FAQ: Community Sale del token YNG

FAQ: Come funziona la community sale del token YNG

La Community Sale del token YNG permette di acquistare in anteprima YNG risparmiando e guadagnando bonus. Hai dei dubbi? Ecco le FAQ! 

Oggi 10 Maggio è iniziata la Community Sale del token YNG. La grande novità è stata svelata: a fine mese YNG verrà rilasciato nel mercato. Young Platform ha organizzato una prevendita per tutti coloro che vogliono acquistare YNG prima del lancio nel mercato, avendo diritto a una serie di vantaggi. Benvenut* nelle FAQ della Community Sale!

Che cos’è e quanto dura la Community Sale?

La Community Sale è un periodo di tempo in cui viene data la possibilità ai nostri utenti di acquistare il nostro token proprietario YNG a condizioni vantaggiose (Cashback, 0% commissioni e prezzo fisso): durerà dal 10 al 24 maggio 2022.

Quanto costa YNG?

Durante la Community Sale, 1 YNG equivale a 0,24€. 

Ci sono commissioni per l’acquisto di YNG?

No. Durante la Community Sale, non sono richieste commissioni per l’acquisto di YNG.

Il cashback è un’offerta valida per tutti?

Sì, chiunque può ottenere il cashback acquistando almeno 200€ di YNG. è valido sia per i nuovi iscritti che per i vecchi iscritti.

Qual è l’importo minimo per ottenere il cashback sull’acquisto di YNG? 

È necessario fare un acquisto equivalente ad almeno 200€, ossia 834 YNG.

È comunque possibile acquistare anche solo 10€ di YNG, tuttavia non riceverai il cashback sotto il 200€ di controvalore.

In che valuta ricevo il cashback?

In YNG.

Quanto tempo saranno bloccati gli YNG che ottengo col cashback?

90 giorni a partire dal giorno in cui hai effettuato l’acquisto corrispondente. Se fai più di un acquisto, visualizzerai la scadenza differenziata per ogni cashback ricevuto.

L’acquisto con Cashback è possibile anche su Young Platform Pro?

No. Puoi ricevere il Cashback solo acquistando sulla versione web e mobile (app) di Young Platform nella sua versione base.

Cosa succederà dopo la Community Sale?

Dopo il 24 maggio verranno bloccate le operazioni di acquisto e vendita del token Young (YNG) fino al 30 maggio*. Dopodiché YNG verrà lanciato sul mercato aperto e potenzialmente listato su altri exchange, quindi il prezzo comincerà a variare in base alla legge della domanda e dell’offerta. Al lancio verranno contestualmente riabilitate le operazioni di acquisto, vendita e scambio del token. 

Cosa succede il 31 maggio*?

Il token Young (YNG) diventerà come ogni altro token sul mercato, ossia volatile. Partendo dal prezzo di 0,24€, in base alla domanda e all’offerta degli utenti, ossia quanto viene acquistato, comprato o custodito, il prezzo potrebbe crescere o diminuire.

Quando potrò vendere YNG?

Dal 31 maggio* in poi.

Quali sono le caratteristiche tecniche del token YNG?

Young (YNG) è un token, e più specificatamente un token ERC-20, ossia basato sul token standard del protocollo di Ethereum. Questo significa che è compatibile con tutto l’ecosistema di wallet, blockchain e Dapp di Ethereum.

Il ruolo di YNG all’interno dell’ecosistema di Young Platform è quello di utility token, ossia un token che, oltre ad avere un prezzo, ha valore aggiunto solo all’interno del sistema di prodotti per cui nasce, offrendo una serie di vantaggi e casi d’uso specifici. 

È disponibile un whitepaper per YNG?

Sarà disponibile il giorno del lancio sul mercato, il 31 maggio*. 

Se ho già dei token bloccati per il crowdfunding del 2019, come li distinguo da quelli bloccati per la community Sale?

Se sei un investitore del crowdfunding su Seedrs del 2019, all’interno della sezione “YNG bloccati” vedrai un importo con l’etichetta “Crowdfunding” e altri importi con l’etichetta “Community Sale” con scadenze diverse.

Posso convertire YNG in altre criptovalute?

No, sarà possibile solo dopo il lancio sul mercato, qualora avvengano listing di pair con altre criptovalute.

*Le date potrebbero subire modifiche in base a ritardi dovuti alle terze parti coinvolte nel processo.

Acquista il Token YNG per ricevere Cashback e Vantaggi

Token YNG: i 3 motivi per comprarlo subito

In anteprima per la community, il token Young (YNG) in vendita con vantaggi esclusivi! 

Il nuovo capitolo della storia del token YNG parte da qui: YNG verrà lanciato nel mercato il 31 Maggio 2022*! Ebbene sì, Young Platform è pronta al grande passo e a far conoscere il suo token a tutto il mondo crypto. Tutti gli indizi portavano al listing, alzi la mano chi ha indovinato! Cosa significa per YNG “entrare nel mercato libero”? Poter essere acquistato, venduto e trasferito su qualsiasi exchange e blockchain lo supporti.

Young Platform vuole festeggiare questo traguardo prima di tutto con i suoi utenti, così prima del listing ufficiale si terrà una speciale Community Sale in cui acquistare YNG con vantaggi esclusivi. La Community Sale inizia oggi, Martedì 10 Maggio e terminerà Martedì 24 Maggio. Scopri tutti i dettagli e le occasioni che ti aspettano!

Cosa c’è da sapere sul token YNG prima di acquistarlo?

  • È un ERC-20, ossia compatibile con tutto l’ecosistema Ethereum (anche Layer2)
  • È un utility token, ossia è pensato esclusivamente per avere delle utilità all’interno dell’ecosistema Young Platform. Non rappresenta quindi quote della società.
  • Fino al 31 maggio* non sarà possibile vendere YNG

Approfitta del prezzo fisso del token YNG

La prima occasione da non lasciarsi sfuggire è la possibilità di acquistare YNG al suo prezzo fisso di 0.24€. La Community Sale sarà l’ultimo momento in cui il prezzo di YNG rimarrà invariato, dopo il listing e l’entrata nel mercato infatti, il prezzo di YNG comincerà ad oscillare in base alla leva della domanda e all’offerta. Semplificando molto: meno persone vendono e più persone acquistano, più si alza il prezzo – al contrario, meno persone acquistano e più persone vendono, più si abbassa il prezzo.

Sapete qual è il bello? Queste persone siete voi. Sei tu e la community a determinare l’andamento di YNG, le stesse persone che hanno l’occasione di acquistarlo in anticipo. È proprio il caso di dire che YNG è un token community-driven!

Quali sono i vantaggi di acquistare YNG prima del 24 maggio?

Le occasioni non si limitano al prezzo fisso. Il tuo supporto durante questa pietra miliare per Young Platform è importantissimo, e vogliamo premiarlo come merita. Ecco i 3 grandi vantaggi di partecipare fin da subito (scadono il 24 Maggio):

  • YNG manterrà il prezzo fisso a 0.24€ 
  • Verranno azzerate le commissioni sull’acquisto di YNG
  • Acquistando più di 200€ di YNG ricevi un Cashback in YNG

Come funziona il Cashback?

Acquistando il Token YNG tra il 10 e il 24 maggio riceverai una percentuale di YNG in Cashback in base all’importo acquistato in Euro.

Questa promozione è valida per tutti: per i vecchi e nuovi iscritti.

Token YNG: i 3 motivi per comprarlo subito

Dall’importo minimo per l’acquisto di 10€, fino a 199€, non si riceverà cashback.

Il cashback ottenuto sarà accreditato immediatamente nel Portafoglio Young (YNG), all’interno della sezione “YNG Bloccati”.

ll cashback in YNG, infatti, sarà bloccato per 90 giorni, ossia non si potrà vendere o trasferire per 90 giorni, dopodiché dovrà essere sbloccato manualmente.

Per ogni acquisto singolo che farai, vedrai sull’exchange un cashback bloccato in questa sezione, ognuno con la sua scadenza segnalata chiaramente.

Per tutti i dettagli consulta le FAQ dedicate!

Prezzo fisso, zero commissioni e cashback: questa fase è l’occasione perfetta per ottenere il massimo dal tuo exchange crypto preferito.

Il lancio sul mercato crypto è un passo epocale nella storia di Young Platform. YNG viene distribuito con un Airdrop su Step fin dal 2018, con oltre 1 milione di YNG distribuiti alla community iniziale durante il primo anno. Dal 2020 YNG può essere acquistato e venduto a prezzo fisso sull’exchange Young Platform, e introduce la sua prima utilità: fornire uno sconto sulle commissioni di compravendita.

Con il lancio nel mercato del suo token, Young Platform diventa un ecosistema crypto a tutti gli effetti. E YNG è la chiave che ne sblocca tutto il potenziale. Siete pronti a invadere il cielo crypto con noi, in uno stormo di early adopter?

*Le date potrebbero subire modifiche in base a ritardi dovuti alle terze parti coinvolte nel processo.

3 Governi che puntano al Metaverso

Dubai metaverso governo

Oltre The Sandbox, Decentraland e Axie Infinity: anche i governi sono interessati al metaverso. Scopri quali saranno i 3 prossimi metaversi nazionali!

Il Metaverso rappresenta un’innovazione per vari settori tra i quali quello dei videogiochi e quello dei social. Ma hai mai pensato che potrebbe rappresentare una svolta per il turismo e per i servizi pubblici? Alcuni governi hanno investito tantissimo denaro per sviluppare dei metaversi “nazionali” che siano utili per i cittadini e per i turisti. Scopri quali saranno i prossimi 3 metaversi nazionali!

Corea del Sud

La prima città a tuffarsi a capofitto nel metaverso? Seoul! Cosa aspettarsi se non questo dalla nazione che ha dato i natali a Terra e Fantom? L’amministrazione di Seoul ha dato il via allo sviluppo di un metaverso innovativo che rappresenti la propria città. 

Secondo gli sviluppatori, il metaverso di Seoul avrà due funzioni. La prima sarà di estensione dei servizi pubblici: basterà un visore per la realtà virtuale per sbrigare pratiche come rinnovo dei documenti e pagamento di tasse e multe. La seconda, invece, sarà studiata per i turisti: chiunque potrà visitare i monumenti della Seoul virtuale stando comodamente a casa. Ma quando esce il metaverso coreano? Secondo l’amministrazione, già a partire dal 2023 saranno trasmessi nella realtà virtuale eventi tradizionali come il Festival delle Lanterne! Il metaverso avrà anche una sua moneta virtuale, chiamata S-coin, per permettere ai viaggiatori di acquistare souvenir digitali. Insomma, Seoul diventerà molto più di una semplice “smart city”!

Cina

Il rapporto della Cina con la tecnologia è complicato. Se da una parte ospita aziende tecnologiche di spicco come Qualcomm, dall’altra ha recentemente bandito il mining di Bitcoin. Allo stesso modo, il governo cinese ha bandito la compravendita di NFT (possono solo essere collezionati), ma investe nello sviluppo di un metaverso nazionale. A fine 2021, l’amministrazione di Shangai ha annunciato che la costruzione di un metaverso cittadino rientra tra gli obiettivi principali della più grande città cinese.

Tra le motivazioni che spingono la cina a esplorare questa nuova frontiera c’è la passione dei giovani per questo tipo di social. Zheli, ad esempio, è un “social metaverse” cinese molto particolare: consente agli utenti di avere una rete di massimo 50 amici. Sembra un controsenso, ma l’app è molto utilizzata in Cina, anche perché permette di creare un avatar da vestire e acconciare a piacimento. Il metaverso cinese, quindi, sarà concentrato sul creare rapporti umani e sociali. Per avere successo tra i giovani, al centro dovrà esserci l’utente!

Emirati Arabi

L’ultimo dei 3 governi che puntano al metaverso è quello degli Emirati Arabi. L’amministrazione di Dubai ha recentemente annunciato un piano per creare una “gemella virtuale” della città più importante degli Emirati. Il piano, chiamato “One Human Reality”, prevede lo sviluppo di un metaverso che unisca realtà virtuale, videogaming, criptovalute e social media in un unico programma.

Dubai è già una città all’avanguardia in questo senso, considerando che collabora con Fantom per la gestione della sua rete di semafori. Un metaverso nazionale è la naturale evoluzione del concetto di “smart city”: grazie ad esso si semplifica la vita ai cittadini e ci si rende più appetibili ai turisti. Lo “scoglio” da superare, secondo l’amministrazione di Dubai, è il prezzo del visore richiesto per entrare nel metaverso, che si aggira intorno ai 300 dollari. Se tutti avessero il dispositivo, il metaverso diventerebbe un marketplace virtuale, e alcuni analisti credono che muoverà più di 800 miliardi di dollari entro il 2024! 

Corea del Sud, Cina ed Emirati Arabi sono i 3 Stati più interessati nella creazione di un metaverso, ma non sono gli unici! L’Unione Europea, per esempio, ha messo a disposizione un fondo di quasi 4 miliardi di euro per lo sviluppo di nuove tecnologie, parte del Next Generation EU. L’Europa potrebbe seguire le orme dei 3 stati e puntare a creare una Roma o una Parigi digitali, per facilitare il turismo soprattutto dei più giovani. Quali saranno i prossimi metaversi nazionali? 

Arrivano gli NFT di DC Comics, di Riverdale e molti altri

Batman in posa fumetti DC Comics

NFT e fumetti si incontrano sulla blockchain: da Batman a Riverdale, scopri come DC Comics e molti altri stanno rivoluzionando l’industria del fumetto!

Credi che gli NFT siano solo JPEG troppo costose? Sbagliato! Tra vere e proprie opere d’arte, token che danno accesso a community esclusive e videogiochi play-to-earn, i non-fungible token stanno dimostrando i loro numerosi utilizzi. Non solo eccentriche immagini profilo su Twitter! Nell’epoca del Web3, grazie agli NFT, fan e artisti creano universi condivisi. In questo articolo scoprirai il legame tra NFT e fumetti, e il primo studio importante a seguire questa strada è DC Comics, che ha creato degli NFT di Batman. Pronti a combattere il crimine di Gotham City?

Warner Bros e Batman

Negli anni ‘90, la DC Comics ebbe un’idea all’avanguardia: dare l’opportunità ai fan di decidere il finale di alcuni fumetti. Bastava chiamare un numero e votare. Ma quelli erano altri tempi: con il Web3 non c’è bisogno di alzare la cornetta, basta connettersi alla blockchain! Nell’epoca del Web3 i creatori di Batman hanno elaborato un’altra strategia per coinvolgere gli appassionati: insieme al Palm NFT Studio, hanno lanciato una collezione chiamata “The Bat Cowl Collection”. Ci sono 200mila NFT che raffigurano la maschera di Batman in vari colori e forme, ma non è finita qui. Ognuna di queste maschere sarà integrata in una storia a fumetti di Batman. Questi NFT DC Comics sono davvero innovativi, ma l’idea è la stessa degli anni ‘90: far partecipare attivamente i fan.

“Lo scopo di questi NFT non è farli salire di prezzo, ma quello di permettere ai fan di entrare a far parte dell’universo di Batman in una maniera mai vista prima” spiega Josh Hackbarth, rappresentante della DC Comics. Grazie alla blockchain, sarà possibile creare degli universi ad hoc a disposizione dei fan. In più ogni NFT ha delle “caratteristiche” differenti, che verranno attivate quando le storie in collaborazione con i fan saranno rilasciate. “Questa è la promessa degli NFT nel Web3 e dell’arte generativa: permettere ai fan di plasmare i loro supereroi e raccontare le loro storie”, ha concluso Hackbarth. 

Acquistando un NFT di DC Comics, quindi, si entra a far parte di una community di appassionati di Batman che prenderà parte alle nuove avventure di Gotham City. A partire da questa estate, i possessori di NFT potranno lavorare insieme agli scrittori e scegliere l’evoluzione del fumetto attraverso delle votazioni online. Potrai persino indossare la tua maschera personalizzata grazie a un filtro di Snapchat! A ogni maschera è anche associato un “quartiere” di Gotham City: DC Comics non ha ancora detto a cosa servirà… non ci resta che aspettare! 

I “Bat Cowl” sono stati venduti al prezzo di 300 dollari e saranno presto disponibili sul mercato secondario. La DC Comics promette di seguire lo sviluppo della collezione per più di due anni. Ami Batman e la tenebrosa Gotham City?The Bat Cowl Collection” potrebbe fare al caso tuo!

Archie Comics e Riverdale

Appassionato di Riverdale? Presto arriverà anche sul Web3! La famosa serie TV è tratta dai fumetti di Archie Comics, uno studio che ha deciso di puntare sul mondo degli NFT. Chi si aggiudicherà uno dei non-fungible token otterrà anche il diritto a entrare in una “writer’s room” speciale. Come per gli NFT DC Comics, chi acquista un token della Archie Comics potrà scrivere e condividere le proprie storie, che entreranno a far parte dell’universo chiamato “Archieverse: Eclipse”.

La prima collezione che Archie Comics rilascerà è a tema horror e conta 66.666 personaggi, che saranno venduti come NFT a 66,66 dollari l’uno. Lo studio l’ha descritto come un progetto di NFT “di ruolo”, visto che sarà possibile far interagire i personaggi tra di loro nello stesso universo. Un progetto di arte generativa completamente guidato dalla community, che unisce fumetti a giochi di ruolo multiplayer. Sarà possibile mintare questi NFT a partire dal 16 maggio, ma è solo l’inizio della roadmap entusiasmante proposta da Archie Comics!

HeroMaker Studios, fumetto con villain personalizzabili NFT

Non solo DC Comics e Archie Comics si sono avventurate nel Web3 con NFT e fumetti. HeroMaker Studios è nata proprio per creare dei fumetti integrati alla perfezione nella blockchain e nel Web3. Lo studio ha appena rilasciato una collezione di NFT chiamata “Kumite”, che in giapponese indica un combattimento di allenamento tra due artisti marziali. La collezione conta 9.600 eroi generati casualmente.

Ma c’è molto di più: HeroMaker Studios inserirà ciascun personaggio nell’universo da loro creato. L’ambientazione futuristica accoglierà gli NFT dei fan creando un metaverso che combina fumetti e videogiochi, il sogno di tutti gli appassionati di supereroi. Ogni singolo supereroe e supercattivo sarà gestito da chi possiede il suo NFT. Se ti interessa partecipare a un universo fatto di megacorporazioni assetate di potere, dai un’occhiata a questa collezione! Riuscirà questo giovane studio a rivoluzionare il mondo dei fumetti?

I veterani dei fumetti e le nuove generazioni delle webcomic hanno in comune una cosa: la passione per i supereroi. NFT e fumetti condivideranno lo stesso spazio: Batman, Riverdale e molti altri entrano nel Web3! Si preannuncia un nuovo modo di leggere le avventure dei tuoi personaggi preferiti. Lettori e scrittori si incontrano sulla blockchain per scrivere storie fantastiche: sarai un alleato di Batman a Gotham City, esplorerai la misteriosa Riverdale o combatterai i mutanti nel mondo distopico del 2050? A te la scelta!

Axie Infinity vs Defi Kingdoms: qual è il videogioco crypto che fa per te?

Axie Infinity o Defi Kingdom qual è il videogioco crypto che fa per te

I videogiochi play-to-earn si stanno diffondendo sulla blockchain. Axie Infinity e Defi Kingdoms sono tra i due giochi crypto più famosi: quali sono le differenze e qual è il migliore?

Axie Infinity o Defi Kingdoms: qual è il play-to-earn migliore per te? Questi due giochi crypto sono il cuore pulsante della GameFi, almeno per ora! Nel primo devi mettere insieme una squadra di Axie e farli combattere contro squadre nemiche, nel secondo entri a far parte di un mondo fantasy 8-bit. Ma le differenze non si fermano qui: Axie Infinity e Defi Kingdoms hanno economie profondamente diverse. Scopri di più su due dei videogiochi play-to-earn più importanti della GameFi!

Axie Infinity, il primo play-to-earn

Axie Infinity è il primo play-to-earn ad aver ottenuto successo sulla blockchain, seguendo la scia dei CryptoKitties. Sviluppato su Ronin Network, una blockchain basata su Ethereum, Axie Infinity è stato sviluppato dallo studio vietnamita Sky Mavis. L’idea venne a Trung Nguyen, attuale CEO dell’azienda, che nel 2017 decise di lanciare un gioco su blockchain simile al gioco dei Pokémon. 

Da lì, prese forma l’idea di creare un nuovo sistema di gioco: quello del play-to-earn. La blockchain si presta a questo sistema in maniera eccellente, grazie ai token nativi che possono essere impostati sulla piattaforma! Axie Infinity ad esempio ha due token principali a fondare la sua tokenomics: gli AXS (Axie Infinity Shard) e gli SLP (Smooth Love Potion). Ma il vero mercato di Axie Infinity è formato dagli Axies le creature digitali scambiate come NFT. Gli Axies sono il cuore del gioco: ognuno ha delle caratteristiche assegnate casualmente alla nascita. Il tuo obiettivo è costruire una squadra di 3 Axies, creare un mazzo di “carte” che rappresentano le loro abilità, e farli combattere contro le squadre avversarie!

Il play-to-earn è un sistema che affonda le sue radici nei primi videogiochi online, anche se all’epoca era poco redditizio e spesso addirittura illegale: chi veniva scoperto a vendere oggetti di gioco per denaro vero veniva bannato. Grazie alla blockchain e all’esempio di Axie Infinity, il play-to-earn ha avuto un boom di popolarità, tanto da coniare il termine GameFi, ovvero Gaming Finance. Nelle Filippine e in Venezuela, giocare è diventato un vero e proprio secondo lavoro!

Defi Kingdoms, il play-to-earn e la GameFi multichain

Defi Kingdoms è un videogioco RPG play-to-earn rilasciato originariamente su Harmony, una blockchain Layer-1. Nel mondo 8-bit di Defi Kingdoms, Serendale, puoi davvero fare di tutto: tecnicamente, non è solo un videogioco play-to-earn ma anche un mercato NFT, un exchange decentralizzato e ospita anche delle liquidity pool! L’economia del gioco si basa sul token JEWEL, che può essere messo in staking nella Banca, utilizzato per fare yield farming nei Giardini, oppure può essere speso per acquistare gli Eroi. Gli Eroi sono degli NFT in grado di svolgere varie professioni, oppure possono anche scegliere la vita di coppia, fare figli e creare nuovi NFT.

Defi Kingdoms ha deciso di non fermarsi ad Harmony e di trasformare il suo videogioco play-to-earn in un ecosistema GameFi multichain, partendo da Avalanche. Da marzo 2022 è possibile giocare a Defi Kingdoms sfruttando la blockchain di AVAX. In questo mondo innevato e pixellato, a far girare l’economia non sono i JEWEL ma i CRYSTAL. A parte questo cambio di nome e di veste grafica, però, il gioco è praticamente uguale, ma gli sviluppatori non escludono che in futuro ciascuna blockchain avrà avventure e missioni specifiche!

Anche se Defi Kingdoms è ancora agli albori, il videogioco ha attirato tantissimi giocatori grazie alla sua grafica nostalgica e alla facilità d’uso. Adesso, Defi Kingdoms è soprattutto una piattaforma DeFi con una veste grafica particolare, ma stando alla roadmap, saranno presto inserite missioni, arene per far scontrare gli Eroi e nuovi villaggi da esplorare. Fatto sta che la semplicità con cui Defi Kingdoms riesce a far comprendere concetti complessi come staking e liquidity pool è davvero impressionante!

Tokenomics e gameplay di Axie Infinity: cosa sono AXS e SLP

Axie Infinity si basa su due token ERC-20: AXS e SLP. Il token principale, SLP, si guadagna semplicemente giocando, ma può anche essere acquistato su exchange esterni. SLP serve a far accoppiare due Axie per generare un altro Axie. Il token non ha un hard cap, ma la combinazione tra Axie richiede che gli SLP vengano “bruciati”. Più volte si fa riprodurre lo stesso Axie, più SLP devono essere bruciati perché la generazione abbia successo. Dopo 7 “figli” generati, un Axie diventa sterile e non può più riprodursi, per evitare che l’economia ristagni.

AXS, invece, è il token di governance di Axie Infinity. Il token e il sistema di governance trasformerà Axie Infinity in un gioco crypto totalmente community-driven entro il 2023, stando alle affermazioni degli sviluppatori. AXS può anche essere messo in staking direttamente sulla piattaforma del videogioco, per generare ricompense.

Esistono due tipi di NFT in Axie Infinity: gli Axie e le Land. Gli Axies sono il cuore del gameplay: rappresentano degli adorabili axolotl, che però non si fanno scrupoli a mostrare i denti e a combattere per la gloria dei loro addestratori! Ciascun Axie ha delle caratteristiche che gli danno vantaggi e svantaggi. Ad esempio, un Axie acquatico è avvantaggiato contro un Axie infuocato, mentre è più debole contro un Axie arboreo. Il sistema è un classico “rock-paper-scissors” molto comune in questo tipo di videogiochi, direttamente ispirato dai Pokémon. Le Land, invece, sono NFT che i giocatori possono utilizzare come “campo base” per i loro Axie. Questi terreni, chiamati Terrarium, possono essere migliorati sfruttando delle risorse. Gli sviluppatori rilasceranno presto un’espansione che introdurrà vari modi per accumulare risorse, potenziare i propri terreni e combattere contro potenti boss!

Il market cap di AXS è attualmente di circa 2 miliardi di dollari, e quello di SLP è di circa 65 milioni di dollari.

Tokenomics e gameplay di Defi Kingdoms: cos’è JEWEL 

Defi Kingdoms si basa su un unico token: JEWEL è il token per chi gioca su Harmony, mentre CRYSTAL è il token per chi gioca su Avalanche. Tutta l’economia di Serendal gira intorno al token e a ciò che il giocatore vuole fare con esso. L’ecosistema incoraggia gli utenti a mettere in staking i loro token nella Banca, a metterli in liquidity pool nei Giardini, oppure a utilizzarli per scambiare o acquistare Eroi. Gli sviluppatori del gioco descrivono la Banca come la zona “sicura” dove conservare i propri risparmi. I Giardini, invece, sono descritti come una zona “high risk, high reward”: se conosci il mondo della DeFi, sai bene che il liquidity farming può essere rischioso ed è indicato solo per i trader esperti.

Gli Eroi sono NFT unici e scambiabili, che possono essere “evocati” pagando in JEWEL oppure possono essere acquistati direttamente dagli altri giocatori visitando la Taverna. Ogni Eroe ha delle caratteristiche casuali, che lo rendono più o meno utile. Ad esempio, un Eroe con una buona Forza sarà un ottimo minatore, ma sarà poco abile come giardiniere. Gli Eroi hanno statistiche che tutti i giocatori di RPG conoscono come punti ferita, mana, e stamina, e possono persino trovare dei “pet”, cioè degli animali che li seguono e li potenziano. Mandarli in missione può migliorare questi aspetti e farli diventare sempre più forti. Più sono abili e rari, più diventano preziosi! In futuro, gli sviluppatori hanno intenzione di aggiungere delle arene per far scontrare gli Eroi in combattimenti 3 contro 3 all’ultimo sangue.

Il market cap di JEWEL è di circa 126 milioni di dollari.

Defi Kingdoms o Axie Infinity: quale play-to-earn è il migliore?

Ora sai come funzionano Defi Kingdoms e Axie Infinity: qual è il play-to-earn migliore tra i due, e quale dominerà il mondo della GameFi? Se sei più interessato al gameplay, allora Axie Infinity fa al caso tuo! Ti sembrerà di giocare ai Pokémon o a Final Fantasy, ma con degli axolotl agguerriti. Grazie al play-to-earn, però, non ti sembrerà di stare “sprecando tempo”! Tra una battaglia e l’altra potrai vendere o scambiare Axies per avere piccole ricompense.

Se invece sei più interessato alla finanza decentralizzata, allora DeFi Kingdoms è il gioco crypto per te: la sua veste grafica old-style è perfetta per far imparare ai novizi della blockchain come funziona la DeFi. Yield farming, staking, non-fungible token sono concetti spiegati in maniera semplice ed efficace, con una interfaccia grafica chiara e avvincente. In più, il futuro di Defi Kingdoms è sicuramente multichain: se per te l’interoperabilità è un must, allora non lasciarti sfuggire neanche un Eroe!

Cos’è il Play-to-earn? Dizionario per sopravvivere nella GameFi

Cos’è il Play-to-earn Dizionario per sopravvivere nella GameFi

Non sei appassionato di videogiochi e non riesci a stare dietro al nuovo trend del play-to-earn? Scopri cos’è la GameFi e 5 parole che forse non conosci!

Forse sai tutto di finanza decentralizzata e conosci i grafici a candela meglio di Warren Buffett, ma sei veramente sicuro di sapere tutto del mondo crypto? Se WoW per te significa Wolf of Wall Street e non World of Warcraft, allora potresti trovarti in difficoltà quando discuti di play-to-earn e Gaming Finance. Non farti trovare impreparato: scopri subito cos’è un videogioco play-to-earn e 5 parole della GameFi che dovresti conoscere assolutamente! 

Cos’è il play-to-earn e a cosa serve la GameFi

Guadagnare giocando ti sembra un sogno? Potrebbe essere realtà grazie alla blockchain e al nuovo modello di videogiochi “play-to-earn”! Possibili grazie alla tecnologia degli NFT, questi “nuovi” videogiochi in realtà hanno già una storia alle spalle. Già nei primi anni 2000, alcuni videogiochi multiplayer permettevano ai giocatori di scambiare oggetti di gioco, e alcuni sceglievano di farsi pagare con soldi reali invece di usare le valute del gioco. Questo sistema lasciava molto a desiderare: infatti, gli oggetti non erano davvero “posseduti” dai giocatori. Se i produttori del videogioco chiudevano i server, allora tutti i progressi andavano perduti.

La blockchain, e in particolare i non-fungible token, risolvono questo problema: se possiedi un NFT, vuol dire che quell’oggetto è indiscutibilmente tuo e continuerà a esserlo fin quando non lo vendi! Da questo concetto sono nati i videogiochi play to earn, dove i tuoi risultati non spariscono quando elimini l’account ma rimangono sempre sulla blockchain. E, se vuoi, puoi decidere di vendere i tuoi oggetti in cambio di crypto: ecco cos’è il “play-to-earn”. 

Questo tipo di videogiochi è ancora agli inizi, ma ha già creato un mercato molto florido. Per descrivere questo mercato si usa il termine GameFi, ovvero “Gaming Finance”. Videogiochi come Axie Infinity, The Sandbox o Decentraland permettono ad artisti e videogiocatori di giocare, ottenere oggetti, creare nuovi asset e di scambiare il tutto per avere in cambio crypto o altri NFT! Ma per capire a fondo questo mondo, hai bisogno di conoscere le parole più utilizzate all’interno della community della GameFi. Segui questo comodo glossario per capire a fondo il nuovo trend del play-to-earn!

1. PvP e PvE

Sei una persona competitiva e ti piace dimostrare la tua bravura annientando in combattimento altri avversari come te? Allora ti piaceranno i giochi PvP, ovvero Player versus Player! Se sono questi i videogiochi che ti interessano, allora ti troverai a scontrarti contro altri giocatori umani, cercando di avere la meglio. Axie Infinity, ad esempio, è un videogioco competitivo PvP dove fai combattere i tuoi Axie contro quelli di altri giocatori. Il vincitore ottiene ricompense e gloria! 

Se invece ti piacciono di più i videogiochi meno competitivi, dove devi metterti alla prova contro puzzle e creature gestite da una intelligenza virtuale, allora preferirai il PvE, Player vs Environment. Questi videogiochi sono più tranquilli e spesso hanno una storia più scolpita e interessante, ma possono essere lo stesso molto difficili! Spesso, i videogiochi play-to-earn PvE hanno comunque un hub dove ci si può incontrare con gli altri giocatori per effettuare scambi o per cercare persone con cui affrontare missioni insieme, in cooperativa.

2. NPC

I Non-Player Character (in italiano PNG, Personaggio Non Giocante) sono una parte fondamentale di ogni videogioco, compresi quelli play-to-earn. Gli NPC sono i personaggi creati dagli sviluppatori e che agiscono autonomamente a seconda del loro ruolo: alcuni possono essere di supporto al giocatore, e offrirgli missioni da compiere e ricompense. Altri possono essergli d’intralcio, arrivando persino a combatterli. 

3. RPG/MMORPG

Uno dei generi più famosi nel mondo dei videogiochi è quello degli RPG, o Role Playing Game. Un RPG è un gioco che permette al giocatore di scegliere personalità e azioni del proprio personaggio, facendolo calare in un mondo virtuale da esplorare. Spesso gli RPG sono ricchi di NPC, proprio per regalare un mondo il più realistico possibile. Un esempio? Rarity, l’RPG di Andre Cronje sviluppato su Fantom!

Gli MMORPG, Massively Multiplayer Online RPG, sono invece dei videogiochi di ruolo con una forte componente multiplayer. Possono essere PvE, PvP o anche una combinazione delle due! In questo caso gli NPC sono di meno oppure sono meno caratterizzati, perché a portare il realismo ci pensano i giocatori stessi. Questo tipo di giochi ha dato vita al concetto di “gilde”, ovvero alleanze di giocatori con pensieri affini che si uniscono per affrontare determinate sfide. Sei un fanatico di Bitcoin e non vedi l’ora di suonarle di santa ragione a un massimalista di Ethereum? Su un MMORPG potresti farlo!

4. Loot

La parte più importante di ogni videogioco: il bottino! Quando si parla di loot si intende tutto ciò che i giocatori ottengono sconfiggendo mostri o completando missioni. Nella GameFi, il loot può anche essere in crypto! Andare a caccia di draghi e appropriarsi del loro tesoro in ETH non sembra affatto una “perdita di tempo”, che dici?

5. Gear

E a cosa serve sconfiggere mostri e combattere altri giocatori se non per avere un meritato power-up? Sfrutta le tue ricompense per vestirti da capo a piedi con una nuova armatura scintillante, o per comprare nuove carte e abilità per il tuo Axie! Quando si parla di gear si intende tutto ciò che si può sfruttare per potenziare il proprio personaggio. Nei videogiochi play-to-earn, questi oggetti sono fondamentali per la GameFi perché sono NFT: possono quindi essere scambiati o venduti ad altri giocatori.

I limiti della GameFi

Anche se questa nuova industria sembra molto promettente, presenta dei limiti tecnici non indifferenti. Uno dei più famosi MMORPG, Dark Age of Camelot, nel 2003 raggiunse i 250.000 giocatori: un numero enorme e che provocò rallentamenti nel server. Pensare di gestire le transazioni di tutte quelle persone su una blockchain è impensabile, almeno per adesso. È anche complesso gestire videogiochi online con grafica avanzata su blockchain, ed è per questo che la maggior parte dei videogiochi play-to-earn attuali è piuttosto semplice: ci sono soprattutto giochi di carte collezionabili (simili a Magic: The Gathering), giochi di combattimento a turni come Axie Infinity, e RPG molto semplici.

Nonostante questo, sono già state proposte alcune soluzioni, e l’ambiente della GameFi è molto ottimista. Le nuove soluzioni di scaling potrebbero abbassare i costi delle transazioni e renderle più rapide, ma stanno nascendo anche alcune blockchain concentrate totalmente sugli NFT, come la layer-2 ImmutableX. Alcuni videogiochi “next-gen”, come Illuvium, sono già in sviluppo e hanno raccolto il supporto di utenti e grandi fondi di investimento. Se la GameFi vuole fare breccia nel pubblico mainstream, allora la grafica e la giocabilità dei videogiochi play-to-earn sono fondamentali!

Ti senti più ferrato nei videogiochi ora che sai cos’è la GameFi? Il play-to-earn potrebbe davvero esplodere: d’altronde, gli e-sports stanno diventando sempre più importanti, e non hanno nulla da invidiare agli sport “fisici” come il calcio o la Formula 1! Giocare ai videogiochi non è più da nerd, quindi scopri la GameFi o rivivi le emozioni che provavi quando giocavi a World of Warcraft: la blockchain ti aspetta per nuove avventure!

Bitcoin, Litecoin e Polygon: svolta verso l’anonimato

Privacy Web3 Bitcoin Litecoin Polygon

I nuovi protocolli di Bitcoin, Litecoin e Polygon sono più efficienti e rivelano meno dati per ogni transazione. Come funzionano?

Sin dal white paper di Satoshi Nakamoto nel 2008, Bitcoin e le altre criptovalute che l’hanno seguita hanno messo al primo posto la sicurezza dei loro protocolli. Eppure, la blockchain è aperta e trasparente, e le transazioni sono visibili a tutti: Bitcoin ad esempio non è un protocollo propriamente anonimo ma pseudonimo. Con l’arrivo del Web3 si stanno studiando nuove tecnologie per ottimizzare le transazioni rendendo pubblici sempre meno dati, favorendo privacy e velocità. Scopri come Bitcoin, Litecoin e Polygon si stanno muovendo per prepararsi all’era del Web3!

Bitcoin: con Taproot e Lightning Network per la privacy nel Web3

La blockchain deve essere un archivio trasparente e immutabile: da questa premessa è nato Bitcoin, il primo protocollo per pagamenti peer-to-peer. Se questo sistema decentralizzato non richiede nessun ente a controllarlo, questo non vuol dire che le transazioni siano anonime. Proprio la sua immutabilità fa sì che ogni singolo pagamento sia tracciabile da qualcuno abbastanza determinato. Se qualcuno conosce il proprietario di un wallet, allora può osservare tutte le sue transazioni. 

Per evitare questo sono nati i cosiddetti “crypto tumbler” o “crypto mixing service”, che servono a mischiare le transazioni e a renderle difficilmente tracciabili. In breve, questi servizi fanno passare le crypto attraverso tantissimi indirizzi differenti, per poi farle arrivare al wallet originale. Il problema è che spesso questi sistemi risultano sospetti anche se utilizzati per scopi legittimi, in quanto non sono diretti né verificabili dalla rete. 

Grazie a Taproot, Bitcoin entra in una nuova era dell’anonimato. Il recente aggiornamento, infatti, riduce le informazioni disponibili legate a ogni transazione, omettendo quelle non essenziali alla trasparenza. Non tutte le transazioni sono uguali: alcune sono più complesse di altre, e implicano passaggi aggiuntivi, tutti registrati sulla blockchain. L’esempio più esplicativo è quello delle transazioni multisignature, ossia transazioni che richiedono la “firma” di diverse persone per essere eseguite. Con Taproot, queste transazioni possono essere registrate sulla blockchain come transazioni semplici, omettendo gli indirizzi dei wallet verificatori e garantendo così un primo layer di anonimato. Anche per quanto riguarda il Lightning Network, il soft fork garantisce transazioni più anonime, in quanto l’apertura di un “payment channel” su LN sarà indistinguibile da una normale transazione.

Litecoin sulla scia di Bitcoin grazie a Mimblewimble

Agli appassionati di Harry Potter non sfuggirà la citazione: Mimblewimble è un incantesimo che blocca la lingua degli avversari, rendendoli incapaci di parlare e rivelare informazioni. La citazione è perfetta quando si conosce lo scopo di quest’ultimo aggiornamento: contribuire all’anonimato di chi esegue delle transazioni on-chain! 

Mimblewimble migliora sensibilmente scalabilità e anonimità della sorella minore di Bitcoin. Litecoin, nata come una versione più leggera di Bitcoin, è sempre stata legata a doppio filo con BTC. Con questo aggiornamento però sembra che voglia prendere una direzione diversa. Secondo lo sviluppatore capo del progetto Mimblewimble, David Burkett, le nuove funzionalità di Litecoin dovrebbero renderla una moneta efficace per le transazioni quotidiane. 

Anonimato, scalabilità e fungibilità: sono queste le tre parole d’ordine che l’aggiornamento ha portato per LTC. Il Web3 con tutti i suoi possibili utilizzi, creato dagli utenti per gli utenti, avrà bisogno di un sistema di pagamento decentralizzato, sicuro e attento alla privacy: Litecoin riuscirà a rubare la scena a Bitcoin?

Polygon e i protocolli Zero-Knowledge per la privacy nel Web3

Anche Polygon si sta impegnando per l’anonimato dei suoi utenti. Per fare questo sta installando sulla sua piattaforma una suite di protocolli “Zero-knowledge”. Questi protocolli, anche chiamati “Zk”, sono fondamentali sia per garantire l’anonimato degli utenti sia per migliorare la scalabilità delle blockchain. Secondo Vitalik Buterin, i Zk sono una delle più grandi rivoluzioni della blockchain, ma sarà adottato nel suo utilizzo solo quando il Web3 diventerà mainstream. In un articolo del suo blog, le ha definite come uno dei prossimi target a cui deve puntare Ethereum. “Forse, la più potente innovazione crittografica dell’ultimo decennio è rappresentata dai protocolli zero-knowledge”. Grazie ad essi, sarà possibile validare transazioni lunghe e complesse in maniera estremamente rapida e anonima.

In particolare, il team di Polygon ha annunciato l’introduzione di un servizio per la verifica dell’identità anonimo. Questo permetterà agli smart contract di accertarsi dell’identità di qualcuno senza rivelarla all’altro capo della transazione. Il resto della suite di Polygon comprende anche una piattaforma ad-hoc per sviluppatori e un wallet studiato per assicurare la privacy tra le dapp del Web3. “Stiamo dando agli utenti il controllo totale della loro identità e dei loro dati personali, togliendo potere agli enti centralizzati” ha scritto il team di Polygon. Queste soluzioni Zk permetteranno, per esempio, votazioni anonime nelle DAO, procedimenti Know-Your-Customer privati e di mandare messaggi totalmente immuni a ogni tipo di censura.

Il Token YNG annunciato a Crypto Coinference

Crypto Coinference 2022: Young Platform all’evento di Bologna

Oggi e domani a Bologna si svolge la principale conferenza italiana sulle crypto, che ci mancava dal 2019. Young Platform è presente con lo stand in prima linea

Dopo due anni di assenza, è tornata Crypto Coinference a Bologna! Due giorni intensi in cui scoprire in anteprima i prossimi sviluppi del mondo crypto made in Italy e incontrare tantissimi visi noti del settore: figure internazionali, rappresentanti della scena italiana sia business che legal e influencer.

Young Platform a Crypto Coinference

Ci sei venut* a trovare? Oppure passerai domani? Ci trovi con lo stand informativo all’entrata! Il nostro team ti aspetta per due chiacchiere, un saluto e per sfidarti a colpi di quiz crypto in pieno stile Step! Riuscirai a vincere uno dei nostri gadget in edizione limitata? 

Per tutti i retroscena di Crypto Coinference segui gli aggiornamenti dalla nostra pagina Instagram!

Un annuncio memorabile 

Young Platform a Crypto Coinference ha calcato anche il Main Stage per parlare dell’importanza dell’alfabetizzazione crypto. In questa occasione il 5 maggio Andrea Ferrero (CEO Young Platform) con il suo intervento ha parlato degli sviluppi futuri dell’ecosistema e ha annunciato l’imminente lancio del token YNG. Tutte le informazioni dettagliate e gli sviluppi verranno comunicate giorno per giorno sul blog e sui social di Young Platform. 

Il primo blocco di istruzioni è previsto per il 10 Maggio 2022. Save the date!  

5 aneddoti sul Metaverso di Axie Infinity

5 curiosità su Axie Infinity, il videogioco su blockchain

Chi sono i fondatori di Axie Infinity? E i Lunacians? Perché è tanto diffuso nelle Filippine? Scopri queste e altre curiosità su Axie Infinity! 

C’è chi per spiegare Axie Infinity in due parole dice: sono “Pokémon su blockchain”. In effetti lo stile grafico e il concetto alla base di questo videogioco ricordano Pikachu, Snorlax e compagnia. I giocatori di Axie Infinity sono a tutti gli effetti degli “allenatori” di creature chiamate Axies, a loro spetta nutrirli e farli combattere tra loro in “arene”. Fino a qui niente di nuovo, eppure Axie Infinity è riuscito a ribaltare il panorama del gaming online. Come mai? Tutto merito della blockchain! Leggi 5 curiosità su Axie Infinity, il videogioco su blockchain!

1. Made in Vietnam with love

Il quartier generale di Axie Infinity si trova in Vietnam a Ho Chi Minh City, la città più grande del paese. I fondatori del blockchain game sono tutti molto giovani, tra loro c’è Trung Thanh Nguyen, il CEO, uno sviluppatore che da bambino impazziva per i Pokémon (chissà perché questo dettaglio non sorprende più di tanto), Magic e Yu-Gi-Oh. Nel 2014 ha rappresentato il Vietnam all’International Collegiate Programming Contest, il più antico e prestigioso contest per programmatori. 

Aleksander Leonard Larsen, prima di dedicarsi ad Axie Infinity lavorava in Norvegia come manager e ora svolge il ruolo di COO. Larsen è un gamer professionista che è stato inserito nella classifica dei 200 top players di DotA 2 e ha fatto parte della squadra nazionale di Warcraft 3 e DotA della Norvegia

Tu Doan è l’art director e game designer, la grafica dell’universo di Lunacia e degli Axies è tutta opera sua. Il CTO è Andy Ho, anche lui ha un passato di competizioni su scala globale. Nel 2010 ha partecipato all’edizione canadese delle Olimpiadi Internazionali di Informatica. Concludiamo la presentazione del team dei founder con Jeffrey Zirlin che prima di occuparsi della crescita e dello sviluppo della community di Axie Infinity, da bambino si dedicava al collezionismo di fossili e insetti. Dal collezionare farfalle a i collectible su blockchain, è un attimo!

2. Guadagnarsi da vivere giocando ad Axie Infinity 

Il 95% dei giocatori di Axie Infinity si trova nelle Filippine e in Venezuela. E non è un caso. La logica dietro ad Axie Infinity è quella play-to-earn, giocando infatti si possono guadagnare due token: AXS e SLP, che costituiscono un’entrata economica reale, spendibile e convertibile in monete fiat. Questo meccanismo è così consolidato e funzionante che in alcuni paesi del mondo, soprattutto in quelli colpiti dalla crisi economica post-covid, Axie Infinity è diventato un modo per guadagnarsi da vivere. Un vero e proprio impiego a tempo pieno. Nelle Filippine ad esempio, le ricompense del videogioco solitamente superano il salario medio dei lavoratori delle risaie e delle attività commerciali locali. C’è chi con i guadagni su Axie Infinity ha comprato due case!

3. Uno spirito indipendente!

Axie Infinity si appoggia alla blockchain di Ethereum ma Sky Mavis, la start-up dietro al videogioco, ha deciso di creare una sidechain per ottimizzare le numerose transazioni necessarie al funzionamento del gioco. La sidechain si chiama Ronin, un nome evocativo che racchiude un messaggio del team vietnamita. Forse chi è familiare con la cultura orientale, avrà già avuto a che fare con il termine “ronin”. Nel Giappone di epoca feudale, un “ronin” era un samurai “senza padrone” quindi libero da legami. Nel white paper si può leggere: “[il nome Ronin] rappresenta il nostro desiderio di riporre il destino del nostro prodotto nelle nostre stesse mani”. Una piccola dichiarazione di indipendenza e il desiderio di raggiungere un’autonomia tecnologica in futuro. 

4. Ospita un ritrovo di Lunacians

Come tutti i videogiochi che si rispettano, anche Axie Infinity organizza convention e incontri per gli appassionati. I Lunacians, da Lunacia, il nome dell’universo dove vivono gli Axies, hanno l’opportunità di incontrarsi grazie al programma Axie IRL Community Meetup Program. Per ospitare uno di questi eventi nella tua zona devi essere un eccellente membro della community, ovvero non devi essere mai stato bannato o rimproverato per qualche evento scorretto, e sottoporti a un colloquio con i “Regional Lead” responsabili della tua zona. Sarà tua responsabilità organizzare l’evento: dalla promozione ai contenuti. Il team Axie Infinity promuove (anche economicamente) queste occasioni, un’opportunità per espandere i confini del videogioco e promuovere la cultura del Web3. 

5. Le borse di studio di Axie Infinity

In questa carrellata di 5 curiosità su Axie Infinity, citiamo anche un’iniziativa che ha avuto un fortissimo impatto sull’espansione del blockchain game. Per essere precisi, Axie Infinity è un videogioco pay-to-play-to-earn. Questo significa che per cominciare a ottenere i tuoi AXS e SLP prima devi essere proprietario di un Axie. Le creature da allevare tuttavia sono degli NFT che possono essere molto costosi. Per aprire Axie Infinity anche a chi non ha la possibilità di impegnare fin da subito una somma importante di denaro, sono nate delle corporazioni o “gilde” che prestano i loro Axie tramite delle “scholarship”, ovvero delle borse di studio. Un vero e proprio prestito decentralizzato di NFT. 


Queste gilde non sono state previste dal meccanismo del gioco ma sono nate sulla base delle esigenze della community. Si tratta di uno di quei casi in cui una community si organizza in autonomia per far crescere il progetto. La nascita di queste corporazioni, come Yield Guild Games è una cartina tornasole dell’affetto e dell’interesse dei fan. Come funziona YGG? I giocatori di Axie Infinity con un potere di acquisto basso possono chiedere in prestito 3 Axies ai “manager”. Questi, oltre a fornire gli NFT possono, come dei tutor, aiutare i “borsisti” con strategie e strumenti educativi per muovere i primi passi nell’ economia su blockchain e i servizi DeFi di Axie Infinity.

Axie Infinity (AXS) arriva su Young Platform!

Axie Infinity (AXS) arriva su Young Platform

Sull’exchange di Young Platform da oggi è disponibile AXS, la crypto per giocare al play-to-earn Axie Infinity

Il gaming è uno dei rami del settore blockchain che sta contribuendo alla popolarità e alla diffusione delle criptovalute. Uno tra i videogiochi su blockchain più apprezzati e utilizzati dai gamer di tutto il mondo è Axie Infinity, un Metaverso play-to-earn lanciato nel 2018 che ti permette di guadagnare la crypto AXS a colpi di sfide e missioni. Da oggi puoi acquistare la criptovaluta di Axie Infinity su Young Platform.

Che cos’è Axie Infinity?

Axie Infinity è un gioco play-to-earn costruito su Ethereum. Il gameplay del gioco creato dalla casa sviluppatrice di videogiochi Sky Mavis, si basa sui mostriciattoli NFT chiamati Axies. Gli Axies, che popolano il Metaverso di Lunacia, permettono agli utenti di ottenere come ricompensa la crypto AXS attraverso combattimenti. È inoltre possibile allevare gli Axies e farli riprodurre per espandere la propria collezione o venderli in cambio di premi. Axie Infinity è stato il primo gioco di questo tipo a riscuotere un grande successo, celebre è il boom delle vendite, per i suoi NFT, avvenuto a Luglio 2022 che ha permesso alla crypto AXS di acquisire grandissima popolarità e di diventare una delle criptovalute più capitalizzate del mercato. In seguito all’incremento del prezzo degli Axies NFT, sono nate delle corporazioni, denominate “gilde”, che prestano questi NFT tramite delle “scholarship”, o borse di studio per permettere di giocare anche a chi non può permetterselo. Queste borse di studio, che non erano state previste dal team di sviluppo del gioco, sono nate ad un’iniziativa della community. La “corporazione più famosa”, nata per questo scopo, è la Yield Guild Games. Axie infinity è quindi uno dei primi protocolli su cui è possibile a prestiti decentralizzati di NFT.

Che cos’è la crypto AXS?

AXS è uno dei due token su cui si basa l’economia interna di Axie Infinity, il suo nome è l’acronimo di “Axie Infinity Shards”. La crypto AXS è il vero e proprio collante per la community del Metaverso di Axie Infinity. Può essere usata per lo staking, per i pagamenti interni al gioco e per partecipare alla governance del progetto, quindi per proporre aggiornamenti o miglioramenti. I giocatori di Axie Infinity guadagnano la crypto AXS come ricompensa per missioni completate e la riutilizzano per allevare i propri Axie. Axie Infinity, oltre ad essere un gioco play-to-earn è anche un Metaverso. Sul suo marketplace è possibile infatti acquistare e vendere i terreni digitali di Lunacia sotto forma di NFT. Questi NFT denominati, LAND, oltre ad essere comprati e venduti, possono essere messi in staking. Lo staking delle LAND di Axie Infinity permette di bloccare le LAND di Lunacia in cambio di ricompense sempre nella crypto AXS. Il secondo token del Metaverso si chiama Smooth Love Potion (SLP), sia AXS che SLP sono token ERC-20.

Perché abbiamo scelto AXS?

Axie Infinity è uno dei metaversi play-to-earn che ha riscosso più successo all’interno del Web3. Dalla sua nascita, il marketplace del gioco, ha fatto registrare più di 3 miliardi di dollari di volumi di acquisto e vendita e 2,8 milioni di utenti attivi giornalieri. L’Axie NFT più costoso di sempre è stato venduto per 820.000 dollari. Axie Infinity è diventato un modo per guadagnarsi da vivere in alcuni paesi del mondo, soprattutto in quelli soggetti da una condizione di crisi economica pressoché perenne, come il Venezuela o le Filippine. Il 95% dei giocatori di Axie Infinity provengono infatti proprio da questi due paesi, luoghi nel quale il guadagno mensile derivante dalle dinamiche play-to-earn del gioco supera il salario medio dei lavoratori. Grazie alla crypto AXS puoi cimentarti anche tu con lo staking, il prestito decentralizzato di NFT e partecipare alle decisioni di governance del metaverso play-to-earn di Axie Infinity!

Quali pair sono disponibili per AXS?

  • EUR-AXS

Vuoi saperne di più?

Leggi l’articolo di Academy su Axie Infinity!