Young Monday: Polygon, Tesla e Bitcoin, Final Fantasy NFT

Polygon annuncia un Layer 2 innovativo, Tesla vende Bitcoin per problemi di liquidità ed Enjin ospita gli NFT di Final Fantasy

Polygon non si ferma più! Dopo la sua partecipazione al Disney Accelerator Program della settimana scorsa, la blockchain ha annunciato un Layer 2 di Ethereum basato sui rapidissimi protocolli zero-knowledge! Tra le altre notizie della settimana dal mondo crypto, c’è la vendita di Bitcoin da parte di Tesla, l’azienda di Elon Musk, per sopperire ad alcuni problemi di liquidità. Infine, Square Enix si affaccia ai digital collectibles annunciando una collezione di NFT di Final Fantasy insieme ad Enjin

Polygon e la layer-2 che tutti aspettavano

La prima notizia ha lasciato di stucco tutta la community crypto: Polygon (MATIC), la blockchain dedicata al Web3, ha creato un Layer 2 che potrebbe risolvere molti problemi di Ethereum. Come? Con un protocollo chiamato zkEVM (zero-knowledge Ethereum Virtual Machine). Questa nuova soluzione implementata da Polygon promette di migliorare sensibilmente le prestazioni di Ethereum, abbattendo sia le gas fee sia i tempi di attesa per le transazioni. Ma come funziona questa nuova tecnologia crypto di Polygon? L’innovativo Layer 2, invece di processare le transazioni singolarmente, le raggruppa e poi le invia sul Layer 1 Ethereum. In questo modo le gas fee si riducono, perché vengono divise tra tutti gli utenti interessati e la finalizzazione è più rapida.

Il risultato? Transazioni veloci, economiche e sicure. Questo sistema avrà dei vantaggi tangibili sia per le transazioni normali, sia per tutto l’ecosistema di dApp e marketplace NFT che godranno di performance migliori. Secondo Polygon, il suo sistema ridurrà i costi per utilizzare Ethereum del 90%! Nonostante questo, però, Ethereum 2.0 continua a viaggiare spedito, e il suo obiettivo è quello di rendere i Layer 2 come Polygon zkEVM non necessari. 

Elon Musk: Tesla vende il 75% dei suoi Bitcoin

Da patito di Bitcoin a paper hand? Secondo il nuovo report finanziario di Tesla, l’azienda di Elon Musk avrebbe venduto il 75% delle sue riserve di Bitcoin. Da 936 milioni di dollari in BTC, adesso Tesla ne detiene solo 218. Anche se sembra una mossa da scettico delle crypto, Elon Musk si è affrettato a spiegare che non è assolutamente una mancanza di fiducia nei confronti dell’oro digitale. Le ragioni della vendita sono da trovarsi nella chiusura delle fabbriche in Cina a causa del Covid, per cui Tesla ha bisogno di liquidità per proteggersi dal mancato approvvigionamento di batterie per auto elettriche.

La storia di Elon Musk e Dogecoin la conoscono tutti, ma anche quella di Tesla e Bitcoin merita di essere raccontata. L’azienda ha acquistato i suoi primi Bitcoin nel 2021, per un totale di un miliardo e mezzo di dollari. Per un periodo, è stato  anche possibile acquistare auto Tesla pagando in Bitcoin, tuttavia Elon Musk ha presto eliminato questa opzione perché era preoccupato dell’impatto ambientale delle transazioni con BTC. La notizia della vendita di Tesla però non ha scosso troppo il prezzo della crypto di Satoshi Nakamoto: da 23.700 dollari, il prezzo è brevemente sceso a 23.000 prima di tornare a 23.400. Insomma, BTC si conferma un osso duro del mercato crypto, Elon Musk o no!

Final Fantasy diventa NFT, Square Enix si lancia su Enjin

La leggendaria saga RPG fantasy di Square Enix, Final Fantasy, ha fatto sognare milioni di videogiocatori fin dal 1987. Adesso salta nel mondo degli NFT appoggiandosi a Enjin, la blockchain dedicata ai videogiochi! L’azienda giapponese ha deciso di lanciare una collezione di carte collezionabili sia fisiche che digitali, per tutti gli appassionati della saga. Al prezzo di 4$, gli amanti di Final Fantasy potranno acquistare bustine contenenti 6 carte e un codice per riscattare un NFT su Efinity, la piattaforma di Enjin costruita su Polkadot. In più, a novembre 2023 Square Enix rilascerà una statuetta in edizione limitata di Cloud Strife, il famoso protagonista con lo spadone di Final Fantasy VII. La statuetta sarà accompagnata da un certificato di autenticità NFT, mentre con un piccolo sovrapprezzo si potrà ottenere anche una versione digitale della action figure direttamente su Efinity.


Enjin è una blockchain completamente dedicata ai videogiochi e al play-to-earn, e questa collaborazione con Square Enix potrebbe essere l’inizio di un nuovo modo di sviluppare videogiochi. Al contrario di altre blockchain come Ethereum, Enjin è molto più accessibile e presenta gas fee molto basse, l’ideale per un ecosistema dove le transazioni sono all’ordine del giorno! Ma Square Enix non si vuole fermare agli NFT collezionabili: con Enjin vuole fare molto di più! Infatti, l’azienda giapponese ha venduto il franchiseTomb Rider per una somma di 300 milioni di dollari. Parte del ricavato è stata utilizzata per lo sviluppo di giochi NFT, che saranno probabilmente integrati con Enjin e Efinity. Occhi aperti: il prossimo Final Fantasy potrebbe essere su blockchain!