Attacco hacker alla Binance Smart Chain, che cosa è successo?

Binance Smart Chain colpita da un attacco hacker, cosa è successo?

Binance Smart Chain colpita da un attacco hacker, cosa è successo? Le cause e il crollo del prezzo della crypto BNB

Nella notte tra Giovedì 6 e Venerdì 7 Ottobre 2022, la Binance Smart Chain è stata colpita da un attacco hacker. Il responsabile è riuscito a rubare circa 100 milioni di dollari in diverse criptovalute. In seguito all’attacco, il team di Binance è intervenuto prontamente, sospendendo le transazionisulla blockchain e quindi limitando fortemente la quantità di denaro che sarebbe potuta essere sottratta. Scopri cosa è successo alla Binance Smart Chain durante l’attacco hacker di Venerdì 7 Ottobre 2022 e come l’exploit ha influito sul prezzo della crypto BNB.

A cosa serve la Binance Smart Chain?

La Binance Smart Chain (BSC), è una blockchain creata da Binance nel 2019 che coesiste con la blockchain di Binance principale, la Binance Chain. Qual è la differenza tra la Binance Smart Chain e la Binance Chain? Al contrario della Binance Chain, la BSC è compatibile con la macchina virtuale di Ethereum (EVM) e permette la creazione e l’utilizzo di smart contract sul proprio ecosistema, da qui l’aggettivo smart all’interno del nome. Tra le possibilità di una blockchain EVM compatibile c’è anche quella di spostare in modo pressoché istantaneo i propri token, fungibili e non-fungibili, su tutte le blockchain della stessa tipologia. A questo scopo si utilizza un tipo di applicazione decentralizzata (DApp) chiamata bridge. I bridge sono diventati molto popolari ultimamente, soprattutto grazie alla tendenza, da parte dei progetti Web3, a espandersi su altre blockchain e diventare quindi cross-chain. L’attacco di Venerdì è avvenuto proprio ad una DApp di questo tipo, ovvero sul bridge principale della Binance Smart Chain, il Binance Bridge. Attraverso questo bridge si possono inviare in modo pressoché istantaneo i propri asset su tantissime altre blockchain tra cui quella di Ethereum, Polygon, Avalanche, Cronos e tante altre.

Cosa è successo alla Binance Smart Chain?

Ma cosa è successo precisamente al bridge della Binance Smart Chain? Qualcuno è riuscito a manomettere lo smart contract che si occupa di calcolare la quantità di token che gli utenti possiedono. Così facendo ha impostato la propria quantità di BNB, la crypto di Binance, a 2 milioni di unità. Successivamente, l’hacker, ha inviato l’ingente somma di denaro al suo wallet in due transazioni da 1 milione di BNB l’una, circa 560 milioni di dollari in totale

Una volta ricevuti i BNB, l’hacker ha poi spostato alcuni fondi su diverse blockchain EVM compatibili per non permettere a Binance di bloccarli ed ha preso in “prestito” delle stablecoin su Venus, un protocollo di lending sulla Binance Smart Chain. Fortunatamente, Binance, è stato molto veloce ad intervenire, ha “messo in pausa” la Binance Smart Chain, congelando i portafogli dell’hacker. Anche Tether, l’azienda che ha creato la stablecoin USDT ha agito repentinamente congelando i fondi che l’hacker aveva preso in prestito su Venus. Grazie alla velocità di azione delle due aziende l’hacker è riuscito a trafugare solamente 100 milioni di dollari (circa), più o meno cinque volte in meno di quelli che era inizialmente riuscito a rubare. 

In seguito all’avvenimento si è scatenato il dibattito tra la community Web3, in particolar modo sul social network Twitter. Il dibattito si è concentrato sul tema dei pro e contro della centralizzazione delle chain di Binance. L’azienda crypto infatti ha limitato i danni attraverso il blacklisting dell’hacker, che altro non è che un’azione informatica volta a bloccare la possibilità di effettuare transazioni di un determinato wallet. E questo è stato possibile grazie al ridotto numero di validatori che la Binance Smart Chain utilizza per approvare le transazioni sul suo network. In una rete più decentralizzata non sarebbe stato così semplice congelare un wallet di un utente. 

Il prezzo della crypto BNB in seguito all’attacco hacker

BNB è la crypto nativa della Binance Smart Chain. BNB serve a pagare le commissioni (fee) per effettuare transazioni ed interagire con la blockchain EVM di Binance. In seguito all’attacco hacker, BNB ha perso circa il 5.5% in poco più di due ore. L’attacco è avvenuto proprio nel momento in cui BNB si stava approcciando alla resistenza dei 297$. L’avvenimento, come era immaginabile, ha spinto la crypto di Binance verso il basso. Questo ribasso non è durato solamente una giornata ma è proseguito per più giorni portando BNB fino alla parte bassa del range in cui si muove dagli inizi di Settembre 2022, attorno all’area di prezzo dei 272$.

Befancyfit e Young Platform: partecipa alla Classifica con premi speciali

Il contest crypto di Befancyfit e Cristina Marino su Young Platform

Befancyfit, la piattaforma digitale di wellness, ti sfida con speciali Classifiche su Young Platform Step

Cos’hanno in comune Befancyfit e Young Platform Step? Da oggi 13 ottobre puoi trovare su Step tre speciali Classifiche a cui partecipare per la possibilità di vincere esclusivi premi. Leggi il regolamento e l’articolo per scoprire premi e dettagli del contest che passo dopo passo ti porta nel mondo crypto!

Allenati al mondo crypto! 

Non è solo una piattaforma per piani di allenamento e alimentazione su misura, Befancyfit è soprattutto un metodo per coltivare il proprio benessere! Su Befancyfit puoi trovare anche abbigliamento, integratori e prodotti beauty dedicati alle donne che vogliono prendersi cura di se stesse sotto tutti i punti di vista. Insomma la mission di Befancyfit è promuovere la cultura dello stare bene con se stesse e con gli altri. Il contest su Young Platform Step è nato perché mantenersi in allenamento può essere un pretesto per imparare qualcosa di nuovo come i fondamenti del mondo crypto. Avere una mente attiva e curiosa non è forse un modo per prendersi cura di sé? BeFancyFit nasce dall’idea di Cristina Marino, personal trainer e fitness influencer: “Personalmente amo le sfide, amo migliorare […] Proprio in quest’ottica ho sempre guardato ai progetti Crypto ed NFT con interesse, credo di aver aperto il primo wallet in tempi non sospetti per una donna.”

Befancyfit Girls to the moon!

Come nel mondo dell’informatica e della finanza tradizionale, in quello crypto si parla di gender gap, ovvero di differenza di partecipazione e inclusione nel settore tra un genere all’altro. Le donne che conoscono e utilizzano le criptovalute sono ancora un gruppo ristretto. La diffusione delle crypto sta aumentando ma anche se i dati sono incoraggianti (in Spagna ad esempio, e tra le donne dai 18 e i 24 anni sono i prodotti digitali più popolari), la situazione può decisamente migliorare. Come? Attraverso contest come quello di Befancyfit e Young Platform che incoraggiano l’educazione finanziaria giocando e tenendosi in forma

Il contest su Step è nato proprio dall’esigenza di unire due community legate da una  vocazione sportiva. L’appassionata community di Befancyfit è composta principalmente da donne: le Befancyfit Girls sono invitate a conoscere il mondo crypto e la nuova finanza decentralizzata con una sfida a chi accumula più passi. Per le ragazze di Young Platform invece l’offerta fitness di Befancyfit è tutta da scoprire, parole d’ordine? “No excuses!”

Non conosci ancora Step?

Se fai parte delle Befancyfit Girls o non conosci ancora l’app Young Platform Step, ecco tutto quello che devi sapere.

Scarica l’app Young Platform Step disponibile sia per iOS che per Android (è completamente gratuita) e crea un profilo.  Una volta fatti più di 1000 passi, che vedrai conteggiati nella barra in evidenza, puoi iniziare a fare claim, ossia a riscattare i tuoi passi. Il claim è fondamentale per completare le Sfide che vedi subito sotto nell’app, e soprattutto per partecipare alle Classifiche nella sezione Ranking. Scopri come funzionano le Classifiche!

Come funziona il contest di Befancyfit su Step?

A partire dal 13 Ottobre 2022 troverai nella sezione “Classifica” di Young Platform Step tre speciali classifiche targate Befancyfit a cui partecipare per tentare di aggiudicarsi un premio Befancyfit e uno in YNG. 

Prima di iscriverti a qualsiasi Classifica, assicurati di non essere registrat* a Step con Apple! Se hai fatto la registrazione con questi servizi non riceverai i premi in caso di vittoria.

Ecco il periodo di iscrizione di ogni Classifica e i giorni in cui si svolgerà la vera e propria sfida:

  • Classifica 1 – TERMINATA

Iscrizioni aperte dal 13/10 al 16/10

Inizio 17/10 – Fine 21/10

  • Classifica 2 – TERMINATA

Iscrizioni aperte dal 20/10 al 23/10

Inizio 24/10 – Fine 28/10

  • Classifica 3 – TERMINATA

Iscrizioni aperte dal 27/10 al 30/10

Inizio 31/10 – Fine 4/11

Iscriviti alla tua classifica preferita entro la Domenica indicata e comincia ad accumulare i passi a partire dal Lunedì successivo.

I premi in palio e come riceverli

I primi tre utenti di ogni classifica riceveranno dei premi speciali da riscattare sulla piattaforma di Befancyfit. Ecco quali sono:

Classifica 1

  • 1° Classificato – “The Program” 100% di sconto su Befancyfit e Token YNG
  • 2° Classificato – “The Program” 30% di sconto su Befancyfit e Token YNG
  • 3° Classificato – “The Program” 20% di sconto su Befancyfit e Token YNG

Classifica 2

  •  1° Classificato – DRAIN COMBO PACK su Befancyfit e Token YNG
  •  2° Classificato – “The Program” 30% di sconto su Befancyfit e Token YNG
  •  3° Classificato – “The Program” 20% di sconto su Befancyfit e Token YNG

Classifica 3

  •  1° Classificato – Bottiglia 24BOTTLES su Befancyfit e Token YNG
  •  2° Classificato – “The Program” 30% di sconto su Befancyfit e Token YNG
  •  3° Classificato – “The Program” 20% di sconto su Befancyfit e Token YNG


I premi saranno consegnati ai vincitori entro il 15 novembre 2022, ovvero non prima del termine di partecipazione all’ultima Classifica. I primi 3 classificati di ciascuna Classifica verranno contattati via mail da Young Platform successivamente all’assegnazione. Importante: assicurati di essere registrat* a Step con una email visibile e non con Apple per ricevere la mail con il premio.

In palio ci sono anche YNG! Come tutte le classifiche di Step, anche quelle di Befancyfit ti permettono di guadagnare il token di Young Platform. Il perfetto match tra la community di Befancyfit e quella di Young Platform!

Gli NFT sono azioni? Il Bored Ape Yacht Club indagato dalla SEC

Gli NFT sono azioni? Il Bored Ape Yacht Club indagato dalla SEC

L’agenzia federale statunitense ha aperto un’inchiesta per stabilire se gli NFT del Bored Ape Yacht Club possano essere considerati titoli azionari

La SEC (Securities and Exchange Commission), secondo quanto riportato da Bloomberg, starebbe conducendo un’indagine sul Bored Ape Yacht Club di Yuga Labs per verificare che il progetto Web3 non stia vendendo “security” senza autorizzazione (e quindi violando la legge federale). A monte dell’indagine sembra esserci una questione fondamentale da risolvere: gli NFT sono azioni a tutti gli effetti? La SEC è pronta a stabilirlo: ecco come e perché!

Comprare una Bored Ape è come comprare un titolo azionario?

La Bored Ape con il prezzo più basso al momento costa 75,6 ETH, ipotizzando che il valore di ogni singolo NFT della collezione sia lo stesso, il valore dell’intero “club” si aggirerebbe intorno ai 970 milioni di dollari. Cifra che si alza notevolmente se si considerano gli esemplari più rari del BAYC. Yuga Labs, che ha dato vita alla collezione e che ha acquisito anche i CryptoPunks qualche mese fa, è cresciuta in maniera esponenziale fino a diventare uno dei marchi più famosi di internet, e non solo del Web3. La conseguenza di tutto questo fermento è una maggiore esposizione ai controlli. È bene specificare che Yuga Labs non è stata accusata di niente e non è stata avanzata nessuna denuncia. Il team del progetto anzi si è dimostrato disponibile ad aiutare la SEC nel corso delle sue indagini, un portavoce infatti ha dichiarato, sempre a Bloomberg: “si sa che i politici e le autorità di regolamentazione stanno cercando di saperne di più sul nuovo mondo del Web3. Speriamo di collaborare con il resto dell’industria e con le autorità di regolamentazione per definire e plasmare il fiorente ecosistema”, aggiungendo che “in qualità di leader nel settore, Yuga si impegna a collaborare pienamente con qualsiasi richiesta di informazioni lungo il percorso”.

Nell’indagine della SEC è incluso anche ApeCoin (APE), il token che è stato distribuito ai titolari degli NFT del Bored Ape Yacht Club. È da specificare che APE è un progetto non collegato direttamente a Yuga Labs. Il token infatti è stato lanciato dall’Ape Foundation. Le indagini al momento sono condotte in forma privata e non sono stati forniti dettagli.

Perché l’indagine della SEC è importante

Una prima considerazione da fare è che quando la SEC ha deciso di indagare su Yuga Labs, ha scelto implicitamente di esaminare tutto il mondo degli NFT. Yuga Labs infatti è la realtà Web3 dietro alle 5 più importanti collezioni NFT dal Bored Ape Yacht Club ai Meebits. Il lavoro della SEC potrebbe segnare lo standard nella regolamentazione degli NFT, ora che sia l’Unione Europea che la Casa Bianca si stanno adoperando per stabilire leggi sul mondo delle criptovalute. 

Cosa cambierebbe se l’equazione NFT=azioni venisse accertata? Se alla fine dell’inchiesta, gli NFT venissero considerati azioni dovrebbero seguire una serie di norme soprattutto per quanto riguarda la divulgazione e la pubblicizzazione. Per alcuni questo esito è il più probabile dal momento che nella recente azione contro Kim Kardashian, la SEC ha usato il termine “titolo” per riferirsi a asset crypto. Inoltre la legge americana considera già certe opere d’arte come titoli azionari, la SEC potrebbe appellarsi a questa casistica precedente. 

Per stabilire se gli NFT sono azioni, è probabile che la SEC utilizzi il parametro del test di Howey. Nel contesto statunitense il test di Howey serve a determinare cosa è “security” e cosa no, ovvero se un oggetto sia o meno uno strumento finanziario negoziabile, come azioni e obbligazioni e quindi vada inteso secondo le leggi correnti. Il test di Howey ha origine da una sentenza degli anni ‘40 relativa all’affitto di alcuni agrumeti e il commercio dei loro frutti. In concreto il test di Howey propone una definizione che funziona come discrimine per identificare un titolo: esiste un contratto di investimento se c’è un “investimento di denaro in un’impresa comune con una ragionevole aspettativa di profitti da ricavare dagli sforzi di altri”. Se per la SEC gli NFT dovessero soddisfare questo criterio, allora saranno paragonati a vere e proprie azioni. 

Ethernity Chain: 5 collezioni NFT di sportivi e icone del cinema

ERN crypto: i 5 NFT più interessanti su Ethernity Chain

Su Ethernity Chain le star raggiungono il Web3. Scopri le 5 collezioni NFT più interessanti tutte acquistabili con la crypto ERN!

Ethernity Chain è un marketplace NFT costruito su Ethereum che ha fatto molto parlare di sé soprattutto grazie alle sue collezioni NFT in collaborazione con artisti e sportivi di fama internazionale. Tra i personaggi più famosi a cui sono state dedicate opere d’arte NFT ci sono Lionel Messi, Bruce Lee e James Dean. I token non fungibili acquistabili su Ethernity Chain sono di diverse tipologie, dalle carte da gioco ai digital collectibles fino agli oggetti indossabili dal proprio avatar nei più famosi metaversi. Gli NFT su Ethernity Chain sono raggruppati in categorie tematiche, le quali possono essere facilmente raggiungibili attraverso degli hashtag. Le categorie sono in tutto 22 e spaziano dalla musica al calcio, dall’arte alla tecnologia passando anche per il giornalismo e le arti marziali. 

Su Ethernity Chain convivono collezioni NFT costruite su diverse blockchain, gli NFT presenti sul marketplace infatti possono essere acquistati attraverso tre criptovalute: ETH, MATIC e con ERN, la crypto nativa della piattaforma. Il progetto si sta conquistando la fama grazie al prestigio dei personaggi iconici a cui dà un volto nel Web3, vediamo i 5 NFT più interessanti su Ethernity Chain!

1. Il Messiverso, la collezione NFT per Lionel Messi

Il personaggio più famoso che si può “incontrare” navigando sull’ecosistema di Etherenity Chain è sicuramente il calciatore argentino Lionel Messi. Gli NFT originali di Messi sono usciti ad Agosto del 2021 in occasione del trasferimento del giocatore dal suo storico club F.C. Barcellona alla squadra francese del Paris Saint Germain.

La collezione in collaborazione con “la pulce” è composta da quattro NFT disegnati dall’artista australiano BossLogic il quale ha lavorato in passato per Marvel e Disney. L’NFT più raro, di cui esiste soltanto una copia, è intitolato “Lionel Messi: The Golden One”. Questa opera d’arte digitale raffigura il calciatore argentino sopra un frammento di un meteorite mentre sta per calciare un pallone completamente dorato. 

L’NFT è stato venduto all’asta con un prezzo di partenza di 50.000$ nella crypto ERN. L’asta, durata 72 ore, è stata battuta per 1 milione di dollari. “Lionel Messi: The Golden One” non è però l’unica collezione NFT del giocatore argentino creata su Ethernity Chain. 

Le altre collezioni sono “Man Of The Past” e “Man From Tomorrow” che è sono uscite in contemporanea e raffigurano un Lionel Messi “robot” in due versioni: una in cui il campione veste la maglia del Barcellona con il 10 sulle spalle e una con la maglia del PSG è il numero 30 (quella che tutt’ora veste nel club francese). Il costo per questi due NFT era di 10.000$ nella crypto ERN al pezzo ed erano disponibili 75 NFT per versione. Le ultime due collezioni,“The King Piece e “The Magician” sono costate rispettivamente 99$ in ETH sulla rete Ethereum e 50$ in WETH sulla rete Polygon.

2. “Hollywood Icon” la collezione NFT in onore di James Dean

Tra i 5 NFT più interessanti su Ethernity Chain acquistabili tramite la crypto ERN ci sono quelli creati in onore del compianto attore James Dean. La collezione si chiama “Hollywood Icon” ed è stata creata grazie alla collaborazione tra la digital agency Worldwide XR e l’azienda produttrice di software per realtà aumentata e virtuale VueXR. Gli NFT in questione sono 5 e raffigurano oggetti e istanti iconici della vita dell’attore. Il primo NFT ad essere stato lanciato è la riproduzione 3D della Porsche TYP 550 Spyder di colore argento metallizzato posseduta da Dean. La Porsche è l’oggetto più iconico della collezione soprattutto perché è il mezzo di trasporto con il quale l’attore è stato vittima dell’incidente fatale che ne ha causato la morte. La Porsche era l’auto preferita da James Dean, il quale le aveva trovato addirittura un ironico soprannome: “Little Bastard”.

Le altre opere della collezione lanciata il 16 Dicembre 2022 sono: un busto 3D dell’attore con una firma dorata, un medaglione d’oro, la stella della Hollywood Walk of Fame e l’ultima fotografia in cui l’attore leggendario è stato immortalato.

3. Bruce Lee, icona, anche nelle arti digitali

La terza collezione NFT è quella dedicata all’attore, regista ed esperto di arti marziali Bruce Lee. Gli NFT in onore di Bruce Lee, in totale 6, sono stati disegnati da tre artisti differenti. Gli artisti in questione sono: Raf Grassetti, uno dei più famosi scultori digitali al mondo, Anthony Francisco, Senior Visual Development Artist di Marvel Studio e l’artista che abbiamo già incontrato all’inizio di questo articolo: BossLogic. 

Ogni artista ha interpretato in maniera fortemente personale il soggetto, per esempio Raf Grassetti, nell’opera “The Dragon”, ha scolpito il karateka con un dragone cinese attorcigliato attorno al corpo mente Anthony Francesco & Ryan Moore lo hanno inserito all’interno di ambientazioni cosmiche cercando di trasmettere all’osservatore anche la saggezza filosofica dell’attore oltre che la potenza e la forza. Le opere d’arte sono state vendute attraverso due tipologie di aste a seconda della quantità delle versioni prodotte. Ogni artista ha prodotto un NFT singolo, in unica copia, e un’opera di cui sono presenti più copie. Le tre opere singole sono tutte partite da un base d’asta di 1$ e sono state acquistate nella crypto di Ethernity Chain ERN. 

Le altre tre opere, quelle prodotte in più esemplari, sono state vendute in ETH a prezzi diversi. L’opera di Raf Grassetti, “Bruce Lee: Formless”, di cui erano disponibili 60 copie è stata venduta a 2000$ al pezzo, le 100 copie dell’opera “Bruce Lee: Vortex” di Boss Logic, sono state vendute a 100$ l’una mentre gli NFT di Anthony Francisco & Ryan Moore, che erano 200, sono stati venduti a 500$ in ETH l’una.

4. Indossa la maglietta di Luka Modric su The Sandbox

La lista delle 5 collezioni NFT più interessanti su Ethernity continua con un altro calciatore, Luka Modric, il miglior calciatore croato di tutti i tempi. La collezione è stata creata da Visual Lab, uno studio di animazione con sede nei Paesi Bassi. Come per la collezione precedente gli NFT creati su Ethernity Cahin sono sei, di cui tre sono opere d’arte digitali e tre sono oggetti indossabili nei metaversi. Le opere d’arte virtuali hanno tutte e tre come soggetto il calciatore croato, mentre esegue una perfetta rovesciata sott’acqua o mentre dribbla delle macerie in uno scenario post apocalittico. 

I tre oggetti indossabili invece sono due magliette, una della Nazionale di Calcio della Croazia e una con il logo di Ethernity e l’iconica fascetta per i capelli della quale il campione croato non può mai fare a meno quando scende in campo. Questi oggetti saranno indossabili nel metaverso di The Sandbox, grazie all’implementazione effettuata da Ethernity, che ha permesso di portare la sua libreria di licenze nel mondo virtuale. Inoltre l’NFT marketplace ha acquisito alcune Land nel metaverso di The Sandbox che ospiteranno una galleria e un negozio NFT.

5. Shaquille O’Neal e Justin Maller: il dominio dell’NBA

Anche il 15 volte “NBA AllStar” Shaquille O’Neal fa parte dei progetti NFT più interessanti su Ethernity chain. Il cestista ha collaborato con l’artista digitale Justin Maller alla collezione NFT “Eras of Dominance” per commemorare la sua carriera nella National Basketball Association (NBA). La raccolta di NFT è composta da 5 opere d’arte digitale che raffigurano Shaquille O’Neal mentre schiaccia a canestro ed esulta. Ogni NFT si riconnette ad un periodo specifico della carriera del giocatore alle tre squadre in cui ha lasciato maggiormente il segno: i Los Angeles Lakers, gli Orlando Magic e i Miami Heat.

Lo stile degli NFT, che appaiono dinamici e dirompenti, ricorda lo stile di gioco di Shaq. Le “crepe” di cui sono costellate le opere d’arte digitale sono riconducibili alla tendenza del giocatore NBA a rompere i “tabelloni” dei canestri in vetro a causa della veemenza delle sue schiacciate. Come tutti gli NFT più interessanti su Ethernity Chain presenti in questo articolo sono stati venduti in modo differente. L’opera unica “Shaquille O’Neal: Peak Dominance” è stata venduta all’asta, con un prezzo di partenza di 20.000$ nella crypto ERN.


È ancora possibile acquistare i 5 NFT più interessanti su Ethernity Chain, e se è possibile, dove comprarli? Tutte le collezioni che abbiamo elencato in questo articolo possono essere acquistate sia sulla piattaforma di Ethernity che sul famoso marketplace OpenSea. Se vi state chiedendo invece quanto costano gli NFT su Ethernity Chain, beh, la risposta è dipende. Alcuni, come gli oggetti indossabili nei metaversi, sono molto economici (anche poche decine di dollari), altri meno, come l’opera d’arte digitale “Messi: The Golden One”.

Token YNG: Report Giugno – Settembre 2022

Token Young (YNG): Report Speciale lancio su Uniswap (Q3 2025)

Il report dei primi mesi sul mercato di Young (YNG), con un focus sull’andamento dei Club e le novità in arrivo!

A quattro mesi dal lancio nel mercato di Young (YNG), facciamo il punto sulla distribuzione, le vendite e i casi d’uso del token di Young Platform. In questo report che è stato redatto all’inizio di Ottobre 2022, puoi trovare una panoramica dei primi mesi di vita dei Club, la distribuzione aggiornata di Young (YNG) e gli obiettivi futuri del progetto. 

Che cos’è il token YNG

Il token YNG è un utility token basato sullo standard ERC-20 di Ethereum. Gli utility token sono criptovalute pensate per facilitare l’accesso a un ecosistema e ai suoi servizi. Il token YNG infatti è il centro di tutto il progetto Young Platform: lo puoi ricevere come ricompensa su Step oppure usarlo per accedere ai Club e godere dei loro vantaggi esclusivi. Sviluppare un utility token come YNG è stata un’occasione per rendere ancora più attiva e partecipe la community e gli utenti di Young Platform. Puoi scoprire nel dettaglio la sua tokenomics, dalla disponibilità totale ai casi d’uso. 

Tutti i numeri dei Club di Young Platform

Come abbiamo visto, una delle novità dell’ecosistema Young Platform sono i Club attivi da Giugno 2022. Iscrivendosi a uno dei quattro Club disponibili si ottengono sconti, premi e vantaggi. Con il tempo questi vantaggi saranno sempre di più, i Club infatti crescono passo dopo passo con la sua community. Già nell’inverno 2022 è prevista l’attivazione della funzione airdrop. 

Ai Club partecipano in questo momento 1019 persone, suddivise in: 

  • 780 per il club Bronze;
  • 121 per il club Silver;
  • 81 per il club Gold;
  • 37 per il club Platinum.

Poiché l’iscrizione al Club richiede il blocco di almeno 1500 YNG, la partecipazione è un buon parametro per misurare il successo dell’iniziativa e la soddisfazione dei sostenitori più affezionati. Un altro dato interessante in questo report è il tasso di abbandono dei Club. Su un numero iniziale di 720 utenti attivi ora la base di utenti si attesta a 1019 persone, indicando una crescita del +41,5%. Questo numero influenza notevolmente il valore del token YNG, poiché, maggiore è il numero di token bloccati nei Club dagli iscritti, minori sono le vendite e quindi minore la pressione del prezzo verso il basso. Questo significa che più la community è grande, più è incentivata a crescere.

Distribuzione del token YNG

Al 30 maggio 2022 la disponibilità totale di YNG era 100 milioni di token, mentre la disponibilità in circolazione di 16,73 milioni. La disponibilità in circolazione ad oggi (Ottobre 2022) ammonta a circa 18 milioni, il che significa che c’è stato un incremento netto di 1,7M di token, pari al 7.6%. 

Questi token sono stati distribuiti tramite l’app Young Platform Step in diversi modi: 

  • 56.399,04 tramite il completamento dei Quiz da parte di 97.446 utenti;
  • 1.007.551,63 tramite l’ottenimento delle ricompense da parte di 222.063 utenti;
  • 638.684,83 tramite l’uso della funzione “Up&Down” da parte di 223.035 utenti.

Come anticipato a Giugno, il mercato del token YNG è gestito grazie ad un algoritmo che definisce il tasso di cambio grazie a due pool di liquidità sottostanti, rispettivamente in EUR e YNG. Inizialmente queste pool contenevano:

  • 1M Euro;
  • 4M YNG.

Considerando le vendite e gli acquisti di token gestiti negli scorsi mesi, ad inizio Ottobre 2022 le pool contenevano

  • 789,7k Euro;
  • 5,3M YNG.

Per quanto riguarda le attività sul mercato YNG-EUR, riteniamo sia importante fornire a chi sta leggendo questo report un riassunto di quello che è stato l’andamento di mercato di YNG da giugno ad oggi:

Token YNG: Report Giugno-Settembre 2022

Questi dati suggeriscono che, nonostante il prezzo medio dei token sia sceso, essi siano sempre molto richiesti, dati gli alti volumi di vendita. Nel prossimo futuro attueremo delle operazioni di buyback per poter regolare meglio il valore dei token. 

Obiettivi futuri

Infine, per trasparenza, elenchiamo alcuni dei nostri obiettivi futuri. 

  • Il primo che possiamo annunciare è qualcosa che abbiamo già pianificato mesi fa, l’implementazione di eventi Airdrop per i membri del nostro club. Il rilascio del primo airdrop è previsto per l’ultimo trimestre del 2022.
  • Il secondo obiettivo richiede un lungo processo che abbiamo già iniziato e consiste nell’includere Young Platform e il token YNG su due dei più grandi aggregatori del mondo: CoinGecko e CoinMarketCap. Il completamento è previsto per la fine dell’anno 2022.
  • Il terzo obiettivo che abbiamo in programma è altrettanto importante: consiste nell’emissione di carte di debito per i nostri utenti. La deadline per questo progetto, almeno nella sua fase iniziale era pensata per l’ultimo trimestre del 2022. Tuttavia, prima di presentare questo progetto agli iscritti ai nostri Club vogliamo aspettare il completamento dell’infrastruttura offertaci dal partner designato per l’emissione e perciò prevediamo l’uscita della beta per gli utenti del Club per la fine del primo quadrimestre del 2023. A causa di questa necessità abbiamo preferito posticipare il listing sugli exchange terzi del token in quanto riteniamo che il basso volume organico di YNG non possa sostenere le attività in questione, ma possa danneggiare il mercato del Token.
  • Il quarto obiettivo di cui vogliamo parlare è qualcosa di a dir poco fondamentale per poter sostenere le attività già citate, a livello di liquidità e valore dei token. Nel Q4 del 2022 annunceremo la prima serie di operazioni di buyback, volte a scoraggiare un’eccessiva presenza dei token nel mercato. Il buyback è il ri-acquisto di token YNG da parte di Young Platform per ridurre la disponibilità in circolazione. Queste operazioni saranno accompagnate da campagne promozionali volte ad aumentare in maniera organica il volume dei token. 
  • I restanti obiettivi sono principalmente dedicati alla nostra community, e a migliorare i servizi e l’esperienza per gli iscritti ai Club, di seguito alcune delle attività che pianifichiamo di attuare:

– Report mensili di mercato, per presentare ai nostri iscritti la situazione attuale;

– Collaborazioni esclusive con influencer, con contenuti riservati ai Club;

– Sezione di Discord dedicata ai Club, per sessioni frequenti di Q&A per gli iscritti;

– Merchandising che sarà inviato in base al Club di appartenenza;

– Oltre allo sconto sulle commissioni sarà garantito un numero definito di depositi gratuiti ai membri dei Club.

Arrivano le stablecoin sulla blockchain di Bitcoin grazie a Taro

Bitcoin: arrivano le stablecoin con Taro. Cos’è e a cosa serve?

Le stablecoin arrivano su Bitcoin grazie al protocollo Taro. Cos’è, a cosa serve, come migliora la blockchain di BTC?

Vorresti poter usufruire della sicurezza della rete di Bitcoin per effettuare e ricevere pagamenti in stablecoin? A breve potrai farlo, grazie a Taro! Il 28 Settembre 2022 è avvenuto il rilascio della versione alpha di Taro Daemon, un progetto open source sviluppato da Lightning Labs che consentirà di creare asset digitali sulla blockchain di Bitcoin. Che cos’è Taro? Acronimo di Taproot Asset Representation Overlay, Taro è un protocollo costruito grazie a Taproot il più recente aggiornamento di Bitcoin, attivato il 14 Novembre 2021. Le ultime novità su Bitcoin? Sono in arrivo le stablecoin! !

Il problema da risolvere: pagare in Bitcoin deve essere economico e veloce

Bitcoin è stato creato per consentire scambi di valore peer-to-peer in un sistema completamente decentralizzato. Il titolo del Whitepaper di Bitcoin recita, “Bitcoin: A Peer-to-Peer Electronic Cash System” ovvero un sistema monetario elettronico peer-to-peer con il quale effettuare transazioni in modo completamente decentralizzato. Con il tempo però, il cosiddetto “oro digitale” è stato sempre meno usato come valuta di scambio e le persone hanno iniziato a considerarlo una riserva di valore. Il motivo di ciò risiede nelle caratteristiche intrinseche della prima criptovaluta della storia. La rete principale di Bitcoin infatti è poco scalabile.

Quando si parla di scalabilità all’interno del mondo Web3 ci si riferisce all’aumento della velocità e alla diminuzione del costo delle transazioni. Più un network è scalabile, più consente di processare transazioni velocemente e in modo economico. Nei primi anni di vita, la blockchain di Bitcoin era, di fatto, scalabile per via della bassa congestione della rete che non rallentava gli scambi. Questa situazione con il tempo è cambiata, e la rete di Bitcoin è diventata sempre meno efficiente in questi termini. Questo è avvenuto a causa della incredibile popolarità di cui ha goduto negli ultimi anni, al numero crescente di transazioni da gestire e al conseguente congestionamento della rete. 

Come ci spiega infatti il trilemma della scalabilità, uno dei più famosi teoremi per le tecnologie blockchain, non è possibile che un network sia allo stesso tempo completamente scalabile, sicuro e decentralizzato. Ogni blockchain è portata a trovare un compromesso per ottenere tutte queste qualità senza sacrificarne una nello specifico. Bitcoin pur essendo un punto di riferimento per la sicurezza e la decentralizzazione, ha qualche debolezza nel garantire scalabilità al suo network. Il mondo del Web3 però è in continua evoluzione, ecosistemi e sviluppatori sono sempre pronti ad offrire soluzioni innovative. Una di queste è il Lightning Network. Ovvero un Layer 2 di Bitcoin, nato nel 2016, che si appoggia alla blockchain principale e la migliora in termini di scalabilità. Il Lightning Network infatti è in grado di processare milioni di transazioni in maniera estremamente economica, al contrario della rete principale di Bitcoin che arriva ad un massimo di 7 transazioni per secondo. In breve il Bitcoin Lighting Network raggruppa una serie di transazioni in “pacchetti” che poi vengono registrati sulla rete di Bitcoin, invece di processare una ad una ogni transazione. Per queste ragioni, utilizzare il Lightning Network è diventato vantaggioso per pagare in Bitcoin. Fin qui, niente di nuovo! Lightning Labs ha in serbo un nuovo protocollo per migliorare ulteriormente il trasferimento di valore sulla blockchain di BTC. Parliamo di Taro!

Che cos’è Taro e a cosa serve?

Nonostante la grande innovazione creata dal Bitcoin Lightning Network resta da risolvere la questione della volatilità. Il prezzo di BTC infatti non rimane stabile nel tempo ma è soggetto a oscillazioni di mercato. Questo potrebbe creare qualche grattacapo sia agli utenti che intendono pagare in Bitcoin sia alle aziende che in futuro potrebbero utilizzarle per gli stipendi dei propri dipendenti. O ancora, ai negozi che accettano pagamenti in criptovalute. Per risolvere questo problema entra in gioco Taro. Ma che cos’è Taro? Taro è un protocollo open source costruito da Lightning Labs che consentirà di creare ed utilizzare asset digitali, in particolare stablecoin, sulla blockchain di Bitcoin. Questi asset digitali potranno essere sia token fungibili, il corrispettivo di quello che sono gli ERC-20 per Ethereum, che non fungibili (NFT).

Ma come farà Taro a creare asset sulla blockchain di Bitcoin? La creazione e lo scambio di asset sarà possibile grazie all’aggiornamento Taproot, attivato nel 2021, e alla struttura di dati chiamata Merkle Trees. Merkle Tree è un tipo di struttura informatica in grado di memorizzare molti elementi e di dimostrare facilmente l’esistenza e la veridicità.

Oggi gli asset digitali come i token, risiedono solamente su altre blockchain a causa della maggiore facilità di implementazione, dei minori costi di transazione o della maggiore scalabilità, ma Taro ha l’obiettivo di cambiare lo status quo attuale. L’obiettivo finale di Taro è quello di trasformare Bitcoin in una rete multi-asset. Questi asset potranno essere trasferiti sulla rete Bitcoin attraverso transazioni on-chain. Inoltre, i token costruiti grazie a Taro potranno essere trasferiti istantaneamente, a basso costo, sul Bitcoin Lightning Network. Si tratta di un’apertura di Bitcoin alla DeFi? Si prevede che la maggior parte di questi token saranno trasferiti sul Lightning Network, in particolare le stablecoin alle quali Taro riserva massima importanza, cosa che traspare anche dalla sua comunicazione sui social network.

Lo slogan apparso sul profilo Twitter di Taro è “bitcoinizing the dollar”, ovvero “bitcoinizziamo il dollaro!”. In altre parole? Portiamo la praticità delle monete fiat sulla blockchain di Bitcoin! Questa missione potrebbe contribuire a realizzare il punto fondamentale del White Paper di Bitcoin: consentire scambi di valore senza intermediari in un sistema completamente decentralizzato. Gli utenti, con l’attivazione del protocollo Taro, potranno detenere sui loro portafogli sia delle stablecoin, criptovalute ancorate al dollaro, sia dei BTC e utilizzare entrambi per effettuare pagamenti. Non è ancora stato comunicato dal team di Lightning Labs quando l’aggiornamento Taro sarà attivato ma tutto il mondo Web3 è in fermento. Chissà se un giorno Taro consentirà di creare anche ecosistemi DeFi o giochi play-to-earn sulla blockchain più famosa e longeva di sempre.

Il mercato NFT di Settembre: classifiche, vendite record e collezioni in trend

Mercato NFT ultime notizie: RENGA, CryptoPunks, Solana

Cosa è successo al mercato NFT a Settembre 2022? Le ultime notizie, le vendite record di CryptoPunks, Solana e le collezioni emergenti di tutto il settore!

Tutti quelli in modalità “wake me up when bear market ends” lasciamoli dormire ancora un po’. Il mercato infatti continua ad essere ribassista e ha rallentato anche il settore dei token non fungibili, ma non si tratta di un vero e proprio letargo! In questo articolo puoi trovare una panoramica sul mercato NFT di Settembre 2022, con dati sui volumi di vendita, le collezioni NFT emergenti e i progetti che sono esplosi (piccolo spoiler: CryptoPunks e gli NFT su Solana). 

Mercato NFT: diminuiscono i volumi ma non il numero di vendite

Una panoramica sul mercato NFT di Settembre ci dice che il volume delle vendite complessive di NFT è calato molto dall’inizio dell’anno: da 235,24 miliardi il 30 Gennaio 2022 a 67,93 miliardi di dollari il 30 Settembre 2022. Le vendite insomma sono scese in termini di volume soprattutto rispetto ai periodi migliori per i token non fungibili a cui abbiamo assistito quest’anno (Febbraio e Maggio). I valori in crescita del mercato NFT sono invece il numero delle nuove collezioni create da 39,25 mila collezioni a Gennaio a 176,21 mila a Settembre. Il numero di vendite di NFT giornaliere il 30 Settembre è stato di 22,89 milioni (dati IntoTheBlock e Dune Analytics). Proprio in questi giorni, il mercato NFT sta reagendo all’attivazione dei token non fungibili su Instagram. Per gli utenti statunitensi sarà finalmente possibile collegare i wallet e condividere NFT nei loro profili, accanto al simbolo delle foto, dei reels e delle foto in cui si è taggati, è comparsa la sezione NFT riconoscibile dal simbolo di un esagono. La reazione sarà positiva?

Vendite da record a Settembre: CryptoPunks e Solana

Cosa sta succedendo al mercato NFT durante questo bear market? In poche battute, seppur con volumi ridotti, i token non fungibili continuano ad essere acquistati senza drammatici crolli. Anzi alcuni NFT hanno registrato delle vendite record, come il caso del CryptoPunks #2924 che il 28 Settembre 2022 è stato venduto per 3.300 ETH (circa 4,5 milioni di dollari), posizionandosi al 24° posto degli NFT più costosi di sempre e al 4° in quello delle vendite più grandi di CryptoPunks. Questo esemplare di CryptoPunks è uno dei più rari e preziosi dell’intera collezione, si tratta infatti di un personaggio “ape” (ovvero un CryptoPunks con l’aspetto di una scimmia) di cui esistono solo 24 esemplari. Altre vendite di NFT (singoli) notevoli in questo mese sono: 

Per quanto riguarda collezioni e interi progetti NFT, questa è la classifica delle prestazioni migliori del mese di Settembre 2022: 

  1. Ethereum Name Service: il servizio di domini su blockchain registra vendite per 34,18 milioni di dollari; 
  2. Bored Ape Yacht Club: 27,96 milioni (in discesa rispetto al mese precedente); 
  3. CryptoPunks: 22,3 milioni di dollari;
  4. RENGA NFT: la collezione emergente su Ethereum ha venduto le sue opere per 19,77 milioni di dollari; 
  5. Mutant Ape Yacht Club: la collezione sorella del BAYC chiude il mese a 17,45 milioni di dollari. 

Nonostante la classifica sia dominata dalle collezioni NFT “blue chip”, hanno ottenuto buone posizioni anche collezioni più recenti come y00ts su Solana, Azuki su Ethereum, le LAND di Otherside, il metaverso delle Bored Ape. Una menzione particolare va fatta alla crescita degli NFT dei giochi play-to-earn sulla chain Immutable X e ai pass NFT del progetto QQL di Tyler Hobbs che sono stati venduti tutti e 900 in mezz’ora per 17 milioni di dollari. Un esperimento di arte generativa che con un pass permette di mintare un NFT unico e personalizzato.

Da questi dati (forniti da DappRadar) le blockchain di punta per il settore NFT del mese di Settembre sono state Ethereum e Solana, con aumento delle vendite su Solana del 77% rispetto al mese precedente. Per quanto riguarda la classifica delle vendite per marketplace NFT al primo posto troviamo OpenSea (350 milioni di dollari in vendite mensili), al secondo Magic Eden su Solana (128,22 milioni) e X2Y2 su Ethereum (67,62 milioni). 

NFT esplosi a Settembre?

Tra le collezioni NFT emergenti troviamo RENGA, il progetto del fumettista DirtyRobot che come abbiamo visto ha ottenuto degli ottimi risultati di vendita a Settembre. L’NFT più costoso di RENGA è stato il n°26, venduto per 20 ETH (26.000$). In questo mese è nata anche la prima whale di RENGA NFT, che possiede 80 pezzi della collezione per un valore di circa 235.000$ (calcolato sulla base del floor price). 

Degna di nota è anche Critters Cult, una collezione di pixel art NFT su Solana influenzata dall’estetica anni ‘80 e ‘90. Critters Cult è stata lanciata il 25 Settembre e da allora ha registrato vendite per quasi 3 milioni di dollari. La collezione è composta da 4.444 PFP che rappresentano animali e protagonisti dell’universo di Critters Cult, popolato da eventi bizzarri e misteriosi e caratterizzato da atmosfere degne di Stephen King, David Lynch e Steven Spielberg.

Collezioni NFT in arrivo: A.C. Milan e Hugo Boss

Il 6 Ottobre 2022 con un’asta sul marketplace Magic Eden, verrà venduta un’edizione speciale della collezione MonkeyLeague dedicata ai calciatori dell’A.C. Milan. MonkeyLeague è un gioco play-to-earn su Solana classificabile come videogioco di strategia a tema sport, in cui costruire una squadra di MonkeyPlayer. Lo scopo del gioco è allenare la propria squadra e vincere sfide e tornei per ottenere il token MSB come ricompensa. All’asta del 6 Ottobre saranno battuti 16 NFT ispirati alla formazione del Milan delle stagioni 1993/94 e 1995/96.

“Embrace Your Emotion”, ovvero “abbraccia le tue emozioni”, è il titolo della nuova collezione NFT di Hugo Boss. Il primo esperimento del brand nel settore è datato 2021, quando è stata rilasciata una collezione di abbigliamento digitale ispirata al baseball americano. Il 4 Ottobre 2022 Hugo Boss ha annunciato il suo piano di rebranding verso il digitale con un’esperienza “olistica, a 360° nel Metaverso”. In concreto, Hugo Boss ha realizzato delle opere digitali insieme a Imaginary Ones NFT, un progetto di 8.888 personaggi coloratissimi animati realizzato su Ethereum. Embrace Your Emotion sarà in vendita nei primi giorni di Novembre e sarà composta da 1.001 NFT 3D in formato video. Esteticamente i token non fungibili rappresenteranno le emozioni umane con sfumature diverse e caratteristiche più o meno rare. I proprietari di queste opere avranno anche dei vantaggi come sconti nei negozi Hugo Boss, merchandise e altre esperienze digitali. 

Il ricavato delle vendite della collezione NFT di Hugo Boss sarà devoluto all’associazione Youth Aware of Mental Health (YAM). Nel comunicato stampa si può leggere che “l’obiettivo della collezione è incoraggiare tutti a entrare in contatto con le proprie emozioni e condividere il messaggio che tutti i sentimenti, positivi e negativi, sono validi e vanno accolti, poiché la libertà di sentire ed esprimere può migliorare significativamente la salute mentale e il benessere generale”.

Star Atlas in anteprima, il play-to-earn disponibile su Epic Games

Star Atlas su Epic Games, prova il play-to-earn su Solana

Star Atlas su Epic Games, il play-to-earn sulla blockchain di Solana, sarà presto disponibile per essere testato in anteprima!

Grosse novità per gli appassionati del mondo dei videogiochi del Web3! L’attesa è finita: Star Atlas, il videogioco play-to-earn di nuova generazione basato sulla blockchain di Solana, ha aperto le porte del proprio universo. Il gioco, attualmente in fase Pre-Alpha e pertanto non ancora in versione definitiva, sarà presto disponibile sulla piattaforma di Epic Games

La roadmap di Star Atlas procede a passo spedito: solo a Luglio gli sviluppatori del videogioco play-to-earn hanno annunciato il lancio della DAO ufficiale di Star Atlas, ponendo le basi per la creazione di una governance condivisa. La sua DAO è stata recentemente implementata con una funzione di staking denominata Star Atlas Locket:  attraverso lo staking Star Atlas si potranno ricevere in cambio i token POLIS. 

Prova la versione demo di Star Atlas su Epic Games

La notizia dell’arrivo di Star Atlas su Epic Games è stata resa pubblica durante la seconda edizione del congresso 426Live, l’evento organizzato dagli sviluppatori di Star Atlas sulla piattaforma di Twitch, tenutosi il 29 Settembre 2022. 

Gli utenti potranno finalmente mettere le mani sulla prima versione demo del videogame, chiamata Pre-Alpha Showroom. Il prototipo potrà essere scaricato in esclusiva sul marketplace di Epic Store Games, azienda specializzata nello sviluppo di software e videogiochi (tra cui, per esempio, Fortnite).  

Per accedervi, sarà necessario collegarsi scaricare la demo e connettere il proprio wallet alla piattaforma. Non essendo ancora una versione definitiva, l’utente potrà eseguire il download gratuitamente. 

Nella versione demo scaricabile, il giocatore vivrà il mondo di Star Atlas nelle vesti di Asha, comandante del “Council of Peace Forces” e maestra di volo dell’Accademia, l’istituzione che si occupa di addestrare i più promettenti giovani della galassia. 

Per realizzare un ambiente di gioco il più realistico ed immersivo possibile, la versione demo di Pre-Alpha unirà varie tecnologie proposte dal suo motore di sviluppo, Unreal Engine 5. Nello specifico, il prototipo ricorre all’utilizzo dei sistemi di Nanite per la realizzazione di una grafica iper-realistica ed in stile cinematografico e di Lumen per conferire all’ambiente di gioco una illuminazione in tempo reale (rappresentando quindi i giochi di luce in maniera naturale). Per il supporto fisico del gioco, invece, si ricorre a Chaos e Niagara

La roadmap di Star Atlas, però, non è ancora giunta a termine: fino a Dicembre 2022, Showroom aggiungerà all’esperienza di gioco nuove funzionalità come, per esempio, la possibilità di interpretare altri personaggi oltre ad Asha. 

Star Atlas CORE: la graphic novel che racconta l’universo del videogame

 Star Atlas non è solo un videogioco play-to-earn. Durante la conferenza di 426Live, infatti, è stato presentato il progetto di Star Atlas CORE, una graphic novel che introduce la community alla storia di Star Atlas, ai suoi personaggi principali e alle loro abitudini o tradizioni. 

Al momento, si sa solo che  Star Atlas CORE sarà diviso in 18 episodi e seguirà le vicende di Gyun, protagonista della serie, e del suo equipaggio. 

La realizzazione dell’iniziativa è stata affidata a Tim McBurnie, grafico ed artista di ATMTA, sviluppatore principale del progetto di Star Atlas. 

Le uscite seguiranno gli sviluppi e la trama del gioco principale e saranno pubblicate sia sul sito web ufficiale di Star Atlas CORE che sullo Showroom.

Gli episodi della graphic novel saranno disponibili anche come NFT, Non-fungible Token, e acquistabili sui marketplace di Magic Eden e Star Atlas Galactic Marketplace, introdotto nell’ultimo aggiornamento della piattaforma. 

Quella di far integrare la tecnologia delle blockchain con il mondo dello storytelling non è di certo una novità. 

Jenkins the Valet è un progetto che prevede la creazione di una storyline collettiva basata sulle vicende di Jenkins, un avatar della famosa collezione di NFT Bored Ape Yacht Club.  

Un’altra iniziativa che vede la partecipazione attiva della community allo storytelling è quello di RENGA NFT, una collezione lanciata dall’artista DirtyRobot che nel mese di settembre ha scalato le classifiche per volume di vendita in vari marketplace. 

La data di uscita di Star Atlas non è ancora disponibile non ci resta che attendere ulteriori aggiornamenti!

La nuova roadmap di Polkadot spiegata in 5 punti

Polkadot: 5 nuove funzionalità in arrivo nel 2022

Il 26 Settembre Polkadot ha rilasciato la roadmap per l’ultimo trimestre del 2022. Scopri le 5 nuove funzionalità per la blockchain di Gavin Wood!

Polkadot, e l’azienda che si occupa del suo sviluppo, Parity Technology, Lunedì 26 Settembre hanno rilasciato un documento in cui sono presenti tutte le più importanti funzionalità a cui il network sta lavorando per l’ultimo trimestre del 2022. Gli aggiornamenti programmati da Polkadot sono principalmente relativi a scalabilità, sviluppo delle parachain, governance e staking. Vediamo 5 nuove funzionalità per Polkadot in arrivo nel 2022 e tutti i miglioramenti previsti per il network! 

1. Polkadot sempre più scalabile

La prima delle cinque funzionalità in arrivo su Polkadot nel 2022 è chiamata Asynchronous Backing e verrà implementata per aumentare la scalabilità della rete Polkadot. La scalabilità è la capacità di un network di processare rapidamente le transazioni, più una blockchain è scalabile e più transazioni può processare in un determinato periodo di tempo. Grazie alla funzionalità Asynchronous Backing il tempo per blocco di ogni parachain si dovrebbe ridurre da 12 secondi a circa 6, questo garantirà alle reti di processare transazioni con una minor latenza, l’intervallo di tempo che intercorre fra il momento in cui viene inviata una transazione e il momento in cui viene effettivamente processata, e in generale più velocemente. 

Asynchronous Backing permetterà di raddoppiare lo spazio disponibile su ogni blocco, e di “riutilizzare” i blocchi quando non vengono convalidati al primo tentativo. Questo aggiornamento è volto ad aumentare la quantità di lavoro che ogni parachain può svolgere e ad ottimizzare le prestazioni della Relay Chain, l’infrastruttura sulla quale sono costruite tutte le parachain. Sarà quindi possibile registrare un maggior numero di parachain e la capacità di TPS (transazioni per secondo) della rete Polkadot, quindi quella di tutte le sue parachain e dei suoi parathread, dovrebbe aumentare notevolmente, arrivando ad oscillare tra le 100.000 e 1 milione.

2. Parathread: lancio e potenziamento

La seconda novità per l’ecosistema di Polkadot riguarda i parathread. I parathread sono delle parachain che non sono integrate stabilmente su Polkadot, grazie alla vincita di una delle aste, ma che pagano l’utilizzo dell’infrastruttura di Polkadot “a consumo”. I parathread rispetto alle parachain potranno essere costruiti anche da programmatori non professionisti in quanto, a livello di complessità di codice, possono essere paragonati a semplici smart contract. Sia le Polkadot parachain che i parathread non possiedono un proprio algoritmo di consenso ma sfruttano quello della Relay Chain di tipo Proof-of-Stake. Il lancio dei parathread era previsto per quest’estate ma è stato posticipato all’inizio del 2023. Per quanto riguarda i parathread, Parity Technology sta esplorando una soluzione chiamata Next-Generation Scheduling. Il Next-Generation Scheduling consente alle Polkadot parachain che hanno vinto le aste e si sono quindi aggiudicate la possibilità di partecipare alla rete e ai parathread, di aumentare la quantità di spazio sui propri blocchi in modo da risparmiare sui costi derivanti dal meccanismo di consenso.

3. Governance ristrutturata

Il terzo punto della roadmap di Polkadot per l’ultimo trimestre del 2022 riguarda la governance. Con governance all’interno del Web3, si intende il modo in cui i membri della community possono partecipare alle decisioni in merito alle mosse future del progetto. Il nuovo sistema, chiamato Overhaul, eliminerà il consiglio e i comitati tecnici e introdurrà la Polkadot Fellowship. La Polkadot Fellowship ha come “costituzione” il Polkadot Fellowship Manifesto

Il termine fellowship, che si utilizza di solito per indicare una compagnia di amici, non è stato attribuito per caso al nuovo sistema di governance di Polkadot. Il sistema infatti punta a modificare il processo decisionale rendendolo il più simile possibile a quello che normalmente avviene in un gruppo di amici. La nuova governance di Polkadot ha l’obiettivo di decentralizzare il vecchio sistema composto da 3 camere e un consiglio di 13 membri eletti dai possessori di DOT. Con le modifiche apportate, tutti i membri della community avranno voce in capitolo grazie a referendum periodici e ad un sistema di deleghe che renderà più veloce il processo decisionale. La Governance V2 dovrebbe essere implementata su Kusama, la blockchain parallela a Polkadot che viene utilizzate per testare le nuove funzionalità, all’inizio del quarto trimestre del 2022.

4. La nuova Staking Dashboard 

La quarta novità per l’ecosistema Polkadot riguarda lo staking. Essendo Polkadot una blockchain che funziona grazie al meccanismo di consenso Proof-of-Stake, lo staking è disponibile e indispensabile al fine garantire la sicurezza delle transazioni. La sfida per la fine del 2022 per la blockchain di Gavin Wood è quella di rendere lo staking più accessibile e semplice per gli utenti che vogliono partecipare al meccanismo di consenso della rete o ottenere ricompense. A tal fine, Parity Technologies ha sviluppato una Staking Dashboard, una piattaforma che permette di mettere in staking la crypto di Polkadot, DOT. Il punto principale su cui si è concentrato lo sviluppo di Parity Technologies è rendere la dashboard user friendly e di alleggerire l’infrastruttura. Lo staking su Polkadot infatti funziona senza un provider esterno centralizzato grazie alla tecnologia light-client. La tecnologia light-client consente ai validatori di interagire con una blockchain senza dover memorizzare tutto lo storico della rete conservando lo stesso livello di sicurezza. La versione beta della dashboard di Polkadot per lo staking è già utilizzabile e la versione definitiva dovrebbe essere rilasciata a breve!

5. Potenziamento delle parachain

Il futuro di Polkadot nei prossimi mesi riguarderà ovviamente anche le parachain. Le parachain sono la funzionalità principale di Polkadot e il motivo per il quale la blockchain ha guadagnato così tanta popolarità. Le parachain sono le blockchain secondarie che sfruttano l’infrastruttura di Polkadot e le loro performance verranno migliorate attraverso un nuovo meccanismo chiamato Weights V2. Weights V2 permetterà di convalidare i blocchi delle parachain più facilmente e di conseguenza renderà più semplice la “scrittura” e lo sviluppo di queste ultime. L’aggiornamento è il primo in ordine temporale che verrà implementato e dovrebbe arrivare entro la metà di Ottobre 2022.

RENGA, la collezione NFT di DirtyRobot che unisce fumetti e storytelling

RENGA, la collezione NFT emergente del fumettista DirtyRobot

Nel mese di Settembre, RENGA ha scalato le classifiche di vendita tra gli NFT. Scopri la collezione dell’artista emergente DirtyRobot! 

Gli NFT, ovvero i non-fungible token, sono prodotti digitali che spesso rimandano a esperienze artistiche fantastiche e colorate. Questo è il caso della collezione emergente RENGA, ideata e prodotta dall’illustratore DirtyRobot.

Il progetto ha immediatamente riscosso un grande successo nel mondo degli NFT: in un mese, RENGA ha ottenuto l’ottava posizione nella classifica delle collezioni con maggiore volume. A fine Settembre 2022, il volume di vendita di RENGA NFT corrisponde a 13,73 milioni di dollari e più di 8.000 transazioni. Senza dubbio un grande traguardo per un progetto lanciato da poco più di un mese!

Cosa sono i RENGA NFT? 

RENGA NFT è una collezione  sviluppata da DirtyRobot, illustratore specializzato in opere d’arte digitali e in token non fungibili. L’artista, nato in Inghilterra ma attualmente residente in Giappone, è conosciuto per i suoi personaggi futuristici e per il suo stile profondamente ispirato all’arte dei manga e dei fumetti. Il nome del progetto prende spunto da una forma letteraria sviluppata in Giappone chiamata “Renga” (連歌) e caratterizzata da un approccio collaborativo: diversi artisti lavorano a stretto contatto per la creazione di un’unica opera. L’intento di RENGA NFT è quello di sviluppare un progetto su blockchain collaborativo, dove artista e community delineano lo stile dei personaggi e la loro storia attraverso una storyline condivisa: mentre gli sviluppatori illustrano la storia dell’universo di RENGA, gli utenti possono tessere la trama dei singoli personaggi, donando loro una personalità e un background unico. 

Il progetto è composto da 10.000 personaggi PFP (profile picture) , ovvero opere d’arte digitali che possono essere utilizzate come avatar sui propri profili social e del Web3. Gli NFT di RENGA seguono lo stile classico degli anime giapponesi e del mondo dei fumetti:  personaggi esuberanti, con colori di capelli che non li fanno certo passare inosservati o con abiti futuristici e mai visti prima. Troviamo Robot dolcissimi che porgono dei fiori, teppistelli con gli occhi e la pelle di demoni o anche semplici adolescenti che si fumano una pipa: un ecosistema degno di un universo fantasy, insomma. 

Ogni personaggio all’interno della collezione RENGA è unico ed è stato creato attraverso la combinazione di 900 tratti possibili, uniti tra di loro in maniera casuale da un algoritmo. Un vero e proprio esempio di NFT di generative art

Proprio come in un mondo fantastico, popolato da tante creature diverse, nella raccolta NFT è possibile trovare 11 archetipi, ovvero tipologie di personaggi: Motor Corp, Delinquent, Agent, Robot, Alchemist, Samurai, Golem, Ninja, 8-Bit, Cube, 1/1. Ovviamente, alcuni di questi archetipi sono più rari rispetto ad altri, arrivando persino ad essere NFT unici nel loro genere (1/1). 

Ogni archetipo possiede delle caratteristiche specifiche e un ruolo definito all’interno del mondo fantastico di RENGA. È l’autore stesso a specificare l’origine e la storia dei propri personaggi. 

Gli NFT sono realizzati sulla blockchain di Ethereum e possono essere acquistati su vari marketplace, tra cui Opensea

Art of the Season e l’airdrop di RENGA NFT

RENGA non è il primo progetto NFT portato avanti da DirtyRobot: a Marzo 2022, l’artista ha avviato l’iniziativa “Art of the Season”, una raccolta di opere digitali dinamiche incentrate sulle quattro stagioni. Il cielo e lo sfondo dei token, infatti, non rimangono statici come in una normale figura, ma cambiano in base al fuso orario del proprietario dell’NFT, indicando il giorno e la notte. 

Anche in questo caso, ogni NFT custodisce una storia condivisa e creata dalla community. 

Tutti i possessori di un NFT proveniente dalla collezione Art of the Season hanno ricevuto con un airdrop un RENGA Black Box. Le Black Box, una volta aperte, potrebbero dare origine a personaggi estremamente rari e ad altre sorprese. 

L’arte dello Storytelling incontra il mondo degli NFT

Il progetto RENGA NFT è solo una delle tante iniziative che cercano di integrare il mondo dello storytelling alle blockchain. In un mondo dove è sempre più difficile promuovere la propria arte, il Web3 apre le porte ad un sistema dove gli artisti sono più liberi e detengono più diritti sulle proprie opere. 

Attraverso gli NFT, gli artisti possono comunicare direttamente con la propria audience e creare una community dove le storie sono influenzate direttamente dalle opinioni del pubblico. 

Un esempio di scrittura collettiva è dato da Jenkins the Valet, un progetto sviluppato da Tally Labs. L’iniziativa prevede lo sviluppo di una storyline collettiva che ruota intorno a Jenkins, uno degli avatar della collezione Bored Ape Yatch Club, che si ritrova catapultato in rocambolesche avventure.  Il nome della collezione, pertanto, non poteva che essere “Bored & Dangerous”!