Come verrà usata la blockchain? Quali progetti sono destinati al successo? Quale sarà il futuro delle crypto? Parla Silvio Micali di Algorand
Alla conferenza dell’istituto di ricerca Milken svoltosi in California tra il 1 e il 4 Maggio 2022, Algorand ha annunciato di essere diventata sponsor e partner tecnico della FIFA. In questa occasione Silvio Micali, il fondatore di Algorand ha avuto modo di ribadire la missione di Algorand di migliorare la vita quotidiana delle persone grazie alla blockchain. Durante un’intervista al Los Angeles Times ha spiegato come vede il futuro delle criptovalute da qui a 10 anni.
Algorand si conquista la fama mondiale
In questa occasione il professore del MIT ha promosso Algorand descrivendola come la blockchain più verde, veloce e sicura in circolazione. In questo periodo Algorand sta cercando di farsi conoscere attraverso numerose iniziative che coinvolgono pubblici sempre più ampi e estranei al mondo crypto. La sponsorship con la FIFA è l’esempio più lampante di questa strategia. La FIFA organizza eventi seguiti da milioni di spettatori, per Algorand si è aperta una gigantesca vetrina. Un altro gesto significativo è stato spegnere per un’ora le luci Times Square a New York durante l’Earth Day del 22 Aprile. Algorand ha spiegato che con questo gesto plateale ha voluto mostrare la sua efficienza energetica: l’elettricità risparmiata durante quell’ora è la stessa necessaria per la finalizzazione di 350 milioni di transazioni su Algorand (il network ne processa circa 500 mila al giorno).
A cosa serve una blockchain?
Durante l’intervista del Los Angeles Times, Micali ha accennato ai progressi nelle applicazioni della blockchain dalla sua nascita ad ora. L’utilizzo principale che ora si può fare della crittografia contemporanea riguarda la certificazione e la sicurezza degli scambi di messaggi e informazioni via internet. Secondo Micali, questo è il punto di forza della blockchain, quello che verrà sfruttato maggiormente nel futuro anche per applicazioni esterne al mondo crypto. L’intervistatore ha chiesto a Micali anche un parere su Bitcoin, e il fondatore di Algorand ha commentato così: “Ho sposato l’idea alla base [di Bitcoin]. È un’idea bellissima, ma la sua soluzione tecnologica non è esattamente elegante. Dovremmo tutti aspirare alla bellezza e all’eleganza in ciò che facciamo.” Micali probabilmente fa riferimento alla lentezza e all’impatto ambientale delle blockchain Proof-of-Work. “Bitcoin richiede tanta elettricità quanto un piccolo paese, e noi [di Algorand] consumiamo la stessa elettricità di circa 10 case”.
Quale sarà il futuro delle crypto tra 10 anni?
Micali è convinto che con il passare del tempo la blockchain sarà sempre più utilizzata in tutti i contesti e settori della vita quotidiana, quando la sua diffusione crescerà e il numero delle transazioni sarà sempre maggiore, le blockchain destinate a trionfare saranno quelle che garantiscono transazioni ad un costo molto basso. Per tutte le altre invece sarà difficile emergere. Il fondatore di Algorand non è l’unico di questa opinione, anche Vitalik Buterin di recente ha ribadito che per una blockchain “è necessario scendere sotto gli 0,05 dollari per essere veramente accettabile”. Per Buterin le transazioni low cost sono un obiettivo di lunga data. Le voci di due personaggi autorevoli nel settore possono indicare la strada e le nuove sfide della blockchain, la partita tra i vari progetti crypto potrebbe giocarsi tutta su questo aspetto. Micali aggiunge: “quando la finanza tradizionale comincerà ad entrare nella blockchain, vedremo che le blockchain che sono veramente usate in modo massiccio e transazionale [ovvero per spostamenti di valore] accelereranno”. Insieme a queste rimarrà “forse” qualche progetto crypto che svolge il ruolo di “riserva di valore”, come Bitcoin.
Al momento il panorama predetto da Micali sembra lontano, infatti il settore crypto è principalmente frequentato da chi fa trading di criptovalute e non da chi vuole trovare più casi d’uso possibili per la blockchain. A questa osservazione, il fondatore di Algorand risponde che le persone possono fare trading, ma l’obiettivo di Algorand è rendere disponibile “una tecnologia che permetta alle persone di usare la nostra piattaforma per diversi tipi di transazioni, anchei molto sofisticate”.
I consigli di Silvio Micali per chi muove i primi passi nel mondo crypto
Il fondatore di Algorand conferma la prima grande regola del mondo crypto: utilizza solo ciò che conosci e capisci, DYOR! Non nel senso che bisogna a tutti i costi capire la tecnologia di base della blockchain, ma che “bisogna porsi delle domande fondamentali”. Come è vero che per prendere un aereo non è necessario capire come funziona un motore aereo, bensì informarsi sull’affidabilità della compagnia di volo. Le domande a cui cercare una risposta servono a creare un profilo del progetto crypto con cui si vuole interagire. Quanto è decentralizzato un progetto? Quanto è accessibile e inclusivo? Quali sono i suoi obiettivi?
La riflessione di Silvio Micali sul futuro delle criptovalute ha un risvolto molto concreto, un progetto crypto avrà successo solo se capace di rispondere a un bisogno specifico della community crypto e della società intera.