Il Regno Unito è bullish su Ethereum: la crypto di Buterin rimane la più popolare dopo Bitcoin
Una buona notizia per Ethereum: secondo il sondaggio di dicembre di Finder.com, gli inglesi sono al terzo posto tra i maggiori detentori di ETH. La solidità della blockchain riuscirà a mantenere a galla la creatura di Buterin?
Ethereum regge bene il mercato in UK
Il recente sondaggio di Finder.com mostra dei risultati molto interessanti. Rispetto a ottobre 2021, il possesso di criptovalute nel Regno Unito è aumentato di un punto percentuale, un dato inferiore alla media globale. Le criptovalute più popolari oltre a Bitcoin sono Ethereum e Ripple, la crypto pensata per le banche.
Sorprendentemente, la criptovaluta creata da Vitalik Buterin ha grande successo tra gli inglesi. Il 32,9% dei possessori di crypto ha Ethereum nel portafoglio, una percentuale alta considerando che la media globale è del 24,4%. Al terzo posto troviamo Ripple, con il 17,4%, e al primo posto ovviamente Bitcoin. Nonostante BTC sia saldamente al primo posto tra le criptomonete più popolari, ha comunque perso ben 14 punti percentuali rispetto a ottobre. La popolarità di Ethereum invece non è stata scalfita, anche nel bel mezzo di un bear market.
Le motivazioni della popolarità di ETH
Come ha fatto Ethereum a mantenere la fiducia degli inglesi? Bisogna considerare che questa blockchain non è solo una criptovaluta, ma un vero e proprio ecosistema ricco di app decentralizzate, completamente programmabile e con svariate applicazioni pratiche già ampiamente utilizzate nella DeFi. Mintare NFT, scambiare crypto ed entrare nel Metaverso sono solo alcune delle innovazioni rese possibili dalla blockchain creata dal programmatore Vitalik Buterin.
A rinforzare l’affidabilità di Ethereum ci pensa anche il suo stesso creatore, sempre attivo nella community. In un recente tweet, per esempio, si è espresso con alcuni utenti in favore dell’interoperabilità di ETH, ma si è anche detto pessimista nei confronti di un’eccessiva compenetrazione tra blockchain. “Guardo con ottimismo a un ecosistema multi-chain, visto che ci sono varie community con valori diversi… ma sono pessimista riguardo le applicazioni cross-chain” ha scritto Buterin. Secondo il programmatore, un sistema cross-chain, ossia che richiede la trasmissione di dati tra diverse blockchain, sarebbe troppo poco sicuro. La sicurezza di un ecosistema è fondamentale nel mondo delle criptovalute, e le parole di Vitalik Buterin fanno riferimento a un’idea di blockchain che non sia solo flessibile, ma prima di tutto affidabile e solida.
In più Ethereum, nonostante i prezzi della rete, rimane l’ambiente dove sono nate la maggior parte delle innovazioni che abbiamo visto succedersi. Di fatto Ethereum è il collante della DeFi: ogni nuovo protocollo, ogni nuova blockchain è passata dal suo ecosistema, o vi rientra in parte. Di conseguenza, tutto il valore portato dal “world computer” si riflette sulla sua coin ETH, peraltro necessaria sulla maggior parte delle applicazioni decentralizzate.
Questo ruolo tecnologico e la longevità del network rappresentano pilastri importanti per tutti gli Etherean. È probabile che proprio questi motivi abbiano convinto non solo Regno Unito, ma anche Australia e Singapore a dare fiducia alla blockchain nonostante il mercato instabile degli ultimi mesi. Riuscirà a superare l’ATH di 4.878 dollari?