Attivato aggiornamento Mimblewimble su Litecoin!

Litecoin aggiornamento Mimblewimble, cosa cambia

Grazie al nuovo protocollo privacy-oriented, la prima altcoin di sempre è pronta a offrire transazioni anonime e più veloci

Nel mondo delle criptovalute il tema della privacy è molto caldo. Per alcuni progetti crypto la privacy è un valore da ricercare al pari di scalabilità o sicurezza. Con questo obiettivo sono nate privacy coin come Monero. Altre criptovalute lavorano per garantire la privacy delle loro transazioni come un servizio aggiunto senza farne la loro vocazione principale. È il caso della prima altcoin della storia: Litecoin, che ha deciso di migliorare la sua privacy con l’aggiornamento Mimblewimble, ora attivo dopo due anni di sviluppo. 

Che cos’è Mimblewimble?

L’aggiornamento Mimblewimble di Litecoin è un un protocollo privacy-oriented che stabilisce una nuova struttura e modalità di archiviazione delle informazioni sulla blockchain. Mimblewimble è stato pensato per migliorare la privacy degli utenti: il protocollo infatti permette che le informazioni delle transazioni rimangano anonime. Questa possibilità non è prevista da tutte le blockchain, la maggior parte delle criptovalute, come Bitcoin, si basa su pseudonimia e non su un anonimato totale. Le informazioni delle transazioni sono sempre visibili ma sotto forma di un codice alfanumerico. Sulla maggioranza delle blockchain troverai gli indirizzi di chi manda e di chi riceve la quantità di criptovalute, ma mai nome e cognome di compratori e venditori. Con Mimblewimble nessuna di queste informazioni sarà rivelata. L’attivazione dell’aggiornamento è stata resa possibile dal Mimblewimble Extension Block (MWEB), che consentirà agli utenti di Litecoin di scegliere transazioni anonime. 

Fun fact: Mimblewimble e Harry Potter

L’aggiornamento attivo su Litecoin porta il nome di un incantesimo del mondo magico di Harry Potter. Mimblewimble è la formula della Maledizione Languelingua e serve per legare la lingua all’avversario in modo che non possa più esprimere frasi di senso compiuto o pronunciare le formule degli incantesimi in maniera corretta. Mimblewimble è uno degli incantesimi che spiega Gilderoy Lockhart ai suoi allievi del Club dei Duellanti, in Harry Potter e la Camera dei Segreti, il secondo libro della saga. Così come con Mimblewimble Harry impedisce ai suoi nemici di parlare, l’aggiornamento di Litecoin prevede che i blocchi non rivelino nessuna informazione. Insomma, hanno la stessa funzione! Ora che il piccolo momento nerd è finito, scopriamo come funziona e cosa cambia con l’aggiornamento di Litecoin. 

Cosa cambia con l’aggiornamento Mimblewimble di Litecoin?

Dopo due anni di sviluppo finalmente Mimblewimble è attivo sull’altcoin fondata da Charlie Lee. La proposta di questo aggiornamento risale al 2019 ma solo nel 2020 è stato lanciato il suo test. La tipologia di crittografia usata da Mimblewimble si chiama Elliptic Curve Cryptography (ECC), applicando questo sistema di crittografia la blockchain può validare e registrare qualsiasi transazione senza rendere visibili le informazioni. ECC si basa su alcuni logaritmi che rendono le equazioni della blockchain ancora più complicate da risolvere, e quindi da manomettere. In questo modo anche la sicurezza di Litecoin fa un passo in avanti. Oltre a ECC, Mimblewimble include altri protocolli crittografici:

  • Confidential Transaction (usato anche da Monero): nasconde il valore della transazione;
  • CoinJoin (usato anche da Bitcoin e Dash): combina gli indirizzi di una transazione con quelli di altre rendendo impossibile tracciarle;
  • Dandelion: garantisce che l’identità di mittente e destinatario rimangano sempre anonime; 
  • Cut-through: crea blocchi di transazioni aggregando più transazioni tra loro, aumentando la scalabilità di tutto il sistema.

Oltre alla privacy, un altro miglioramento che porta Mimblewimble a Litecoin è la scalabilità: grazie al fatto che i nuovi protocolli prevedono la registrazione su blockchain di un minor numero di informazioni, la grandezza dei blocchi sarà minore. Il lavoro della blockchain dunque sarà più scorrevole. 

Secondo le dichiarazioni della Litecoin Foundation, l’attivazione dell’aggiornamento farà di Litecoin una “sound money” ovvero una moneta “forte e sana”, che dipende unicamente dal mercato e dal proprio valore tecnologico intrinseco. Per gli utenti Litecoin sarà più vantaggiosa da usare anche nelle transazioni di tutti i giorni come “pagare gli stipendi dei dipendenti e persino acquistare beni immobili”.

7 regole per utilizzare Young Platform in totale sicurezza

sicurezza young platform

La sicurezza per Young Platform è davvero importante, ecco perché creiamo contenuti e funzionalità che ti aiutano a custodire correttamente le tue criptovalute.

Abbiamo preparato questa comoda checklist per aiutarti a verificare se hai completato tutti gli step necessari alla sicurezza del tuo account Young Platform. Se non sai come fare, le guide ti spiegheranno in modo semplice tutti i passaggi.

La tua checklist della Sicurezza

1. Una password unica, complessa e difficile da indovinare

Scegli una password non legata in nessun modo alle tue informazioni personali, come ad esempio la tua data di nascita o i nomi dei tuoi figli. Inoltre, usa una password unica, che non utilizzi per altri account. Leggi la Guida.

2. L’autenticazione a 2 fattori

L’autenticazione a 2 fattori, è uno dei più robusti sistemi di protezione che oggi abbiamo per la gestione dei nostri account su internet. Se non lo hai ancora impostato, vai alla Guida..

3. Imposta un PIN o il FaceID

Rendi ancora più sicuro il tuo account impostando il Face ID o il PIN per accedere all’app Young Platform. Se non sai come impostarlo, segui i semplici passi in questa Guida.

Diffida di chi ti chiama al telefono!

4. Non dare mai le tue credenziali a nessuno!

Nessun membro del Team Young Platform ti chiamerà mai sul tuo cellulare per chiederti le tue credenziali di accesso o per chiederti alcun codice di sicurezza e soprattutto, non ti chiederà mai di effettuare un’operazione durante la telefonata.

5. Non ti fidare di chi ti chiama sul cellulare e ti chiede di inviargli le tue criptovalute!

Nessun membro del Team Young Platform ti chiamerà mai sul tuo cellulare per chiederti di inviare denaro a un indirizzo di un wallet esterno.

6. La verifica dell’identità di 3° Livello

Solo nel caso in cui tu inoltri la richiesta per eseguire la Verifica di Livello 3 o superiori, un membro del Team Young Platform può telefonarti per completare insieme la procedura con un’intervista. Anche in questo caso, in nessun caso ti verrà chiesto di spostare del denaro o le tue criptovalute.

7. Se hai un dubbio, chiedi subito supporto al Team!

Se hai qualche sospetto o qualche dubbio, prima di effettuare qualsiasi prelievo dal tuo account e inviare le tue criptovalute a qualcuno che non conosci apri un ticket di supporto. Il nostro team ti aiuterà immediatamente.

Approfondisci su Academy

Leggi i 3 articoli e il video dedicati alla sicurezza:

Bitcoin salverà la rete elettrica in Texas?

Il Mining di Bitcoin salverà la rete elettrica in Texas

In Texas da anni la fornitura di energia è un problema. Il governatore Greg Abbott vuole provare a risollevare la rete elettrica invitando mining pool di Bitcoin a stabilirsi nel territorio. Non sarà un controsenso? 

Non è un mistero: il mining di Bitcoin è un’attività che richiede moltissima energia elettrica. Proprio per questo alcuni stati stanno pensando a delle regole per evitare che le mining pool sovraccarichino le infrastrutture nazionali o per utilizzare energia pulita. Altri stati invece, come la Cina, hanno deciso di bandire in toto il mining di Bitcoin e delle altre criptovalute. In Texas sta succedendo qualcosa di mai sentito prima: il mining di Bitcoin potrebbe essere la strategia vincente per aiutare, e non danneggiare, la stabilità elettrica dello stato americano. Vediamo come!

I problemi della rete elettrica in Texas

Nel Febbraio 2021 in Texas una bufera di neve ha danneggiato gli impianti elettrici e causato un blackout generale. Case e aziende sono rimaste senza elettricità per giorni interi e in totale sono morte 702 persone. La crisi energetica in Texas si manifesta così: nell’incapacità di fornire energia elettrica in tutte le condizioni e con continuità, e nei costi altissimi per l’utenza. La situazione in Texas è davvero problematica, tanto che il governatore Greg Abbott sta escogitando un piano targato blockchain per potenziare le infrastrutture energetiche dello stato. 

Il mining di Bitcoin può incentivare lo sviluppo della rete energetica 

Per contrastare la povertà elettrica del Texas Abbott ha proposto di incentivare il mining di Bitcoin. La faccenda pare controintuitiva: perché favorire un’industria che potrebbe pesare sulla già fragile fornitura elettrica locale? Accogliere mining pool non toglierebbe l’elettricità alle altre attività? In effetti il Texas sembra andare in direzione opposta rispetto alle altre nazioni che vietano il mining in quanto troppo dispendioso a livello energetico. Abbott propone una prospettiva diversa: è vero, il mining di Bitcoin richiede energia che in Texas non c’è.

Tuttavia dal momento che l’industria delle criptovalute è redditizia, fornirebbe i giusti finanziamenti e incentivi economici per costruire o implementare gli impianti elettrici già esistenti. Secondo il ragionamento di Abbott, il mining di Bitcoin potrebbe attrarre l’interesse economico di  investitori e aziende pronte a garantire che il mining di Bitcoin fiorisca. Inoltre Abbott conta sulla collaborazione dei miner in caso di necessità. Qualora ci si trovasse in un momento critico e la rete elettrica dovesse vacillare, Abbott chiederebbe alle mining pool di interrompere il loro lavoro momentaneamente per aiutare la cittadinanza. 

Il rischio della strategia di Abott è quello di mettere ulteriormente sotto pressione la rete elettrica, soprattutto nella fase iniziale. I suoi oppositori vedono nell’accoglienza dei miner di Bitcoin la possibile causa del crollo energetico definitivo e chiedono che in caso di criticità ai miner venga imposta l’interruzione delle attività, senza lasciare loro scelta.

Abbott vuole cercare di migliorare l’infrastruttura energetica senza passare da compagnie elettriche o enti governativi. Se gli altri governi si fanno indietro, il Texas accoglie i miner di Bitcoin a braccia aperte. 

The NFT day: una giornata per capire il mondo degli NFT

montemagno

Young Platform sarà live con Marco Montemagno e tanti ospiti, in una full immersion sugli NFT.

Come molti sanno, Marco Montemagno (Monty per gli affezionati) è un imprenditore digitale di successo, fondatore di diverse società e ora anche di MontyLab.

Preparati a un Monty in versione 4×4: 4 chiacchiere in 4 round. 

Stavolta però non sarà solo: il CEO di Young Platform, Andrea Ferrero affiancherà Montemagno per intervistare diversi personaggi ed esperti del settore. 

Di cosa si parlerà?

Durante le chiacchierate si risponderà alle domande fondamentali come: cosa sono e a cosa servono gli NFT?

Si passerà poi alla pratica: come ottenere un NFT?

Dopodiché si parlerà di aspetti specifici come il Metaverso, implicazioni finanziarie e legali.

Non mancherà un approfondimento sulla collezione lanciata da Montemagno in persona: si chiama Crazy Fury e diciamo solo che è il primo esempio di utility NFT italiano.

Come si svolgerà?

Ci saranno 4 live, 2 conduttori, 8 ospiti e tantissime curiosità da scoprire.

Le live verranno trasmesse sui canali social di Montemagno e di Young Platform dalle ore 10:00 alle 17:00 (orario italiano) 

Tra gli ospiti in agenda incontreremo:

  • Giovanni Motta, creatore degli NFT di Monty Lab e tra i principali artisti NFT italiani
  • Andrea Concas, divulgatore esperto di crypto arte e innovazione
  • Alessandro De Grandi, CEO e founder di The Nemesis, piattaforma di riferimento per il mercato del metaverso
  • Marco Crotta, Blockchain Expert e founder del canale YouTube “Blockchain Caffè”
  • Emanuele Dascanio, artista, creatore degli NFT di Lamborghini
  • Federico Garcea, CEO e co-founder di Treedom
  • Giorgio D’amico, commercialista specializzato in ambito Crypto
  • Giulia Giovannini, Investment Manager di United Ventures

Guarda le Live!

Live 1 – NFT: cosa sono e quali sono i possibili utilizzi

Live 2 – TUTTO quello che devi sapere per comprare un NFT

Live 3 – Cosa differenzia le varie collection di NFT?

Live 4 – Come sono considerati gli NFT nel contesto legale e finanziario?

Avalanche: quali novità aspettarci dal 2022?

Avalanche Roadmap Novità 2022

Avalanche è una blockchain proof-of-stake che ha stupito il mondo delle crypto, con che novità ci sorprenderà nel 2022?

Avalanche ha stupito tutti con la crescita che ha dimostrato nel 2021. Partendo dal basso, AVAX ha raggiunto un ATH di quasi 145$ in poco più di un anno. Adesso è una delle criptovalute con più capitalizzazione di mercato, e tra quelle più interessanti nel campo degli smart contract.

Uno dei punti di forza di Avalanche è la sua interoperabilità: la piattaforma può essere persino utilizzata con dapp progettate per Ethereum, grazie al bridge introdotto nel 2021. Questo, combinato alle transazioni economiche e rapide, l’ha resa una piattaforma di riferimento nel mondo DeFi. Vediamo quali risultati ha raggiunto nel 2021 e quali novità il team di Avalanche proporrà nel 2022!

Un 2021 ricco di sorprese

Avalanche è una piattaforma blockchain basata su un protocollo proof-of-stake, rilasciata pubblicamente nel 2020. Nell’ultimo anno ha tagliato traguardi sorprendenti.

Le più grandi novità per Avalanche sono arrivate negli ultimi tre mesi del 2021, in cui è stata listata da molti exchange famosi. Il boom ha convinto Ava Labs a istituire un fondo di 200 milioni di dollari per favorire e accelerare lo sviluppo della piattaforma, stringendo partnership importanti con importanti realtà come Deloitte e 1inch.

Risultato? A dicembre 2021, Avalanche ha raggiunto una media di transazioni giornaliere molto elevata, intorno alle 475mila al giorno! In più, le transazioni su AVAX sono davvero economiche. Normalmente le commissioni si aggirano intorno ai venti centesimi di dollaro, rispetto alla media di 60 dollari su Ethereum.

La roadmap del 2022 di Avalanche

Il boom inaspettato di fine trimestre ha congestionato temporaneamente la rete di Avalanche, alzando temporaneamente i prezzi delle transazioni intorno ai 3 dollari, ma Ava Labs ha prontamente reagito per sistemare la situazione. L’aggiornamento Apricot ha introdotto un sistema chiamato “pruning”, che snellisce sensibilmente la rete rendendola più veloce e sicura. Secondo il CEO di Ava Labs, Emin Gün Sirer, il pruning permetterà alla rete di garantire le 45mila transazioni al secondo promesse senza incorrere in congestioni o commissioni eccessive. L’azienda vuole continuare a insistere su questo punto, per assicurare che la rete decentralizzata funzioni senza intoppi. 

Il team di Ava Labs vuole anche potenziare il sistema di subnet della rete Avalanche. A dicembre è stata introdotta la possibilità di creare reti blockchain secondarie, da personalizzare secondo i propri bisogni. “I subnet sono tele bianche in grado di gestire tutte le parti più difficili del processo di creazione di reti blockchain”, ha scritto con entusiasmo in un thread di Twitter Emin Gün Sirer. “Dopo una vita lavorativa dedicata alle promettenti reti decentralizzate, finalmente posso dire che il futuro non è mai sembrato così luminoso… e questo è solo l’inizio”. Il web3 sarà uno degli argomenti più chiacchierati del 2022, e Avalanche non vuole farsi scappare l’occasione per diventare leader di questo settore!

Basta guardare il record che Avalanche ha raggiunto a inizio 2022 per capire che gli appassionati di crypto credono nel progetto: il 27 gennaio, sulla blockchain sono state registrate 1,1 milioni di transazioni, con commissioni medie di 0,23$. Ethereum, di contro, registra in media 1,25 milioni di transazioni con commissioni medie di 60$!

Dapp innovative, miglioramenti tecnologici e record infranti: il 2022 sarà l’anno delle novità per Avalanche? Ti terremo aggiornato!

The Sandbox: 50 milioni per le startup nel Metaverso

The Sandbox stanzia 50 milioni di dollari per startup nel Metaverso

The Sandbox ha annunciato un programma di finanziamento e sviluppo di 50 milioni di dollari per startup che lavorano nel Metaverso, scopri i dettagli!

The Sandbox ha un obiettivo ambizioso: concretizzare tutte le potenzialità del Metaverso. Vuole offrire un’esperienza indimenticabile e tecnicamente all’avanguardia. A questo si può collegare la prossima collaborazione con il gruppo Warner Music. La casa di produzione insieme a The Sandbox costruirà nel Metaverso una LAND a tema musicale con un parco a tema e uno spazio per ospitare concerti degli artisti rappresentati da Warner Musica. Nel Metaverso di The Sandbox i creator e gli artisti sono al centro della scena. 

In questa direzione il Metaverso supportato da Animoca Brands ha annunciato lo stanziamento di 50 milioni di dollari per la crescita e lo sviluppo di startup nate per implementare la realtà digitale. 

Un programma da 50 milioni per le startup nel Metaverso

The Sandbox Metaverse Accelerator Program ha un bel bottino da distribuire a 100 startup che si sapranno distinguere per l’innovazione e l’utilità dei loro progetti. Il programma è in collaborazione con Brinc, un Venture Accelerator e sarà realizzato nel contesto di Launchpad Luna: il loro accelerator program nativo dedicato alle startup nel campo blockchain e NFT. Lo scopo del programma è supportare startup che possano contribuire alla crescita e all’espansione dell’ecosistema di The Sandbox. Come? Costruendo esperienze mai viste e dando un tocco di creatività e novità ai contenuti del Metaverso. Le startup che vinceranno il bando avranno l’opportunità di creare e pubblicare giochi e altre esperienze per gli utenti di The Sandbox con la possibilità di monetizzare e mantenere il copyright dei loro lavori. 

Il programma di 50 milioni per le startup nel Metaverso prevede per le startup un finanziamento immediato, supporto e consulenza in qualsiasi fase del lavoro, monetizzazione dei contenuti grazie al token SAND, vendita dei prodotti sul marketplace di The Sandbox, strategie di marketing per l’integrazione dei contenuti nel Metaverso e assistenza completa per il lancio e lo sviluppo. Che occasione prelibata, startup fatevi avanti!

Chi può candidarsi al programma?

Bric e The Sandbox invitano startup da tutto il mondo a partecipare al programma da 50 milioni. Non ci sono limiti regionali perché il tutto si svolgerà online. Le startup che vogliono candidarsi devono occuparsi di arte, cultura, intrattenimento e gaming su blockchain. Almeno due tra i co-founder devono avere un’esperienza rilevante nel campo e la startup deve avere una roadmap chiara e con obiettivi concreti. In generale Bric e The Sandbox sono alla ricerca di progetti scalabili e con alto potenziale di crescita. I partner specificano che verrà riservata una priorità speciale ai progetti attenti all’ambiente, quindi costruiti su blockchain Proof-of-Stake. Le startup con tutti i requisiti verranno annunciate dopo tre mesi dalla chiusura delle domande, prevista per il 27 Febbraio 2022. 

8 fatti sconosciuti su Bitcoin

Bitcoin: 8 fatti sconosciuti e curiosità

Pensi di sapere tutto su Bitcoin? Young Pills ti sfida! Mettiti alla prova e scopri quanto conosci l’oro digitale

Bitcoin è la più famosa tra le criptovalute, nel 2022 non c’è anima viva che non abbia sentito parlare almeno una volta dell’oro digitale. Il mondo si spacca in due: chi ha solo un’idea generica di cosa sia e di come funzioni Bitcoini e dall’altro lato i bitcoiner a cui non sfugge nulla. Ma anche per loro questa lista di 8 fatti sconosciuti su Bitcoin sarà una rivelazione! 

1. Un bug ha creato 184 milioni di BTC nel 2010

Il 15 Agosto del 2010 un bug del blocco 74.638 della blockchain di Bitcoin ha creato 184 milioni di BTC: questo evento è stato chiamato “Incidente di overflow di valore”. Cosa è successo? 

2. Il numero massimo di BTC in circolazione non è esattamente di 21 milioni

L’algoritmo dietro a Bitcoin prevede che il numero massimo di criptovalute in circolazione sia 21 milioni. In realtà il numero esatto è 20.999.987.4769 BTC. La differenza è minima ed è causata da alcuni errori che si verificano nel mining e che impediscono la creazione di nuovi BTC.

3. Il Satoshi è davvero l’unità più piccola del sistema Bitcoin?

Ecco il terzo fatto sconosciuto su Bitcoin: l’unità più piccola di Bitcoin non è il Satoshi ma il Millisatoshi! Un Millisatoshi (MSAT)  corrisponde a 0,00000000001 BTC. Un millesimo di un Satoshi. 

4. Satoshi Nakamoto è stato rapito dalla CIA?

L’identità di Satoshi Nakamoto è sconosciuta, il leggendario inventore di Bitcoin non ha un volto ed è sparito dalla circolazione da anni. Secondo alcuni voci di corridoio, la sua scomparsa è legata alla CIA… sano gossip su Bitcoin o leggenda metropolitana? Young Pills ti aspetta per scoprirlo!

5. Il primo Bitcoin Faucet ha distribuito 5 BTC per visitatore

Bitcoin Faucet è un nome che solo i primi entusiasti di Bitcoin conoscono, si tratta di una pratica vintage, legata ai primi anni di BTC. Si trattava di siti web che distribuivano gratuitamente parti di Bitcoin. Ora non esistono più ma il primo in funzione ha regalato ben 5 BTC!

6. Quante sono le Altcoin che derivano da Bitcoin?

Dopo la nascita di Bitcoin nel 2008 la blockchain ha ispirato la nascita di tantissime altre criptovalute. Tra quell’anno e il 2017 sono state sviluppate 436 altcoin a partire da un fork di Bitcoin

7. Satoshi Nakamoto? Premio Nobel per l’Economia

Nel 2016, a otto anni dalla sua decisiva invenzione, Satoshi Nakamoto è stato candidato per il Premio Nobel per l’Economia. Un altissimo riconoscimento per il brillante informatico (o gruppo di informatici)! Purtroppo Nakamoto quell’anno non ha vinto ma, chissà, forse in futuro il creatore di Bitcoin prenderà il volo per la Svezia!

8. Il 91,7% degli indirizzi esistenti sulla rete Bitcoin ha meno di 0,01 BTC

Ultimo fatto sconosciuto su Bitcoin? Circa il 91% degli indirizzi sulla blockchain di Bitcoin possiede meno di 0,01 BTC. Questo cosa significa? Che la maggior parte del valore di Bitcoin è tra le mani delle cosiddette whales, entità o persone che hanno nel wallet grandi quantità di questa criptovaluta: tra i 1.000 e 10.000. 

Allora, quanti di questi fatti sconosciuti su Bitcoin avevi già sentito? La regina delle criptovalute continua a far parlare di sé!

Cardano: le 3 dapp più interessanti del 2022

Cardano dapp

Cardano è una blockchain Proof-of-Stake creata dal co-fondatore di Ethereum. Quali sono le Dapp più sorprendenti sulla sua rete?

Il 13 settembre 2021, il team di sviluppo di Cardano ha rilasciato un hard fork per permettere l’utilizzo di smart contract sulla blockchain. L’aggiornamento, chiamato Alonzo, ha rappresentato una pietra miliare per l’adozione della crypto di Charles Hoskinson. Ma quali sono le dapp più interessanti che puoi trovare su Cardano? Riusciranno a convincere gli Etherean a passare a una delle blockchain Proof of Stake più conosciute?

1) Sundaeswap, la dolce concorrente di Uniswap

Sundaeswap è un protocollo per il trading decentralizzato fondato da Mateen Motavaf e Artem Wright, entrambi veterani del mondo fintech. Hanno approfittato dell’introduzione degli smart contract per creare un protocollo DEX ispirato a UniSwap, ma abbracciando la filosofia di Cardano. “…Cardano è più veloce e più economica rispetto alle piattaforme di smart contract concorrenti, è gestita da un’organizzazione no-profit e collabora regolarmente con istituzioni accademiche di alto livello” conferma il sito dell’exchange decentralizzato nuovo di zecca.

Grazie a Sundaeswap, disponibile in beta dal 20 gennaio, gli utenti possono scambiare, prestare, prendere in prestito e fare staking dei loro token sfruttando la struttura decentralizzata della dapp. Nessun intermediario: il processo è automatico e immediato, anche grazie all’interfaccia user-friendly e… dolcissima!

L’obiettivo di Sundaeswap è diventare il DEX di punta della rete Cardano, fungendo da alternativa alla più famosa Uniswap basata su Ethereum. Anche se il lancio è stato traballante, con problemi di congestione che hanno messo in difficoltà alcuni utenti, il team di Sundaeswap è ottimista. “Considerando la mole della nostra community e l’hype per il lancio, un rallentamento iniziale delle attività è inevitabile”, aveva preannunciato il team.

2) Empowa, una dapp per migliorare il mondo

Empowa è una dapp innovativa di RealFi con una mission umanitaria davvero ambiziosa. Lo scopo del progetto è creare una community che faciliti l’accesso a servizi finanziari a chi è in difficoltà. L’obiettivo concreto, almeno all’inizio, è ricostruire il mercato immobiliare africano, in estrema crisi da anni. “[solo] il 16% delle famiglie che abitano zone urbane hanno un tetto permanente sulla testa” è scritto nel white paper di Empowa.

La piattaforma funziona grazie ai token nativi di Empowa, gli EMP. Questi token potranno essere utilizzati per finanziare la costruzione di case in Paesi in via di sviluppo. I finanziatori riceveranno poi una quota dell’affitto pagato dagli inquilini, creando un sistema vantaggioso per tutte le parti in gioco.

La roadmap di Empowa prevede di avere una rete funzionante entro il primo quarto del 2023, ma è possibile comprare i primi token già dal 24 gennaio. La mission umanitaria di Empowa è in linea con la filosofia di Cardano di “dare una banca a chi non può averla”: avere un impatto positivo sul mondo è davvero possibile!

3) Meld, la dapp di DeFi con un progetto ambizioso

Meld è un protocollo di DeFi open-source che si propone di rivoluzionare il modo in cui si prestano e si prendono in prestito le criptovalute. La dapp si basa su Cardano per massimizzare l’efficienza delle transazioni, “…riducendo le tariffe di più del 99% rispetto ai concorrenti basati su ETH”.

Sfruttando l’efficienza di Cardano, chi possiede crypto può prestare le proprie valute e ottenere ricompense costanti. La dapp ha messo in atto un innovativo sistema di finanziamento iniziale, lasciando da parte le ICO (Initial Coin Offering) e introducendo la ISPO (Intial Staking Pool Offering). I possessori di ADA possono sostenere il lancio del progetto Meld direttamente coi loro coin, ottenendo in cambio token MELD.

https://twitter.com/MELD_labs/status/1485600623865307138?cxt=HHwWhIC5-a759J0pAAAA

Con l’utilizzo degli smart contract integrati nella blockchain Cardano, l’innovativa dapp riesce a garantire facilità d’uso, sicurezza e rapidità nelle transazioni. Meld sarà presto attiva, secondo la roadmap presente sul loro sito, insieme a molte altre novità.

Acqui-hiring, Young Platform assorbe le competenze di Arithmos Trading Ltd

young platform arithmos

L’acquisizione permetterà a Young Platform di sviluppare nuovi ed innovativi algoritmi di trading proprietari, completamente automatici e costruiti ad-hoc per i mercati delle crypto

La società Arithmos Trading Ltd. si è distinta per i risultati raggiunti, con decine di track record certificati, e la metodologia di design di nuove strategie automatiche

L’operazione realizzerà il rientro in una società italiana di talenti e tecnologie avanzate nel mondo crypto, precedentemente finiti all’estero

Torino, 13 gennaio 2021 – Young Platform S.p.a. la piattaforma che semplifica l’accesso al mondo delle criptovalute, annuncia l’acquisizione di Arithmos Trading Ltd., compagnia specializzata nello sviluppo di trading systems completamente automatici. Un sistema di trading automatico processa ad altissima velocità molteplici fonti di informazione con il fine di massimizzare il profitto, minimizzando il rischio e l’intervento umano.

Gli algoritmi di Arithmos Trading Ltd. hanno dimostrato, con track record certificati e risultati oggettivi, di rispondere alle mutevoli e peculiari esigenze dei mercati crypto. Attraverso questa operazione Young Platform intende consolidare la sua posizione come crypto exchange italiano leader, in grado di portare in futuro nuove ed esclusive funzionalità ai propri utenti.

Attraverso l’operazione di acqui-hiring, la proprietà intellettuale di Arithmos e il suo team si aggiungono all’organico di Young Platform, realizzando così il rientro in una società italiana di tecnologie e competenze avanzate nel mondo crypto, precedentemente finite all’estero.

Arithmos Trading Ltd. nasce infatti a Londra nel 2020 dopo anni di ricerca e sviluppo da parte dei suoi due fondatori: Edoardo Degli Innocenti e Matteo Meinardi, entrambi ingegneri con MBA conseguito presso il Collège des Ingénieurs. In poco tempo Arithmos è riuscita a inventare una metodologia proprietaria in grado di costruire solidi sistemi di trading algoritmico, capaci di operare automaticamente in più di 20 mercati differenti, contemporaneamente.

La grande flessibilità ed originalità delle strategie della firm londinese, che ha sviluppato tre famiglie diverse di trading systems, in grado di generare profitti netti oltre il 70% all’anno, permetteranno a Young Platform di abilitare in futuro un set di nuove funzioni esclusive per gli utenti della piattaforma, basate sulle più moderne tecniche di strategy design e artificial intelligence e di acquisire così un ulteriore vantaggio competitivo concreto sul mercato.

L’operazione si rivela strategica nel quadro complessivo del settore, che ha visto i principali attori internazionali del mercato finanziario introdurre prodotti innovativi di trading algoritmico durante la pandemia, per garantire un miglior servizio e al fine di aiutare i clienti a navigare le dinamiche di un mercato sempre più complesso e volatile.

Edoardo Degli Innocenti e Matteo Meinardi, fondatori di Arithmos Trading Ltd. hanno commentato: “Siamo orgogliosi di aver raggiunto risultati così ambiziosi in soli due anni, grazie ad un focus sullo sviluppo di prodotti innovativi ed efficacemente integrabili, dai quali attendiamo considerevoli contributi sinergici per accelerare la crescita di Young Platform a leader di settore.”

Andrea Ferrero e Mariano Carozzi, CEO e Chairman di Young Platform, hanno commentato: “Riteniamo che l’intelligenza artificiale applicata al trading giocherà un ruolo significativo nel futuro di Young Platform. Le soluzioni sviluppate dal team di Arithmos risultano le più alte in termini di affidabilità e prestazioni. Siamo entusiasti del prossimo futuro di Young Platform e con questo team a bordo abbiamo la speranza di accelerare ulteriormente il nostro sviluppo anche a livello internazionale.”

Leggi la notizia sul Corriere della Sera!

5 consigli per custodire le tue crypto al sicuro

Uomo Sicurezza Bitcoin

Per chi non è esperto, conservare e pagare in sicurezza con Bitcoin o Ethereum può sembrare complesso. Segui questi consigli e scopri come tenere le tue crypto al sicuro!

Wallet, seed phrase, address: a volte il mondo delle criptovalute può sembrare complesso, soprattutto per chi non è molto esperto di tecnologia. Ma non preoccuparti, siamo qui apposta! Custodire i propri Bitcoin e le altre crypto al sicuro è facile, basta seguire alcuni piccoli accorgimenti per dormire sonni tranquilli e non cadere nelle truffe più comuni.

1. Social sì, ma con con cautela

Uno dei modi con cui i criminali cercano di ingannare i possessori di crypto sono le false live di YouTube. Fingendosi personalità famose nel mondo delle criptovalute, “offrono” guadagni facili a chi invia un determinato numero di crypto a un loro address. Ovviamente quei Bitcoin andranno persi per sempre nelle tasche del truffatore, quindi non fidarti!

Fare particolare attenzione anche ai canali Telegram fasulli, in quanto non è possibile segnalarli e hanno quindi più possibilità di diffondersi. Nessun social, tuttavia, va dato per scontato. In questi casi ci sono alcuni segnali a cui fare attenzione: nomi di applicazioni vere storpiati, comunicazione molto aggressiva e messaggi evidentemente non scritti da una persona.

2. Le app per il mining sono una miniera di falsi

A volte ci si può imbattere in qualche strana app che promette grandi guadagni derivanti dal mining semplicemente installandola. Anche questo è impossibile: per il mining c’è bisogno di una quantità di potenza computazionale che i cellulari non hanno. Spesso queste applicazioni mostrano schermate fasulle per ingannare gli utenti, ma in realtà tutto quello che fanno è intascarsi i tuoi soldi senza darti nulla in cambio.

Ricorda: se è troppo bello per essere vero, probabilmente non lo è!

3. La seed phrase è il tuo segreto più prezioso

Non usciresti mai di casa senza aver chiuso la porta a doppia mandata, vero? Il tuo wallet o l’account del tuo exchange sono come la tua casa virtuale, hanno bisogno di essere protetti.

Quando crei un wallet la prima cosa che ti sarà fornita sarà una frase composta da una ventina di parole casuali, che rappresenta la “password” univoca collegata a quello specifico wallet. Fintanto che conosci quella frase, potrai sempre recuperare le tue criptovalute. Attento però: proprio per questo motivo devi segnarla e metterla al sicuro, e soprattutto non darla mai a nessuno… così come non daresti mai a nessuno le tue chiavi di casa!

4. Password e 2FA sono le tue guardie del corpo

Se invece hai paura di finire come il tristemente famoso James Howells, puoi affidarti ai wallet di exchange come Young Platform. Qual è il vantaggio di questi wallet? Prima di tutto, puoi scegliere la tua password: è bene però seguire delle norme di base quando si crea una nuova password. Deve essere unica, lunga almeno 12 caratteri, e con numeri, simboli e lettere maiuscole e minuscole. Solo così avrai una password a prova di hacker. Per ricordarla, puoi segnarla su un pezzo di carta o utilizzare un password manager.

I migliori exchange, in più, offrono l’autenticazione a due fattori (2FA): per accedere all’account c’è bisogno di un codice numerico ottenibile via SMS o attraverso una app di autenticazione (come Google Authenticator). In questo modo, nessuno può accedere ai tuoi portafogli tranne te, anche se qualcuno dovesse trovare la tua password! Puoi stare tranquillo: le tue crypto sono al sicuro.

E se per qualche motivo dovessi perdere la tua password o il tuo telefono? Ecco il vantaggio più grande degli exchange: recuperare il tuo account è facile e veloce! Gli exchange, infatti, eseguono una procedura chiamata KYC (Know Your Customer). Il tuo account è associato a te, quindi contattando il supporto puoi recuperare senza problemi il tuo account e le tue criptovalute. In più, su Young Platform procedura di KYC è velocissima: basta avere il tuo telefono e la carta d’identità a portata di mano e in pochi minuti sarai un utente registrato!

5. Ricontrolla sempre l’indirizzo del wallet

Un address o indirizzo è un codice alfanumerico che identifica un wallet. Grazie a questo codice è possibile trasferire criptovalute da un wallet all’altro, proprio come un IBAN bancario. Condividere questo codice pubblicamente è sicuro: nessuno può accedere al tuo wallet se non è in possesso della tua seed phrase, anche se conosce gli address del tuo wallet. Tuttavia, bisogna stare attenti alle insidie che possono derivare dalla fretta o dai malintenzionati.

Trasferire i fondi da un wallet all’altro può essere un processo stressante per i principianti, perciò è bene seguire una semplice procedura: controlla sempre accuratamente l’address quando lo copi prima di inviare i tuoi preziosi Bitcoin! È buona norma controllare almeno le ultime 6 cifre o lettere, meglio ancora ricontrollarlo tutto. Non si è mai abbastanza cauti!

Esistono poi dei virus informatici in grado di riconoscere quando l’utente copia un address, e di modificarlo quando lo si va ad incollare. In questo caso puoi difenderti in due modi: controllando l’address cifra per cifra, e assicurandoti di avere un antivirus aggiornato!

Adesso conosci tutti i metodi per custodire le tue crypto al sicuro. E se sei in dubbio, ricorda: DYOR!