Ethereum: DAO, asta in crypto per la costituzione americana

Una DAO ha partecipato all’asta per comprare una copia della costituzione americana. Ha raccolto più di 40 milioni di dollari in Ethereum

Constitution DAO, un’organizzazione autonoma decentralizzata, ha indetto un crowdfunding per comprare una rarissima copia della costituzione americana. I fondi sono stati raccolti in Ethereum sulla piattaforma Juicebox ma la somma raggiunta non è stata sufficiente per vincere l’asta. Ecco il progetto e gli sviluppi futuri.

Il progetto della DAO

La casa d’aste Sotheby’s, di cui si è parlato di recente per la sua apertura agli NFT e al Metaverso, ha messo all’asta una rara copia della costituzione americana acquistabile in ETH. La copia in questione è una degli unici 500 esemplari esistenti che non veniva messa in vendita da trecento anni. L’obiettivo della DAO era quello di comprare la copia del documento simbolo del sentimento nazionale americano e preservarla. Tutti i donatori avrebbero avuto la possibilità di decidere della sorte dell’oggetto prezioso: dove esporla, come proteggerla, cosa fare per renderla a disposizione della comunità.

Queste decisioni sarebbero state prese in pieno stile DAO. Ogni donatore infatti ha ricevuto dei token di governance sulla base dell’entità della cifra donata. Ogni ETH corrisponde a 1 milione del token PEOPLE. Questi PEOPLE dovrebbero servire per decidere le mosse future. Parliamo al condizionale perché le cose non sono andate proprio come ci si aspettava.

Il fallimento dell’asta e l’incertezza della DAO

Al momento dell’inizio dell’asta, che si è svolta il 18 Novembre 2021, Constitution DAO aveva raccolto più di 40 milioni di dollari. Gruzzoletto di Ethereum che non è bastato ad aggiudicarsi la copia della costituzione, venduta ad un prezzo più alto. Mancato l’obiettivo principale, la DAO ora ha un futuro incerto. Come saranno utilizzati questi milioni di dollari? I donatori potranno ricevere un rimborso? Ora come ora, l’organizzazione non sembra essere gestita in maniera “democratica” perché le decisioni sono prese dal piccolo gruppo di sviluppatori del progetto. Questi hanno comunicato che presto verranno interpellati i donatori per stabilire il da farsi ma la Constitution DAO brancola nel buio. Cominciano a farsi sentire i malumori dei 17 mila donatori che non potranno nemmeno riscattare la loro quota perché la perderebbero tutta in commissioni. 

Su discord la discussione è accesa! Tra lamentele e criticità, il caso della Constitution DAO fa pensare a quanto le organizzazioni decentralizzate siano l’occasione per portare avanti dei progetti come una comunità ma anche a quanto sia complesso gestirli.