Bitcoin: i ricavi dei miner sono in crescita

Mining Bitcoin: i ricavi dei miner crescono

I guadagni dei miner e l’hashrate sono in aumento. Quale potrebbe essere l’impatto dell’halving e dell’approvazione degli ETF?

Il mining di Bitcoin, dopo un periodo in cui ha dovuto affrontare una profonda crisi, è tornato ad essere un’attività molto remunerativa. I ricavi dei miner hanno toccato, nella giornata di lunedì, l’all-time high annuale: circa 43 milioni di dollari in ventiquattro ore

Grazie al recente rialzo dei prezzi della maggior parte delle crypto, compreso quello di BTC, questo dato ha superato i massimi di maggio 2023. Quali sono i motivi di questa impennata e cosa succederà con l’avvicinarsi del prossimo halving e se gli ETF spot verranno approvati?

Il punto sul mining di Bitcoin

I prossimi mesi saranno cruciali per il mining di Bitcoin e per il mondo crypto; ci avviciniamo sempre di più all’halving del 2024 e sta tornando l’interesse dopo mesi di quiete. D’altronde i guadagni dei miner sono proporzionali al prezzo di Bitcoin e all’attività sulla sua blockchain. Se la rete è più trafficata significa che più persone la stanno utilizzando e stanno pagando commissioni per farlo.

Anche l’hashrate, ovvero la potenza di calcolo impiegata sulla rete Bitcoin, sta toccando nuovi massimi. Forse i miner si stanno preparando al prossimo halving attraverso l’acquisto di componenti hardware più potenti per aumentare la potenza di calcolo delle loro mining rig? 

Per svolgere in modo efficace il mining di Bitcoin si devono costantemente bilanciare i costi e la potenza dell’hardware impiegato cercando allo stesso tempo di ridurre il consumo energetico. In altre parole ogni miner, per incrementare il suo profitto, deve possedere la giusta potenza di calcolo per validare i blocchi prima dei suoi concorrenti ma senza consumare una quantità di energia eccessiva.

È iniziato il bull market? Facciamo il punto

Il principale motivo per il quale il mining di Bitcoin è tornato ad essere così profittevole è comunque connesso ai recenti movimenti di prezzo della crypto. Dopo aver rotto al rialzo l’importante livello dei 31.000$, ad ottobre, ora si è stabilizzato intorno a quello dei 37.000$. La prossima resistenza da tenere d’occhio è quella dei 42.000$, se questa verrà superata potrebbe davvero cominciare la fase di espansione più esplosiva.

Se intendi prepararti a questa possibilità puoi utilizzare l’acquisto ricorrente per acquistare Bitcoin e altre criptovalute, in questo modo medierai il prezzo di acquisto senza soffrire troppo la volatilità.

Scarica l’app!

Inoltre, nelle ultime settimane, la capitalizzazione di mercato delle stablecoin è in aumento. Anche se questo dato non è strettamente correlato al mining di Bitcoin ci comunica che parte della liquidità sta tornando sul mercato dopo mesi di outflows. Inoltre, l’attenzione dei crypto enthusiast è, ormai da mesi, rivolta alla questione degli ETF spot su Bitcoin. L’approvazione di questi strumenti finanziari, che secondo Bloomber avverrà con il 90% delle probabilità entro il 10 gennaio 2024, potrebbe essere lo sparo di partenza della prossima bull run.

Insomma, i profitti derivanti dal mining di Bitcoin potranno continuare a crescere se il mercato continuerà a comportarsi come ha fatto durante gli ultimi mesi. Tutto si deciderà nei prossimi mesi, d’altronde i profitti dei miner dipendono principalmente dal prezzo di Bitcoin.

BlackRock e la fake news sull’ETF di Ripple

ETF su Ripple: è una fake news

È uscita un’altra fake news sugli ETF, questa volta riguarda Ripple. Scopri cos’è successo in questo articolo

Nella giornata di lunedì 13 novembre è iniziata a circolare su X (ex Twitter) la notizia della registrazione alla Division of Corporations del Delaware di un ETF su Ripple. Secondo i rumor questo strumento finanziario sarebbe stato proposto da BlackRock. La news, subito smentita da uno dei più importanti analisti del settore, si è rivelata falsa. Scopri tutto sulla storia dell’ETF spot su Ripple.

BlackRock non ha proposto nessun ETF spot su Ripple

Un’altra fake news a tema ETF in questo autunno ricco di colpi di scena per il mondo crypto. Dopo che, ad ottobre, Cointelegraph aveva comunicato l’approvazione dello strumento finanziario su Bitcoin, lunedì è toccato a Ripple. Il file contenente la richiesta, apparso sul sito della Division of Corporations del Delaware, sembrava all’apparenza legittimo. Inoltre, sotto la voce “richiedente”, compariva proprio il nome di BlackRock, il fondo di investimento più grande al mondo.

Appena la news è stata condivisa dagli utenti di X, il prezzo di Ripple (XRP) è esploso passando da 0,65$ a 0,75$ in una manciata di minuti. Per fortuna, il noto analista di Bloomberg, Eric Balchunas, ha immediatamente contattato BlackRock per verificare la veridicità della notizia sospetta. Dopo aver scoperto che era effettivamente falsa, ha prontamente pubblicato la smentita su X.

Una volta scoperta la verità gli investitori hanno probabilmente reagito di conseguenza, vendendo i Ripple comprati in preda all’entusiasmo, e il prezzo di XRP è tornato dove era partito, a 0,65$. Insomma, grazie a Balchunas, i danni sono stati contenuti. Questa volta le testate giornalistiche non hanno condiviso la fake news e tutto si è risolto in meno di un’ora

Se pensi che sia un buon momento per comprare Ripple (XRP) ma non sai come fare puoi scaricare l’app di Young Platform.

Scopri Young Platform

Chi ha impersonato BlackRock?

Tutti si chiedono come sia stato possibile che la richiesta di approvazione (falsa) dell’ETF su Ripple sia finita sul sito della Division of Corporations del Delaware. Dalle ultime indagini sembra che il responsabile, nel suo tentativo di manipolare il mercato, abbia usato il nome di Daniel Schwieger, managing director di BlackRock, per presentare la richiesta.

Con grande probabilità infatti, il colpevole, aveva pianificato tutto per trarre guadagno dal movimento rialzista del prezzo di Ripple che avrebbe seguito il diffondersi della news. Il Dipartimento di Giustizia del Delaware sta indagando sulla questione, anche se non è ancora chiaro quali pene potrebbe affrontare il responsabile e se verrà mai identificato.

In seguito alla diffusione della fake news sull’ETF di Ripple alcuni investitori hanno espresso i loro dubbi sulla registrazione di BlackRock dello strumento finanziario basato su Ethereum. D’altronde se la richiesta per quello su XRP si è dimostrata falsa potrebbe esserlo anche quella per ETH?

È stato proprio il fondo di investimento a rassicurare gli investitori più scettici, la richiesta di approvazione per l’iShares Ethereum Trust è stata effettivamente presentata da BlackRock il 9 novembre attraverso la procedura corretta.



Solana: il prezzo è salito del 220% rispetto al 2022

ETF Solana: arriverà davvero?

Solana è la criptovaluta più in forma del mercato. Quali sono le ragioni dietro all’incredibile aumento di prezzo?

Il prezzo di Solana è esploso a rialzo negli ultimi giorni. La performance mensile della crypto è del +130% circa, mentre il suo valore è più che quadruplicato rispetto ad un anno fa! Se guardiamo invece al grafico settimanale il valore di SOL è salito del 40% rispetto a lunedì scorso. Insomma, il prezzo di Solana, che ha di recente conquistato la zona pre-crollo, sembra non volersi fermare. In questa analisi esaminiamo i fattori principali che stanno contribuendo a questo rally impressionante.

Se non possiedi ancora SOL ma vorresti acquistarne qualcuno puoi sfruttare lo sconto sulle commissioni di deposito con carta di Young Platform. Le fees in questo momento sono del 1,89% + 0,25€ rispetto al solito 2,2% + 0,25€.

Accedi all’app!

La resilienza di Solana: la crisi di FTX

Il movimento di prezzo di Solana è ancora più incredibile se teniamo che FTX sta vendendo settimanalmente dei token SOL per risarcire gli utenti colpiti dal crollo. In particolare si sta liberando di una cifra che va dai 250.000 a 700.000 SOL ogni sette giorni. 

In totale l’exchange dovrebbe vendere circa 55 milioni di Solana, con un limite settimanale fissato a 100 milioni di dollari in controvalore. La maggior parte di questi risultano però ancora bloccati e quindi la scelta del tribunale del Delaware di permettere a FTX di vendere soltanto soltanto “pochi” token per volta sembra si stia dimostrando oculata.

L’innovazione tecnologica di Solana, dove può arrivare il prezzo?

Il  prezzo di Solana è esploso a rialzo non soltanto a causa degli sviluppi positivi sulla questione FTX, ma anche perché l’innovazione tecnologia sulla sua blockchain non si è mai arrestata. L’ecosistema di SOL e i suoi sviluppatori hanno continuato a costruire anche durante il bear market, risolvendo la maggior parte dei problemi prestazionali che affliggevano il network tempo fa.

Ovviamente, data l’inaspettata esplosione del prezzo di Solana, sono emerse, sui vari social network, diverse previsioni incredibilmente positive per il futuro. Se sono in molti a credere che SOL raggiungerà nuovamente l’all-time high, a quota 260$ circa, i fan più ottimisti sono convinti che la crypto raggiungerà quota 1.000$. I motivi che corroborano questa tesi sono, secondo chi la sostiene, molteplici. In primis il possibile rilancio dell’exchange FTX, da sempre uno dei più grandi sponsor di Solana, ma anche la dominance della crypto, che ne metterebbe in evidenza l’alto potenziale di crescita. Questa era del 3% circa prima del bear market mentre oggi si attesta attorno all’1,8%.

Insomma, il rally del prezzo di Solana degli ultimi mesi è il risultato di una combinazione di fattori, tra cui la resilienza della crypto e gli ultimi sviluppi sulla crisi di FTX, e i miglioramenti tecnologici della sua rete. Nonostante le performance dell’ultimo periodo siano state incredibili però, potrebbe esserci ancora molto margine di crescita perciò puoi valutare di aggiudicarti qualche SOL utilizzando l’acquisto ricorrente. In questo modo medierai il prezzo di acquisto e non sarai troppo esposto alla volatilità del suo prezzo.

È ripartito il bull market? Un’analisi dei prezzi

Il bull market è ripartito? L'analisi dei prezzi

L’analisi dei prezzi di Bitcoin e Ethereum. Dalla seconda metà di ottobre il mercato crypto sembra essere ripartito!

Il bull market potrebbe essere ripartito? Da più di un mese il movimento di prezzo delle criptovalute più importanti è estremamente positivo. Scopri come si sono comportati Bitcoin e Ethereum e qual è la crypto più in forma del momento in questa analisi.

Bitcoin ha toccato i 38.000$!

Il bull market sembra davvero ripartito se analizziamo i movimenti di prezzo di Bitcoin degli ultimi giorni. Insomma, dall’inizio di ottobre BTC ha decisamente cambiato marcia. Alla fine del mese scorso, attraverso un movimento repentino della durata di un paio di giorni, ha raggiunto i 34.000$ per poi lateralizzare qualche giorno nel range compreso tra i 33.500$ e i 35.000$. All’inizio di questa settimana poi, il prezzo ha deciso di esplodere a rialzo con un’incredibile forza, infrangendo sia la resistenza dei 35.000$ sia alcune di quelle successive.

Il valore massimo raggiunto da BTC in questi giorni è di 38.000$, e in questo momento si trova sul livello dei 37.000$. Il prezzo di Bitcoin è cresciuto di 10.000$ in meno di 5 settimane! Chissà dove può arrivare nel caso in cui vengano approvati gli ETF spot. Se la svolta sulla questione arriverà nei prossimi giorni, potrebbe essere il momento giusto per posizionarti su BTC se non l’hai ancora fatto.

Compra Bitcoin

Ethereum sta recuperando terreno

Se Bitcoin se l’è passata bene questa settimana, Ethereum ha fatto ancora meglio; guardando il grafico settimanale di ETH si ha la sensazione che il bull market sia veramente ripartito. Dopo mesi di sofferenza, sia in generale e sia nei confronti di BTC, la crypto è rinata! Giovedì scorso è stata presentata ufficialmente da BlackRock la richiesta di approvazione per un ETF spot su ETH, che è successivamente esploso a rialzo. L’approvazione di questi strumenti finanziari è, ad oggi, il più probabile catalizzatore della prossima bull run.

Dopo una lunga fase di lateralizzazione intorno ai 1.850$ Ethereum ha iniziato un debole movimento rialzista che, dopo la notizia di giovedì, è diventato dirompente. In un solo giorno ha distrutto diverse resistenze passando da 1.890$ a 2.100$. La giornata di giovedì 9 novembre è la migliore dell’anno finora per Ether, grazie al +12% registrato in poche ore. Questo potrebbe essere solo l’inizio, visto che la crypto è ripartita in ritardo rispetto al resto del mercato.

Solana è la regina del bull market? +170% da inizio ottobre

Se ci troviamo davvero in bull market la protagonista indiscussa di questa fase di mercato è Solana. SOL, da metà ottobre ha registrato una performance di prezzo incredibile, praticamente triplicando il suo valore. Dopo aver toccato il punto di minimo intorno agli 8$ a dicembre 2022, la crypto è stata limitata dalla resistenza dei 25$ per tutto il 2023. Tra il 21 e il 22 ottobre poi, Solana ha infranto questo livello e da lì non si è più fermata. Il movimento complessivo per il 2023 di SOL è del +220%, incredibile se si tiene presente del fatto che la crypto sta assorbendo le vendite di FTX.Il bull market sembra, a tutti gli effetti, essere ripartito.

Attenzione però dopo i recenti rialzi dei prezzi è ancora più importante non fare acquisti azzardati guidati dalla FOMO. Quando i movimenti di prezzo sono così repentini e i grafici così estesi è potrebbe essere pericoloso farsi prendere dall’entusiasmo. Perciò valuta di utilizzare l’acquisto ricorrente per mediare il prezzo di acquisto e non essere troppo esposto alla volatilità dei mercati.

BlackRock proporrà un ETF spot su Ethereum?

ETF spot su Ethereum in arrivo?

BlackRock deposita la richiesta di approvazione di un EFT spot basato su Ethereum. La crypto, in seguito alla notizia, vola al di sopra dei 2.000$

BlackRock ha registrato la richiesta di approvazione per un ETF spot su Ethereum. Dopo le ultime indiscrezioni che danno per (quasi) certo l’arrivo dello strumento finanziario per quanto riguarda Bitcoin, oggi è arrivata una nuova svolta. Cosa potrà accadere nei prossimi giorni e come ha reagito il prezzo di Ethereum alla notizia? 

Vuoi prepararti alla possibile approvazione dell’ETF spot su Ethereum di BlackRock? Scarica l’app di Young Platform!

Scopri Young Platform

L’ETF spot su Ethereum di BlackRock

La notizia sull’ETF spot di Ethereum è stata pubblicata su X (ex twitter) da un utente noto con l’handle @SummersThings e prontamente confermata da Eric Balchunas. L’analista di Bloomberg ed esperto di ETF ha dichiarato che BlackRock sembra pronto a presentare una richiesta formale alla SEC anche per l’approvazione dello strumento finanziario per Ethereum.

BlackRock ha effettivamente registrato l’iShares Ethereum Trust in Delaware, seguendo lo stesso procedimento che ha adottato quest’estate per il suo ETF spot su Bitcoin. Anche se nessuno di questi strumenti è ancora stato approvato dalla SEC, il mercato sembra aspettarsi una svolta imminente. Il prezzo di Bitcoin oggi ha sfiorato quota 38.000$ ma come si è comportato quello di Ethereum?

L’impatto sul prezzo di Ethereum

Come ha influito la news sull’ETF spot su Ethereum sul prezzo della crypto? Il valore di ETH è esploso, passando in meno di un’ora, da 1.880$ a più di 2.000$. Il movimento, nel punto di massima estensione, ha permesso a ETH di registrare un + 9%, e potrebbe ancora non essersi concluso. La conquista più importante per Ethereum a livello di price action arriverebbe nel caso in cui la crypto confermerà la rottura della resistenza dei 2.000$. Questo livello chiave ha respinto ETH in tre diverse occasioni dall’inizio del bear market (maggio 2022). 

Nel frattempo, l’attività su Ethereum è incredibilmente cresciuta nelle ultime ore. Il dato da guardare per accorgersi della recente crescita dell’attività è il prezzo medio del gas impiegato per processare una transazione sul network. Il gwei, l’unità di misura utilizzata per misurare il costo della gas fee su Ethereum, è passato da 60 a più 160. Ricorda che è sempre rischioso agire basandosi sulle notizie di mercato. Se pensi che l’ETF spot su Ethereum verrà approvato e vuoi detenere qualche ETH puoi valutare di comprare utilizzando l’acquisto ricorrente, in questo modo la volatilità intaccherà in misura minore il valore del tuo portafoglio.


Bitcoin supera i $37.500: quali sono i motivi

Bitcoin news: prezzo rialzista. I motivi

Perché Bitcoin sta esplodendo a rialzo? Il prezzo potrebbe essere stato influenzato dalle ultime news? Leggile in questo articolo

L’attenzione del mercato crypto nelle ultime ore si è concentrata sulle news sul prezzo del Bitcoin. La criptovaluta ha infatti registrato un incremento significativo (superiore al +6%) raggiungendo quota 37.500$. Quali sono le news su Bitcoin che hanno causato questo movimento rialzista?

Svolta decisiva sugli ETF spot?

Il movimento rialzista del prezzo di Bitcoin potrebbe essere stato causato dalle ultime news sulla possibile imminente approvazione degli ETF spot da parte della SEC. Un’analista di Bloomberg ha diffuso recentemente una nota che sottolinea come la SEC, entro i prossimi otto giorni, potrebbe approvare tutte le 12 richieste di ETF su Bitcoin.

Ma come mai l’analista si aspetta una svolta così imminente? Perché la Securities and Exchange Commission (SEC) dovrà nuovamente intavolare una discussione con Grayscale Investment per riesaminare la domanda di conversione dell’ETF trust GBTC da “futures” a spot. Questo sviluppo deriva dalla sentenza di agosto, attraverso la quale tre giudici statunitensi avevano dato ragione a Grayscale, chiedendo alla SEC di rivedere la sua decisione. Perciò nei prossimi giorni le sue divisioni “trading and markets” e “corporation finance” dovranno riesaminare i documenti e fornire, al più presto, un verdetto.

Vuoi prepararti alla possibile approvazione degli ETF spot su Bitcoin? Scarica l’app di Young Platform e acquista qualche satoshi!

Scarica l’app!

Le liquidazioni degli shorter e la scarsità di Bitcoin

Oltre alle ultime news su Bitcoin, anche le liquidazioni degli “shorter”, (i cosiddetti short squeeze), potrebbero aver contribuito ad incrementare il prezzo di Bitcoin . I trader che hanno deciso di shortare, scommettendo contro l’oro digitale, sono stati “fregati” dai movimenti rialzisti di Bitcoin, e, soltanto nelle ultime 24 ore, hanno perso circa 51 milioni di dollari.

Un’altro dato positivo per il prezzo di Bitcoin è quello relativo alla quantità di BTC custoditi dagli exchange. Questa, ad ottobre, ha raggiunto un punto di minimo che non toccava da sei anni! Ma perché questa è una news positiva per Bitcoin? Perché significa che l’asset sta diventando sempre più scarso. Questa tesi è corroborata da altri due dati: la percentuale di total supply detenuta dai possessori a lungo termine (long term holder), che si aggira intorno al 76%, e la disponibilità circolante rimasta immobile negli ultimi mesi, che ammonta all’88,5%.

Le “whale” si stanno muovendo

Le ultime news su Bitcoin riguardano anche le balene o “whale”, ricchi investitori che detengono grandissime quantità di denaro, che, secondo diversi analisti, stanno uscendo dal letargo del crypto winter. Una balena in particolare avrebbe acquistato, a intervalli regolari di tre ore, circa 15 milioni di dollari in Bitcoin; probabilmente per anticipare l’approvazione degli ETF. 

Mentre altre stanno processando degli ordini TWAP per acquistare Bitcoin attraverso l’exchange Coinbase. Questa strategia di trading viene utilizzata da player più facoltosi per eseguire ordini di grandi dimensioni in modo da minimizzare l’impatto sul prezzo e ottenere un valore medio d’acquisto più favorevole.

Insomma, tutte le ultime news su Bitcoin sono bullish. È importante però, soprattutto in questi momenti caratterizzati da un alto livello di euforia, non farsi prendere dalla FOMO. Puoi valutare di posizionarti su Bitcoin attraverso l’acquisto ricorrente, in questo modo puoi mediare il prezzo di ingresso e non soffrire troppo la volatilità!

DZ Bank introduce servizi di custodia Blockchain per investitori di alto livello

logo DZ bank

DZ Bank AG, la terza maggiore istituzione finanziaria della Germania, ha ampliato i propri servizi con il lancio di una nuova piattaforma dedicata alla custodia di cripto assets. Basata su solide infrastrutture blockchain, questa iniziativa pone la banca in posizione di leader nel settore bancario tedesco per l’innovazione digitale.

Esplora i nostri servizi B2B

I dettagli sui nuovi servizi DZ Bank

Holger Meffert, alla guida del reparto Securities Services & Digital Custody di DZ Bank, ha evidenziato il potenziale rivoluzionario della DLT. “La nostra previsione è che la DLT sarà cruciale nei processi di mercato dei capitali nel prossimo decennio”, ha affermato, sottolineando la strategia a medio termine di integrare tale tecnologia con i processi di mercato esistenti.

La piattaforma di custodia si rivolge in particolare agli investitori istituzionali, proponendo titoli cripto avanzati, come il crypto bond di Siemens precedentemente gestito da DZ Bank. L’obiettivo a lungo termine è estendere l’offerta per permettere l’acquisto di criptovalute, incluso il Bitcoin, anche ai clienti privati.

DZ Bank ha già compiuto passi concreti verso queste nuove frontiere di servizi finanziari, iniziando dal depositare una richiesta per una licenza di custodia cripto presso la Federal Financial Supervisory Authority (BaFin) a giugno 2023.

Tendenze Cripto nelle Banche Tedesche

Cointelegraph ha recentemente messo in luce l’orientamento sempre più pro-cripto delle banche tedesche. Nonostante una regolamentazione severa, istituzioni finanziarie come la Deutsche WertpapierServiceBank (Dwpbank) e il DWS Group di Deutsche Bank stanno introducendo piattaforme e prodotti che permettono ai clienti di immergersi nel mondo degli asset digitali.

Commerzbank e DekaBank, altri nomi noti nel settore bancario, sono in attesa di ricevere l’approvazione della BaFin per le loro licenze di custodia cripto, dimostrando un crescente interesse verso l’incorporazione delle valute digitali nei loro servizi finanziari.

Adattamento e Innovazione Finanziaria

L’evoluzione nel campo delle criptovalute non è una semplice tendenza passeggera, ma una rivoluzione che sta ridefinendo il paesaggio finanziario globale. Sempre più istituzioni finanziarie riconoscono l’importanza di restare al passo con le innovazioni tecnologiche per non rimanere escluse da un mercato in rapido cambiamento. Banche storiche e nuovi attori del fintech stanno adottando soluzioni basate sulla blockchain per garantire che i loro servizi rimangano rilevanti, sicuri e competitivi.

La corsa per integrare le nuove tecnologie DLT e blockchain evidenzia un riconoscimento collettivo del loro potenziale trasformativo. L’impegno nel settore cripto da parte di giganti bancari tedeschi come DZ Bank AG, insieme agli sforzi di altre istituzioni, dimostra un cambio di paradigma. Questo non solo fornisce una maggiore legittimità alle valute digitali ma apre anche le porte a nuove possibilità per operazioni finanziarie più efficienti, trasparenti e decentralizzate. La partecipazione attiva e l’innovazione costante sono essenziali per qualsiasi istituzione che mira a mantenere una posizione di leader in un futuro finanziario sempre più digitalizzato.

Con ogni istituto che avanza verso l’integrazione della tecnologia cripto, il settore bancario nel suo insieme fa un passo avanti verso un’era finanziaria più inclusiva e innovativa. Nel contesto di un ambiente normativo in continua evoluzione e di un interesse crescente da parte degli investitori, il messaggio è chiaro: la blockchain è qui per restare, e per le istituzioni finanziarie, il momento di agire è adesso. I nuovi servizi di DZ Bank ne sono una prova. 

Nuovi scaglioni Irpef 2024: tutte le novità da conoscere assolutamente

mani che effettuano calcolo irpef con carta penna e calcolatrice

Tutte le novità sugli scaglioni Irpef 2024: cosa cambia? La guida completa 

I nuovi scaglioni Irpef 2024 sono in dirittura d’arrivo. Assieme al disegno riguardante la Legge di Bilancio, infatti, è stato anche approvato uno dei primi due decreti di attuazione della riforma fiscale che ha fatto luce sulle novità pensate per l’anno venturo. 

Cosa cambia, insomma, in virtù delle modifiche immaginate? Soltanto per il 2024 gli scaglioni Irpef diventeranno tre. Ecco dunque una guida completa per comprendere in che modo avverrà la tassazione sui propri redditi. 

Irpef: cos’è e cosa sono scaglioni e aliquote

Imposta sul reddito delle persone fisiche: ecco cos’è l’Irpef senza troppi giri di parole. Si tratta dunque di una tassa diretta, personale e progressiva, che cambia sulla base dei diversi scaglioni di reddito previsti. 

Per dirla in parole quasi semplicistiche, insomma, più il reddito in questione sale, più questo viene tassato. Sul reddito, dunque, viene applicata un’aliquota, ossia il tasso percentuale che si applica alla base imponibile.

Scaglioni Irpef 2023: la situazione attuale

Attualmente gli scaglioni Irpef sono quattro e, come anticipato, a ciascuno di essi viene applicata una diversa aliquota, che sale all’aumentare del reddito. Vediamo dunque come avviene la tassazione oggi: 

  • Redditi fino a €15.000: aliquota del 23%
  • Redditi da €15.000,01 a €28.000: aliquota del 25%
  • Redditi da €28.000,01 a €50.000: aliquota del 35%
  • Redditi oltre €50.000: aliquota del 43%

Ricordiamo che per situazioni specifiche di redditi fino a €8.174 vale la no tax area, dunque l’aliquota è dello 0%.

Nuovi scaglioni Irpef 2024: cosa cambia

Le novità pensate dall’esecutivo andranno ad interessare una categoria specifica di redditi, quelli compresi nello scaglione €15.001 – €28.000. Ad essi, infatti, verrà applicata un’aliquota più bassa del 23% (contro quella attuale del 25%). Il tutto, è stato calcolato, per un risparmio mensile di 22 euro massimi.  

Volendo riassumere, la situazione a partire dall’anno venturo sarà la seguente: 

  • Redditi fino a €28.000 euro: 23%
  • Redditi da €28.001 a €50.000 euro: 35%
  • Redditi oltre €50.000 euro: 43%.

Sei sul Blog di Young Platform, dove potrai trovare notizie sul settore delle criptovalute e non solo. Registrati e rimani aggiornato sulle novità più importanti legate al mondo crypto, all’economia, alla finanza personale e a molto altro ancora!

Hong Kong e-HKD: l’Innovazione nel mercato delle criptovalute

ETF spot Bitcoin: approvati ad Hong Kong

La scena finanziaria globale è testimone di una rivoluzione con l’ascesa delle criptovalute. Al centro di questa trasformazione c’è Hong Kong, una metropoli che sta sfruttando la tecnologia blockchain per rilanciare il suo status di hub finanziario mondiale con il lancio dell’ambizioso e-HKD.

Se ti interessano i nuovi trend tecnologici come l’intelligenza artificiale, gli NFT, il metaverso o le criptovalute puoi valutare di scaricare la nostra app. Su Young Platform trovi le crypto più importanti del mercato e puoi scegliere quella che fa per te.

Scopri Young Platform

Hong Kong: Finanza e Innovazione Digitale

Un tempo fiorente nucleo di finanza, commercio e servizi professionali, Hong Kong sta affrontando sfide significative, da un esodo intellettuale a percezioni globali mutevoli. Nonostante ciò, l’innovazione digitale come l’e-HKD e le tecnologie di tokenizzazione potrebbe riaccendere il suo antico splendore. Con un PIL combinato nell’Area della Grande Baia di quasi 2 trilioni di dollari USA, il potenziale di crescita è immenso.

La Hong Kong Monetary Authority (HKMA) è stata pioniera in due progetti critici nel campo delle criptovalute: Progetto Sela e e-HKD. Presentati alla recente Hong Kong FinTech Week, questi progetti promettono di rivoluzionare i metodi di pagamento tradizionali.

Progetto Sela: Un Esame Critico

Il Progetto Sela ha studiato l’applicabilità di una moneta digitale basata su Distributed Ledger Technology (DLT) per il settore retail. Sebbene introduca un’architettura “senza esposizioni”, esso potrebbe non superare le capacità di piattaforme esistenti come WeChatPay o Alipay in termini di esperienza utente.

Innovazione e Rischi: Il Futuro dell’e-HKD

Mentre l’e-HKD è ancora in fase di sviluppo, esistono preoccupazioni significative, compreso il suo impatto ambientale e i rischi per la sicurezza. Un sistema di pagamento efficace dovrebbe superare questi ostacoli, ottimizzando l’usabilità senza compromettere la sostenibilità o la sicurezza.

Gli algoritmi attuali dell’e-HKD possono rappresentare punti di vulnerabilità, esponendo i sistemi finanziari a minacce cyber, comprese quelle derivanti dal progresso nel campo del calcolo quantistico.

Confrontando l’e-HKD con altre iniziative globali, emergono interrogativi sulla sua reale capacità di innovare il settore delle criptovalute. Valute digitali efficaci dovrebbero permettere transazioni sicure e private, accessibili anche offline, senza possibilità di doppia spesa.

Minacce Criptografiche: La Ricerca di Wuhan e le Implicazioni per l’e-HKD

Un recente studio di Wuhan mette in guardia contro i pericoli che l’intelligenza artificiale e il calcolo quantistico pongono alla crittografia moderna, sottolineando la necessità di soluzioni avanzate di sicurezza, una considerazione fondamentale per HKMA nella progettazione di e-HKD.

Hong Kong possiede l’opportunità storica di ridefinire la natura del denaro, sfruttando l’esperienza acquisita con lo yuan digitale cinese. È il momento per la HKMA di modellare l’e-HKD in modo che rafforzi l’economia digitale, mantenendo l’integrità finanziaria e la sicurezza.

Citando Alan Turing, la valuta digitale dovrebbe fungere da preludio al futuro, non come ombra di esso. La HKMA è di fronte alla decisione critica di come plasmare l’e-HKD per assicurare che il passaggio a questa nuova forma di moneta beneficerà della società nel suo insieme, minimizzando i rischi sistemici. Il futuro delle criptovalute passerà per Hong Kong?

Grok: cos’è e come funziona l’intelligenza artificiale di Elon Musk

Elon Musk e l'intelligenza artificiale: Il debutto di Grok

L’ultima iniziativa di Elon Musk nel campo dell’intelligenza artificiale? Grok, l’AI generativa connessa ad X, che promette di rivoluzionare il dialogo digitale

L’intelligenza artificiale di Elon Musk si chiama Grok ed è stata sviluppato dalla sua nuova impresa, xAI. Su X (ex Twitter) il social network acquisito di recente dall’imprenditore. La chatbot sarà sfacciata e sarcastica, capace di intessere dialoghi con una verve umoristica, fedele allo stile del suo ideatore

Nonostante sia stata “allenata” soltanto da luglio e con una quantità di dati minore, l’intelligenza artificiale di Elon Musk potrebbe essere addirittura migliore di Chat GPT, almeno su alcuni aspetti. Scopriamo allora cos’è e come funziona il nuovo progetto dell’imprenditore sudafricano.

Cos’è e come funziona l’intelligenza artificiale di Elon Musk?

Il patron di Tesla ha di recente presentato Grok, l’ultima chatbot di AI stile Chat GPT sviluppata dalla sua nuova startup che opera in questo innovativo settore. L’imprenditore ha deciso di lanciare il suo progetto contemporaneamente all’avventura in X, nonostante abbia, nel 2015, co-fondato Open AI, l’impresa proprietaria di Chat GPT, partner di Microsoft. Proprio il social network sarà una componente cruciale dell’intelligenza artificiale di Elon Musk. La chatbox avrà accesso, immediato e in tempo reale, a tutti i contenuti della piattaforma e sarà utilizzabile soltanto dagli abbonati alla versione Premium+.

Se ti interessano i nuovi trend tecnologici come l’intelligenza artificiale, gli NFT, il metaverso o le criptovalute puoi valutare di scaricare la nostra app. Su Young Platform trovi le crypto più importanti del mercato e puoi scegliere quella che fa per te.

Scopri Young Platform

Il nome Grok deriva dal libro di Douglas Adams “Guida galattica per autostoppisti”; all’interno del romanzo il verbo utilizzato all’infinito (to grok) descrive la comprensione immediata e approfondita di ogni argomento. Le peculiarità più interessanti dell’AI sono l’ironia e il sarcasmo. Queste caratteristiche sono state annunciate dall’imprenditore attraverso il post di presentazione. In che modo? Attraverso un’ironica ricetta per produrre cocaina in casa. Sì, Elon Musk non smette mai di stupirci.

Grok vs Chat GPT: differenze

Quali sono ad oggi le principali differenze fra Chat GPT e l’intelligenza artificiale di Elon Musk e quale sarà la migliore? Entrambe intelligenze artificiali di tipo pre-trained e funzionano attraverso forme di apprendimento automatico che si servono della tecnologia del machine learning. In altre parole sono addestrate, attraverso una grandissima quantità di dati, per scrivere testi comprensibili dagli esseri umani.

Come anticipato, però, Grok si differenzia dalla concorrente per lo stile di risposta, caratterizzato anche da ironia e sarcasmo, e dovrebbe essere quindi più affine ad uno spirito umano. Al contrario ChatGPT predilige risposte puramente informative, formali e rispettose delle linee guida etiche. La partita tra l’intelligenza artificiale di Elon Musk e Chat GPT potrebbe giocarsi sull’accesso alle informazioni. Grok ha accesso diretto e in tempo reale a tutti i contenuti pubblicati su X, impossibili da estrapolare per i soggetti esterni come Microsoft e quindi OpenAI.

Infine, nonostante siano due modelli molto simili, hanno obiettivi parzialmente diversi. ChatGPT è stato progettato per assistere gli utenti fornendo risposte informative e facilitando vari compiti, dalla programmazione al tutoraggio, fino al supporto nel lavoro creativo. Grok, invece, riflette l’ambiziosa visione di Musk di sviluppare un assistente virtuale in grado di comprendere l’universo in modo più filosofico e astratto intrattenere.

Queste, almeno ad oggi, sono soltanto promesse, vedremo se l’intelligenza artificiale di Elon Musk le rispetterà.