Chi decide di comprare criptovalute in Italia? Scopri il report che svela le abitudini e le opinioni degli italiani sulle criptovalute
Il 13 Gennaio 2022 è stato un giorno chiave per la regolamentazione delle criptovalute in Italia. Sono state infatti emanate nuove norme per le attività di chi propone servizi legati alle criptovalute. Nello specifico è stato esteso l’obbligo a queste aziende e società di iscriversi al Registro dell’Organismo Agenti e Mediatori. Questo ente il 16 Maggio pubblicato un report sullo status delle crypto nel nostro paese e le opinioni dei nostri concittadini. Quanto sono conosciute e apprezzate le criptovalute in Italia?
Il campione del sondaggio
Il report, che è stato realizzato dall’OAM insieme all’Università di Tor Vergata, mette in luce quanto gli italiani conoscano le criptovalute e come vedono il futuro del settore. In un certo senso questo studio delinea la tipologia di italiano che compra e ha fiducia nelle crypto. È stato distribuito un questionario a 774 intervistati tutti con più di 18 anni in numero equo tra maschi e femmine, in particolare il 45% del campione ha un’età compresa tra 45 e 60 anni. Il 28% appartiene alla fascia 30-44, mentre solo il 9% del campione ha un’età superiore ai 60 anni. L’indagine si è conclusa a Novembre 2021. Un aspetto che è stato sottolineato, oltre all’età dei partecipanti, è la loro istruzione soprattutto in campo finanziario. Oltre la metà possiede un ottimo livello di educazione finanziaria (28%) o un buon livello di educazione finanziaria (34%). Questi aspetti sono stati valutati tramite un quiz a risposta multipla.
Hai mai sentito parlare di criptovalute?
Come vengono percepite le criptovalute in Italia? Alla domanda “hai mai sentito parlare di criptovalute?”, l’89% del campione ha risposto affermativamente, l’11% negativamente. Questa domanda consente di effettuare una prima scrematura tra chi ha un’idea, più o meno vaga, di cosa siano le criptovalute e chi invece non ha nessun riferimento. Tra chi non ha mai sentito parlare di criptovalute il 67% è rappresentato da donne e il 33% da uomini, un dato che conferma il gender gap che resiste ancora nel settore.
Il ruolo chiave dell’informazione nella diffusione delle crypto
Analizzando il sotto-campione che ha affermato di conoscere le criptovalute, si può notare che con l’aumento del livello di conoscenza e approfondimento del settore, aumenta anche la propensione all’acquisto. Esiste dunque una correlazione tra l’educazione crypto e la loro adozione, chi è informato non solo compra di più ma è anche più convinto che le criptovalute in Italia possano sostituire in futuro gli attuali strumenti di pagamento elettronici. Il 41% di questo sotto-campione ha molta fiducia nell’adozione delle crypto come strumento di pagamento.
Il report interpreta questi risultati alla luce della complessità del settore crypto, che necessita di studi approfonditi. La nuova tecnologia è complessa e nella maggior parte delle piattaforme che propongono servizi crypto non sono intuitive.
Sotto la soglia dei 10.000 Euro
Chi decide di comprare criptovalute in Italia, lo fa entro la soglia dei 10.000€. Chi nel campione di intervistati ha dichiarato di aver acquistato o di voler acquistare crypto, il 58% è disposto a comprare fino a 10.000€, il 6% oltre i 40.000€. Il 39% degli intervistati è interessato alle criptovalute per il potenziale di crescita economica, il 33% perché rappresentano un modo per diversificare la ripartizione del proprio denaro. In ogni caso la quantità di spesa è direttamente proporzionale al livello di educazione finanziaria.
Conclusioni
Il campione del sondaggio si è rivelato variegato, i soggetti sono caratterizzati da differenze di età, istruzione, educazione finanziaria e acquisti di asset digitali. L’89% dei soggetti ha sentito parlare di criptovalute e tra questi il 39% ha una buona o approfondita conoscenza delle crypto e il 41% ne possiede o vorrà comprarne in futuro. Questi tre dati mostrano l’emergere del mercato su blockchain e la sua diffusione delle criptovalute in Italia.