Star Atlas: una DAO galattica!

Star Atlas annuncia il lancio della sua DAO

Star Atlas, l’attesissimo videogioco play-to-earn sulla blockchain Solana, annuncia la sua DAO ed un rinnovato marketplace

Star Atlas è un videogioco play-to-earn in via di sviluppo sulla blockchain Solana. Il team il 22 Luglio 2022 ha annunciato il lancio della propria DAO , su Twitter, all’interno dello spazio 426LIVE, dedicato alla community. La decentralised autonomous organisation di Star Atlas utilizzerà il token POLIS come token di governance.

“Sono entusiasta di annunciare il lancio della piattaforma che in futuro darà agli utenti la possibilità di partecipare alla governance di Star Atlas attraverso i meccanismi della DAO”, ha dichiarato Michael Wagner, il CEO di ATMTA (lead developer per Star Atlas) e co-fondatore del Metaverso.

La natura politica di Star Atlas

Per sua natura, Star Atlas è un gioco di conquista: giocatori, regioni e fazioni lottano per il dominio della galassia e per il controllo delle risorse. Con la DAO di Star Atlas, la community otterrà finalmente gli strumenti per far sentire la sua voce e poter determinare gli sviluppi futuri del videogioco play-to-earn.. 

Il sostantivo POLIS, che nell’antica Grecia definiva una forma di governo, conserva la sua accezione di partecipazione alla vita comunitaria. La quantità di token POLIS che si possiedono infatti, determinerà la quantità di “diritti politici” di cui si godrà all’interno del Metaverso. Questi diritti saranno utilizzati per votare proposte vitali per quanto riguarda lo sviluppo del progetto ma anche per il controllo delle istituzioni della galassia e, in generale, di aspetti interni alle dinamiche del gioco.

Il team di sviluppo si pone come obiettivo quello di incrementare gradualmente gli elementi realmente politici all’interno del metaverso, i player infatti potranno in futuro proporre mozioni e votare provvedimenti universali. Lo step finale è quello di rendere Star Atlas una simulazione immersiva di un sistema politico, nel quale le diverse fazioni saranno rappresentate sotto forma di pianeti e sistemi solari. Questa caratteristica permetterà, ai giocatori appassionati di politica, di cimentarsi in discussioni e trattative che definiranno il futuro del metaverso di Star Atlas.

Il token POLIS

Il metaverso di Star Atlas si basa su due token principali. Il token ATLAS, il quale si occupa di offrire liquidità al gioco, consentendo ai giocatori di ricevere valore per i beni e i servizi che loro stessi forniscono all’ecosistema. È il token POLIS però, che garantisce, a chi lo possiede, il potere decisionale nel metaverso, più se ne deterranno, infatti, e più si risulterà influenti sulle decisioni politiche a tutti livelli: a livello macro per quanto riguarda l’intera DAO di Star Atlas, e a livello micro per fazioni e regioni. È già possibile bloccare i propri POLIS nel protocollo di governance: il potere di voto di ogni giocatore “PVP – POLIS Vote Power” sarà determinato non solo dalla quantità di token, ma anche dal tempo per il quale si decide di bloccarli. Bloccando POLIS nella rispettiva Dapp, gli utenti ricevono POLIS con diritto di voto, chiamati anche vePOLIS i quali non sono né trasferibili né scambiabili. 

Per esempio bloccando un token POLIS per sei mesi si ottiene un vePOLIS, mentre un blocco di cinque anni garantisce dieci vePOLIS. Questo modello è volto a favorire i membri della comunità con una visione a lungo termine, i quali saranno disposti a bloccare i loro POLIS in cambio di potere politico.

Il rinnovato marketplace

Un altro punto sul quale il team ha lavorato è il Galactic Marketplace. La prima versione era stata rilasciata ad Agosto 2021, in questi mesi sono stati attuati molteplici miglioramenti soprattutto per quanto riguarda la decentralizzazione. A differenza infatti di molti altri giochi play-to-earn costruiti su altre blockchain, il carico delle transazioni sul marketplace sarà completamente gestito on-chain, questo sarà possibile grazie alla capacità di Solana di processare fino ad un massimo di 65.000 transazioni per secondo.

Non resta che aspettare ulteriori aggiornamenti da parte del team sulla data ufficiale di uscita del gioco, che, date le premesse, potrebbe essere l’evento dell’anno per quanto riguarda il settore gaming metaverse. Se ti interessa approfondire l’universo di Star Atlas, consulta la nostra guida dedicata!

Tutte le mosse di Uniswap per conquistare il mercato NFT

Uniswap: comprare NFT con l’aggregator Genie e Sudoswap

Comprare NFT su Uniswap? Sì, con un aggregator di marketplace e un AMM per acquisti decentralizzati!

Per il Web3 questo e altro! Uniswap, il più grande exchange decentralizzato (nelle ultime 24 ore con scambi per oltre 1 miliardo di dollari), si prepara al Web3 ampliando la sua offerta di servizi. Il tassello mancante? La possibilità di comprare NFT in maniera totalmente decentralizzata. Uniswap promette di integrare gli NFT in autunno grazie all’acquisizione di Genie, l’aggregator di marketplace, e al protocollo AMM si Sudoswap. 

Uniswap: decentralizzare il mercato NFT 

Il primo DEX ad usare gli Automatic Market Maker? Il primo exchange decentralizzato per scambi giornalieri? Uniswap! Nato dalla mente di Hayden Adams, il DEX ha segnato un prima e un dopo nel settore delle criptovalute. Uniswap mantiene fede alla sua opera di decentralizzare la finanza lavorando a una funzionalità che permette di comprare NFT senza intermediari grazie alle liquidity pool tipiche degli AMM. Uniswap utilizza già un Market Maker Automatizzato per fornire liquidità all’exchange, ovvero estingue gli ordini automaticamente grazie agli smart contract che determinano i prezzi e alle pool di liquidità. Ora si prepara a applicare un AMM anche per l’acquisto e la vendita di NFT sulla sua piattaforma. Oltre a poter contare su un sistema completamente decentralizzato, gli utenti di Uniswap potranno scegliere tra una vastissima varietà di NFT grazie all’acquisizione dell’aggregator di marketplace Genie. 

A Giugno l’acquisizione di Genie…

Uniswap ha acquisito Genie, un aggregator di marketplace NFT, il 21 Giugno 2022. Genie presenta agli utenti diverse opzioni di acquisto che raccoglie da numerosi marketplace come OpenSea o LooksRare rendendo l’offerta molto ampia. Perché il team di Uniswap ha scelto di integrare anche gli NFT nei loro prodotti? “Consideriamo gli NFT come una delle forme di valore nella crescente economia digitale e già un importante punto di accesso al Web3”. La missione di Uniswap è offrire una piattaforma completa per la digital economy. Uniswap in occasione dell’acquisizione ha organizzato un airdrop in USDC per tutti coloro che hanno usato Genie prima del 15 Aprile 2022 o per i proprietari di uno dei Genie Genesis NFT (l’airdrop verrà lanciato ad Agosto e potrà essere riscattato nei dodici mesi successivi). L’integrazione con Genie sarà inizialmente disponibile nella web app di Uniswap per poi arrivare anche nelle API e facilitare anche gli sviluppatori. 

… a Luglio l’integrazione di Sudoswap

Con un tweet del 22 Luglio 2022, Scott Gray del Product Team di Uniswap, ha svelato che l’arrivo degli NFT su Uniswap sarà supportato anche da Sudoswap, un marketplace basato su un protocollo AMM. Il Market Maker Automatico di Sudoswap, rilasciato l’8 Luglio,  consentirà di comprare NFT sulla piattaforma di Uniswap con un AMM, rispecchiando il funzionamento dello stesso exchange. Infatti grazie all’AMM di Sudoswap, si potranno acquistare NFT automaticamente grazie alle liquidity pool, a differenza dei marketplace tradizionali che combinano la domanda e l’offerta di chi vende e chi acquista token non fungibili. Si tratta a tutti gli effetti di una compravendita di NFT totalmente decentralizzata perché tutti gli ordini sono gestiti on chain attraverso l’utilizzo degli smart contract

Si potranno comprare NFT su Uniswap a partire dal prossimo autunno, il DEX nel frattempo è in dialogo con la community per elaborare nuove funzionalità nel campo NFT e Web3. 

Gli NFT del Museo della Guerra in Ucraina venduti per oltre 1 milione di dollari 

Le fotografie NFT e le opere per l'Ucraina raccolgono 1 milione di dollari 

Mentre l’UNESCO conta i danni al patrimonio culturale ucraino, il Museo NFT della guerra lancia nuove opere per raccogliere fondi

Dall’invasione russa dell’Ucraina, gli NFT, così come le criptovalute, hanno giocato un ruolo chiave nella raccolta di fondi per finanziare la resistenza e la ricostruzione del paese sotto assedio. Il Ministero della Trasformazione Digitale ha aperto una raccolta di donazioni in NFT e supporta diverse collezioni come Soul of Ukraine, Ukrainian Spirit e il Meta History Museum of War. I ricavati delle vendite di queste collezioni sono a diretta disposizione del Ministero. La collezione del Meta History Museum da Marzo 2022 ha raccolto oltre 1 milione di dollari e il 21 Luglio ha aggiunto altri NFT da collezione. In tutto il mondo i token non fungibili si stanno dimostrando un modo per dare un aiuto economico ma anche per dare voce agli eventi e alle persone coinvolte nel conflitto, è il caso delle fotografie NFT del reporter Niccolò Celesti che ha esposto le sue opere di fotogiornalismo il mese scorso a Firenze.

Il museo NFT dell’Ucraina continua la sua missione 

Il Meta History Museum of War è stato fondato il 25 Marzo 2022 grazie a una piattaforma NFT (che si appoggia a Ethereum e a Polygon) e con il patrocinio del ministro della Trasformazione Digitale Mykhailo Fedorov. Il museo digitale è nato con lo scopo di custodire testimonianze, raccontare momenti chiave della guerra e contrastare la disinformazione su quello che sta succedendo in Ucraina, il tutto attraverso opere in formato NFT. Con le vendite di questi token non fungibili, il Meta History Museum of War ha raccolto finora oltre 1 milione di dollari (1.223.272 al momento della scrittura dell’articolo) in ETH. La somma raccolta è stata trasferita al Ministero che ad Aprile in un comunicato aveva spiegato che “lo scopo principale di questo museo è quello di raccogliere fondi per restaurare i musei e i teatri ucraini che hanno subito i bombardamenti degli occupanti”. 

Secondo l’UNESCO dall’inizio del conflitto al 18 Luglio sono stati danneggiati 164 siti culturali ucraini tra cui 72 edifici religiosi, 12 musei, 32 palazzi storici, 17 monumenti. 

La terza parte degli NFT della guerra in Ucraina 

Il 21 Luglio il museo digitale ha pubblicato la terza parte della collezione NFT Warline in cui vengono raccontati in ordine cronologico gli eventi del conflitto in Ucraina dal 15 al 31 Marzo. Si tratta di un centinaio di opere create da artisti di generi espressivi e provenienze diverse (un NFT è creato dall’intelligenza artificiale), la collezione scandisce i momenti più significativi del conflitto e ogni NFT racconta un evento nel giorno e nell’orario preciso in cui è avvenuto. Ad esempio, 16 Marzo 2022 alle ore 17:41: “ L’Ucraina ha ottenuto una vittoria completa nella causa contro la Russia presso la Corte internazionale di giustizia. La Corte Internazionale di Giustizia ha ordinato di fermare immediatamente l’invasione. L’ordine è vincolante per il diritto internazionale. La Russia…”. Il nuovo drop ha opere di artisti come Maria Oz, Anton Abo, Oleksii Dyvysenko.

Fotografie NFT: Niccolò Celesti racconta la guerra in Ucraina

Dal 24 al 30 Giugno 2022 a Palazzo Vecchio a Firenze sono state esposte 90 fotografie del reporter Niccolò Celesti inviato in Ucraina. La mostra dal titolo “La primavera di Kiev: NFT per l’Ucraina”, ha raccontato per immagini i momenti del conflitto tra Marzo e Aprile. La durezza della guerra, le difficoltà, i volti delle persone, in cinque “capitoli”: la Fuga, la Guerra, i Soldati, i Bunker e i Ritratti. Tre degli scatti della mostra sono stati trasformati in fotografie NFT e venduti a favore della raccolta fondi “Firenze per Kiev” della Croce Rossa. Dalle tre fotografie sono stati ricavati 63 pezzi unici al prezzo di 100 Euro ciascuno. Possiamo considerare il lavoro di Celesti uno dei primi casi di fotogiornalismo su blockchain

La mostra e la creazione delle fotografie NFT è stata curata da Innov Art di Trefoloni e Associati, un progetto che mira a portare nuove tecnologie, come la blockchain, al mondo della cultura e dello spettacolo, fornendo servizi a imprese, enti pubblici e professionisti, per la realizzazione di NFT e la tokenizzazione. Celesti ha presentato la sua collezione così: “un mese di guerra e di racconto, passato cercando soprattutto di avere notizie dai civili e dai volontari, alla ricerca di angolature diverse rispetto ai titoli, alle immagini, ai video che i bastioni dell’informazione propongono globalmente. All’inizio l’intento voleva essere quello di non seguire i fatti principali della guerra, ma di provare a viverla nei panni degli ucraini”.

Stellar riparte dalla DeFi e mira all’inclusione finanziaria 

La DeFi su Stellar: i nuovi smart contract e Moneygram

La DeFi su Stellar, dai nuovi smart contract all’integrazione con Moneygram, vuole rendere l’economia digitale accessibile a tutti

La finanza decentralizzata su Stellar è a tutti gli effetti una novità. Dalla sua fondazione, la rete peer-to-peer per i pagamenti non aveva mai integrato gli smart contract. Ora però le cose sono cambiate e il network si sta preparando ad offrire servizi e soluzioni DeFi. Scopri i nuovi smart contract, Moneygram e la DeFi su Stellar!

Per Stellar è il momento degli smart contract!

La blockchain di Stellar è stata lanciata nel 2014 (poco prima di Ethereum) con l’ambizione di migliorare in termini di velocità e convenienza economica, il sistema di pagamento che già offriva Bitcoin. All’epoca quella degli smart contract era una tecnologia in fase embrionale e non sembrava utile a raggiungere gli obiettivi della Stellar Development Foundation. Tom Weller, del team di sviluppo di Stellar, usa quest’immagine per spiegare l’iniziale riluttanza di fronte all’integrazione degli smart contract: “immaginate di essere negli anni ’80 (sono forse un po’ fuori moda?) e di dover fare dei calcoli scientifici. L’opzione uno è quella di comprare un PC costoso, lento e buggato. Oppure l’opzione due è quella di comprare una calcolatrice TI di lusso, costruita appositamente, più semplice, più veloce e più economica. In altre parole, all’inizio del nostro settore, Bitcoin ed Ethereum erano più simili ai PC e Stellar alle calcolatrici”.

La SDF è stata molto pragmatica, all’inizio del suo percorso e alla luce dei suoi primi obiettivi, non valeva la pena lavorare sulla costruzione di smart contract. Con gli anni però la tecnologia si è evoluta e il 2021 è stato l’anno in cui Stellar si è affacciata alla DeFi con l’introduzione della funzionalità di market maker automatico (AMM) nel protocollo. Con l’enorme successo di questa funzionalità, è arrivata la necessità di una crescita e di un’innovazione decisiva per il network. A Marzo 2022 la SDF ha annunciato lo sviluppo del Progetto Jump Cannon: smart contract nativi per Stellar.

Come funzionano gli smart contract di Stellar?

La strategia è quella di costruire smart contract che “consentano agli sviluppatori di far crescere l’ecosistema Stellar e di creare nuovi strumenti finanziari per promuovere l’inclusione”, imparando da tutte le innovazioni e dalla ricerca che è già stata fatta. I capisaldi degli smart contract di Stellar saranno la sicurezza, scalabilità e accesso equo: “con i contratti intelligenti, vedremo più casi d’uso su Stellar che daranno più accesso all’economia digitale” commenta Weller. Il Project Jump Cannon prende il nome da Annie Jump Cannon, una scienziata di Harvard il cui contributo è stato essenziale per la comprensione dell’universo e per la partecipazione delle donne al mondo della scienza. Al momento, la SDF è al lavoro sulla costruzione di una piattaforma per smart contract secondo il modello WebAssembly (WASM) utilizzato anche da Polkadot e Elrond.

Obiettivo n° 1: ’inclusione finanziaria

Il 21 Luglio 2022, il network di Lumen (XML) ha raggiunto i 7 milioni di account. La rete ad oggi viene utilizzata in più di 16 Paesi e gestisce centinaia di milioni di dollari di transazioni all’anno. Solo nel 2021, la rete Stellar ha elaborato oltre 2 miliardi di operazioni, di cui 155 milioni di pagamenti. L’economia digitale di cui Stellar si fa promotrice, tuttavia, non è ancora abbastanza diffusa. Si dice che l’economia digitale sia per tutti, ma chi sono questi tutti? Tutti coloro che hanno un’identità? Nel mondo però 1 miliardo di persone non hanno un’identità ufficiale. Si intendono forse tutti coloro che sono partecipi dell’economia allo stato attuale? C’è da considerare che 1 donna su 4 non ha accesso ai servizi bancari, il 60% dei lavoratori in tutto il mondo appartiene alla “only cash economy”. Stellar alla luce di questi dati si propone di pensare modi semplici per includere nell’economia digitale tutte le persone che sono tagliate fuori da quella tradizionale. Uno di questi modi è agevolare la conversione di contanti in criptovalute e viceversa, in altre parole, facilitare l’utilizzo del denaro digitale.

Stellar e l’integrazione con Moneygram 

Per espandere l’accesso globale alle criptovalute e ai servizi finanziari decentralizzati, Stellar a Gennaio di quest’anno ha concluso una partnership con Moneygram, uno dei servizi di trasferimento denaro peer-to-peer più utilizzati al mondo. Per Danelle Dixon, CEO della Stellar Development Foundation, “è arrivata la tanto necessaria soluzione al problema del passaggio da contante a crypto. Oggi, quasi 2 miliardi di persone si affidano al denaro contante per il proprio sostentamento, senza alcuna possibilità di accedere all’economia digitale”. Usando Moneygram su Stellar puoi convertire le tue crypto in moneta fiat e viceversa, senza avere necessariamente un account in banca o una carta di credito. Questo facilita l’accesso ai servizi digitali per le persone che utilizzano solo contanti e allo stesso tempo è un modo veloce e pratico di convertire crypto anche per chi utilizza abitualmente la blockchain come sistema di pagamento. 


La DeFi su Stellar è ancora tutta da costruire, la svolta verso gli smart contract darà un nuovo volto al progetto e porrà obiettivi sempre più ambiziosi per il network che mira ad essere un sistema globale per i pagamenti. Senza confini e aperto a tutti!

Splinterlands: vinci battaglie a colpi di carte NFT 

Splinterlands crypto game

Splinterlands è un gioco di carte collezionabili NFT, simile a Magic e Hearthstone. Scopri tutto sul crypto game del momento!

I giochi di carte NFT sono stati tra i primi crypto game a calcare la scena del play-to-earn. Questi giochi infatti sono facili da sviluppare e si integrano alla perfezione con la blockchain! In giochi come Hearthstone o Magic Arena le carte che acquisti non ti appartengono davvero. In Splinterlands, invece, ogni carta è un NFT che possiedi sulla blockchain, e puoi venderla al prezzo che preferisci, scambiarla oppure utilizzarla per distruggere i tuoi nemici. Scopri tutto su Splinterlands, il crypto game di carte NFT!

Cos’è Splinterlands, il crypto game di carte NFT collezionabili

Splinterlands è un gioco di carte NFT collezionabili creato da due sviluppatori di videogame veterani, Jesse “Aggroed” Reich e Matthew “Yabapmatt” Rosen. L’idea venne ai due sviluppatori nel 2018, dopo le fasi di Alpha e Beta, Splinterlands è stato rilasciato ufficialmente il 21 marzo 2021 su Hive Blockchain, nel pieno dell’hype NFT.

In Splinterlands, il tuo scopo è collezionare carte e mettere insieme delle squadre di mostri elementali che combattono contro quelle di altri giocatori. Ogni carta Mostro ha varie statistiche e abilità speciali, perciò ognuna è adatta a uno specifico ruolo. Ad esempio, le carte con tanta Armatura e Vita sono perfette per la prima linea durante i combattimenti, mentre carte con molto Attacco o con abilità di supporto sono ideali nelle retrovie. In più, ogni team di mostri è guidato da un Evocatore. L’Evocatore è una carta speciale perchédecide l’elemento preponderante della tua squadra. Ci sono 6 elementi in Splinterlands: Fuoco, Morte, Terra, Acqua, Vita e Dragon. Una volta selezionato il tuo Evocatore, i Mostri che sceglierai dovranno far parte del suo stesso elemento. Alcuni Mostri particolari, però, sono di fazione Neutrale e sono dei “jolly”.

Prima di ogni partita, devi scegliere la tua squadra e posizionarla. La formazione è molto importante in Splinterlands: infatti, la carta in prima linea è quella che viene colpita più spesso. Perciò assicurati che abbia molta Vita e Armatura! Se muore, verrà sostituita dalla carta nelle retrovie più vicina. Attenzione però: alcuni Mostri non possono attaccare a distanza ravvicinata, quindi assicurati di metterli il più lontano possibile dalla prima linea! Altri Mostri, invece, hanno delle abilità speciali che gli permettono di colpire le creature nelle retrovie. Un Mostro con l’abilità speciale Opportunista, per esempio, attaccherà sempre il mostro con meno Vita. Per schierare una formazione devi conoscere a fondo tutte le tue carte e le loro caratteristiche. 

Una volta scelta la squadra, non ti resta che osservare l’esito della battaglia! Il primo giocatore che vince 2 round, vince la partita. Fortunatamente Splinterlands, il crypto game con le carte NFT ha delle animazioni molto curate, quindi non c’è rischio di annoiarsi.

Come funzionano i token di Splinterlands

Quando ti iscrivi a Splinterlands, ti vengono date 105 carte dette “fantasma”. Queste carte non ti appartengono, ma vengono fornite gratuitamente a tutti i novizi del gioco, per fargli prendere confidenza con Splinterlands. Per cominciare a ottenere carte e token devi acquistare il Libro dell’Evocatore: in questo modo sbloccherai tutte le funzionalità del gioco e potrai collegare il tuo portafoglio crypto preferito. 

Il Libro dell’Evocatore è indispensabile per diventare competitivi su Splinterlands. Le carte NFT, al contrario di quelle fantasma, hanno dei livelli. Più alto è il livello, maggiori saranno le statistiche della carta. Per migliorare il loro livello, devi fondere più carte NFT dello stesso tipo. Per ottenere più carte, puoi comprarle direttamente dal marketplace ufficiale, oppure da altri marketplace come OpenSea. In alternativa, puoi acquistare dei Booster Packs dai quali ti usciranno carte casuali del “set” che hai acquistato. Dai Booster Packs possono anche uscire delle carte “foil”, molto rare, con una grafica brillante e capaci di guadagnare esperienza più velocemente. Dato che ti appartengono, puoi vendere liberamente le carte NFT che non ti servono, oppure puoi darle in prestito a un giocatore. Ogni volta che il giocatore vince una partita con la carta prestata, ti darà una percentuale della ricompensa per la vittoria: un sistema simile a quello di Axie Infinity.

Il token di gioco di Splinterlands si chiama DEC (Dark Energy Crystal). Questi token possono essere guadagnati vincendo partite o bruciando le proprie carte NFT, se vuoi liberartene senza passare per un marketplace. Con i DEC puoi comprare i Booster per ottenere carte; le Pozioni, con vari effetti (come migliorare la possibilità di ottenere carte foil dai Booster) oppure puoi acquistare degli abbellimenti grafici alternativi per le tue carte. 

Splinterlands ha anche un secondo token, chiamato SPS (Splintershards), destinato a gestire i meccanismi di governance. Gli SPS danno diritto di voto nella DAO del crypto game di carte NFT collezionabili. Possedere SPS di permette di dire la tua sul videogioco cryptome di votare nuove features o modifiche all’economia di Splinterlands.

Splinterlands è un crypto game con carte NFT molto entusiasmante, capace di competere direttamente con grandi nomi come Magic: The Gathering e Hearthstone. Magic, in particolare, ha un mercato di carte “reali” molto florido, Splinterlands vuole imitarlo – ma sulla blockchain! Se non sei convinto che il gioco ti piaccia, puoi provarlo gratuitamente sul loro sito. Il tutorial è chiaro e conciso e ti guiderà nei primi passi, ma poi starà a te creare la tua squadra e potenziarla! Ogni fazione ha un punto di forza e un punto di debolezza, ed è fondamentale impararli per poter mettere in campo un team di Mostri temibile e addestrato. Splinterlands ti aspetta!

MiCA: arriva il regolamento europeo sulle crypto

MiCA: arriva il regolamento europeo sulle crypto

Con Young Pills approfondiamo l’approvazione del Mica, il nuovo regolamento europeo sulle criptovalute. Cosa succederà al mercato crypto?

La sigla MiCA sta per “Markets in Crypto Assets” e rappresenta una serie di regole che l’Unione Europea ha ideato per il settore delle criptovalute. È dal 2020 che si discute in materia, ma il pacchetto di norme è stato approvato solo il 30 Giugno 2022 e indicativamente sarà in vigore a fine del 2024. Quali sono i punti salienti? Quali i principali cambiamenti per il mondo crypto?

Gli obiettivi del MiCA

Il principale obiettivo del MiCA è stabilizzare il mercato crypto e salvaguardare l’esperienza degli utenti. Il primo punto che affronta il regolamento europeo sono le stablecoin. Gli enti che emettono stablecoin dovranno avere delle riserve protette e liquide in un rapporto 1:1, il tetto massimo per le transazioni di ciascuna stablecoin sarà fisso e gli emittenti di stablecoin dovranno avere una sede legale anche in Europa affinché rispettino al nuove leggi in arrivo. Per proteggere gli interessi degli utenti, il MiCA prevede che siano sempre responsabili di bug o insolvenze i fornitori di servizi crypto come exchange centralizzati o piattaforme. Il MiCA legifera anche sulle procedure antiriciclaggio (AML) e sull’impatto ambientale dei progetti Proof-of-Work. Ma niente panico, l’Unione Europea non bandirà Bitcoin!

Il regolamento europeo sulle crypto avrà un impatto positivo?

Non si può prevedere con certezza l’impatto del nuovo regolamento europeo sulle crypto, solo dopo l’applicazione effettiva potremmo tirare le somme. Per alcuni il MiCA è una manna dal cielo perché protegge i consumatori e impedisce l’accesso e l’attività alle aziende sospette e discutibili. Per altri invece le nuove leggi andranno a limitare eccessivamente crypto come le stablecoin. 

Su DeFi e NFT, invece l’Unione Europea non si è ancora espressa. È probabile che in una prima fase spetti ai singoli stati decidere se trattare i token non fungibili e i servizi di finanza decentralizzata alla stregua delle criptovalute. Nei prossimi mesi la discussione sul MiCA si accenderà!

Stipendio in BTC per i New York Yankees

Bitcoin: stipendi in crypto per i New York Yankees

Giocatori e dipendenti della storica squadra di baseball potranno essere pagati in Bitcoin. Ma quanto interessano alle persone gli stipendi in crypto?

Stipendi in crypto per i New York Yankees! La squadra della Major League Baseball ha iniziato una collaborazione con NYDG, una società che fornisce servizi legati a Bitcoin alle aziende, per permettere ai giocatori e ai dipendenti dei New York Yankees di ricevere una parte del loro stipendio in crypto. L’iniziativa rientra nel piano di aumentare il welfare per i dipendenti degli Yankees, un report recente mostra come tra i lavoratori, sopprattutto tra i più giovani, questo genere di benefit legati alle criptovalute siano apprezzati. 

Stipendi crypto per gli Yankees

Per gli Yankees sarà possibile offrire stipendi in crypto grazie alla partnership con l’azienda newyorkese NYDG. Il comunicato ufficiale che dà il via alla collaborazione, è stato rilasciato il 14 Luglio 2022, Kelly Brewster, CMO di NYDG, ha dichiarato “siamo orgogliosi di collaborare con la squadra della nostra città e con un iconico sistema di franchising sportivo, gli Yankees, per portare avanti la nostra missione di portare il Bitcoin a tutti”. Iniziative come queste in effetti si propongono di diffondere la consapevolezza su BTC e sui suoi diversi utilizzi. Grazie a questo accordo pluriennale, i giocatori e i dipendenti degli Yankees potranno dunque accedere a un “piano di risparmio in Bitcoin” chiamato “Bitcoin Savings Plan”, uno dei principali servizi offerti da NYDG. In sostanza, i giocatori potranno scegliere se e quanto del loro stipendio convertire in BTC senza pagare commissioni per le rtansazioni e di accumularli direttamente sulla piattaforma. 

Aryn Sobo, vicepresidentessa dei New York Yankees, ha spiegato “siamo sempre alla ricerca di modi innovativi per espandere e migliorare l’esperienza dei nostri dipendenti, NYDIG ha reso semplice l’aggiunta di Bitcoin alla nostra lista di benefit e non vediamo l’ora di sfruttare la piattaforma NYDIG per offrire questa opportunità ai nostri dipendenti”.

Bitcoin come benefit aziendale 

Ma i giocatori degli Yankees sono contenti di ricevere lo stipendio in crypto? L’interesse delle persone verso una busta paga in Bitcoin, resta da stabilire. A questo proposito NYDG ha condotto un sondaggio che è stato pubblicato a Gennaio 2022, dal titolo “Bitcoin Benefits”. La ricerca è stata condotta su un campione di 2.562 cittadini americani lavoratori full time a cui è stato chiesto di commentare l’eventualità di ricevere uno stipendio in Bitcoin. Ciò che è emerso è in primo luogo il timore per un mercato del lavoro sempre più rigido e della crescente inflazione, che preoccupa soprattutto i lavoratori più giovani. Il 36% del campione, nella fascia d’età under 30, ha espresso il suo interesse a ricevere una parte del proprio salario in BTC. Secondo NYDG sembrerebbe dunque esserci un collegamento tra paura dell’inflazione e la scelta di BTC come mezzo per ricevere lo stipendio. Inoltre circa 1 lavoratore su 3, all’interno di questo 36%, ha dichiarato che tra due diverse posizioni lavorative, sarebbe orientato a scegliere quella che prevede un’ opzione di pagamento in crypto.

Nel contesto odierno per i datori di lavoro è sempre più difficile trovare e mantenere lavoratori di talento, implementare il welfare aziendale con i pagamenti in crypto potrebbe essere una soluzione?

Otherside va in scena, il Metaverso delle Bored Ape è un successo

Il Bored Ape Yacht Club inaugura il Metaverso Otherside

Il Bored Ape Yacht Club inaugura il metaverso Otherside. Ecco cosa è successo durante la demo del 16 Luglio e i dettagli del Litepaper!

Il 16 Luglio 2022 hanno partecipato alla prima demo di Otherside 4.500 utenti, con il “primo viaggio” i proprietari delle LAND Otherdeed hanno esplorato in anteprima il Metaverso delle Bored Ape. I feedback sono stati positivi e la roadmap di Otherside promette grandi cose, secondo i partecipanti il successo è clamoroso. Il Bored Ape Yacht Club ha inaugurato Otherside e con l’occasione è stato rilasciato anche il Litepaper del progetto, le sfide del prossimo futuro saranno principalmente tecniche. In che modo Otherside intende evolvere la tecnologia del Metaverso?

Un Metaverso in fase di test

Otherside è un Metaverso ancora in costruzione, prima di essere aperto al pubblico verrà testato in più fasi dai Voyager, ovvero proprietari delle Otherdeed. Il rilascio sarà dunque graduale e le funzionalità si sbloccheranno una alla volta. Nello specifico, Yuga Labs, il laboratorio da cui sono nate le Bored Ape e Otherside, prevede 3 fasi, suddivise in vari “viaggi”. Ognuno di questi viaggi consentirà di esplorare delle aree selezionate del metaverso, di interagire con l’ambiente virtuale e prendere confidenza con gli elementi e i meccanismi di questo mondo digitale. Anche se Otherside sarà principalmente un open world in cui costruire e giocare senza vincoli, in queste fasi di test l’esperienza di gioco seguirà una narrazione preimpostata. La prima fase è suddivisa in 11 parti legate alla misteriosa apparizione di un Obelisco nell’universo Otherside. Al momento la seconda e la terza fase non sono state ancora presentate. 

La demo e i vari test di Otherside sono disponibili solo per sviluppatori selezionati e per i 4.500 proprietari dei terreni del Metaverso. Per loro, il 16 Luglio, l’avventura è iniziata seguendo una Bored Ape di dimensioni gigantesche che li ha condotti nel cuore pulsante del Metaverso, la “palude biogenica”, la Biogenic Swamp. Il primo test è stato effettuato sugli avatar, in azioni come ballare, correre, saltare. I Voyager avranno il compito di segnalare bug e dare feedback critici su aspetti essenziali dello sviluppo del Metaverso. 

Come appare ora il Metaverso Otherside?

Il Bored Ape Yacht Club ha finalmente aperto i battenti di Otherside, il luogo in cui “le normali regole non valgono”. Al momento il metaverso appare in parte come una galassia e in parte come arcipelago, le cui isole si estendono dalla Biogenic Swamp fino all’ “Infinite Expanse”. Queste isole non sono altro che le varie LAND del Metaverso delle Bored Ape. Otherside è popolata da creature indigene, i Koda, e si basa su 4 tipi di elementi che plasmano il suo mondo: Anima, Ore, Shard e Root. Otherside inoltre è disseminato di oggetti nascosti e materiale da raccogliere. 

Il Litepaper di Otherside: community first e interoperabilità

Il Litepaper, ovvero una versione beta e in fase di stesura di un classico Whitepaper, illustra i principi di base e la roadmap del metaverso Otherside. Su Twitter il team ha spiegato: “questo documento serve come guida iniziale per Otherside. Copre i principi fondamentali della piattaforma, le prerogative degli sviluppatori e le possibilità per la creazione collettiva della community”.

La prima linea guida fondamentale è proprio la centralità della community: “nell’ottica di piantare i semi di una community di successo, stiamo iniziando lo sviluppo di Otherside con i Voyager, i nostri primi sostenitori e seguaci”. Ecco che le LAND Otherdeed diventano le chiavi d’accesso per partecipare e co-creare la versione definitiva del Metaverso. I Voyager vengono così coinvolti attivamente: “questa profonda connessione con i nostri sostenitori e creativi più appassionati sarà fondamentale per capire di quali funzionalità, moderazione, strumenti e supporto ha bisogno la nostra comunità mentre facciamo crescere insieme questo ecosistema dal basso verso l’alto.” La roadmap di Otherside prevede anche l’integrazione di un sistema di governance per gestire una serena convivenza tra gli utenti. In un clima di fiducia, comunicazione e obiettivi condivisi. 

Le sfide tecnologiche di Otherside? Quelle di tutti i Metaversi

Analizzare il Litepaper di Otherside è particolarmente interessante perché indica sfide di innovazione tecnologica che riguardano in generale tutti i metaversi con l’obiettivo di portare il settore ad essere sempre più mainstream. La sfida principale riguarda l’elaborazione dei dati che permettono di ospitare grandi quantità di persone che interagiscono nel metaverso simultaneamente: “il Metaverso non funziona senza una folla”. Per permettere a migliaia di persone a partecipare e interagire contemporaneamente, Yuga Labs si è affidata a Improbable, un’azienda specializzata in infrastrutture per videogiochi e eventi interattivi del Web3. Nella roadmap di Otherside c’è anche il proposito di proporre un metaverso interoperabile e accessibile su tutti i dispositivi. Con “interoperabilità” si intende la possibilità di creare item come NFT o giochi che possono essere usati anche in altri metaversi al di fuori di Otherside. Questa è la funzione di Otherside Development Kit (ODK) ovvero un insieme di strumenti di programmazione per costruire personaggi, oggetti e luoghi interoperabili. 

L’esperienza di Improbable nei mondi virtuali

Insieme a Otherside, il Bored Ape Yacht Club inaugura anche la collaborazione con Imbrobable. Dal 2012 questa azienda britannica si occupa di videogiochi multiplayer e collabora con le più importanti case di produzioni del settore gaming. Improbable ha deciso di usare la sua esperienza per costruire architetture capaci di sostenere la densità di informazioni e dei dati del Metaverso. Grazie a Morpheus, la tecnologia elaborata dal team di Improbable, Otherside sarà in grado di supportare il rendering di migliaia di avatar unici e gestire migliaia di flussi audio. Inoltre Improbable ha sviluppato un sistema basato sul machine learning per accedere al Metaverso delle Bored Ape con qualsiasi dispositivo anche con cellulari con connessioni non perfette. 

Il “primo viaggio” di Otherside si è concluso nel migliore dei modi, lasciando i Voyager soddisfatti! Il Metaverso delle Bored Ape continua a crescere anche sul piano economico, le LAND sottoforma di NFT dal lancio a Maggio hanno registrato vendite per oltre 1 miliardo di dollari e il token ApeCoin dopo la demo del 16 Luglio ha aumentato il suo volume del 52%.

Post Malone si esibisce nel Metaverso di Facebook

Post Malone, concerto esclusivo nel metaverso di Facebook

Post Malone, il famoso rapper statunitense, ha tenuto un concerto virtuale nel metaverso di Facebook, Horizon Worlds

I concerti nel Metaverso possono essere la nuova frontiera della musica? Dopo gli NFT musicali e il crypto-spotify, il mondo della musica diventa sempre più virtuale e sorpassa i  confini fisici. Post Malone, uno dei rapper statunitensi più influenti al mondo, ha organizzato un concerto virtuale in Horizon Worlds, il metaverso di Facebook, parte del tour per il suo nuovo album Twelve Carat Toothache. La performance dell’artista è stata pensata per i possessori di Oculus Rift, un headset per la realtà virtuale, per regalare il massimo dell’immersione al pubblico. Il concerto esclusivo di Post Malone nel metaverso di Facebook è stato un successo!

Il nuovo album di Post Malone nel metaverso di Facebook

Post Malone, il rapper statunitense pluripremiato, non si è lasciato sfuggire l’opportunità di sperimentare le nuove tecnologie in prima persona! Per questo ha accettato di esibirsi in un concerto direttamente nel Metaverso con il suo nuovo album Twelve Carat Toothache. L’artista ha registrato un’esibizione full-immersive insieme ad altri giovani artisti come Kid Laroi, Fleet Foxes e Roddy Ricch. Il concerto è poi stato trasmesso in loop per 3 volte venerdì 15 Luglio su Horizon Worlds, il metaverso di Facebook. 

Il concerto è ancora disponibile in streaming 2D, e sarà disponibile fino al 30 settembre per chi possiede un Oculus Rift ma solo negli Stati Uniti e nel Regno Unito. “Sono felice di aver dato l’opportunità ai fan di godere di questa esperienza in realtà virtuale” ha detto Post Malone. “Ci siamo impegnati al massimo per renderla il più entusiasmante possibile. Ringrazio tutti per averla resa possibile”. L’esibizione è stata registrata in 8K, e fatta su misura per la realtà virtuale grazie a effetti visivi e sonori capaci di catapultare lo spettatore direttamente davanti al rapper! Il concerto di Post Malone era parte di un evento più ampio totalmente dedicato alla musica organizzato dal metaverso di Facebook, chiamato Horizon Worlds Block Party.

Cos’è Horizon Worlds?

Horizon Worlds è il metaverso di Facebook creato per essere utilizzato con il set per la realtà virtuale Oculus Rift. È disponibile negli USA e in Canada da dicembre 2021, in seguito a una fase di beta di successo. Horizon Worlds dispone di un hub iniziale, simile a quello di altri giochi come The Sandbox e Decentraland, ma ogni giocatore può creare i propri mondi personalizzati e condividerli online con gli altri giocatori.

Meta, l’azienda di Zuckerberg, ha deciso di puntare molto sulla musica proprio perché la realtà virtuale permette agli utenti di godere dei concerti in prima persona senza muoversi da casa. Con il suo nuovo album Twelve Carat Tootache Post Malone ha aperto l’evento musicale dell’Horizon Worlds Block Party, che continuerà per tutta l’estate presentando man mano gli artisti che ne prenderanno parte. Alcuni eventi saranno gratuiti e oltre alla musica sarà possibile prendere parte a giochi o visionare film direttamente nel metaverso!

Il concerto esclusivo di Post Malone nel metaverso di Facebook è un indicatore che la musica “dal vivo” si sta evolvendo. Anche se sarà impossibile battere l’esperienza di ballare sotto il palco la musica del proprio cantante preferito, Horizon Worlds è l’esempio che le esibizioni nel Metaverso hanno un grande potenziale e il pubblico le apprezza! Esplorerai anche tu le possibilità musicali del Metaverso?

Axie Infinity, aggiornamenti e boom di vendite per il crypto game

Axie Infinity boom vendite NFT scontro tra Axie

Axie Infinity torna a crescere grazie agli aggiornamenti e allo staking delle LAND. Negli ultimi giorni boom di vendite per gli NFT!

Axie Infinity, il videogioco play-to-earn vittima di un attacco hacker a marzo, ha riconquistato la fiducia dei giocatori! Dopo alcuni mesi difficili, la compravendita di NFT del famoso crypto game è tornata a valori altissimi. Le motivazioni per il boom di vendite sul suo marketplace NFT? Staking di LAND, aggiornamenti di gioco e potenziamento di Ronin, la blockchain che supporta il videogioco play-to-earn. 

Axie Infinity, il gioco si aggiorna con staking di LAND e modifiche al gameplay

Axie Infinity è un videogioco play-to-earn tra i primi a diventare famosi anche nel pubblico mainstream. All’inizio, il crypto game era talmente redditizio che alcuni giocatori delle Filippine, in un periodo di crisi economica, avevano deciso di diventare giocatori a tempo pieno. Tuttavia, il mercato ribassista e alcuni problemi tecnici di Axie hanno interrotto questo successo e la sua diffusione.

Il 23 marzo, la blockchain Ronin ha subito un hack che ha fatto perdere ben 600 milioni di dollari ad Axie Infinity. Ronin è una sidechain di Ethereum sviluppata appositamente da Sky Mavis, lo studio dietro Axie Infinity, per supportare il gioco. Gli hacker però sono riusciti a sfruttare una falla nel bridge tra Ronin ed Ethereum, sottraendo 5 chiavi private. Allo stesso tempo, l’economia di Axie ha cominciato ad arrancare, a causa dell’eccessiva inflazione del token di gioco SLP (Smooth Love Potion).

Sky Mavis non si è fatto scoraggiare e ha studiato una serie di soluzioni per far tornare il crypto game sulla cresta dell’onda. Prima di tutto ha reso Ronin più sicura, fixando la falla di sicurezza e restituendo i fondi sottratti a tutti i giocatori coinvolti dall’hack. Poi ha anche continuato ad aggiornare il gioco implementando lo staking delle LAND, una funzionalità richiesta da tempo, e anche un aggiornamento al gameplay. Origin, la nuova patch, punta a bilanciare il gioco e renderlo più competitivo. Allo stesso tempo, l’aggiornamento introdurrà nuove meccaniche e modificherà le ricompense in SLP, nel tentativo di rendere l’economia di gioco più solida e proficua. Per adesso gli aggiornamenti sono in fase di Alpha, e solo alcuni membri della community possono provarli.

Boom di vendite NFT per Axie Infinity

Le novità annunciate da Sky Mavis hanno fatto centro, convincendo molti giocatori a tornare sul crypto game. Adesso i volumi degli NFT di Axie Infinity sono schizzati alle stelle, facendo addirittura registrare un +200% l’8 luglio 2022. Anche lo staking di LAND è un successo, considerando che il 90% di tutte le LAND disponibili sono bloccate e stanno generando AXS (il token di governance di Axie Infinity) per i loro possessori. Non solo: è anche aumentato il numero di utenti registrati dopo l’introduzione del nuovo aggiornamento al gameplay. Evidentemente molti sono stati spinti dalla curiosità a provare Axie Infinity dopo il boom di vendite dei suoi NFT.

“La natura sta guarendo” scrive Jeff Zirlin, co-fondatore di Axie Infinity, riferendosi all’ecosistema del gioco. Sky Mavis è molto ottimista per il videogioco play-to-earn, tanto che ha annunciato una roadmap davvero visionaria. In un post del loro blog ufficiale, il team ha affermato che Axie Infinity diventerà molto più di un semplice gioco play-to-earn, ma si evolverà in un universo videoludico con una lore profonda e complessa. “Per far diventare il mondo di gioco coeso ed entusiasmante, ha bisogno di una storia ben studiata, simile a quelli di universi creativi come Il Signore degli Anelli, Star Wars o Final Fantasy”. Un obiettivo davvero ambizioso!

Nonostante il boom di vendite di NFT per Axie Infinity, la popolarità raggiunta dal crypto game a novembre 2021 è ancora lontana. Gli aggiornamenti e le novità del videogioco sembrano promettenti, e il marketplace NFT di Axie Infinity potrebbe tornare in voga non appena gli aggiornamenti saranno disponibili per tutti.