Young Market: Prezzo bitcoin ed Ethereum in discesa libera

Market UP

Come è andato il mercato delle criptovalute nella settimana del 12-19 novembre 2021? Tra Bitcoin ed Ethereum in ribasso e andamenti incerti.

Benvenuti e ben ritrovati amici di Young Platform. Ecco il nostro consueto appuntamento settimanale, nel quale analizziamo il mercato e cerchiamo di capire insieme che cosa è successo negli ultimi 7 giorni nel mercato delle criptovalute. Iniziamo subito!

Come è andato bitcoin?

Qui, il grafico giornaliero di Bitcoin. La discesa sul prezzo, effettivamente, c’è stata:

Questi ultimi 7 giorni sono stati un vero turbinio di emozioni sul mercato crypto. Dopo avervi raccontato dei nuovi massimi storici in zona 69000$, avevamo anche individuato insieme un certo pericolo nell’aria.

Il pericolo era dovuto all’aumento dell’interesse aperto sul prezzo bitcoin, che andremo ad analizzare in fondo. Nel frattempo, soffermiamoci sulle conseguenze: BTC ha vissuto la prima settimana ribassista dopo parecchio tempo.

Nella sua massima estensione (al momento di questa scrittura) il prezzo ha subito una discesa del 15%, passando da un massimo di 69000$ a un minimo, per ora, di 58500$.

Il movimento è iniziato dopo aver eseguito un retest sul livello chiave di prezzo a 66000$, andiamo a vederlo meglio con il time frame a 4 ore:

La prima perdita di valore importante è arrivata il giorno dei massimi storici, dopo aver toccato i 69000$, nelle ore successive, il prezzo ha toccato i 63000$.

Dopo questo primo avvertimento si sono susseguite 3 giornate dove il prezzo ha lateralizzato, senza enormi cambiamenti di valore.

Il momento chiave è stato nella giornata del 15 novembre. Quel giorno BTC ha riprovato a superare quel livello chiave. Non essendoci riuscito, BTC ha eseguito un retest bearish (come si vede nel grafico) e da lì è iniziato il movimento ribassista che ci ha accompagnati fino ai minimi a 58500$.

Ethereum: Prezzo e andamento della criptovaluta

Invece, chissà che cosa avrà fatto il prezzo di Ethereum negli ultimi 7 giorni? Andiamo subito a scoprirlo.

I movimenti del nostro caro Ethereum hanno seguito sulla falsa riga quelli proposti da Bitcoin.

La Trend Line rialzista che accompagnava ETH da ormai un intero mese, e che avevamo già sottolineato nello scorso Young Market, è stata infranta.

Tutto ciò ha causato una discesa di prezzo non banale, che ha portato il prezzo dai massimi di 4800$ a un minimo di 4070$ (al momento di questa scrittura).

La prossima zona di domanda potrebbe essere sui 3800$, ma non ci stupiremmo se il mercato scendesse più in basso, a causa dell’interesse aperto che al momento rimane elevato.

Rapporto Eth/Btc

Qui sotto possiamo notare come il movimento rialzista eseguito dal Ratio ETH/BTC la scorsa settimana, sia stato rimangiato.

Il rapporto tra le due cripto è tornato a girare su 0.070, un supporto che abbiamo mantenuto da circa l’inizio di novembre.

Tasso di interesse aperto

Come anticipato poco fa, andiamo a vedere i dati sull’open interest:

Il valore è leggermente sceso, passando da un massimo di 28 miliardi di $ a un livello che oggi si attesta a circa 24 miliardi di $.

Una diminuzione molto alta in termini di cifre (ben -4 miliardi !) ma che potrebbe aumentare ancora, visto l’enorme valore che l’interesse ha raggiunto in questa fase.

Conclusione  

Nelle scorse settimane avevamo individuato insieme l’innalzamento della temperatura sul mercato. L’interesse aperto aveva raggiunto livelli molto elevati, pendendo anche dalla parte dei long (= dei compratori) e per questa ragione ci aspettavamo una breve, ma brusca, discesa di prezzo. 

La discesa di bitcoin ed Ethereum è arrivata, ma ovviamente ancora non sappiamo se sarà quella definitiva per ripartire. Cosa succederà, di preciso, lo scopriremo con il tempo.

Non vi resta che continuare a seguirci, e aspettare il prossimo aggiornamento sulle novità di mercato di criptovalute.

Fino ad allora, vi auguriamo una buona settimana di acquisti e vendite. Tra altcoin, bitcoin DeFi ed Ethereum, non ci si annoia mai.

Young Market: Bitcoin ed Ether, nuovo ATH!

Market UP

Sei pronto ad analizzare gli andamenti del mercato delle criptovalute? Ecco cosa è successo su Bitcoin ed Ethereum tra il 4-11 novembre 2021

Eccoci qui con il nostro consueto appuntamento settimanale, nel quale analizziamo il mercato e cerchiamo di capire insieme che cosa è successo negli ultimi 7 giorni, iniziamo subito!

Che cosa è successo questa settimana?

Come si è comportato Bitcoin e il suo prezzo di mercato? Qui, il grafico giornaliero di BTC con l’andamento :

Young Market: Bitcoin ed Ether, nuovo ATH!

L’ultima settimana si è dimostrata molto interessante sotto l’aspetto dei movimenti di Bitcoin. La settimana scorsa avevamo osservato una situazione di ranging, compresa tra 64000$ e 59000$ su BTC.

Durante lo scorso weekend, per la precisione nella notte tra Domenica 7 e Lunedì 8 novembre, Bitcoin ha subito un forte movimento rialzista che lo ha portato a rompere la resistenza. Con un movimento molto veloce BTC è passato da 64000$ a 68500$.

Dopo un breve ritracciamento di prezzo durato poche ore, i tori sono tornati al comando portando il prezzo di BTC fino al nuovo massimo storico di 69000$!

Qui nel grafico sottostante possiamo vedere con più dettagli il movimento appena descritto:

ath di bitcoin

Su questo grafico a 4 ore vediamo tutta la struttura della fase di ranging. Dal long squeeze della settimana scorsa, fino alla rottura della fase di lateralizzazione, tramite la rottura del livello a 64000$.

La cavalcata arrivata fino a 69000$ ha fatto aumentare di molto la positività del tasso di interesse aperto. Dopo circa un giorno e mezzo, a questa notizia, il prezzo Bitcoin ha reagito con una discesa modesta, di circa 5000 punti.

Questa discesa è servita sicuramente per ripulire i futures dalle molteplici posizioni long. Al momento di questa scrittura il prezzo di un singolo BTC è di circa 65000$.

Il livello sul quale ci troviamo è molto importante, da qui si deciderà se il mercato creerà un supporto per proseguire verso nuovi massimi, o se, al contrario, questo primo ritracciamento è stato solo un avvertimento per andare a cercare di liquidare più posizioni, con un movimento ribassista ancor più esteso e veloce.

Ethereum

Invece, chissà che cosa avrà fatto Ethereum negli ultimi 7 giorni. Andiamo subito a scoprirlo.

Senza rimanere indietro, anche ETH nei giorni passati ha registrato un nuovo All Time High! 
Il movimento di Uptrend che stiamo vivendo è stato rispettato nonostante la discesa di ieri, che ha portato Ether a passare dal massimo registrato a 4850$ a un minimo di 4450$ nell’arco di poche ore.

La performance di Ethereum si è fatta sentire anche nei confronti di Bitcoin, con maggiore forza nella giornata di ieri e in quella di oggi, almeno fino al momento di questa scrittura.

Rapporto Eth/Btc

Nel grafico sottostante vediamo come negli ultimi due giorni il ratio Eth/Btc abbia parzialmente recuperato ciò che aveva perso la settimana scorsa, salendo del +3.75%. Tendenzialmente, nelle ultime ore ETH è sceso meno, e risalito più svelto di BTC.

Tasso di interesse aperto

Come ormai di consuetudine, andiamo a vedere insieme l’ammontare dell’interesse aperto su BTC. Questo valore è stato molto alto nelle ultime due settimane, come vi avevamo già anticipato negli scorsi report. La piccola ma ripida discesa di ieri ha liquidato circa 750 mln di $ in BTC long.

L’open interest è passato dunque da circa 25,3 miliardi di $ a 24,5 miliardi di $. Rimane un valore comunque piuttosto elevato, anche se stabile a questi valori da ormai circa 20 giorni.

Conclusione  

Nuovi All Time High sono arrivati questa settimana per entrambe le prime due criptovalute sul mercato. Bitcoin a 69000$ e Ether a 4850$. Entrambi si trovano a un punto chiave di decisione per il futuro andamento: sarà l’inizio di una parabolica impennata verso l’alto? O entrambi rintracceranno per chiudere gran parte delle posizioni in leva? Cosa succederà, di preciso, ancora non lo sappiamo…
Non vi resta che continuare a seguirci, e aspettare la prossima newsletter per scoprire tutte le ultime novità! Fino ad allora, vi auguriamo una buona settimana di Trading sul mondo delle criptovalute.

Young Market: Prezzo Bitcoin perde il 10% dopo l’ATH

mercato in crisi

Cosa è successo nel mercato delle criptovalute nell’ultima settimana? Il grafico Bitcoin ha registrato un -10% sul prezzo, Ethereum un -7. Ecco i dettagli e l’analisi tecnica

Benvenuti e ben ritrovati amici di Young Platform. Eccoci qui nel consueto appuntamento settimanale, nel quale analizziamo il mercato e cerchiamo di capire insieme che cosa è successo negli ultimi 7 giorni. Siete pronti per scoprire gli andamenti di Bitcoin, Ethereum e delle principali criptovalute sul mercato?

Bitcoin: cala il prezzo dopo l’ATH

Analizziamo la “regina” delle criptovalute. Ecco il grafico giornaliero di Bitcoin.

Questa volta, non è difficile fare analisi tecnica sul grafico di Bitcoin. Come ben ricorderete la settimana scorsa BTC ha registrato il suo nuovo All Time High. Avevamo previsto nel precedente Young Market (con l’ATH ed Ether a 4000) , una probabile fase di lateralizzazione, che si è effettivamente concretizzata nell’ultima settimana di ottobre 2021. E’ un fenomeno che spesso accade dopo grandi movimenti di prezzo.

Bitcoin, infatti, dopo aver toccato il massimo a 67000$ ha iniziato una piccola fase discendente, che nella sua massima estensione ha fatto registrare un -10% sul prezzo. 

Questo movimento ha portato il prezzo a consolidarsi nelle ultime ore, sopra al livello di 58300$, considerabile come la zona di domanda più fresca, recentemente creatasi durante la salita. Vediamo i movimenti nel dettaglio:

Il Time Frame a 4 ore denota molto bene la fase di consolidamento ribassista.

Dopo aver raggiunto la fascia di domanda, nelle ultime ore il prezzo Bitcoin ha eseguito un rimbalzo di circa 3000 punti, registrando un +5%.

Ethereum: Resistenza migliore rispetto a Bitcoin

Passiamo al progetto di Vitalik Buterin, per analizzare l’andamento di Ether e farsi un’idea del mercato negli ultimi 7 giorni. Ecco il grafico:

La tendenza di Ether è stata in questa settimana molto simile a quella di Bitcoin. I due pair infatti hanno viaggiato di pari passo, incontrando la zona di domanda sottostante, 3870$ per Ether, e rigettandola proprio poche ore fa.

Da notare come Ether abbia rimbalzato in modo leggermente più robusto di Bitcoin, registrando quindi un +7% (+3% rispetto alla perdita di Bitcoin). La price action in questa fase rimane incerta, siamo appena al di sotto dell’all time high, per cui un movimento rialzista potrebbe scatenare uno short squeeze e un conseguente movimento rialzista per Eth.

D’altro canto, come andremo a vedere nel prossimo paragrafo, l’open interest non è calato dopo la discesa, rimanendo a livelli molto elevati, con una percezione di rischio moderatamente elevata.

Tasso di interesse aperto

Ed eccoci arrivati alla zona calda del nostro Report, quella riguardante il Tasso di interesse aperto.

Come abbiamo appena anticipato, il nostro termometro continua a registrare una temperatura piuttosto elevata. Il -10% di BTC infatti, ha fatto leggermente scendere il tasso di interesse aperto nelle prime ore successive alla discesa.

Tuttavia, le posizioni long sono state riaperte in fretta nella zona di domanda e l’interesse aperto rimane praticamente allo stesso livello della settimana scorsa, ovvero poco più di 26 miliardi di dollari.

Conclusione: Lateralizzazione per Bitcoin e Ether? Fisiologico! 

Dopo l’All Time High a 67000$ di Bitcoin (tra le notizie più importanti di quella settimana) era lecito, e legittimo, aspettarsi questa fase di lateralizzazione. Adesso si inizia a fare sul serio, i prossimi giorni decideranno probabilmente se andremo a registrare un nuovo record di prezzo, o se esso inizierà una correzione degna di nota, andando a chiudere una grossa percentuale dell’open interest al momento aperto sui futures di Bitcoin.

Non vi resta che continuare a seguirci, e aspettare le novità che i prossimi giorni ci riserveranno! Fino ad allora, continueremo a lavorare per seguire l’andamento, i prezzi e fornirvi un’analisi tecnica aggiornata sul mondo delle criptovalute.

Team Young

Young Market: Massimo storico di Bitcoin, Ether sfiora i 4000

bitcoin ethereum

Cosa è successo nel mercato delle criptovalute questa settimana? C’è stato l’ATH di Bitcoin e Ether ha sfiorato i 4k .Scopri di più su Young Market

L’appuntamento settimanale con l’analisi di mercato condotta dal Team Young Platform si apre oggi con la notizia che ha letteralmente infiammato i social nelle ultime ore: Bitcoin ha registrato un nuovo massimo storico

All Time HighOct 20, 2021 (2 days ago): $66,930.395.40%

Questo significa che il prezzo raggiunto il 20 ottobre 2021 è stato il più alto di sempre nella storia di Bitcoin.

Ora analizziamo ora i grafici di Bitcoin ed Ethereum per capire cosa è successo e cosa potrebbe accadere nei prossimi giorni. 

Introduzione

L’ipotesi di un trimestre decisamente migliore rispetto a quello appena concluso sembra proprio essersi avverata. L’analisi storica dei prezzi suggeriva infatti performance diverse rispetto al periodo estivo. Le ripercussioni  del divieto cinese potenzialmente favorevoli sul lungo termine e le analisi on-chain indicavano una forte pressione di domanda su questo periodo, capace di sostenere un’importante salita del prezzo, come abbiamo visto nelle ultime 48 ore. 

Ma che cosa ha scatenato questo innalzamento?

Bitcoin (BTC)?

Nel report della settimana scorsa avevamo individuato insieme un possibile Short Squeeze al di sopra del prezzo a 59500$. 
Che cos’è? 

Lo Short Squeeze si verifica quando molte posizioni di vendita vengono chiuse l’una vicino all’altra, favorendo una continuità della fase rialzista del prezzo anche senza “nuovi” compratori. Questo procedimento, insieme all’hype generato dalla quotazione del primo ETF di Bitcoin ha fatto in modo che il prezzo raggiungesse il livello sopracitato.

Ma andiamo più a vedere i movimenti nel dettaglio:

Il Time Frame a 4 ore ci mostra alcuni movimenti intra-day impossibili da notare con il grafico giornaliero.Vediamo chiaramente come, una volta iniziata la tendenza rialzista, il prezzo non abbia praticamente compiuto nessun movimento significativo al ribasso. Questo, nel breve termine, potrebbe causare delle criticità e più avanti vedremo il perché.

 Ethereum (ETH)

Al contrario di BTC, Ethereum non ha ancora rotto l’All Time High precedente, ma ci è andato estremamente vicino. 

Il prezzo raggiunto è stato lo stesso di maggio di quest’anno, ovvero il livello più alto di sempre, a 4380$.  Dopo aver rotto il livello chiave di resistenza a 3800$, Ethereum ha trovato strada libera nelle ultime 72 ore. Se paragoniamo la performance di Ethereum rispetto a quella di Bitcoin, EHT ha raggiunto risultati migliori, anche se non è riuscito a registrare un nuovo ATH. 

Tasso di interesse aperto

Ora proviamo ad analizzare il Tasso di interesse aperto che sappiamo essere un ottimo termometro per capire quando il mercato sta diventando molto, troppo, caldo.

La somma delle posizioni aperte in leva sul Bitcoin, fa registrare un livello (quasi) record di 26,5 miliardi!

Nel dump più grande dell’ultimo anno, quello registrato in data 18 aprile 2021, il tasso di interesse aperto era circa a 27,5 miliardi.

Questo dato deve farci prendere un sospiro e farci riflettere: di solito, quando si vedono cifre così alte aperte in leva, il mercato diventa molto volatile facendo vacillare i piccoli Trader, che spesso hanno posizioni troppo grandi per le loro tasche. Una correzione potrebbe essere nell’aria.

Questo dato fa luce e punta l’attenzione ovviamente sui movimenti di breve periodo e di enorme velocità; chiunque possieda Bitcoin Spot con una visione di lungo periodo, non deve assolutamente farsi spaventare da certi episodi, del tutto normali e già accaduti moltissime volte su Bitcoin.

Conclusione  

Questi ultimi giorni sono stati senza alcun dubbio “storici” per il mercato. L’attenzione dei media, grazie alla quotazione dell’ETF e ai rendimenti verticali dell’ultimo periodo, è cresciuta parecchio.

Riuscirà Bitcoin a registrare un nuovo livello ATH prima della settimana prossima? E, ancora più importante, riuscirà Ethereum a rompere i massimi dello scorso maggio? Non vi resta che continuare a seguirci, e aspettare le novità che i prossimi giorni ci riserveranno! 

Fino ad allora, vi auguriamo una buona settimana di Trading nel mercato delle criptovalute.

Team Young Platform 

Young Market – 29 Luglio 2021

Market UP

Pronti ad analizzare le news e gli andamenti del mercato di questa nostra undicesima settimana insieme? Partiamo subito!

👉 Ricapitoliamo

Benvenuti amici lettori di Young Market, come avete vissuto il mercato della scorsa settimana?
Per quanto ci riguarda, questi ultimi 7 giorni ci hanno fatti vivere emozioni forti, con ampie variazioni di prezzo e notizie che hanno fatto il giro del mondo Crypto.

Rimbocchiamoci le maniche e andiamo a vedere tutto!

👉 Che cosa è successo a Bitcoin questa settimana?

La scorsa settimana abbiamo analizzato diversi motivi chiave per i quali BTC stava diventando interessante sotto un punto di vista grafico e tecnico.

Tra questi, l’importante zona di domanda raggiunta a 29000$, che si è fatta sentire scaturendo il recupero repentino del prezzo – dopo una breve fase di ranging – che lo ha riportato al di sopra del livello chiave a 34500$.

Avevamo poi individuato un paio di zone chiave che il prezzo avrebbe dovuto superare per vedere un buon segnale positivo, che avrebbe portato nuova forza nel mercato.

Dal grafico Daily soprastante possiamo chiaramente vedere come il prezzo, una volta superata la tendenza negativa, dalla zona a 32800$ abbia vissuto una scalata degna di nota.

BTC ha infatti innescato un trend rialzista che lo ha portato da 32000 a 40500$, guadagnando poco più del 25% in soli 5 giorni. Una vera e propria mini bull-run.

Il grafico sottostante, sulle 4 ore, ci mostra più informazioni e riesce a sottolinearci la veemenza con la quale il prezzo è salito in alcune fasi.

Da qui abbiamo più dettagli, che ci mostrano come BTC abbia affrontato la risalita.
Dapprima è ritornato sopra al range dei 31500$, poi dopo una breve lateralizzazione rialzista, è andato a tentare la rottura della TL discendente che manteneva la struttura ribassista.

Da qui è stata una salita piuttosto rapida, con anche movimenti molto veloci come quello avvenuto domenica notte: da 34000$ a 390000$ in circa 3 ore.

👉 Che cosa è successo ad Ethereum?

Come nostro solito, passiamo ora a Ethereum.

Il grafico soprastante rappresenta le candele giornaliere di Ethereum.

La fase rialzista vissuta da BTC si è riflessa anche su Ethereum, che ha comunque performato molto bene, anche se non agli stessi livelli.

La scorsa settimana avevamo già evidenziato il rapido recupero e la chiusura all’interno del supporto a 1800$, e la diretta conseguenza della rottura della tendenza ribassista (che su BTC non era ancora avvenuta).

Il movimento di quesi ultimi 7 giorni ha visto ETH quindi performare dal valore di 1950$ fino a un picco di 2350$, compiendo quindi un bel +22%.

Si trova adesso su una zona molto interessante: quella che rappresentava il supporto della lateralizzazione fino a un mese fa. Se dovesse riuscire a consolidarsi sopra questa zona potrebbe arrivare altra forza nel mercato che lo spingerebbe all’interno del range successivo, se invece dovesse formare resistenza qui, probabilmente il prezzo rimarrà compreso tra 2300 e 1900$, ovvero i confini di questa ultima fase di lateralizzazione.

👉 Conclusione

La forte reazione alla zona di domanda della settimana scorsa unita alla continuazione bullish che abbiamo vissuto negli ultimi 7 giorni danno di certo speranza al mercato.
Dobbiamo tenere a mente però che i livelli sui quali ci troviamo sono molto importanti e probabilmente rappresentano un bivio.

Se dovessimo rompere al rialzo da qui, BTC sfonderebbe una delle più grosse resistenza giornaliere e questo porterebbe ancor più entusiasmo nel mercato. Se, al contrario, non dovesse riuscire a oltrepassare i livelli sui quali ci troviamo e formasse resistenza, probabilmente nei prossimi giorni vedremo di nuovo una lateralizzazione simile a quella di un mese fa.

Staremo a vedere, l‘unica cosa certa è che noi ci terremo aggiornati, e ci vedremo sempre qui, la prossima settimana!

Young Market – 22 Luglio 2021

BTC DOWN ETH UP

Eccoci ad analizzare le news e gli andamenti del mercato anche questa settimana. Vediamo subito cos’è successo!

Ricapitoliamo

La scorsa settimana abbiamo analizzato insieme la fase di mercato che ci sta accompagnando in questo mese di luglio.
Andiamo a scoprire insieme che cosa è successo questa settimana, e quali sono le novità!

Che cosa è successo a Bitcoin questa settimana?

Ecco qui il grafico giornaliero di Bitcoin.

La situazione grafica è molto diversa da quella che abbiamo analizzato insieme un paio di settimane fa.

Ci eravamo lasciati con BTC in fase di ranging, nella parte bassa della zona di lateralizzazione.

Avevamo sottolineato i massimi discendenti in formazione sul time frame giornaliero, che sono continuati e ci hanno accompagnato fino alla fascia di supporto a 31500$.

Dopodichè abbiamo visto la formazione di un paio di barre positive, che hanno cercato di creare una base per permettere a BTC di ripartire.

Tuttavia, il poco volume che le ha caratterizzate, così come le rejection che hanno subito dall’alto verso il basso, hanno fatto sì che queste due candele giornaliere non fossero abbastanza credibili per il mercato, e non sono riuscite a sostenere il prezzo.

La diretta conseguenza a ciò è stata la rottura al ribasso, nella giornata di Lunedì, che ha forzato il supporto spingendo il prezzo di BTC molto vicino alla forte zona di domanda che sappiamo essere presente nella fascia di prezzo 29000-30000$.

Martedì il prezzo ha continuato la tendenza del giorno precedente andando nel pieno della zona di domanda.

Andiamo a vedere meglio con il nostro grafico a 4 ore.

Da qui abbiamo più dettagli, che ci permettono di vedere ancor meglio la fase di discesa e rottura del supporto giornaliero di BTC.

Il drop è stato piuttosto veloce e, dopo essere sceso, il prezzo ha passato più di un giorno a consolidarsi nella zona di domanda, che ha poi respinto il prezzo al di sopra della zona rotta in precedenza.

Questo ha subito creato euforia sul mercato – che ha permesso al prezzo di BTC di salire ancora di quasi 1000 punti ed iniziare una fase di assestamento all’interno della vecchia fascia di prezzo.

Che cosa è successo ad Ethereum?

In tutto questo, che cosa avrà fatto Ethereum?
Andiamo a vedere.

Il grafico soprastante rappresenta le candele giornaliere di ethereum.

La fase ribassista che abbiamo visto nelle scorse due settimane su BTC, è stata vissuta a pieno regime anche da ETH, che in modo ancora più preciso ha rispettato la tendenza bearish caratterizzata da una fila di massimi discendenti.

L’ultimo supporto giornaliero da noi individuato per ETH si attestava in zona 1850$.

La zona, come abbiamo già anticipato, è stata lentamente raggiunta a suon di costanti movimenti al ribasso.

La zona di domanda però si è fatta sentire forte anche qui, ancora di più che su BTC.

Non appena ETH è scivolato sotto la fascia dei 1800$, i compratori sono usciti allo scoperto e hanno risollevato il prezzo in modo repentino, facendolo di fatto ritornare al di sopra del nostro supporto.

Ma la cosa graficamente migliore è la rottura della tendenza ribassista sul grafico giornaliero, che certifica il miglior rendimento di ETH rispetto a BTC durante le scorse sedute.

Dopo la fase ribassista il supporto a 0,58 si è fatto sentire, da qui il rapporto ha registrato un modesto +6% in favore di Ethereum.

Qual è il sentiment?

Le ultime due settimane hanno fatto scendere l’interesse dei compratori, innescando una tendenza di short seller costate fino al raggiungimento dei vari supporti giornalieri.

Da qui i venditori hanno continuato a calcare la mano riuscendo a spingere i prezzi al di sotto dei vari supporti.

Di conseguenza, il mercato è entrato in una fase molto importante per comprendere se fosse possibile continuare con il movimento ribassista o se la fascia di domanda raggiunta sarebbe stata abbastanza forte da respingere e far risalire il prezzo in modo repentino.

La risposta già a conosciamo, avendo analizzato i grafici poco fa.

Conclusione

Le prossime sedute di mercato saranno fondamentali per capire se quest’ultimo movimento rialzista sarà rilevante alla luce del prossimo trend – o se sarà considerato come una bull trap che farà continuare la tendenza che abbiamo visto negli ultimi mesi.

In tutto questo, ieri 21 luglio, Elon Musk ci ha confermato di non aver venduto – e di non aver intenzione di vendere – i suoi BTC, così come quelli di Tesla.

Vi ringraziamo per averci seguito fino a qui, ci risentiamo tra 7 giorni con le ultime news del mercato Crypto.

Young Market – 15 luglio 2021

Market DOWN

Sei pronto ad analizzare le news e gli andamenti del mercato di questa nostra settimana insieme? Partiamo subito!

👉 Ricapitoliamo

La scorsa settimana abbiamo analizzato insieme la fase di mercato che ci sta accompagnando in questo mese di luglio.
Andiamo a scoprire insieme che cosa è successo questa settimana, e quali sono le novità!

👉 Che cosa è successo a Bitcoin questa settimana?

Ecco qui il grafico giornaliero di Bitcoin.
A primo impatto, la situazione non sembra molto diversa da quella che abbiamo visto 7 giorni fa. Ma con un’occhiata più attenta, possiamo notare alcuni interessanti particolari.

Partiamo da venerdì scorso, giornata che ha visto BTC effettuare un buon recupero, formando supporto proprio alla metà del nostro range giornaliero.
Questa breve fase rialzista ci ha portati a fare un test di rottura rialzista della resistenza che abbiamo individuato già da un paio di settimane.

Il tentativo in questione è arrivato tra domenica e lunedì, ma la resistenza a 35.000$ ha rigettato il prezzo che ha finito poi per scendere, fino a fare chiudere la candela di lunedì al di sotto di quella del giorno precedente, dando un modesto segnale ribassista.

Al momento di questo Report, il prezzo si sta avviando verso i minimi del Range, in zona 31.500$, dopo aver effettuato un tentativo di ripresa ieri pomeriggio, senza troppo successo.

Andiamo a vedere meglio con il nostro grafico a 4 ore.

Da qui abbiamo più dettagli, che ci permettono di vedere ancora più chiaramente la fase di lateralizzazione ribassista che stiamo vivendo.

Il tocco della resistenza giornaliera, di cui abbiamo parlato prima, viene ancor più evidenziato da questo grafico.

Notiamo infatti come, oltre alla resistenza, abbiamo anche una Trendline discendente sulle 4 ore, che va a certificare quella che è la nostra struttura di mercato.

Al seguito, il prezzo è continuato a scendere leggermente, attestandosi nella parte bassa della nostra fascia di ranging.

Al di sotto di questa zona ci siamo finiti solo un paio di volte negli ultimi mesi, e il prezzo non ci si è mai soffermato per troppo tempo.
Questo ci fa propendere a pensare che ci sia una buona zona di domanda al di sotto del nostro supporto.

Se dovessimo finirci, vedremo come reagirà il prezzo questa volta.

👉 Che cosa è successo ad Ethereum?

In tutto questo, che cosa avrà fatto Ethereum?
Andiamo a vedere.

 

La fase ribassista si è fatta sentire anche qui.

Dopo il fallimento della rottura rialzista della settimana scorsa, ETH non ha praticamente mai dato segnali bullish.

Il weekend è stato caratterizzato da una fase di lateralizzazione molto stretta, all’apertura della nuova settimana il prezzo è sceso ulteriormente, tornando vicino alla parte basse della nostra fascia di ranging.
L’ultimo supporto giornaliero si trova poco sotto al prezzo attuale, ed è compreso tra 1.800 e 1.850$, quando il prezzo è sceso sotto questa fascia, le ultime due volte è stato comprato molto velocemente.

ETH ha seguito i movimenti di BTC, ma in modo più accentuato.
Che cosa significa?

Significa che dopo un paio di settimane in cui il Ratio ETH/BTC è stato positivo (come vi abbiamo riportato all’interno dei Report 7 & 8), è arrivata una correzione.

Nell’ultima settimana, infatti, il rapporto ETH/BTC è stato ribassista.

Siamo passati da 0,066 fino a un minimo di 0,058.

👉 Qual è il sentiment?

Le notizie che orbitano intorno al mercato sono invariate, non abbiamo avuto nessun grande catalizzatore negli ultimi 7 giorni.

Il sentiment, così come la fase di mercato, è neutrale.

Le ultime notizie che abbiamo avuto, e abbiamo già riportato, sono quelle riguardanti Binance, che sta avendo alcuni problemi dovuti a una richiesta di sospensione di attività ai fini di regolamentazione in alcuni paesi, gli ultimi sono stati Regno Unito e Italia.

👉 Conclusione

Finchè i range giornalieri rimangono quelli da noi citati, la fase di mercato resta invariata.
Questa lateralizzazione ribassista ci sta accompagnando ormai da poco meno di 2 mesi.

Questa settimana (al momento della scrittura) siamo vicini al Retest della fascia di supporto, sia su ETH che su BTC.

Vedremo come andrà questa volta, tenendo a mente che le ultime due volte la fascia di domanda sotto ai supporti si è fatta sentire.

Per questa settimana è tutto, ci salutiamo con l’augurio di rivederci la prossima.

Young Market – 8 Luglio 2021

Market DOWN

👉 Ricapitoliamo

All’interno dello scorso report abbiamo analizzato insieme la formazione del doppio minimo giornaliero su BTC, che aveva cercato di rompere la resistenza individuata nel nostro range con un movimento rialzista. Che si è poi concluso con la formazione di una Bull Trap, ma andiamo adesso a vedere gli sviluppi dell’ultima settimana.

👉 Che cosa è successo a Bitcoin questa settimana?

Ecco la rappresentazione grafica di ciò che è accaduto.

Dopo la formazione della Bull Trap, il prezzo di BTC ha subito un’intera seduta di mercato ribassista, che lo ha schiacciato fino alla metà del range giornaliero.

Come si intuisce dal nome, la Bull Trap è una delle configurazioni utilizzate più spesso dal mercato per cercare di “intrappolare” i compratori, configurando l’inizio di un trend rialzista che però viene interrotto immediatamente.

Da qui una lieve fase di domanda ha permesso la formazione di un piccolo supporto.

Dopo questa formazione, come possiamo vedere chiaramente dal grafico, BTC ha tentato per ben due volte la rottura della nostra resistenza giornaliera a 35.000$, senza successo.

Il primo tentativo, arrivato il 4 luglio, ha chiuso a ridosso della resistenza, ma rimanendo sempre più basso della Bull Trap precedente.
Questo ci conferma una certa debolezza nello strumento. Infatti, il prezzo, non riuscendo a forzare la zona, ha iniziato una fase laterale che lo ha portato a rivedere il supporto formato a metà range (33.500$) e a tornare successivamente alla resistenza, cercando un nuovo tentativo di forcing.

Il secondo tentativo rialzista di BTC, avvenuto il 6 luglio, non è andato a buon fine. Questa volta il prezzo è stato rigettato a 34.500$, rendendo l’intera struttura ancora più debole.

Nella giornata di oggi, tocchiamo con mano il risultato di questa tendenza ribassista dei massimi di BTC.
Abbiamo rotto al ribasso il mini-supporto a 33.500$, rompendo dunque anche i livelli H4 che ci avevano sostenuto nel corso di questa settimana, come possiamo vedere meglio da questo grafico:

Da qui abbiamo più informazioni. I massimi discendenti sottolineano la debolezza di questa fase laterale, che ci ha portati adesso nella parte bassa della nostra fascia.
Il range giornaliero, nonostante i tentativi, rimane lo stesso della settimana scorsa, ovvero compreso tra 35.000$ e 31.500$.
La fascia di domanda più marcata, rimane invece quella formatasi in zona 30000$, in quanto l’ultima volta che BTC ha toccato quel prezzo è stato comprato repentinamente.

👉 Fondamentali

Questa settimana nella parte dedicata ai fondamentali, vale la pena nominare nuovamente Binance. L’Exchange, che aveva subìto un’ingiunzione da parte della FCA, ha avuto problemi con alcune banche, che avevano deciso di non fornire più ai propri clienti i pagamenti verso la piattaforma.
Le indagini dei regolatori potrebbero aver leggermente destabilizzato, o meglio, addormentato il mercato.

👉 ETH

Passiamo adesso su Ethereum, il nostro secondo punto di riferimento.
Come di consueto, i movimenti sono stati simili a quelli di BTC, ma andiamo più nel dettaglio.

ETH ha vissuto un buon periodo di splendore durante la settimana.
Ci eravamo lasciati nello scorso report con il fallimento della rottura rialzista della resistenza a 2.280$, e questa settimana è andata più meno nello stesso modo.

Così come per BTC, dopo la prima rejection, abbiamo visto la formazione di un supporto a metà range, che ci ha dato una seconda occasione per la rottura rialzista. Tuttavia, anche qui non siamo riusciti ad uscire dalla fase laterale che ci accompagna ormai da un paio di settimane.

Usando un occhio più attento, però, possiamo vedere come ETH, nei due tentativi di rottura, sia rimasto più alto. A differenza di BTC, che non ha creato massimi discendenti ma semplicemente ha reagito sullo stesso livello per due volte, ETH ha performato meglio, rimanendo più alto.

I nostri lettori più affezionati si ricorderanno della nostra ipotesi sul ratio di ETH/BTC (cioè sul rapporto ETH/BTC) che ci aveva dato buoni segnali rialzisti già la settimana scorsa.

I segnali si sono trasformati in realtà, come possiamo notare nel grafico sottostante:

Il ratio infatti è andato da 0,63 fino a un massimo di 0,69.
Nella giornata odierna, sta scendendo e ora gira sullo 0,65. Giustamente, dopo un paio di settimane in vantaggio, ETH ha bisogno di prendere fiato, anche nei momenti di discesa.

👉 Conclusione

Concludendo, la fascia di prezzo che abbiamo analizzato questa settimana è la stessa della settimana scorsa.
Le differenze più importanti si sono concretizzate nei tentativi rialzisti volte a rompere le zone di resistenza.

Né BTC né ETH sono riusciti a fare lo strappo rialzista, ma il secondo ha performato meglio del primo.
D’altronde, da un punto di vista di analisi fondamentale, le notizie su Binance non hanno aiutato.

Young Market – 1 Luglio 2021

Market DOWN

Pronto per questa settima settimana insieme?

👉 Ricapitoliamo

La scorsa volta abbiamo visto insieme la discesa di Bitcoin al di sotto del livello di supporto giornaliero, seguito dalla formazione del minimo più basso di quest’anno. Il prezzo di BTC aveva poi recuperato fino a trovarsi al di sotto della zona chiave. Andiamo adesso a scoprire che cosa ci hanno riservato questi ultimi 7 giorni.

👉 Che cosa è successo a Bitcoin questa settimana?

Ecco la rappresentazione grafica di ciò che è accaduto.
Dopo il veloce recupero effettuato a seguito della formazione del dip minimo di prezzo, BTC si è ritrovato al di sotto della nostra zona chiave e, come vediamo chiaramente dal grafico, ha fallito la risalita sopra la zona chiave tornando, nell’arco di una giornata, a rivedere il minimo formato precedentemente dai body delle candele.

Che cosa ci fa intuire il grafico?
Ebbene sì, avete indovinato, la formazione di un doppio minimo giornaliero.

La suddetta figura grafica si è formata sulla zona di prezzo a 31.500$, consacrandola come base di questa fase di lateralizzazione che stiamo nuovamente vivendo.
Come in seguito ad ogni doppio minimo che si rispetti, il prezzo ha poi reagito in modo positivo, innescando una piccola tendenza rialzista (che vedremo meglio sul grafico a 4 ore) che ci ha portati nuovamente a spingere per rompere il livello di resistenza, che ci aveva precedentemente portati in basso.

In questo secondo tentativo, c’è stata più forza nel mercato, e il livello a 35.000$ è stato forzato nella giornata di martedì.

Anche qui si è innescato un lieve trend rialzista, che si è culminato con la chiusura bearish del giorno seguente.

La chiusura bearish, dopo il tentativo di forcing della fascia alta di prezzo, rappresenta la formazione di una Bull Trap.
Come si intuisce dal nome, la Bull Trap è una delle configurazione utilizzate più spesso dal mercato per cercare di “intrappolare” i compratori, configurando l’inizio di un trend rialzista che però viene interrotto immediatamente.
Esattamente quello che è successo tra martedì e mercoledì.
Ma andiamo a visualizzare meglio la struttura sulle 4 ore.

Da questa struttura più breve, che quindi ci fornisce più dettagli, possiamo vedere evidenziata la fase di recupero che si è formata dopo il configurarsi del doppio minimo giornaliero sui 31.500$.
La bull trap formatasi sopra la zona, e la successiva discesa, possono quasi riportare alla visione di un testa e spalle, con le spalle in zona 34.500$ e la testa, appunto, sopra il livello, a 36.000$.

La fase di mercato che stiamo visualizzando, a livello generale, rimane ancora ribassista.
Il range, rispetto alle scorse settimane, è sceso di un gradino, attestandosi tra i 35.000$ e i 31.000$.

👉 A cosa può essere dovuta questa tendenza?

Dal punto di vista fondamentale, questa discesa di prezzo, o meglio, questo fallimento nel compiere il rialzo, può essere additato al Ban ricevuto da Binance, uno degli exchange di crypto più utilizzati al mondo.
Infatti, la Financial Conduct Authority (FCA), ente regolatore delle attività finanziarie nel Regno Unito, ha ordinato a Binance Limited di cessare tutte le attività finanziarie all’interno del proprio paese.
Tuttavia, suddetto ente non regola la compravendita di criptovalute, che rimane quindi assolutamente legale eseguire, anche tramite Binance, ma va a regolare le attività finanziarie legate a Opzioni e Future, che secondo i comunicati dovrebbero non essere più disponibili dal 30 giugno.

👉 Che cosa è successo ad Ethereum?

Passiamo adesso su Ethereum, il nostro secondo punto di riferimento.
Come di consueto, i movimenti sono stati simili a quelli di Bitcoin, ma andiamo più nel dettaglio.

La rottura della fascia di supporto a 2.280$, l’abbiamo vista la scorsa settimana.
Da qui, ETH ha continuato a scendere, in proporzione, più violentemente di BTC, registrando un -22% dalla rottura fino ai minimi, si è poi consolidato per 4 giorni, rigettando la Media Mobile Esponenziale a 200, durante il primo tentativo di risalita.

Al contrario di BTC, che prima di ripartire ha formato un doppio minimo, ETH, come già abbiamo anticipato, è sceso leggermente di più.
La formazione di supporto è stata al di sotto della rigettazione precedente.
Ma, da qui in poi, abbiamo avuto un recupero più forte di quello di BTC, che ci ha portati a retestare direttamente, per la seconda volta, il livello chiave a 2.280$, che ha respinto il prezzo con precisione chirurgica.

La ripresa più veloce di ETH rispetto a BTC, la possiamo notare dal grafico che ci mostra il Ratio tra i due.
La scorsa settimana ve lo abbiamo fatto vedere, per sottolineare la sua costante discesa, questa settimana, il recupero:

Dopo aver trovato un doppio minimo sulle 4 ore in zona 0,55 ha strappato eseguendo un ottimo recupero fino a 0,65.
Se dovesse mantenere questa tendenza, ETH potrebbe performare meglio di BTC nei prossimi giorni.

👉 Conclusione

La fase di mercato che stiamo vivendo ci riporta indietro a qualche settimana fa.
Sembra che il prezzo si stia assestando in una nuova fase laterale ma questa volta la fascia di prezzo è più bassa della precedente: BTC si sta infatti muovendo tra i livelli di resistenza a 35.000$ e supporto a 31.500$.

Nuova forza nel mercato verrà probabilmente trovata solamente tramite una forzatura a rialzo della resistenza, consentendo anche al Time Frame settimanale di tornare positivo.

Lo stesso discorso può essere fatto nei confronti di ETH, che si trova invece all’interno di un range relativamente più ampio, tra 2.280$ e 1.860$.

Young Market – 24 Giugno 2021

Market DOWN

Sei pronto ad analizzare le news e gli andamenti del mercato di questa nostra sesta settimana insieme? Partiamo subito!

👉 Ricapitoliamo

Ciao a tutti amici di Young Platform, eccoci ritrovati per una nuova visione sul mercato crypto di questa settimana.
La scorsa volta abbiamo analizzato insieme la ripresa bullish di Bitcoin che, grazie alle notizie legate all’adozione da parte dello stato di El Salvador, ha goduto di un ottimo periodo rialzista.
Dopo l’euforia iniziale, BTC aveva raggiunto la nostra resistenza della fase di ranging intorno a 40.600$, registrando un paio di giornate ribassiste. Andiamo a vedere che cosa è successo da questo punto in avanti.

👉 Che cosa è successo a Bitcoin questa settimana?

Il grafico giornaliero di BTC non lascia spazio ad alcun dubbio: la fase di euforia è passata in secondo piano durante la settimana passata, lasciando spazio a una fase bearish, iniziata proprio dalla parte alta del nostro range, che ci portiamo ormai dietro da diverso tempo. Il prezzo ha iniziato a scendere in modo graduale, rompendo la tendenza rialzista sulle 4 ore (che vedremo nella prossima immagine) fino ad assestarsi sul supporto della zona di ranging a 34.700$.

Raggiunta questa fascia di prezzo, abbiamo notevolmente rallentato, rimanendo per circa 2 giorni indecisi sulla direzione da intraprendere.
Una spinta sulla direzione da prendere è arrivata dall’oriente: la Cina ha nuovamente reiterato un divieto legato all’utilizzo di Bitcoin.

Qualcuno di voi potrebbe pensare, è già successo più volte, perchè dovrebbe avere conseguenze?
Beh, questa volta la situazione è leggermente più seria, il “ban” questa volta non lascia spazio a repliche.
A Sichuan, regione della Cina concentrata sulle criptovalute, sono stati chiusi ben 26 siti legati all’attività di Mining di BTC, ed è previsto un calo del 90% dell’attività complessiva di mining in tutto il paese.

La prima conseguenza è stata quella di un calo dell’Hash Rate di Btc, che ha subito il più grande calo da un anno a questa parte.
La seconda conseguenza è stata, ovviamente, la reazione del mercato alla notizia: è avvenuta la rottura del supporto di BTC, che ci ha portati velocemente nella fascia dei 30.000$, scendendo anche a 29.000$ per qualche ora.

La linea viola aiuta a visualizzare la cosiddetta struttura di mercato.
Una struttura di mercato rialzista è ovviamente caratterizzata da minimi crescenti, e massimi che superano sempre i precedenti, esattamente come rappresentato da questo grafico.
Tuttavia, la resistenza a 40.600$ è parecchio dura da oltrepassare, nonostante gli svariati tentativi compiuti tra lunedì e martedì, siamo rimasti al di sotto di questo prezzo.

Ecco qui evidenziata la tendenza del trend a 4 ore, la scorsa settimana ci eravamo lasciati con la linea in viola scuro, sottolineando come sarebbe dovuta essere stata rispettata per garantirci la continuazione della forza rialzista.
Il riquadro in rosso ci evidenzia il momento nel quale la tendenza è stata infranta, passando da trend 4 ore rialzista a trend 4 ore ribassista (viola chiaro) che ci ha guidati fino al supporto della fase di ranging.

Come abbiamo anticipato poco fa, il prezzo, influenzato dalle notizia negative, ha poi rotto anche il supporto nonostante abbia provato a resistere per un paio di giorni.
La discesa è stata piuttosto veloce e ci ha portati nella stessa fascia di prezzo che abbiamo visitato all’incirca un mese fa, al 19 maggio. Ma questa volta siamo scesi leggermente più in basso, fino a 29.000$, e da qui abbiamo assistito ad un recupero molto rapido.

Arrivando fino al momento di questa scrittura, con BTC che sta cercando di rientrare all’interno del range giornaliero.

👉 Che cosa è successo ad Ethereum?

Andiamo adesso a dare un’occhiata ad Ethereum.
Il copione di BTC si è ripetuto anche qui, forse, con ancora maggior precisione.

La tendenza di cui abbiamo parlato nelle ultime settimane continua ad essere in vigore: BTC, anche nei momenti di depressione, rimane più vigoroso di ETH.
Infatti, la discesa che ci ha portato a sederci sul supporto, a differenza di BTC, è iniziata dalla metà del range.

Abbiamo assistito a un paio di giorni di consolidamento sotto alla nostra fascia di prezzo individuata dapprima come supporto, e trasformatasi successivamente in resistenza.

Da qui, è iniziata la veloce discesa che ci ha guidati fino alla media giornaliera a 200 ore. Dopo essere scesi al di sotto della media, nella seconda parte della giornata del 22/06, abbiamo visto un forte recupero di ETH, che lo ha portato a chiudere poco al di sopra della media,e a registrare un paio di giornate positive.

Come evidenzia il grafico, ETH si trova ora più in basso di BTC, facendo riferimento alla distanza tra il prezzo attuale e quello della base della fascia di Ranging.

Questa tendenza viene perfettamente sottolineata nel grafico del Ratio ETH/BTC.

👉 Conclusione

L’ultima discesa di prezzo, legata ai divieti della Cina, ha portato un po’ di paura nel mercato che, grazie al recupero effettuato da Bitcoin, sembra essere stata momentaneamente superata.

Sarà fondamentale nei prossimi giorni vedere la continuazione di questo recupero, per tornare almeno all’interno delle fasce di prezzo che abbiamo individuato le scorse settimane.

Se così non dovesse essere, rischiamo di vedere un sentimento ribassista sul mercato ancora per qualche tempo.