Young Market: Continua l’andamento laterale del mercato

BTC UP ETH DOWN

Cos’è successo al mercato delle criptovalute nella settimana pre-natalizia? Pochi movimenti su Bitcoin ed Ethereum che continuano la lateralizzazione.

In atmosfera pre-natalizia, i principali asset digitali non riservano grosse sorprese sul loro valore. Bitcoin ed Ethereum non regalano (per ora) un gran finale in bull run. Sotto l’albero insomma, ci aspetta la continuazione della fase laterale. Bando alle ciance, ecco il report settimanale su BTC/ETH direttamente dalla sala trading di Young Platform.

Prezzo Bitcoin: L’andamento settimanale

prezzo bitcoin ed ethereum a natale

Gli ultimi 7 giorni (dal 16 al 23 dicembre 2021) sono stati, per il mercato delle criptovalute, poco incisivi. Dopo le discese viste nel corso delle ultime settimane, anche in quest’ultima non è stato rilevato alcun entusiasmo nel mercato. Né tantomeno sui due asset principali: Bitcoin ed Ethereum.

Come possiamo osservare dal grafico giornaliero, il prezzo di Bitcoin ha continuato ad eseguire movimenti laterali nella fascia di Ranging che va da 46700$ a 51000$, senza tuttavia andare a toccare la parte alta della stessa. La parte bassa ha rigettato il prezzo più volte, come possiamo notare più nel dettaglio dal grafico BTC a 4 ore:  

grafico a 4 ore bitcoin

Da qui è ben chiaro come la fase di ranging stia facendo seguire al prezzo un andamento laterale. La zona di domanda appena al di sotto del livello a 46700$ è stata fondamentale per creare un supporto nell’ultima settimana. Tuttavia, se la tendenza continuasse ad essere ribassista, sarebbe plausibile una sua rottura.

Prezzo Ethereum: L’andamento settimanale

Andiamo adesso a dare un’occhiata ad Ethereum. Ecco una overview grafica di ETH e del suo andamento dal 16 al 23 dicembre 2021.

grafico ethereum prima di natale 2021

Questi ultimi giorni hanno visto Ether portare performance leggermente inferiori a quelle di Bitcoin. Entrambi stanno seguendo una fase di lateralizzazione, ma Ethereum è stato leggermente più debole, come andremo a vedere tra poco sul grafico del Ratio.

Un livello di domanda importante in questa fase è quello al prezzo di 3990$, che crea il supporto della fase di Ranging.

Ma il livello fondamentale, quello chiave, risiede nella fascia di prezzo poco sopra a 3700$, dove la domanda si è fatta intensiva negli ultimi 7 giorni. Vedere la domanda affievolirsi su questo prezzo, determinerebbe la possibilità di una discesa anche piuttosto estesa.

Rapporto di prezzo tra Ethereum/Bitcoin

rapporto prezzo eth btc prima di natale

Come già abbiamo anticipato, negli ultimi giorni Bitcoin è stato leggermente più forte di Ethereum. Dopo aver effettuato un picco di massima estensione a 0.088, era iniziata una fase di ritracciamento fino al livello di retest del supporto.

Da qui una breve fase positiva, che ha portato il ratio fino a rivedere la parte alta del range a 0.085, qui si è formata una resistenza. Al momento il ratio è delimitato tra 0.085 e 0.078. La rottura di uno dei due livelli porterebbe con buona probabilità a una continuazione nella direzione della stessa.

Tasso di interesse aperto: Il grafico

tasso di interesse aperto bitcoin ethereum

L’atmosfera inizia a intiepidirsi sul fronte della leva aperta su Bitcoin. La scorsa settimana, quando abbiamo analizzato questo dato, si trovava sui 17 miliardi di $.

Quest’oggi, invece, si aggira a 19 miliardi di $. Una crescita relativamente normale, ma che formandosi durante una fase di movimento laterale, acquisisce importanza.

Staremo a vedere se questa crescita sarà accompagnata anche da un aumento di prezzo di BTC, o meno.

Conclusioni

Dopo averla attesa per più di un mese, la discesa è arrivata un paio di settimane fa. Da lì in poi, come abbiamo analizzato quest’oggi, stiamo continuando a muoverci lateralmente sia su Bitcoin che su Ethereum, senza avere movimenti eclatanti né sul fronte del Ratio né su quello dell’interesse aperto.

Che cosa succederà da qui, ancora non lo sappiamo.

Per scoprirlo non vi resta che restare sintonizzati sulla nostra newsletter, e scoprirlo la prossima settimana. Fino ad allora, non vi resta che seguirci per sapere tutte le ultime novità sul mercato 🙂

3 curiosità su Andre Cronje, fondatore di Yearn Finance

3 curiosità su Andre Cronje fondatore di Yearn Finance

Andre Cronje oltre ad essere il creatore di Yearn Finance, è una vera e propria crypto-star. Ecco tre cose che non sai ancora su di lui! 

Andre Cronje è un nome che hai già sentito? Probabile! È una delle personalità crypto più influenti del momento. La classifica Top 100 Notable People in Blockchain in 2021 di Cointelegraph piazza Cronje al secondo posto. I suoi principali progetti? Lo sviluppo di Yearn Finance e Keep3r, celebri protocolli per servizi Defi. Cronje è diventato l’idolo delle folle DeFi e il suo giudizio ha il potere di fare fallire o meno un progetto. Da grandi poteri, derivano grandi responsabilità!

Cronje loves Avalanche 

Avalanche è Cronje-approved! Grazie al suo background eclettico e una sensibilità spiccata, Cronje sa riconoscere con facilità un progetto valido. Di recente infatti ha espresso tutto il suo sostegno per Avalanche. La blockchain che punta a risolvere tutti i problemi di scalabilità grazie a un algoritmo di consenso innovativo. Cosa dice Cronje nel tweet di appoggio? “Sono davvero felice di vedere che Avalanche sta ottenendo riconoscimento. È una delle poche realtà tech che rispetto” augurando poi il meglio ai due fondatori.

Andre Cronje è anche un NFT

Cosa fai se in edicola non trovi il poster della tua crypto star preferita? Compri il suo NFT! Andre Cronje è così iconico nel mondo delle criptovalute che alcuni artisti digitali hanno creato dei token non fungibili dedicati a lui. Sul marketplace Nifty Gateway troviamo un NFT che vede Cronje come il supereroe della DeFi che troneggia sulla finanza tradizionale rappresentata dall’edificio di una banca. Quest’opera è stata venduta per circa 2 mila dollari. Su Opensea invece si può comprare per la cifra di 30 ETH un set di NFT dedicati a Cronje . Il set comprende il nome “Andre Cronje ” da usare sul Metaverso di Decentraland per il proprio avatar e due carte stile Pokémon che ritraggono Cronje. 

The Blue Pill, il manifesto dei fan sfegatati di Yearn Finance

Tutte le star hanno il loro fan club. E quello di Andre Cronje  è particolarmente affiatato e creativo. The Blue Pill è una community che vuole far conoscere il mondo Yearn Finance e i suoi valori. Cosa scrivono della crypto star? Andre Cronje è descritto come una sorta di Prometeo che porta il fuoco in dono agli umani. Il dono in questo caso è Yearn, che ha migliorato il panorama della DeFi col suo ecosistema unico. La sua forza non è quella di essere un capo ma una guida: ha studiato dal 2018 tutte le realtà e le innovazioni della blockchain e messo queste informazioni a disposizione di tutti. “Non è solo interessato alla finanza. Lui è interessato al futuro”. Adesso dimmi che non vorresti dei motivatori che ti gasano così il lunedì mattina.

Uniswap ha scelto la blockchain di Polygon, perché?

Uniswap: ora live su Polygon!

La versione 3 di Uniswap si sposta su PoS Chain, la blockchain di Polygon. Scopri in che modo questo migliorerà l’exchange decentralizzato

Novità in vista per Uniswap! Dopo l’aggiornamento alla versione 3 nel Maggio 2021, l’exchange decentralizzato è pronto a dare una marcia in più ai suoi smart contract. Si tratta di un cambio di blockchain: da Ethereum a Polygon. Perché Uniswap ha optato per il network Polygon? Cosa cambierà col passaggio? Vediamolo insieme! 

Polygon, scelgo te!

Uniswap, l’exchange decentralizzato più conosciuto ed utilizzato, ha scelto di trasferire i suoi smart contract sulla PoS Chain di Polygon. La proposta del passaggio a un’altra blockchain (in questo momento Uniswap opera su Ethereum) è stata avanzata da Mihailo Bjelic, Co-founder di Polygon, che il 20 Novembre 2021 ha pubblicato sul forum di governance del DEX la sua proposta.

Un mese dopo si è svolta la votazione per approvare o meno il trasferimento verso il network di Polygon, in cui hanno espresso il loro voto 72.6 milioni di utenti della community. Il 99.3% ha risposto sì. Come si è svolta la votazione? Secondo la procedura descritta sempre nel forum: hanno diritto al voto tutti i possessori di UNI, il token ERC-20 di Uniswap, e il peso del voto dipende dalla quantità di token posseduti. 

Ripassone: il network Polygon

Polygon nasce come una blockchain basata in parte su Ethereum con lo scopo di risolvere i suoi problemi di scalabilità

Come Optimism e Arbitrum, già supportati da Uniswap, Polygon è definito soluzione Layer 2 o L2, ossia una blockchain indipendente, ma costruita sulla base del codice di Ethereum.

L’obiettivo? Gestire qualsiasi picco di transazioni senza peggiorare in nessun modo il servizio in termini di velocità, sicurezza e costi. Ora come ora Polygon è molto più di una semplice blockchain: è un network per lo sviluppo di progetti DeFi altamente scalabili

Una delle tecnologie che adotta il network Polygon, è il protocollo della PoS Chain. La PoS Chain fornisce l’infrastruttura che garantisce un meccanismo Proof-of-Stake a tutte le blockchain che decidono di basarsi su quella di Polygon. Questo meccanismo di consenso risolve i limiti del Proof-of-Work tra cui la scalabilità e utilizza il token MATIC per lo staking e le commissioni di rete. 

Perché Uniswap si trasferisce su Polygon?

Bjelic spiega il perché della proposta avanzando 5 punti a favore del trasferimento delle transazioni sul network Polygon. Eccole illustrate in breve: 

  1. Il network Polygon è la soluzione L2 più forte al momento. È leader nella scalabilità di Ethereum e nello sviluppo della DeFi. Alcuni numeri? Polygon ospita più di 3.000 applicazioni, ha eseguito più di un miliardo di transazioni e conta più di 100 milioni di address. 
  2. Il network Polygon può portare tantissimi benefici a Uniswap, in termini di:
  • Numero di utenti: i progetti che si sono spostati su PoS Chain hanno visto crescere in maniera significativa il loro numero di utenti. Un esempio? Aave ha registrato più di 700 mila utenti, 10 volte tanto rispetto a quando operava su Ethereum L1. 
  • Costi: con la blockchain di Polygon le commissioni sono fino a 1000 volte inferiori rispetto a Ethereum. Usare Uniswap sarà più economico!
  • Utenti più attivi: se ci sono meno commissioni, gli utenti sono più invogliati a prendere parte al progetto.
  • Visibilità sul mercato: Se Polygon è una soluzione allettante per le applicazioni su Ethereum ed è in forte crescita, Uniswap ha il prestigio di essere il primo exchange decentralizzato della sua generazione e attualmente il secondo DEX in classifica per valore bloccato nel suo protocollo. Insieme potrebbero salire in cima alle classifiche della DeFi.   
  1. Il network Polygon completa le potenzialità di Uniswap, solo insieme possono portare strumenti e funzionalità innovative per la DeFi. In vista di questo progetto, il team di Polygon investirà 15 milioni di dollari per attirare i fornitori di liquidità su Uniswap con incentivi speciali e altri 5 milioni per la fondazione di una DAO focalizzata sul passaggio alla completa adozione della blockchain di Polygon.
  2. Il network Polygon funziona. È stato testato e messo alla prova,  dal suo rilascio ha ottenuto solo risultati positivi. Uno di questi è che al momento per trasferire ETH bastano pochi centesimi.
  3. Il network Polygon condivide i valori di Uniswap. Nascendo entrambi nell’ecosistema di Ethereum, questi due progetti sono allineati con la sua etica e i suoi principi. Polygon e Uniswap fanno parte della stessa famiglia e, da brave cugine, condividono la mission di migliorare l’infrastruttura di Ethereum e di incoraggiarne la diffusione.

La community di Uniswap sembra entusiasta di questo cambio di rotta. Non si tratta solo di ottenere vantaggi economici ma anche di ribadire le idee su cui si fonda la DeFi. Rendere i servizi più aperti e fruibili da tutti porta progetti come Uniswap e Polygon vicini ai loro ideali.

MIT, Harvard e Oxford insieme per studiare il Web3

DAO gli studenti di Harvard, Oxford e MIT studiano il Web3

Grazie a EduDAO, gli studenti delle università più prestigiose avranno la possibilità di studiare aspetti e applicazioni innovative della blockchain

Cosa penseresti se ti dicessimo che gli studenti di Harvard, Oxford, Berkley e MIT si stanno riunendo? No, niente mega party in stile Spring Break. I dipartimenti dedicati allo studio della blockchain di alcune tra le più prestigiose università del mondo stanno costruendo una DAO per studenti. Scopri di cosa si tratta!

Cos’è EduDAO?

BitDAO e gli investitori di Mirana Ventures hanno collaborato con studenti universitari statunitensi, cinesi e inglesi per fondare EduDAO. BitDAO è una organizzazione autonoma decentralizzata che si occupa di promuovere progetti DeFi fornendo tutti gli strumenti utili. Il suo intento è quello di finanziare progetti specifici nei campi della formazione e della ricerca. Con EduDAO invece il tema di studio sono la blockchain e il Web3. 

Qual è la mission di EduDAO? 

Le DAO ormai sono il modo più veloce per raccogliere fondi o dare vita a progetti che coinvolgono tante persone su internet. Con quale scopo nasce EduDAO? Finanziare ricerche universitarie sull’innovazione della blockchain e del Web3, mettendo in contatto studenti da tutto il mondo. Grazie a questa DAO gli studenti potranno collaborare e condividere informazioni. L’obiettivo da raggiungere a breve termine è quello di promuovere la ricerca universitaria, sul lungo periodo è democratizzare l’istruzione. Non importa a quale università sei iscritto o dove vivi, se hai voglia di studiare ti basta una connessione internet. 

Ci sarà un EduDAO token? 

No, anche se di solito le DAO rilasciano un token che viene usato dai membri per prendere le decisioni, EduDAO ha deciso di gestire diversamente questo aspetto. Le scelte della DAO saranno votate attraverso un wallet multisig: la maggioranza dei membri della DAO dovranno confermare ogni transazione legata a una decisione con le proprie chiavi private. Non sarà quindi richiesto di possedere un certo token. 

Il progetto è appena stato rivelato e, anche se non c’è ancora nulla di concreto, EduDAO ha tutte le carte in regola per far parlare di sé. 

E tu quanto ne sai di criptovalute e blockchain? Su Young Platform Step puoi trovare tantissime informazioni e una community tutta italiana!

Scarica Step!

Celebrato il primo matrimonio nel Metaverso

Primo matrimonio nel Metaverso

Perché qualcuno sceglie di sposarsi con le sembianze del proprio avatar? Ecco i retroscena delle nozze di Dave e Traci, sposi in salute e malattia, finché blackout non li separi, nella realtà virtuale

Una coppia statunitense si è sposata nel Metaverso, a riportarlo è il New York Times. Nello stesso momento in cui si celebrava la cerimonia in presenza nel New Hampshire, gli avatar di Dave e Traci hanno pronunciato il fatidico sì. 

Oggi sposi nel Metaverso

Dave e Traci Gagnon, rispettivamente di 60 e 52 anni, si sono conosciuti per la prima volta nel 2015 ad una festa aziendale. Non un evento aziendale qualsiasi, ma un party organizzato nel Metaverso Virbela. Dopo aver annunciato il fidanzamento, hanno deciso di sposarsi anche virtualmente, nello stesso modo in cui si sono incontrati. La sposa è stata accompagnata all’altare, il paggetto e la ragazza dei fiori sotto forma di avatar hanno fatto il loro dovere. Gli abiti degli sposi sono stati ricostruiti sugli abiti reali indossati da Dave e Traci. 

Perché sposarsi nel Metaverso?

Con la pandemia e il distanziamento sociale le persone si sono organizzate per non rinunciare a festeggiare gli eventi importanti. La tecnologia è stata incorporata in tutte le cerimonie, alzi la mano chi si è laureato su Zoom! Una coppia addirittura si è sposata sul videogioco Animal Crossing. In ogni caso quasi tutti hanno previsto anche una componente in streaming. Come mai? Per coinvolgere chi non poteva essere presente fisicamente

Per partecipare da remoto, gli ospiti dei Gagnon hanno scaricato un software e creato il proprio avatar. Ma un matrimonio nel Metaverso significa anche poter organizzare un party mai visto prima. Dopo la cerimonia gli sposi possono portare gli invitati in qualsiasi parte del mondo, ricostruita in digitale. Parigi, Las Vegas… o la Luna!

Come funziona un matrimonio nel Metaverso?

Arriviamo al sodo. Come si organizza un matrimonio del genere? E la lista nozze? Tutti NFT? I wedding planner sono in allerta. Si preparano a modificare il loro metodo di lavoro, la loro professione diventerà sempre più simile a quella del direttore artistico e del regista – con qualche skill tecnica. Un matrimonio come quello dei Gagnon può arrivare a costare fino a 30.000 dollari, non esattamente alla portata di tutti. Piccolo disclaimer: i matrimoni nel Metaverso non sono riconosciuti legalmente (almeno non negli USA). 

Il Metaverso Virbela sta ricevendo sempre più richieste per eventi del genere. Non solo matrimoni, ma anche lauree o bar mitzvah. Del resto anche altre piattaforme come Decentraland e The Sandbox ci danno dentro in termini di festeggiamenti. Per il compleanno di Young Platform invece si festeggia sul Metaverso The Nemesis.  Un aspetto da non trascurare? Nei party del Metaverso non potrai mai avere capelli in disordine o outfit sgualciti 

I Tamagotchi entrano nel Metaverso: ecco gli Aavegotchi

Metaverse : Que sont les Aavegotchi ?

I Tamagotchi si evolvono ed entrano nel metaverso: il futuro degli animaletti digitali è sulla blockchain grazie al play-to-earn

Unire i Tamagotchi al play-to-earn: l’idea di Pixelcraft Studios è già un successo! Aavegotchi è un videogioco lanciato nel 2021, in cui i giocatori possono accudire e scambiare i loro Gotchi, dei simpatici fantasmini tutti diversi. Pronti a vivere gli anni Novanta sulla blockchain?

Cos’è Aavegotchi, il videogioco NFT basato su blockchain

Aavegotchi è un videogioco sviluppato da Pixelcraft Studios su Ethereum. Lo studio è guidato da Jesse Johnson, già famoso per aver creato la piattaforma di NFT Bullionix. Il team di sviluppatori ha programmato Aavegotchi seguendo la filosofia della “decentralizzazione graduale”. Quando lo sviluppo del videogioco sarà completo, sarà totalmente nelle mani della community. La DAO che si occuperà di gestire Aavegotchi si chiama AavegotchiDAO, e già ora ha il potere di votare e influenzare la roadmap di Pixelcraft.

L’universo di Aavegotchi sfrutta il suo token GHST per incentivare gli utenti a partecipare alla creazione del videogioco. I GHST servono per comprare Gotchi, terreni, accessori e per migliorare i tuoi fantasmi preferiti! Piccola curiosità: Aave, in finlandese, vuol dire “fantasma”. 

Come funzionano gli Aavegotchi

I Gotchi sono dei fantasmi pixellati che vivono nella blockchain di Ethereum. Il loro mondo, il Gotchiverse, è diviso in tre zone distinte: “The Citaadel”, “The Grid” e “The Beyond”. Per ottenere il tuo NFT, hai due possibilità: puoi comprarlo su un marketplace, oppure puoi aspettare gli eventi chiamati Haunt. Durante questi eventi puoi comprare dei portali e “rianimare” un Aavegotchi.

Ogni Aavegotchi può avere diverse caratteristiche come Energia e Aggressività. Tutte queste caratteristiche sono specifiche per ogni NFT, quindi ogni Gotchi è unico. Per migliorarli, puoi mandarli in missione, farli combattere nell’Aarena o fargli sconfiggere dei nemici nella Griglia. Anche gli accessori contribuiscono a migliorare il tuo Gotchi, non trascurarne il look!

Ma a che altro serve migliorare i tuoi amici pixellati? Ogni caratteristica contribuisce a far diventare il tuo NFT più raro. La rarità dei tuoi Gotchi è molto importante per il “rarity farming”. Durante questi eventi, i fantasmi più rari otterranno GHST e li offriranno ai loro padroni. Per questo, i fantasmi più rari sono anche quelli con un valore maggiore: vuoi vendere a malincuore il tuo Gotchi migliore? Puoi farlo senza problemi su un qualunque marketplace per NFT, oppure puoi usare il Baazaar di Aavegotchi!

Cosa c’entra Aave in tutto questo?

Aave è un protocollo di prestito DeFi in cui si possono bloccare le proprie criptovalute e ricevere una percentuale di “aToken” come ricompensa. Sono proprio questo tipo di token firmati Aave che permettono di creare gli Aavegotchi attraverso i portali del gioco. Ogni Aavegotchi contiene degli aToken che grazie al protocollo Aave generano automaticamente ricompense nel tempo. Quindi il tuo Aavegotchi acquisirà maggior valore nel tempo non solo grazie alla personalizzazione o agli eventi, ma anche solo svolazzando nell’etere. 

Come si entra nel Gotchiverse?

Entrare a far parte del mondo degli Aavegotchi è molto facile. Ti basta avere un wallet come MetaMask e acquistare GHST, e il gioco è fatto! Una volta che sei dentro, acquista un Portale sul Baazaar e scegli il tuo fantasma tra i 10 che vengono generati. Scegli bene, perché gli altri 9 torneranno nella blockchain per sempre!

A questo punto non ti resta che dare un nome al tuo NFT e dargli tutte le attenzioni di cui ha bisogno! Accarezzalo ogni dodici ore per renderlo felice e farlo diventare sempre più raro. Non dimenticare di provare i mini-giochi creati dalla community… oppure crea il tuo mini-gioco personale, e poi pubblicalo! Le possibilità del Gotchiverse sono infinite: cosa aspetti a provarlo?

La Blockchain sta diventando la norma?

Blockchain 5 settori in cui viene usata

La tecnologia della blockchain non viene applicata solamente per il mercato delle criptovalute. È una risorsa super versatile che sta trovando diversi casi d’uso nella vita quotidiana

Nello scorso episodio si era affrontato l’argomento Bitcoin, ora facciamo un passo indietro e dedichiamoci alla tecnologia che rende possibile l’esistenza di ogni criptovaluta: la blockchain. Questa tecnologia si sta diffondendo un po’ in tutti i campi fino a diventare la norma, vediamo 5 settori in cui viene usata!

1. Blockchain per il ridesharing

In che modo la blockchain può essere utile quando decidi di viaggiare in modalità sharing? Le app che usano la blockchain tracciano i pagamenti e gli spostamenti in maniera sicura. Inoltre gestire le transazioni su blockchain è vantaggioso per gli autisti che non dovranno dividere le loro entrate, versando una percentuale alla piattaforma per cui lavorano. Un esempio di questo servizio è Helbiz, scopri come funziona nel video di Young Pills.

2. Economia, Banche, Fintech

La blockchain non ha creato solo un nuovo sistema economico, sta rivoluzionando anche quello vecchio! Grazie a questa tecnologia molti servizi già esistenti saranno più trasparenti. Qualche esempio? La verifica dell’identità, la gestione patrimoniale, la verifica dell’origine delle merci e l’identificazione dei fornitori. Possiamo tutti dormire sonni tranquilli!

3. Voto elettronico su blockchain

La blockchain è l’asso nella manica dei governi per eliminare il rischio di attività fraudolente o di falsificazione durante le elezioni. Grazie alla blockchain potrai esprimere il tuo voto ovunque tu sia. Per votare non dovrai più raggiungere il tuo comune, la blockchain abbatte tutti i confini, anche quelli geografici. 

4. Medicina e sanità 

La blockchain essendo un database, è adatta a raccogliere qualsiasi tipo di informazioni. Medici e pazienti producono un’enorme quantità di dati ogni giorno, la blockchain è un sistema veloce e pratico per catalogarli e renderli accessibili senza più aver bisogno di pile e pile di scartoffie!

5. Tracciabilità alimentare

Forse non ci hai mai pensato ma l’industria alimentare deve rispettare alcune norme per garantire una produzione e un commercio regolare degli alimenti. Una di queste norme riguarda la tracciabilità: con la blockchain le industrie possono registrare e rendere pubblici i processi di supply chain. Le conseguenze positive possono essere la riduzione degli sprechi alimentari, il consolidamento delle relazioni di filiera, la possibilità per i consumatori di informarsi sui prodotti. La blockchain per la food safety!

La blockchain semplifica la vita!

Bitcoiner vs Etherean: tu da che parte stai?

Bitcoin ou Ethereum : quelle est ta communauté cryptographique ?

Sei team Satoshi o team Vitalik? Scopri il profilo del tipico fan di Bitcoin ed Ethereum in 7 punti

Quali sono le due criptovalute più famose? Bitcoin ed Ethereum! Sì, ma… qual è la migliore? Benvenuti nell’articolo dello scontro tra titani. Godzilla contro King Kong, Grifondoro contro Serpeverde, Pepsi contro Coca Cola. Per Bitcoin ed Ethereum la sfida non si fa solo nei mercati, ma anche sui social, a suon di meme. E tu da che parte stai? Se sei ancora indeciso, scopri se sei un Bitcoiner o un Etherean leggendo il loro profilo in 7 punti.

Sei un Bitcoiner se…

  1. Hai creduto nelle criptovalute fin dall’inizio e i tuoi amici sopportano dal 2009 i tuoi discorsi sulla blockchain;
  2. Per te Bitcoin non è solo una riserva di valore, è soprattutto libertà economica: decentralizzazione nel cuore!
  3. Tutte le sere prima di dormire reciti a memoria il manifesto cypherpunk
  4. Non ti stanchi mai di parlare di politiche monetarie, inflazione e di tutte quelle cose che rendono Bitcoin il Digital Gold;
  5. Ami i brand consolidati, sicuri e che ispirano fiducia;
  6. Sei minimalista (e monogamo) dentro: ma quali altcoin! Bitcoin sarà per te il solo e unico grande amore;
  7. Sotto l’albero di Natale non metti mai regali scontati (qualcuno ha detto pigiami in pile?), ma stupisci tutti con gift card di Bitcoin

Sei un Etherean se…

  1. Ti piace Bitcoin ma sai che le criptovalute possono fare di più, sei un inarrestabile crypto enthusiast! Per te Bitcoin sta alla cabina telefonica abbandonata lungo la strada, come Ethereum sta all’ultimo modello di smartphone;
  2. Bitcoin è troppo mainstream, Ethereum invece è più indie di Calcutta;
  3. Sei uno sviluppatore e l’ecosistema di Ethereum è il tuo personale parco giochi;
  4. Sei innamorato follemente della DeFi (la maggior parte dei progetti della finanza decentralizzata sono su Ethereum);
  5. Vorresti una società più egualitaria e trasparente, a partire dalla redistribuzione del benessere. Ethereum è per tutti;
  6. Collezioni arte digitale e ti spacci come lo Sgarbi degli NFT;
  7. Adori fare shopping di lusso. Via Montenapoleone? No, i marketplace su blockchain.

E per tutti gli altri? Cardano ha la reputazione di riunire nerd di tutto il mondo: vibes accademiche e studio minuzioso della blockchain; Dogecoin invece è la bandiera di chi non può vivere senza meme. Se il tuo sguardo è sempre oltre e l’innovazione non basta mai, Avalanche è la scelta giusta per te. Ogni crypto gang ha la sua. 

Questo è solo l’inizio, è arrivato il momento di esplorarle tutte!

Avalanche: la valanga che vuole travolgere Ethereum

Avalanche : la crypto DeFi veut remplacer l'Ethereum

Avalanche, la blockchain che vuole sostituirsi a Ethereum, fa scalpore tra le aziende mainstream: Vitalik Buterin dovrebbe cominciare a preoccuparsi?

Avalanche è stata una vera sorpresa nel mondo crypto. Nata come Ethereum killer, sarà in grado di spodestare ETH dal suo trono? La risposta è sì, almeno secondo alcuni esperti. Sia la Bank of America che Mastercard hanno mostrato interesse nel sistema altamente scalabile che promette Avalanche. Sarà abbastanza per superare Ethereum?

Una scalabilità superiore a quella di Ethereum

Una blockchain perfetta deve avere tre requisiti: scalabilità, decentralizzazione e sicurezza. Molte blockchain sono costrette a venir meno a uno di questi tre  aspetti per garantire gli altri due. Ethereum, per esempio, oggi riesce a supportare solo tra le 15 e le 45 transazioni al secondo, causando spesso rallentamenti nella rete e commissioni altissime. Avalanche invece riesce a garantire il massimo in termini di scalabilità, grazie a un innovativo sistema chiamato Snowball, sviluppato da Ava Labs.

Le potenzialità di Avalanche non sono passate inosservate. “[Avalanche] permette transazioni più rapide e a prezzi minori rispetto a blockchain alternative” ha scritto un team di analisti della Bank of America in una ricerca pubblicata il 10 dicembre. Grazie alle 4.500 transazioni al secondo garantite da Avalanche, la banca crede che questa blockchain e la sua crypto saranno adottate da un numero crescente di aziende.

Quali aziende hanno già puntato su Avalanche?

È vero, Avalanche è una rete abbastanza giovane. La blockchain, però, è già utilizzata e apprezzata, come dimostra il valore stellare della sua crypto: rispetto all’anno scorso, ha registrato (in data 16 dicembre 2021) un +3638%! Il merito è tutto dell’ecosistema innovativo creato ad hoc da Ava Labs.

Questo ecosistema versatile viene utilizzato ad esempio da Deloitte. L’azienda di consulenze sta sviluppando un sistema per facilitare e velocizzare la gestione degli aiuti umanitari in seguito a disastri naturali, sfruttando gli smart contract e le applicazioni decentralizzate. Anche Mastercard, colosso dei pagamenti, ha investito in Ava Labs, attirato dalle promesse di scalabilità e sicurezza dell’innovativa blockchain.

Nonostante questo, gli scettici dubitano che AVAX riuscirà a superare la crypto di Buterin. Tante Ethereum killer ci hanno provato, ma non ci sono riuscite. Eppure Avalanche, che recentemente ha accolto USDC nel suo ecosistema DeFi, sembra inarrestabile. La valanga riuscirà a travolgere Ethereum?

Storia di un marketplace NFT salvato dalla sua community

NFT: marketplace sur Tezos sauvée par la communauté

Grazie agli strumenti del Web3 su blockchain, una community è riuscita a evitare la chiusura definitiva di un marketplace NFT. Scopri tutta la storia! 

Cosa faresti se il tuo negozio di quartiere preferito chiudesse i battenti? E se Jeff Bezos facesse sparire Amazon nel nulla? Oltre a essere dispiaciuto, non potresti fare niente per cambiare le cose. Nelle realtà del Web3 su blockchain non è così. La storia che stiamo per raccontarti è quella di Hic et Nunc, un marketplace di token non fungibili su Tezos, riportato in vita dalla sua community dopo che il fondatore lo aveva chiuso. 

Cos’è Hic et Nunc?

Hic et Nunc è una piattaforma dove comprare NFT sulla blockchain Tezos. Il marketplace è stato rilasciato a Marzo 2021 da Rafael Lima, un artista brasiliano. Hic et Nunc non ha raggiunto i livelli di mercato di altri marketplace come OpenSea o SuperRare (per questo è un nome che forse non hai mai sentito), nel mese di Settembre 2021 ha toccato il suo picco con 15.42 milioni di dollari, contro i 2.72 miliardi di dollari di OpenSea. Tuttavia è sempre stato popolare tra gli artisti. Il suo punto forte? User experience e costi accessibili

Un marketplace di NFT chiuso senza preavviso

Dopo qualche mese Hic et Nunc è stato chiuso da Lima all’improvviso e senza avvisare nessuno, forse perché l’artista brasiliano non era soddisfatto della direzione che stava prendendo il progetto. A partire dall’11 Novembre 2021 gli artisti e i clienti della piattaforma non riuscivano più ad accedere. Si è scatenato il panico: gli NFT sarebbero stati persi per sempre? 

Gli NFT andavano portati in salvo 

L’obiettivo di partenza di Lima era dare un orientamento decentralizzato al suo progetto. Per questo oltre al marketplace, ha fondato un’organizzazione autonoma decentralizzata: HicetnuncDAO, o HDAO. Nonostante ciò, il progetto è sempre stato in mano a Lima, per questo gli artisti hanno temuto per un attimo che le loro opere d’arte fossero andate perse per sempre. Ma meno male che c’è la blockchain! I minting contract (i protocolli per la creazione di NFT), gli smart contract del marketplace e l’archivio dei metadati dei token non fungibili erano tutti registrati sulla blockchain di Tezos. Quindi potevano essere facilmente recuperati. Un utente di Hic et Nunc ha messo insieme i pezzi e rimesso online il marketplace. Ora la governance è affidata alla DAO. La sfida? Far risorgere dalle sue ceneri il progetto NFT abbandonato dal suo creatore.