News su FTX: l’exchange deve liberarsi di una grande quantità di crypto in suo possesso per rimborsare, in parte, i clienti colpiti dal crollo. In che modo le venderà?
Secondo le ultime news, FTX, l’exchange che ha dichiarato bancarotta a novembre 2022, deve ancora vendere circa 3,4 miliardi di dollari di criptovalute. Il ricavato in dollari verrà utilizzato per rimborsare, anche se soltanto in parte, i clienti colpiti dal crollo.
Restano però ancora molti dubbi da chiarire: in che modo venderà la grande quantità di crypto che ancora possiede? Che impatto avrà questa vendita sul mercato? Quanto denaro verrà rimborsato ai clienti truffati?
Da dove deriva e cosa prevede la decisione?
Le news su FTX che annunciano il “via libera” alla liquidazione delle crypto custodite dall’exchange sono reali. La vendita di token è stata decisa dal tribunale fallimentare del Delaware che ha approvato la vendita degli asset digitali il 13 settembre. L’exchange è stato autorizzato a liquidare settimanalmente una quantità limitata di asset in suo possesso, esclusi Bitcoin e Ethereum. FTX potrà vendere 50 milioni di dollari di token durante la prima settimana e 100 milioni in quelle successive. Questo limite potrà essere incrementato dal tribunale tramite l’approvazione di una richiesta scritta presentata dal comitato dei creditori.
Per quanto riguarda invece la quantità di Ethereum e Bitcoin in possesso dell’exchange il processo è diverso. Questi potranno essere venduti soltanto dopo un preavviso di almeno dieci giorni e con il benestare del comitato fiduciario statunitense nominato dal Dipartimento di Giustizia.
FTX news: che impatto avranno sul mercato?
La maggior parte dei player dell’industria sono rimasti sorpresi dalla quantità di asset ancora in possesso di FTX. I token che potrebbero subire di più questa selling pressure sono senza dubbio Aptos e Solana, anche perché sono quelli interessati da volumi di scambio più bassi; è necessario precisare che l’exchange possiede ancora 1,1 miliardo di dollari di SOL.
Nonostante questo però la decisione del tribunale del Delaware di dilazionare le liquidazioni fissando dei limiti settimanali è stata accolta positivamente. In questo modo sarà allo stesso tempo possibile accontentare, purtroppo soltanto in parte, i creditori ed evitare di intaccare eccessivamente il mercato.
Per esempio i token SOL in possesso di FTX potranno essere gradualmente venduti fino al 2028 e, ad oggi, la maggior parte è bloccata staking. Grazie alla decisione del tribunale statunitense l’expected payout, quindi la quantità di denaro che le vittime colpite dalla bancarotta riceveranno come rimborso, è passata dal 10% al 37%.
Il processo a Sam Bankman-Fried
Le ultime news su FTX non riguardano solo i token ancora in mano all’exchange. A quasi dodici mesi dalla bancarotta, dopo che la storia è stata raccontata da libri, giornali e podcast, è ufficialmente iniziato il processo a Sam Bankman-Fried. L’ex CEO dell’exchange deve essere giudicato dal tribunale federale di New York per sette capi d’accusa, tra cui frode telematica e cospirazione per riciclaggio di denaro.
Una delle domande principali che guiderà il processo è che ha le potenzialità per cambiarne l’esito è la seguente: “Sam Bankman-Fried ha commesso degli errori o truffare i clienti di FTX è sempre stato il suo obiettivo?” D’altronde nessuno può mettere in dubbio la sua colpevolezza. Continua a leggere il nostro blog per scoprire l’esito del processo; per cosa verrà condannato Sam Bankman-Fried? Sono in arrivo altre inattese news su FTX?