Polygon e Algorand: le blockchain “sciacalle” dopo il crollo di Terra

Crollo Terra (LUNA): le nuove blockchain scelte dagli sviluppatori

Le blockchain concorrenti di Terra si contendono i suoi ex sviluppatori e progetti. Su quale nuovo network migreranno?

È passato quasi un mese dal crollo di Terra (LUNA). Dopo la sua morte e rinascita con il fork di LUNA 2.0, non tutte le dapp e i protocolli nativi del network di Do Kwon, hanno scelto di rimanere sulla nuova versione della chain. I progetti che sfruttavano l’infrastruttura di Terra ora stanno cercando una nuova casa. Subito dopo il disastro, Polygon e Algorand si sono fatte avanti estendendo agli ex sviluppatori di Terra, l’invito a migrare sulla loro rete progetti e community

Le blockchain concorrenti di Terra non hanno perso tempo e hanno predisposto all’istante incentivi (anche economici) alle realtà che decideranno di spostarsi. Dall’altro lato, gli stessi sviluppatori hanno cominciato a prendere i contatti per trovare una nuova blockchain per i loro progetti. Si sono proposte anche blockchain minori come Injective, Kadena e il protocollo VeChain. Vediamo le nuove blockchain scelte dagli sviluppatori dopo il crollo Terra (LUNA) e i loro programmi di migrazione. 

Il fondo multimilionario di Polygon per gli ex sviluppatori di Terra

Ryan Wyatt, CEO di Polygon Studios, il 25 Maggio ha comunicato via Twitter che Polygon sta lanciando un “fondo multimilionario” chiamato Terra Developer Fund per favorire la migrazione dei progetti Terra su Polygon.

Il primo progetto ad effettuare il passaggio di blockchain sarà OnePlanet, uno dei marketplace NFT più importanti di Terra. La migrazione sarà completata nei prossimi mesi. Secondo Polygon Studios sono oltre 50 i progetti di Terra che hanno già fatto richiesta per ottenere una parte del fondo da 450 milioni di dollari. Wyatt ha spiegato che il capitale: “è stato messo da parte per aiutare tutti gli sviluppatori che vogliono venire qui a lavorare”.

VeChain, la piattaforma che accoglie tutti

VeChain è una piattaforma di smart contract Layer-1. È stata una delle prime a contattare pubblicamente gli sviluppatori di Terra. La proposta di VeChain prevede la possibilità di ottenere finanziamenti fino a 30.000$ per cominciare a sviluppare appoggiandosi ai suoi servizi.  

Algorand: in palio 1 milione di ALGO  

Un comunicato stampa del 1 Giugno 2022 ha rivelato che l’Algorand Foundation ha predisposto un fondo e una piattaforma automatizzata per permettere agli ex sviluppatori di Terra di trasferirsi sulla blockchain green. Il fondo è composto da 1 milione di ALGO che verranno distribuiti ai vari progetti sulla base dell’ordine di arrivo delle richieste e sulle dimensioni delle community. Algorand coprirà tutte le spese di migrazione e metterà a disposizione un servizio di supporto personalizzato. Uno dei progetti che ha già sfruttato il Terra Migration Service è la collezione NFT Poppin Puffins: “da disperati a entusiasti in meno di una settimana. La comunità di Algorand ci ha lasciato senza fiato e siamo entusiasti di iniziare il nostro nuovo viaggio su Algorand!”.

Polygon e Algorand: sciacallaggio tra blockchain?

Tutti gli incentivi per gli ex sviluppatori di Terra potrebbero essere interpretati come un banchetto di sciacalli sulla carcassa della povera blockchain crollata. O ancora un rubarsi gli sviluppatori più competenti e i progetti più innovativi tra blockchain concorrenti. Da Polygon, Wyatt spiega che dal suo punto di vista questi programmi di migrazione rivelano qualcosa di più profondo: “Penso che quello che è successo con il crollo di Terra sia davvero spiacevole a tanti livelli diversi. Ha anche effetti significativi di secondo ordine su grandi progetti, sviluppatori, fondatori e innovatori. Quindi, a prescindere da dove ci si trovi… si vuole capire come aiutare queste persone“. Staci Warden, CEO dell’Algorand Foundation, ha invece commentato: “quando vedi persone che inseguono un sogno essere colpite duramente nel modo in cui lo sono state, non puoi stare con le mani in mano. Quando le persone della comunità di Terra (LUNA) hanno iniziato a contattarci, ci siamo subito dati da fare… per rendere operativo questo sostegno“. Il crollo di Terra (LUNA) ha avuto molte conseguenze, molte delle quali riguardano proprio la progettazione del Web3. Quali saranno le nuove blockchain scelte dagli sviluppatori?

Il futuro del token YNG? Ti aspettiamo oggi in live!

YNG: Ask Me Anything sul futuro del token

Oggi 7 Giugno 2022 alle ore 18:00 siamo in live per parlare della roadmap e il futuro di YNG!

Questa terza parte dell’Ask Me Anything è un’opportunità per confrontarsi con Samuele Raimondo (CTO), Alexandru Stefan Gheban (CFO) e tutta la community di Young Platform sul lancio sul mercato di YNG e sul suo futuro. Siamo andati in live prima della Community Sale, poi per festeggiare i 4 milioni di YNG acquistati: adesso è il momento di fare il punto. 

Cinque giorni dopo il listing

È passata quasi una settimana dal listing del token YNG, dopo l’entusiasmo e i festeggiamenti ci ritroviamo insieme alla community per ripercorrere i momenti decisivi che hanno portato al lancio sul mercato di YNG. Questa sera non perderti una chiacchierata con i fondatori di Young Platform! 

Puoi rivolgere loro tutte le tue domande: non ti è chiaro un passaggio della tokenomics? Vuoi entrare in un Club ma non sai come funzionano? Ci saranno dei listing in altri exchange? Ecco gli argomenti caldi di questa live, sfrutta l’occasione e togliti ogni dubbio!

I prossimi traguardi di YNG 

Lo sappiamo, non vedi l’ora di scoprire i prossimi progetti relativi al token YNG! Le chat e i canali social di Young Platform sono stati invasi da interrogativi sul futuro del token di Young Platform. L’intera community è pronta a sostenere le imminenti mosse di YNG, sei dei nostri? La live di questa sera chiarirà molte questioni, la puoi trovare su YouTube, Twitch e Facebook a partire dalle 18:00

La guida completa a Star Atlas, il videogioco crypto su Solana

Star Atlas è un videogioco play-to-earn basato sulla blockchain di Solana. Scopri come puoi viaggiare nello spazio ed essere ricompensato in criptovalute!

Star Atlas è un videogioco play-to-earn di nuova generazione, attesissimo dai fan del crypto gaming e che dovrebbe essere rilasciato a fine 2022. Attualmente è in fase di pre-alpha, con tutte le carte in regola per diventare il primo crypto game tripla-A. Grazie alle nuove tecnologie, lo studio dietro Star Atlas sta sviluppando un videogioco che promette di diventare un caposaldo del crypto gaming. Con il motore Unreal Engine 5, studiato per regalare una qualità grafica da urlo, e con un sistema senza server basato sulla blockchain di Solana, le stelle non sono mai state così vicine. Scopri cos’è e come funziona il videogioco crypto Star Atlas, ed esplora la storia del metaverso play-to-earn più atteso dagli appassionati di fantascienza!

Cos’è Star Atlas? Storia, fazioni e funzionamento

Star Atlas è ambientato in un universo futuristico dove astronavi e viaggi stellari sono all’ordine del giorno. In questa guida su Star Atlas imparerai tutto sulla storia della galassia e delle fazioni che la abitano, oltre a scoprire com’è il gameplay di questo videogioco tripla-A sulla blockchain di Solana!

3 fazioni in lotta, un’unica galassia da spartirsi

Anno 2620. In un universo futuristico e multiplanetario, tre fazioni si contendono la galassia e le sue risorse. Ufficialmente regna la pace, ma nella pratica nessuno si stupisce quando un’astronave da carico scompare negli spazi profondi delle galassie, o quando un membro di una fazione nemica sceglie di ignorare un contratto di approvvigionamento all’ultimo secondo. In questo universo dove non si fanno sconti, un equilibrio precario è mantenuto solo in alcuni settori, mentre in tutti gli altri nessuno è davvero al sicuro da mercenari di fazioni avversarie o pirati galattici. Il primo passo in Star Atlas è scegliere a quale fazione appartenere: sarai un membro dell’alleanza degli umani, un cyborg o una creatura aliena?

Territorio MUD

La fazione del territorio MUD, acronimo di Manus Ultimus Divinum (Ultima Mano Divina) è un’alleanza di varie nazioni umane provenienti dalla Terra. Dopo aver esaurito le risorse terrestri, gli esploratori umani hanno deciso di puntare alle stelle! 

I MUD sono una potenza industriale con una particolare abilità nella costruzione di armamenti estremamente potenti e precisi. Sono inoltre specializzati in astronavi capaci di fare viaggi interstellari anche molto lunghi, ideali per trasportare merci da un angolo all’altro della galassia. 

Settore Ustur

Gli Ustur sono una fazione di cyborg con un passato misterioso. Si dice che in origine una potentissima intelligenza artificiale si sia “divisa” creando dei corpi robotici con una coscienza propria. Gli Ustur sono diventati una potenza galattica, ma nessuno di loro ricorda come siano nati. Oltre a essere commercianti provetti sono costantemente alla ricerca di indizi che svelino le loro origini.

Le navi degli Ustur sono delle vere e proprie fortezze impenetrabili: la resistenza dei loro scudi e dell’acciaio con cui costruiscono le navi non è seconda a nessuno. Nonostante questo, le loro astronavi sono anche estremamente manovrabili. Questo significa che ingaggiare una nave Ustur in combattimento è difficile, se non impossibile. Perciò, se un Ustur ti affronta, stai attento: vuol dire che è sicuro di batterti!

Regione ONI

Reduci da una guerra che li ha quasi fatti estinguere, la regione ONI è composta da un’alleanza di razze aliene dalla forma antropomorfa. Questi alieni hanno imparato a convivere tra culture diverse e sono dei diplomatici nati.

Gli alieni ONI possiedono le migliori tecnologie radar della galassia, e sono alla costante ricerca di nuove forme di vita da studiare. Le loro astronavi sono perfette per missioni di ricognizione che richiedono furtività, grazie alla tecnologia stealth all’avanguardia di cui dispongono. Non dimenticare di investire in radar sulla tua astronave: un pirata ONI potrebbe essere dietro di te e attaccarti quando meno te l’aspetti…

Tre zone della galassia per tutti i tipi di avventuriero

L’ampiezza e la complessità di questo gioco di strategia ti spaventano? Non preoccuparti: non tutte le zone della galassia sono pericolose. I creatori di Star Atlas hanno deciso di creare una zona “tutorial” per permettere anche ai giocatori novizi di allenarsi e prendere confidenza con il sistema di gioco prima di fare sul serio! Dopo aver scelto la tua fazione, infatti, il tuo personaggio si ritroverà in un settore controllato saldamente dai tuoi compatrioti. Il settore iniziale è sicuro e non rischi di perdere nessuno dei tuoi possedimenti. Tuttavia, è anche ricco di NPC (non-player character) , quindi troverai poche risorse e pochi pianeti liberi dove stabilire le tue operazioni commerciali o di ricerca. Puoi fare le tue prime esperienze di crypto gaming direttamente in questa zona!

Dopo aver preso confidenza con la galassia di Star Atlas, potrai avventurarti nel secondo settore. Questa zona di galassia viene pattugliata regolarmente da mercenari, ma non è sicura come la zona iniziale: ti capiterà di trovare astronavi di pirati o di mercenari avversari che non ci penseranno due volte ad attaccarti! Quindi assicurati di avere una ciurma ben addestrata e di aver controllato il funzionamento dei tuoi laser, perché potrebbero servirti! Fortunatamente, le tue astronavi non possono essere distrutte completamente. I tuoi asset sono al sicuro, anche se potresti dover pagare le riparazioni.

Infine c’è la zona per i giocatori più esperti: una terra di nessuno, dove puoi trovare grandi ricompense ma anche grandi pericoli! Questa zona è ricca di materiali intonsi che aspettano solo di essere raccolti, ma non c’è nessun meccanismo di protezione. Se un giocatore decide di attaccarti e ti sconfigge, la tua astronave sarà completamente distrutta e potrai persino perdere i membri della tua ciurma! Il tuo scopo in questa zona è assicurarti i pianeti ricchi di materiali e proteggerli adeguatamente. Non dimenticare che in questo gioco quasi tutti i tuoi asset sono token non fungibili ma non sono permanenti: se una base viene distrutta, allora il tuo NFT viene bruciato e perso per sempre! 

La galassia di Star Atlas è come la chain di Solana

In questa galassia dove le tre fazioni cercano di imporsi l’una sull’altra, la blockchain non è solo un mezzo per eseguire transazioni: è, invece, parte integrante del gioco! Durante le nostre esplorazioni, ci troveremo a passare attraverso città, nodi minerari e mercati. Ciascuno di questi luoghi è direttamente collegato a un elemento fondante della blockchain, in un modo o nell’altro. Si può dire che Star Atlas sia una “rappresentazione” in grafica 3D della blockchain di Solana!

Facciamo qualche esempio. Nella galassia, a parte le città iniziali controllate dagli NPC, troverai altre città gestite da alleanze di giocatori. Queste città sono gestite come delle DAO, organizzazioni decentralizzate autonome, dove le regole e le leggi vengono fatte dai membri dell’alleanza. Se vuoi far parte della DAO, dovrai acquistare i token di governance di quella città. Altrimenti sarai un semplice passante, e probabilmente dovrai pagare tasse di passaggio o versare una quota alla Tesoreria cittadina per vendere le tue merci. Tutto sarà deciso dai giocatori! Una città potrebbe imporre tasse elevate e perciò perdere popolarità tra i commercianti galattici, scegliendo invece di portare avanti i loro interessi in una città con tasse più basse e regole meno stringenti.

E per quanto riguarda i nodi minerari? Estrarre risorse da un pianeta altro non è che fare mining per rendere sicura la blockchain in cambio di ricompense. Puoi anche mettere in staking un determinato numero di token, e ricevere come ricompensa dei materiali di gioco quotidianamente! Star Atlas è un videogioco che ti farà vivere il mondo crypto come non l’avevi mai vissuto prima, cioè in prima persona.

Anche i mercati hanno un corrispettivo nella blockchain! Star Atlas è integrato con il DEX Serum, un exchange decentralizzato costruito su Solana. Tramite l’interfaccia del videogioco, potrai scambiare crypto, acquistare e vendere NFT di gioco, e anche arruolare astronauti professionisti. Il tutto senza uscire dal gioco! Un’esperienza crypto a tutto tondo tra le stelle della blockchain.

Come funziona l’economia crypto di Star Atlas

Token, NFT e alleanze decentralizzate sono i pilastri di ogni videogioco play-to-earn. Star Atlas in particolare sfrutta appieno tutte le potenzialità della blockchain di Solana: scopri come!

ATLAS e POLIS, i token di Star Atlas

L’economia di Star Atlas gira intorno ai due token costruiti sulla blockchain di Solana: ATLAS, utilizzato per tutte le transazioni fatte in gioco, e POLIS, il token di governance. Entrambi questi token sono fondamentali per il funzionamento del gioco, il cui obiettivo è diventare completamente decentralizzato.

ATLAS è un token basato su Solana ed è di natura inflazionaria. Questo token rappresenta la moneta vigente e accettata in tutta la galassia. A seconda della tua inclinazione, puoi diventare un cacciatore di taglie o un pirata, e ricevere ATLAS razziando o andando a caccia di banditi. Altrimenti puoi diventare un commerciante e ottenere ATLAS costruendo un impero mercantile. In alternativa, puoi anche investire tutto in radar e astronavi veloci, e diventare un esploratore che vende mappe e coordinate per i pianeti più ricchi di minerali. Insomma, gli ATLAS si comporteranno come una valuta reale. L’inflazione verrà inizialmente controllata dal team di sviluppo di Star Atlas; in seguito, il controllo dell’economia passerà alla DAO e alla governance decentralizzata. L’obiettivo è arrivare allo sviluppo di un algoritmo che regoli l’inflazione di ATLAS automaticamente.

POLIS, invece, è un token di governance con una supply limitata a 360 milioni. Questo token verrà fornito direttamente dal team di sviluppo agli individui di spicco della community di Star Atlas, per esempio ai capi delle alleanze o a chi si interessa di più allo sviluppo del videogioco play-to-earn o alla community crypto. Altrimenti, il token può essere acquistato sui CEX e DEX. Chi detiene POLIS avrà la possibilità di determinare il futuro di Star Atlas, e le strategie migliori per espandersi nel mondo crypto. È quindi un token che non viene utilizzato per le transazioni in-game, ma ugualmente importante.

NFT per tutti grazie a Solana

L’altro pilastro dell’economia di Star Atlas sono gli NFT, disponibili in vari livelli di rarità. ATLAS è un token inflazionario, mentre i materiali, le astronavi e i membri dell’equipaggio sono token non fungibili. Questo vuol dire che possono essere liberamente scambiati, venduti e comprati, ma possono anche essere distrutti e bruciati.

Cosa significa questo per l’economia di Star Atlas? Che una volta che un NFT viene perduto, si genera altra domanda per quel tipo di token non fungibile. Questo scongiura uno degli effetti che tutti gli MMORPG temono: ovvero un’economia stagnante dove tutti i giocatori non sanno più come spendere il loro denaro. In Star Atlas, ogni giocatore avrà sempre qualcosa da fare. Riparare astronavi, arruolare nuovi membri, sostituire i membri caduti in battaglia, aggiornare le proprie basi minerarie sono tutte azioni che richiedono una spesa di ATLAS. Perciò è totalmente impossibile che l’economia ristagni, e questo assicura longevità e valore a questo videogioco crypto.

Perché Star Atlas ha deciso di rendere non fungibili gli oggetti di gioco? Semplice: per creare un’economia deflazionaria, aspetto fondamentale del crypto gaming. Facciamo un esempio: sei un cacciatore di taglie MUD, e hai appena acquistato un’astronave avanzatissima a 50mila ATLAS. Sicuro della tua abilità, ti avventuri nello spazio profondo in cerca di banditi da consegnare alla giustizia. Purtroppo, un’imboscata ONI ti prende alla sprovvista e sei costretto a battere in ritirata su un pianeta vicino in una capsula di salvataggio. Mentre i tuoi avversari recuperano i resti della tua astronave, tu non puoi fare altro che osservare i tuoi 50mila ATLAS andare in fumo. In quel caso, l’NFT che rappresentava la tua astronave è stato bruciato, eliminando dal gioco quel tipo di velivolo. Per riottenerlo dovrai aspettare che qualcuno ne costruisca un’altra, e acquistarla di nuovo per mettere in atto la tua vendetta.

Le alleanze in Star Atlas

In Star Atlas, è possibile creare delle gilde gestite come delle DAO. Queste gilde, chiamate DAC (Decentralized Autonomous Corporation) saranno fondamentali nell’economia play-to-earn del videogioco. Infatti, grazie alle gilde sarà possibile introdurre sempre più giocatori in Star Atlas grazie a un sistema di “pooling” di risorse. Il problema di Star Atlas e di molti videogiochi play-to-earn, infatti, è la barriera d’entrata: molti giocatori si scoraggiano quando vedono che per giocare c’è bisogno di pagare fee e di acquistare asset non fungibili che potrebbero anche perdere per sempre. 

Il sistema di gilde offre ai giocatori un modo per condividere tutte le risorse, compresi gli NFT, affidando a ciascun membro della gilda benefici ma anche responsabilità. Un capogilda importante, infatti, potrebbe reclutare nuovi membri offrendo loro delle astronavi “in prestito”, addestrandoli e facendoli crescere nel mondo di gioco. In cambio, i giocatori offrono una parte delle loro ricompense alla gilda che li ha cresciuti, fin quando non possono permettersi un’astronave nuova di zecca. 

Se sei interessato a cercare una gilda e cominciare a esplorare il sistema di gioco di Star Atas, puoi partecipare all’evento che si terrà il 6 giugno. Il Consiglio della Pace (che, nel mondo di gioco di Star Atlas, è un’assemblea a cui partecipano gli ambasciatori delle 3 fazioni) ha organizzato un’assemblea generale dove i capigilda possono illustrare il funzionamento delle loro DAC. Se sei curioso, segui questo link. Potresti ritrovarti ispirato da qualche leader particolarmente carismatico, ed entrare a far parte di questo videogioco play-to-earn ambientato tra le stelle crypto!

Quando esce Star Atlas? Le possibili date per l’uscita del crypto game

Star Atlas è un progetto nuovo e che si avventura in uno spazio ancora inesplorato da altri giochi. L’obiettivo del team di sviluppo, infatti, è offrire un videogioco tripla A play-to-earn, perfettamente integrato con la blockchain e con le crypto: un’impresa mai raggiunta prima. Per questo, la roadmap non è estremamente specifica, ma è divisa in 5 fasi. La prima fase, quella della GAO (Galactic Asset Offering) si è tenuta a settembre, e ha offerto ai fan più accaniti i primi NFT di astronavi (non ancora utilizzabili). La seconda fase, attualmente in corso, prevede che gli NFT vengano utilizzati in un mini-game accessibile via browser. Se possiedi già un NFT di Star Atlas, allora puoi accedere a Star Atlas: SCORE. Il mini-gioco è un semplice gestionale, in cui devi gestire le riparazioni e gli approvvigionamenti della tua nave mentre esplora la galassia per conto della tua fazione. 

Nella terza fase, Star Atlas comincerà a entrare nel vivo dello sviluppo: i giocatori potranno cominciare a costruire navi, a conoscere gli NPC più importanti della galassia e potranno anche intraprendere delle missioni per consolidare la propria posizione nell’universo di Star Atlas. La quarta fase, invece, prevede un’esperienza 3D accessibile dal proprio browser. La quinta e ultima fase trasporterà quell’esperienza in Unreal Engine 5, il motore grafico scelto da Star Atlas per assicurare il massimo dell’immersione ai giocatori.

Purtroppo, la data di uscita ufficiale non è specificata dal team di sviluppo di Star Atlas, ma ad Ottobre 2022 la versione demo sarà scaricabile e giocabile su Epic Games. Per sapere il futuro di questo videogioco crypto, non ci resta che aspettare ulteriori news da parte del team! Rimani aggiornato sullo sviluppo di Star Atlas e sul mondo dei videogiochi play-to-earn, e prepara la tua astronave per questo viaggio nelle stelle crypto!

Questo è il primo articolo di una serie dedicata al mondo del crypto gaming e dei videogiochi su blockchain. Seguici per rimanere aggiornato sugli altri giochi crypto più entusiasmanti del 2022! Prossima tappa: il mondo fantasy di Ember Sword!

Deposita su Young Platform con il Voucher epay

Young Platform: deposita con epay

Effettua depositi sull’exchange di Young Platform nel tuo supermercato di fiducia grazie a epay!

Sapevi che tra le modalità di deposito su Young Platform, c’è anche il voucher di epay? Con questo servizio puoi depositare pagando anche in contanti presso oltre 700 punti vendita della GDO tra cui Pam Panorama ed Esselunga e in tutti i piccoli esercizi  affiliati alla rete epay. 

Cerca i nostri voucher dove trovi abitualmente le gift card oppure chiedi al tuo punto vendita di fiducia.

Sarà sufficiente scansionare il codice a barre in uno dei punti vendita e riscattare il voucher direttamente sul tuo account exchange di Young Platform. Ricarica il tuo exchange crypto nel tuo supermercato preferito!

Come funziona il deposito con voucher?

  1. Trova uno dei rivenditori e affiliati epay tra tabaccai, bar, ricevitorie e supermercati
  2. Acquista un voucher Young Platform;
  3. Conserva lo scontrino;
  4. Apri l’app Young Platform e vai nella sezione “Deposita”>”Euro”>”Voucher”;
  5. Riscatta il voucher inserendo il codice presente sullo scontrino
  6. Inizia a comprare le tue criptovalute!

Chi è epay?

epay è un fornitore di servizi di pagamento leader a livello mondiale per l’elaborazione dei pagamenti e soluzioni prepagate che ha elaborato 3,12 miliardi di transazioni nel 2021. L’azienda ha creato una vasta rete di rivenditori con 760.000 terminali di punti vendita in 63 paesi, per collegare i più importanti brand con i consumatori in tutto il mondo. L’azienda offre un ecosistema diversificato di servizi, prodotti e soluzioni supportando la distribuzione dei pagamenti per più di 1.000 brand partner attraverso soluzioni omnicanale (fisiche e online).

Per maggiori informazioni visita www.epayworldwide.com

Young Platform è ufficialmente iscritta all’OAM

Young Platform: iscrizione all’Organismo Agenti e Mediatori

Young Platform è la prima azienda italiana del settore crypto iscritta all’Organismo Agenti e Mediatori

Con il decreto del 13 Gennaio 2022 del Ministero dell’Economia e delle Finanze, è stato emanato l’obbligo, per le società che operano nel settore delle criptovalute in Italia, di registrarsi presso l’Organismo Agenti e Mediatori (OAM) e fornire dei report trimestralmente. Il 27 Maggio 2022 è stato reso pubblico il registro per gli operatori in valuta virtuale e Young Platform è la prima azienda ufficialmente iscritta su 14 a questa data, come indica il numero di iscrizione “PSV1”. Altre 28 società hanno effettuato la pre-registrazione. 

Che cos’è l’Organismo Agenti e Mediatori?

L’OAM è l’organismo che riunisce i professionisti dell’ambito di attività finanziarie e mediatori creditizi che operano in Italia. La mission dell’OAM è quella di tutelare i consumatori garantendo la professionalità delle società e sorvegliando che il loro operato sia conforme alle norme vigenti. L’Organismo Agenti e Mediatori raccoglie con dei report informazioni e dati provenienti dai professionisti e dalle aziende; nello specifico degli operatori in valuta virtuale raccoglierà ogni trimestre i dati relativi alle operazioni effettuate sul territorio della Repubblica Italiana. 

Perché è importante l’iscrizione all’OAM?

Essere iscritti al registro per gli operatori in valuta virtuale è la condizione essenziale per poter fornire legalmente servizi crypto in Italia. Infatti l’esercizio sul territorio italiano dei servizi relativi all’utilizzo di criptovalute e alla fornitura di portafogli digitali (wallet) è riservato esclusivamente ai soggetti iscritti. Con la sua iscrizione al registro OAM, Young Platform è in linea con il decreto legislativo e sarà sottoposta in piena trasparenza ai controlli necessari per assicurare un’esperienza positiva agli utenti.  

ENS esplode a maggio 2022: Boom di domini

ENS andamento crypto web3

Ethereum Name Service a Maggio ha raggiunto un record di registrazioni. Segui il prezzo di ENS e il suo impegno per rendere il Web3 user-friendly

Tutte le principali blockchain stanno concentrando i loro sforzi nello sviluppo del Web3,  Polygon, Polkadot e ovviamente Ethereum stanno costruendo reti sempre più interoperabili, rapide e decentralizzate. Ma cosa manca al Web3 per entrare davvero nel mainstream? La facilità di utilizzo! Ecco che entra in gioco Ethereum Name Service (ENS). La sua missione di rendere il Web3 e la blockchain sempre più user-friendly ha catturato l’attenzione di moltissimi utenti. Segui il prezzo di ENS e le ultime novità sulla crypto del Web3!

Ripasso: come funziona ENS?

Ethereum Name Service, o ENS, è un servizio decentralizzato che fornisce domini a cui collegare gli indirizzi dei wallet di Ethereum. Governato da una DAO, questo sistema è indispensabile nella struttura del Web3 perché semplifica sensibilmente le transazioni e riduce il rischio di errori durante le stesse. 

In pratica, ENS è un “registro” di indirizzi alfanumerici (le chiavi pubbliche dei wallet) associati a nomi leggibili e facilmente memorizzabili, come se fossero domini di Internet. Hai mai notato che su Twitter alcuni utenti hanno uno username composto da lettere, parole o numeri seguiti da .eth? Ecco, quello è il loro “dominio” decentralizzato! Se vuoi controllare se un nome è stato preso o se sei ancora in tempo per registrarlo su ENS, ti basta cliccare su questo link.

Perché ENS ti facilita la vita? Semplice: invece di ricordare (o, più probabilmente, di cercare) l’indirizzo del wallet di un amico, oppure di copiare e incollare l’indirizzo di qualcuno a cui dobbiamo mandare degli ETH, ci basta utilizzare il loro dominio registrato ENS. Il registro invierà allo smart contract l’indirizzo alfanumerico associato a quel dominio e la transazione andrà a buon fine, senza fastidiosi copia-incolla. Insomma, ENS rende il Web3 user-friendly e simile ai servizi che siamo abituati ad utilizzare, come ad esempio i social network. Proprio per questo il protocollo ha riscosso molto successo nella community crypto.

ENS piace a tutti: è record di rinnovi per i domini di Ethereum

ENS, lanciato nel 2017, ha vissuto una serie di alti e bassi. Ma ora che Ethereum si sta avvicinando al suo storico aggiornamento, ci sono sempre più utenti sulla sua blockchain in attesa di provare il proof-of-stake. Utenti che, oltre alla tecnologia, cercano anche comodità e usabilità!

Un tweet di nick.eth, Lead Developer di Ethereum Name Service, ci mostra che il servizio di domini su Ethereum ha raggiunto ben quattro tipologie di record: registrazioni, rinnovi, incassi e guadagno. Registrare un dominio ENS ha un prezzo variabile, che cambia in base al numero di lettere dell’indirizzo (meno lettere ci sono, più è costoso). Gli indirizzi più preziosi, quelli con tre lettere (che è anche il numero minimo), costano 640 dollari! I pagamenti sono ovviamente eseguiti in ETH. Il periodo minimo di registrazione è di un anno, ma si può anche scegliere di rinnovare automaticamente il dominio per evitare di pagare il gas di Ethereum. Se invece vuoi acquistare un dominio già registrato, devi affidarti a marketplace di NFT come OpenSea, e lì il prezzo è deciso da chi possiede il dominio.

Dati alla mano, notiamo una crescita strepitosa: al 23 maggio, quando il mese non era ancora finito, le registrazioni di nuovi domini erano più di 300mila, e i rinnovi a un più 55% rispetto ad aprile. È molto probabile che oggi i numeri siano molto più alti adesso, ma lo scopriremo per certo quando il team di sviluppo di ENS pubblicherà i nuovi dati sulla sua crescita. In totale, nel mese di maggio il protocollo ha registrato un guadagno di più di due milioni di dollari. 

Nonostante il successo del protocollo, la crypto ENS non sta registrando una crescita che rispecchia la crescita del servizio. Questo perché il token ancora non ha molte funzionalità, oltre a quelle di governance, ma la situazione potrebbe invertirsi quando Ethereum Name Service diventerà sempre più integrato con le dapp e gli altri protocolli di Ethereum. Un primo passo in questo senso è stato fatto con l’integrazione con i DNS, ovvero i domini “standard” del Web2. L’entrata nel mainstream del Web3 e l’arrivo di The Merge potrebbero far salire il prezzo di ENS? 

Il token Young (YNG) arriva su Young Platform!

Listing Token YNG

Il token tutto italiano di Young Platform è in uscita sul mercato. YNG è l’utility token emergente che alimenta un’intera community!

È con grande entusiasmo che annunciamo l’uscita sul mercato di Young (YNG), il token proprietario di Young Platform. Chiesto a gran voce dai nostri utenti e dopo una Community Sale di successo, il token 100% italiano è pronto a essere scambiato su Young Platform e su Young Platform Pro. 

Dal punto di vista tecnico, YNG è un “utility token”, ovvero un token che ha uno scopo ben definito all’interno di un sistema. Il nuovo token in uscita è la base su cui si costruisce la vita dell’ecosistema di Young Platform. 

Ma l’utilità di un token sta anche nell’impatto che ha su una community. Nel Web3, più che in ogni fase di internet e della storia dell’ingegno umano, le sue possibilità, la sua realizzazione, il suo futuro sono in mano alle community. Noi di Young Platform conosciamo molto bene il potere visionario delle idee condivise, giusto un paio di anni fa un gruppo di amici ha deciso di portare le criptovalute in Italia con un progetto “young”. Certo, il token emergente YNG deve il suo nome al suo ecosistema ma ancora prima a un aggettivo che racchiude tutto l’approccio del progetto. Essere “young” non ha a che fare con l’età, è un atteggiamento ottimista e di apertura alle novità. Il token YNG è il passato, il presente ma soprattutto il futuro dei progetti che Young Platform ha in serbo per aggiungere valore al panorama crypto.

Che cos’è YNG?

YNG è un utility token basato sullo standard ERC-20. Prima di oggi, il token non era sul mercato e poteva essere ottenuto in due modi. La funzione principale del token YNG è sempre stata quella di ricompensa per le sfide e i quiz dell’app Young Platform Step, YNG inoltre si poteva acquistare o vendere a un prezzo fisso di 24 centesimi per accedere a sconti. Adesso che il prezzo è sbloccato, è il mercato a decidere il valore del token in uscita, seguendo la legge della domanda e dell’offerta.

A cosa serve? Il valore di YNG 

Il token è il collante tra l’ecosistema di Young Platform, dall’exchange, a Young Platform Pro, all’Academy, a Step, e la sua community. L’obiettivo di Young Platform è offrire una suite completa e competitiva, perfetta sia per gli utenti esperti sia per chi sta muovendo i primi passi nel mondo crypto. Chi è un trader navigato può utilizzare i suoi YNG per ottenere sconti e reward maggiorati, i newbie invece possono guadagnare YNG imparando i fondamentali del mondo crypto. Ecco qual è il valore del token YNG: è davvero per tutti! Qualsiasi sia la tua conoscenza del settore, YNG è un’ottima risorsa per facilitare la tua esperienza crypto. Acquistare e bloccare YNG significa entrare a far parte dell’ecosistema dell’unico exchange 100% italiano, vigilato e trasparente. Scambia crypto, impara la blockchain, metti a frutto le tue conoscenze – tutto in maniera “easy” e soprattutto divertente: il token YNG sarà sempre dalla parte della community!

Insomma, YNG permette agli utenti di Young Platform di godere di una serie di vantaggi riservati a chi decide di bloccarne una certa quota. Per bloccare i tuoi YNG, ti basta andare nella sezione Club di Young Platform. A seconda del numero di token bloccati, hai accesso a un Club che ti offre benefici come sconti sulle commissioni, maggiori reward dallo staking e airdrop più vantaggiosi. 

I Club hanno lo scopo di rendere Young Platform una piattaforma di exchange accessibile e conveniente, e sono disponibili in quattro livelli:

Quali pair sono disponibili per YNG?

  • EUR – YNG

Vuoi saperne di più?

Leggi il whitepaper di YNG!

Entra a far parte della community del primo exchange 100% italiano, metti in staking le tue crypto preferite, scambia YNG, BTC, ETH e molto altro in libertà e sicurezza. Crypto Made Easy!

N.B. Gli sconti sulle commissioni vengono applicati a tutti gli ordini di acquisto e vendita. Nel caso in cui questi ordini vengano eseguiti sulla piattaforma Pro, lo sconto è applicato fino a un massimo di €50.000 di volume negli ultimi 30 giorni. Se in questo arco temporale viene superato il massimale, verranno applicate le commissioni standard di acquisto e vendita. Puoi consultarle alla pagina Commissioni e Prezzi.

Uniswap to the moon? Il volume del DEX supera mille miliardi di dollari

Uniswap to the moon dex volume cresce

Uniswap, il primo exchange decentralizzato, infrange un record importante: superati i mille miliardi di dollari di volume totale!

Uniswap, uno dei più famosi exchange decentralizzati della blockchain, ha raggiunto un traguardo importantissimo. Il 24 maggio il volume di transazioni sull’exchange decentralizzato ha superato i mille miliardi di dollari, con all’attivo quasi 4 milioni di wallet differenti. L’AMM più famoso della DeFi spicca il volo e fa mangiare la polvere sia a  PancakeSwap che a Curve, rispettivamente il secondo e il terzo DEX con più volume della finanza decentralizzata. Scopri tutto sull’ultimo record di Uniswap!

Uniswap, dal 2018 al record da mille miliardi di dollari

Quanta strada ha fatto Uniswap! Rilasciato nel 2018, dopo aver affrontato ben due aggiornamenti importanti (diventando Uniswap V2 e poi V3), l’exchange decentralizzato più famoso del mondo crypto ha superato tutte le migliori previsioni raggiungendo i mille miliardi di dollari in volume sulla propria piattaforma. Uniswap è attivo su Ethereum e su varie layer-2 come Polygon, Optimism e Arbitrum, ed è il DEX più utilizzato quotidianamente dai crypto trader. 

Vediamo un po’ di dati e occhio ai numeri: sono da capogiro! Nonostante il prezzo del token UNI sia molto lontano dal suo ATH, l’ecosistema del DEX non è mai stato così florido. Solo ieri, 30 Maggio 2022, il volume record degli scambi dell’exchange più famoso della DeFi è arrivato a 1 miliardo e 300 milioni di dollari. PancakeSwap, il secondo DEX più utilizzato del mercato, ha totalizzato 291 milioni di dollari: meno della metà! E questo nonostante UNI supporti 420 coin, contro le 4442 supportate da PancakeSwap. Non c’è che dire, un classico esempio di qualità che batte quantità.

Qual è lo scambio più attivo sul DEX? La coppia USDC/wETH (wrapped Ethereum, cioè un token Ether scambiabile con gli altri token ERC-20) è la più scambiata, tanto che ieri ha totalizzato più di metà di tutti gli scambi dell’exchange: un volume di 621 milioni di dollari! D’altronde, Ethereum ha gli occhi di tutto il mondo crypto addosso visto l’imminente aggiornamento che lo trasformerà in una chain proof-of-stake. Che sia questo il motivo dietro a tutte queste transazioni?

Uniswap rompe il record, una previsione anche per UNI?

Il record di volume di Uniswap è davvero notevole, ma c’è un dato interessante che lascia aperte prospettive per una ulteriore crescita. Il numero di wallet attivi sul DEX, infatti, ammonta a 3,9 milioni. Il numero non è altissimo per il volume raggiunto: questo vuol dire che c’è ancora una buona fetta di utenti che potrebbe unirsi a Uniswap, seguendo questo grande successo.

Uniswap Labs non ha intenzione di adagiarsi sugli allori dopo questo record, anzi! Il team di sviluppo di UNI ha annunciato che il protocollo si sarebbe espanso verso due nuove chain su Gnosis, e anche su Moonbeam, una parachain di Polkadot. Questa espansione ha il potenziale per imbarcare tantissimi nuovi trader sull’exchange.

Nonostante questo, il token di governance UNI non riesce a decollare come il resto del protocollo. L’ATH di maggio 2021, quando sfiorò i 45 dollari, è ben lontano dal prezzo attuale di UNI che si aggira intorno ai 5 dollari. Secondo alcuni utenti, per far tornare il prezzo alle vette del 2021 Uniswap Labs dovrebbe concentrarsi sul rendere il token più utile per la governance, oppure aumentare le ricompense dello staking. Forse il team di Uniswap punta a far aumentare il valore del token migliorando sempre di più la piattaforma principale. Questo è potenzialmente un’ottima strategia per garantire che il token guadagni un valore duraturo nel tempo. Il record di Uniswap è un buon segnale per il mondo crypto e per la DeFi, sarà anche l’inizio della ripresa di UNI?

NFT al Festival di Cannes, il cinema arriva su blockchain

NFT cinema arriva su blockchain a Cannes 2022

Finanziare un film con gli NFT? Decentralizzare la produzione cinematografica? I temi crypto al Festival di Cannes

Dal 17 al 28 Maggio 2022 si è svolta la 75° edizione del Festival del Cinema di Cannes, che ha segnato la svolta dell’industria cinematografica verso la blockchain. Conferenze, tavoli di lavoro e eventi a tema crypto hanno invaso la Croisette! Le startup del mondo tech hanno portato nuove tecnologie e parole chiave che hanno aperto interessanti discussioni: “NFT”, “Blockchain” e “Metaverso”. La promessa? Rivoluzionare e democratizzare l’industria del cinema. A Cannes, il cinema arriva su blockchain! Scopri i progetti più interessanti presentati al Festival!

Blockchain per il cinema indie, una casa di produzione decentralizzata

Uno degli scopi per cui l’industria cinematografica sfrutta la blockchain è la possibilità di decentralizzare i processi di produzione. Decentralized Pictures (DCP) è un’organizzazione no-profit basata su blockchain. La DCP supporta la produzione di film indipendenti e li finanzia tramite delle votazioni pubbliche. Registi e artisti possono proporre idee, la cui realizzazione verrà votata dalla community. Su Decentralized Pictures, la presentazione dei progetti, il voto e il processo di selezione dei film sono tutti registrati su blockchain e chi partecipa attivamente a questi processi riceve come ricompensa dei token. La DCP è sostenuta da diverse realtà tradizionali del settore cinematografico come la casa di produzione Extension 765 e Gotham Film & Media Institute. Durante il Festival di Cannes, i fondatori hanno avuto modo di presentare la loro piattaforma e spiegare la loro mission: “il nostro mandato è quello di sostenere i registi provenienti da contesti svantaggiati e sottorappresentati, per dare loro accesso a un’industria che dall’esterno può essere molto scoraggiante e difficile da capire”. Lo scopo della Decentralized Pictures è quello di utilizzare la blockchain per scovare artisti tramite un protocollo equo, democratico e trasparente.

Film in crowdfunding con gli NFT 

La seconda pratica che è stata discussa al Festival di Cannes, è il finanziamento di pellicole in crowdfunding con gli NFT. In poche parole, per raccogliere i fondi necessari alla lavorazione di un film vengono venduti dei token non fungibili. Questi non essendo semplici gadget, ma opere d’arte con un valore reale sono più efficaci di qualsiasi mezzo per il crowdfunding e attirano l’interesse delle persone. La blockchain inoltre garantisce chiarezza e trasparenza nel tracciamento dei fondi che entrano ed escono da un progetto

Al festival di Cannes è intervenuto Miguel Faus, il regista di “Calladita”, un lungometraggio prodotto grazie alla raccolta fondi di 6,9 ETH gestita da Nouns DAO. Faus ha spiegato che prima di rivolgersi agli NFT, ha passato diversi anni cercando di trovare un adeguato finanziamento per il suo film e che il punto di forza degli NFT sta proprio nella loro utilità, i vantaggi offerti dal possedere un token non fungibile attraggono le persone. In Calladita Faus ha omaggiato la cultura del Web3 con diversi easter egg, come una t-shirt con una Bored Ape. Un altro esempio di film finanziato con NFT è “The Infinite Machine”, basato sul libro di Camila Russo che racconta la storia di Ethereum. Anche “Plush”, il primo film d’animazione realizzato con una collezione di NFT è stato sostenuto in questo modo, vediamolo nel prossimo paragrafo.

Il primo film d’animazione NFT presentato a Cannes

Gli NFT possono essere delle vere e proprie star del cinema! Una collezione di token non fungibili che rappresenta dei teneri orsacchiotti sarà la protagonista di Plush, un innovativo film di animazione voluto dalla Rooftop Production e dal Karlab Studios, produttori di successi come Minions, Sing e Cattivissimo Me. L’idea è quella di utilizzare la veste grafica degli orsi di peluche digitali per realizzare il film, e allo stesso tempo vendere i protagonisti come token non fungibili. I proprietari degli orsetti di Plush, che sono in vendita per circa 1250 euro, diventeranno a tutti gli effetti dei co-produttori e riceveranno in proporzione gli incassi del botteghino. La vendita di questi NFT è stata inaugurata il 20 Maggio proprio a Cannes. 

Il primo NFT Cannes Summit 

Durante il Festival di Cannes si è svolta anche la prima edizione dell’NFT Cannes Summit. La conferenza è stata organizzata da varie realtà tra cui OP3N, una dapp dedicata agli NFT su Avalanche e lo studio di produzione Electromagnetic Production. I temi affrontati durante il summit sono stati la relazione tra l’industria cinematografica e la nuova frontiera dell’intrattenimento su blockchain, il ruolo degli NFT a livello di finanziamenti, collezionismo e distribuzione e le opportunità di coinvolgimento delle community. L’evento si è svolto a porte chiuse, per partecipare era necessario un invito. Concluso il Festival di Cannes, non ci resta che aspettare gli sviluppi dell’apertura dell’industria del cinema alla blockchain.

I Club sono aperti: vivi Young Platform da protagonista

Token YNG: Aperti i club crypto dell’exchange

I Club sono aperti, hai già scelto a quale iscriverti? Prepara i tuoi YNG e scopri tutti i vantaggi

Oggi è un giorno memorabile per Young Platform: l’imminente listing del token YNG viene inaugurato con l’apertura dei Club per la community. Ogni Club è come un pass per vivere al massimo tutte le novità e le funzionalità di Young Platform, presenti e future. Bronze, Silver, Gold o Platinum… ogni metallo rappresenta un Club. In quale squadra vuoi entrare?

Oggi Young Platform si abbellisce con bronzo, oro, argento e platino, ma ciò che è davvero prezioso è la sua community! Fin dalle prime civiltà umane questi metalli venivano utilizzati come simbolo di prestigio e riconoscimento. Da questo momento appartenere a un Club potrà offrirti una posizione privilegiata tra gli holder di YNG. Ora che hai rinforzato le tue scorte di YNG con la Community Sale (o hai intenzione di rinfrescare il tuo wallet con un po’ di ventata “young”), puoi farli fruttare al massimo iscrivendoti ai Club. Il modo migliore per vivere da protagonista la community di Young Platform!

A Young Platform spesso usiamo delle metafore giocose e sportive, ci piace pensare che anche argomenti articolati possano essere imparati con un po’ di leggerezza. Leggerezza sì,  ma non superficialità! Con i Club vogliamo dare la possibilità a quel senso di appartenenza che unisce la community di emergere. Pensiamo infatti che sia fondamentale, durante la crescita della società, mantenere quel senso di squadra e di famiglia che ci ha portat* fin qui.

Come funzionano i Club? 

Ogni Club richiede una quota minima di token YNG da bloccare per l’iscrizione. Si va da un minimo di 1.500 YNG per il Club Bronze al massimo di 25.000 YNG per il Club Platinum. Il blocco necessario per diventare membri dei Club è diverso dallo staking: non fa percepire reward, dura minimo 90 giorni e può essere effettuato solo con gli YNG utilizzabili all’interno del proprio Portafoglio Principale. Quindi i token YNG ricevuti tramite il Cashback della Community Sale non potranno essere utilizzati subito per entrare nei Club. 

L’iscrizione ai Club dura 90 giorni, al termine di questo periodo puoi decidere se disiscriverti sbloccando i tuoi token. In caso contrario l’iscrizione verrà rinnovata automaticamente. 

Quale Club fa per te?

Sei un tipo da Bronze o da Silver? È il Gold il tuo Club? O forse il Platinum? Ogni Club ha le sue caratteristiche e più il metallo diventa prezioso, più i vantaggi aumentano di valore. Qui trovi la lista sempre aggiornata dei vantaggi. Invece questo è l’articolo dedicato alle FAQ.

Se in questo momento non hai abbastanza YNG per iscriverti a uno dei Club non preoccuparti! Da domani le operazioni di compravendita di YNG sono aperte in modo permanente e puoi acquistare i token che ti servono per raggiungere il Club che fa per te. Le iscrizioni sono aperte in qualsiasi momento a partire da ora, scopri la sezione “Club” nell’app Young Platform