Tutte le mosse di Uniswap per conquistare il mercato NFT

Uniswap: comprare NFT con l’aggregator Genie e Sudoswap

Comprare NFT su Uniswap? Sì, con un aggregator di marketplace e un AMM per acquisti decentralizzati!

Per il Web3 questo e altro! Uniswap, il più grande exchange decentralizzato (nelle ultime 24 ore con scambi per oltre 1 miliardo di dollari), si prepara al Web3 ampliando la sua offerta di servizi. Il tassello mancante? La possibilità di comprare NFT in maniera totalmente decentralizzata. Uniswap promette di integrare gli NFT in autunno grazie all’acquisizione di Genie, l’aggregator di marketplace, e al protocollo AMM si Sudoswap. 

Uniswap: decentralizzare il mercato NFT 

Il primo DEX ad usare gli Automatic Market Maker? Il primo exchange decentralizzato per scambi giornalieri? Uniswap! Nato dalla mente di Hayden Adams, il DEX ha segnato un prima e un dopo nel settore delle criptovalute. Uniswap mantiene fede alla sua opera di decentralizzare la finanza lavorando a una funzionalità che permette di comprare NFT senza intermediari grazie alle liquidity pool tipiche degli AMM. Uniswap utilizza già un Market Maker Automatizzato per fornire liquidità all’exchange, ovvero estingue gli ordini automaticamente grazie agli smart contract che determinano i prezzi e alle pool di liquidità. Ora si prepara a applicare un AMM anche per l’acquisto e la vendita di NFT sulla sua piattaforma. Oltre a poter contare su un sistema completamente decentralizzato, gli utenti di Uniswap potranno scegliere tra una vastissima varietà di NFT grazie all’acquisizione dell’aggregator di marketplace Genie. 

A Giugno l’acquisizione di Genie…

Uniswap ha acquisito Genie, un aggregator di marketplace NFT, il 21 Giugno 2022. Genie presenta agli utenti diverse opzioni di acquisto che raccoglie da numerosi marketplace come OpenSea o LooksRare rendendo l’offerta molto ampia. Perché il team di Uniswap ha scelto di integrare anche gli NFT nei loro prodotti? “Consideriamo gli NFT come una delle forme di valore nella crescente economia digitale e già un importante punto di accesso al Web3”. La missione di Uniswap è offrire una piattaforma completa per la digital economy. Uniswap in occasione dell’acquisizione ha organizzato un airdrop in USDC per tutti coloro che hanno usato Genie prima del 15 Aprile 2022 o per i proprietari di uno dei Genie Genesis NFT (l’airdrop verrà lanciato ad Agosto e potrà essere riscattato nei dodici mesi successivi). L’integrazione con Genie sarà inizialmente disponibile nella web app di Uniswap per poi arrivare anche nelle API e facilitare anche gli sviluppatori. 

… a Luglio l’integrazione di Sudoswap

Con un tweet del 22 Luglio 2022, Scott Gray del Product Team di Uniswap, ha svelato che l’arrivo degli NFT su Uniswap sarà supportato anche da Sudoswap, un marketplace basato su un protocollo AMM. Il Market Maker Automatico di Sudoswap, rilasciato l’8 Luglio,  consentirà di comprare NFT sulla piattaforma di Uniswap con un AMM, rispecchiando il funzionamento dello stesso exchange. Infatti grazie all’AMM di Sudoswap, si potranno acquistare NFT automaticamente grazie alle liquidity pool, a differenza dei marketplace tradizionali che combinano la domanda e l’offerta di chi vende e chi acquista token non fungibili. Si tratta a tutti gli effetti di una compravendita di NFT totalmente decentralizzata perché tutti gli ordini sono gestiti on chain attraverso l’utilizzo degli smart contract

Si potranno comprare NFT su Uniswap a partire dal prossimo autunno, il DEX nel frattempo è in dialogo con la community per elaborare nuove funzionalità nel campo NFT e Web3. 

Gli NFT del Museo della Guerra in Ucraina venduti per oltre 1 milione di dollari 

Le fotografie NFT e le opere per l'Ucraina raccolgono 1 milione di dollari 

Mentre l’UNESCO conta i danni al patrimonio culturale ucraino, il Museo NFT della guerra lancia nuove opere per raccogliere fondi

Dall’invasione russa dell’Ucraina, gli NFT, così come le criptovalute, hanno giocato un ruolo chiave nella raccolta di fondi per finanziare la resistenza e la ricostruzione del paese sotto assedio. Il Ministero della Trasformazione Digitale ha aperto una raccolta di donazioni in NFT e supporta diverse collezioni come Soul of Ukraine, Ukrainian Spirit e il Meta History Museum of War. I ricavati delle vendite di queste collezioni sono a diretta disposizione del Ministero. La collezione del Meta History Museum da Marzo 2022 ha raccolto oltre 1 milione di dollari e il 21 Luglio ha aggiunto altri NFT da collezione. In tutto il mondo i token non fungibili si stanno dimostrando un modo per dare un aiuto economico ma anche per dare voce agli eventi e alle persone coinvolte nel conflitto, è il caso delle fotografie NFT del reporter Niccolò Celesti che ha esposto le sue opere di fotogiornalismo il mese scorso a Firenze.

Il museo NFT dell’Ucraina continua la sua missione 

Il Meta History Museum of War è stato fondato il 25 Marzo 2022 grazie a una piattaforma NFT (che si appoggia a Ethereum e a Polygon) e con il patrocinio del ministro della Trasformazione Digitale Mykhailo Fedorov. Il museo digitale è nato con lo scopo di custodire testimonianze, raccontare momenti chiave della guerra e contrastare la disinformazione su quello che sta succedendo in Ucraina, il tutto attraverso opere in formato NFT. Con le vendite di questi token non fungibili, il Meta History Museum of War ha raccolto finora oltre 1 milione di dollari (1.223.272 al momento della scrittura dell’articolo) in ETH. La somma raccolta è stata trasferita al Ministero che ad Aprile in un comunicato aveva spiegato che “lo scopo principale di questo museo è quello di raccogliere fondi per restaurare i musei e i teatri ucraini che hanno subito i bombardamenti degli occupanti”. 

Secondo l’UNESCO dall’inizio del conflitto al 18 Luglio sono stati danneggiati 164 siti culturali ucraini tra cui 72 edifici religiosi, 12 musei, 32 palazzi storici, 17 monumenti. 

La terza parte degli NFT della guerra in Ucraina 

Il 21 Luglio il museo digitale ha pubblicato la terza parte della collezione NFT Warline in cui vengono raccontati in ordine cronologico gli eventi del conflitto in Ucraina dal 15 al 31 Marzo. Si tratta di un centinaio di opere create da artisti di generi espressivi e provenienze diverse (un NFT è creato dall’intelligenza artificiale), la collezione scandisce i momenti più significativi del conflitto e ogni NFT racconta un evento nel giorno e nell’orario preciso in cui è avvenuto. Ad esempio, 16 Marzo 2022 alle ore 17:41: “ L’Ucraina ha ottenuto una vittoria completa nella causa contro la Russia presso la Corte internazionale di giustizia. La Corte Internazionale di Giustizia ha ordinato di fermare immediatamente l’invasione. L’ordine è vincolante per il diritto internazionale. La Russia…”. Il nuovo drop ha opere di artisti come Maria Oz, Anton Abo, Oleksii Dyvysenko.

Fotografie NFT: Niccolò Celesti racconta la guerra in Ucraina

Dal 24 al 30 Giugno 2022 a Palazzo Vecchio a Firenze sono state esposte 90 fotografie del reporter Niccolò Celesti inviato in Ucraina. La mostra dal titolo “La primavera di Kiev: NFT per l’Ucraina”, ha raccontato per immagini i momenti del conflitto tra Marzo e Aprile. La durezza della guerra, le difficoltà, i volti delle persone, in cinque “capitoli”: la Fuga, la Guerra, i Soldati, i Bunker e i Ritratti. Tre degli scatti della mostra sono stati trasformati in fotografie NFT e venduti a favore della raccolta fondi “Firenze per Kiev” della Croce Rossa. Dalle tre fotografie sono stati ricavati 63 pezzi unici al prezzo di 100 Euro ciascuno. Possiamo considerare il lavoro di Celesti uno dei primi casi di fotogiornalismo su blockchain

La mostra e la creazione delle fotografie NFT è stata curata da Innov Art di Trefoloni e Associati, un progetto che mira a portare nuove tecnologie, come la blockchain, al mondo della cultura e dello spettacolo, fornendo servizi a imprese, enti pubblici e professionisti, per la realizzazione di NFT e la tokenizzazione. Celesti ha presentato la sua collezione così: “un mese di guerra e di racconto, passato cercando soprattutto di avere notizie dai civili e dai volontari, alla ricerca di angolature diverse rispetto ai titoli, alle immagini, ai video che i bastioni dell’informazione propongono globalmente. All’inizio l’intento voleva essere quello di non seguire i fatti principali della guerra, ma di provare a viverla nei panni degli ucraini”.

Stellar riparte dalla DeFi e mira all’inclusione finanziaria 

La DeFi su Stellar: i nuovi smart contract e Moneygram

La DeFi su Stellar, dai nuovi smart contract all’integrazione con Moneygram, vuole rendere l’economia digitale accessibile a tutti

La finanza decentralizzata su Stellar è a tutti gli effetti una novità. Dalla sua fondazione, la rete peer-to-peer per i pagamenti non aveva mai integrato gli smart contract. Ora però le cose sono cambiate e il network si sta preparando ad offrire servizi e soluzioni DeFi. Scopri i nuovi smart contract, Moneygram e la DeFi su Stellar!

Per Stellar è il momento degli smart contract!

La blockchain di Stellar è stata lanciata nel 2014 (poco prima di Ethereum) con l’ambizione di migliorare in termini di velocità e convenienza economica, il sistema di pagamento che già offriva Bitcoin. All’epoca quella degli smart contract era una tecnologia in fase embrionale e non sembrava utile a raggiungere gli obiettivi della Stellar Development Foundation. Tom Weller, del team di sviluppo di Stellar, usa quest’immagine per spiegare l’iniziale riluttanza di fronte all’integrazione degli smart contract: “immaginate di essere negli anni ’80 (sono forse un po’ fuori moda?) e di dover fare dei calcoli scientifici. L’opzione uno è quella di comprare un PC costoso, lento e buggato. Oppure l’opzione due è quella di comprare una calcolatrice TI di lusso, costruita appositamente, più semplice, più veloce e più economica. In altre parole, all’inizio del nostro settore, Bitcoin ed Ethereum erano più simili ai PC e Stellar alle calcolatrici”.

La SDF è stata molto pragmatica, all’inizio del suo percorso e alla luce dei suoi primi obiettivi, non valeva la pena lavorare sulla costruzione di smart contract. Con gli anni però la tecnologia si è evoluta e il 2021 è stato l’anno in cui Stellar si è affacciata alla DeFi con l’introduzione della funzionalità di market maker automatico (AMM) nel protocollo. Con l’enorme successo di questa funzionalità, è arrivata la necessità di una crescita e di un’innovazione decisiva per il network. A Marzo 2022 la SDF ha annunciato lo sviluppo del Progetto Jump Cannon: smart contract nativi per Stellar.

Come funzionano gli smart contract di Stellar?

La strategia è quella di costruire smart contract che “consentano agli sviluppatori di far crescere l’ecosistema Stellar e di creare nuovi strumenti finanziari per promuovere l’inclusione”, imparando da tutte le innovazioni e dalla ricerca che è già stata fatta. I capisaldi degli smart contract di Stellar saranno la sicurezza, scalabilità e accesso equo: “con i contratti intelligenti, vedremo più casi d’uso su Stellar che daranno più accesso all’economia digitale” commenta Weller. Il Project Jump Cannon prende il nome da Annie Jump Cannon, una scienziata di Harvard il cui contributo è stato essenziale per la comprensione dell’universo e per la partecipazione delle donne al mondo della scienza. Al momento, la SDF è al lavoro sulla costruzione di una piattaforma per smart contract secondo il modello WebAssembly (WASM) utilizzato anche da Polkadot e Elrond.

Obiettivo n° 1: ’inclusione finanziaria

Il 21 Luglio 2022, il network di Lumen (XML) ha raggiunto i 7 milioni di account. La rete ad oggi viene utilizzata in più di 16 Paesi e gestisce centinaia di milioni di dollari di transazioni all’anno. Solo nel 2021, la rete Stellar ha elaborato oltre 2 miliardi di operazioni, di cui 155 milioni di pagamenti. L’economia digitale di cui Stellar si fa promotrice, tuttavia, non è ancora abbastanza diffusa. Si dice che l’economia digitale sia per tutti, ma chi sono questi tutti? Tutti coloro che hanno un’identità? Nel mondo però 1 miliardo di persone non hanno un’identità ufficiale. Si intendono forse tutti coloro che sono partecipi dell’economia allo stato attuale? C’è da considerare che 1 donna su 4 non ha accesso ai servizi bancari, il 60% dei lavoratori in tutto il mondo appartiene alla “only cash economy”. Stellar alla luce di questi dati si propone di pensare modi semplici per includere nell’economia digitale tutte le persone che sono tagliate fuori da quella tradizionale. Uno di questi modi è agevolare la conversione di contanti in criptovalute e viceversa, in altre parole, facilitare l’utilizzo del denaro digitale.

Stellar e l’integrazione con Moneygram 

Per espandere l’accesso globale alle criptovalute e ai servizi finanziari decentralizzati, Stellar a Gennaio di quest’anno ha concluso una partnership con Moneygram, uno dei servizi di trasferimento denaro peer-to-peer più utilizzati al mondo. Per Danelle Dixon, CEO della Stellar Development Foundation, “è arrivata la tanto necessaria soluzione al problema del passaggio da contante a crypto. Oggi, quasi 2 miliardi di persone si affidano al denaro contante per il proprio sostentamento, senza alcuna possibilità di accedere all’economia digitale”. Usando Moneygram su Stellar puoi convertire le tue crypto in moneta fiat e viceversa, senza avere necessariamente un account in banca o una carta di credito. Questo facilita l’accesso ai servizi digitali per le persone che utilizzano solo contanti e allo stesso tempo è un modo veloce e pratico di convertire crypto anche per chi utilizza abitualmente la blockchain come sistema di pagamento. 


La DeFi su Stellar è ancora tutta da costruire, la svolta verso gli smart contract darà un nuovo volto al progetto e porrà obiettivi sempre più ambiziosi per il network che mira ad essere un sistema globale per i pagamenti. Senza confini e aperto a tutti!

MiCA: arriva il regolamento europeo sulle crypto

MiCA: arriva il regolamento europeo sulle crypto

Con Young Pills approfondiamo l’approvazione del Mica, il nuovo regolamento europeo sulle criptovalute. Cosa succederà al mercato crypto?

La sigla MiCA sta per “Markets in Crypto Assets” e rappresenta una serie di regole che l’Unione Europea ha ideato per il settore delle criptovalute. È dal 2020 che si discute in materia, ma il pacchetto di norme è stato approvato solo il 30 Giugno 2022 e indicativamente sarà in vigore a fine del 2024. Quali sono i punti salienti? Quali i principali cambiamenti per il mondo crypto?

Gli obiettivi del MiCA

Il principale obiettivo del MiCA è stabilizzare il mercato crypto e salvaguardare l’esperienza degli utenti. Il primo punto che affronta il regolamento europeo sono le stablecoin. Gli enti che emettono stablecoin dovranno avere delle riserve protette e liquide in un rapporto 1:1, il tetto massimo per le transazioni di ciascuna stablecoin sarà fisso e gli emittenti di stablecoin dovranno avere una sede legale anche in Europa affinché rispettino al nuove leggi in arrivo. Per proteggere gli interessi degli utenti, il MiCA prevede che siano sempre responsabili di bug o insolvenze i fornitori di servizi crypto come exchange centralizzati o piattaforme. Il MiCA legifera anche sulle procedure antiriciclaggio (AML) e sull’impatto ambientale dei progetti Proof-of-Work. Ma niente panico, l’Unione Europea non bandirà Bitcoin!

Il regolamento europeo sulle crypto avrà un impatto positivo?

Non si può prevedere con certezza l’impatto del nuovo regolamento europeo sulle crypto, solo dopo l’applicazione effettiva potremmo tirare le somme. Per alcuni il MiCA è una manna dal cielo perché protegge i consumatori e impedisce l’accesso e l’attività alle aziende sospette e discutibili. Per altri invece le nuove leggi andranno a limitare eccessivamente crypto come le stablecoin. 

Su DeFi e NFT, invece l’Unione Europea non si è ancora espressa. È probabile che in una prima fase spetti ai singoli stati decidere se trattare i token non fungibili e i servizi di finanza decentralizzata alla stregua delle criptovalute. Nei prossimi mesi la discussione sul MiCA si accenderà!

Stipendio in BTC per i New York Yankees

Bitcoin: stipendi in crypto per i New York Yankees

Giocatori e dipendenti della storica squadra di baseball potranno essere pagati in Bitcoin. Ma quanto interessano alle persone gli stipendi in crypto?

Stipendi in crypto per i New York Yankees! La squadra della Major League Baseball ha iniziato una collaborazione con NYDG, una società che fornisce servizi legati a Bitcoin alle aziende, per permettere ai giocatori e ai dipendenti dei New York Yankees di ricevere una parte del loro stipendio in crypto. L’iniziativa rientra nel piano di aumentare il welfare per i dipendenti degli Yankees, un report recente mostra come tra i lavoratori, sopprattutto tra i più giovani, questo genere di benefit legati alle criptovalute siano apprezzati. 

Stipendi crypto per gli Yankees

Per gli Yankees sarà possibile offrire stipendi in crypto grazie alla partnership con l’azienda newyorkese NYDG. Il comunicato ufficiale che dà il via alla collaborazione, è stato rilasciato il 14 Luglio 2022, Kelly Brewster, CMO di NYDG, ha dichiarato “siamo orgogliosi di collaborare con la squadra della nostra città e con un iconico sistema di franchising sportivo, gli Yankees, per portare avanti la nostra missione di portare il Bitcoin a tutti”. Iniziative come queste in effetti si propongono di diffondere la consapevolezza su BTC e sui suoi diversi utilizzi. Grazie a questo accordo pluriennale, i giocatori e i dipendenti degli Yankees potranno dunque accedere a un “piano di risparmio in Bitcoin” chiamato “Bitcoin Savings Plan”, uno dei principali servizi offerti da NYDG. In sostanza, i giocatori potranno scegliere se e quanto del loro stipendio convertire in BTC senza pagare commissioni per le rtansazioni e di accumularli direttamente sulla piattaforma. 

Aryn Sobo, vicepresidentessa dei New York Yankees, ha spiegato “siamo sempre alla ricerca di modi innovativi per espandere e migliorare l’esperienza dei nostri dipendenti, NYDIG ha reso semplice l’aggiunta di Bitcoin alla nostra lista di benefit e non vediamo l’ora di sfruttare la piattaforma NYDIG per offrire questa opportunità ai nostri dipendenti”.

Bitcoin come benefit aziendale 

Ma i giocatori degli Yankees sono contenti di ricevere lo stipendio in crypto? L’interesse delle persone verso una busta paga in Bitcoin, resta da stabilire. A questo proposito NYDG ha condotto un sondaggio che è stato pubblicato a Gennaio 2022, dal titolo “Bitcoin Benefits”. La ricerca è stata condotta su un campione di 2.562 cittadini americani lavoratori full time a cui è stato chiesto di commentare l’eventualità di ricevere uno stipendio in Bitcoin. Ciò che è emerso è in primo luogo il timore per un mercato del lavoro sempre più rigido e della crescente inflazione, che preoccupa soprattutto i lavoratori più giovani. Il 36% del campione, nella fascia d’età under 30, ha espresso il suo interesse a ricevere una parte del proprio salario in BTC. Secondo NYDG sembrerebbe dunque esserci un collegamento tra paura dell’inflazione e la scelta di BTC come mezzo per ricevere lo stipendio. Inoltre circa 1 lavoratore su 3, all’interno di questo 36%, ha dichiarato che tra due diverse posizioni lavorative, sarebbe orientato a scegliere quella che prevede un’ opzione di pagamento in crypto.

Nel contesto odierno per i datori di lavoro è sempre più difficile trovare e mantenere lavoratori di talento, implementare il welfare aziendale con i pagamenti in crypto potrebbe essere una soluzione?

Otherside va in scena, il Metaverso delle Bored Ape è un successo

Il Bored Ape Yacht Club inaugura il Metaverso Otherside

Il Bored Ape Yacht Club inaugura il metaverso Otherside. Ecco cosa è successo durante la demo del 16 Luglio e i dettagli del Litepaper!

Il 16 Luglio 2022 hanno partecipato alla prima demo di Otherside 4.500 utenti, con il “primo viaggio” i proprietari delle LAND Otherdeed hanno esplorato in anteprima il Metaverso delle Bored Ape. I feedback sono stati positivi e la roadmap di Otherside promette grandi cose, secondo i partecipanti il successo è clamoroso. Il Bored Ape Yacht Club ha inaugurato Otherside e con l’occasione è stato rilasciato anche il Litepaper del progetto, le sfide del prossimo futuro saranno principalmente tecniche. In che modo Otherside intende evolvere la tecnologia del Metaverso?

Un Metaverso in fase di test

Otherside è un Metaverso ancora in costruzione, prima di essere aperto al pubblico verrà testato in più fasi dai Voyager, ovvero proprietari delle Otherdeed. Il rilascio sarà dunque graduale e le funzionalità si sbloccheranno una alla volta. Nello specifico, Yuga Labs, il laboratorio da cui sono nate le Bored Ape e Otherside, prevede 3 fasi, suddivise in vari “viaggi”. Ognuno di questi viaggi consentirà di esplorare delle aree selezionate del metaverso, di interagire con l’ambiente virtuale e prendere confidenza con gli elementi e i meccanismi di questo mondo digitale. Anche se Otherside sarà principalmente un open world in cui costruire e giocare senza vincoli, in queste fasi di test l’esperienza di gioco seguirà una narrazione preimpostata. La prima fase è suddivisa in 11 parti legate alla misteriosa apparizione di un Obelisco nell’universo Otherside. Al momento la seconda e la terza fase non sono state ancora presentate. 

La demo e i vari test di Otherside sono disponibili solo per sviluppatori selezionati e per i 4.500 proprietari dei terreni del Metaverso. Per loro, il 16 Luglio, l’avventura è iniziata seguendo una Bored Ape di dimensioni gigantesche che li ha condotti nel cuore pulsante del Metaverso, la “palude biogenica”, la Biogenic Swamp. Il primo test è stato effettuato sugli avatar, in azioni come ballare, correre, saltare. I Voyager avranno il compito di segnalare bug e dare feedback critici su aspetti essenziali dello sviluppo del Metaverso. 

Come appare ora il Metaverso Otherside?

Il Bored Ape Yacht Club ha finalmente aperto i battenti di Otherside, il luogo in cui “le normali regole non valgono”. Al momento il metaverso appare in parte come una galassia e in parte come arcipelago, le cui isole si estendono dalla Biogenic Swamp fino all’ “Infinite Expanse”. Queste isole non sono altro che le varie LAND del Metaverso delle Bored Ape. Otherside è popolata da creature indigene, i Koda, e si basa su 4 tipi di elementi che plasmano il suo mondo: Anima, Ore, Shard e Root. Otherside inoltre è disseminato di oggetti nascosti e materiale da raccogliere. 

Il Litepaper di Otherside: community first e interoperabilità

Il Litepaper, ovvero una versione beta e in fase di stesura di un classico Whitepaper, illustra i principi di base e la roadmap del metaverso Otherside. Su Twitter il team ha spiegato: “questo documento serve come guida iniziale per Otherside. Copre i principi fondamentali della piattaforma, le prerogative degli sviluppatori e le possibilità per la creazione collettiva della community”.

La prima linea guida fondamentale è proprio la centralità della community: “nell’ottica di piantare i semi di una community di successo, stiamo iniziando lo sviluppo di Otherside con i Voyager, i nostri primi sostenitori e seguaci”. Ecco che le LAND Otherdeed diventano le chiavi d’accesso per partecipare e co-creare la versione definitiva del Metaverso. I Voyager vengono così coinvolti attivamente: “questa profonda connessione con i nostri sostenitori e creativi più appassionati sarà fondamentale per capire di quali funzionalità, moderazione, strumenti e supporto ha bisogno la nostra comunità mentre facciamo crescere insieme questo ecosistema dal basso verso l’alto.” La roadmap di Otherside prevede anche l’integrazione di un sistema di governance per gestire una serena convivenza tra gli utenti. In un clima di fiducia, comunicazione e obiettivi condivisi. 

Le sfide tecnologiche di Otherside? Quelle di tutti i Metaversi

Analizzare il Litepaper di Otherside è particolarmente interessante perché indica sfide di innovazione tecnologica che riguardano in generale tutti i metaversi con l’obiettivo di portare il settore ad essere sempre più mainstream. La sfida principale riguarda l’elaborazione dei dati che permettono di ospitare grandi quantità di persone che interagiscono nel metaverso simultaneamente: “il Metaverso non funziona senza una folla”. Per permettere a migliaia di persone a partecipare e interagire contemporaneamente, Yuga Labs si è affidata a Improbable, un’azienda specializzata in infrastrutture per videogiochi e eventi interattivi del Web3. Nella roadmap di Otherside c’è anche il proposito di proporre un metaverso interoperabile e accessibile su tutti i dispositivi. Con “interoperabilità” si intende la possibilità di creare item come NFT o giochi che possono essere usati anche in altri metaversi al di fuori di Otherside. Questa è la funzione di Otherside Development Kit (ODK) ovvero un insieme di strumenti di programmazione per costruire personaggi, oggetti e luoghi interoperabili. 

L’esperienza di Improbable nei mondi virtuali

Insieme a Otherside, il Bored Ape Yacht Club inaugura anche la collaborazione con Imbrobable. Dal 2012 questa azienda britannica si occupa di videogiochi multiplayer e collabora con le più importanti case di produzioni del settore gaming. Improbable ha deciso di usare la sua esperienza per costruire architetture capaci di sostenere la densità di informazioni e dei dati del Metaverso. Grazie a Morpheus, la tecnologia elaborata dal team di Improbable, Otherside sarà in grado di supportare il rendering di migliaia di avatar unici e gestire migliaia di flussi audio. Inoltre Improbable ha sviluppato un sistema basato sul machine learning per accedere al Metaverso delle Bored Ape con qualsiasi dispositivo anche con cellulari con connessioni non perfette. 

Il “primo viaggio” di Otherside si è concluso nel migliore dei modi, lasciando i Voyager soddisfatti! Il Metaverso delle Bored Ape continua a crescere anche sul piano economico, le LAND sottoforma di NFT dal lancio a Maggio hanno registrato vendite per oltre 1 miliardo di dollari e il token ApeCoin dopo la demo del 16 Luglio ha aumentato il suo volume del 52%.

Le crypto per fare staking nel 2022

5 criptovalute per fare staking nel 2022

Quali sono 5 criptovalute per fare staking nel 2022? Scopri la lista delle più usate! 

Lo staking è una funzionalità tipica del settore crypto in cui un utente blocca delle coin o dei token per un periodo di tempo, in modo da ottenere delle ricompense. Lo scopo reale di questo processo è la partecipazione al meccanismo di consenso Proof-of-Stake di una blockchain. Lo staking infatti permette di raggiungere il consenso della rete e validare tutte le transazioni in modo decentralizzato e sicuro. Tutti possono fare staking di criptovalute e ci sono davvero molti modi per farlo. Ma quali crypto è possibile bloccare? Ecco 5 criptovalute per fare staking nel 2022! 

1. Ethereum (ETH)

Ethereum è il primo network per volumi di staking e dopo il definitivo passaggio a un meccanismo di consenso Proof-of-Stake, lo staking di ETH diventerà una pratica sempre più importante e diffusa. Come spesso succede, si può fare staking di ETH in varie modalità e con diversi obiettivi. Puoi fare staking con i tuoi ETH in 4 modi diversi:  “solo home staking”, “staking as a service”, “pooled staking” e “centralized exchange”:

  1. Solo home staking: utilizzi i tuoi ETH per aprire in prima persona un nodo validatore. Questa è la tipologia di staking che richiede un impegno maggiore, alcune competenze tecniche e pieno controllo dei propri fondi. Sono richiesti, infatti, un minimo 32 ETH da bloccare e una connessione a internet costante; 
  2. Staking as a Service: hai 32 ETH a disposizione ma non vuoi gestire un nodo da sol*? Puoi delegarli a un nodo validatore già attivo. I tuoi Ether rimangono sempre tuoi (e quindi guadagni i reward dello staking) ma allo stesso tempo sono usati da un nodo come stake necessario per il meccanismo di validazione. Questa tipologia di staking non è disponibile direttamente nel protocollo di Ethereum, è necessario affidarsi a servizi terzi;
  3. Pooled Staking: anche tramite le staking pool di dapp o protocolli (decentralizzati o centralizzati) puoi delegare i tuoi ETH in staking ai nodi validatori. La differenza è che con le staking pool puoi delegare anche piccole somme di crypto, non necessariamente 32 ETH;
  4. Staking in exchange centralizzati: si può fare staking di ETH negli exchange centralizzati, questa è una delle soluzioni più semplici e adatte anche a chi non ha molta esperienza. Anche su Young Platform puoi sperimentare una tipologia di staking di Ether grazie alla funzionalità “Earning Wallet”. 

2. Polkadot (DOT)

Polkadot utilizza un meccanismo di consenso che è una variante del PoS standard e si chiama Nominated Proof-of-Stake. Su Polkadot gli utenti che possiedono DOT (chiamati “nominator”), delegano il loro stake ai nodi che ritengono più meritevoli e guadagnano ricompense sulla base della performance del validatore che hanno scelto. I validatori e i nominator ricevono ricompense uguali tra loro e non in proporzione alla grandezza dello stake, come in altri protocolli. Su Polkadot puoi sbloccare il tuo stake quando vuoi ma le tue crypto saranno sbloccate e rientreranno in tuo pieno possesso dopo 28 giorni. Questo meccanismo di “nomina” incentiva gli utenti e i validatori a comportarsi in modo onesto: chi si comporta bene viene ricompensato, chi agisce in maniera scorretta viene allontanato e la rete rimane sicura. 

3. Solana (SOL)

Tra le 5 criptovalute per fare staking nel 2022 c’è SOL, la coin di Solana. Anche questa blockchain si serve di un meccanismo Proof-of-Stake, su Solana al momento ci sono 1.746 validatori che assicurano il funzionamento e la sicurezza della rete. Per chi vuole fare staking di SOL direttamente sul network può controllare le ricompense previste. I reward vengono calcolati e distribuiti una volta per “epoch” (un periodo che equivale a circa 2 giorni) e emesse a tutti i validatori e delegatori nel primo blocco dell’epoch successiva. 

4. Avalanche (AVAX) 

Avalanche con il tempo sembra dimostrare di essere una valida alternativa ad Ethereum, durante lo scorso anno ha ricevuto numerosi finanziamenti da VC e non ha avuto nessuna paura ad usarli per espandere il suo ecosistema e migliorare la sua struttura. Le ricompense per lo staking su Avalanche in media all’anno raggiungono il 9,23%. A differenza delle altre piattaforme, i token in staking non sono mai soggetti al rischio di slashing ovvero alla perdita dello stake in seguito ad azioni scorrette ai danni del network. Puoi verificare il totale di AVAX in staking, le ricompense, i validatori e i delegatori sul sito di Avalanche.

5. Cardano (ADA)

Cardano ha un ecosistema in costante crescita e le sue dapp native sono tra le più innovative in circolazione. La rete funziona grazie allo staking di ADA, anche in questa blockchain esistono nodi validatori e utenti che delegano. Il protocollo Ouroboros di Cardano sceglie un validatore sulla base della grandezza dello stake in suo possesso. Quindi i nodi con più ADA in staking avranno più possibilità di aggiungere un nuovo blocco a Cardano e ottenere le ricompense. Puoi calcolare le tue ricompense per lo staking ma ricorda che dipendono da molti fattori come le prestazioni dei validatori, il numero di blocchi validati e, in generale, possibili cambiamenti della rete. 

Le crypto più usate per lo staking nel 2022

Ethereum, Solana, Cardano, Avalanche e Polkadot sono quindi le criptovalute più usate per fare staking nel 2022. Nello specifico, Ethereum ha uno staking marketcap (ovvero il valore in dollari di tutti i suoi token in staking) di 22 miliardi, Cardano e Solana di 15, Avalanche di 6 e Polkadot di 5. Questo dato ci parla di quanto queste blockchain siano utilizzate, ma il numero più interessante è la percentuale stimata di ricompense che si possono ricevere facendo staking direttamente sulla blockchain di riferimento (il dato è variabile, le percentuali sono relative al momento in cui è stato scritto l’articolo). Tra queste 5 crypto, la percentuale più alta la raggiunge Polkadot (13,98%), poi Avalanche (8,8%), Cardano (4,98%), Solana (4,73%) e Ethereum (4,14%).  La lista delle 5 criptovalute per fare staking nel 2022 finisce qui, ma scopri tutte le opportunità inerenti su Young Platform!


Mbappé è il nuovo testimonial di Sorare, il fantacalcio crypto

Sorare: Kylian Mbappé testimonial del fantacalcio crypto

Kylian Mbappé, attaccante del Paris Saint Germain, è il nuovo volto del fantacalcio crypto. Le vendite di NFT di Sorare hanno superato i CryptoPunks!

Dopo la presentazione del nuovo ambassador del fantacalcio crypto basato su Ethereum, le vendite degli NFT di Sorare sono aumentate di circa l’800% in circa due giorni. Kylian Mbappé, attaccante del Paris Saint Germain e della nazionale francese, dal 29 Giugno è entrato nella squadra di Sorare per avvicinare i suoi fan al mondo crypto. Ma che cos’è e come funziona Sorare?

Che cos’è Sorare?

Sorare è un gioco calcistico sviluppato su Ethereum nel 2018, che sfrutta la blockchain per creare e vendere delle card NFT che rappresentano calciatori di 245 club internazionali. Delle vere e proprie figurine da scambiare e collezionare! Ma le card NFT di Sorare servono soprattutto a partecipare alle sfide ai tornei e quindi a vincere premi in crypto e in token non fungibili. Su Sorare sono attivi oltre 2 milioni di utenti e, oltre a Mbappé, ci sono numerosi ambassador e investitori di spessore come Gérard Piqué. Le carte NFT sono collezionabili in stile Panini e sono acquistabili su marketplace come OpenSea, il prezzo degli NFT di Sorare si aggira tra i 0,04 ETH (come nel caso dell’edizione limitata di Andrea Pirlo nella stagione 2016-17) e i 0,022 ETH. Se sei un* tifos* della Serie A puoi trovare le card della rosa di: Cagliari, Genoa, Hellas Verona, Juventus, Lazio, Monza, Salernitana, Sampdoria, Spezia Calcio, Udinese e Milan. 

Come funziona Sorare? 

Perché Sorare viene considerato il fantacalcio crypto? Perché come il fantacalcio tradizionale, combina le tue abilità di allenatore e ti permette di sfidare i tuoi amici, guadagnando criptovalute. Sorare ha tutte le caratteristiche di un play-to-earn, per giocare bisogna formare una squadra di almeno 5 card NFT. Nella tua formazione ci devono essere almeno un portiere, un difensore, un centrocampista e un attaccante. Una volta preparata la tua squadra puoi partecipare a tornei e leghe su Sorare, a ogni carta verranno assegnati dei punti sulla base delle performance nel mondo reale dei calciatori che rappresentano. Cosa viene considerato nel conteggio dei punti? Goal fatti, subiti, cartellini rossi, gialli e molto altro! La somma dei punteggi delle tue carte ti farà entrare nella classifica per vincere i premi settimanali. Nella Lega All Star si può partecipare con qualsiasi combinazione di giocatori, in quella Under 23 puoi schierare i tuoi calciatori sotto i 23 anni. Esistono anche le Leghe Regionali dedicate a singoli campionati. 

Mbappé è il nuovo volto del fantacalcio su Ethereum

La collaborazione tra Sorare e Mbappé è stata annunciata ufficialmente il 29 Giugno, l’attaccante del Paris Saint Germain e della nazionale francese ha dichiarato: “è importante avere una connessione con i fan e la nuova generazione di fan. Loro sono il futuro. E questa partnership è la migliore opportunità per me per farlo”. 

Il fantacalcio crypto di Sorare è uno dei numerosissimi esempi del legame tra blockchain e mondo dello sport. Secondo i dati di CryptoSlam, al momento della scrittura di questo articolo, le vendite degli NFT di Sorare hanno superato alcune delle collezioni più famose del panorama come CryptoPunks, Mutant Ape Yacht Club e i domini di Ethereum Name Service. Nonostante siano passati alcuni giorni dalla notizia di Mbappé testimonial di Sorare, il volume delle vendite continua a crescere con un aumento dell’11% nelle ultime 24 ore. 

Chi è più ottimista su Bitcoin?

Bitcoin: chi sono le persone più ottimiste sulle crypto?

Nel nuovo episodio di Young Pills scopriamo chi sono le persone più ottimiste sulle crypto!

Nello scorso episodio di Young Pills abbiamo passato in rassegna le principali accuse a BTC durante un bear market, oggi rispondiamo a questa domanda: chi sono le persone che credono di più alle potenzialità di Bitcoin? 

Comprare crypto? È più facile se le conosci!

Secondo un sondaggio redatto da Block, le persone più ottimiste su Bitcoin possiedono un maggior livello di conoscenza del settore delle criptovalute. Il report intitolato “Bitcoin Knowledge and perceptions report 2022” ha rilevato che la formazione crypto degli intervistati è direttamente proporzionale all’ottimismo nei confronti del futuro di Bitcoin. Per realizzare lo studio, a Gennaio 2022 Block ha intervistato più di 9.500 persone in tutto il mondo, sparse in America, Europa, Medio Oriente, Africa e Asia Pacifica. Cosa è emerso? La probabilità di comprare crypto dipende dal livello di conoscenze in materia autodichiarato dagli intervistati. 

L’educazione e l’informazione crypto sembrano essere la chiave per l’adozione, infatti il 51% degli intervistati ha spiegato che non ha mai comprato crypto per la poca conoscenza. 

Il reddito influenza l’ottimismo su Bitcoin?

Nonostante secondo il report di Block gli individui con un reddito più elevato siano leggermente più fiduciosi sul futuro di Bitcoin, i paesi in cui il reddito medio è più basso come Nigeria, India, Vietnam e Argentina, hanno riportato i tassi più alti di ottimismo e i maggiori livelli di conoscenza delle crypto. Un’altra differenza che è stata rivelata dal report è l’utilizzo delle criptovalute in base al reddito, chi ha un reddito più elevato sceglie le crypto per il trading mentre chi ha un reddito inferiore predilige Bitcoin come metodo di pagamento. 

Oltre BTC, quali sono le crypto più conosciute?

La criptovaluta più conosciuta e comprata dagli intervistati è sicuramente BTC, l’88% ha dichiarato di averne sentito parlare. Tra le crypto più conosciute, al secondo posto c’è Ether (conosciuta dal 43% del campione). 

Buon Compleanno Tezos: 10 aggiornamenti in 4 anni!

Tezos (XTZ): NFT e nuovo aggiornamento Jakarta

Tezos spegne 4 candeline e festeggia con un nuovo aggiornamento. Scopri Jakarta e le sue soluzioni di scalabilità!

Il 30 Giugno 2022 Tezos ha compiuto 4 anni! Questa data infatti coincide con il lancio del Genesis Block della blockchain dei Breitman nel 2018. In 4 anni di attività Tezos ha implementato nel suo network ben 10 aggiornamenti. L’ultimo si chiama Jakarta ed è andato live il 28 Giugno, dopo Ithaca di Aprile 2022. Scopri Jakarta e le sue soluzioni di scalabilità per espandere l’ecosistema NFT di Tezos!

Con il nuovo aggiornamento di Tezos arrivano gli optimistic rollup 

Uno dei motivi per essere fan di Tezos è che si tratta di una blockchain in costante aggiornamento. La politica di Tezos è quella di proporre aggiornamenti a cadenza regolare per fornire le tecnologie sempre più funzionali e innovative. Il nuovo aggiornamento Jakarta continua il focus di Ithaca sull’ottimizzazione delle finalizzazione delle transazioni. Jakarta era stato proposto il 16 Aprile ed è stato attivato il 28 Giugno. La caratteristica più rilevante del nuovo aggiornamento di Tezos è l’inserimento nel network dei Transaction Optimistic Rollups (TORU) che miglioreranno la performance in termini di TPS (transazioni al secondo). Questi rollup saranno in fase di sperimentazione per un anno, la loro permanenza definitiva dipenderà dall’utilizzo e dal feedback della community. 

Come funzionano gli optimistic rollup?

I rollup sono una soluzione di scalabilità Layer 2 che permette di accorpare off-chain una serie di transazioni in un blocco unico che viene registrato sul Layer 1. Gli optimistic rollup sono degli specifici roll up in cui le transazioni raccolte insieme non vengono verificate una volta trasferite sulla main chain perché si assume che siano valide: “si chiamano ottimistici perché lavorano sul presupposto che la convalida sia corretta fino a quando non viene esplicitamente dimostrato il contrario.” La validità delle transazioni viene verificata al bisogno e la sicurezza è garantita da un meccanismo di “Fraud Proof”. Gli Optimistic Rollup sono utilizzati da Arbitrium e Optimism, due soluzioni di scalabilità di Ethereum.  

La strategia di scalabilità di Tezos? Tutto per gli NFT!

Gli ultimi aggiornamenti di Tezos, come Jakarta, rientrano nel piano di scalabilità di questa blockchain. Con il nuovo meccanismo di consenso (Tenderbake) Tezos ha già migliorato la velocità in cui le transazioni vengono incluse e trascritte nella chain. Ma a cosa serve tutta questa scalabilità? Ad ospitare l’adozione di progetti e realtà nel network di Tezos, soprattutto per quelle a tema token non fungibili e collectible. Per Tezos gli NFT sono sempre stati un elemento di punta, la scalabilità della blockchain va a sostenere il numero sempre più alto di transazioni che viene richiesto per mintare e vendere NFT. La scalabilità promuove l’adozione di massa di Tezos come network per NFT!

Nonostante non siano tra i principali del mercato, i marketplace NFT su Tezos hanno raggiunto dei risultati importanti. Objkt ad esempio ha raggiunto un volume di oltre 100 milioni di dollari. Non male per essere un marketplace “secondario”. Objkt si caratterizza per la sua vocazione green, infatti caratterizza i suoi prodotti con l’hashtag #cleanNFT.