Apple ha annunciato Vision Pro, il suo nuovo visore per il metaverso. Ecco cos’è, come funziona e quanto costa
Cos’è Vision Pro di Apple e come funziona il nuovo visore per il metaverso? La novità è stata svelata il 5 giugno alla Worldwide Developers Conference, l’evento annuale degli sviluppatori dell’azienda di Cupertino, tra la presentazione del nuovo sistema operativo per iPhone iOS17 e l’aggiornamento del MacBook Air.
Si tratta di un innovativo visore per la realtà aumentata pensato per essere usato nella quotidianità, le sue funzionalità e caratteristiche tecniche che lo rendono unico nel suo genere. Secondo i primi che lo hanno provato, nessuno finora è riuscito a produrre delle cuffie immersive di questo livello. Ecco dunque cos’è Vision Pro di Apple, come funziona e tutte le sue potenzialità per il metaverso.
Cos’è Vision Pro di Apple?
Alla domanda “cos’è Vision Pro”, la sua azienda produttrice, ha risposto “uno strumento di spatial computing”. Con questa espressione tecnica ci si riferisce a quell’area dell’informatica che permette tramite azioni fisiche come movimenti o il linguaggio, di interagire con sistemi multimediali circostanti. In poche parole, quello di Apple è un dispositivo che elimina i display fisici e fa “vivere” app e schermate direttamente nello spazio circostante.
Vision Pro, la cui forma ricorda quella di una maschera da sci, consentirà agli utenti di vedere le app in un modo nuovo, come se fossero “oggetti” nell’ambiente. Per usarle si usano i movimenti delle mani (catturati dalle telecamere esterne), degli occhi e il suono della voce. Il visore può essere usato per guardare film, scattare foto in 3D, lavorare in team, giocare. Per spiegare cos’è Vision Pro, Apple, a differenza dei suoi competitor di visori e cuffie, non ha insistito tanto sulle applicazioni nel gaming quanto sulle opportunità della realtà aumentata per la vita quotidiana e l’intrattenimento.
Proprio per questo il visore si può considerare utile per entrare anche nel metaverso, ovvero l’ambiente virtuale e immersivo in cui vivere diverse esperienze. Dai concerti, ai matrimoni, passando per le partite di calcio.
Dal punto di vista tecnico Vision Pro di Apple ha 24 milioni di pixel su due schermi, che corrispondono a più di una televisione 4K per occhio. Ha due chip M2 e R1, quest’ultimo dedicato a potenziare le performance di velocità in modo che qualsiasi schermata si muova davanti ai tuoi occhi come se fosse in tempo reale. Le cuffie si adattano a diverse forme e dimensioni del viso grazie a parti regolabili e intercambiabili. I primi tester sostengono di aver sofferto un po’ la pesantezza del visore in periodi di tempo prolungati.
Cos’è quindi Vision Pro di Apple? A pochi giorni dall’annuncio del nuovo prodotto, questo viene definito “il dispositivo elettronico personale più avanzato di sempre”. Il prezzo, che ha già fatto discutere, è di 3.500 dollari e sarà in commercio non prima del 2024.
Vision Pro Apple: come funziona
Dopo una prima panoramica su cos’è, vediamo nel dettaglio come funziona Vision Pro di Apple.
Quando si indossa il visore, non si viene isolati completamente dallo spazio circostante. Si può selezionare il “grado” di oscuramento ed eventualmente scegliere una visione del tutto immersiva su paesaggi come cieli stellati o montagne innevate. Si possono quindi vedere le altre persone, e ovviamente gli oggetti, nella stanza. La sensazione è quella di guardare attraverso un vetro piuttosto che uno schermo.
All’esterno il dispositivo può diventare trasparente o opaco per segnalare alle altre persone se si è immersi in un’esperienza o se si è disponibili a interagire.
Il secondo aspetto da tenere presente per comprendere come funziona Vision Pro, è che per selezionare le app si deve guardare quella desiderata e fare un gesto come un pizzico con il pollice e l’indice. Mentre le telecamere all’interno del visore rilevano gli occhi e riconoscono ciò che si sta guardando, quelle esterne rilevano i movimenti della mano.
Ma come funziona quando viene usato per fare delle videochiamate? Tramite tramite un’avanzata tecnologia di machine learning, il dispositivo ricostruisce una scansione del viso e dei movimenti della persona che lo indossa. Apple chiama questo avatar super realistico “Persona”, e appare al tuo posto quando appari in video con qualcuno.
L’audio di Vision Pro dà una sensazione avvolgente grazie a due altoparlanti posizionati vicino alle tempie per un effetto surround. Molto simile alla funzione audio spaziale degli AirPods.
Le prime reazioni del pubblico
Tutti quelli che hanno scoperto durante l’evento cos’è Vision Pro e come funziona, sono rimasti estasiati dall’esperienza. Le uniche perplessità sul nuovo visore di Apple riguardano il prezzo e il mercato di riferimento. Finora infatti dai visori per la realtà aumentata sono stati attratti soprattutto gli amanti dei videogiochi e gli appassionati delle ultime tecnologie, come quella del metaverso. I più critici sostengono che le “masse” non sono ancora pronte per un prodotto del genere, considerato anche il costo non indifferente.
D’altro canto Apple con il suo forte brand è sempre stata capace di diffondere e far sentire il bisogno di prodotti all’avanguardia al grande pubblico. L’abilità consolidata dell’azienda porta i sostenitori delle criptovalute del metaverso ad aspettarsi un rinnovato interesse nel mercato anche da parte dei newbies.
La divisione Apple Technology Development Group ha lavorato agli hardware e ai software di Vision Pro fin dal 2016, l’annuncio di Vision Pro è il culmine di anni di sviluppo. Tim Cook, CEO dell’azienda, ha sempre sostenuto che il potenziale della realtà aumentata che unisce la grafica computerizzata al mondo reale, possa avere lo stesso impatto che ha avuto internet sulla vita delle persone.
Alla fine di questo approfondimento su cos’è Vision Pro e come funziona, citiamo le prossime sfide per il progetto ovvero portare gli sviluppatori a programmare app per il nuovo visore per il metaverso. Disney+ ha già annunciato che i suoi contenuti saranno disponibili già dal primo giorno in commercio.