In pochi giorni il miliardario Gautam Adani ha perso una buona parte del suo patrimonio. Cos’è successo ad Adani Group?
Il crollo di Adani Group è stato un duro colpo per l’economia indiana. In pochi giorni l’impero del miliardario Gautam Adani ha perso quote importanti, stimate intorno ai 100 miliardi di dollari.
Adani Group: il crollo e lo scandalo finanziario
A scatenare il crollo di Adani Group sono state le gravi accuse avanzate dalla società statunitense Hindenburg Research. Il 24 Gennaio 2023 il colosso indiano è stato accusato di uso di paradisi fiscali, frode fiscale, manipolazione del valore delle azioni e di debito insostenibile. Hindenburg ha posto l’accento soprattutto sull’elevato debito.
Il direttore finanziario di Adani Group, Jugeshinder Singh, ha definito il report di Hindenburg una “maliziosa combinazione di disinformazione selettiva e di accuse stantie, infondate e screditate”. Singh ha affermato che l’azienda ha sempre rispettato tutte le leggi e ha avanzato l’ipotesi che le accuse avessero uno scopo subdolo.
Singh faceva riferimento all’imminente IPO (Initial Public Offering) di Adani Enterprise, il ramo di punta del gruppo, che il 27 Gennaio sarebbe stata quotata in borsa con l’obiettivo di raccogliere 2,5 miliardi di dollari. Secondo il direttore finanziario, Hindenburg si sarebbe esposta in un momento cruciale, giusto in tempo per bloccare l’IPO. Cosa che è effettivamente successa, l’entrata in borsa di Enterprise è stata annullata segnando l’apice del crollo di Adani Group.
Le accuse di Hindenburg hanno avuto effetti immediati. Le sette società del gruppo già quotate in borsa in un giorno hanno perso un totale di 10,73 miliardi di dollari in capitalizzazione di mercato. Così come il patrimonio personale di Gautam Adani è passato da 126,4 a 120 miliardi di dollari. Inoltre moltissimi investitori hanno abbandonato Adani Group.
Infine l’autorità di regolamentazione del mercato indiano, la Securities and Exchange Board of India (SEBI) ha iniziato un’indagine (ancora in corso) per confermare o smentire la validità delle accuse mosse.
Adani Group vs Hindenburg Research
Nelle fasi iniziali di questa faccenda, Adani Group ha fatto intendere che avrebbe intrapreso un’azione legale contro Hindenburg. Che a sua volta ha commentato su Twitter che “per quanto riguarda le minacce di azioni legali da parte della società, per essere chiari, le accoglieremo con piacere. Sosteniamo pienamente il nostro report e crediamo che qualsiasi azione legale intrapresa contro di noi sarebbe priva di merito”.
Chi c’è dietro a Hindenburg?
Hindenburg Research è una società di ricerca finanziaria forense che analizza azioni, credito e derivati, fondata nel 2017 da Nathan Anderson. Sul suo sito web, Hindenburg afferma di cercare “disastri provocati dall’uomo”, come irregolarità contabili, cattiva gestione e transazioni sospette. E su Twitter specifica “scoppiamo bolle dove le vediamo”.
Il suo nome deriva dal disastro del dirigibile Hindenburg che nel 1937 prese fuoco mentre volava verso il New Jersey.
Dopo aver individuato potenziali illeciti, Hindenburg pubblica un report che spiega il caso e scommette contro la società presa di mira, sperando di ottenere un profitto. Secondo il suo sito web, dal 2017 Hindenburg ha segnalato almeno 16 aziende.
Gautam Adani, chi è il miliardario indiano
Prima del crollo di Adani Group, Gautam era la terza persona più ricca del mondo. Secondo Forbes, ora è alla posizione 32° di questa classifica.
L’imprenditore, originario del Gujarat nell’India occidentale, ha costruito il suo impero da zero dopo aver iniziato la sua carriera come commerciante di materie prime. Nasce il 24 Giugno 1962 in una famiglia numerosa, composta dal padre rivenditore di tessuti, la madre e sette fratelli.
Dopo la scuola dell’obbligo, Adani si iscrive alla facoltà di Economia e Commercio dell’Università di Gujarat che però abbandona dopo due anni. A quel punto si trasferisce a Mumbai con poco più di cento dollari in tasca, dove inizia a lavorare come selezionatore di diamanti per Mahendra Brothers. Dopo tre anni di gavetta, apre la sua azienda nel settore dei diamanti ma la vera svolta arriva quando il fratello maggiore chiede il suo aiuto per gestire un importante carico di plastica che aveva acquistato. Da lì inizia la sua carriera nel campo delle materie prime che lo porterà a fondare Adani Group nel 1988.
Non è la prima volta che Gautam finisce al centro di uno scandalo. È un personaggio al centro dell’attenzione soprattutto per la sua relazione di amicizia con Narendra Modi, il primo ministro indiano. Quest’ultimo, in quanto sostenitore di Adani, si è trovato in difficoltà di fronte alle accuse di Hindenburg. Per questo la questione ha preso anche una piega politica.
La più recente controversia che ha travolto Adani riguarda la protesta di alcuni pescatori contro la costruzione di un porto da 900 milioni di dollari nel Kerala, nel sud dell’India.
Inoltre in Australia, gli attivisti ambientalisti hanno protestato per anni contro il progetto della miniera di carbone Carmichael di Adani nel Queensland, per le emissioni di carbonio e i danni alla Grande barriera corallina.
Adani Group: cosa fa?
Adani Group è un conglomerato, ovvero una società che opera in diversi settori tramite distinte filiali. L’azienda è stata fondata nel 1988 e ha sede a Ahmedabad, nello stato indiano del Gujarat. L’azienda opera in diversi settori, tra cui l’energia, i trasporti, l’agricoltura, la logistica e i servizi pubblici. Alcuni rami del gruppo sono il già citato, Adani Enterprise, Green Energy, Power, Ports & SEZ.
Il gruppo è uno dei principali produttori privati di energia elettrica in India, con una capacità di generazione di energia rinnovabile di oltre 18.000 MW.
La sua crescita è stata grande e notevole nel tempo grazie a una strategia di diversificazione e acquisizioni. Ha una presenza globale e opera anche in Australia. Emirati Arabi Uniti, Bangladesh e Myanmar.
A Novembre 2022 era il secondo conglomerato per dimensioni in India.
Ma l’azienda non ha solo interessi industriali, la società possiede anche diverse squadre sportive come i Gujarat Giants della Pro Kabaddi League e i Gulf Giants della Lega di Cricket.
Delle semplici accuse, che non sono state ancora confermate, hanno portato all’improvviso crollo di Adani Group. Non si tratta tuttavia di un’uscita di scena definitiva o di un fallimento. Finché le indagini non sono concluse per il miliardario indiano Gautam Adani, la partita è ancora aperta.