Do Kwon ricercato da sei mesi è stato arrestato mentre cercava di lasciare il Montenegro. Le ultime news
Venerdì scorso con un tweet, Filip Adzic, ministro degli Interni del Montenegro, ha annunciato che il 23 marzo la polizia montenegrina ha arrestato Do Kwon, il fondatore di Terra (LUNA), la blockchain crollata nel 2022 con perdite per 40 miliardi. Ecco le ultime news sull’arresto di Do Kwon.
Do Kwon arrestato. L’annuncio del ministro
Adzic su Twitter ha annunciato l’arresto di Do Kwon con queste parole:
“la polizia montenegrina ha arrestato una persona sospettata di essere uno dei latitanti più ricercati, il cittadino sudcoreano Do Kwon, cofondatore e amministratore delegato di Terraform Labs con sede a Singapore”.
Il cittadino sudcoreano, che si sospettava essere Do Kwon, è stato trattenuto all’aeroporto di Podgorica, con documenti falsi. Poco dopo la sua identità è stata confermata grazie alle impronte digitali.
Il fondatore di Terraform Labs, è ricercato dall’Interpol dal 2022. Dopo sei mesi di latitanza e la pubblicazione dell’“avviso rosso” dell’Interpol, emesso il 26 Settembre dello scorso anno, Do Kwon è stato fermato mentre cercava di lasciare il Montenegro verso Dubai. I media hanno riferito che sono stati sequestrati un passaporto falso del Costa Rica, un passaporto contraffatto del Belgio e una patente di guida hawaiana. Do Kwon è stato arrestato insieme all’amministratore delegato di Chai Corporation, Han Chang-Joon.
Arresto Do Kwon: cosa succede ora
Con la conferma dell’arresto di Do Kwon, in molti si sono chiesti quali saranno i prossimi passi. La situazione è delicata perché l’amministratore delegato di Terraform Labs ha accuse in diversi paesi ovvero gli Stati Uniti (Tribunale Federale di New York e SEC), Corea del Sud e Singapore.
Una delle ipotesi è l’estradizione verso i paesi che hanno rilasciato i mandati di arresto, ma il Montenegro non ha accordi né con la Corea del Sud né con gli Stati Uniti. In alternativa Do Kwon potrebbe essere prima processato per contraffazione di documenti nello stato in cui è stato fermato.
Il team di Do Kwon si è già messo in moto con un ricorso. Infatti nonostante il sistema giuridico del Montenegro consenta di trattenere i sospettati per al massimo 72 ore, un tribunale ha accettato di estendere il suo periodo di detenzione fino a un mese. Il ricercato inoltre sostiene che i suoi diritti non siano stati rispettati perché non ha avuto un interprete coreano.
Do Kwon nello specifico è indagato per frode in titoli, frode in materie prime e frode telematica, per un totale di otto capi d’accusa. La SEC sostiene che l’imprenditore non ha “fornito al pubblico informazioni complete, corrette e veritiere come richiesto per una serie di titoli di asset crypto”.
L’arresto di Do Kwon avviene dopo mesi in cui si è sempre difeso dicendo di non essere in fuga ma di non voler far conoscere la sua posizione, e che le accuse coreane sono solo di stampo politico.