Young Monday: Amazon, Quentin Tarantino su NFT ed Ethereum

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Tante novità sulle criptovalute: da Amazon che valuta i pagamenti con blockchain, a Quentin Tarantino sugli NFT, all’ATH su Ether

Pagamenti in criptovalute su Amazon? 

“AAA cercasi specialista di criptovalute”. Così potremmo riassumere, in soldoni, l’annuncio apparso sul profilo LinkedIn di Amazon lo scorso 30 ottobre. Il team di Amazon Web Service infatti, cerca un nuovo specialista di asset digitali. Il testo  si rivolge a chi, tra le altre cose, è esperto di valute digitali e blockchain. Il team che sta sondando il mondo delle criptovalute si sta già allargando da un po’, negli scorsi mesi sono apparse diverse posizioni aperte per specialisti del settore. Anche se l’azienda non si sbilancia e non c’è niente di ufficiale, questo annuncio di lavoro sembra far intuire un futuro cripto anche per Amazon.

Quentin Tarantino: NFT di una Pulp fiction mai vista

E se Pulp fiction diventasse un altro film? Tarantino ha deciso di rilasciare sette scene tagliate e mai viste di Pulp Fiction sotto forma di NFT. Ogni NFT apparirà visivamente come un’iconica scena del film e conterrà contenuti inediti o segreti (tra cui il nome originario con cui Tarantino aveva battezzato Vincent Vega). Siamo di fronte a una nuova generazione di “contenuti speciali” e i fan avranno il privilegio unico di vedere da vicino il processo creativo del regista. Chi riuscirà ad aggiudicarsi uno di questi NFT potrà scegliere se tenerlo per sé o renderlo pubblico, rimanendo sempre nell’anonimato garantito dalla blockchain Secret Network. Tarantino si è dimostrato entusiasta di questo modo per connettere pubblico e artisti e in futuro potremmo aspettarci nuovi progetti.  

Fonte: The Block

Ethereum registra un nuovo ATH

All Time High per Ether, il token nativo del progetto di Vitalik Buterin. Martedì 3 novembre infatti, la criptovaluta ha toccato i 4664 dollari di prezzo, con un aumento del 3% in sole 24 ore e del 5% rispetto alla settimana scorsa. Gli analisti si stanno già sbizzarendo in previsioni sull’andamento Ethereum futuro. Bernhard Rzymelka, responsabile del Global Markets della Goldman Sachs ipotizza che il rialzo di Ethereum è dovuto alle “pressioni inflazionistiche dell’economia”. Un articolo del magazine ZeroHedge sostiene invece che ETH potrebbe raggiungere gli 8000 dollari nei prossimi mesi. Come al solito, staremo a vedere, monitorando assieme a voi prezzi, andamenti e grafici delle principali criptovalute. 

Fonte: ZeroHedge

Bitcoin: A El Salvador si va a scuola di criptovalute

Bitcoin Scuola El Salvador

El Salvador si prepara a costruire 20 scuole di sensibilizzazione Bitcoin grazie ai guadagni della criptovaluta di stato 

Abbiamo già seguito i passaggi della legalizzazione dei Bitcoin a El Salvador, ora lì i Bitcoin sono più concreti che mai. Le crypto acquistate dal presidente Nayim Bukele cominciano a portare guadagni notevoli. L’aumento del valore dei Bitcoin ha creato un surplus nel budget di stato, un gruzzoletto che sarà messo a disposizione per il welfare nazionale. In questo caso specifico alla costruzione di venti scuole, senza andare a toccare beni di stato o le tasse dei cittadini. 

E se insieme a geografia e storia, a scuola si studiassero le crypto? 

Se parliamo di scuole Bitcoin non intendiamo solo istituti costruiti grazie ai profitti della criptovaluta, ma anche di veri e propri enti di formazione a tema crypto. Dove tra le materie dell’orario scolastico ci sarà anche “educazione-crypto” (o qualcosa del genere). Non è ancora chiaro come questo sarà integrato nei piani scolastici ma sicuramente si tratta di una svolta notevole in termini di nuove discipline e un’occasione per insegnare alle persone a trattare con le crypto. Una sensibilizzazione necessaria per un paese che inizia a usare le criptovalute anche nei pagamenti quotidiani. Il suo presidente vuole tutti promossi!

Opere pubbliche con i Bitcoin

L’annuncio delle nuove scuole arriva dopo quello della costruzione di alcune strutture veterinarie. Grandi cantieri a El Salvador insomma! Non dimentichiamo che queste opere pubbliche creano posti di lavoro e opportunità per le persone. E magari anche qualche umarell pronto a osservare diligentemente i lavori in corso. Il progetto-scuole è inserito nel programma di incentivo dell’istruzione della Banca Centroamericana per l’integrazione economica che ha stanziato anche un’ulteriore finanziamento di 200 milioni di dollari. 

Che esperimento El Salvador! 

Young Monday: Elon Musk e Bitcoin, GameStop, El Salvador 

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La settimana di fine ottobre 2021 ha visto Elon Musk ripensarci su Bitcoin, il mondo gaming attrezzarsi per gli NFT e l’El Salvador fare spesa di BTC

Settimana di alti e bassi, quella appena trascorsa. Da un lato buone notizie, come la riapertura di Tesla ed Elon Musk alle transazioni in Bitcoin. Abbiamo però assistito a una lieve flessione (dopo l’ATH) degli andamenti delle criptovalute, con prezzi ribassisti. Più stimolante è invece il segnale che ci arriva dal mondo dei videogiochi, con un paio di iniziative che riguardano due colossi dell’industria gaming (Valve e GameStop). Bando alle ciance, pronti per il consueto appuntamento di lunedì? Ecco le notizie dal mondo crypto di Young Monday! 

Testa e le criptovalute: “In una relazione complicata”

Come in ogni love story che si rispetti, tra Tesla e Bitcoin è un continuo tira-e-molla. Già, perché abbiamo assistito nell’ordine a: una prima accettazione dei pagamenti in criptovalute, finalizzata nel marzo del 2021. Sono seguiti 3 mesi di idillio, dove in alcuni paesi è stato possibile comprare auto elettriche Tesla con il proprio wallet Bitcoin. Infine c’è stato un passo indietro, a maggio scorso, durante il quale Elon Musk ha sospeso i pagamenti in Bitcoin per motivi ambientalisti.

E ora? Attraverso un rapporto condiviso con la SEC statunitense, apprendiamo che Tesla sta cercando di riattivare il supporto per gli acquisti in criptovalute. Prepariamoci a uno scoppiettante ritorno di fiamma: love is in the hash

Fonte: Cryptonomist

I videogiochi guardano alle Criptovalute

Chi conosce le meccaniche del non-fungibile, lo sa da un pezzo. Il prossimo mercato a esplodere attraverso blockchain è quello del gaming. Vuoi l’attitudine virtuale, vuoi la platea già abituata a vivere di collezionabili, skin, mistery box e asset estranei alle logiche tradizionali. Questa settimana arrivano due notizie dal mondo delle criptovalute che ce lo confermano. Vediamo quali: 

Attraverso un annuncio di lavoro, si scopre che GameStop sta componendo un team di esperti di blockchain e NFT, per lavorare a una piattaforma dedicata. Si tratta di un sito web dove sarà possibile comprare token non-fungibili, presumibilmente a tema videogiochi. Se il loro business-model passerà dagli odiati “bundle GameStop” a quello di titoli non-fungibili, la comunità di gamer non potrà che gioirne. 

La seconda notizia riguarda Valve. Il gruppo per la difesa dei diritti digitali Fight for the Future, ha stilato una lettera aperta al colosso del gaming, per invertire la sua decisione di non permettere lo scambio di criptovalute o NFT attraverso il catalogo Steam. Per i dettagli nel testo, rimandiamo all’articolo di Cointelegraph, dove trovate gli estratti tradotti e commentati. Nel frattempo, aspettiamo la risposta da Valve, almeno tanto quanto l’arrivo di un nuovo Half Life.

El Salvador compra altri 420 Bitcoin

Il prezzo di Bitcoin ribassista è stato prontamente sfruttato da Nayib Bukele. Il chiacchierato presidente di El Salvador, ha dichiarato di aver approfittato della settimana “bear”, per aggiungere 420 BTC nelle casse dello Stato. Con la consueta sobrietà, Bukele si è “bullato” su Twitter così: “È stata una lunga attesa, ma ne è valsa la pena. Abbiamo appena comprato il dip!”. E subito dopo: “haha, siamo già in profitto sui Bitcoin appena comprati”. Tra 10 anni, nei dizionari, alla voce “realpolitik” troveremo in cit. un tweet di Nayib Bukele. 

Fonte: Twitter.

Young Market: Prezzo Bitcoin perde il 10% dopo l’ATH

mercato in crisi

Cosa è successo nel mercato delle criptovalute nell’ultima settimana? Il grafico Bitcoin ha registrato un -10% sul prezzo, Ethereum un -7. Ecco i dettagli e l’analisi tecnica

Benvenuti e ben ritrovati amici di Young Platform. Eccoci qui nel consueto appuntamento settimanale, nel quale analizziamo il mercato e cerchiamo di capire insieme che cosa è successo negli ultimi 7 giorni. Siete pronti per scoprire gli andamenti di Bitcoin, Ethereum e delle principali criptovalute sul mercato?

Bitcoin: cala il prezzo dopo l’ATH

Analizziamo la “regina” delle criptovalute. Ecco il grafico giornaliero di Bitcoin.

Questa volta, non è difficile fare analisi tecnica sul grafico di Bitcoin. Come ben ricorderete la settimana scorsa BTC ha registrato il suo nuovo All Time High. Avevamo previsto nel precedente Young Market (con l’ATH ed Ether a 4000) , una probabile fase di lateralizzazione, che si è effettivamente concretizzata nell’ultima settimana di ottobre 2021. E’ un fenomeno che spesso accade dopo grandi movimenti di prezzo.

Bitcoin, infatti, dopo aver toccato il massimo a 67000$ ha iniziato una piccola fase discendente, che nella sua massima estensione ha fatto registrare un -10% sul prezzo. 

Questo movimento ha portato il prezzo a consolidarsi nelle ultime ore, sopra al livello di 58300$, considerabile come la zona di domanda più fresca, recentemente creatasi durante la salita. Vediamo i movimenti nel dettaglio:

Il Time Frame a 4 ore denota molto bene la fase di consolidamento ribassista.

Dopo aver raggiunto la fascia di domanda, nelle ultime ore il prezzo Bitcoin ha eseguito un rimbalzo di circa 3000 punti, registrando un +5%.

Ethereum: Resistenza migliore rispetto a Bitcoin

Passiamo al progetto di Vitalik Buterin, per analizzare l’andamento di Ether e farsi un’idea del mercato negli ultimi 7 giorni. Ecco il grafico:

La tendenza di Ether è stata in questa settimana molto simile a quella di Bitcoin. I due pair infatti hanno viaggiato di pari passo, incontrando la zona di domanda sottostante, 3870$ per Ether, e rigettandola proprio poche ore fa.

Da notare come Ether abbia rimbalzato in modo leggermente più robusto di Bitcoin, registrando quindi un +7% (+3% rispetto alla perdita di Bitcoin). La price action in questa fase rimane incerta, siamo appena al di sotto dell’all time high, per cui un movimento rialzista potrebbe scatenare uno short squeeze e un conseguente movimento rialzista per Eth.

D’altro canto, come andremo a vedere nel prossimo paragrafo, l’open interest non è calato dopo la discesa, rimanendo a livelli molto elevati, con una percezione di rischio moderatamente elevata.

Tasso di interesse aperto

Ed eccoci arrivati alla zona calda del nostro Report, quella riguardante il Tasso di interesse aperto.

Come abbiamo appena anticipato, il nostro termometro continua a registrare una temperatura piuttosto elevata. Il -10% di BTC infatti, ha fatto leggermente scendere il tasso di interesse aperto nelle prime ore successive alla discesa.

Tuttavia, le posizioni long sono state riaperte in fretta nella zona di domanda e l’interesse aperto rimane praticamente allo stesso livello della settimana scorsa, ovvero poco più di 26 miliardi di dollari.

Conclusione: Lateralizzazione per Bitcoin e Ether? Fisiologico! 

Dopo l’All Time High a 67000$ di Bitcoin (tra le notizie più importanti di quella settimana) era lecito, e legittimo, aspettarsi questa fase di lateralizzazione. Adesso si inizia a fare sul serio, i prossimi giorni decideranno probabilmente se andremo a registrare un nuovo record di prezzo, o se esso inizierà una correzione degna di nota, andando a chiudere una grossa percentuale dell’open interest al momento aperto sui futures di Bitcoin.

Non vi resta che continuare a seguirci, e aspettare le novità che i prossimi giorni ci riserveranno! Fino ad allora, continueremo a lavorare per seguire l’andamento, i prezzi e fornirvi un’analisi tecnica aggiornata sul mondo delle criptovalute.

Team Young

Young Monday: Bitcoin, ETF e prezzo record, Bancomat crypto

Young Monday: Bitcoin, ETF e prezzo record, Bancomat crypto

Settimana di bullish per Bitcoin, tra il via del primo ETF e il prezzo record di 66mila dollari. Inoltre, Wallmart lancia gli sportelli bancomat in Crypto

Sentite anche voi il clima bollente? No, non è (soltanto) global warming, bensì un mercato cripto autunnale che sta scaldando i motori. Gli enthusiast lo chiamano “Uptober”, riferendosi al trend rialzista di Bitcoin ed Ethereum. Seguiranno moonvember e bullcember? 

Nessuno ha la sfera di cristallo ma possiamo intuirne le sorti, grazie ai segnali che le notizie dal mondo forniscono. E cosa è successo dal 18 al 25 ottobre? Scopriamolo nella nuova puntata di Young Monday! 

Primo ETF per Bitcoin in USA

Un cambio di paradigma epocale. Emesso dalla società americana Proshares, il prodotto Bitcoin Strategy Etf è il primo quotato che permetterà la compravendita di Futures su criptovalute

Cosa significherà più concretamente? Ai meno esperti non dirà molto, eppure rappresenta un’apertura istituzionale verso Bitcoin importante. Perché è la Us Securities and Exchange Commission statunitense (Autorità di vigilanza di Wall Street) che ha concesso l’operazione. 

Decisione inaspettata? Non proprio: è un’approvazione che arriva dopo anni di “no” a richieste di Etf dedicati alle criptovalute. Dopo il Brasile a inizio ottobre e la Russia a metà mese, anche gli Stati Uniti muovono una pedina importante su Bitcoin all’interno dello scacchiere internazionale. 

Prezzo record di Bitcoin: verso i 66K e oltre!

Come diretta conseguenza del lancio di Etf sul NYSE, il prezzo di Bitcoin è schizzato alle stelle infrangendo un nuovo record. Stavolta nessuna “cifra tonda”, ma un impressionante 66.035,01 dollari durante il pomeriggio del 20 ottobre. Il precedente picco era stato raggiunto ad aprile scorso, con un 64.899 dollari di picco. Di questo passo, il traguardo dei 100.000 entro la fine dell’anno, non sembra così irraggiungibile. Più realisticamente, un gruppo di esperti di Finder ha invece previsto un “modesto” 80.000 dollari. 

Fonte: Finder

Ritirare criptovalute al supermercato? Da Wallmart si può! 

Quanto sarebbe comodo uscire a fare la spesa e nel mentre arricchire il proprio portafoglio di criptovalute? Negli Stati Uniti, adesso si può. L’iniziativa è di Wallmart, che ha deciso di installare oltre 200 sportelli automatici per il ritiro di Bitcoin presso i loro centri commerciali. L’operazione è solo un test: se il pubblico risponderà bene, la catena ne installerà circa 8000 in tutto il Paese. 

Young Market: Massimo storico di Bitcoin, Ether sfiora i 4000

bitcoin ethereum

Cosa è successo nel mercato delle criptovalute questa settimana? C’è stato l’ATH di Bitcoin e Ether ha sfiorato i 4k .Scopri di più su Young Market

L’appuntamento settimanale con l’analisi di mercato condotta dal Team Young Platform si apre oggi con la notizia che ha letteralmente infiammato i social nelle ultime ore: Bitcoin ha registrato un nuovo massimo storico

All Time HighOct 20, 2021 (2 days ago): $66,930.395.40%

Questo significa che il prezzo raggiunto il 20 ottobre 2021 è stato il più alto di sempre nella storia di Bitcoin.

Ora analizziamo ora i grafici di Bitcoin ed Ethereum per capire cosa è successo e cosa potrebbe accadere nei prossimi giorni. 

Introduzione

L’ipotesi di un trimestre decisamente migliore rispetto a quello appena concluso sembra proprio essersi avverata. L’analisi storica dei prezzi suggeriva infatti performance diverse rispetto al periodo estivo. Le ripercussioni  del divieto cinese potenzialmente favorevoli sul lungo termine e le analisi on-chain indicavano una forte pressione di domanda su questo periodo, capace di sostenere un’importante salita del prezzo, come abbiamo visto nelle ultime 48 ore. 

Ma che cosa ha scatenato questo innalzamento?

Bitcoin (BTC)?

Nel report della settimana scorsa avevamo individuato insieme un possibile Short Squeeze al di sopra del prezzo a 59500$. 
Che cos’è? 

Lo Short Squeeze si verifica quando molte posizioni di vendita vengono chiuse l’una vicino all’altra, favorendo una continuità della fase rialzista del prezzo anche senza “nuovi” compratori. Questo procedimento, insieme all’hype generato dalla quotazione del primo ETF di Bitcoin ha fatto in modo che il prezzo raggiungesse il livello sopracitato.

Ma andiamo più a vedere i movimenti nel dettaglio:

Il Time Frame a 4 ore ci mostra alcuni movimenti intra-day impossibili da notare con il grafico giornaliero.Vediamo chiaramente come, una volta iniziata la tendenza rialzista, il prezzo non abbia praticamente compiuto nessun movimento significativo al ribasso. Questo, nel breve termine, potrebbe causare delle criticità e più avanti vedremo il perché.

 Ethereum (ETH)

Al contrario di BTC, Ethereum non ha ancora rotto l’All Time High precedente, ma ci è andato estremamente vicino. 

Il prezzo raggiunto è stato lo stesso di maggio di quest’anno, ovvero il livello più alto di sempre, a 4380$.  Dopo aver rotto il livello chiave di resistenza a 3800$, Ethereum ha trovato strada libera nelle ultime 72 ore. Se paragoniamo la performance di Ethereum rispetto a quella di Bitcoin, EHT ha raggiunto risultati migliori, anche se non è riuscito a registrare un nuovo ATH. 

Tasso di interesse aperto

Ora proviamo ad analizzare il Tasso di interesse aperto che sappiamo essere un ottimo termometro per capire quando il mercato sta diventando molto, troppo, caldo.

La somma delle posizioni aperte in leva sul Bitcoin, fa registrare un livello (quasi) record di 26,5 miliardi!

Nel dump più grande dell’ultimo anno, quello registrato in data 18 aprile 2021, il tasso di interesse aperto era circa a 27,5 miliardi.

Questo dato deve farci prendere un sospiro e farci riflettere: di solito, quando si vedono cifre così alte aperte in leva, il mercato diventa molto volatile facendo vacillare i piccoli Trader, che spesso hanno posizioni troppo grandi per le loro tasche. Una correzione potrebbe essere nell’aria.

Questo dato fa luce e punta l’attenzione ovviamente sui movimenti di breve periodo e di enorme velocità; chiunque possieda Bitcoin Spot con una visione di lungo periodo, non deve assolutamente farsi spaventare da certi episodi, del tutto normali e già accaduti moltissime volte su Bitcoin.

Conclusione  

Questi ultimi giorni sono stati senza alcun dubbio “storici” per il mercato. L’attenzione dei media, grazie alla quotazione dell’ETF e ai rendimenti verticali dell’ultimo periodo, è cresciuta parecchio.

Riuscirà Bitcoin a registrare un nuovo livello ATH prima della settimana prossima? E, ancora più importante, riuscirà Ethereum a rompere i massimi dello scorso maggio? Non vi resta che continuare a seguirci, e aspettare le novità che i prossimi giorni ci riserveranno! 

Fino ad allora, vi auguriamo una buona settimana di Trading nel mercato delle criptovalute.

Team Young Platform 

Young Monday: Vladimir Putin, NFT per Twitter e McDonald’s

Young Monday: Vladimir Putin, NFT per Twitter e McDonald's

Questo lunedì parliamo di Twitter e Tik Tok, Vladimir Putin e di McDonald’s che regala NFT. Ecco cos’è successo la scorsa settimana 

Protagonista della settimana è lui, Vladimir Putin: lo zar di ghiaccio con la sua apertura a Bitcoin. Non solo: NFTs killed The Instagram Star? Negli ultimi sette giorni abbiamo assistito a un’adozione massiccia di non-fungible-tokens nella pop-culture. Ne parliamo nel nuovo Young Monday: appuntamento settimanale con gli aggiornamenti su criptovalute, il prezzo di Bitcoin e la blockchain. 

Dalla Russia con Amore (per le criptovalute)

Parlare di endorsement risulterebbe eccessivo, ma le parole del presidente russo hanno colpito più di un osservatore. Il 14 ottobre, nel corso di un’intervista alla CNBC, Vladimir Putin si è espresso sulle criptovalute con toni inaspettati. “Le crypto hanno il diritto di esistere e possono essere usate come forma di pagamento”

Ha poi sottolineato un punto importante: “È ancora troppo prematuro per parlare di commercio di risorse energetiche in criptovalute”, riferendosi al proposito che da alcuni anni il Cremlino ha sullo smarcarsi dal dollaro americano per il commercio di petrolio e gas. Insomma dopo un decennio di leggi ambigue, dalla Russia arriva un segnale di disponibilità su Bitcoin inequivocabile. 

Fonte: CNBC

Twitter e TikTok: prove generali sugli NFT

Ormai pare quasi ufficiale: Twitter sta aprendo le porte alla blockchain, per integrare gli NFT nel proprio social network. Come? Consentendo agli utenti di aggiungere come immagine profilo le loro collezioni video-fotografiche. A rivelarlo è Mada Aflak, uno degli ingegneri software che lavora per Jack Dorsey

Se la notizia dovesse essere confermata, Twitter si aggiungerebbe in coda a un trend cominciato da TikTok. Il social cinese infatti aveva già annunciato, lo scorso settembre, la propria collezione di NFT, ispirata ai tiktoker più popolari. C’è per caso qualcuno che rifiuterebbe una mossa non fungibile di Khaby Lame? Comunque la si pensi sugli NFT, l’idea è perlomeno allettante.

NFT: McDonald’s regala un’opera d’arte a dipendenti e clienti

Chi all’espressività di Khaby preferisce gli hamburger saporiti, troverà di che gioire nella nuova iniziativa di McDonald’s. In Cina il colosso della ristorazione fast sta regalando a dipendenti e a pochi fortunati clienti degli NFT da collezionare. Sono 188 in tutto. Si chiamano “Big Mac Rubik’s Cube” e corrispondono a un’opera d’arte realizzata in computer grafica. 

Un’immagine rilasciata su Twitter, rivela un edificio “cubico” stilizzato, con gli angoli ruotabili proprio come nel popolare rompicapo inventato negli anni ‘80 dall’ungherese Rubik. 

Fonte: Conflux Network

Young Monday: Criptovalute in Brasile, Social Down, Bitcoin a 50k 

Young Monday: Criptovalute in Brasile, Social Down, Bitcoin a 50k 

Questa settimana parliamo di Brasile, di social down e del rialzo sul prezzo di Bitcoin. Resta aggiornato con Young Monday! 

Cosa è successo nel mondo crypto a inizio ottobre? È stata una settimana movimentata, tra prezzo di Bitcoin in rialzo, aperture sud-americane sulle criptovalute e un bel social down lunedì sera. Tranquilli, la redazione di Young Platform è pronta per il consueto recap, questa volta anche in formato espanso sul blog. Pronto per recuperare tutte le novità sulle criptovalute che potresti esserti perso/a dal 4 all’11 ottobre?  

Criptovalute legali in Brasile? 

Dopo El Salvador, anche il Brasile potrebbe adottare le crypto come valute a corso legale. Ad avanzare la proposta è il deputato brasiliano Aureo Ribeiro che ha spiegato, nel corso di un’intervista su Yahoo Finance, l’esistenza di un disegno di legge a riguardo. “Vogliamo separare il grano dalla paglia” esordisce il deputato brasiliano, “creare dei regolamenti che ci permettano di commerciare sapendo dove si compra e con chi si ha a che fare”. 

“Con questi asset digitali” – continua Ribeiro –  “potremo comprare un cavallo, una casa, un’auto o andare al McDonald’s e sarà una moneta a tutti gli effetti, così come è già successo in altri paesi”. Dichiarazioni risolute quelle del deputato brasiliano, che non è nuovo a mosse sul grande scacchiere delle criptovalute. Pochi giorni prima infatti, aveva presentato una dettagliatissima sezione del disegno (2303/15) che aumenta le sanzioni per i crimini finanziari. Le reazioni sul prezzo sono giunte puntuali: Bitcoin è schizzato to the moon, registrando un +17% rispetto all’inizio del mese. Comunque vada la cavalcata di Ribeiro, la relazione tra Brasile e Bitcoin è alle battute iniziali: assisteremo a un’avvincente soap ricca di colpi di scena, plot twist e rialzi. 

Social down, ecco la soluzione: decentralizzarli!

Alzi la mano chi, il 4 ottobre, non ha provato una sensazione di incompletezza. E sì, abbiamo assistito al blackout più lungo della storia dei social. Quasi sette ore di down, durante le quali il popolo del web – tra un’imprecazione e l’altra – ha rievocato il concetto di “decentralizzazione”. Trascurabile delirio da crypto-enthusiast? Non proprio, dato che tra le voci si è alzata quella di Colin Pape, autorevole fondatore del motore di ricerca blockchain Presearch: “Il Web 3.0 ha il dovere di superare i problemi legati al blackout: in particolare la centralizzazione”, ha prontamente spiegato. “Adottare un sistema decentralizzato restituisce il potere nelle mani degli utenti e li incentiva mantenere un mondo digitale più sicuro, protetto e soprattutto online, quando ne hai bisogno.” Ok, è facile pensarlo: Pape fa il suo lavoro, “tira acqua al proprio mulino”. Ma fino a quando i colossi centralizzati continueranno a fornirgliene occasione, è legittimo interrogarsi sul futuro di internet. Dalla search engine, ai social network, alla messaggistica. Tra un refresh compulsivo e l’altro, al prossimo blackout arriveremo più consapevoli. 

Il prezzo Bitcoin sfonda il muro dei 50.000 dollari

Gli analisti se lo aspettavano: l’inizio della stagione autunnale sarebbe stato scoppiettante per il prezzo di Bitcoin. E infatti, il 5 ottobre ha registrato un rialzo del +17% rispetto a inizio mese, con picchi oltre i 55.000 nel giorno successivo. A dare la spinta le dichiarazioni di Aureo Ribeiro, ma anche i recenti timori di inflazione sulle valute fiat. Escluse le ottime performance di Dogecoin (+22,35%), Ethereum (21,62% e Shiba INU (+235%), sono molto meno esaltanti i grafici di prezzo sulle altcoin. Riuscirà la criptovaluta di Satoshi a mantenersi stabile sopra i 50k? I massimalisti incrociano le dita, i ribassisti al contrario, sperano in un prossimo dissesto.

Young Market – 29 Luglio 2021

Market UP

Pronti ad analizzare le news e gli andamenti del mercato di questa nostra undicesima settimana insieme? Partiamo subito!

👉 Ricapitoliamo

Benvenuti amici lettori di Young Market, come avete vissuto il mercato della scorsa settimana?
Per quanto ci riguarda, questi ultimi 7 giorni ci hanno fatti vivere emozioni forti, con ampie variazioni di prezzo e notizie che hanno fatto il giro del mondo Crypto.

Rimbocchiamoci le maniche e andiamo a vedere tutto!

👉 Che cosa è successo a Bitcoin questa settimana?

La scorsa settimana abbiamo analizzato diversi motivi chiave per i quali BTC stava diventando interessante sotto un punto di vista grafico e tecnico.

Tra questi, l’importante zona di domanda raggiunta a 29000$, che si è fatta sentire scaturendo il recupero repentino del prezzo – dopo una breve fase di ranging – che lo ha riportato al di sopra del livello chiave a 34500$.

Avevamo poi individuato un paio di zone chiave che il prezzo avrebbe dovuto superare per vedere un buon segnale positivo, che avrebbe portato nuova forza nel mercato.

Dal grafico Daily soprastante possiamo chiaramente vedere come il prezzo, una volta superata la tendenza negativa, dalla zona a 32800$ abbia vissuto una scalata degna di nota.

BTC ha infatti innescato un trend rialzista che lo ha portato da 32000 a 40500$, guadagnando poco più del 25% in soli 5 giorni. Una vera e propria mini bull-run.

Il grafico sottostante, sulle 4 ore, ci mostra più informazioni e riesce a sottolinearci la veemenza con la quale il prezzo è salito in alcune fasi.

Da qui abbiamo più dettagli, che ci mostrano come BTC abbia affrontato la risalita.
Dapprima è ritornato sopra al range dei 31500$, poi dopo una breve lateralizzazione rialzista, è andato a tentare la rottura della TL discendente che manteneva la struttura ribassista.

Da qui è stata una salita piuttosto rapida, con anche movimenti molto veloci come quello avvenuto domenica notte: da 34000$ a 390000$ in circa 3 ore.

👉 Che cosa è successo ad Ethereum?

Come nostro solito, passiamo ora a Ethereum.

Il grafico soprastante rappresenta le candele giornaliere di Ethereum.

La fase rialzista vissuta da BTC si è riflessa anche su Ethereum, che ha comunque performato molto bene, anche se non agli stessi livelli.

La scorsa settimana avevamo già evidenziato il rapido recupero e la chiusura all’interno del supporto a 1800$, e la diretta conseguenza della rottura della tendenza ribassista (che su BTC non era ancora avvenuta).

Il movimento di quesi ultimi 7 giorni ha visto ETH quindi performare dal valore di 1950$ fino a un picco di 2350$, compiendo quindi un bel +22%.

Si trova adesso su una zona molto interessante: quella che rappresentava il supporto della lateralizzazione fino a un mese fa. Se dovesse riuscire a consolidarsi sopra questa zona potrebbe arrivare altra forza nel mercato che lo spingerebbe all’interno del range successivo, se invece dovesse formare resistenza qui, probabilmente il prezzo rimarrà compreso tra 2300 e 1900$, ovvero i confini di questa ultima fase di lateralizzazione.

👉 Conclusione

La forte reazione alla zona di domanda della settimana scorsa unita alla continuazione bullish che abbiamo vissuto negli ultimi 7 giorni danno di certo speranza al mercato.
Dobbiamo tenere a mente però che i livelli sui quali ci troviamo sono molto importanti e probabilmente rappresentano un bivio.

Se dovessimo rompere al rialzo da qui, BTC sfonderebbe una delle più grosse resistenza giornaliere e questo porterebbe ancor più entusiasmo nel mercato. Se, al contrario, non dovesse riuscire a oltrepassare i livelli sui quali ci troviamo e formasse resistenza, probabilmente nei prossimi giorni vedremo di nuovo una lateralizzazione simile a quella di un mese fa.

Staremo a vedere, l‘unica cosa certa è che noi ci terremo aggiornati, e ci vedremo sempre qui, la prossima settimana!

Young Market – 22 Luglio 2021

BTC DOWN ETH UP

Eccoci ad analizzare le news e gli andamenti del mercato anche questa settimana. Vediamo subito cos’è successo!

Ricapitoliamo

La scorsa settimana abbiamo analizzato insieme la fase di mercato che ci sta accompagnando in questo mese di luglio.
Andiamo a scoprire insieme che cosa è successo questa settimana, e quali sono le novità!

Che cosa è successo a Bitcoin questa settimana?

Ecco qui il grafico giornaliero di Bitcoin.

La situazione grafica è molto diversa da quella che abbiamo analizzato insieme un paio di settimane fa.

Ci eravamo lasciati con BTC in fase di ranging, nella parte bassa della zona di lateralizzazione.

Avevamo sottolineato i massimi discendenti in formazione sul time frame giornaliero, che sono continuati e ci hanno accompagnato fino alla fascia di supporto a 31500$.

Dopodichè abbiamo visto la formazione di un paio di barre positive, che hanno cercato di creare una base per permettere a BTC di ripartire.

Tuttavia, il poco volume che le ha caratterizzate, così come le rejection che hanno subito dall’alto verso il basso, hanno fatto sì che queste due candele giornaliere non fossero abbastanza credibili per il mercato, e non sono riuscite a sostenere il prezzo.

La diretta conseguenza a ciò è stata la rottura al ribasso, nella giornata di Lunedì, che ha forzato il supporto spingendo il prezzo di BTC molto vicino alla forte zona di domanda che sappiamo essere presente nella fascia di prezzo 29000-30000$.

Martedì il prezzo ha continuato la tendenza del giorno precedente andando nel pieno della zona di domanda.

Andiamo a vedere meglio con il nostro grafico a 4 ore.

Da qui abbiamo più dettagli, che ci permettono di vedere ancor meglio la fase di discesa e rottura del supporto giornaliero di BTC.

Il drop è stato piuttosto veloce e, dopo essere sceso, il prezzo ha passato più di un giorno a consolidarsi nella zona di domanda, che ha poi respinto il prezzo al di sopra della zona rotta in precedenza.

Questo ha subito creato euforia sul mercato – che ha permesso al prezzo di BTC di salire ancora di quasi 1000 punti ed iniziare una fase di assestamento all’interno della vecchia fascia di prezzo.

Che cosa è successo ad Ethereum?

In tutto questo, che cosa avrà fatto Ethereum?
Andiamo a vedere.

Il grafico soprastante rappresenta le candele giornaliere di ethereum.

La fase ribassista che abbiamo visto nelle scorse due settimane su BTC, è stata vissuta a pieno regime anche da ETH, che in modo ancora più preciso ha rispettato la tendenza bearish caratterizzata da una fila di massimi discendenti.

L’ultimo supporto giornaliero da noi individuato per ETH si attestava in zona 1850$.

La zona, come abbiamo già anticipato, è stata lentamente raggiunta a suon di costanti movimenti al ribasso.

La zona di domanda però si è fatta sentire forte anche qui, ancora di più che su BTC.

Non appena ETH è scivolato sotto la fascia dei 1800$, i compratori sono usciti allo scoperto e hanno risollevato il prezzo in modo repentino, facendolo di fatto ritornare al di sopra del nostro supporto.

Ma la cosa graficamente migliore è la rottura della tendenza ribassista sul grafico giornaliero, che certifica il miglior rendimento di ETH rispetto a BTC durante le scorse sedute.

Dopo la fase ribassista il supporto a 0,58 si è fatto sentire, da qui il rapporto ha registrato un modesto +6% in favore di Ethereum.

Qual è il sentiment?

Le ultime due settimane hanno fatto scendere l’interesse dei compratori, innescando una tendenza di short seller costate fino al raggiungimento dei vari supporti giornalieri.

Da qui i venditori hanno continuato a calcare la mano riuscendo a spingere i prezzi al di sotto dei vari supporti.

Di conseguenza, il mercato è entrato in una fase molto importante per comprendere se fosse possibile continuare con il movimento ribassista o se la fascia di domanda raggiunta sarebbe stata abbastanza forte da respingere e far risalire il prezzo in modo repentino.

La risposta già a conosciamo, avendo analizzato i grafici poco fa.

Conclusione

Le prossime sedute di mercato saranno fondamentali per capire se quest’ultimo movimento rialzista sarà rilevante alla luce del prossimo trend – o se sarà considerato come una bull trap che farà continuare la tendenza che abbiamo visto negli ultimi mesi.

In tutto questo, ieri 21 luglio, Elon Musk ci ha confermato di non aver venduto – e di non aver intenzione di vendere – i suoi BTC, così come quelli di Tesla.

Vi ringraziamo per averci seguito fino a qui, ci risentiamo tra 7 giorni con le ultime news del mercato Crypto.