La scrittrice giapponese Miyuki Ono inaugura un nuovo uso per gli NFT. Il suo romanzo di fantascienza “Pure” e le traduzioni viaggiano nella blockchain
Quale genere migliore se non la fantascienza per esplorare le potenzialità degli NFT? Pure, scritto da Miyuki Ono, è il primo romanzo a sfruttare la blockchain nel campo della letteratura. Secondo l’autrice, in questo modo si favoriscono sia gli scrittori che i traduttori letterari.
“La vendita di NFT può offrire una nuove fonte di guadagno per gli autori. Se scrittori e traduttori collaborano e rilasciano le loro opere come NFT, finalmente tutto ciò che hanno scritto potrà trovare un modo per connettersi col resto del mondo” scrive l’autrice sul suo blog. Ma in che modo gli NFT possono aiutare autori e i traduttori?
Librerie nella blockchain: un progetto che funziona?
Pure è un romanzo di fantascienza molto particolare. Racconta di una storia d’amore ambientata in un mondo distopico, in cui le donne devono consumare gli uomini per rimanere incinte. Il romanzo è diventato famoso nel 2019, pubblicato su un blog online. La storia è poi stata pubblicata ufficialmente, ma senza ricevere nessuna traduzione in inglese o in altre lingue.
Nonostante il successo che ha avuto in Giappone, Ono ha spiegato che i romanzi giapponesi difficilmente vengono tradotti in inglese. “…la traduzione letteraria dal giapponese non è un lavoro con cui si può vivere. È essenziale che gli autori e i traduttori possano permettersi di vivere con il loro lavoro”, spiega l’autrice giapponese. Per questo ha scelto di provare la via degli NFT.
La rivoluzione degli NFT per scrittori e traduttori
Ogni anno in Giappone vengono pubblicati 13.000 libri, ma solo una minima parte viene tradotta in inglese. Questo accade perché è poco redditizio tradurre passando per le case editrici. Ono crede che gli NFT permetteranno ai traduttori di lavorare senza intermediari, restituendo il giusto valore al loro lavoro.
Gli NFT sono versatili anche grazie alle royalties, che permettono agli artisti di continuare a ricevere denaro nel tempo. I non-fungible token potrebbero davvero diventare il futuro della letteratura? Ono è convinta di sì. “Pubblicando il mio racconto e le traduzioni come NFT, voglio suggerire che esiste un’altra strada per le traduzioni letterarie”. Creare un NFT ormai è facile e alla portata di tutti: pronti ad avere la vostra libreria su Ethereum?