Come funziona il Liquid Staking? 

Come funziona il Liquid Staking

Tra i casi d’uso più popolari della DeFi troviamo una particolare forma di staking. Scopri come funziona il Liquid Staking!

Dopo l’aggiornamento The Merge di Ethereum il Proof-of-Stake (PoS) è diventanto lo standard. È il meccanismo di consenso più diffuso anche se ogni network però ne propone una sua variante. I vari PoS si distinguono per le modalità in cui selezionano i validatori dei blocchi ma tutti hanno in comune il procedimento di base, lo staking. Proprio in questo contesto si colloca il Liquid Staking, un modo di fare staking, che soddisfa i bisogni degli utenti della DeFi più attivi, oltre a quelli dei network PoS. In questo articolo puoi scoprire come funziona il Liquid Staking, uno dei servizi finanziari su blockchain più apprezzati e diffusi.

Staking e liquidità

Prima di capire cos’è e come funziona il Liquid Staking, rivediamo cosa significa fare staking. Mettere delle criptovalute in staking equivale a bloccare una quantità di token con un programma apposito per ottenere delle ricompense, il diritto a partecipare alla validazione dei blocchi e spesso il diritto di voto per la governance del network della blockchain di riferimento. Questo sistema sostituisce il mining, infatti i blocchi vengono validati dai validatori scelti tra tutti i nodi che hanno in staking delle crypto, non in base a chi ha maggiore potenza computazionale. L’importo complessivo di criptovalute bloccate si chiama stake e non può essere trasferito o usato mentre è bloccato nello smart contract, garantendo così le buone intenzioni del validatore nei confronti del network. Dal momento che tutti i token coinvolti nello staking sono bloccati, il meccanismo dietro al PoS dà vita a un problema di liquidità. 

Il numero dei token bloccati in staking varia a seconda del network che si considera. Il 29% della fornitura circolante di ETH è in staking, circa 82 miliardi di dollari. Per quanto riguarda Solana (SOL) questa percentuale arriva al 66%, per un controvalore monetario totale di 35 miliardi di dollari, per SUI e TIA è, addirittura, più alta del 70%.

Questo da un lato significa che una parte sostanziale di fornitura non verrà venduta nel breve termine, ammortizzando spinte al ribasso del prezzo. Dall’altro, questi token sono anche esclusi da potenziali transazioni, utilizzi in dapp e in generale dal generare volumi che costituiscono importanti KPI per le blockchain e casi d’uso per gli utenti.

Ma non dev’essere per forza così.

Cos’è e come funziona il Liquid Staking?

Per risolvere questi ostacoli alla liquidità, sempre più network e piattaforme DeFi propongono agli utenti il Liquid Staking. Nel Liquid Staking quando blocchi delle criptovalute in staking e/o le deleghi ai nodi validatori ricevi una quantità proporzionale di token “derivati” con rapporto 1:1, anche chiamati liquid derivate, un derivato liquido. Questa versione del token iniziale mantiene uno stretto legame con il prezzo del token sottostante. Questi derivati sono asset commerciabili e pienamente utilizzabili in altri servizi DeFi. Dal 2021 i servizi e le piattaforme che propongono il Liquid Staking sono cresciuti esponenzialmente, tra questi c’è Lido Finance il più famoso su Ethereum di cui parleremo più avanti, ma anche anche Jito e Marinade, i più utilizzati su Solana.

I vantaggi del Liquid Staking per gli utenti

Il Liquid Staking sembra essere particolarmente vantaggioso per gli utenti e tutti coloro che vogliono mettere in staking i loro token senza però lasciarli bloccati e quindi inutilizzabili. I liquid derivative ricevuti corrispondono alla controparte liquida delle criptovalute in staking. Questi asset possono essere usati all’interno della rete, nell’economia interna all’ecosistema, oppure anche al di fuori della chain di partenza. Il Liquid Staking quindi permette agli utenti di partecipare al meccanismo di consenso delle blockchain e allo stesso tempo di non rinunciare alla liquidità. Dal punto di vista di un utente infatti avere un patrimonio bloccato è sconveniente, il Liquid Staking aumenta la capital efficiency, ovvero il rapporto tra le risorse economiche impiegate nello staking (o in qualsiasi altro servizio finanziario o business) e quanto si riceve. 

Immagina di avere 100 SOL nel tuo wallet. Invece di lasciarli lì a prendere polvere puoi impiegarli in un protocollo per il Liquid Staking, per esempio Marinade, riceverai così 100 token derivati chiamati ad esempio mSOL, che rappresentano quelli che vengono depositati. Questi mSOL sono pienamente utilizzabili e puoi decidere di metterli in staking a loro volta o di fornire liquidità a delle liquidity pool dei DEX come Jupiter, ad esempio. In questo modo le ricompense e i premi derivanti da queste tre distinte operazioni finanziarie si sommano e invece di ricevere solo le ricompense per il tuo stake iniziale, avrai anche quelle derivanti dall’utilizzo dei tuoi staking derivative e, nel caso delle liquidity pool, una parte delle commissioni di trading di Jupiter

In poche parole, il Liquid Staking ti permette di utilizzare i tuoi derivati tokenizzati mentre gli asset sottostanti sono al sicuro on chain e generano ricompense.  Al di là dell’entusiasmo, come in tutte le funzionalità emergenti, non è saggio lanciarsi a capofitto nel Liquid Staking senza le dovute precauzioni. È opportuno infatti considerare che alcune piattaforme dedicate al Liquid Staking spesso sono in versione beta e quindi ancora in fase di test, anche la presenza o meno di audit può servire a farci un’idea su quanto un progetto sia affidabile. 

Un altro aspetto da considerare quando si ha intenzione di fornire liquidità è l’impermanent loss, ossia un mancato guadagno dovuto al cambiamento di prezzo del token dal momento in cui è stato depositato.  Ciò accade soltanto nel caso in cui di decida di fornire liquidità attraverso meccanismi di liquidity providing (LP). Questi consistono nell’unione di due o più token diversi, che vengono poi bloccati su un exchange decentralizzato e permettono di ricevere le ricompense derivanti dalle commissioni di transazioni pagate dagli utenti che lo utilizzano. Per esempio, supponiamo che il prezzo di ETH sia, in questo momento, di 3.000$. Se si depositano in una liquidity pool 0,5 ETH e 1.500 USDC (il valore monetario dei componenti deve, per forza, essere lo stesso) e, successivamente, il prezzo di Ethereum sale, la pool dovrà convertire degli ETH in USDC in modo che il loro rapporto col prezzo rimanga costante secondo l’algoritmo del DEX. Se questo dovesse accadere si perderebbero degli ETH.

I vantaggi per i nodi validatori e per i network 

Se gli utenti sono più incentivati a mettere le proprie criptovalute in staking e delegare così i nodi validatori, lo stake di questi sarà sempre maggiore. Di conseguenza aumenterà anche la probabilità di essere scelti come validatori di un blocco e quindi la quantità di block reward. Il Liquid Staking può anche avere un impatto sulla DeFi in termini di componibilità e interoperabilità, ovvero la capacità di un sistema di comunicare e scambiare informazioni con un altro.

Lo sviluppo del Liquid Staking comporta la creazione di protocolli e token compatibili con più blockchain possibili, in quanto devono poter essere utilizzati facilmente in più dapp. 

I token derivati 1:1 (o wrapped token) sono la stessa soluzione utilizzata per i cross-chain swap, ossia scambi di token tra una blockchain e un’altra. Quindi sviluppando staking derivative si favorisce l’interoperabilità perché si incoraggia lo scambio di valore tra diverse blockchain. A sua volta l’interoperabilità facilita la componibilità. In che modo? Se un token è compatibile con diversi protocolli, un programmatore DeFi può sfruttarlo per sviluppare nuove dapp senza dover creare un token apposito da zero.

Quali sono i principali network che utilizzano il Liquid Staking?

Il Liquid Staking è un servizio offerto da piattaforme DeFi come Lido Finance e Osmosis, Jito, Marinade, Jupiter e molte altre. Queste piattaforme supportano il Liquid Staking per diverse criptovalute e token, su Lido ad esempio puoi mettere in staking ETH e MATIC e ricevere i tuoi derivative chiamati stETH, e così via. Al momento su Lido Finance il valore di ETH in staking supera i 22 miliardi di dollari iSOL, il token di Solana, come già anticipato, viene usato per il Liquid Staking sulle dapp native Jito, Marinade e Jupiter i quali garantiscono APY che oscillano dal 7,3% al 7,5%. AVAX invece, il token di Avalanche, viene usato per il Liquid Staking sulla dapp nativa Benqui con il nome sAVAX. Queste piattaforme sono tutte molto simili tra loro e le APY variano dal 2% all’8%. 


Dopo aver visto come funziona il Liquid Staking e come viene sfruttato dai vari network, tiriamo le somme. I vantaggi del Liquid Staking sono legati alle opportunità che derivano dal combinare insieme più asset DeFi. Avere criptovalute in staking non dovrebbe impedire di scegliere altre strategie di yield farming e contribuire alla crescita di tutto il network. Fornendo la possibilità di fare Liquid Staking, i network favoriscono quindi i loro utenti. Tuttavia non bisogna dimenticare che gli staking derivative sono di natura sintetica, dunque non condividono tutti i casi d’uso delle criptovalute. Ad esempio gli stETH non possono essere usati per pagare il gas o le commissioni su Ethereum.

Young Platform: iniezione di capitale “on top” di altri 2,65 milioni da Azimut

Iniezione di capitale di 2,65 milioni da Azimut

L’iniezione di capitale “on top” di altri 2,65 milioni da parte di Azimut e la nomina del nuovo presidente Nicolas Bertrand, dirigente senior di Borsa Italiana e London Stock Exchange

Milano, 16 settembre 2024 – il gruppo Azimut, uno dei principali operatori indipendenti nel risparmio gestito in Europa con oltre 95 miliardi di euro in gestione, ha rinnovato la fiducia in Young Platform, attraverso una nuova iniezione di capitale. Questa si aggiunge all’investimento di 11 milioni di euro effettuato nel giugno 2022, quando Azimut guidò un round di finanziamento da 16 milioni di euro.

Young Platform, la scale up fintech italiana nata per semplificare l’accesso al mondo delle criptovalute è leader nel nostro paese grazie all’ampio ventaglio di servizi crypto offerti e alla dimensione della community, che conta più di 2 milioni di iscritti. Oggi, dopo la rinnovata fiducia da parte di Azimut, già tra i suoi più grandi investitori, è pronta ad affrontare nuove sfide e sviluppare nuovi prodotti e servizi innovativi.

Ma le novità non finiscono qui. Nicholas Bertrand ex responsabile dei titoli azionari e derivati di London Stock Exchange Group (LSEG) e dirigente senior in Borsa Italiana è il nuovo presidente delle società. Questo cambio di leadership non è l’unica novità sul fronte dirigenziale: Alexandru Stefan Gheban uno dei sei fondatori nonché CFO, diventa Amministratore delegato con, al suo fianco, Andrea Ferrero, co-CEO della società.

“Dal 2018 a oggi ogni fase di finanziamento ha progressivamente rafforzato le capacità operative e la presenza di mercato di Young Platform, spianando la strada per continue innovazioni ed espansioni” – ha ricordato Andrea Ferrero. Con questa nuova operazione finanziaria siamo lieti di ottenere rinnovata fiducia da parte di un partner importante come Azimut, in vista del rilascio di nuovi prodotti e di servizi che porteranno Young Platform a costruire la prima piattaforma bancaria 3.0. La nostra piattaforma sarà senza confini e fonderà perfettamente elementi di finanza tradizionale (TradFi) con le funzionalità innovative della finanza decentralizzata (DeFi), contribuendo a rendere l’attività bancaria globale più veloce, economica e semplice”

In relazione a ciò come non citare l’impegno che Young Platform ha orientato al fine di operare in modo coerente con la compliance normativa, una caratteristica fondante della società. La sua piattaforma è registrata presso l’OAM (Organismo Agenti e mediatori creditizi) e ha ricevuto l’autorizzazione dall’organo regolatore finanziario francese, l’AMF (Autorité des marchés financiers). Inoltre, possiede un dipartimento di Antiriciclaggio interno e si sta adattando in modo tempestivo alle regolamentazioni stabilite dal regolamento dell’Unione Europea Market in Crypto-Asset (MiCA) che entreranno in vigore in modo graduale nei prossimi mesi.

“L’investimento in Young Platform è pienamente in linea con le nostre attività di Venture Capital volte a selezionare i migliori progetti innovativi in trend emergenti. Il panorama delle criptovalute è in continua evoluzione e nonostante non sia ancora accessibile direttamente da tutti gli investitori, è comunque essenziale affrontarlo con competenze, spirito critico e serietà. Queste qualità contraddistinguono l’exchange di Young Platform e siamo certi che il team, unendo tecnologia e visione, saprà sviluppare nuovi prodotti e servizi innovativi che potranno influenzare positivamente l’industria finanziaria.” Ha commentato Giorgio Medda, Amministratore Delegato di Azimut Holding.

Vantaggio Club: internet gratis ovunque nel mondo, grazie a Saily!

eSIM gratis grazie a Saily e i Club di Young Platform

Il mondo crypto è senza confini. Abbatti le barriere e naviga gratis dovunque ti trovi, grazie a Saily e ai Club di Young Platform

Gli hub crypto nel mondo sono tantissimi: gli Stati Uniti, Hong Kong, Singapore, Lisbona, Lugano. Il denaro del futuro, nel lungo percorso che lo sta portando all’adozione, condivide una caratteristica che appartiene alla generazione che più lo utilizza: è globale. Per questo motivo chi lavora in questo settore, ma anche chi è guidato dalla passione, potrebbe trovarsi a viaggiare in lungo e in largo per il mondo al fine di partecipare a eventi, summit, conferenze o hackathon.

C’è però un piccolo problema: le crypto e la blockchain necessitano di una connessione ad internet per funzionare e per essere utilizzate. Ma non disperare, se fai parte dei Club di Young Platform ti veniamo in soccorso con una soluzione offerta in partnership con Saily.

Entra in un Club

Che cos’è Saily e come funziona?

Saily è un servizio eSIM internazionale creato da Nord Security, l’azienda che ha progettato NordVPN. Questi due servizi, i VPN e le eSIM, seppur possano sembrare molto diversi, condividono lo stesso obiettivo: offrire a chi li utilizza la possibilità di navigare su internet in modo affidabile, anche quando ci si trova lontano da casa. Saily offre centinaia di piani dati flessibili per viaggiare in oltre 150 paesi, una procedura di configurazione rapida e assistenza via chat disponibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7.

I piani di dati offerti da Saily sono diversi e le caratteristiche che variano a seconda della soluzione scelta sono due:

  • La durata: il numero di giorni in cui la eSIM resta attiva dopo l’attivazione;
  • L’ammontare di GB previsto dal piano: 1,3,5, 10 e 20 GB;

Quando scegli una eSIM su Saily non puoi modificare la durata, ma questa è associata in automatico alla quantità di GB. Le soluzioni che prevedono 1 GB di dati mobili spesso hanno una durata di 7 giorni, mentre se opti per un piano da 3 GB in sù, potrai utilizzare la eSIM per 30 giorni.

Saily si sta affermando come brand di riferimento in questo giovane settore grazie ad alcune caratteristiche chiave. In primis la sua economicità. Il prezzo delle eSIM di Saily è inferiore (del 15% circa) rispetto a quello dei principali competitor. Inoltre, grazie alla funzione Top-Up, Saily non ti obbliga a scaricare una nuova eSIM ogni volta che cambi paese o che termini i GB a disposizione. Al contrario, puoi aggiungere un nuovo piano tariffario dello stesso o di un altro paese alla SIM che già possiedi. Questa caratteristica diventa molto comoda per chi, ad esempio, sta partendo per un road trip.

Come funziona il vantaggio?

Questa volta non ci siamo limitati a offrirvi degli sconti; se fai parte dei nostri Club puoi attivare una eSIM in modo completamente gratuito! Ecco, nel dettaglio, la tipologia di eSIM che puoi attivare senza costi aggiuntivi a seconda del Club di appartenenza.

  • Bronze: piano da 1GB (7 giorni) gratuito;
  • Silver:  piano da 1GB (7 giorni) gratuito;
  • Gold:  piano da 3GB (30 giorni) gratuito;
  • Silver:  piano da 5GB (30 giorni) gratuito.

Come applicare il codice?

Prima di tutto, iscriviti a un Club o effettua l’upgrade a quello più vantaggioso con l’app Young Platform.

  • Vai sul sito di Saily.
  • Seleziona il Paese in cui vuoi navigare e il piano dati che meglio si adatta alle tue esigenze. NB: Il codice omaggio si applica correttamente solo se selezioni esattamente il piano dati in regalo. Perciò, se hai bisogno di più GB, fai due acquisti separati per aggiungere più giga oltre a quelli in regalo. 
  • Seleziona Clicca su “Procedi con il pagamento”.
  • Clicca su “Hai un codice sconto?” 
  • Inserisci il codice ricevuto via email
  • Controlla che il codice sia stato accettato. Inserendo il codice omaggio non verrà richiesto nessun pagamento e l’acquisto si completerà  in automatico

I codici omaggio non hanno una data di scadenza. Tuttavia, una volta riscattato il codice durante il processo di acquisto di una eSIM, hai 30 giorni di tempo per attivarla.

Inoltre, l’acquisto sarà visibile sul tuo account anche dall’app Saily. Basterà fare login con lo stesso account creato in fase di acquisto.

Per dubbi o domande puoi fare riferimento al loro sito ufficiale support.saily.com



La Bancarotta di Avon e la crisi di Johnson & Johnson

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La crisi del settore dei cosmetici, Avon in bancarotta per tutelarsi dalle cause di risarcimento legate al talco inquinato con l’amianto e il parallelismo con Johnson & Johnson

L’industria della bellezza, un tempo un bastione di innovazione e prosperità, sta attraversando una delle sue crisi più profonde, e la recente bancarotta di Avon ne è un chiaro indicatore. A metà agosto 2024, Avon ha presentato istanza di protezione dal fallimento ai sensi del “Chapter 11” presso il Tribunale fallimentare degli Stati Uniti per il Distretto del Delaware. 

Questo passo drammatico è il culmine di anni di difficoltà finanziarie e legali, legate principalmente alle richieste di risarcimento per gli effetti cancerogeni presumibilmente dovuti alla presenza di amianto nei suoi prodotti a base di talco. Scopri tutto sulla bancarotta di Avon, sul parallelismo con Johnson & Johnson e sulla possibile soluzione che offre la blockchain a problematiche di questo tipo.

La bancarotta di Avon

Il numero impressionante di 386 cause in corso evidenzia la gravità della situazione per Avon, e anche il motivo della bancarotta. La società è accusata di aver distribuito prodotti contenenti talco contaminato da amianto, una sostanza nota per i suoi effetti cancerogeni. Queste accuse hanno portato a una valanga di richieste di risarcimento, che si sono velocemnte trasformate in una pressione finanziaria che alla fine si è rivelata insostenibile.

Nonostante Avon si sia sempre dichiarata innocente, negando categoricamente la presenza di amianto nei suoi prodotti, i tribunali hanno continuato a infliggere pesanti sanzioni all’azienda. Il colpo più duro è arrivato nel 2020, quando un verdetto ha imposto ad Avon di pagare 46 milioni di dollari in danni e sanzioni. Più recentemente, a luglio 2024, l’azienda è stata condannata a pagare un altro risarcimento di 24,5 milioni di dollari, una somma che ha ulteriormente prosciugato le sue già esigue riserve finanziarie.

Il Confronto con Johnson & Johnson

Il caso Avon trova un inquietante parallelismo con la vicenda di Johnson & Johnson (J&J), un altro gigante del settore che ha subito il peso schiacciante delle cause legali legate al talco. Anche J&J è stata coinvolta in una serie di contenziosi legati alla presenza di amianto nei suoi prodotti a base di talco, una questione che ha scatenato migliaia di cause legali e che ha portato l’azienda a dover affrontare risarcimenti multimilionari.

Johnson & Johnson, una delle aziende più potenti e rispettate al mondo, ha adottato una strategia simile a quella di Avon per far fronte alla crisi, dichiarando bancarotta con soltanto una delle sue unità, con l’obiettivo di gestire e limitare l’ondata di richieste di risarcimento. Questo approccio, noto come “bancarotta strategica”, permette all’azienda di congelare i contenziosi in corso mentre si lavora a un piano di ristrutturazione e negoziazione dei debiti.

Tuttavia, nonostante le somiglianze, le due storie hanno differenze sostanziali. J&J ha una solidità finanziaria e una portata globale che le ha permesso di sopravvivere alle crisi, nonostante l’impatto devastante delle cause legali. Avon, d’altra parte, ha sofferto di anni di declino e di un indebolimento del suo marchio, il che ha reso la sua situazione molto più precaria. Mentre J&J ha potuto fare affidamento su risorse ingenti e su una strategia di diversificazione per contenere i danni, Avon si è trovata senza le risorse necessarie per sostenere il peso delle accuse e delle sanzioni.

La caduta di un gigante

Per Avon, la bancarotta rappresenta l’ultima spiaggia in un percorso segnato da sfide che hanno eroso il suo prestigio e la sua stabilità finanziaria. I 225 milioni di dollari già elargiti in risarcimenti non sono stati sufficienti a risolvere le controversie legali, e ora l’azienda si trova a dover affrontare una crisi di liquidità che potrebbe mettere fine a oltre un secolo di storia nel settore dei cosmetici.

La dichiarazione di fallimento solleva domande cruciali sul futuro di Avon e sull’industria in generale. Il settore è ora più competitivo che mai, con nuovi marchi che emergono e catturano l’attenzione di consumatori sempre più esigenti e consapevoli. La sostenibilità, la trasparenza e l’innovazione sono diventate le parole d’ordine di un mercato in evoluzione, che lascia poco spazio a chi non riesce ad adattarsi rapidamente ai cambiamenti.

Uno dai più interessanti riguarda proprio l’industria blockchain, settore del quale noi facciamo parte. Le politiche di trasparenza portano ormai i consumatori a prediligere le aziende che sono in grado di tracciare e identificare ogni cosmetico, e gli ingredienti che lo compongono, attraverso una “carta di identità digitale”.

Scopri l’industria blockchain

In definitiva, mentre Johnson & Johnson sembra destinata a sopravvivere alla tempesta grazie alla sua forza finanziaria e alla sua capacità di gestire le crisi, mentre il destino di Avon potrebbe essere molto diverso. La bancarotta di Avon potrebbe segnare la fine di un’era per il marchio, o forse un’opportunità di rinascita attraverso una ristrutturazione radicale. Tuttavia, il futuro di Avon rimane avvolto nell’incertezza, e solo il tempo dirà se riuscirà a risorgere dalle sue ceneri o se diventerà un altro esempio di come anche i giganti possono cadere.


Sei sul blog di Young Platform, la piattaforma italiana per comprare criptovalute. Qui puoi trovare le ultime novità su blockchain, Bitcoin e Web3. Raccontiamo da vicino questa economia emergente con un occhio alla finanza tradizionale, così hai tutto quello che ti serve per entrare nella nuova era del denaro. 

Token YNG: Report 2° Trimestre 2024

Token Young (YNG): aggiornamenti e novità Q3 2024

Il report del secondo trimestre del 2024 del token YNG. Cos’è successo in questo quarter? Quali sono i prossimi entusiasmanti passi da compiere?

Cos’è successo nell’ultimo trimestre? Quali sono stati tutti gli obiettivi raggiunti nel Q2 del 2024? Quanti token sono stati emessi, acquistati e venduti, e quali sono i prossimi passi da compiere? Puoi trovare una panoramica completa in questo report, redatto ad Luglio 2024.

I numeri dei Club di Young Platform del Q2 2024

YNG è l’utility token di Young Platform e garantisce l’accesso ai Club: i piani di sottoscrizione che offrono vantaggi esclusivi dedicati ai nostri più grandi sostenitori. 

I Club, al momento, sono composti da 1.699 persone, suddivise in: 

  • 1256 per il club Bronze;
  • 195 per il club Silver;
  • 123 per il club Gold; 
  • 125 per il club Platinum.

Per iscriversi a un Club è necessario bloccare, sull’exchange di Young Platform, una certa quantità di YNG. Il numero di membri iscritti è quindi importante per analizzare la distribuzione del token, soprattutto perché più persone si iscrivono ad un Club e minore sarà la selling pressure (pressione di vendita) su YNG. Qual è la conseguenza principale? Una maggiore stabilità del prezzo di YNG.

Se confrontiamo questi dati con quelli del passato, il Q2 del 2024 è stato piatto dal punto di vista dell’adozione dei Club di Young Platform. Alla fine del primo trimestre del 2024 i membri erano 1.687, suddivisi in:

  • 1238 per il club Bronze;
  • 199 per il club Silver;
  • 122 per il club Gold; 
  • 128 per il club Platinum.

Di conseguenza, i membri dei Club sono rimasti praticamente gli stessi, il debole tasso di crescita si aggira intorno allo 0,7%. Tuttavia, viste le performance di mercato degli ultimi mesi, possiamo essere piuttosto ottimisti per il prossimo futuro. Nonostante il movimento ribassista generale, che ha colpito anche YNG, il numero di utenti nei Club, è, seppur di poco, cresciuto.

Distribuzione del token YNG

Il numero di YNG in circolazione ad aprile era circa 23,5 milioni. La circulating supply (disponibilità circolante) a luglio ammonta a circa 23,6 milioni, il che significa che c’è stato un incremento netto di circa 78.449 token, pari allo 0,33%. 

Questi token sono stati distribuiti tramite l’app Young Platform Step in diversi modi: 

  • 19.473 tramite il completamento di Quiz, Sfide e Up&Down (precedenti all’implementazione dei livelli);
  • 58.975 tramite il completamento dei Livelli.

Il mercato del token YNG è gestito tramite un algoritmo che definisce il tasso di cambio grazie a due pool di liquidità sottostanti, rispettivamente in EUR e YNG. Al lancio, avvenuto a maggio del 2022 queste pool contenevano:

  • 1 milione di Euro;
  • 4 milioni di YNG.

Considerando le vendite e gli acquisti di token gestiti negli scorsi mesi, a luglio 2024 le pool contengono:

  • 669.000 Euro;
  • 6,32 milioni di YNG.

Questa configurazione è il risultato degli acquisti e delle vendite effettuati durante il terzo trimestre, riassunti di seguito insieme all’andamento di prezzo:

Token Young (YNG): aggiornamenti e novità Q2 2024

Le emissioni di YNG nel 2023

Cosa è successo durante il secondo trimestre del 2024 dal punto di vista della tokenomics? Le modalità in cui il token viene emesso sono, infatti, cambiate lo scorso anno dopo l’aggiornamento 3.0 di Step. Ora che è disponibile un po’ di storico, vediamo come ha influito l’introduzione degli XP volto a limitare l’inflazione di YNG.

Come si evince dal grafico, grazie all’ultimo aggiornamento di Step siamo riusciti a limitare fortemente la distribuzione di YNG. Le emissioni di nuovi token si sono ridotte del 95%. Quest’effetto è stato causato anche da una riduzione degli utenti attivi.

Token Young (YNG): aggiornamenti e novità Q2 2024

Il prezzo di YNG

Dal punto di vista della price action, il secondo trimestre del 2024 è stato in linea con le performance del mercato crypto

Il token YNG nel primo trimestre del 2024, anche grazie al lancio della nuova funzionalità Smart Trades, è passato dal livello degli 0,10€ a quello degli 0,13€. Nei mesi successivi però, complice anche il ritracciamento della maggior parte delle criptovalute del mercato, è tornato sul supporto situato in zona 0,10€. Tuttavia, da inizio luglio in poi sembra aver ritrovato un po’ di forza.

Segui il prezzo di YNG

Il principale catalizzatore che potrebbe riportare YNG nei pressi della resistenza che lo ha respinto durante il mese di aprile è il lancio sul mercato decentralizzato, in programma per i prossimi mesi. Nei paragrafi successivi troverai tutti i dettagli sulla questione.

Gli obiettivi raggiunti nel secondo trimestre del 2024 

Durante il Q2 del 2024 ci siamo concentrati principalmente sul tema fiscalità, principalmente perché il termine ultimo per la dichiarazione delle criptovalute era il 30 giugno 2024. Inoltre, abbiamo portato avanti tutte le attività necessarie per adeguarci al regolamento europeo sulle crypto, Market in Crypto Asset (MiCA) entrato in vigore parzialmente a fine giugno. Questo report può essere un’ottima scusa per cercare di riassumere il lavoro fatto negli ultimi tre mesi. Vediamo nel dettaglio prima tutte le iniziative intraprese nel 2024 per accrescere l’appetibilità del nostro token YNG.

La funzionalità Tasse e Report

L’argomento centrale del secondo trimestre del 2024 è stata la dichiarazione crypto. Rispetto agli anni passati, per via soprattutto della circolare dell’agenzia delle entrate 30E e della Legge di bilancio per il 2023, è stato evidenziato specificatamente l’obbligo di dichiarare le proprie crypto. Principalmente per due questioni, come recitano i documenti sopracitati:

  • soddisfare i requisiti normativi per la lotta al riciclaggio di denaro e al finanziamento del terrorismo;
  • determinare le imposte dovute sui potenziali redditi generati.  

Come ci siamo mossi per consentire ai nostri utenti di adeguarsi alle ultime normative nel modo più semplice e intuitivo possibile? E, soprattutto, in che modo abbiamo cercato di rendere il nostro token YNG sempre più centrale, anche in relazione a questo tema?

La funzionalità di punta, rinnovata rispetto al 2023, è il Report Fiscale. Questa volta, però, è stato inserito all’interno di una sezione più ampia, che abbiamo deciso di chiamare “Tasse e Report”, costruita con l’obiettivo di diventare l’unica medicina necessaria contro il “mal di testa” da dichiarazione, ed è composta da questi servizi:

  • il Report fiscale di Young Platform aggiornato per la dichiarazione del 2024 valido per la dichiarazione dei redditi in Italia.
  • Il Report fiscale Integrato con Okipo (exchange, wallet e blockchain terze) valido per la dichiarazione dei redditi in Italia.
  • il Report delle transazioni di Young Platform
  • l’Imposta di bollo 
  • il servizio di consulenza con i nostri commercialisti – servizio valido per la dichiarazione dei redditi in Italia.

Per garantire la migliore esperienza possibile ai membri dei Club di Young Platform, popolati dai nostri più fedeli sostenitori, abbiamo applicato sconti graduali per ogni servizio della sezione “Tasse & Report”.

Accedi a Tasse & Report

Al Report Fiscale, composto da un pratico PDF con una schematizzazione chiara e semplice di tutte le crypto che si possiedono, e dai dati che servono per compilare la tua dichiarazione dei redditi, compresi i fac simili del Quadro RW e del Quadro RT, sono stati applicati i seguenti sconti.

  •  Club Bronze: 10%
  •  Club Silver: 20%
  •  Club Gold: 40%
  •  Club Platinum: 80%

Le stesse percentuali sono state applicate anche al Report Integrato di Okipo. Questo documento è stato pensato per gli utenti di Young Platform che utilizzano anche altri exchange, possiedono NFT, hanno criptovalute su piattaforme DeFi o semplicemente custodiscono i loro cripto-asset su wallet esterni a Young Platform:

  • Club Bronze: 54€ (invece di €229 per anno fiscale).
  • Club Silver: 49€ (invece di €229 per anno fiscale).
  • Club Gold: 44€ (invece di €229 per anno fiscale).
  • Club Platinum: 39€ (invece di €229 per anno fiscale).

Listing del token Young (YNG)

Alcune delle novità più interessanti, per quanto riguarda l’ultimo trimestre, riguardano proprio il nostro token YNG. A differenza di quanto scritto nell’ultimo Report, dove avevamo ipotizzato di dare il via al trading sugli exchange decentralizzati entro la fine del terzo trimestre del 2024, l’assetto è leggermente mutato

Innanzitutto, abbiamo deciso di collocare questa attività all’interno del processo di evoluzione dei nostri prodotti, di cui trovi i punti centrali alla fine di questo Report. Inoltre, intendiamo inserire, prima dell’apertura delle Liquidity Pool, due fasi di vendita (una privata e una pubblica). I motivi che ci hanno portato a questa decisione sono principalmente tre: 

  • rafforzare la liquidità di YNG;
  • incrementare il budget a supporto del progetto (da destinare principalmente allo sviluppo e al marketing in modo da raggiungere gli ambiziosi obiettivi interni che ci siamo posti);
  • massimizzare l’interesse intorno all’evento: in questo modo prevediamo di riuscire a raggiungere una più ampia audience di utenti crypto, attivi sul mercato decentralizzato ma che non conoscono ancora il nostro ecosistema.

In ogni caso, i lavori che ci permetteranno di espanderci sul mercato decentralizzato sono ufficialmente iniziati, dopo che il piano operativo è stato approvato dal management della società. Questo prevede l’approdo di YNG sui decentralized exchange (DEX) entro la fine del 2024

Inoltre, abbiamo iniziato a dialogare con diversi protocolli blockchain decentralizzati, nello specifico alcuni Layer 2 di Ethereum. Quest’attività ha diversi obiettivi; in primis identificare l’ecosistema che più si sposa con i nostri principii e i nostri valori, dato che vogliamo aprire le Pool su almeno un’altra blockchain oltre a Ethereum, dove è avvenuto il deploy di YNG. Ma anche definire, insieme ai diretti interessati, il programma di incentivi per chi utilizzerà il nostro token

Nei primi giorni dopo il “via libera” abbiamo lavorato alla documentazione necessaria per affrontare i prossimi step, che presenteremo ai membri del Canale Platinum del nostro server Discord nelle prossime settimane. Se fai parte di questo Club, ma non sei ancora nel canale dedicato unisciti e controlla le mail, dovresti aver ricevuto un form!

Come già anticipato i lavori sul “progetto token” sono stati portati avanti in modo coerente con quelli sulla roadmap aziendale, dato che intendiamo rendere YNG sempre più centrale all’interno del nostro ecosistema. Come già è accaduto con la funzionalità Smart Trades, infatti, ogni nuova funzionalità introdurrà nuovi benefit per i membri dei Club, incentivando gli utenti che non ne fanno parte ad entrarci.

Discord Leaderboard

È in arrivo il primo round di premi per gli utenti di Discord! In questi giorni stiamo raccogliendo tutti i dati necessari per spedire i premi all’inizio di settembre.

Se siete registrati su Young Platform dovreste aver ricevuto una comunicazione in merito.Per chi non sapesse di cosa si tratta, è lo spazio comune dedicato alla community di Young Platform, dove scambiarsi opinioni e considerazioni in merito al proprio viaggio nel mondo crypto.

Ok ma a cosa servirà la comunicazione? All’interno del server è presente una classifica in cui i membri vengono ordinati in base agli XP (punti esperienza) che hanno guadagnato grazie alla loro attività. Per poter premiare i più attivi, però, abbiamo bisogno di collegare il loro nome utente all’account Young Platform. Se non fai ancora parte di questo coinvolgente gruppo, devi per forza unirti! In fondo, un’avventura diventa molto più emozionante se condivisa.

Unisciti al server Discord di Young Platform

Novità in arrivo!

Ora “arriva il bello” e anche qualche spoiler

Come anticipato, durante il secondo trimestre del 2024 ci siamo concentrati molto sull’aspetto fiscale e normativo del nostro settore, date le diverse scadenze che incombevano. Allo stesso tempo però, siamo anche riusciti a pianificare il futuro, ponendoci nuovi e ambiziosi obiettivi per i prossimi. Scopri i principali.

Staking, ci siamo quasi!

Alla fine di giugno l’European Securities and Markets Authority (ESMA), l’ente che si occupa di regolare i mercati e gli strumenti finanziari per l’Unione Europea, si è espressa in merito, pubblicando un Q&A sul suo sito ufficiale. Una delle domande del documento verteva sullo staking, nello specifico se la MiCA vietasse o meno tale attività. La risposta dell’ESMA è stata piuttosto chiara: la MICA non proibisce lo staking e non presuppone che sia necessaria una licenza per offrirlo, a patto che chi fornisca il servizio, i cosiddetti crypto-asset service providers (CASP), agiscano in modo conforme alla normativa e siano responsabili nei confronti dei loro clienti per qualsiasi perdita di crypto-asset a loro imputabile.

Per questo motivo, ci siamo subito messi al lavoro per integrare questo servizio insieme agli immancabili benefici per i membri dei nostri Club, in uscita entro la fine del terzo trimestre del 2024

Accedi all’app!

Conto & Carta

Come molti di voi avranno notato, stiamo raccogliendo i vostri feedback e opinioni attraverso un form e interviste one-to-one, per decidere quale sarà la nostra prossima grande novità. Le vostre idee sono fondamentali per plasmare il nostro futuro.

Abbiamo qualcosa di speciale in cantiere, un progetto che ha fatto parte dei nostri piani per molto tempo. Recentemente, abbiamo deciso di riprenderlo in mano, grazie a nuove opportunità che ci permettono di pensare in grande.

Immaginate una novità che vi permetta di unire il meglio dei mondi tradizionali e digitali, una funzionalità che non si limita a offrire un semplice strumento, ma che mira a trasformare la vostra esperienza quotidiana in qualcosa di rivoluzionario. Vogliamo differenziarci dai nostri competitor e creare qualcosa di unico, che non sia solo un accessorio ma una vera estensione del nostro ecosistema.

Il nostro obiettivo è lanciare questa novità entro la fine del primo trimestre del 2025. Stiamo lavorando su diverse idee che premieranno i membri dei nostri Club e valorizzeranno ulteriormente il token YNG, magari con incentivi che aumenteranno il vostro coinvolgimento e le vostre ricompense.

Per ora gli spoiler finiscono qui, continua a seguirci su tutti i nostri canali e non perderti la LIVE dedicata al Token YNG del 26 Luglio!

Biden si ritira. Cosa succede ora?

Joe Biden si ritira. Cosa succede ora?

Biden si è ufficialmente ritirato dalla corsa per le elezioni presidenziali degli Stati Uniti. Cosa succede ora? Quale impatto ha avuto la news sul mercato?

Questa settimana è iniziata con una notizia importantissima, Joe Biden, l’attuale presidente degli Stati Uniti, ha annunciato che non concorrerà alle prossime elezioni americane, a detta sua per: “concentrarsi sul concludere al meglio l’attuale mandato”.

I toni diplomatici dell’annuncio non sono sufficienti a nascondere la verità. Joe Biden si ritira per via delle brutte figure nelle recenti apparizioni pubbliche e per le forti pressioni del partito Democratico che lo considera non più all’altezza, per via di alcuni problemi si salute, della battaglia elettorale. Scopri cos’è successo e l’impatto della notizia sui mercati in questo articolo.

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Biden si dimette: Kamala Harris al suo posto?

“Biden lancia Kamala Harris” ha titolato il New York Times dopo la notizia, visto anche il post su X (ex Twitter) immediatamente successivo alla lettera di ritiro in cui il presidente ha annunciato il suo completo sostegno alla sua vice. L’annuncio è arrivato durante la giornata di ieri, poco dopo le due del pomeriggio americane (orario della costa est).

Bisogna specificare, però, che Biden non si è dimesso dal ruolo di Presidente degli Stati Uniti, azione che avrebbe semplificato notevolmente la vita alla Harris. Se fosse andata in questo modo, la transizione del principale esponente Dem delle elezioni americane sarebbe stata molto più semplice. Il principale problema in questo senso è che Biden ha vinto le primarie e quindi ci sono dei delegati associati al suo nome che avrebbero dovuto confermare la nomination a candidato alla convention Democratica di Chicago. Biden, come ha fatto, può soltanto suggerire, e non imporre, che questi votino per Kamala Harris. Il timore di una convention “aperta”, cioè con più candidati che si contendono il voto non degli elettori ma dei delegati indicati dalle primarie nei mesi scorsi, è stato al centro di tantissime analisi politiche in queste settimane.

Come prevedibile, dopo l’annuncio di Biden, sono cambiate anche le probabilità di vittoria dei candidati. Prima dell’annuncio il sondaggio di Polymarket, la più popolare applicazione decentralizzata di pronostici, dava Trump vincitore al 71% e Biden al 16%. Attualmente, invece, le probabilità di vittoria di Donald Trump sono scese al 64% e quelle di Kamala Harris si attestano al 30%.

Guarda il grafico di BTC

L’impatto della news sui mercati

Poco fa abbiamo assistito all’apertura della borsa americana, che ha registrato ottime performance nei primi minuti di trading dopo la rinuncia di Biden. Il NASDAQ 100, l’indice che segue l’andamento delle cento aziende tecnologiche più capitalizzate, ha registrato un +1,56%, e l’S&P 500, un + 1%. L’impatto del ritiro di Biden su Bitcoin è, invece, stato visibile fin dai minuti immediatamente successivi all’annuncio. BTC si è riportato al di sopra dei 68.000$, anche se soltanto per poche ore.

Cosa succederà nel mondo crypto se Trump dovesse vincere le elezioni di novembre? Negli ultimi mesi l’imprenditore ed ex-presidente si è dimostrato sempre più a favore del settore. Dopo diverse dichiarazioni pro BTC la news più importante in merito riguarda la sua presenza a Bitcoin 2024, la più grande conferenza al mondo dedicata al mondo crypto in programma dal 22 al 25 luglio a Nashville.

Ma c’è di più, una rielezione di Trump potrebbe causare un’iniezione di liquidità anche sui mercati “tradizionali”, in particolare quello azionario. Già il suo primo mandato è stato caratterizzato da politiche economiche espansive volte a stimolare l’economia, che potrebbero essere nuovamente applicate dato il recente rallentamento dell’inflazione. La sua, molto probabile, vittoria alle elezioni di novembre 2024 sancirà l’inizio della bull run più esplosiva di sempre?


Crypto AI: la fusione tra intelligenza artificiale e criptovalute

Crypto AI: la fusione tra intelligenza artificiale e criptovalute

L’intelligenza artificiale sta conquistando anche il Web3. Cosa sono le crypto AI e quali innovazioni introdurranno?

La fusione tra la tecnologia blockchain e l’intelligenza artificiale è ormai molto di più che un trend, soprattutto dal lancio di Chat GPT e di altri servizi simili, ovvero da quando si sono realmente comprese le sue potenzialità. A meno di due anni di distanza, molti di noi utilizzano queste tipologie di servizi quotidianamente, anche se si ha la sensazione che l’attuale scenario corrisponda soltanto alla punta dell’iceberg. 

L’AI, molto probabilmente, farà sempre più parte delle nostre vite, così come le criptovalute. Ma queste due tecnologie possono lavorare insieme e, soprattutto, perché dovrebbero farlo? 

Scopri le crypto AI su Young Platform!

L’intelligenza artificiale e criptovalute

Si può affermare che l’intelligenza artificiale sia la tecnologia chiave degli ultimi due anni, un primato che le criptovalute e la blockchain hanno raggiunto, almeno in parte, durante la bull run del 2021. La grande differenza nell’adozione tra queste due tecnologie riguarda l’esperienza utente, dato che gli esempi di modelli AI attualmente disponibili sono più semplici da utilizzare rispetto a protocolli blockchain e alle applicazioni decentralizzate. Anche se negli ultimi anni sono stati fatti enormi passi in avanti in questo senso.

Tuttavia, è chiaro che le due tecnologie chiave di questo decennio siano in grado di collaborare, e i protocolli crypto AI che si sono affermati negli ultimi mesi offrono un valido supporto a questa tesi. La convergenza tra blockchain e intelligenza artificiale è diventata mainstream nel momento in cui è stata rilasciata ChatGPT, il chatbot di OpenAI progettato per interagire con gli utenti come avviene in una normale conversazione in chat, che tutti conoscono. La consacrazione finale, invece, è stata raggiunta negli ultimi mesi dopo le performance da capogiro delle azioni di Nvidia, che è stata, seppur per un breve periodo, la più grande azienda al mondo.

Da quel momento sono nati tantissimi progetti crypto AI, mentre quelli già esistenti hanno attirato l’attenzione. Inoltre, alcuni protocolli chiave hanno intercettato e sfruttato la situazione riorganizzando e modificando la propria vision in modo coerente con le necessità di questo nuovo segmento di mercato. Pensiamo ad esempio a Filecoin, che ha cavalcato l’onda di hype sull’intelligenza artificiale offrendosi come provider di servizi di storage per le aziende AI emergenti. O a Near, che sta sfruttando il suo ampio roster di developer per creare AI, decentralizzate, che si auto-modificano in base al comportamento degli utenti.

Insomma, queste tecnologie possono coesistere, anzi, è molto probabile che lo faranno. Secondo Alexander Good, autore e rispettato Key Opinion Leader (KOL), la capitalizzazione delle crypto AI potrebbe raggiungere 2 trilioni di dollari nei prossimi anni, mentre Grayscale, il più grande fondo di investimento crypto al mondo, ha appena lanciato il suo prodotto finanziario esclusivo per questo sotto-settore.

Modelli AI decentralizzati: quali problemi risolvono?

Per rispondere alla domanda posta nel sottotitolo possiamo partire da un’assunzione tecnica, ma non preoccuparti, niente di troppo complesso. Le blockchain e i modelli AI si nutrono della stessa fonte di energia: la potenza di calcolo. Così come i miner utilizzano potenti macchinari composti da schede video (GPU) collegate in serie, la stessa potenza di calcolo viene utilizzata per allenare i modelli di intelligenza artificiale, in modo da renderli sempre più precisi e quindi utili. In questo senso progetti crypto AI come Render (RNDR) o Bittensor (TAO) si occupano di tokenizzare potenza di calcolo che può quindi essere scambiata e utilizzata dagli utenti della rete. Grazie a questa possibilità i modelli AI possono diventare più accessibili e decentralizzati. L’immenso potere dell’intelligenza artificiale è, oggi, concentrato nelle mani di grandi e ricchissime aziende, che possiedono i supercomputer necessari “farli girare”.

Il discorso decentralizzazione si applica anche all’indicizzazione dei dati, ovvero il processo di organizzazione e restituzione dei dati agli utenti che le chatbot “stile Chat GPT”, così come i motori di ricerca, svolgono costantemente. Un protocollo come The Graph, ad esempio, preleva i dati on-chain, li organizza e li rende leggibili agli utenti, tutto ciò in modo decentralizzato e utilizza Semiotic AI per automatizzare le ricerche all’interno dei suoi contenitori di dati.

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Vediamo ora i principali tre obiettivi del segmento crypto AI e i relativi progetti connessi ad essi:

  • Costruire servizi di intelligenza artificiale decentralizzati e facilitare l’accesso per gli utenti: in questo senso il principale progetto da tenere d’occhio è il sopracitato Bittensor (TAO), una piattaforma centralizzata per l’apprendimento automatico che vanta più di 90.000 utenti. Attraverso Bittensor, e in particolare le sue sottoreti, è possibile generare testi, traduzioni e immagini molto precise rispetto ai prompt che si inseriscono. Insomma è a tutti gli effetti una Chat GPT completamente decentralizzata e dotata di un’economia interna che premia gli utenti che la rendono sicura e quelli che la utilizzano.
  • Risolvere i principali problemi riscontrati dalle piattaforme AI, come l’autenticità delle informazioni e i deep fake (video o foto fittizie in cui compare l’immagine di un personaggio pubblico). In questo senso i progetti crypto AI possono sfruttare le caratteristiche chiave della tecnologia blockchain, in particolare la natura decentralizzata, la trasparenza e l’immutabilità intrinseca, per proteggere gli utenti da queste minacce. 
  • Gestire le reti infrastrutturali e le risorse necessarie per lo sviluppo della tecnologia: in particolare per lo storage e la potenza computazionale delle GPU. In questo senso i progetti che spiccano sono sicuramente Filecoin (FIL) e Render (RNDR). Il primo, come già anticipato, permette agli utenti di memorizzare i dati attraverso un’architettura centralizzata peer-to-peer basata su cloud. Questa è una soluzione perfetta per le aziende emergenti che operano nel campo dell’intelligenza artificiale.

Render invece, grazie al suo marketplace decentralizzato per il rendering grafico, consente a chiunque voglia accedere al servizio, siano essi designer o modelli di intelligenza artificiale, di farlo senza dover acquistare costosi macchinari.

Crypto AI: il nostro Salvadanaio tematico

Ora che conosci tutte le principali applicazioni delle crypto AI e i problemi che risolvono, non ti resta che scoprire il nostro nuovo salvadanaio “Artificial Intelligence”. Anche noi, come Grayscale, abbiamo intenzione di consentire ai nostri clienti di esporsi a questo promettente settore.

Il nostro cocktail di Crypto AI composto da tre prelibati ingredienti: Render (RNDR), The Graph (GRT) e Near (NEAR).

Il Salvadanaio crypto di Young Platform è un wallet separato da quello che usi per conservare le tue criptovalute normalmente e serve per mettere da parte le tue crypto preferite per un lungo periodo, evitando di spenderle nelle operazioni quotidiane o frequenti. Ovviamente hai anche la possibilità di “metterci del tuo”, creando un Salvadanaio Personalizzato e scegliendo fino a cinque crypto da includere e la percentuale da distribuire su ognuna.

Se vuoi scoprire tutto su questa funzionalità puoi consultare l’articolo dedicato.


Viaggiare senza nessuna preoccupazione: le assicurazioni sui viaggi

Assicurazioni viaggio: cosa sono e come funzionano

Viaggiare “senza pensieri” è davvero possibile? Scopri che cosa sono le assicurazioni sui viaggi e come funzionano

Se chiedessimo a 100 persone che cosa farebbero se avessero soldi infiniti, più della metà risponderebbe: “visiterei tantissimi paesi diversi in giro per il mondo”. Viaggiare piace praticamente a tutti, anche se, qualche volta, comporta dei rischi. Non siamo qui per fare i guastafeste. Se stai per partire per una vacanza esotica non vorrai certo concentrarti sui pericoli o sulle difficoltà che potresti incontrare una volta che atterri.

Ma non si può neanche essere eccessivamente ottimisti e pensare che nulla possa complicare la tua esperienza in un paese estero o impedirti di partire. Ritardi nei voli, smarrimento dei bagagli, infortuni o problemi di salute in paesi stranieri possono trasformare un viaggio da sogno in un incubo. 

Le assicurazioni viaggio entrano in gioco proprio per offrire protezione e assistenza in queste situazioni impreviste. Ma cosa sono esattamente e come funzionano? In questo articolo, esploreremo tutto ciò che devi sapere per affrontare un viaggio in serenità.

Cosa sono le assicurazioni viaggio?

Le assicurazioni viaggio sono polizze create per proteggere e risarcire i viaggiatori da una serie di imprevisti che possono verificarsi durante un viaggio. Ne esistono di diverse tipologie, ma la maggior parte proteggono i loro clienti da questi imprevisti.

  • Spese mediche improvvise: copertura per le spese sanitarie in caso di malattia o infortunio durante il viaggio.
  • Annullamento o interruzione del viaggio: rimborso dei costi sostenuti se si è costretti ad annullare o interrompere il viaggio per motivi imprevisti, come malattia o emergenze familiari.
  • Perdita o smarrimento dei bagagli: copertura per il risarcimento dei beni persi o danneggiati durante il viaggio.
  • Ritardi: rimborso delle spese aggiuntive sostenute a causa di ritardi dei voli o altri mezzi di trasporto.

Perché è importante averne una?

Le assicurazioni viaggio sono fondamentali per diverse ragioni. In primo luogo perché ti permettono di affrontare un’avventura in serenità e la rendono più godibile. Avere la certezza di essere coperti in caso di emergenza rende un viaggio molto meno stressante. Inoltre, queste diventano quasi fondamentali se si visitano paesi in cui le spese mediche sono ingenti. In questo caso, se non si possiede un’assicurazione sui viaggi ci si potrebbe trovare a dover sborsare cifre astronomiche in caso di un problema di salute.

Infine, le assicurazioni viaggio possono aiutarti a recuperare parte dei costi (talvolta anche la loro totalità) del soggiorno in caso di imprevisti che ti obbligano a cancellarlo o interromperlo prima del tempo.

Come funzionano le assicurazioni viaggio?

Il funzionamento delle assicurazioni viaggio è relativamente semplice. Ecco i passaggi principali:

  1. Acquisto della polizza: per far si che la tua assicurazione viaggio sia valida è buona norma acquistare la polizza prima di partire. Puoi farlo tramite compagnie assicurative specializzate o direttamente con l’agenzia attraverso la quale hai prenotato.
  2. Attivazione della polizza: la copertura entra in vigore dal momento in cui acquisti la polizza e dura fino alla fine del periodo coperto, che di solito coincide con il termine del viaggio.
  3. In caso di imprevisto: se si verifica un evento coperto dalla polizza (ad esempio, ti ammali durante il viaggio), devi contattare l’assicurazione per avviare la pratica di risarcimento.
  4. Presentazione del reclamo: per richiedere un risarcimento, dovrai presentare documentazione che dimostri l’accaduto, come un referto medico o un rapporto di polizia. La compagnia assicurativa valuterà la tua richiesta e, se approvata, ti rimborserà secondo i termini della polizza.
  5. Assistenza: molte assicurazioni viaggio offrono anche servizi di assistenza 24/7, che possono aiutarti a trovare medici, organizzare trasporti di emergenza, o fornire supporto in caso di perdita del passaporto.

Cosa considerare quando si sceglie un’assicurazione viaggio?

Quando scegli una assicurazione viaggio, è importante considerare alcuni fattori per assicurarti di ottenere la copertura di cui hai bisogno.

Stai partendo per una folle avventura in solitaria, o non viaggi senza la tua dolce metà o la tua compagnia? Starai via a tempo indeterminato perché non sopporti più la solita routine, o preferisci andare via per poco tempo ma più volte durante l’anno? Hai in programma di svolgere attività altamente rischiose, ad esempio sport estremi come paracadutismo o immersioni? 

Una volta che sai rispondere a queste domande puoi scegliere l’assicurazione che fa per te, dato che la polizza deve adattarsi, come un vestito cucito su misura, alla tipologia di viaggio che stai pianificando. L’ultima cosa da fare è poi verificare i limiti di copertura per le spese mediche e controllare le franchigie applicabili, questa fanno decisamente la differenza quando si sceglie la polizza perfetta per sé.

Assicurazioni viaggio: tre offerte complete

Dopo aver compreso cosa sono le assicurazioni viaggio e come funzionano, analizziamo alcune tra le migliori offerte sul mercato. Cosa offrono queste polizze e qual è la somma massima che rimborsano?

Allianz

Un’assicurazione sui viaggi molto versatile cucita su misura a seconda delle tue esigenze. Il servizio Global Assistance offre assistenza medica completa ventiquattr’ore su ventiquattro, pagamento delle spese mediche, ospedaliere e chirurgiche e rientro sanitario in Italia. Inoltre, prevede anche il rimborso nel caso di un prolungamento soggiorno per malattia o infortunio, delle penali in caso di annullamento e indennizzo in caso di furto o mancata riconsegna del bagaglio.

I massimali, per quanto riguarda le spese mediche per viaggi con durata fino a 45 giorni sono di:

  • 150.000€ per l’Europa;
  • 300.000€ per il resto del mondo;
  • Illimitato per i viaggi negli Stati Uniti d’America.

Richiedi un preventivo

AXA

Anche l’assicurazione viaggio di Axa offre assistenza telefonica 24 ore su 24 in lingua italiana e il pagamento delle spese ospedaliere e chirurgiche. Axa Assistance offre tre livelli di copertura assicurativa viaggi: Schermo Totale, Protezione Media e Protezione Base i cui relativi massimali sono di 100.000€, 500.000€ e 3 milioni di euro.

Dai un’occhiata!

Coverwise

Coverwise offre, invece, una polizza flessibile con assistenza medica inclusa 24 ore su 24, copertura delle spese ospedaliere e chirurgiche, e rientro sanitario. La polizza prevede anche il rimborso delle penali per annullamento del viaggio e copertura del bagaglio in caso di furto, smarrimento o mancata consegna.

I massimali sono:

  • 250.000€ per viaggi in Europa;
  • 500.000€ per il resto del mondo;
  • 1.000.000€ per Stati Uniti, Canada e Giappone.

Vai al sito 

Ora che sai cosa sono le assicurazioni sui viaggi e come funzionano puoi valutare se proteggerti da eventuali rischi prima di intraprendere uno. Stipulare una polizza è probabilmente il modo migliore per affrontare con totale serenità un’entusiasmante avventura.

Sei sul blog di Young Platform, la piattaforma italiana per comprare criptovalute. Qui puoi trovare le ultime novità su blockchain, Bitcoin e Web3. Raccontiamo da vicino questa economia emergente con un occhio alla finanza tradizionale, così hai tutto quello che ti serve per entrare nella nuova era del denaro. 


Nuove Strategie Smart Trades con pair Crypto-USDC e conversione gratuita USDT in USDC

pair crypto-usdc smart trades

Young Platform aggiorna la funzionalità Smart Trades per garantire un ambiente di trading conforme alla normativa MiCA.

La società ha deciso di attuare una modifica dei pair della funzionalità Smart Trades migrando dal pair crypto-USDT al pair crypto-USDC.

Con questo aggiornamento desideriamo informare i nostri utenti delle decisioni strategiche intraprese da Young Platform a seguito dell’entrata in vigore del Regolamento Europeo n. 2023/1114 del 31 maggio 2023, relativo ai Mercati delle Cripto-attività (MiCA), avvenuta il 30 giugno 2024. 

Tali decisioni riflettono la necessità di conformarsi alla recente approvazione del Decreto Legislativo del 25 giugno 2024 da parte del governo italiano, volto ad allineare il quadro normativo nazionale alle disposizioni del Regolamento MiCA e a garantire il coordinamento con le normative vigenti in Italia, in particolare il Testo Unico Bancario (TUB) e il Testo Unico della Finanza (TUF).

8 luglio 2024: nuove strategie Smart Trades con pair crypto-USDC

A partire dall’8 luglio 2024, Young Platform implementerà una significativa modifica nelle strategie Smart Trades offerte agli utenti, utilizzando la coppia crypto-USDC. Pertanto dall’8 luglio al 15 luglio non sarà possibile aggiungere nuovi fondi alle strategie già attive o create in questo lasso di tempo. Questa decisione strategica è stata presa per rispondere all’esigenza di conformarsi al Regolamento MiCA, che promuove la sicurezza e la trasparenza nel settore delle criptovalute.

L’adozione di USDC come stablecoin di riferimento nelle nuove strategie Smart Trades è motivata dalla crescente diffusione e dalla sua completa aderenza ai requisiti normativi del Regolamento MiCA. USDC è una stablecoin ampiamente riconosciuta per la sua stabilità e per la sua conformità regolamentare, rendendola una scelta ideale per gli utenti che cercano sicurezza e affidabilità nelle loro operazioni di trading.

Young Platform ha sempre posto grande attenzione alla conformità e alla tutela degli interessi dei propri utenti. Questa nuova implementazione rappresenta un ulteriore passo avanti nel garantire un ambiente di trading sicuro, trasparente e conforme alle normative vigenti. La nostra piattaforma continua ad evolversi per soddisfare le esigenze di un mercato in costante cambiamento, offrendo soluzioni innovative e rispettose delle normative.

15 luglio 2024: conversione degli USDT in USDC negli Smart Trades attivi

A partire dal 15 luglio 2024, Young Platform procederà con una conversione gratuita di tutti gli USDT in USDC presenti nelle strategie Smart Trades che sono state attivate in data antecedente all’8 luglio 2024. Questa conversione, si ribadisce, non comporterà alcuna commissione per l’utente. Questa iniziativa è parte del nostro impegno continuo nel garantire la conformità alle normative e nel fornire un servizio efficiente e vantaggioso per gli utenti. La conversione gratuita elimina qualsiasi costo aggiuntivo per l’utente, facilitando la transizione verso una stablecoin conforme e consolidata come USDC.

USDT, PAX Gold e DAI non verranno delistate 

Young Platform non prevede di delistare USDT, PAX Gold e DAI fino a ulteriori comunicazioni. Stiamo collaborando attivamente con le fondazioni di queste stablecoin per supportarle nel loro processo di adeguamento al Regolamento MiCA. Entro la fine di luglio, forniremo aggiornamenti sulla disponibilità di queste valute sulla nostra piattaforma.

Inoltre, continueremo a monitorare attentamente eventuali aggiornamenti alla normativa o comunicazioni da parte degli emittenti delle stablecoin e informeremo tempestivamente gli utenti di qualsiasi novità rilevante.

Conclusione

Young Platform resta fermamente impegnata a garantire un ambiente di trading sicuro, conforme e vantaggioso per tutti gli utenti. Le nuove strategie Smart Trades con il pair crypto-USDC e la conversione gratuita di USDT in USDC rappresentano passi concreti verso il rispetto delle normative e la protezione degli interessi degli utenti.

Ringraziamo tutti per la comprensione e la collaborazione durante questa fase di transizione.

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Assegno di inclusione: come ricevere il pagamento?

Assegno di inclusione: come ricevere il pagamento?

L’assegno di inclusione, una misura sociale tanto discussa e attesa, rischia di non essere pagato. Scopri le ragioni in questo articolo. 

L’assegno di inclusione, una misura cruciale per il sostegno economico delle famiglie in difficoltà, è nell’occhio del ciclone: migliaia di famiglie rischiano di non ricevere il pagamento previsto per giugno. Vediamo le cause di questo problema e le possibili soluzioni.

Assegno di inclusione: perché potrebbe non essere pagato?

L’assegno di inclusione rischia di non essere pagato a causa di alcuni ritardi burocratici. In particolare, le famiglie che hanno presentato domanda tra il 18 dicembre e la fine di gennaio non sono ancora state prese in carico dai servizi sociali dei loro Comuni di residenza. 

Questo ritardo è critico perché, secondo la normativa vigente (decreto n. 48 del 2023), è necessario che le richieste vengano analizzate dai servizi sociali entro 120 giorni dalla firma del Patto di Attivazione Digitale (PAD). L’incontro tra le parti è necessario per la valutazione multidimensionale dei bisogni del nucleo familiare e la firma del Patto di Inclusione.

Inoltre, la deroga prevista dalla nota del ministero del Lavoro n. 6062 del 28 marzo 2024 stabilisce che per le domande inviate entro il 29 febbraio, il termine dei 120 giorni viene calcolato dall’invio del flusso delle domande sulla piattaforma Gepi. Se questa dovesse essere applicata pedissequamente, per il primo flusso di domande trasmesse, il termine dei 120 giorni sarebbe scaduto il 25 maggio per i primi richiedenti.

Secondo i dati del Ministero del Lavoro, sono più di 600.000 i nuclei familiari che risultano beneficiari dell’assegno per il mese maggio, ma le famiglie prese in carico dai comuni sono meno di 300.000.

Assegno di inclusione: come evitare la sospensione

Per evitare la sospensione del sussidio, è fondamentale che le famiglie si rechino presso i servizi sociali del loro Comune, anche in assenza di una convocazione ufficiale. La legge è chiara: il passaggio presso i servizi sociali deve avvenire entro 120 giorni dalla firma del PAD, salvo la deroga. Le famiglie devono quindi prendere l’iniziativa di contattare il Comune e assicurarsi di completare questo passaggio in tempo.

Il rischio di sospensione dell’Assegno di Inclusione per migliaia di famiglie è reale, ma può essere evitato con un’adeguata attenzione ai termini e alle procedure richieste. Come già anticipato è essenziale che i beneficiari si incontrino con i servizi sociali del proprio Comune per verificare la situazione e assicurarsi di completare tutti i passaggi necessari entro le scadenze stabilite. Solo così sarà possibile garantire la continuità di un sostegno economico vitale per molte famiglie in difficoltà.

Sei sul blog di Young Platform, la piattaforma italiana per comprare criptovalute. Qui puoi trovare le ultime novità su blockchain, Bitcoin e Web3. Raccontiamo da vicino questa economia emergente con un occhio alla finanza tradizionale, così hai tutto quello che ti serve per entrare nella nuova era del denaro.