ETF su Ethereum in arrivo? Ecco 5 motivi validi

A due giorni dalla scadenza ci sono almeno cinque motivi validi per i quali la SEC potrebbe approvare gli ETF su Ethereum. Scoprili in questo articolo!

Nelle ultime ore le probabilità di approvazione degli ETF spot su Ethereum sono passate dal 25% al 75%, secondo Bloomberg. La SEC ha, infatti, richiesto delle modifiche urgenti ai documenti presentati negli scorsi mesi dagli exchange, in modo da essere pronta per la scadenza del 23 maggio.

Alla base di questa decisione sembrano esserci delle pressioni politiche. In altre parole, sembra che la presidenza Biden stia spingendo per l’approvazione di questi strumenti finanziari, così da guadagnare la fiducia dei crypto enthusiast, in vista delle elezioni di novembre.

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Coinbase ci aveva visto lungo già tre mesi fa, come testimonia la risposta formale alla Securities and Exchange Commission (SEC) sulla proposta di conversione del Grayscale Ethereum Trust in un ETF spot su Ethereum.

La situazione, a due giorni di distanza dalla data in cui la SEC dovrà esprimersi, sembra molto simile a quella affrontata dai fondi di investimento per quanto riguarda Bitcoin. Gli ETF spot su Ethereum potrebbero arriveranno a breve? Ecco i 5 motivi validi esposti da Coinbase qualche mese fa, e che oggi sembrano particolarmente attuali, per i quali la SEC approverà questi strumenti finanziari.

1. Ethereum non è una security

Uno dei più grandi ostacoli che limita, da tempo, l’approvazione di strumenti finanziari sulle criptovalute ha a che fare con il dibattito sulla loro natura a livello finanziario. Principalmente, perché i requisiti da soddisfare per le security (in italiano titoli o azioni) sono molto più stringenti rispetto a quelli per le commodity.

Per questo il primo motivo per aspettarsi, a breve, l’approvazione degli ETF spot su Ethereum, è che la crypto è stata definita sia dalla SEC che dalla Commodity Futures Trading Commission (CFTC), una commodity.

2. L’approvazione degli ETF spot su Bitcoin

Dato che il diritto, nell’ambito dei mercati finanziari, si basa anche sui precedenti giuridici, l’approvazione degli stessi strumenti finanziari proposti per Bitcoin potrebbe essere un catalizzatore per quelli su Ethereum. 

Inoltre, la criptovaluta ideata da Vitalik Buterin si è dimostrata solida e matura quasi quanto “l’oro digitale”, dal punto di vista delle performance di prezzo. Questo confronto può essere utile per evidenziare la logica alla base delle decisioni passate della SEC e suggerire un approccio simile per l’approvazione degli ETF spot su Ethereum.

3. La tecnologia di Ethereum

La solidità dimostrata dal punto di vista del prezzo è sostenuta dalla tecnologia che continua ad evolversi e diventare più sicura, particolarmente dopo l’aggiornamento The Merge. Il passaggio al meccanismo di consenso Proof-of-Stake ha potenziato la blockchain di Ethereum rendendola meno vulnerabile ad attacchi o manipolazioni.

Gli Ethereum, ad oggi, bloccati in staking sono circa 31 milioni, numero che corrisponde al 25% della disponibilità circolante (circulating supply). Inoltre, la rete è resa sicura da circa 1 milione di validatori.

Se gli ETF spot su Ethereum dovessero essere approvati come reagirà il suo prezzo? Assisteremo ad un pump come è accaduto per Bitcoin?

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4. Ethereum è un asset “sano”

Coinbase, e il suo CLO Paul Singh Grewal, hanno presentato un’analisi dettagliata delle caratteristiche finanziarie di Ethereum, evidenziando la grande quantità di liquidità presente per gli scambi e il bassissimo spread. Questo termine indica la differenza di prezzo della criptovaluta sui diversi exchange dove è possibile acquistarla.

Questa argomentazione ha l’obiettivo di rassicurare la SEC sulla stabilità finanziaria di ETH sulla relativa capacità di sostenere l’approvazione degli ETF spot e che questa, se dovesse avvenire, non comporterà alcun rischio per gli investitori.

5. L’accordo con il CME per gli ETF su Ethereum

Infine, l’ultimo motivo per il quale la SEC dovrebbe accogliere positivamente la richiesta di approvazione degli ETF spot su Ethereum è relativo alla collaborazione tra Coinbase e il Chicago Mercantile Exchange (CME). Il CME è uno degli exchange di derivati più importanti al mondo. Questo accordo consentirebbe di evitare manipolazioni di mercato e pratiche fraudolente.

Insomma, secondo Coinbase ci sono almeno cinque validi motivi per i quali la SEC dovrebbe approvare gli ETF spot su Ethereum a maggio 2024.

Nelle ultime ore abbiamo assistito ad un’anticipazione di quello che potrebbe accadere se questi strumenti finanziari verranno approvati. Il prezzo di Ethereum, dopo la diffusione delle notizie citate nell’introduzione di questo articolo, è passato da circa 3.000$ a più di 3.600$. La sua capitalizzazione di mercato, invece, ha raggiunto i 440 miliardi di dollari partendo dal livello dei 377.

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Come reagirà il prezzo di Ethereum se l’ente statunitense dovesse dimostrarsi in accordo con la proposta presentata? L’ingresso di grandi grandi capitali nel mercato di ETH potrebbe far esplodere il suo prezzo?