Conosci i DeGods? Gli NFT più famosi e amati dell’ecosistema di Solana, semidei dall’antichità con un tocco underground
Il 2022 ha segnato il successo di molte collezioni NFT, tra le più famose dell’anno potrebbero benissimo rientrare anche i DeGods NFT. Questi NFT che sono stati lanciati ad Ottobre 2021 sulla blockchain di Solana sono stati “dormienti” per svariati mesi. Con l’arrivo del 2022 la collezione è letteralmente esplosa, il floor price di DeGods NFT è passato da circa 20 SOL a Febbraio 2022 a circa 300 SOL ad Aprile 2022. La vendita record della collezione NFT è avvenuta ad inizio Settembre 2022, quando il DeGods numero 270 è stato venduto per 7033 SOL, ovvero circa 221.000 dollari. Dove si possono acquistare i DeGods NFT? Gli NFT si possono acquistare su OpenSea, su Magic Eden e altri marketplace NFT che supportano la rete Solana. I volumi totali generati dalla collezione superano il milione di SOL ed il prezzo medio di acquisto è di circa 17.000$. Scopri tutto sui DeGods, gli NFT più famosi su Solana!
Cosa sono i DeGods NFT?
DeGods è una collezione composta da 9.465 PFP NFT, il termine PFP (profile picture) indica NFT nati per essere utilizzati come immagini profilo sui social network o sulle piattaforme Web3. A livello estetico i DeGods sono statue di personaggi semidei disegnati in uno stile che ricorda le sculture classiche. Anche se il vestiario dei personaggi dell’Olimpo di Solana dà quel tocco underground ai DeGods, gli accessori rimandano all’antichità: puoi trovare copricapi di faraoni o toghe di epoca romana.
La collezione di NFT PFP più famosa è sicuramente quella del Bored Apes Yacht Club. Proprio le Bored Apes vengono tirate in ballo ironicamente dal team di Dust Lab, start up che si è occupata di creare la collezione NFT dei DeGods e che ne segue lo sviluppo, all’interno del sito web. “We f*cked up and made original art instead of a Bored Ape Yacht Club derivative” tradotto: “Siamo impazziti e abbiamo creato delle opere originali invece di copiare il Bored Ape Yacht Club”. La citazione sottolinea con sarcasmo la poca fantasia e creatività dei progetti NFT che hanno cercato di inserirsi nel mercato copiando la collezione più famosa del Web3. I DeGods hanno subito voluto chiarire la volontà di differenziarsi da queste “brutte copie”.
Il lancio dei DeGods è stato particolarmente difficile. Alcuni utenti, tramite l’utilizzo di bot sono riusciti a comprare alcuni tra i 10.000 NFT in modo molto veloce impedendo gli acquisti agli utenti interessati. In seguito a questo avvenimento e ad alcuni errori del team di sviluppo, la collezione ha faticato inizialmente a decollare. Il team ha poi deciso di distruggere gli NFT acquistati tramite l’utilizzo dei bot, il che spiega come mai ora le opere d’arte digitale siano solamente 9.465 invece che 10.000, come era previsto.
La storia dei DeGods
La collezione NFT dei DeGods è stata annunciata su Twitter a Settembre 2021. Il minting dei DeGods è avvenuto l’8 Ottobre 2021 ad un prezzo di 3 SOL per ogni token non fungibile. Dopo il momento di incertezza vissuto agli inizi, i DeGods hanno iniziato a guadagnare popolarità. Questo anche grazie al coinvolgimento , dei famosi influencer del panorama NFT tra cui i co-fondatori di Solana, Anatoly Yakovenko e Raj Gokal, e il famoso rapper Ice Cube.
In seguito al crescere della risonanza mediatica della collezione anche altre celebrità si sono appassionate DeGods NFT. L’ex cestista Shaquille O’Neal ha acquistato un pezzo raro della collezione per 250 SOL, che al momento dell’acquisto valevano circa 28.000 dollari. A Settembre 2022 la start up Dust Lab che ha creato la collezione NFT dei DeGods e il suo fondatore Franky hanno creato una nuova collezione di NFT chiamata y00ts. Gli y00ts sono stati gli NFT di Solana con i volumi di acquisto e vendita più alti dal 9 Settembre 2022, il giorno in cui sono stati lanciati. La collezione y00ts al lancio si poteva acquistare solo con il token DUST, la crypto dei DeGods.
DeadGods, i DeGods provenienti dall’oltretomba e il token DUST
Il team di Dust Lab ha lavorato duramente per portare al successo la collezione dei DeGods sviluppando un ecosistema attorno alle PFP e al token DUST i. Il token DUST viene dato come ricompensa a coloro che decidono di bloccare i loro NFT tramite lo staking. Lo staking dei DeGods serve solamente agli utenti per guadagnare ricompense nel token DUST e non influisce sui token non fungibili, come accade in collezioni come i Moonbirds. Le ricompense sono di 10 DUST per ogni giorno in cui un NFT resta bloccato. Quando è in staking un NFT non può essere venduto.
Dopo qualche tempo dal lancio i possessori dei DeGods NFT hanno potuto “trasformare” i loro semidei in una versione zombie, tramite la pozione magica denominata StarDust. Una boccetta di StarDust costa agli utenti circa 1.000 DUST. Una volta eseguita la trasformazione l’NFT genera ricompense in DUST doppie una volta messo in staking. Attenzione però una volta trasformato un DeGod in un DeadGod non è più possibile tornare indietro! La trasformazione infatti non è reversibile e implica la distruzione dell’NFT originale.
Un’altra trovata molto interessante pensata dal team di DeGods è la cosiddetta DeMap, niente meno che una reale mappa del planisfero in cui puoi vedere dove si trovano i possessori della collezione NFT più famosa su Solana (o almeno quelli che hanno deciso di condividere la loro pozione con la community). DeMap oltre a mostrare la distribuzione geografica dei possessori dei DeGods, servirà in futuro ad organizzare eventi esclusivi per la community. DeMap evidenzia tutto il successo della collezione, ad oggi infatti i DeGods sono presenti in tutti i continenti. E tu fai parte della community DeGods italiana? DeMap mostra che nel nostro paese ci sono ben 14 holder di DeGods e una whale che ne possiede più di 20!