La nuova roadmap di Polkadot spiegata in 5 punti

Il 26 Settembre Polkadot ha rilasciato la roadmap per l’ultimo trimestre del 2022. Scopri le 5 nuove funzionalità per la blockchain di Gavin Wood!

Polkadot, e l’azienda che si occupa del suo sviluppo, Parity Technology, Lunedì 26 Settembre hanno rilasciato un documento in cui sono presenti tutte le più importanti funzionalità a cui il network sta lavorando per l’ultimo trimestre del 2022. Gli aggiornamenti programmati da Polkadot sono principalmente relativi a scalabilità, sviluppo delle parachain, governance e staking. Vediamo 5 nuove funzionalità per Polkadot in arrivo nel 2022 e tutti i miglioramenti previsti per il network! 

1. Polkadot sempre più scalabile

La prima delle cinque funzionalità in arrivo su Polkadot nel 2022 è chiamata Asynchronous Backing e verrà implementata per aumentare la scalabilità della rete Polkadot. La scalabilità è la capacità di un network di processare rapidamente le transazioni, più una blockchain è scalabile e più transazioni può processare in un determinato periodo di tempo. Grazie alla funzionalità Asynchronous Backing il tempo per blocco di ogni parachain si dovrebbe ridurre da 12 secondi a circa 6, questo garantirà alle reti di processare transazioni con una minor latenza, l’intervallo di tempo che intercorre fra il momento in cui viene inviata una transazione e il momento in cui viene effettivamente processata, e in generale più velocemente. 

Asynchronous Backing permetterà di raddoppiare lo spazio disponibile su ogni blocco, e di “riutilizzare” i blocchi quando non vengono convalidati al primo tentativo. Questo aggiornamento è volto ad aumentare la quantità di lavoro che ogni parachain può svolgere e ad ottimizzare le prestazioni della Relay Chain, l’infrastruttura sulla quale sono costruite tutte le parachain. Sarà quindi possibile registrare un maggior numero di parachain e la capacità di TPS (transazioni per secondo) della rete Polkadot, quindi quella di tutte le sue parachain e dei suoi parathread, dovrebbe aumentare notevolmente, arrivando ad oscillare tra le 100.000 e 1 milione.

2. Parathread: lancio e potenziamento

La seconda novità per l’ecosistema di Polkadot riguarda i parathread. I parathread sono delle parachain che non sono integrate stabilmente su Polkadot, grazie alla vincita di una delle aste, ma che pagano l’utilizzo dell’infrastruttura di Polkadot “a consumo”. I parathread rispetto alle parachain potranno essere costruiti anche da programmatori non professionisti in quanto, a livello di complessità di codice, possono essere paragonati a semplici smart contract. Sia le Polkadot parachain che i parathread non possiedono un proprio algoritmo di consenso ma sfruttano quello della Relay Chain di tipo Proof-of-Stake. Il lancio dei parathread era previsto per quest’estate ma è stato posticipato all’inizio del 2023. Per quanto riguarda i parathread, Parity Technology sta esplorando una soluzione chiamata Next-Generation Scheduling. Il Next-Generation Scheduling consente alle Polkadot parachain che hanno vinto le aste e si sono quindi aggiudicate la possibilità di partecipare alla rete e ai parathread, di aumentare la quantità di spazio sui propri blocchi in modo da risparmiare sui costi derivanti dal meccanismo di consenso.

3. Governance ristrutturata

Il terzo punto della roadmap di Polkadot per l’ultimo trimestre del 2022 riguarda la governance. Con governance all’interno del Web3, si intende il modo in cui i membri della community possono partecipare alle decisioni in merito alle mosse future del progetto. Il nuovo sistema, chiamato Overhaul, eliminerà il consiglio e i comitati tecnici e introdurrà la Polkadot Fellowship. La Polkadot Fellowship ha come “costituzione” il Polkadot Fellowship Manifesto

Il termine fellowship, che si utilizza di solito per indicare una compagnia di amici, non è stato attribuito per caso al nuovo sistema di governance di Polkadot. Il sistema infatti punta a modificare il processo decisionale rendendolo il più simile possibile a quello che normalmente avviene in un gruppo di amici. La nuova governance di Polkadot ha l’obiettivo di decentralizzare il vecchio sistema composto da 3 camere e un consiglio di 13 membri eletti dai possessori di DOT. Con le modifiche apportate, tutti i membri della community avranno voce in capitolo grazie a referendum periodici e ad un sistema di deleghe che renderà più veloce il processo decisionale. La Governance V2 dovrebbe essere implementata su Kusama, la blockchain parallela a Polkadot che viene utilizzate per testare le nuove funzionalità, all’inizio del quarto trimestre del 2022.

4. La nuova Staking Dashboard 

La quarta novità per l’ecosistema Polkadot riguarda lo staking. Essendo Polkadot una blockchain che funziona grazie al meccanismo di consenso Proof-of-Stake, lo staking è disponibile e indispensabile al fine garantire la sicurezza delle transazioni. La sfida per la fine del 2022 per la blockchain di Gavin Wood è quella di rendere lo staking più accessibile e semplice per gli utenti che vogliono partecipare al meccanismo di consenso della rete o ottenere ricompense. A tal fine, Parity Technologies ha sviluppato una Staking Dashboard, una piattaforma che permette di mettere in staking la crypto di Polkadot, DOT. Il punto principale su cui si è concentrato lo sviluppo di Parity Technologies è rendere la dashboard user friendly e di alleggerire l’infrastruttura. Lo staking su Polkadot infatti funziona senza un provider esterno centralizzato grazie alla tecnologia light-client. La tecnologia light-client consente ai validatori di interagire con una blockchain senza dover memorizzare tutto lo storico della rete conservando lo stesso livello di sicurezza. La versione beta della dashboard di Polkadot per lo staking è già utilizzabile e la versione definitiva dovrebbe essere rilasciata a breve!

5. Potenziamento delle parachain

Il futuro di Polkadot nei prossimi mesi riguarderà ovviamente anche le parachain. Le parachain sono la funzionalità principale di Polkadot e il motivo per il quale la blockchain ha guadagnato così tanta popolarità. Le parachain sono le blockchain secondarie che sfruttano l’infrastruttura di Polkadot e le loro performance verranno migliorate attraverso un nuovo meccanismo chiamato Weights V2. Weights V2 permetterà di convalidare i blocchi delle parachain più facilmente e di conseguenza renderà più semplice la “scrittura” e lo sviluppo di queste ultime. L’aggiornamento è il primo in ordine temporale che verrà implementato e dovrebbe arrivare entro la metà di Ottobre 2022.