Stablecoin, Halving e ETF spot su Bitcoin, Layer 2 e DeFi scopri queste e altre tendenze del 2024 con 5 previsioni crypto degli esperti!
Le previsioni crypto per il 2024? Secondo gli esperti quest’anno sarà ricco di novità e sviluppi nel mondo delle criptovalute. Stablecoin, DeFi, Layer 2 e ETF spot su Bitcoin sono solo alcune delle tendenze emergenti per i prossimi mesi. In questo articolo esploreremo proprio le 5 previsioni crypto per il 2024 dal mercato alla tecnologia. Sai già cosa aspettarti per il prossimo anno? Analisti e ricercatori sì, vediamo cosa ne pensano!
1. Stablecoin
La prima delle previsioni crypto, riguarda le stablecoin che secondo gli esperti saranno un trend crescita come, d’altronde, anche durante gli anni passati. La centralità di questo tipo di criptovalute si vedrà in diversi aspetti, innanzitutto molti protocolli realizzeranno la loro stablecoin sottolineando la necessità di una crypto che cerca di contrastare la volatilità.
Ne vedremo così di nuove con caratteristiche che nessun’altra ha mai avuto come ad esempio stablecoin resistenti all’inflazione o ancorate ai cosiddetti real world asset. Sull’argomento si è espresso anche Vitalik Buterin in un post di fine 2022 “What in the Ethereum application ecosystem excites me”, in cui propone di far gestire le stablecoin alle DAO, rendendole così sempre più decentralizzate.
Quelle esistenti invece lavoreranno a moltiplicare i loro casi d’uso e a mantenere la loro popolarità. Attualmente nella classifica delle dieci crypto più capitalizzate, quattro sono proprio stablecoin.
Perché queste ultime sono una parte fondamentale delle previsioni crypto 2024? Sappiamo già che le stablecoin rappresentano spesso il primo accesso al mondo crypto. In altre parole sono un passaggio intermedio nel percorso dalla finanza tradizionale alla DeFi. Inoltre è probabile che nei prossimi mesi assisteremo a una domanda e a un’adozione maggiore delle stablecoin soprattutto nei paesi con un’economia fragile in difficoltà di fronte agli effetti dell’inflazione globale.
2. Bitcoin: tra ETF spot e Halving
Il vero protagonista degli ultimi mesi del 2023 è stato Bitcoin, che, nonostante sia la criptovaluta più longeva, continua a sorprendere tutti. Non dal punto di vista di aggiornamenti e miglioramenti ma per l’adozione in costante crescita. Quest’estate non si è parlato di altro che degli ETF spot su BTC e della loro possibile approvazione. Questa, secondo diversi analisti, dovrebbe arrivare a gennaio e potrebbe dare inizio ad un bull market senza precedenti. Secondo le previsioni crypto per il 2024 di VanEck, uno dei principali fondi di investimento crypto americani, l’approvazione di questi strumenti porterà nel mercato più di 2,4 miliardi di dollari nei primi mesi del 2024.
Inoltre, bisogna anche considerare che entro la prima metà del 2024 ci sarà il prossimo halving di Bitcoin. Questo evento, che coincide con il dimezzamento delle ricompense per i miner, ha sempre influenzato positivamente il prezzo di BTC nei mesi successivi.
Insomma, dopo due anni difficili, le previsioni sulla crypto per il 2024 sono molto ottimiste, in molti tra gli esperti si aspettano che raggiunga l’importante traguardo dei 100.000$. Se non possiedi ancora BTC puoi valutare di acquistarlo su Young Platform.
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3. Layer 2 di Ethereum
I Layer 2 di Ethereum sono pronti a fare il botto! Nello specifico secondo le previsioni crypto degli esperti, la tecnologia pronta ad esplodere è quella dei zero-knowledge rollup (che potrebbero superare l’altro tipo di rollup, quelli optimistic). Questa verrà scelta non solo per la scalabilità ma anche per il miglioramento della privacy delle transazioni, argomento sempre molto caldo.
Collegato a questo trend vedremo un accumulo di valore nei progetti e nei token Layer 2, infatti i zero-knowledge rollup riusciranno a gestire la maggior parte delle attività degli smart contract.
4. Regolamentazione
Le previsioni crypto 2024 sul tema della regolamentazione? Il declino di diversi operatori del settore tra cui la blockchain Terra, Three Arrow Capital, Celsius, FTX ha avuto, inizialmente, un effetto negativo sull’adozione. Ma, a qualche mese di distanza, si ha la sensazione che siano stati degli step necessari per fare un po’ di “pulizia” nel settore, che ora sembra pronto a ripartire. Tutto quello che è successo non deve, però, essere dimenticato. Questo sarà il punto di partenza per normative nazionali e internazionali serie sulle criptovalute. Probabilmente per proteggere gli utenti, verranno regolamentate la DeFi, e tutti gli exchange centralizzati o meno.
In questo contesto avverrà una selezione naturale nell’ecosistema crypto, i progetti e le aziende valide si rafforzeranno, quelle senza valore scompariranno, lasciando il mercato più pulito. Una particolare enfasi verrà data ai controlli di liquidità dei progetti.
5. DeFi
Secondo le previsioni crypto degli esperti, nel 2024 la DeFi migliorerà i propri servizi rendendoli più trasparenti, immediati e completi. Questo, in realtà, sta già succedendo, anche se l’interesse sulla finanza decentralizzata si è notevolmente ridimensionato rispetto ai picchi del 2021. Con la fine del bear market potremmo però assistere ad un forte recupero dei protocolli DeFi esistenti e assisteremo sicuramente alla nascita di nuovi. Secondo le previsioni degli esperti è probabile che questo sotto-settore supererà i volumi dello scorso bull market durante i prossimi mesi.
Anche le categorie di servizi stanno diventando sempre più numerose. A beneficiare del crollo di FTX, e dei problemi legali di altri exchange sono stati in primis i DEX. Un’altro trend in crescita nel 2023 è stato quello del liquid staking, il cui principale esponente è LIDO, ad oggi l’applicazione decentralizzata con più valore totale bloccato (TVL) al suo interno: 20 miliardi di dollari.
Ma quali sono le previsioni crypto per il 2024 per il settore della DeFi? Secondo gli esperti i protocolli che si sono affermati negli scorsi mesi continueranno a crescere. Il liquid staking, dopo aver dominato la blockchain di Ethereum è in forte crescita anche su Solana. Marinade e Jito, le due piattaforme di questo tipo più utilizzate, hanno rispettivamente 500 e 450 milioni di TVL.
Le piattaforme di lending, i bridge, e i protocolli che si occupano di tokenizzazione dei real world asset (RWA) (rispettivamente seconda, terza e settima categoria per utilizzo) potrebbero andare incontro allo stesso destino. Dall’inizio del 2023 il TVL della sezione di Maker che si occupa di tokenizzazione è cresciuto da 600 milioni a 2,5 miliardi.
Queste 5 previsioni crypto per il 2023 sono l’intreccio delle opinioni di vari esperti, tra cui Vitalik Buterin e ricercatori e analisti di The Block, Messari, CoinMarketCap, VanECK, Fisher Capital e Pantera Capital.
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