The Unbox: cosa si vince in questo Torneo?

The Unbox: cosa si vince in questo Torneo?

The Unbox, il percorso verso la liberazione dalla Box che per anni ha condizionato il tuo modo di concepire la realtà. Cosa si vince?

Il 15 luglio è partito ufficialmente The Unbox, l’inizio del tuo personale viaggio alla scoperta di una realtà pura e autentica, libera dai preconcetti e dai limiti che, per anni, la Box ti ha imposto, influenzando e modellando le tue scelte più importanti. Il nostro compito è supportarti in questo speciale cammino, guidandoti verso lo scardinamento dei dogmi che da sempre hanno plasmato la tua idea di finanza personale. L’obiettivo finale? La tua libertà finanziaria. Diamo un’occhiata ai premi del quinto torneo, che c’è un bel po’ di roba da vedere!

Torneo Motori: 8 settembre – 22 settembre: quant’è bello andare in giro con le ali sotto ai piedi?

Manca poco, l’estate è quasi finita e questo lungo tragitto sta per terminare. Siamo di fronte al penultimo step, ti sei già messo quattro tappe alle spalle, mollare adesso sarebbe uno spreco assoluto. Proprio per questi motivi c’è da essere allegri, per cui – come diceva il buon Mike Bongiorno – “allegria!!”: ma quant’è bello andare in giro con le ali sotto ai piedi? Ok, sembra assurdo citare un pezzo iconico dei Lunapop, ma c’è un collegamento coi premi che spettano ai vincitori di questa fase. Spoiler: non è una Vespa 50 Special. Volevamo prenderla ma non è stato possibile per motivi burocratici noiosi e poco interessanti. Ma quindi ‘sti premi?

2 Scooter SC125LX

Progettato dalla storica casa motociclistica italiana Morbidelli, fondata negli anni ‘60 a Pesaro, questo scooter è veramente interessante. A prescindere dall’estetica, molto ben studiata o, per dirla come la dicono loro, “eleganza arricchita dalla tradizione” che “riflette l’illustre patrimonio italiano fuso con un’innovazione all’avanguardia”, parliamo di uno scooter perfetto per l’ambiente metropolitano: compatto, 125cc di cilindrata, 4 tempi, serbatoio da 9,5 litri. Nonostante ciò, riesce comunque a raggiungere una velocità massima di 95 km/h e può sopportare fino a 180 kg di carico. Mica male, ci sfrecceremmo volentieri in giro per Torino.

Beh? Ancora qui? Mentre rifletti dei massimi sistemi come un filosofo greco, altri stanno già accumulando gemme su gemme: qui sotto trovi i premi dei tornei passati, se vuoi farti un’idea di cosa ti sei perso. In ogni caso, ci vediamo fra due settimane per la seconda tappa!

Torneo Viaggi: 25 agosto – 8 settembre: la persona che parte per un viaggio, non è la stessa persona che torna

Sì, siamo molto fissati su questo discorso del viaggio, ma effettivamente The Unbox questo è. Non ci stancheremo mai di ripeterlo, The Unbox rappresenta il cammino, il percorso, il viaggio – appunto – verso la scoperta di un mondo libero dai pregiudizi finanziari che finora hai accettato senza mai mettere in dubbio. Non è colpa tua, sia chiaro. Il punto è che siamo stati cresciuti così e l’importante è prenderne coscienza, proprio come hai fatto con l’esistenza della Box, di cui prima non eri consapevole. Tolta la parte filosofica, passiamo ai premi:

3 GiftCard Volagratis da 1000€

Con la GiftCard di Volagratis hai la possibilità di viaggiare scegliendo autonomamente le date, le modalità e la destinazione. Dovrebbe essere chiaro, ormai, quanto sia importante per noi il discorso della libertà, sia essa di movimento, di espressione o finanziaria – ed ecco perchè adoriamo Bitcoin. Per cui, libertà totale di decidere dove, come, quando e con chi partire. Occorre solo capire quale sarà la tua prossima meta: le millenarie Piramidi di Giza? La città rosa di Petra, scolpita nella roccia? Oppure la maestosa Grande Muraglia Cinese? O magari anche Milano Marittima o Civitanova Marche eh, come preferisci.

Nota importante: ricordati che con questa GiftCard puoi prenotare sia i voli che gli hotel.

Torneo Gaming – dal 12 agosto al 25 agosto: quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare

Siamo giunti a metà del percorso. Ecco i premi in palio:

3 PlayStation 5 Pro 

Serve aggiungere altro? Signore e signori, parliamo di una tra le console più famose e desiderate degli ultimi anni, con quasi 80 milioni di pezzi venduti dal lancio. Da segnalare che si tratta di un modello progettato quasi esclusivamente per i gamer alla ricerca della migliore esperienza di gioco possibile: rispetto alla 5, la versione Pro offre un’esperienza di gioco molto più fluida, in 4k – e potenziale 8k – e ray tracing avanzato, senza influenzare i tempi di caricamento e di rendering.   

3 Nintendo Switch 2

Fresca fresca appena uscita sul mercato, a 8 anni dal lancio della Switch, la Nintendo Switch 2 è l’ideale per l’appassionato che non vuole mai rinunciare al gaming: in viaggio, in vacanza, a pranzo dagli zii o in ufficio – no dai, in ufficio no. Non presenta eccessive differenze rispetto al modello precedente, ma risolve i problemi più fastidiosi. Infatti lo schermo è sensibilmente più grande, il peso è ridotto e il sistema in generale è più potente. Insomma, la Switch 2 non ha rivoluzionato il mondo del gaming e della Nintendo, ma lo ha migliorato, fedele all’aforisma coniato dal famoso scrittore Arthur Bloch “se non è rotto, non aggiustarlo”. 

Torneo Luxury – dal 28 luglio al 11 agosto: è l’ora di iniziare a pensare al tuo futuro

Dalle 14:00 del 28 luglio alle 13:59 dell’11 agosto è live la seconda tappa, che si incentra sulla consapevolezza che è arrivata l’ora. Quale ora? L’ora di cominciare a riflettere seriamente sul tuo futuro, che si baserà in gran parte sulla tua condizione finanziaria. Per questa ragione, i premi scelti hanno a che fare col tempo, in particolare col “qui ed ora” – o hic et nunc, se volessimo darci un tono. Vediamoli insieme: 

1 Orologio Tudor Black Bay Chrono

Poco da dire su un orologio che si presenta da solo: il Tudor Black Bay Chrono presenta una cassa in acciaio da 41 mm con vetro in zaffiro bombato e lunetta fissa realizzata in acciaio 316L. Inoltre, è impermeabile fino a 200m di profondità, nel caso in cui volessi portarlo con te al mare o in piscina. Insomma, parliamo di un top di gamma di casa Tudor che, ricordiamo, è stata fondata da Hans Wilsdorf, padre di Rolex

1 Orologio Cartier Tank Must SolarBeat™

Meno sportivo del primo, questo orologio – in pieno stile Cartier – è di un’eleganza rara. Parliamo della Maison che ha inventato l’orologio da polso maschile così come lo conosciamo, quando nel 1904 venne prodotto il Cartier Santos, in onore di Alberto Santos-Dumont, aviatore amico di Louis Cartier che gli diede l’idea. La linea Tank, inoltre, fa il suo ingresso nel mercato nel 1917 e sì, si chiama Tank perché è ispirata ai carri armati Renault utilizzati durante la Prima Guerra mondiale. Un’ultima cosa: grazie al movimento fotovoltaico SolarBeat™, la batteria dell’orologio si ricarica con la luce solare o artificiale. In questo modo, il Cartier in oggetto può funzionare per circa 16 anni senza bisogno di dover cambiare la batteria.

Torneo Musica – dal 15 luglio al 28 luglio: dove le parole non arrivano, la musica parla

10 GiftCard TicketOne da 100€

A chi non piace andare al concerto del proprio artista preferito? La musica dal vivo fa tutto un altro effetto e cantare fino a perdere la voce insieme a migliaia di fan è un’esperienza indimenticabile. A proposito, Olly, Salmo e Coez hanno già annunciato date a novembre e dicembre 2025, mentre nel 2026 i primi sono Achille Lauro a marzo e Blanco a maggio. A giugno, invece, i concerti del mitico Caparezza tra Roma e Firenze, e l’instancabile Vasco Rossi, eternamente in tour. Le GiftCard, naturalmente, non si limitano alla musica ma valgono anche per altri eventi culturali listati su TicketOne.

3 Cuffie Sony WH-1000XM5:

Ottime per ascoltare la musica in qualsiasi situazione, grazie a un sistema di cancellazione del rumore automatico che si adatta ai fattori ambientali supportato, durante le chiamate, dall’intelligenza artificiale. Con queste cuffie potresti immergerti nelle tue canzoni preferite per circa 30 ore senza mai ricaricare e se sei di fretta, ti bastano 3 minuti di carica per avere un’autonomia di 3 ore. Tutto, ovviamente, wireless. 

3 Airpods Max

Poche presentazioni per la linea di cuffie più famosa degli ultimi anni. Con questo nuovo modello la Apple ha deciso di rendere l’esperienza sonora ancora più intensa e coinvolgente: con l’equalizzazione adattiva, i microfoni interni sono in grado di comprendere l’esatta posizione delle tue orecchie e adattare il suono per trasmettere la musica nel miglior modo possibile. Inoltre, nel caso in cui volessi vedere un film o giocare a GTA 6 (quando uscirà), le Airpods Max offrono la funzione di audio spaziale personalizzato con rilevamento dinamico della testa. In due parole, significa che ti mettono al centro del suono, come se fossi lì, nel vivo dell’azione. Incredibile. 

Per tutte le informazioni, visita il sito ufficiale di The Unbox!
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Depositi istantanei con BANCOMAT Pay: come ricaricare l’account su Young Platform in pochi secondi

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Da oggi su Young Platform puoi depositare istantaneamente e senza commissioni con BANCOMAT Pay. Aggiungi fondi al tuo account in modo semplice, sicuro e immediato — senza bisogno di bonifici o carte.

Hai individuato un’opportunità di mercato, ma non hai fondi disponibili sul wallet per agire subito? Ora puoi rimediare in pochi secondi. Nessun codice da inserire, nessuna attesa: bastano pochi tap per completare la transazione e tornare operativo.

In occasione del lancio, tutti i depositi effettuati con BANCOMAT Pay sono gratuiti fino al 9 gennaio 2026: nessuna commissione applicata.

Come attivarlo

Effettuare un deposito con BANCOMAT Pay è semplice:

  1. Accedi alla sezione Depositi nell’app Young Platform.
  2. Seleziona BANCOMAT Pay come metodo.
  3. Inserisci l’importo che desideri depositare.
  4. Riceverai una notifica dall’app BANCOMAT o dalla app della tua banca che offre il servizio.
  5. Autorizza la transazione direttamente dal tuo dispositivo.
  6. I fondi saranno subito disponibili nel wallet.

Il trasferimento avviene tramite il circuito BANCOMAT e sfrutta la tecnologia SEPA Instant, garantendo massima rapidità e sicurezza.

I vantaggi di BANCOMAT Pay

BANCOMAT Pay è progettato per offrire un’esperienza di deposito fluida ed efficiente. Permette di effettuare ricariche in tempo reale, eliminando le attese dovute ai tradizionali sistemi bancari. Non richiede l’inserimento di dati sensibili come l’IBAN, grazie a un sistema di autenticazione rapido e conforme agli standard di sicurezza bancaria (SCA – PSD2). E fino al 9 gennaio 2026, non paghi commissioni: i depositi via BANCOMAT Pay sono completamente gratuiti.

Ma BANCOMAT Pay non si limita ai depositi: è un ecosistema completo per i pagamenti digitali. Puoi usarlo per acquisti nei negozi fisici o online, inviare e ricevere denaro utilizzando il numero di cellulare, senza dover condividere informazioni bancarie. È ideale per le piccole spese quotidiane, come dividere un conto al ristorante o rimborsare un amico.

L’interfaccia semplice e intuitiva lo rende accessibile anche a chi ha poca esperienza con le app di pagamento.

Chi può utilizzare BANCOMAT Pay

Per utilizzarlo su Young Platform, occorre:

  • un conto corrente o una carta presso una banca aderente al circuito;
  • un numero di cellulare associato a BANCOMAT Pay o all’app bancaria integrata.

Il servizio non funziona con conti esteri non compatibili con il circuito italiano. Se vivi all’estero o utilizzi un conto non supportato, puoi sempre ricaricare il wallet tramite bonifico SEPA o carta. 

Commissioni

I depositi con BANCOMAT Pay sono soggetti a commissioni e limiti operativi sugli importi depositati.

Tuttavia, in occasione del lancio di questo nuovo metodo di deposito, le commissioni sui depositi effettuati con BANCOMAT Pay sono azzerate dal 9 luglio 2025 al 9 gennaio 2026.

Per i dettagli aggiornati, consulta la sezione “Commissioni e prezzi” disponibile su Young Platform.

Limiti operativi

Young Platform prevede i seguenti limiti per i depositi con BANCOMAT Pay:

  • Limite giornaliero: 1.500 €
  • Limite settimanale: 3.000 €
  • Limite mensile: 30.000 €

I limiti sono cumulativi e si riferiscono all’importo totale depositato, indipendentemente dal numero di operazioni effettuate.

Come attivare BANCOMAT Pay

BANCOMAT Pay è disponibile all’interno dell’app BANCOMAT. Alcune banche integrano nativamente BANCOMAT Pay all’interno della loro app. In questi casi, non è necessario scaricare l’app BANCOMAT separatamente, perché il servizio è già disponibile. Scopri le banche Aderenti al servizio a questo link.

Se la tua banca non integra BANCOMAT Pay, è necessario configurare l’app ufficiale.

Procedura di attivazione:

  1. Scarica l’app BANCOMAT da Google Play, App Store e App Gallery.
  2. Inserisci il numero di cellulare associato al conto che intendi usare.
  3. Segui la procedura di autenticazione indicata e prevista dalla tua banca (codice di attivazione, Qrcode).
  4. Associa il tuo conto corrente a BANCOMAT Pay.
  5. Abilita un metodo di riconoscimento sicuro (impronta digitale, volto, o PIN).

Una volta completata l’attivazione, potrai usare BANCOMAT Pay per depositare fondi su Young Platform, pagare nei negozi e inviare denaro in tempo reale.

Perché scegliere BANCOMAT Pay

BANCOMAT Pay è un servizio di BANCOMAT S.p.A., azienda che gestisce il principale circuito di pagamento elettronico in Italia. Fondata nel 1983, è oggi sinonimo di innovazione, sicurezza e affidabilità.

Ogni giorno milioni di italiani utilizzano BANCOMAT per pagare e prelevare. 

BANCOMAT Pay è integrato nelle principali app bancarie italiane e consente pagamenti via cellulare senza condividere l’IBAN. È pensato per essere veloce, sicuro e adatto a un utilizzo quotidiano.

Inoltre, grazie al progetto europeo EuroPA, è compatibile con wallet digitali di altri paesi, come Bizum (Spagna) e MB WAY (Portogallo), rendendo il servizio ancora più completo e interconnesso a livello europeo.

Assistenza e supporto

In caso di problemi con l’installazione o l’uso di BANCOMAT Pay, puoi:

  • consultare il sito ufficiale bancomat.it
  • oppure contattare direttamente la tua banca di riferimento.

Con BANCOMAT Pay su Young Platform, ricaricare il tuo wallet è più veloce, pratico e sicuro. Pochi tap e sei pronto per cogliere al volo la prossima opportunità di mercato.

Parte The Unbox, il concorso che ti premia (tanto) per liberarti dai pregiudizi sulla finanza

come funziona the unbox

Rolex e Moto Guzzi in palio, Missioni a tempo e Tornei a tema: signore e signori, The Unbox è finalmente qui!

Lo avevamo promesso e lo abbiamo realizzato. Ma, in fondo, non poteva essere altrimenti: The Unbox è il naturale sequel di The Box, perché non basta solo essere consapevoli dei preconcetti che operano nell’ombra, bisogna anche agire per scardinarli! 

Dunque eccoci qua, pronti per cominciare, insieme alla nostra community, questa nuova avventura che ci condurrà alla scoperta della realtà oltre le apparenze. Che tu sia un veterano o un nuovo arrivato, preparati a sfidare te stesso, scalare la classifica, raccogliere ticket e portare a casa premi veramente incredibili.

Attenzione! Il concorso dura dal 15 luglio al 6 ottobre 2025 e ogni due settimane arrivano nuovi premi. Resta aggiornato e non farti superare dagli altri partecipanti! 

Visita il sito The Unbox

The Unbox in breve

Se è la tua prima volta, ecco una spiegazione rapida: The Unbox è un concorso a premi che si muove su due binari paralleli:

  • La classifica delle gemme: ogni missione completata ti fa guadagnare gemme e ti spinge in alto nella classifica. I migliori… beh, vincono!
  • La lotteria dei ticket: ogni 100 gemme guadagni 1 ticket, valido per la lotteria finale dei premi. Ogni ticket è una chance in più per l’estrazione… e sì, più ticket hai, più aumentano le tue possibilità di vincere un premio!

I premi? Questa volta si vola in alto!

Sì, avete capito bene: The Unbox 2025 è il concorso con il montepremi più ricco di sempre.

Premi Classifica delle gemme (Campionato)

Se durante l’estate riesci a scalare la classifica delle Gemme, potresti portarti a casa uno di questi premi spettacolari:

1° posto – Rolex Datejust
2° posto – Moto Guzzi V7 Stone Special
3° posto – Gift Card Volagratis da 3.000 € (volo+hotel)
4° posto – MacBook Pro + iPhone 16
5° posto – MacBook Pro
6° posto – Gift Card Volagratis da 1.500 €
7° posto – iPhone 16
8° posto – PlayStation 5 Pro
9° posto – AirPods Max
10° posto – Google Pixel
11° posto – Gift Card Volagratis da 500 €
12° posto – Pixel Tablet
13° posto – Apple Watch Serie 10
14° posto – Cuffie Sony WH-1000XM5
15° posto – Gift Card Volagratis da 300 €
16° posto – Gift Card TicketOne da 250 €
17° posto – Gift Card Volagratis da 200 €
18° posto – Gift Card Amazon da 150 €
19° posto – Gift Card Amazon da 100 €
20° posto – Gift Card Amazon da 50 €

E non è finita qui: i primi 200 utenti, che non hanno vinto la Carta Young nel precedente concorso a premi The Box, riceveranno anche la Carta YNG fosforescente, con un cashback sulle spese fino al 3,6%.

Per saperne di più: Come funziona il cashback della carta YNG.

Premi del 1° Torneo (15-28 luglio)

Il primo dei sei Tornei è dedicato agli amanti dello spettacolo e del suono! Se raccogli almeno un ticket tra il 15 e il 28 luglio, potresti vincere:

  • 10 Gift Card TicketOne da €100
  • 3 AirPods Max
  • 3 cuffie Sony WH-1000XM5

Partecipare è semplice: completa le missioni, accumula Gemme, sblocca ticket. Più ticket hai, più possibilità hai di essere estratto.

Ogni Torneo ha premi diversi, tutti da collezionare.

Ma c’è un twist: i premi del prossimo Torneo verranno annunciati solo il giorno prima dell’inizio.
Quindi tieni d’occhio l’app, questo articolo o i social: ogni due settimane, una nuova sorpresa è pronta ad alzare la posta in gioco.

Per restare sul pezzo in tema di Tornei e premi: come funzionano i Ticket.

Missioni a tempo: il gioco per chi non si distrae mai

Ecco una delle grandi novità del concorso: le Missioni a tempo! Queste sfide sono pensate per chi ama l’adrenalina, le sorprese… e non vuole farsi sfuggire nemmeno un’occasione. 

Le Missioni a tempo si dividono in giornaliere e settimanali: ogni giorno e ogni settimana ne troverai di nuove, inaspettate e diverse, pronte a metterti alla prova: rapide, intense e dal bottino ghiotto.

Il bello? Molte di queste missioni nascondono un alto numero di gemme come ricompensa, proprio per premiare chi è sempre sul pezzo e riesce a completarle prima che spariscano.

Se sei tra quelli che non mollano mai il telefono, se ti piace la sfida contro il tempo e vuoi davvero fare il salto in classifica, le missioni a tempo sono la tua corsia preferenziale verso la vetta.

Occhi aperti, quindi: ogni giorno e ogni settimana può nascondere un’occasione d’oro. E chi le coglie al volo… vola davvero!

Boost Hodler YNG: più YNG hai, più Gemme guadagni

Durante tutta la durata di The Unbox, detenere YNG nel proprio portafoglio Young Platform non solo rafforza il legame con l’ecosistema, ma garantisce un vantaggio concreto nel concorso.

Al termine di ogni settimana, gli utenti ricevono un bonus extra di Gemme, calcolato in base alla quantità di YNG detenuta nel wallet personale (sono esclusi i token custoditi nei Club).
Un meccanismo semplice, automatico e meritocratico: più YNG possiedi, più Gemme bonus ottieni, indipendentemente dalle missioni svolte.

È il nostro modo per premiare chi sceglie di mantenere il proprio capitale in YNG durante questa fase chiave della sua evoluzione.

Infatti, proprio in queste settimane, YNG sta entrando ufficialmente nel mondo della finanza decentralizzata, con il listing su Uniswap V3.
Un passaggio storico, che apre il token al mercato globale, garantendo maggiore liquidità, visibilità e accessibilità. Non si tratta solo di una nuova fase tecnica, ma dell’inizio di un ciclo che potenzia il valore e l’utilità di YNG per tutti i suoi detentori.

Leggi l’approfondimento sul listing e sul nuovo ruolo di YNG nella DeFi.

Come funziona il concorso (e perché è una bomba!)

Il concorso durerà dal 15 luglio al 6 ottobre 2025, ma non si tratta di una lunga corsa monotona: è una serie di Tornei, ciascuno della durata di due settimane. Ogni Torneo ha un tema diverso, con nuove missioni da completare, nuovi ticket da collezionare e soprattutto nuovi premi esclusivi.

Qui è importante capire bene che ci sono due strade per vincere e che una non esclude l’altra!

  1. I premi del Campionato: classifica gemme

La Classifica (detta Campionato) è unica e permanente: raccogli Gemme completando le missioni durante tutta l’estate. A fine concorso, i primi 20 in classifica vincono i premi più importanti, come il Rolex, la Moto Guzzi e molto altro. La posizione si basa sul numero totale di Gemme accumulate – e in caso di parità, vince chi ha raggiunto prima il punteggio.

  1. I premi dei Tornei: la lotteria dei ticket

Ogni 100 gemme guadagni 1 ticket. I ticket ti danno accesso a una lotteria a premi: più ne hai, più aumentano le tue probabilità. Ma attenzione: 

  • Ogni Torneo dura due settimane
  • Alla fine di ogni Torneo, il contatore dei ticket si azzera
  • I ticket raccolti valgono solo per l’estrazione dei premi del Torneo in cui sono stati generati

Non ti preoccupare: nella sezione “I tuoi Tornei” dell’app potrai sempre vedere quanti ticket hai raccolto in ciascun Torneo, così da tenere traccia della tua partecipazione.

Anche se i Tornei cambiano ogni due settimane, le estrazioni dei premi non avvengono subito.
Tutti i ticket raccolti durante i vari Tornei verranno estratti in un’unica sessione finale, dopo il 19 ottobre 2025, alla presenza di un notaio.

  • Quindi: più ticket raccogli nei singoli Tornei = più chance hai nell’estrazione finale.
  • Ricorda: i ticket raccolti durante un Torneo valgono solo per l’estrazione di quel Torneo specifico. Non si possono usare nei Tornei successivi e non sono cumulabili da un Torneo all’altro.

I fortunati vincitori verranno contattati direttamente per ricevere i premi.

Per saperne di più: come funzionano le Missioni.

Per saperne di più: come funzionano i Ticket.

Zealy: il trucco smart per scalare The Unbox

Lo sapevi che puoi guadagnare Gemme (e quindi Ticket e premi!) semplicemente interagendo sui social? Sì, hai capito bene. Tutto questo è possibile grazie a Zealy.

Con Zealy puoi completare missioni super semplici – tipo mettere like, seguire Young Platform su X o Instagram, commentare, rispondere a quiz o invitare amici su Discord – e trasformare ogni azione in punti, che poi converti in Gemme direttamente nell’app. Le trovi nella sezione “Crew”.

Il bello? È tutto gratuito, e perfetto anche per chi è ancora alle prime armi con il mondo crypto.
E sì, anche le Gemme guadagnate via Zealy ti fanno sbloccare ticket extra per la lotteria. Quindi anche un like ben piazzato potrebbe avvicinarti alle AirPods Max, le cuffie Sony o all’esclusiva Carta Young fosforescente.

Non hai ancora Discord o X? Nessun problema, puoi crearli in due minuti e iniziare subito la scalata.
The Unbox ti premia, e con Zealy… lo fa anche per ogni piccolo gesto. Che aspetti? Il tempo è (davvero) Gemme!

Per saperne di più: come iscriversi a Zealy.

Perché partecipare?

Perché no? The Unbox è il modo perfetto per divertirti, metterti alla prova e portarti a casa premi reali. Che tu sia al mare, in montagna o in città, bastano pochi minuti al giorno per salire in classifica o accumulare ticket.

E poi… volevi forse perdere l’occasione di vincere qualcosa di unico mentre ti rilassi sotto il sole?

Ready, set… PLAY!

Entra subito in The Unbox, scopri le missioni e inizia a collezionare gemme e ticket.
Ogni Torneo è una nuova possibilità. Ogni ticket, una porta che può aprirsi.

Non resta che partecipare: il prossimo vincitore potresti essere tu!

The Unbox: come funzionano il Campionato e le Missioni?

campionato e missioni the unbox

Guida completa su come funzionano missioni, gemme, Campionato e premi

Dal 15 luglio al 6 ottobre 2025: questo è il periodo in cui si svolge il Campionato di The Unbox. Ogni attività completata in queste settimane può farti guadagnare gemme e salire in classifica, ma solo se ti ricordi di riscattare la missione associata. Altrimenti, le gemme andranno perse.

Visita il sito The Unbox

Differenze tra Campionato e Tornei in breve

Il concorso The Unbox si muove su due binari paralleli: il Campionato e i Tornei.

Il Campionato è la classifica generale, basata sul numero totale di gemme accumulate durante l’intera estate. È la corsa lunga, quella dove vince chi riesce a mantenere costanza, strategia e determinazione. I premi più importanti — come il Rolex, la Moto Guzzi, le gift card da migliaia di euro — si assegnano qui, ai primi 20 classificati.

Il Torneo, invece, è una serie di mini-concorsi che si rinnovano ogni due settimane. Ogni Torneo ha premi diversi e funziona con un sistema a lotteria: più ticket raccogli, più probabilità hai di essere estratto.

Questa guida si concentra sul funzionamento del Campionato. Ti spieghiamo come ottenere gemme, come scalare la classifica e come massimizzare ogni occasione per avvicinarti al podio. Se vuoi vincere sul serio, è da qui che si parte.

Che cosa sono le missioni?

Le missioni sono attività che puoi svolgere direttamente sull’app di Young Platform. Ogni missione completata ti permette di guadagnare gemme, l’unità che ti serve per salire in classifica o ottenere ticket validi per le la lotteria.

Le categorie di missioni del Campionato: scegli la tua strategia

Nel Campionato, le missioni non sono tutte uguali. Oltre a variare per difficoltà e ricompensa, sono suddivise in quattro categorie principali, pensate per adattarsi a diversi stili di gioco e obiettivi personali. Puoi seguirle tutte, oppure concentrarti su quelle che ti rappresentano di più.

Fondamenta
Sono le basi della tua esperienza crypto. Qui si parte dalle nozioni fondamentali: risparmio, acquisto, trading, diversificazione del portafoglio, staking e interesse composto. Ogni attività ti aiuta a imparare a gestire le tue crypto in modo sempre più consapevole — e sì, ogni passo completato ti fa guadagnare gemme. Se vuoi costruire il tuo percorso, qui trovi le fondamenta giuste.

Crew
Questa è l’anima social del concorso. Porta amici e familiari su Young Platform, allarga la community, ottieni gemme e sblocca sconti sulle commissioni. Se usi spesso i social o ami condividere ciò che ti appassiona, queste missioni sono fatte apposta per te. Grazie ai punti raccolti tramite Zealy otterrai nuove gemme: un like, un commento, un invito… e sei subito più vicino alla vetta.

Circuiti
Per chi non si ferma mai. I Circuiti sono sequenze di missioni giornaliere o settimanali che, se completate in combo, ti fanno accumulare un buon numero di gemme. Serve costanza, ma il premio è alto. Se ami giocare tutti i giorni e seguire un percorso strutturato, questa è la categoria che fa per te.

Loyalty
Le missioni dedicate a chi crede davvero in Young Platform e nel token YNG. Iscriversi ai Club e detenere YNG nel wallet personale non solo ti fa guadagnare gemme, ma ti apre le porte a una serie di benefit esclusivi. È la categoria per chi non vuole solo partecipare, ma far parte attivamente dell’evoluzione dell’ecosistema YNG.

Missioni a tempo: il segreto per volare nella classifica (e nei Tornei)

Le missioni a tempo sono il vero booster del concorso. Sono sfide giornaliere o settimanali, sempre diverse, che mettono in palio un bottino di gemme superiore alla media.

Sono pensate per chi è sempre sul pezzo e vuole scalare la classifica in fretta o raccogliere nuovi ticket in tempo record. Ecco perché le trovi nella sezione del Torneo: completarle rapidamente significa guadagnare più ticket proprio quando servono.

Ma attenzione: le gemme che ottieni valgono anche per il Campionato, quindi ogni missione a tempo è una doppia occasione: ti aiuta a salire nella classifica generale e ad aumentare le probabilità di vittoria nel Torneo in corso.

Un consiglio? Tieni d’occhio l’app ogni giorno. Le missioni a tempo non si annunciano in anticipo e spariscono in un attimo. Se le perdi, perdi anche le gemme. E ricordati: la maggior parte richiedono il riscatto manuale. Se ti dimentichi di cliccare… non ti verrà accreditato nulla.

A cosa servono le gemme?

Le gemme hanno due funzioni fondamentali:

  1. Fanno salire il tuo punteggio nella classifica generale, chiamata appunto Campionato. Più gemme accumuli, più sali di posizione.
  2. Sbloccano ticket: ogni 100 gemme guadagni 1 ticket, che ti permette di partecipare alla lotteria dei Tornei, attiva ogni due settimane.

Le gemme non sono trasferibili, non sono convertibili in denaro, e valgono solo all’interno del concorso.

Come si partecipa al Campionato?

Per partecipare al campionato (cioè alla classifica generale delle gemme), devi:

  • Scaricare o aggiornare l’app di Young Platform
  • Accedere o registrarti al tuo account personale
  • Iscriverti a The Unbox dall’app, accettando il regolamento
  • Completare le missioni per raccogliere gemme

La classifica è unica e si aggiorna in tempo reale. Al termine del concorso, i primi 20 classificati riceveranno i premi principali.

In caso di parità, vince chi ha raggiunto per primo il punteggio.

Come si vincono i premi del campionato?

I premi del Campionato sono assegnati ai primi 20 utenti in classifica alla fine del concorso, che si chiude il 6 ottobre. Premi in palio:

Inoltre, i primi 200 utenti che non hanno mai ricevuto una Carta YNG fosforescente, ne riceveranno una, con cashback fino al 3,6% sulle spese!

Come si guadagnano gemme extra con YNG?

Durante tutta la durata del Campionato, chi detiene YNG nel proprio Portafoglio principale su Young Platform riceve un bonus settimanale di gemme. È un riconoscimento automatico per chi sostiene il progetto e sceglie di mantenere il token YNG.

Attenzione: sono esclusi dal calcolo i token YNG bloccati per l’iscrizione ai Club. Solo quelli detenuti liberamente nel Portafoglio principale vengono conteggiati.

Il funzionamento è semplice e meritocratico: ogni settimana viene rilevata la quantità di YNG che possiedi, e in base a quella ti viene assegnato un numero di gemme extra. Non servono azioni manuali o missioni da completare: le gemme arrivano direttamente nel tuo saldo.

Esistono 7 livelli di bonus, ciascuno legato a una fascia di possesso. Se acquisti nuovi YNG e sali di livello, il numero di gemme settimanali aumenterà. Al contrario, se vendi o trasferisci YNG, potresti scendere di livello e ricevere meno gemme nella settimana successiva.

Il sistema è dinamico: ogni settimana puoi salire o scendere, in base ai movimenti del tuo portafoglio.

Per tenere d’occhio il tuo livello attuale, il numero di gemme accreditate e i requisiti dei vari livelli, consulta la sezione Tornei, in fondo alla pagina dell’app.

Come puoi guadagnare gemme anche fuori dall’app?

Con Zealy, puoi completare micro-attività social (mettere like, seguire i profili ufficiali di Young Platform, commentare, partecipare su Discord) e convertire le azioni in punti, che si trasformano poi in gemme da usare nel concorso.

Una scorciatoia utile anche per chi è nuovo nel mondo crypto e vuole iniziare in modo semplice.

Come ricevere i premi

Per ricevere i premi, è necessario completare la verifica dell’identità (KYC) per abilitare il tuo account Young Platform come conto corrente.

Senza questo passaggio, anche se risulti vincitore, non potrai riscattare i premi.

Pronti?

The Unbox è molto più di un concorso: è un ecosistema gamificato pensato per coinvolgerti, premiare la tua costanza e farti divertire mentre scopri l’universo di Young Platform.

Che tu sia competitivo o curioso, ogni missione può diventare un’opportunità. E ogni gemma può avvicinarti a un premio concreto.

Non ti resta che iscriverti, iniziare a completare missioni e tenere d’occhio la classifica.

Hai tutto il necessario per giocartela fino in fondo. E se hai un po’ di YNG da parte… potresti partire già in vantaggio.

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The Unbox: come funzionano i Tornei e i Ticket?

tornei e ticket the unbox

Guida completa su come funzionano missioni, ticket, Tornei e premi

Nel concorso The Unbox esistono due strade per vincere: il Campionato e i Tornei.
Il Campionato è la classifica generale basata sulle gemme accumulate durante tutta l’estate. I Tornei, invece, sono mini-concorsi a tema che si svolgono ogni due settimane e danno accesso a premi esclusivi attraverso una lotteria di ticket.

Se la classifica premia la costanza, i Tornei premiano la tempestività. E soprattutto: si azzerano ogni volta. In questo articolo vediamo come funzionano i Ticket, come partecipare ai Tornei e perché conviene tenere d’occhio i social ufficiali di Young Platform.

Ogni domenica prima dell’inizio di un nuovo Torneo, trovi i nuovi premi su “The Unbox: cosa si vince in questo Torneo?”

Visita il sito The Unbox

Visita il sito ufficiale di The Unbox

Le date dei Tornei: sei occasioni per vincere

Ogni Torneo dura due settimane. In totale ci sono sei Tornei:

  • Torneo 1: 15 luglio ore 00:00 – 28 luglio ore 13:59
  • Torneo 2: 28 luglio ore 14:00 – 11 agosto ore 13:59
  • Torneo 3: 11 agosto ore 14:00 – 25 agosto ore 13:59
  • Torneo 4: 25 agosto ore 14:00 – 8 settembre ore 13:59
  • Torneo 5: 8 settembre ore 14:00 – 22 settembre ore 13:59
  • Torneo 6: 22 settembre ore 14:00 – 6 ottobre ore 23:59

Ogni Torneo ha una propria estrazione con premi diversi. Le estrazioni avverranno tutte insieme dopo il 19 ottobre 2025, alla presenza di un notaio.

Come funzionano i Ticket?

Ogni 100 gemme accumulate durante le missioni hai diritto a 1 ticket.
Questi ticket ti servono per partecipare alla lotteria del Torneo attivo in quel momento.

Ci sono tre cose importanti da sapere:

  1. I ticket si azzerano a ogni fine Torneo. Non si sommano da un Torneo all’altro.
  2. Valgono solo per il Torneo in cui li hai sbloccati.
  3. Più ticket hai in un Torneo, più probabilità hai di vincere.

Per tenere traccia dei tuoi ticket e della tua partecipazione, consulta la sezione “I tuoi Tornei” nell’app: troverai il conteggio aggiornato e il periodo di validità.

Missioni a tempo: il cuore pulsante dei Tornei

Ogni Torneo è reso ancora più dinamico dalle missioni a tempo. Queste missioni possono essere giornaliere o settimanali, e cambiano continuamente durante le due settimane di durata del Torneo.

Alcune missioni offrono un numero elevato di gemme in poco tempo: perfette per chi non si distrae mai e vuole accumulare in fretta nuovi ticket per la lotteria.

Attenzione: la maggior parte delle missioni richiedono il riscatto manuale. Se ti dimentichi di confermarle, non riceverai le gemme, e quindi perderai l’occasione di ottenere nuovi ticket.

In sintesi: i Tornei sono un ambiente dinamico, veloce, in continua evoluzione. Se vuoi massimizzare le probabilità di vincere, tieni d’occhio la sezione Tornei ogni giorno: ogni missione conta.

Boost Hodler YNG: più gemme, più ticket, più chance

All’interno della sezione Tornei, trovi anche la categoria Hodler YNG, pensata per chi detiene il token YNG nel proprio Portafoglio principale su Young Platform (sono esclusi i token bloccati nei Club).

Ogni settimana, in base alla quantità di YNG in tuo possesso, ricevi automaticamente un bonus extra di gemme. Queste gemme, sommandosi a quelle delle missioni, ti permettono di raccogliere più ticket nello stesso Torneo.

E più ticket ottieni, più possibilità hai di essere estratto per vincere uno dei premi settimanali.

Il calcolo è semplice: ogni 100 gemme guadagni 1 ticket.
Quindi, accumulare più gemme = avere più ticket = aumentare le tue probabilità nella lotteria finale del Torneo.

Monitorare il tuo livello Hodler è facile: basta scorrere fino in fondo nella sezione Tornei.
Ricorda che il livello viene aggiornato ogni settimana: puoi salire (se acquisti YNG) o scendere (se vendi o trasferisci YNG).

Premi a sorpresa: segui i social e scopri tutto il giorno prima

Ogni Torneo ha un tema diverso, e di conseguenza premi diversi. Il tema viene svelato solo il giorno prima dell’inizio del Torneo, sui canali ufficiali:

  • Profilo Instagram di Young Platform
  • Profilo X (ex Twitter)
  • Blog ufficiale

Seguire la pagina ufficiale ti permette di scoprire in anteprima i nuovi premi in palio e capire se il tema fa per te. Magari si parla di gaming, magari di viaggi. Magari proprio del tuo oggetto dei desideri.

Le date del Torneo 1: musica per due settimane

Il Torneo 1 si svolge dal 15 luglio al 28 luglio (termine fissato alle 13:59). È la prima occasione per partecipare e vincere con il tema musica, raccogliendo ticket per la lotteria dedicata a questa fase tematica.

Premi in palio:

  • 10 Gift Card TicketOne da 100 € ciascuna
  • 3 coppie di AirPods Max
  • 3 cuffie Sony WH‑1000XM5

Torneo o Campionato? Entrambi.

I Tornei e il Campionato funzionano in parallelo. Le gemme che raccogli facendo missioni ti servono sia per scalare la classifica del Campionato, sia per sbloccare ticket e avere più chance nei Tornei.

Una missione fatta bene può portarti sia vicino al Rolex che alle AirPods Max.
Quindi gioca su entrambi i fronti: pianifica per la classifica, ma sfrutta ogni Torneo come occasione in più per portarti a casa un premio fortunato.

In sintesi

  • I Tornei durano due settimane e si rinnovano per tutta l’estate
  • Ogni 100 gemme = 1 ticket
  • I ticket valgono solo per il Torneo in corso, poi si azzerano
  • I premi sono a sorpresa e vengono annunciati sui social il giorno prima
  • I vincitori saranno estratti a fine concorso, dopo il 19 ottobre

Non perdere nemmeno un premio

Completa le missioni, accumula gemme, sblocca ticket. E soprattutto: rimani aggiornato.
Ogni due settimane c’è un nuovo Torneo, un nuovo tema, e premi sempre più interessanti.

Segui Young Platform sui social e tieni d’occhio l’app per sapere in tempo reale cosa puoi vincere. Perché il prossimo premio potrebbe essere il tuo.

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Zealy: la chiave “segreta” per il concorso The Unbox

zealy the unbox

Il tuo asso nella manica per il concorso The Unbox di Young Platform? La campagna di interazione social su Zealy. Scopri come ottenere il massimo delle Gemme

Zealy è una piattaforma leader nel community engagement, utilizzata dai migliori progetti Web3 per coinvolgere gli utenti e premiarli per il loro contributo alla crescita, prevalentemente sui social network. Collegando i tuoi account Discord e X (ex Twitter) a Zealy, puoi guadagnare punti completando missioni semplici come:

  • Seguire Young Platform, per esempio su X o Instagram;
  • Mettere “mi piace” ai post e commentare;
  • Leggere articoli educativi e rispondere a quiz;
  • Invitare amici nel server Discord;
  • Creare contenuti che promuovano l’ecosistema Young Platform;
  • Partecipare a sfide tematiche.

Il funzionamento è molto semplice: completa un compito (o task), ricevi i punti e convertirli in Gemme sull’app di Young Platform (Missioni “Crew”); la risorsa chiave per salire nella classifica di The Unbox!

Perché Zealy è fondamentale per The Unbox?

In primo luogo perché mentre alcune missioni nell’app richiedono azioni finanziarie (come acquistare crypto), Zealy ti permette di guadagnare Gemme in modo gratuito, accessibile e alla portata di tutti

Inoltre, se conosci il regolamento di The Unbox saprai che ogni volta che accumuli 100 Gemme (anche quelle guadagnate via Zealy!), sblocchi Ticket aggiuntivi. Più ne hai, più alte saranno le probabilità di vincere all’interno dell’estrazione finale, dove non conta la tua posizione in classifica!

Entra su Zealy

Iscriversi a Zealy è semplice!

Iscriversi a Zealy è molto semplice, ecco i sei passi da compiere.

  1. Visita questo link e registrati con la tua email (usa la stessa del tuo account Discord, se già ne hai uno);

2. Conferma l’account con il codice ricevuto via email e scegli un username.

3. Vai su ‘Account settings’ (in alto a destra) e collega Discord e X.

4. Completa le Missioni: ogni like, contenuto creato o quiz completato ti regala punti. Per le task automatiche questi ti vengono accreditati subito, mentre devi aspettare che un admin approvi quelle che necessitano di un controllo. P.S. Controlla spesso: nuove sfide vengono aggiunte regolarmente!

5. Converti i Punti in Gemme: nella sezione Missioni “Crew” di Young Platform, trasforma i punti Zealy in Gemme e scala la classifica!

Non hai ancora Discord o X?

Discord è il cuore della community di Young Platform. Sul nostro server gli utenti più attivi discutono di crypto, finanza e macroeconomia, condividono strategie e si aiutano a vicenda.

Accedi a Discord

X (ex Twitter) è il social di riferimento per il Web3. Se ti definisci un crypto investitore non puoi non avere un’account.

Accedi a X

Cosa aspetti? Il tempo è Gemme!

The Unbox è l’occasione per divertirsi, imparare e vincere premi straordinari. Con Zealy, anche un like o un invito a un amico ti possono aiutare a raggiungere la vittoria.

Agisci ora:

  • Unisciti alla Campagna Zealy
  • Accumula Gemme, sblocca Ticket e conquista i premi!

PS: Ricorda di completare la nuova verifica del tuo account Young Platform per ricevere i premi, disponibile da metà maggio. Senza di essa, anche le Gemme più brillanti resteranno nel scrigno!

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Cosa sono i Labubu e perché sono virali

Labubu: cosa sono e perché sono virali?

Cosa sono i Labubu? I peluche virali amati dalle star. È corretto parlare di Lipstick Effect?

Avete presente quei trend che esplodono dal nulla sui social? Ecco, i Labubu sono l’ultimo grido in fatto di “ma cosa sta succedendo?”. Questi animaletti pelosi sono comparsi all’improvviso e hanno preso la residenza permanente sulle borse delle dive più famose del pianeta, diventando i protagonisti indiscussi di TikTok e delle sfilate più cool delle Fashion Week.

Ma cosa sono esattamente questi Labubu? Come hanno fatto a raggiungere l’incredibile popolarità di cui godono oggi, trasformandosi da semplici portachiavi a status symbol ambitissimi? E, soprattutto, cosa c’entra tutto questo con la teoria economica del “lipstick effect?

La storia dei Labubu

Per capire fino in fondo chi o cosa siano i Labubu, questi pupazzetti di peluche nati originariamente come simpatici portachiavi da attaccare a zaini, borse o ovunque ci sia spazio per un tocco di stravaganza, possiamo partire da un episodio emblematico avvenuto qui da noi, in Italia. Immaginate la scena: Milano, Corso Buenos Aires, uno dei templi dello shopping. Davanti al negozio di Pop Mart – un colosso cinese nel mondo dei giocattoli da collezione – si forma, fin dalle prime luci dell’alba, una coda chilometrica, degna del lancio di un iPhone o del concerto di una rockstar. Il motivo? L’arrivo dell’ultima, attesissima collezione di Labubu. Un evento che ha scatenato la curiosità anche in chi, fino a quel momento, di questi mostriciattoli pelosi non aveva mai sentito parlare.

Ma chi ha dato vita a questi oggetti del desiderio ormai virali? Il padre dei Labubu è Kasing Lung, un artista originario di Hong Kong. Questi pupazzi non sono creature solitarie, ma fanno parte di un universo ben più ampio, popolato da una miriade di mostriciattoli noti collettivamente come “The Monsters”. Dal punto di vista artistico, ciò che rende i Labubu particolarmente interessanti è la loro capacità di fondere due stili apparentemente agli antipodi: da un lato, le influenze orientali, proprie delle radici dell’artista; dall’altro, l’immaginario delle fiabe nordiche europee, un mondo che Kasing Lung ha conosciuto da vicino avendo trascorso parte della sua infanzia in Belgio. In realtà i Labubu non sono una novità dell’ultima ora: i primi modelli, infatti, risalgono addirittura al 2015, anche se è solo nel 2019 che Pop Mart ne ha fiutato il potenziale, acquistandone i diritti e preparandoli per il grande salto verso la fama globale.

Ma perché tutti impazziscono per un Labubu?

Se la miccia della popolarità dei Labubu era stata accesa da tempo, l’esplosione vera e propria, quello tsunami di cui parlavamo prima, ha un epicentro ben preciso: il profilo social di Lisa Manoban, la carismatica rapper e cantante delle Blackpink, il gruppo femminile K-Pop più famoso e influente del pianeta (nonché una delle attrici protagoniste dell’ultima, acclamata stagione di The White Lotus). È stata lei a dare il la definitivo. Verso la fine del 2024, Lisa ha iniziato a condividere con i suoi milioni di follower la sua passione per questi animaletti, sfoggiandoli regolarmente come accessori fashion agli eventi più glamour, attaccati alle sue borse firmate. Potete immaginare l’effetto: un’onda mediatica inarrestabile, di quelle che solo i social network, con la loro potenza virale, sanno generare e amplificare.

Da quel momento in poi, è stato il delirio collettivo. Altre dive di calibro internazionale come Dua Lipa, Kim Kardashian, Selena Gomez e Rihanna hanno iniziato a “indossare” questi curiosi accessori, facendoli penzolare dalle loro it-bag. Risultato? Una caccia al Labubu senza precedenti, con un’inevitabile e vertiginosa esplosione del prezzo degli esemplari più rari e delle edizioni limitate che gli ha trasformati in veri e propri oggetti da collezione e investimento.

Il fenomeno Labubu significa recessione?

Ora passiamo alla parte meno glamour, ma decisamente più intrigante del fenomeno: la sua possibile connessione con il periodo di incertezza economica, se non di vera e propria recessione, che stiamo attraversando. Questo legame, all’apparenza bizzarro, trova una spiegazione piuttosto affascinante in un concetto economico noto come lipstick effect, o “effetto rossetto”. Niente paura, non serve una laurea in economia per capirlo! In breve, questa teoria descrive la tendenza, osservata più volte nella storia, dei consumatori a preferire l’acquisto di beni di lusso più economici e accessibili durante i periodi di crisi economica. Quando il portafoglio piange e i grandi acquisti (come una macchina nuova o una casa) diventano un miraggio, ci si consola con piccole gratificazioni, piccoli lussi che ci fanno sentire meglio senza svuotare il conto in banca.

Ma da dove salta fuori questa idea del rossetto come indicatore economico? Per capirlo, dobbiamo fare un salto indietro. Il termine “lipstick effect” è stato reso popolare da Leonard Lauder (non Alan, ma il figlio di Estée Lauder e presidente emerito di Estée Lauder Companies) durante la recessione che colpì gli Stati Uniti dopo gli attentati dell’11 settembre 2001 e l’inizio della guerra in Afghanistan. Lauder notò un fatto curioso: mentre molti settori dell’economia barcollavano e la domanda per beni costosi crollava, le vendite dei suoi prodotti cosmetici, e in particolare dei rossetti, non solo tenevano botta, ma addirittura aumentavano. Strano, no? Dopotutto, un rossetto non è certo un bene di prima necessità.

In realtà, l’intuizione che i piccoli lussi potessero avere un ruolo speciale in tempi duri non era del tutto nuova. Si dice che persino Winston Churchill, durante la Seconda Guerra Mondiale, dovendo razionare una vasta gamma di prodotti, escluse categoricamente i cosmetici dalla lista. La sua motivazione? Erano considerati necessari per tenere alto il morale della popolazione, soprattutto femminile, in un periodo di enormi sacrifici e preoccupazioni. Un piccolo gesto di normalità e cura di sé in un mondo sottosopra.

Ma perché proprio i rossetti (e per estensione, altri piccoli piaceri come i Labubu oggi) diventano beni “a prova di crisi”? La chiave sta nella gratificazione psicologica che deriva dall’acquisto di qualcosa che soddisfa un piccolo desiderio, una piccola vanità, specialmente quando si è costretti a rinunciare a molto altro. In periodi di crisi, con il morale spesso a terra e le preoccupazioni per il futuro dei propri risparmi, l’acquisto di un prodotto che rimanda alla sfera estetica, al piacere personale, può contribuire a migliorare significativamente l’umore. Un rossetto di marca, un profumo, un accessorio carino e alla moda come un Labubu, per quanto non strettamente necessari, diventano una sorta di coccola accessibile, una strategia per sentirsi meglio.

A volte, si rinuncia al solito prodotto economico per concedersi una versione un po’ più costosa e desiderabile di quel piccolo lusso. È il cosiddetto consumo compensativo: non posso permettermi la borsa da sogno da migliaia di euro, ma posso attaccarci un Labubu da collezione che mi dà una simile (anche se minore) scarica di dopamina. Le relazioni sociali giocano anche un ruolo: mantenere un certo standard estetico o possedere l’oggetto del momento può aiutare a preservare l’autostima e il senso di appartenenza. Queste dinamiche psicologiche, molto potenti poiché poco razionali, vengono sfruttate da criminali che, online, hanno iniziato a vedere falsi a prezzi altissimi. Di che si tratta?

Labubu e scam: attenzione alle frodi sempre più numerose!

I Labubu, dato il loro incredibile quanto repentino successo, sono diventati uno degli oggetti preferiti degli scammer online per truffare clienti ignari, convinti di comprare un esemplare originale. Ce lo riferisce Kaspersky, un’azienda di sicurezza informatica e privacy digitale fondata nel 1997, operativa in tutto il mondo. Il modus operandi di questi truffatori, scrive Kaspersky, è sempre lo stesso, vecchio come la storia dell’uomo. Vediamo insieme cosa ha partorito il grande genio di questi venditori di illusioni digitali. 

Come abbiamo anticipato, il gioco si basa sulle dinamiche di gratificazione psicologica e pressione sociale di cui parlavamo nel capitolo precedente. Il punto è che, per molte persone, avere quel modello di iPhone in mano, indossare quel paio di scarpe ai piedi e, come nel nostro caso, appendere un pupazzetto alla borsa o allo zaino diventa questione di vita o di morte. Se a ciò aggiungiamo la dimensione competitiva, basata sul concetto di blind box – non puoi vedere quale Labubu ti è capitato prima di aprire la confezione – e sulla rarità di alcuni esemplari, il gioco è fatto. 

Fondamentalmente, lo scam si costruisce intorno a pochissimi elementi: la creazione di un sito falso ma estremamente simile nell’estetica a quello ufficiale di Pop Mart, Labubu “rari” ma fake in vendita – spesso a prezzi scontati – e furto di dati personali finanziari, che poi utilizzeranno per drenare il conto corrente della vittima. 

Immagina la scena: un appassionato di Labubu che finisce inconsapevolmente su uno di questi siti-truffa. Dà un’occhiata al catalogo, non crede ai suoi occhi. Finalmente ha trovato il Sacro Graal dei Labubu, pure a prezzo scontato! “Non c’è tempo da perdere”, pensa, “devo assolutamente comprarlo prima qualcun altro lo trovi!” e procede a inserire tutti i dati possibili e immaginabili, perché la smania di entrare in possesso di quel simpatico mostriciattolo lo acceca e gli impedisce di ragionare. Pagamento fatto, arriva la mail: “Grazie per l’acquisto! Il tuo Labubu verrà spedito a breve!”. Il nostro appassionato si rilassa e finalmente riprende a respirare. Ma i giorni passano e di Labubu non c’è traccia. Un dubbio lo assale, “fammi andare a controllare”, dice. Si precipita sul sito e legge ciò che sperava di non leggere mai: anzichè Pop Mart, c’è scritto Pop Mert. Apre la sua app di home banking: conto svuotato. Fine della storia. 

I Labubu, tutto sommato, ci hanno insegnato qualcosa 

In primo luogo, sul ruolo del lipstick effect nell’economia, che è oggettivamente interessante e dice molto sul comportamento umano in alcuni tipi di situazione. Questo effetto, poi, sembra manifestarsi ancora oggi. Dati di mercato degli anni scorsi (ad esempio, quelli analizzati da società come Circana per il 2022-2023) hanno mostrato come le vendite di prodotti di bellezza abbiano continuato a crescere, con un aumento significativo anche per i cosmetici di lusso, nonostante un contesto economico globale non proprio roseo.

In secondo luogo, sulla fragilità dell’essere umano che, a prescindere dall’epoca in cui si trova, dalla città in cui vive o dalla cultura a cui appartiene, verrà sempre schiacciato dalle pulsioni emotive che, in determinate condizioni, annebbiano il pensiero razionale: se il nostro amico avesse perso due minuti in più prima di acquistare, avrebbe notato quella E al posto della A e avrebbe evitato di buttare i soldi. 

In ogni caso, ora dovrebbe essere un po’ più chiaro cosa sono questi adorabili (e costosi, per i collezionisti!) pupazzetti Labubu e perché sono diventati virali nel giro di pochissimo tempo. Occorre chiederci, piuttosto, quanto durerà questa moda. Nel dubbio, iscriviti al nostro canale Telegram che ti aggiorniamo noi!


Young Platform e Pulsee Luce e Gas: nasce una nuova energia per le tue finanze

Pulsee Luce e Gas: la nuova partnership per tagliare le bollette

Scopri la partnership tra i Club Young Platform e Pulsee Luce e Gas per luce e gas: energia green e sconti fino a 160€ in bolletta

Viviamo in un’epoca in cui i risparmi si assottigliano sotto il peso dell’inflazione, i costi dell’energia crescono senza preavviso e la stabilità finanziaria sembra un miraggio. In un contesto del genere, trovare strumenti affidabili per proteggere il proprio patrimonio non è solo una scelta, è una necessità.

E il mondo delle crypto – a partire da Bitcoin – ha dimostrato che esistono alternative concrete. Non tutto è solo caos: ci sono soluzioni pensate per dare più controllo, trasparenza e indipendenza a chi vuole costruire il proprio futuro, senza subirlo.

Dalle crypto a Pulsee Luce e Gas per proteggere il tuo portafoglio

In un mondo che cambia troppo in fretta, Young Platform ha trovato un alleato che parla la stessa lingua: digitale, trasparente, smart.

Nasce così la partnership con Pulsee Luce e Gas, la società dedicata alle utenze domestiche di Axpo Italia. Ma non è un fornitore qualunque: è una realtà con gestione 100% digitale, che crede che con l’energia giusta puoi fare qualsiasi cosa. Anche risparmiare. Anche semplificarti la vita. Anche gestire tutto da app senza sbatti.

I vantaggi? Realissimi.

Se sei già membro di uno dei Club di Young Platform, puoi ottenere:

  • 140€ di sconto su luce e gas (Club Bronze & Silver)
  • 160€ di sconto su luce e gas (Club Gold & Platinum)

Un benefit concreto per tagliare le spese dove pesano di più. E dire finalmente addio a moduli, carta e call center infiniti.

Perché proprio Pulsee Luce e Gas?

Perché Pulsee Luce e Gas è diversa. Offre energia 100% certificata come proveniente da fonti rinnovabili tramite le Garanzie d’Origine, piani flessibili (fisso, variabile, o con tetto massimo come nel caso della formula LIMIT.E), gestione completa via app, trasparenza assoluta e zero vincoli cartacei.

E non solo: con funzioni come Pulsee Play, l’Energimetro e il supporto di Elio (l’avatar AI che ti insegna a risparmiare), Pulsee Luce e Gas rende la gestione della tua energia qualcosa di proattivo, semplice e persino divertente.

E per i più attenti all’ambiente? Ci sono anche i servizi Gas Compensation e Carbon Footprint Compensation, per neutralizzare l’impatto della tua fornitura.

Insomma: energia e finanza, insieme, per darti potere

La partnership tra Young Platform e Pulsee Luce e Gas è un piccolo cambio di prospettiva: la possibilità concreta di proteggere ciò che conta, dai tuoi risparmi alla tua tranquillità mentale.

In un tempo in cui tutto sembra sfuggire di mano, ci sono ancora alleanze che nascono per restituirci un po’ di controllo. Questa tra Young Platform e Pulsee Luce e Gas è una di quelle. Non promette miracoli, ma propone soluzioni concrete. Perché anche la libertà, oggi, passa per scelte consapevoli: dal modo in cui investiamo a quello in cui accendiamo la luce di casa.

E a volte, fare la scelta giusta può davvero fare la differenza.

Sanzioni e rischi per chi non dichiara correttamente le criptovalute

sanzioni omessa dichiarazione criptovalute

L’omessa dichiarazione dei redditi relativi alle criptovalute può comportare conseguenze gravi, sia in termini di sanzioni pecuniarie che di possibili accertamenti fiscali. Vediamo le sanzioni previste e come rimediare.

La Legge di Bilancio 2025 ha introdotto controlli più stringenti e sanzioni più severe per chi omette la dichiarazione delle cripto-attività. Vediamo quali sanzioni sono previste per l’anno 2025 e come rimediare a un eventuale omessa o errata dichiarazione fiscale per le criptovalute.

Sanzioni per omessa o errata dichiarazione del possesso di criptovalute

Quadro RW / Quadro W

Il possesso di criptovalute deve essere dichiarato nel Quadro RW del Modello Redditi o nel Quadro W del Modello 730 per i lavoratori dipendenti.

Se non si dichiara correttamente il valore del proprio portafoglio crypto, si rischiano sanzioni amministrative molto elevate:

  • Dal 3% al 15% dell’importo non dichiarato.

Tuttavia, c’è un’importante precisazione:
non si applica il raddoppio della sanzione previsto per gli investimenti detenuti in Stati o territori a fiscalità privilegiata (i cosiddetti “paradisi fiscali”).

Questo perché il legislatore ha riconosciuto la natura particolare delle cripto-attività, che non sempre sono riconducibili a una giurisdizione estera ben definita come accade per un conto bancario tradizionale.

In pratica:
Se dimentichi di inserire nel quadro RW le tue cripto-attività (es. wallet, conti su exchange), rischi comunque una multa, ma non quella aggravata prevista per chi nasconde asset in paesi blacklisted.

Esempio:
Se un investitore possiede 100.000 euro in criptovalute e non le dichiara, rischia una multa compresa tra 6.000 e 30.000 euro, oltre al pagamento dell’imposta di bollo di 200 euro (100.000 × 0,2%).

Sanzioni per omessa dichiarazione dei redditi (plusvalenze) da criptovalute 

Quadro RT / Quadro T

La mancata dichiarazione delle plusvalenze realizzate attraverso la vendita di criptovalute può essere considerata evasione fiscale e comportare:

  • Dichiarazione infedele: se l’importo dichiarato è inferiore a quello effettivo, la sanzione è pari almeno al 90% dell’imposta dovuta (con un minimo del 70%).
  • Dichiarazione tardiva (presentata con oltre 90 giorni di ritardo, senza ravvedimento operoso): sanzione pari al 30% dell’imposta dovuta.
  • Dichiarazione omessa (non presentata entro i termini e oltre 90 giorni dalla scadenza): la sanzione può arrivare al 120% dell’imposta.
  • Interessi di mora, calcolati sulla base del tempo trascorso dall’omissione.
  • Possibili accertamenti fiscali e controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate.

Esempio:

Un investitore realizza una plusvalenza di 50.000 euro e non la dichiara.

  • La plusvalenza imponibile, dopo la franchigia di 2.000€, è 48.000 euro.
  • L’imposta dovuta con l’aliquota del 26%: 48.000 × 26% = 12.480 euro.
  • Se l’Agenzia delle Entrate rileva l’omissione, può applicare una sanzione tra il 90% e il 120% dell’imposta dovuta, quindi:
    • Minimo: 12.480 × 90% = 11.232 euro
    • Massimo: 12.480 × 120% = 14.976 euro
  • Il contribuente dovrà quindi pagare un totale compreso tra 23.712 e 27.456 euro, oltre agli interessi di mora.

Accertamenti fiscali e controlli sugli exchange

Con l’entrata in vigore del regolamento europeo MiCA, le piattaforme di scambio di criptovalute sono obbligate a condividere i dati degli utenti con le autorità fiscali. Questo significa che l’Agenzia delle Entrate ha strumenti più avanzati per individuare chi non dichiara le proprie operazioni crypto.

In particolare:

  • Gli exchange centralizzati registrati in Europa trasmettono automaticamente informazioni sui volumi di scambio e sui saldi degli utenti.
  • Le piattaforme estere che operano in Europa devono adeguarsi a queste normative.
  • Anche i movimenti da e verso wallet privati possono essere oggetto di verifica se emergono incongruenze nelle dichiarazioni fiscali.

L’incremento dei controlli riduce la possibilità di operare in anonimato, rendendo fondamentale dichiarare correttamente le proprie criptovalute per evitare accertamenti e sanzioni.

Il Ravvedimento Operoso: come regolarizzare la propria posizione

Chi si accorge di una omessa dichiarazione dei redditi relativi alle criptovalute o di averle dichiarate in modo sbagliato, può usufruire del Ravvedimento Operoso, uno strumento che consente di sanare la propria posizione fiscale prima che vengano avviati controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate.

I vantaggi del Ravvedimento Operoso sono:

  • Riduzione delle sanzioni, che possono scendere fino a 1/10 dell’importo massimo previsto.
  • Possibilità di rateizzare il pagamento delle imposte e delle sanzioni.
  • Minore rischio di accertamenti fiscali, in quanto il contribuente dimostra di voler regolarizzare la propria posizione spontaneamente.

Per accedere al Ravvedimento Operoso è necessario:

  1. Calcolare le imposte non versate e le eventuali plusvalenze non dichiarate.
  2. Presentare una dichiarazione integrativa.
  3. Versare l’importo dovuto, comprensivo delle sanzioni ridotte e degli interessi.

Supporto di un commercialista esperto di criptovalute

Young Platform offre un servizio completo per aiutarti a metterti in regola con il fisco, mettendo a disposizione un commercialista esperto in criptovalute. Se hai bisogno di assistenza nella compilazione del Ravvedimento Operoso o nel calcolo degli interessi di mora, puoi richiedere una consulenza direttamente dal tuo account. Accedendo alla sezione Tasse e Report, troverai un banner dedicato ai commercialisti, attraverso cui potrai prenotare il supporto di un professionista per regolarizzare la tua posizione fiscale nel modo più semplice e veloce possibile. Questo servizio ti permette di evitare errori nella dichiarazione e ridurre al minimo le sanzioni, garantendoti un percorso chiaro per metterti in regola quanto prima.

sanzioni per omessa dichiarazione

Per evitare problemi con il fisco in seguito a una omessa dichiarazione dei redditi, è essenziale mantenere una contabilità precisa delle proprie operazioni crypto e dichiararle correttamente. A questo scopo il Ravvedimento Operoso e la consulenza di un commercialista esperto sono la soluzione vincente.

Glossario essenziale per la dichiarazione dei redditi sulle criptovalute

Dichiarazione redditi criptovalute: glossario fiscale

Scopri tutte le parole e le informazioni essenziali per preparare la dichiarazione dei redditi sulle criptovalute del 2025.

La questione fiscale sulle criptovalute sta diventando uno spauracchio che allontana e spaventa i piccoli investitori. E non dipende tanto dalla difficoltà della materia. Il problema nasce dalla scarsa chiarezza della normativa in sé, dalle innumerevoli interpretazioni che si trovano online e, a monte, dalla difficoltà di applicare leggi tradizionali a tecnologie completamente nuove. 

Tuttavia, anche quest’anno le criptovalute vanno dichiarate e le imposte pagate. Perciò, per aiutarti a orientarti nel labirinto del fisco, abbiamo preparato un glossario essenziale: tienilo a portata di mano mentre compili la dichiarazione o sfoglialo per avere una panoramica aggiornata sul regime fiscale in vigore.

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Airdrop

Un airdrop è la distribuzione gratuita di criptovalute da parte di un progetto, spesso utilizzata come strategia promozionale. In Italia, dal punto di vista fiscale, è considerato un guadagno e può essere soggetto a tassazione anche se non hai speso nulla per riceverlo. L’imposta del 26% si applica sul valore di mercato dei token al momento della ricezione. Tuttavia, è prevista una franchigia annuale di 2.000 euro:

  • Se la somma delle plusvalenze da cripto-attività (inclusi airdrop) non supera i 2.000 euro in un anno, non è dovuta alcuna imposta.
  • Se la soglia viene superata, l’imposta si applica solo sulla parte eccedente.

La dichiarazione e il pagamento dell’imposta avvengono l’anno successivo rispetto a quello in cui hai ricevuto l’airdrop, calcolando il valore dei token al momento dell’accredito.

Se in seguito decidi di vendere quei token a un prezzo superiore, la differenza rispetto al valore iniziale costituisce una plusvalenza. Anche in questo caso si applica l’imposta del 26%, ma solo sulla plusvalenza al netto della franchigia di 2.000 euro. Ricordiamo che per vendita si intende la conversione dei token in valuta fiat (come euro) o in stablecoin di tipo EMT.

Per una spiegazione dettagliata con esempi pratici, consulta l’articolo di approfondimento: Airdrop: cos’è e quali sono le imposte da pagare nel 2025

Bot di trading (Smart Trades)

Un bot di trading è un software che esegue automaticamente operazioni di compravendita di criptovalute seguendo regole o strategie preimpostate. Dal punto di vista fiscale, le operazioni effettuate dal bot sono considerate a tutti gli effetti operazioni eseguite dall’utente: se il bot vende criptovalute in cambio di euro, dollari o altre valute fiat, l’operazione è fiscalmente rilevante.

Anche lo scambio tra criptovalute e EMT (Electronic Money Token), come chiarito dall’Agenzia delle Entrate, è un’operazione fiscalmente rilevante e può generare una plusvalenza tassabile al 26%, al netto della franchigia di 2.000 euro prevista per legge.
Questa franchigia si applica su base annua: se la somma delle plusvalenze nette generate nell’anno è pari o inferiore a 2.000 euro, non si applica alcuna imposta.

In altre parole, le operazioni automatizzate non esonerano dagli obblighi fiscali: ogni ordine generato dal bot può avere un impatto sulla dichiarazione dei redditi. Su piattaforme come Young Platform, tutte le attività eseguite dai bot (Smart Trades) sono tracciate e già incluse nel report fiscale, con eventuali imposte calcolate automaticamente.

Per una spiegazione dettagliata con esempi pratici, consulta l’articolo di approfondimento: Bot di trading e Smart Trades: cosa sono e quali sono le imposte da pagare nel 2025

Cashback in crypto

Le criptovalute ricevute come rimborso (cashback) a seguito di un acquisto o pagamento — ad esempio tramite carta o app — sono considerate, dal punto di vista fiscale italiano, redditi imponibili.

L’imposta del 26% si applica sul valore di mercato delle criptovalute al momento dell’accredito nel portafoglio. Tuttavia, secondo quanto chiarito da una FAQ dell’Agenzia delle Entrate del 30 aprile 2025, è prevista una franchigia annua di 2.000 euro:
se il totale dei redditi da cripto-attività (inclusi cashback e airdrop) ricevuti in un anno è pari o inferiore a 2.000 euro, non si applica alcuna imposta.

L’imposta si paga l’anno successivo alla ricezione, anche se le criptovalute non vengono vendute.

Se in seguito si decide di vendere le crypto ricevute come cashback e il loro valore è aumentato, si applica una seconda imposta del 26% sulla plusvalenza. In questo caso, il prezzo di carico sarà il valore al momento dell’accredito, e la plusvalenza imponibile sarà la differenza tra prezzo di vendita e prezzo di accredito, al netto della franchigia dei 2.000€.

Per una spiegazione dettagliata con esempi pratici, consulta l’articolo di approfondimento: Airdrop: cos’è e quali sono le imposte da pagare nel 2025

Commissioni di transazione

Le commissioni di transazione sono costi applicati dagli exchange o dalle blockchain per l’esecuzione di operazioni come acquisti, vendite, prelievi o trasferimenti di criptovalute. Dal punto di vista fiscale, queste commissioni non sono deducibili dal calcolo delle plusvalenze o minusvalenze.

In altre parole, il guadagno o la perdita derivante da un’operazione viene calcolato esclusivamente sulla differenza tra il prezzo di acquisto e quello di vendita dell’asset, senza considerare i costi sostenuti per le commissioni.

Questo significa che, anche se hai sostenuto spese per completare una transazione, l’importo della commissione non riduce la base imponibile su cui si calcola l’imposta del 26%. È importante tenerne conto quando valuti il rendimento netto effettivo delle tue operazioni, soprattutto se utilizzi strategie ad alta frequenza. 

Crypto-asset

Il termine crypto-asset, secondo il regolamento europeo MiCAR, indica qualsiasi bene digitale basato su blockchain, incluse criptovalute (come Bitcoin, Ethereum), stablecoin, NFT, token di utilità e asset tokenizzati. La MiCAR ha definito tre categorie principali di crypto-asset: 

  • EMT (Electronic Money Tokens): stablecoin ancorate a una valuta fiat  
  • ART (Asset-Referenced Tokens): token legati a un paniere di asset
  • Utility Token: token che danno accesso a servizi digitali

Per la normativa italiana, che parte da questa categorizzazione, una transazione è fiscalmente rilevante solo se avviene tra asset con caratteristiche e funzioni diverse (es. ETH → NFT). Se scambi crypto simili tra loro (es. BTC ↔ ETH o USDC ↔ USDT), non paghi imposte. Non esiste ancora una classificazione ufficiale per ogni token. Le categorie sono interpretate secondo criteri condivisi, ma possono variare tra operatori e Paesi UE.

Per una spiegazione dettagliata con esempi pratici, consulta l’articolo di approfondimento: Crypto-asset: dalla MiCAR al fisco italiano

Depositi in euro (o altre valute fiat)

Operazioni di versamento di valuta fiat (euro) da un conto bancario o da una carta di pagamento verso il portafoglio in euro di una piattaforma di scambio di criptovalute.

I depositi in euro non sono soggetti a tassazione né devono essere dichiarati nel Quadro RW, in quanto non rappresentano un trasferimento di attività finanziarie estere o l’acquisizione di asset digitali.

Sono considerati semplici movimenti di liquidità e non producono alcuna implicazione fiscale, a meno che non vengano successivamente utilizzati per acquistare criptovalute o altri strumenti rilevanti ai fini della dichiarazione dei redditi.

Depositi in criptovalute

Trasferimento di criptovalute da un wallet personale o esterno (es. Metamask, hardware wallet, wallet custodial) verso un altro exchange, un protocollo DeFi o una piattaforma centralizzata.
Il deposito di crypto non genera imposte né plusvalenze, in quanto si tratta di un semplice spostamento di asset già detenuti. Tuttavia, ha rilevanza fiscale ai fini del monitoraggio e deve essere dichiarato nel Quadro RW (Modello Redditi) o nel Quadro W (730), se l’exchange di destinazione è estero o non fa da sostituto d’imposta.

Per una spiegazione dettagliata con esempi pratici, consulta l’articolo di approfondimento: Imposta patrimoniale sulle criptovalute 2025: imposta di bollo e IVACA

Importante: al momento del deposito, l’utente deve indicare il prezzo di carico originario degli asset trasferiti. In assenza di tale indicazione, il sistema considera il valore pari a 0 €, con il rischio che, in caso di vendita, l’intero ricavato venga tassato come plusvalenza.

Per una spiegazione dettagliata con esempi pratici, consulta l’articolo di approfondimento: Prezzo di carico: perché è così importante per la dichiarazione dei redditi da criptovalute

Dichiarazione dei redditi da criptovalute

La dichiarazione dei redditi da criptovalute è il documento fiscale che un contribuente residente in Italia presenta annualmente per comunicare al Fisco i redditi e le attività legate al possesso e alle operazioni effettuate con cripto-attività (crypto-asset), come Bitcoin, Ethereum, NFT, stablecoin e altri token digitali. 

La dichiarazione deve riportare:

  • Le plusvalenze realizzate, cioè i guadagni derivanti dalla vendita o dallo scambio di crypto-asset
  • Le minusvalenze, ovvero le perdite subite in operazioni con valenza fiscale
  • Il valore delle cripto-attività detenute al 31 dicembre di ogni anno (per fini di monitoraggio fiscale)

Le informazioni relative alle criptovalute vanno inserite nei quadri del Modello Redditi (ex Unico) o del Modello 730, rispettivamente nei Quadri RW e RT e Quadri W e T del 730.

Per una spiegazione dettagliata con esempi pratici, consulta l’articolo di approfondimento: Franchigia dei 2.000€: come funziona e cosa cambia per le imposte sulle criptovalute

Hard Fork

Evento tecnico in cui una blockchain si divide in due versioni incompatibili tra loro, dando origine a una nuova rete e a una nuova criptovaluta. Gli utenti che possedevano token sulla blockchain originale ricevono gratuitamente una quantità equivalente di token sulla nuova rete. In Italia, i token ricevuti tramite hard fork sono considerati redditi diversi, analogamente agli airdrop e al mining, e sono soggetti a un’imposta del 26% sul valore di mercato dei token nel giorno in cui vengono accreditati nel wallet del contribuente, anche se non vengono venduti.

Tuttavia, è prevista una franchigia annua di 2.000 euro: se il totale dei redditi diversi da criptovalute (inclusi hard fork, airdrop e mining) rimane pari o inferiore a questa soglia, non è dovuta alcuna imposta. L’imposta, se dovuta, va dichiarata e versata l’anno successivo rispetto a quello dell’accredito, indicando i valori nel Quadro RT del Modello Redditi o nel Quadro T del modello 730, in base al regime fiscale adottato.

Se successivamente si vendono i token ricevuti tramite hard fork a un prezzo superiore rispetto al valore di accredito, si applica una seconda imposta del 26% sulla plusvalenza realizzata (prezzo di vendita – prezzo di accredito), anche in questo caso con applicazione della franchigia di 2.000 euro. Qualora le plusvalenze nette totali annue restino al di sotto di tale soglia, non dovrà essere pagata alcuna imposta.

Per una spiegazione dettagliata con esempi pratici, consulta l’articolo di approfondimento: Hard fork: cos’è e quali sono le imposte da pagare nel 2025

Imposta di bollo (IVACA)

In Italia, la tassazione patrimoniale sulle criptovalute può avvenire in due modalità, a seconda di dove sono custoditi gli asset: 

  • IVACA (Imposta sul Valore delle Cripto-Attività): si applica sulle criptovalute detenute su exchange esteri o wallet privati. Va dichiarata nel Quadro RW del Modello Redditi (o Quadro W del 730), e il relativo importo deve essere versato tramite Modello F24.
  • Imposta di bollo: si applica automaticamente alle criptovalute custodite su piattaforme italiane che trattengono e versano direttamente l’imposta. 

In entrambi i casi, l’aliquota è dello 0,2% annuo, calcolata sul valore di mercato delle criptovalute detenute al 31 dicembre dell’anno fiscale. L’imposta è dovuta anche se le criptovalute non sono state scambiate o vendute: il solo fatto di detenerle genera l’obbligo fiscale.

Per una spiegazione dettagliata con esempi pratici, consulta l’articolo di approfondimento: Imposta patrimoniale sulle criptovalute 2025: imposta di bollo e IVACA

Metodo contabile LIFO (Last In, First Out)

Metodo di calcolo utilizzato per determinare il valore delle plusvalenze e minusvalenze nella vendita di criptovalute. Secondo il principio LIFO – “Last In, First Out”, si assume che gli ultimi asset acquistati siano i primi a essere venduti. Questo criterio impatta direttamente sull’entità della plusvalenza imponibile, poiché viene confrontato il prezzo di vendita con il costo di acquisto più recente.

Esempio: se acquisti 1 BTC a 20.000 €, poi un altro a 30.000 €, e ne vendi uno a 35.000 €, con il metodo LIFO si considera venduto quello da 30.000 €. La plusvalenza sarà 35.000 – 30.000 = 5.000 €.

In ambito fiscale, il metodo LIFO è riconosciuto quale criterio di determinazione delle plusvalenze per le cripto-attività (in assenza di sostituto di imposta). È il metodo adottato nei report fiscali generati da Young Platform, dove il calcolo avviene in automatico, secondo le indicazioni normative italiane.

Mining

Attività di convalida delle transazioni e creazione di nuovi blocchi su una blockchain, svolta mediante l’impiego di potenza computazionale in cambio di una ricompensa in criptovaluta.
Dal punto di vista fiscale, in Italia il mining può generare due tipologie di guadagno, a seconda della natura dell’attività:

  • A livello personale (non professionale): la ricompensa ricevuta è considerata un guadagno e tassata al 26% sul valore di mercato della criptovaluta alla data dell’accredito, anche se non viene venduta. Tuttavia, è prevista una franchigia annua di 2.000 euro: se il totale dei redditi da crypto (inclusi mining e airdrop) rimane al di sotto di questa soglia, non si applica alcuna imposta.
  • A livello professionale (con mezzi organizzati e continuità): l’attività è assimilata a un’attività d’impresa, con obbligo di partita IVA, e i redditi sono soggetti a IVA e tassazione ordinaria.

La dichiarazione e il pagamento dell’imposta avvengono l’anno successivo rispetto a quello in cui si è verificato l’accredito, calcolando il 26% sul prezzo delle crypto nella data in cui le abbiamo ricevute sul wallet (al netto della franchigia).
Le ricompense ottenute devono essere indicate nel Quadro RT del Modello Redditi o nel Quadro T del 730, a seconda del regime dichiarativo adottato.
Se successivamente vendi le ricompense ricevute con il mining a un prezzo maggiore rispetto al prezzo di accredito, pagherai una seconda imposta del 26% sulla plusvalenza realizzata (al netto della franchigia).

Per una spiegazione dettagliata con esempi pratici, consulta l’articolo di approfondimento:  Mining di criptovalute: trattamento fiscale in Italia nel 2025

Minusvalenze

Perdita che si verifica quando una criptovaluta viene venduta a un prezzo inferiore rispetto al suo costo di acquisto. Dal punto di vista fiscale, le minusvalenze realizzate nella cessione di cripto-attività possono essere compensate con plusvalenze ottenute dalla vendita di altre criptovalute, riducendo l’imposta complessivamente dovuta.

A partire dal 2023, la normativa italiana prevede che tali minusvalenze siano compensabili entro cinque anni, incluso quello in cui la perdita è stata realizzata. Le minusvalenze maturate prima del 2023 non sono compensabili, a causa del cambio di regime fiscale introdotto dalla Legge di Bilancio 2023.

Le minusvalenze devono essere dichiarate nel Quadro RT del Modello Redditi o nel Quadro T del modello 730, e devono essere supportate da documentazione che attesti prezzo di acquisto, vendita e data delle operazioni.

Per una spiegazione dettagliata con esempi pratici, consulta l’articolo di approfondimento: Minusvalenze nelle criptovalute: cosa sono e come utilizzarle per ridurre l’imposizione fiscale nel 2025

Modello Redditi Persone Fisiche (ex Modello Unico) 

Documento ufficiale per la dichiarazione dei redditi in Italia, utilizzato da contribuenti che non possono o non vogliono usare il Modello 730. Consente di dichiarare tutte le tipologie di reddito, comprese le plusvalenze da criptovalute e il possesso di crypto-asset detenuti su exchange esteri o wallet personali, tramite i quadri RT (redditi diversi) e RW (monitoraggio fiscale e imposte patrimoniali). Richiede il calcolo autonomo delle imposte e il versamento tramite Modello F24.

Ordini con valuta fiat

Operazioni in cui una criptovaluta viene acquistata o venduta utilizzando una valuta tradizionale, come euro o dollari. Le plusvalenze generate dalla vendita di criptovalute contro valuta fiat sono sempre imponibili. Il guadagno imponibile si calcola confrontando il prezzo di vendita con il prezzo di carico della criptovaluta, secondo il metodo LIFO.

Ordini con stablecoin EMT

Operazioni di compravendita di criptovalute eseguite contro stablecoin classificate come EMT (Electronic Money Tokens), come USDT o USDC. Fiscalmente, sono trattate come vendite per valuta fiat, quindi generano una plusvalenza imponibile se il valore al momento della vendita è superiore al prezzo di carico. Il calcolo avviene convertendo l’importo in euro al tasso di cambio corrente.

Per una spiegazione dettagliata con esempi pratici, consulta l’articolo di approfondimento: Crypto-asset: dalla MiCAR al fisco italiano

Ordini swap

Operazioni di scambio diretto tra criptovalute con le stesse caratteristiche e funzioni, che non generano imposizione fiscale immediata. Il prezzo di carico della criptovaluta ceduta viene trasferito a quella ricevuta. L’eventuale plusvalenza sarà tassata solo nel momento in cui la nuova criptovaluta sarà successivamente venduta o scambiata con valuta fiat o stablecoin EMT.

Pair (valuta base e valuta quotata)

Nel trading di criptovalute, un pair rappresenta una coppia di valute utilizzata per effettuare scambi. La valuta base è l’asset che si intende acquistare o vendere. La valuta quotata (o di riferimento) è quella con cui si misura il valore della valuta base. Ad esempio, nel pair BTC/EUR, stai comprando o vendendo Bitcoin (BTC, valuta base) utilizzando euro (EUR, valuta quotata). Ai fini fiscali, è importante sapere quale delle due è la valuta quotata, perché se è una valuta fiat (come l’euro) o una stablecoin di tipo EMT, lo scambio può generare una plusvalenza imponibile.

Plusvalenze da criptovalute

La plusvalenza è il guadagno che si realizza quando si vende o si scambia una criptovaluta a un prezzo superiore rispetto a quello di acquisto (o di ricezione, come nel caso di airdrop, staking o mining).
In Italia, le plusvalenze generate dalle criptovalute sono considerate redditi diversi di natura finanziaria e sono tassate con un’aliquota fissa del 26%, ma solo sulla parte che eccede la franchigia annuale di 2.000 euro.

  • Valore di vendita (in euro) – Prezzo di carico (in euro) = Plusvalenza lorda
  • Plusvalenza lorda – 2.000 euro (franchigia) = Plusvalenza imponibile

L’imposta si applica solo quando la plusvalenza è realizzata, ovvero nel momento in cui la criptovaluta viene ceduta in cambio di:

  • euro o altra valuta fiat
  • stablecoin classificate come EMT (es. USDT, USDC)
  • beni o servizi 

Se non c’è una conversione in valuta fiat o EMT, ad esempio in uno swap tra due criptovalute con caratteristiche simili, non si realizza una plusvalenza immediata e non si paga alcuna imposta.

Per una spiegazione dettagliata con esempi pratici, consulta l’articolo di approfondimento: Franchigia dei 2.000€: come funziona e cosa cambia per le imposte sulle criptovalute

Premi da funzionalità Earn

Ricompense in criptovaluta ricevute da un utente a seguito di un’azione svolta su una piattaforma, come completare un quiz, guardare un video o partecipare a una promozione.

Dal punto di vista fiscale, questi premi sono considerati redditi diversi e quindi imponibili, anche se non hai pagato nulla per riceverli. L’imposta del 26% si applica sul valore di mercato dei token al momento dell’accredito nel portafoglio.

Tuttavia, è prevista una franchigia annuale di 2.000 euro:

  • Se la somma di tutti i redditi dello stesso tipo (inclusi airdrop e altri premi) non supera i 2.000 euro in un anno, non è dovuta alcuna imposta.
  • Se viene superata, il 26% si applica solo sull’importo eccedente.

L’imposta si paga l’anno successivo alla ricezione, anche se i token non vengono venduti.

Se in futuro decidi di vendere questi token, ad esempio convertendoli in euro o in stablecoin classificate come EMT (come USDT o USDC), e il loro valore è aumentato rispetto al giorno in cui li hai ricevuti, dovrai pagare un’ulteriore imposta del 26% sulla plusvalenza. Anche in questo caso, si applica la franchigia di 2.000 euro sul totale delle plusvalenze realizzate nel corso dell’anno.

Per una spiegazione dettagliata con esempi pratici, consulta l’articolo di approfondimento: Airdrop: cos’è e quali sono le imposte da pagare nel 2025

Prezzo di carico

Il prezzo di carico è il valore iniziale di una criptovaluta al momento in cui entra nel tuo patrimonio. Serve per calcolare la plusvalenza o minusvalenza quando venderai o scambierai quell’asset. È un elemento fiscale importante: se non viene dichiarato correttamente, potresti pagare più tasse del dovuto. 

Nel caso di acquisto diretto, coincide con il prezzo pagato. Per criptovalute ricevute tramite airdrop, staking, mining, hard fork o programmi Earn, corrisponde al valore di mercato al momento dell’accredito. Se la cyrpto viene trasferita da un wallet esterno su un exchange, il prezzo di carico deve essere dichiarato manualmente dall’utente. In assenza di tale indicazione, si considera pari a zero, con conseguente tassazione integrale dell’importo ricavato dalla vendita.

Per una spiegazione dettagliata con esempi pratici, consulta l’articolo di approfondimento: Prezzo di carico: perché è così importante per la dichiarazione dei redditi da criptovalute

Quadro RW

Parte del Modello Redditi (ex Unico) dedicata al monitoraggio fiscale delle attività finanziarie estere e delle criptovalute. Serve a dichiarare il possesso di criptovalute e a calcolare l’imposta di bollo (0,2% annuo) sul loro valore al 31 dicembre. È obbligatorio anche se non si sono realizzati guadagni, semplicemente per il possesso.

Quadro RT

Sezione del Modello Redditi dedicata alla dichiarazione delle plusvalenze da attività finanziarie, comprese le cripto-attività. Qui si indicano: le plusvalenze realizzate vendendo criptovalute con un guadagno superiore a 2.000 €. L’imposta da applicare sull’eccedenza è del 26%.

Quadro W

Equivalente del Quadro RW, ma presente nel Modello 730. Serve per dichiarare il possesso di criptovalute, anche se non si è fatto trading, e per pagare l’imposta di bollo sul valore totale delle cripto al 31 dicembre.

Quadro T

Equivalente del Quadro RT, ma presente nel Modello 730. Va compilato se si sono ottenuti guadagni da criptovalute (come vendite con plusvalenza o ricompense da staking).
Consente di calcolare l’imposta sostitutiva del 26% al netto della franchigia dei 2.000 euro sui redditi da cripto-attività.

Ravvedimento Operoso

Strumento previsto dalla normativa fiscale italiana che consente di regolarizzare omissioni o errori nella dichiarazione dei redditi, versando le imposte dovute con sanzioni e interessi ridotti. Può essere utilizzato, ad esempio, per sanare plusvalenze da criptovalute non dichiarate negli anni precedenti, prima che l’Agenzia delle Entrate avvii un controllo.

Ricompense da staking

Le criptovalute ricevute come premio per aver bloccato i propri fondi in staking sono considerate redditi diversi e, in quanto tali, imponibili. L’imposta del 26% si applica sul valore di mercato dei token al momento della ricezione, anche se non vengono venduti. Tuttavia, è prevista una franchigia annuale di 2.000 euro:

  • Se la somma dei redditi di questo tipo (inclusi staking, airdrop, premi Earn, ecc.) non supera i 2.000 euro in un anno, non è dovuta alcuna imposta.
  • Se la soglia viene superata, il 26% si applica solo sull’importo eccedente.

Questi importi vanno dichiarati e le imposte si pagano l’anno successivo alla ricezione dei token. Se successivamente vendi le criptovalute ricevute in staking — ad esempio convertendole in euro o in stablecoin classificate come EMT (come USDT o USDC) — e il valore di vendita è superiore a quello di ricezione, si genera una plusvalenza. Anche in questo caso si applica l’imposta del 26%, ma solo sulla parte di plusvalenza che supera la franchigia di 2.000 euro annui, se non già utilizzata.

Eventuali plusvalenze vanno dichiarate e le relative imposte versate l’anno successivo alla vendita.

Per una spiegazione dettagliata con esempi pratici, consulta l’articolo di approfondimento: Staking e Fisco: come funzionano le imposte sulle ricompense nel 2025

Rivalutazione

Meccanismo che permette di aggiornare il valore fiscale di carico delle criptovalute detenute al 1° gennaio dell’anno di dichiarazione, pagando un’imposta sostitutiva ridotta invece della normale tassazione sulle plusvalenze. Per le imposte sulle plusvalenze del 2024, ciò significa inserire come prezzo di acquisto (o prezzo di carico) il valore al 1° gennaio 2025. Questo sistema è particolarmente utile per chi non conosce il prezzo di acquisto delle proprie criptovalute perché le ha comprate molto tempo fa, non dispone della documentazione degli anni passati o è un early adopter che ha acquistato a prezzi molto bassi. L’obiettivo è evitare di pagare un’imposta molto elevata sulle plusvalenze accumulate nel tempo. Tuttavia, aderire alla rivalutazione comporta l’obbligo esplicito di pagare subito il 18% di imposta sostitutiva e, in futuro, il 26% sulle plusvalenze generate dalla vendita con riferimento al maggior valore rispetto al 1 gennaio 2025.

Per una spiegazione dettagliata con esempi pratici, consulta l’articolo di approfondimento: Rivalutazione delle criptovalute 2025: come funziona e quando conviene

Franchigia di esenzione da 2.000 € valida fino al 31.12.24

Si tratta di una franchigia, cioè un importo minimo non tassabile, previsto dalla normativa fiscale italiana. Secondo quanto confermato da una FAQ dell’Agenzia delle Entrate del 30 aprile 2025, le plusvalenze nette annuali derivanti dalla vendita o dallo scambio di criptovalute sono imponibili solo per la parte eccedente i 2.000 euro.

In pratica:

  • Se le plusvalenze nette annuali sono pari o inferiori a 2.000 euro, non si applica alcuna imposta.
  • Se vengono superati i 2.000 euro, solo l’importo eccedente è imponibile al 26%, e non l’intera plusvalenza.

Questa franchigia si applica su base annua e riguarda l’insieme delle operazioni effettuate nel corso dell’anno solare.

FAQ dell’Agenzia delle Entrate del 30 aprile 2025

Per una spiegazione dettagliata con esempi pratici, consulta l’articolo di approfondimento: Franchigia dei 2.000€: come funziona e cosa cambia per le imposte sulle criptovalute

Stack di criptovalute

È il totale delle criptovalute possedute da un utente, suddiviso per prezzo di acquisto o modalità di acquisizione (acquisto, staking, airdrop, mining, ecc.). Lo stack aumenta con ogni nuova criptovaluta ricevuta o acquistata e diminuisce quando si effettuano vendite, conversioni o trasferimenti. Il valore di carico (cioè il prezzo di riferimento) di ciascuna unità dello stack è importante per calcolare correttamente le imposte in caso di vendita.Per una spiegazione dettagliata con esempi pratici, consulta l’articolo di approfondimento: Prezzo di carico: perché è così importante per la dichiarazione dei redditi da criptovalute