Quante persone usano il Metaverso crypto? DappRadar rivela dei dati che fanno scalpore, ma poi ritratta e collabora con Decentraland per resoconti più accurati
Decentraland nei giorni passati è stato oggetto di critiche relative al numero di utenti che entrano nel Metaverso crypto ogni giorno. DappRadar, l’aggregatore di dati per dapp e collezioni NFT, ha rivelato dei dati poco rincuoranti che hanno scatenato speculazioni sull’effettivo utilizzo dei mondi virtuali. Decentraland e The Sandbox hanno risposto alle polemiche presentando un punto di vista diverso: le persone che usano il Metaverso crypto sono molte più! E DappRadar sta collaborando con il Metaverso per aggiornare i suoi report.
La polemica: “il Metaverso è vuoto”
Tutto è iniziato Venerdì 7 Ottobre, giorno in cui, secondo i dati di DappRadar, gli utenti attivi nel metaverso crypto di Decentraland (MANA) sarebbero stati solo 38. Un numero davvero basso considerato che l’intero ecosistema vale 1,3 miliardi di dollari! L’opinione pubblica si è scaldata molto per questo dato e, chiedendosi quante persone usano davvero il Metaverso, ha subito sentenziato che “i mondi virtuali sono vuoti”. Ciò che ha colpito maggiormente è lo stacco tra i pochissimi utenti che entrano nel Metaverso e gli ingenti capitali che girano intorno a queste realtà Web3. In effetti gli attacchi non sono stati rivolti solo a Decentraland ma anche a The Sandbox che nello stesso arco temporale, sempre secondo DappRadar, contava 522 utenti attivi. Un numero maggiore ma comunque non entusiasmante. Tra Decentraland e The Sandbox la battaglia tra chi ha più utenti sembrerebbe essere vinta dal secondo: il picco di utenti attivi giornalieri di Decentraland è stato 675, quello di The Sandbox 4.503 (sempre secondo DappRadar). Decentraland dopo che la polemica sugli utenti del Metaverso è esplosa, ha pubblicato un post sul suo blog spiegando che i dati di DappRadar erano incompleti. Ma quindi quante persone usano veramente il Metaverso crypto? Vediamo la risposta di Decentraland!
Decentraland e The Sandbox: quanti utenti entrano nel Metaverso?
Il malinteso che ha scatenato questa polemica sta nel concetto di “utenti attivi”. A quanto pare per DappRadar e Decentraland gli “utenti attivi” sono due cose diverse. Nel caso di DappRadar, un utente attivo è chi compie una transazione su blockchain, ma per Decentraland è molto di più. Come si può leggere nel post di risposta che il Metaverso ha rilasciato l’11 Ottobre, “Decentraland è un mondo sociale virtuale in cui i visitatori vengono per esplorare, incontrare amici, partecipare a eventi e molto altro. Queste visite non comportano necessariamente alcun tipo di transazione e, in effetti, se un utente entra come ospite, può non offrire dati di portafoglio collegati che possano essere tracciati da soggetti esterni. Per questo motivo la Decentraland Foundation definisce un “utente attivo” come colui che entra in Decentraland e si allontana dal punto iniziale in cui è entrato”. Per essere calcolato un utente non deve necessariamente fare una transazione su blockchain, Decentraland insomma calcola anche tutte le azioni off-chain. Sulla base di questa precisazione, Decentraland ha dichiarato che le persone che usano il suo metaverso sono in media 8.000 al giorno.
Il metaverso di The Sandbox invece si è difeso con un tweet che presenta una panoramica della partecipazione durante il suo ultimo evento (ancora in corso), Alpha 3. Nello specifico durante questa “stagione” gli utenti giornalieri sono stati 39.000, quelli mensili 201.000, con 113.000 procedure di verifica dell’identità completate e 1,6 milioni di ore di gioco. Nel frattempo però SAND, il token di The Sandbox, ha sofferto della negatività delle polemiche e il suo prezzo è sceso notevolmente.
DappRadar ritratta e collabora con Decentraland per dati più precisi
Dopo aver presentato la sua risposta alla domanda “quante persone usano il Metaverso crypto”, Decentraland si è messa in contatto con DappRadar per lavorare insieme e tracciare al meglio i dati relativi al metaverso, per un resoconto più accurato. Il primo miglioramento sta nel numero di smart contract di Decentraland tracciati da DappRadar: da 13, ora ne analizzerà oltre 3.000. Inoltre DappRadar si è messo a disposizione per includere anche le “meta-transazioni” nel monitoraggio, ovvero tutte quelle azioni che non passano su blockchain ma contribuiscono a mantenere attivi i mondi virtuali. Del resto l’intento di DappRadar non è mai stato quello di sollevare polemiche, con un post sul suo blog del 12 Ottobre, il team ha spiegato che nonostante tenga traccia del numero di portafogli unici attivi, del numero di transazioni e del volume di tali transazioni tra le diverse realtà crypto, “questi dati non hanno sempre lo stesso significato per ogni dapp”. Nel caso dei Metaversi i dati on-chain non esauriscono il quadro completo.