 miliardi di dollari

The Merge: il 15 settembre 2022 cambia il meccanismo di consenso

Il Merge – letteralmente “fusione” – è un evento di enorme rilevanza per la storia di Ethereum e della blockchain in generale: si tratta, appunto, della fusione di due chain parallele – la mainnet, cioè quella principale, e la Beacon, quella di test – finalizzata al passaggio dal Proof-of-Work (PoW) a Proof-of-Stake (PoS). Parliamo quindi di un cambiamento radicale del meccanismo di consenso e, di conseguenza, della natura stessa del protocollo. 

L’idea non era una cosa dell’ultimo momento, dato che Vitalik aveva già proposto la transizione a PoS nel 2016. Tuttavia, avviene solamente 6 anni dopo, a seguito di ben due anni di esperimenti sulla Beacon chain, la test-net parallela.

L’esigenza di un meccanismo PoS era fondamentalmente legato a due ragioni: ridurre l’impatto ambientale, anche per una questione di regolamentazione e potenziali seccature, e aumentare la scalabilità, che la forma PoW limitava a 15 transazioni al secondo. Il 15 settembre 2022, finalmente, si entra in una nuova era: in corrispondenza del blocco 15.537.393, Ethereum diventa ufficialmente una chain basata su consenso Proof-of-Stake

Il Merge ha avuto un impatto considerevole sul consumo energetico, drasticamente ridotto del 99,9%; sulla scalabilità, con implementazione di soluzioni Layer-2 e aumento potenziale a 100.000 transazioni al secondo; sulla natura del token ETH, adesso più soggetto a deflazione (gli ETH delle gas fee ora vengono bruciati e non dati ai miner), e sulla sua valutazione, per via di tutto ciò che abbiamo detto finora. 

BlackRock ha deciso: Ethereum è la chain giusta

Nel marzo 2024 BlackRock, uno dei fondi di investimento più grandi al mondo, lancia il suo primo fondo tokenizzato e sceglie proprio Ethereum. Si tratta di un evento importantissimo per la storia della blockchain: i grandi player istituzionali hanno capito che il futuro della finanza passa anche da lì. Il fondo ha un nome particolare: BlackRock USD Institutional Digital Liquidity Fund, o BUIDL. Un meme che diventa realtà – un po’ come il Department Of Government Efficiecy, o DOGE, di Elon Musk.

Il fondo, fermo a quota 500 milioni per mesi, ha visto una crescita incredibile a partire da marzo 2025: in due mesi, il TVL si è sestuplicato, arrivando a toccare quota 3 miliardi di dollari. Al momento in cui scriviamo, BUIDL si aggira sui 2,39 miliardi, di cui 2,16 bloccati su Ethereum (più del 90%), 68,5 milioni sulla rete di Polygon e 53,9 milioni su Aptos

La SEC approva gli ETF Spot su Ethereum

Dopo l’approvazione degli ETF Spot su Bitcoin, è il turno di quelli su Ethereum: il 23 maggio 2024 la SEC (Securities and Exchange Commission) dà il via libera a nove ETF tematici su ETH, che vengono lanciati ufficialmente sul mercato due mesi dopo, il 23 luglio. Tra gli emittenti troviamo ovviamente BlackRock, Van Eck, Digital Currency Group (Grayscale), FMR LLC (Fidelity) e Invesco

Si tratta di un passo importantissimo che testimonia l’interesse istituzionale per ETH come asset e che, di conseguenza, legittima ancora di più l’universo che ruota intorno alla blockchain e alle criptovalute. Al momento in cui scriviamo, gli ETF Spot su Ethereum hanno raccolto un totale di 16,7 miliardi di dollari in AUM (Asset Under Management). Per dare un metro di paragone, gli ETF Spot su Bitcoin si attestano intorno ai 151 miliardi di dollari – quasi dieci volte tanto. 

Il nostro modo di festeggiare i dieci anni di Ethereum

Noi di Young Platform abbiamo particolarmente a cuore Ethereum, dato che il nostro token YOUNG (YNG) è costruito proprio su Ethereum secondo lo standard ERC-20. Inoltre, nel caso non ti fosse arrivata la notizia, dal 17 luglio YNG è ufficialmente disponibile su Uniswap e tracciabile su Coinmarketcap e Dexscreener.

Per questi motivi, solo per oggi sulla nostra app sarà disponibile una missione a tema Ethereum che ti permetterà di guadagnare delle gemme, cuore pulsante del nostro concorso a premi The Unbox. Nel link trovi tutte le informazioni necessarie per provare a vincere ricompense incredibili: se al nono posto si vincono le Airpods Max, riesci a immaginare cosa abbiamo pensato per il primo posto? Se non l’avessi ancora fatto, ti consigliamo di dare un’occhiata – e partecipare!

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