Zuckerberg non abbandona la blockchain: Facebook diventerà una piattaforma per gli NFT
Meta, la società di Zuckerberg che controlla i social Facebook, Instagram e Whatsapp, ha di nuovo sorpreso il mondo crypto. Dopo aver annullato il progetto del wallet Novi e della crypto Diem, ha annunciato che presto Facebook integrerà gli NFT basati su Ethereum e Polygon. Il social network così supporterà i creator e gli utenti che vogliono comprare NFT. Continua a leggere per vedere come saranno gli nft su Facebook!
NFT di Ethereum e Polygon su Facebook: rilasciate le prime foto
Meta (ex Facebook), la società che controlla alcuni dei social più utilizzati al mondo, ha dimostrato interesse nel mondo crypto quando ha cambiato nome e ha iniziato a interessarsi al concetto di metaverso. A marzo 2022 Zuckerberg aveva annunciato che su Instagram sarebbero arrivati gli NFT, al momento questa funzionalità è in fase di test per gli influencer di alcune nazioni. Il prossimo passo? Trasformare Facebook in una piattaforma dove sfoggiare i propri NFT!
A dare la notizia è stato Navdeep Singh, sviluppatore per Meta. “Sono entusiasta di mostrare al mondo quello su cui sto lavorando” ha twittato, rilasciando un piccolo spoiler per i più curiosi. Nella foto si vedono alcune delle funzioni che saranno disponibili quando saranno rilasciati gli NFT su Facebook. Ad esempio sarà possibile inserire nel profilo intere collezioni (come Bored Ape Yacht Club o Pudgy Penguins), basterà averle sul proprio wallet! I non-fungible token, poi, potranno essere condivisi come dei normali post, a cui si potranno aggiungere reazioni e commenti.
Secondo un portavoce di Meta, inizialmente saranno supportati solo gli NFT basati su Ethereum e Polygon, ma è in programma il supporto anche per i token costruiti su Solana e Flow. Saranno abilitati anche i cross-post con Instagram, per creare un ecosistema unico all’interno dei prodotti Meta. In futuro, sarà possibile comprare NFT direttamente su Facebook. La svolta crypto di Facebook potrebbe essere fondamentale per portare la tecnologia degli NFT a una platea più ampia di utenti.
Addio wallet ma Facebook diventa una piattaforma NFT
L’interesse di Zuckerberg per le crypto è cominciato nel 2019, quando la sua società ha rilasciato il wallet Novi. Novi era un progetto beta che avrebbe dovuto permettere agli utenti di Facebook di pagare più facilmente e velocemente. La crypto di Facebook, però, non ha mai visto la luce. Né Libra (il progetto originario) né Diem (la sua evoluzione) avranno un futuro, perché Meta ha deciso di abbandonare il progetto e chiudere Novi. Infatti la crypto di Facebook ha incontrato molti ostacoli sia tecnici che legislativi, portando Zuckerberg a dismettere completamente il progetto. Novi sarà chiuso per sempre il primo settembre 2022.
Ma l’interesse per la blockchain non è morto con il wallet Novi, anzi: secondo alcuni esperti, gli NFT su Facebook serviranno a rendere la piattaforma social un nuovo hub per gli appassionati di crypto. Il supporto per i non-fungible token sarà fondamentale per portarli nel mainstream e dare la possibilità agli utenti di sfoggiare le loro collezioni. Per adesso, la piattaforma social più utilizzata da chi si occupa di crypto è Twitter, ma questo potrebbe cambiare presto!
L’obiettivo di Facebook è rendere “social” gli NFT e le crypto, lasciando che il passaparola faccia il resto. Per questo le novità saranno prima testate da influencer e creator di un certo rilievo nella community; se i test avranno successo, gli NFT potranno essere utilizzati da tutti gli utenti Facebook.
Se tutto va secondo i piani, gli NFT su Facebook saranno rilasciati nei prossimi mesi ad alcuni utenti, per poi raggiungere tutti gli altri. Meta, la società che possiede Facebook, crede molto nelle crypto e nei progetti su blockchain. I suoi 2,93 miliardi di utenti potrebbero ritrovarsi a interagire con gli NFT su Facebook senza rendersene conto, – un bel vantaggio per l’adozione globale delle criptovalute. Facebook diventerà presto una piattaforma per gli NFT a tutti gli effetti, l’idea del social network farà entrare i non-fungible token nel mainstream?