Cosa succede nello spazio NFT? I dati e le ultime novità

Mercato NFT: news e dati di Dicembre 2022 da monitorare

Il mercato NFT dell’ultimo mese: news e dati da monitorare tra Dicembre e il nuovo anno!

Con i dati del mercato NFT di Dicembre, possiamo tirare le somme e confrontarne l’andamento in termini di vendite e interesse rispetto all’anno precedente. Cosa sta succedendo in questi primi giorni del 2023? Ecco le principali news e i progetti in arrivo! 

Il mercato NFT tra fine 2022 e inizio 2023 

Nonostante il mercato ribassista, il volume delle vendite per i token non fungibili nel 2022 ha quasi raggiunto quello del 2021, soprattutto grazie alla spinta nella prima parte dell’anno. Secondo DappRadar lo scorso anno si è chiuso con un volume di 24,7 miliardi di dollari distribuiti tra i vari marketplace, mentre nel 2021 il dato era di 25,1 miliardi. Per un pelo! Se guardiamo invece il numero dei token venduti, la situazione è capovolta: nel 2022 sono stati venduti 101 milioni di NFT, contro i 58,6 milioni del 2021. Insomma il mercato NFT del 2022 si è confermato più attivo rispetto all’anno precedente, possiamo infatti giustificare i volumi più bassi con l’abbassarsi del prezzo delle criptovalute. 

Nello specifico a Dicembre il volume delle vendite è stato di 684 milioni (a Novembre: 662 milioni), e il numero degli NFT acquistati è stato 6,7 milioni (il mese precedente erano 4,8 milioni). Il 2023 si è aperto con un +26% sulle vendite rispetto alla settimana precedente, l’ultima del 2022. Le collezioni che hanno beneficiato maggiormente di questo aumento di volumi sono il Bored Ape Yacht Club, il Mutant Ape Yacht Club e la collezione Azuki

Vendite memorabili e collezioni in trend

La settimana scorsa è stato venduto il CryptoPunks #2066 a 1,38 milioni e due settimane fa un esemplare della collezione Mfers a 597.940 dollari. Questa, lanciata nel 2021, nell’ultimo mese ha avuto un incremento delle vendite del 151% (CryptoSlam). Mfers è composta da 10.000 pezzi realizzati secondo i principi dell’arte generativa, quindi dalla combinazione casuale di alcuni tratti, e 21 pezzi disegnati a mano dal creatore della collezione, conosciuto con lo pseudonimo di sartoshi. Mfers è un progetto senza diritti d’autore, infatti chi acquista uno di questi NFT può disporne a suo piacimento. A differenza di molte altre, per questa collezione non esiste una roadmap o un progetto di sviluppo alle spalle. 

Il mercato NFT di Dicembre è stato memorabile anche per i Pudgy Penguins, il cui price floor è aumentato del 25%. All’inizio del mese è stata anche lanciata la raccolta di NFT collegata al progetto. “Snowed In: A Rare Pudgy Penguins Sale” è stata venduta all’asta da Sotheby’s per 129.000$ in totale. Con un prezzo medio di 12.900$.

Magic Eden si riempie di immagini di The Big Bang Theory

Il principale marketplace su Solana e secondo per volumi solo ad OpenSea, il 3 Gennaio è stato sommerso da immagini della serie tv e ad altre di carattere pornografico. Queste hanno sostituito le anteprime di alcune collezioni in vendita sulla piattaforma. Magic Eden ha subito rintracciato il problema nel suo servizio esterno per la gestione delle immagini e ha smentito un attacco, assicurando gli utenti che nessuna opera d’arte digitale è stata compromessa. 

Tutto esaurito per le Trump Digital Trading Cards 

Gli NFT ideati dall’ex presidente degli Stati Uniti sono andati sold out a poche ore dal lancio, avvenuto il 15 Dicembre. La collezione intitolata Trump Digital Trading Cards è composta da 45.000 pezzi mintati su Polygon, che raffigurano Trump nelle vesti di vari personaggi tra cui un supereroe, un cowboy o un astronauta. I token non fungibili sono stati venduti a un prezzo di partenza di 99$ ciascuno, e ora vengono scambiati nei mercati secondari al prezzo medio di 250$. Nonostante il successo dei primi giorni, ora, dopo quasi un mese, l’interesse per gli NFT di Trump si è placato. Chi ha acquistato uno dei pezzi ha partecipato all’estrazione di diversi premi tra cui cocktail party, cene, partite di golf, chiamate di gruppo su Zoom, con l’ex presidente stesso. Non serve aggiungere che le Trump Cards hanno infiammato i social con dibattiti e opinioni più o meno favorevoli. 

Gli NFT lasciano Solana per Polygon (dietro notevole ricompensa)

Forse il caso più eclatante di questo ultimo mese nel mercato NFT è stata la migrazione dei principali progetti non fungible token di Solana, verso altre blockchain. DeLabs, la startup che ha creato DeGods e y00ts, il 25 Dicembre aveva annunciato che nei primi mesi del 2023 avrebbe scelto altre blockchain per ospitare le proprie collezioni. Nello specifico Ethereum per i DeGods e Polygon per gli y00ts. La notizia ha avuto delle ripercussioni negative sul prezzo di SOL, la crypto di Solana, che è crollato in poco tempo. Ora che Solana ha attutito il colpo, DeLabs ha rivelato di aver ricevuto da Polygon 3 milioni di dollari per spostare la collezione y00ts sul proprio network e abbandonare Solana. Il denaro è arrivato come “sovvenzione non azionaria” quindi non prevede il coinvolgimento attivo di Polygon nel progetto. La blockchain ha confermato lo scambio e espresso il suo entusiasmo per tutti i futuri progetti che nasceranno su Polygon grazie a questa collaborazione. DeLabs ha spiegato che utilizzerà questi fondi per ampliare il personale. 

Moonbirds firma un accordo con Hollywood

Il 6 Gennaio il progetto NFT ha firmato un accordo con l’United Talent Agency di Hollywood. A dare l’annuncio è stato Kevin Rose, il fondatore di PROOF, la startup che ha dato vita ai Moonbirds. Lo scopo dell’accordo è quello di far conoscere il brand dei Moonbirds ed esportarlo in tutto il mondo, rendendolo un progetto mainstream non solo nel settore Web3. Anche Larva Labs, il nucleo fondatore dei CryptoPunks, aveva firmato un accordo del genere sempre con l’UTA nel 2021. 

In arrivo: Pussy Riot con la rivista Rolling Stones, Telepass

Una collezione in arrivo a breve sul mercato NFT, di preciso l’11 Gennaio, è MATRIARCHY NOW. Si tratta di un progetto particolarmente interessante dal punto di vista artistico perché nato dal lavoro combinato della co-fondatrice delle Pussy Riot, Nadya Tolokonnikova, la fotografa Ellen von Unwerth e la rivista Rolling Stones. La collezione sarà composta da 11 NFT unici di fotogiornalismo che raccontano un mondo ideale in cui “donne, uomini e tutti gli altri sono uguali”. La base di partenza per l’asta è di 2 ETH, l’incasso sarà donato a realtà che contribuiscono alla promozione dei diritti riproduttivi delle donne. La collezione verrà lanciata con un evento dal vivo nello spazio espositivo The Canvas 3.0 a Manhattan.

Un’altra novità sono gli NFT di Telepass, il cui primo drop avverrà il 1 Marzo 2023. La collezione NFTLP sarà composta da 1.000 pezzi al prezzo di 0,1 ETH ciascuno. 

I token acquistati potranno essere collegati ai propri contratti Telepass Plus o Telepass Pay X per partecipare a un programma di membership e ottenere sconti o cashback sui servizi.

Le criptovalute da tenere d’occhio nel 2023

Crypto: progetti e novità per il 2023

Analizziamo i trend e gli avvenimenti memorabili del 2022 e scopriamo i progetti crypto più interessanti per il 2023. Ecco quelli da non perdere!

Dopo l’entusiasmo degli all time high con cui abbiamo iniziato quest’anno, durante il 2022 le criptovalute ne hanno passate tante. E noi con loro. Dall’inasprimento delle politiche monetarie, al fallimento di alcuni progetti crypto considerati giganti del settore. In questa situazione alcune monete virtuali se la sono cavata meglio di altre. Siamo qui per ripercorrere ed analizzare i trend e gli avvenimenti del 2022 e per scoprire i progetti crypto più interessanti per il 2023.

Il mercato crypto nel 2022: cosa è successo?  

Prima di analizzare i nuovi progetti e le novità che le crypto più capitalizzate hanno in serbo per il 2023, facciamo un veloce riepilogo di quello che è successo nel settore durante questo difficile anno. Il 2022 delle criptovalute può essere riassunto in questi due concetti: fallimenti e adozione. Abbiamo iniziato l’anno ancora entusiasti dei picchi di prezzo che erano appena stati raggiunti, ma presto ci siamo addentrati in una situazione economica negativa. I mercati emergenti, come quello delle criptovalute, hanno risentito delle politiche monetarie sempre più dure. Come abbiamo visto più volte con i nostri Young Market, l’andamento di Bitcoin e di Ethereum ha seguito le vicende macroeconomiche. Il mercato azionario statunitense ha perso oltre il 15% del valore, i mercati obbligazionari il 20% e il mercato crypto è sceso di oltre il 50% rispetto al picco raggiunto a Novembre 2021.

Nei primi mesi dell’anno in realtà le criptovalute non hanno risentito particolarmente di questa situazione, o almeno fino al crollo della blockchain Terra. Una nuova batosta poi è arrivata qualche settimana fa con la bancarotta di FTX. Il fallimento di questi due progetti crypto ha portato l’attenzione sulla regolamentazione del settore per tutelare gli utenti. Argomento di cui probabilmente sentiremo molto parlare nel 2023. 

Anche se questi fallimenti hanno influenzato il mercato, è importante notare che nessuno dei due è stato causato da problemi della tecnologia blockchain in sé. Anzi nel 2022 lo sviluppo tecnico ha continuato il suo percorso e per le criptovalute i progressi sono notevoli. 

Tendenze: svolta mobile e la ricerca di scalabilità

Il mondo delle criptovalute quest’anno sembra essersi finalmente accorto dell’importanza del “mobile”. Concretamente questa svolta si è vista nello sviluppo di nuovi progetti crypto tra cui: dapp, wallet e giochi play-to-earn per i dispositivi mobile, e nel lancio di veri e propri smartphone per facilitare l’uso dei servizi. Come nel caso di Saga, il cellulare di Solana. L’obiettivo di questi progetti è quello di migliorare l’esperienza degli utenti, abbracciare il mobile è necessario per raggiungere al più presto il miliardo di persone che eseguono operazioni in criptovalute regolarmente (al momento la stima è 300 milioni). Per molti le dapp in versione mobile e gli smartphone crypto fra qualche anno saranno molto più diffusi dei dispositivi AR e VR per il Metaverso. Sulla scia di questa tendenza, il 2022 è stato anche l’anno in cui gli NFT sono arrivati sui social network

Come vedremo nei prossimi paragrafi, il principale obiettivo che si sono dati i più capitalizzati progetti crypto per il 2023 è quello di potenziare la propria scalabilità. Ovvero rendere i network sempre più veloci ed economici da utilizzare.

Bitcoin 

La moneta di Nakamoto inizia il suo 2023 con un record! Il progetto Layer 2 della criptovaluta più longeva e famosa al mondo, il Lightning Network, ha raggiunto, negli ultimi giorni del 2022 la capacità, ovvero il valore massimo scambiabile, di 5.000 BTC. Questo valore cresce in maniera proporzionale all’uso che si fa del Lightning Network, che ora è ai massimi storici soprattutto grazie all’adozione e alle integrazioni per i piccoli pagamenti. Allo stesso tempo, come in un circolo virtuoso, la capacità fa aumentare la velocità e la quantità delle transazioni. Un’altra novità per Bitcoin è lo sviluppo di Taro. Gli stessi creatori del Lightning Network hanno annunciato questo nuovo progetto crypto che consentirà di sviluppare stablecoin sulla blockchain di BTC

Ethereum

L’evento blockchain più importante del 2022? The Merge! Ovvero il passaggio di Ethereum dal meccanismo di consenso Proof-of-Work a quello Proof-of-Stake. La complessità e la portata delle conseguenze di questo cambiamento rendono The Merge uno dei più grandi traguardi nella storia della blockchain. Ma quali sono i nuovi progetti e le novità della crypto di Vitalik Buterin per il 2023? Il primo punto della roadmap è l’aggiornamento Shanghai che completerà il passaggio al Proof-of-Stake regolando le attività di staking per i validatori. L’Ethereum Foundation si è posta due ulteriori obiettivi: riuscire a processare fino a 100.000 transazioni al secondo e ridurre le commissioni sul suo network. Entrambi questi miglioramenti potranno essere raggiunti grazie alle novità che verranno implementate da un nuovo pacchetto di aggiornamenti, noto con il nome di  “Sharding”.

Polygon

Anche il team di MATIC nel 2022 si è concentrato sul miglioramento della scalabilità della blockchain. La più grande novità in questo senso è l’integrazione dei rollup zk, una tecnologia Layer-2 che permette di raggruppare le transazioni off chain e di trasferirle tutte insieme on chain. In questo modo diminuiscono i tempi necessari a validare le transazioni e viene alleggerito il peso dei dati che vengono trascritti sulla blockchain. Quest’anno per Polygon è stato davvero intenso, oltre ad aver raggiunto il suo obiettivo di diventare carbon neutral (e di compensare tutte le emissioni fin dalla sua fondazione), ha stretto numerose collaborazioni con aziende e brand iconici esterni al mercato delle criptovalute. I nuovi progetti per MATIC, la crypto di Polygon, per il 2023 si concentreranno su un ulteriore incremento della scalabilità del proprio network e su una sempre più progressiva adozione.

Cardano 

Per Cardano a Settembre 2022 è arrivato l’aggiornamento Vasil, pensato per potenziare le prestazioni della blockchain in termini di scalabilità e velocità. L’aggiornamento ha modificato il sistema di convalidazione e di trasmissione delle transazioni e anche il linguaggio di programmazione per gli smart contract di Cardano, Plutus. Vasil è una delle iniziative del team di ADA per attrarre gli sviluppatori di dapp, soprattutto di stampo DeFi. Insomma grazie a questo aggiornamento la blockchain di Charles Hoskinson si aspetta un 2023 all’insegna dello sviluppo di tanti nuovi progetti crypto sul suo network. 

Dogecoin 

Il flirt tra Dogecoin e Elon Musk continuerà presumibilmente anche nel 2023. Proprio grazie a lui, questa criptovaluta ha attraversato il 2022 senza troppi danni. Il prezzo di Dogecoin ha tenuto il passo delle dichiarazioni e delle scelte imprenditoriali di Musk e per ogni novità, abbiamo ritrovato un pump. La crescita della meme coin si è accentuata particolarmente a Novembre, quando Musk ha comprato Twitter facendo piani sul futuro del social network. Uno dei progetti crypto in cui il tycoon potrebbe coinvolgere Dogecoin? Le modalità di pagamento su Twitter

Stablecoin 

Se diamo un’occhiata alla classifica delle criptovalute per market cap, tra Bitcoin, Ethereum e le altre di cui abbiamo appena raccontato le principali novità, troviamo schierate le stablecoin. Come è andato il 2022 per Tether e USDC e che progetti hanno in serbo per il 2023 queste crypto ancorate al dollaro? Dopo la perdita dell’ancoraggio della stablecoin di Terra, che ha poi causato il collasso di tutto l’ecosistema, la reputazione di questo genere di monete digitali è stata offuscata. Tether e USDC hanno quindi passato questi mesi a lavorare sulla trasparenza e al mantenimento della fiducia degli utenti. Tether, che nel frattempo si espansa anche su Polkadot, in un comunicato del 9 Novembre assicura che “i token sono sostenuti al 100% dalle nostre riserve” e che “Tether detiene un portafoglio solido, conservativo e liquido, che comprende contanti, equivalenti e titoli del Tesoro statunitense”.Anche Circle, l’azienda che gestitsce USDC, conferma la solidità delle sue riserve e quest’estate ha lanciato anche una nuova stablecoin ancorata all’euro. Gli sforzi delle stablecoin centralizzate sembrano ripagati dal momento che la loro capitalizzazione di mercato continua a crescere. Nei primi mesi del 2023 dovrebbero inoltre arrivarne di nuove, in particolare quella di Aave e Curve, che sono rispettivamente un protocollo di lending e un’exchange decentralizzato. Riusciranno i due colossi della DeFi a proseguire nei loro progetti di creazione di crypto stabili entro la fine del 2023?

Le 10 collezioni NFT più famose del 2022

I 10 nft più famosi del 2022

Il mondo degli NFT ti affascina? Sei un appassionato di BAYC e CryptoPunks? Scopri le 10 collezioni NFT che si sono distinte nel 2022!

L’aggettivo che meglio descrive il mercato degli NFT del 2022 è “altalenante”. La prima parte dell’anno è stata caratterizzata dall’ingresso di ingenti capitali e hype, mentre la seconda da un calo dei volumi delle transazioni e nella riduzione del floor price di tutte le collezioni. Il picco del mercato dei più famosi NFT del 2022 è stato toccato a Aprile, quando il volume mensile degli scambi ha raggiunto l’incredibile cifra di 3,7 miliardi di dollari. Da quel momento in poi abbiamo assistito ad una progressiva contrazione di questi volumi arrivando a circa 421 milioni a Dicembre 2022. Anche il numero delle transazioni è diminuito fortemente; a Dicembre ne sono state processate circa 2,7 milioni contro i 6 milioni sempre di Aprile. 

Durante la prima parte del 2022, seguendo la scia dei leggendari Cryptopunks o del Bored Ape Yacht Club, le collezioni di NFT sono cresciute a dismisura. La tendenza ribassista della seconda metà dell’anno causata dal bear market ha ridimensionato fortemente il settore. Nonostante ora i prezzi dei token non fungibili siano più bassi rispetto a un anno fa, i principali progetti di arte digitale hanno conservato il loro valore. Vuoi sapere quali sono le 10 collezioni NFT più famose del 2022? 

1. Bored Ape Yacht Club 

Non poteva essere una lista degli NFT più famosi senza almeno una collezione targata Yuga Labs. Il Bored Ape Yacht Club (BAYC) è un progetto leggendario che ha davvero fatto la storia dei token non fungibili, tutti ne hanno sentito parlare almeno una volta! Nata ad aprile 2021, questa collezione è tuttora una delle più note, anche fuori dal mondo crypto. Nonostante il bear market le scimmie annoiate del Bored Apes Yacht Club sono gli NFT che hanno conservato meglio il loro valore. Dai momenti di massima euforia raggiunti ad Aprile 2022, il floor price medio è sceso da 95 ETH a circa 60 ETH; bisogna però tenere presente che il prezzo di Ethereum ha perso circa il 70% del suo prezzo

Il 2022 del Bored Ape Yacht Club è stato un anno ricco di novità. Nel 2022 un personaggio della collezione è apparso nello spot di Adidas per i mondiali di calcio del 2022 e sono stati lanciati il token Apecoin (APE) e il metaverso Otherside. 

2. Le LAND di Otherside

Le BYAC non sono l’unica collezione di Yuga Labs di questa lista! Il 2022 è stato anche l’anno di Otherside, l’innovativo metaverso delle Bored Ape, e delle sue LAND sotto forma di NFT. Otherside è un MMORPG integrato con i token non fungibili. Le 55.000 LAND, i pezzi di terreno virtuale che compongono il Metaverso e sono chiamate Otherdeed, sono state rilasciate il 16 Luglio 2022 e sono andate sold out dopo poche ore. Le LAND più rare hanno raggiunto l’incredibile prezzo di 3000 ETH!

Quando Otherside sarà rilasciato nella sua versione definitiva, presumibilmente nella prima parte del 2023, le Otherdeed saranno l’aspetto fondamentale del gioco in quanto spazio di interazione tra i giocatori. Come accade già per altri mondi virtuali le LAND sono scarse e costose, ma non è necessario possederne una per partecipare. 

3. Gli Azuki NFT

All’interno della classifica delle 10 collezioni NFT più famose del 2022 non possono mancare gli anime più celebri del Web3, gli Azuki! Le 10.000 opere d’arte digitali che uniscono lo stile giapponese e quello degli skater californiani hanno conquistato la blockchain di Ethereum da Gennaio 2022. A differenza delle Bored Ape, che ci hanno messo un po’ a raggiungere la cresta dell’onda, gli Azuki sono partiti in quarta, generando 30 milioni di volume in soli tre minuti! Questi non sono solo delle originali PFP (profile picture), ma sono anche token non fungibili che ti consentono di accedere a “The Garden”, il giardino zen abitato da questi Anime NFT, e ottenere esclusivi oggetti fisici, come giacche di seta in stile giapponese o gli skateboard “Proof-of-Skate”. Gli Azuki festeggeranno tra pochi giorni un anno di vita, durante questo periodo di tempo hanno generato quasi 900 milioni di dollari di volume. Siamo curiosi di vedere come si svilupperà la roadmap del progetto nel 2023, denominata dal team di The Garden: Mindmap.

4. I Cool Cats NFT

I Cool Cats sono NFT di generative art rilasciati a Luglio 2021. La collezione è composta da 9.999 pezzi unici con caratteristiche selezionate tra 300.000 combinazioni possibili. Negli ultimi mesi del 2022 sono stati rilasciati i Cool Cats FC, una raccolta di 4.000 Non Fungible Token del brand raffigurati nei panni dei giocatori delle nazionali dei Mondiali di Calcio 2022. Queste opere d’arte digitale sono dinamiche e hanno cambiato i loro tratti in relazione ai risultati delle partite. Nel 2022 è stato anche rilasciato il token di governance MILK sulla blockchain di Polygon. A Gennaio 2023 i Cool Cats occupano l’ottavo posto nella classifica degli NFT digital collectibles più famosi e scambiati di sempre, riusciranno a guadagnare altre posizioni durante l’anno?

5. Moonbirds

I Moonbirds sono degli NFT lanciati il 16 aprile 2022 che hanno avuto un enorme successo. La collezione raffigura gufi e civette in vari capi d’abbigliamento più o meno rari. La caratteristica peculiare di questi token sviluppati su Ethereum è la possibilità di metterli in staking.

Questa pratica (chiamata “nesting” nel caso dei Moonbirds) permette agli utenti di guadagnare delle ricompense in crypto. Mentre sono in staking i Moonbirds costruiscono i propri preziosi ed elaborati nidi. Attenzione però: vendere un Moonbird durante il nesting resetta tutti i suoi progressi, incentivando chi possiede questi NFT a conservarli gelosamente. 

6. Meebits

All’interno della lista degli NFT più famosi del 2022 rientrano anche i Meebits, che occupano ormai da più di un anno il decimo posto della classifica di OpenSea, per volumi di acquisto e vendita.

Ti piace Minecraft? Allora vedere un Meebit non potrà non farti pensare al gioco pixellato più amato del mondo. La collezione dei Meebits conta 20.000 avatar generati casualmente e registrati su Ethereum. Esiste anche un marketplace NFT legato ad essi dove si possono vendere e comprare i pezzi della collezione senza passare per piattaforme terze e pagare commissioni aggiuntive. 

Puoi utilizzare i Meebits come avatar nei vari metaversi, come The Sandbox, oppure puoi utilizzarli per animazioni 3D. Con ogni NFT infatti riceverai un “asset pack” per modellare l’avatar a tuo piacimento in un’applicazione di rendering 3D. 

7. Sorare

Il 2022 è stato anche l’anno della consacrazione del crypto soccer, e quando si parla di NFT calcistici o sportivi non si può non pensare a Sorare. Si tratta di uno dei progetti più longevi, nato sulla blockchain di Ethereum nel 2018. Su Sorare puoi schierare la tua formazione usando gli NFT dei calciatori e guadagnare punti con la vittoria delle squadre durante i campionati. Nel 2021 Sorare è diventato il più grande fantacalcio (non solo tra quelli crypto) esistente grazie anche alle collaborazioni con leggende del mondo dello sport come Lionel Messi, Alessandro Del Piero, Serena Williams e Kylian Mbappe. Durante il 2022 ha continuato il suo sviluppo ed ha raggiunto importanti traguardi tra cui il lancio di Sorare MLB (con la lega Major League Baseball) e Sorare NBA (con la National Basket Association). Il numero di utenti registrati sulla piattaforma è aumentato del 150%, a Gennaio 2023 i fantallenatori sono circa 3 milioni e i volumi di denaro scambiati sulla piattaforma si aggirano attorno ai 500 milioni di dollari.

8. Crypto Punks

L’anno dei Crypto Punk, la collezione NFT creata da Larva Labs, è iniziato con l’acquisizione dei suoi diritti di immagine da parte di Yuga Labs. A Febbraio il numero #5822 della collezione è stato venduto per la cifra record di 8.000 ETH, circa 24 milioni di dollari, mentre ad Aprile la collezione ha superato i 2 miliardi di dollari di volume di scambi. Durante il 2022 questi NFT si sono anche trasformati in gioielli di Tiffany, grazie alla collaborazione di quest’estate con la famosissima gioielleria newyorkese. 

9. Axie Infinity

Se diamo uno sguardo alla classifica di Crypto Slam degli NFT che hanno generato più volume di scambi, troviamo, al primo posto, gli NFT di Axie Infinity. Perciò non potevamo non includerli nella classifica degli NFT più famosi del 2022. L’anno del gioco play-to-earn più conosciuto al mondo ha seguito l’andamento del settore in cui si posiziona, una prima parte entusiasmante e una seconda molto più complicata. I problemi per Axie Infinity sono iniziati a Marzo, quando è stato hackerato il bridge di Ronin (la sidechain di Ethereum su cui è costruito il gioco play-to-earn) gestito da Sky Mavis, l’azienda che si occupa tuttora dello sviluppo del gioco. L’attacco hacker si è risolto in una perdita totale di circa 600 milioni di dollari che ha condizionato fortemente la roadmap del progetto per tutta la seconda parte del 2022 ed ha anche causato un forte calo degli utenti attivi. Nonostante questo lo sviluppo del videogioco play-to-earn non si è mai fermato. Il 2023 sarà un anno cruciale pieno di sfide, Axie Infinity riuscirà a risorgere dalle sue ceneri?

10. DeGods

All’interno della classifica degli NFT più famosi del 2022 c’è anche una collezione nata su Solana, i DeGods, una raccolta di 9.465 token non fungibili lanciata alla fine del 2021 che si sposterà su Ethereum nei primi mesi del 2023. I DeGods sono personaggi semidei disegnati in uno stile che rimanda alle sculture classiche. Oltre ad essi, la startup Web3 Dust Labs, che si è occupata dello sviluppo della collezione, ha lanciato all’inizio di quest’anno anche il token DUST, che è possibile ottenere come ricompensa mettendo in staking gli NFT. Più avanti nel 2022 Dust Labs ha rilasciato un’altra collezione NFT che ha riscosso grande successo, quella degli y00ts, che dal 2023 avrà come casa la blockchain di Polygon. 

Queste sono solo alcune delle collezioni NFT più famose del 2022, un anno lunatico per queste opere d’arte digitale. Nei primi giorni del 2023 il market cap totale del mercato NFT si aggira attorno ai 7 miliardi di dollari, fortemente ridimensionato dai massimi di Aprile 2022. Riusciremo a tornare all’ATH prima della fine di quest’anno o ci aspetta un lungo periodo di consolidamento?

Il prezzo di Solana recupera dopo il crollo di fine 2022

Solana: prezzo crolla a fine 2022 ma poi recupera. Cosa è successo?

Crolla il prezzo di Solana a fine 2022 ma poi recupera dopo capodanno grazie anche alle parole di Vitalik. Scopri cosa è successo!

Fine 2022 e inizio 2023 da tachicardia per il prezzo di Solana: tra importanti collezioni NFT che abbandonano il suo network, l’appoggio di Vitalik Buterin e la nascita decisiva di una nuova memecoin. Quanto è successo alla blockchain negli ultimi giorni ha avuto un grande impatto sul valore della sua criptovaluta, che sembra aver passato il capodanno sulle montagne russe di un parco divertimenti. In questa circostanza, infatti, Solana ha perso più del 40% per poi recuperare nei primi giorni dell’anno nuovo. 

Prezzo Solana: cosa è successo davvero alla fine del 2022?

Gli ultimi giorni dell’anno appena concluso sono stati a dir poco complicati per Solana e per il suo prezzo. Non è completamente chiaro cosa abbia scatenato il movimento ribassista che ha interessato la coin della blockchain fondata da Anatoly Yakovenko, ma probabilmente si tratta di un insieme di fattori. In primis l’abbandono del network da parte delle due collezioni NFT di proprietà di Dust Labs, una delle più grandi aziende Web3 nate su Solana.

Queste due collezioni di successo sono i DeGods e gli y00ts, le quali hanno generato circa 110 e 37 milioni di volume da quando sono state create e che, ad oggi, hanno un prezzo minimo (floor price) di 515 e 148 SOL (circa 5.750 e 1.660 dollari). I due progetti si sposteranno rispettivamente su Ethereum e Polygon presumibilmente nei primi mesi del 2023. L’annuncio della migrazione è avvenuto il 25 Dicembre del 2022, non un grande regalo di Natale per il prezzo di Solana che nei tre giorni successivi è arrivato a perdere fino al 30% del suo valore.

Il secondo fattore che potrebbe aver causato il crollo è il rapporto tra la Solana e Alameda Research, il fondo di investimenti venture fondato da Sam Bankman-Fried. In particolare alcuni esperti del settore pensano che la forte pressione di vendita di SOL sia stata causata dalle liquidazioni di criptovalute da parte del l’hedge fund. Con l’inizio del 2023 però lo scenario è cambiato, grazie principalmente a due avvenimenti. 

Arrivano in soccorso le parole di Vitalik Buterin

Il primo catalizzatore di questa inversione di marcia è stato un tweet di Vitalik Buterin, il fondatore di Ethereum che ha dichiarato di essere fiducioso sul futuro di Solana. Buterin ha inoltre espresso il suo sostegno alla community di sviluppatori che opera sul network.

Il tweet in questione ha avuto un impatto immediato sul prezzo di Solana che è salito del 20% in pochi minuti, un vero e proprio pump, simile a quelli causati da Elon Musk sul grafico di DOGE

E se fosse anche merito di una memecoin…

Dopo aver citato Dogecoin, restiamo in tema memecoin, e vediamo il secondo fattore che alcuni hanno individuato come responsabile della rinascita di Solana all’inizio del 2023. Guardando alle esperienze passate, il periodo crypto che stiamo vivendo non dovrebbe essere favorevole per le memecoin. Fallimenti, crolli e un mercato instabile non incentivano gli utenti a scegliere crypto così volatili e rischiose; ma si sa, questo mondo è pieno di sorprese. Nell’ultima settimana una memecoin, la prima in assoluto, lanciata su Solana è riuscita a centuplicare il suo valore.

Stiamo parlando di BONK, una crypto che si ispira a Shiba Inu, distribuita a partire dal 30 Dicembre 2022 a coloro che avevano interagito, nei mesi precedenti, con alcune community NFT del network di Solana. Nei giorni seguenti all’airdrop di BONK, gli exchange centralizzati (DEX) di Solana, come ad esempio Orca, sono stati investiti da ingenti quantità di liquidità. In particolare la pool SOL/BONK che contiene ad oggi circa 15 milioni di dollari. La memecoin (secondo i dati di CoinGecko) ha, ad oggi, un market cap di 23 milioni di dollari. Si può quindi ipotizzare che l’interesse suscitato abbia contribuito a sollevare il prezzo di Solana dopo il crollo avvenuto alla fine del 2022. 


Dopo la discesa, ora il prezzo di Solana si aggira attorno al livello dei 13$, grazie ad un movimento rialzista che dal 29 Dicembre 2022 ha fatto segnare un incremento del valore superiore al 70%. Intanto il team di sviluppo continua a lavorare ai principali obiettivi da raggiungere il prima possibile nel 2023 tra cui la spedizione dei primi smartphone Solana Saga, il protocollo di pagamenti Solana Pay e l’integrazione del Blockchain Node Engine di Google Cloud.

Young Platform ottiene la licenza dell’Autorité des Marchés Financiers (AMF) per operare in Francia

Young Platform ottiene la licenza dall'Autorité des Marchés Financiers (AMF) per operare in Francia
  • Young Platform, il principale crypto-exchange italiano, è ora pienamente abilitato a operare in Francia, dopo aver ricevuto la certificazione come operatore di servizi di asset digitali da parte dell’Autorità dei Mercati Finanziari francese. 
  • Questo riconoscimento premia gli elevati standard di qualità e sicurezza di Young Platform. 
  • L’ecosistema francese delle criptovalute è uno dei più dinamici in Europa: il numero di francesi che possiedono criptovalute (8%) ha già superato quello di coloro che possiedono azioni (6,7%).

Parigi, 4 gennaio 2023 – Young Platform, il principale crypto-exchange italiano, conferma di essere stato certificato come operatore di servizi di asset digitali (prestataire de services sur actifs numériques, o PSAN) con il numero E2022-60 dall’Autorità dei Mercati Finanziari francese. L’Autorité des Marchés Financier (AMF) è un’autorità indipendente che svolge un ruolo fondamentale nella protezione degli investitori e nella promozione della trasparenza e della stabilità dei mercati finanziari francesi. Con la certificazione di Young Platform, l’AMF conferma la solidità di un modello che tutela gli utenti.

La certificazione da parte dell’Autorità per i Mercati Finanziari francese è una nuova tappa significativa dell’ambizioso piano di espansione europea di Young Platform e arriva solo sei mesi dopo un round di finanziamento da 16 milioni di euro guidato da Azimut per educare l’Europa alle criptovalute. Young Platform raccoglie una community in crescita di oltre un milione di utenti e può ora dare il via alla sua prossima fase di crescita, diventando un attore chiave nell’ecosistema francese delle criptovalute, uno dei più attivi in Europa.

Secondo uno studio condotto dalla società di consulenza KPMG per conto dell’Associazione per lo Sviluppo degli Asset Digitali (Adan), quasi l’8% dei francesi possiede criptovalute e il 30% intende acquistarle. Questo dato è interessante in relazione con il numero di francesi che possiedono azioni: circa il 6,7%, secondo l’AMF. Quindi, ad oggi e nonostante la recente diffusione degli asset digitali, sono più numerosi i francesi che possiedono criptovalute rispetto a quelli che possiedono azioni.

Young Platform mira a semplificare l’accesso al mondo delle criptovalute ai propri utenti, fornendo una serie di prodotti e servizi digitali che rispondono a diverse esigenze in base al livello di competenza, dal principiante all’esperto. Young Platform si rivolge a un pubblico ampio e promuove un’intensa attività educativa sulla tecnologia blockchain e sulle valute virtuali attraverso un’app e contenuti dedicati.

“Al di là della semplice conversione di criptovalute, la missione di Young Platform è quella di trasformare i complessi concetti tecnici sviluppati da una manciata di talentuosi sviluppatori in meccanismi semplici e fruibili dalla maggior parte delle persone. Infatti, crediamo pienamente che il fattore abilitante di questo mercato non sia tecnologico, ma educativo. Il nostro ecosistema di applicazioni consente agli utenti di progredire nei loro tempi per prendere decisioni di investimento informate”, spiega Ambroise Hélaine, Country Manager Francia di Young Platform.  

“L’espansione di Young Platform in Europa è un passo importante per la crescita della nostra azienda e rappresenta una nuova opportunità per chiunque voglia accedere al mercato delle criptovalute tramite le soluzioni innovative di Young Platform. Siamo entusiasti di questo importante traguardo e non vediamo l’ora di espanderci e offrire i nostri servizi a un pubblico ancora più ampio”, conclude Andrea Ferrero, CEO di Young Platform.

La garanzia di un ecosistema sicuro per i nostri utenti 

Mentre il dubbio e la paura hanno preso d’assalto il mercato delle criptovalute dopo l’ATH dello scorso anno (il BTC ha raggiunto i 60K lo scorso dicembre), la certificazione di Young Platform come operatore di servizi di asset digitali è un titolo d’onore per l’azienda e una dimostrazione degli elevati standard dei processi interni di Young Platform.

Gli exchange regolamentati, trasparenti, onshore e/o sottoposti a revisione stanno registrando un forte aumento della quota di mercato. Si tratta essenzialmente di recuperare gli utenti che sono fuggiti verso exchange offshore per avere a disposizione più asset/titoli potenzialmente non registrati, più leva e commissioni più basse. Da ottobre, la quota di mercato degli exchange regolamentati è aumentata di 30 punti percentuali. La deduzione ovvia è che si tornerà agli exchange regolamentati. 

La crescita in condizioni difficili 

Come nel caso del mercato azionario e dei mercati finanziari, la correzione che stanno subendo gli asset digitali è favorita dal fallimento dei principali operatori che facevano da portale d’accesso al mondo delle criptovalute. A differenza di altri exchange di criptovalute, che si affidano a una parte del patrimonio dei loro utenti per costruire le tanto necessarie “pool di liquidità” per proteggere l’esperienza complessiva degli utenti, Young Platform ha adottato, fin dal primo giorno, una filosofia basata sulla protezione degli utenti:

  • Chiara separazione dei fondi aziendali dai fondi degli utenti
  • Partnership strategica con fornitori esterni di liquidità di asset crypto in tempo reale

La prima fase di crescita di Young Platform si è basata su questi principi, portandola ad affermarsi in breve tempo come una delle startup italiane a più rapida crescita, nonostante le difficili condizioni del mercato delle criptovalute.  

Leggi il comunicato su Tech.eu

Young Platform vince il premio “Startup dell’Anno 2022”

Startup dell’Anno 2022: Young Platform vince il premio assieme a epiCura

Young Platform vince il premio “Startup dell’Anno 2022” di I3P, l’incubatore di Imprese Innovative del Politecnico di Torino

Qui a Young Platform abbiamo concluso l’anno in bellezza con un riconoscimento che ci rende davvero orgoglios*! A Dicembre abbiamo ricevuto il premio “Startup dell’Anno 2022” durante la 23° edizione della “Festa delle Startup I3P”, l’evento annuale dell’Incubatore del Politecnico di Torino che celebra le nuove imprese innovative italiane

La Festa delle Startup 

Ogni anno alla “Festa delle Startup I3P” vengono presentate le nuove realtà selezionate per accedere al programma di incubazione del Politecnico di Torino e assegnati riconoscimenti alle startup che si sono distinte per il loro percorso di successo.

L’evento è stata l’occasione per scoprire prodotti e servizi innovativi, pronti a conquistare il mercato e per raccontare la storia delle startup che hanno mosso i primi passi dal Politecnico di Torino e che hanno dimostrato con il tempo il loro valore. Durante l’edizione della “Festa” del 21 Dicembre 2022, Young Platform ha ricevuto il premio di “Startup dell’Anno 2022”, a pari merito con epiCura, la prima piattaforma digitale che fornisce servizi di assistenza domiciliare. 

Il 2022 di Young Platform

Ci sono anni fatti per sognare e progettare, altri per costruire, altri ancora per raccogliere i frutti del proprio lavoro. Nel 2022 noi a Young Platform ci siamo ampliati e abbiamo dato il massimo, siamo diventati una delle prime tre piattaforme di trading di criptovalute in Italia, con una quota di mercato del 36% e oltre un milione di utenti attivi sulle nostre piattaforme. Abbiamo lanciato il nostro token YNG, inaugurato i Club e concluso un round di finanziamento da 16 milioni di euro guidato da Azimut. Il tutto sempre focalizzati sul nostro obiettivo: facilitare l’accesso al mondo delle criptovalute attraverso applicazioni semplici e chiare e grazie a un’intensa attività educativa sulla tecnologia blockchain e sulle sue applicazioni. 

Grazie I3P!

Nella nostra storia, come in tutte le avventure che si rispettino, c’è stata una figura fondamentale che ha sempre creduto in noi. Non avremmo potuto raggiungere questi traguardi senza il supporto che I3P ci ha garantito fin dal 2019, quando siamo entrati nel suo programma di incubazione per le neonate startup. 

Lo scorso Dicembre, Giuseppe Scellato, il presidente dell’I3P, ha commentato così il nostro premio: “Young Platform con le sue funzionalità di crypto exchange si colloca in un settore in continua evoluzione e in grado di rivolgersi ad una nuova generazione di investitori” e riferendosi anche a epiCura: “siamo orgogliosi di aver affiancato queste startup nel loro percorso di crescita: il nostro obiettivo è continuare a essere un punto di riferimento per l‘innovazione in Italia, sostenendo e promuovendo idee e progetti con elevato potenziale tecnologico e che lavorano su servizi con impatto diretto sulla vita dei cittadini”.

Anche oggi dopo tre anni: grazie I3P!

Il premio Startup dell’Anno ha messo sotto i riflettori il settore fintech, ancora una volta a Young Platform brindiamo con la nostra community perché insieme continuiamo ad andare lontano. E ci aspetta un 2023 indimenticabile!

Gli 8 eventi che hanno cambiato il mercato crypto nel 2022

Mercato crypto: le notizie più importanti del 2022

Il 2022 volge al termine ed è il momento di tirare le somme. Quali sono state le 8 notizie più importanti di quest’anno nel mercato delle criptovalute?

È il momento del flashback di fine anno, occasione per ripercorrere le 8 notizie più importanti del 2022 del mercato crypto. Quest’anno di bear market è stato caratterizzato da fallimenti di enorme portata. Tuttavia, ci sono stati anche sviluppi positivi, soprattutto in termini di adozione e regolamentazione.

1. Il fallimento dell’exchange FTX

Uno degli eventi di quest’anno che ha avuto maggiore impatto sul mercato crypto, è sicuramente il fallimento dell’exchange FTX. L’implosione dell’exchange che si è verificata dal 6 all’11 Novembre 2022 (il giorno in cui FTX ha dichiarato bancarotta) e ha portato, nel giro di un mese, all’arresto del fondatore di FTX Sam Bankman-Fried. Ad oggi Bankman-Fried si trova in un carcere delle Bahamas in attesa di essere estradato negli Stati Uniti. Tutto è iniziato con uno scambio di tweet tra Binance e FTX che ha interessato SBF (l’ex CEO di FTX), Champeng Zhao (il fondatore di Binance) e Caroline Ellison (CEO di Alameda Research, un hedge fund strettamente legato ad FTX). La vicenda, che si rivela ogni giorno più intricata, potrebbe arrivare nelle sale cinematografiche, grazie ad Apple e all’autore e giornalista Michael Lewis

Ripercorri gli aggiornamenti sul drammatico fallimento di FTX

2. Il collasso dell’ecosistema Terra (LUNA)

Per restare in tema catastrofi vediamo come seconda news più importante del mercato crypto del 2022 la disfatta dell’ecosistema Terra (LUNA). Dopo quello che viene chiamato “UST depegging incident”, in cui la stablecoin algoritmica di Terra ha perso l’ancoraggio al dollaro tra il 9 e il 10 Maggio, il network ha subito un tracollo generale che ha portato alla latitanza di Do Kwon, il fondatore dell’ecosistema. Da Settembre lo sviluppatore coreano è ricercato sia dalla polizia federale coreana e sia dall’Interpol

Il crollo è stato un vero e proprio shock per i mercati e la community, da ottava blockchain più capitalizzata, Terra ha perso tutto il suo valore in brevissimo tempo. UST prima di perdere il peg, era la terza stablecoin per capitalizzazione del mercato crypto! Le cause del collasso, a più di sei mesi di distanza, non sono ancora state definite con chiarezza. Le ultime indagini ipotizzano un coinvolgimento di FTX e del fondo di investimenti legato all’exchange, Alameda Research che sembrerebbe aver causato il crollo al fine di danneggiare il suo competitor Three Arrow Capital, fortemente esposto all’ecosistema Terra (LUNA).

Il 28 Maggio, con un fork, è stato rilasciato il nuovo network Terra 2. L’idea di Do Kwon e della community è stata quella di ricostruire l’ecosistema sacrificando l’elemento debole, la stablecoin algoritmica.

Tutte le tappe della storia senza lieto fine di Terra (LUNA):

3. Un anno intenso per il Bored Apes Yacht Club

L’anno del Bored Ape Yacht Club e dell’azienda che ne cura lo sviluppo, Yuga Labs, è iniziato con l’acquisizione dei CryptoPunks, una delle prime collezioni NFT a diventare famosa per i suoi prezzi da capogiro. Il 12 Marzo, Yuga Labs ha comprato i diritti intellettuali e commerciali di CryptoPunks e Meebits per circa 200 milioni di dollari. Yuga Labs ha così riunito gli NFT più importanti del panorama crypto sia per popolarità che per vendite. 

Il 17 Marzo è poi arrivato ApeCoin, il token su Ethereum, sviluppato come chiave d’accesso al Metaverso delle Bored Ape, Otherside, la cui demo è arrivata a Luglio. Insomma la prima parte del 2022 per le Bored Apes è stata a dir poco entusiasmante. La seconda parte del 2022 invece ha portato con sé qualche notizia negativa per l’azienda crypto. Sì, è arrivato lo staking ApeCoin, ma anche un’indagine della SEC (Securities and Exchange Commission) e una del tribunale federale della California, entrambe ancora in corso. La prima ha riguardato la classificazione giuridica degli NFT, nello specifico se le Bored Apes debbano essere considerate security (titoli), mentre la seconda ha colpito sia Yuga Labs ma anche importanti celebrità, sospettate di aver promosso illegalmente le opere d’arte digitale.

Recupera le vicende del Bored Ape Yacht Club

4. Il 2022 è stato l’anno (anche) del Crypto Soccer

L’anno calcistico si è concluso con i mondiali di calcio in Qatar vinti dalla nazionale argentina. L’Albiceleste è salita sul tetto del mondo grazie al suo capitano e numero dieci Lionel Messi, che per via di questa impresa viene ora considerato da molti il calciatore più forte di tutti i tempi. Nel 2022 però è anche avvenuta la consacrazione del calcio come lo sport preferito dal mercato delle criptovalute.

Tra i protagonisti dell’anno c’è Algorand che ha collaborato con FIFA alla piattaforma NFT ufficiale dei mondiali 2022, FIFA Collect +. Ci sono anche però Chiliz e Socios che sono stati protagonisti grazie ai fan token e alle partnership con leggende del calcio e squadre blasonate, tra cui Lionel Messi, Alessandro Del Piero e il Barcelona FC. E infine Sorare, il fantacalcio NFT che ha spopolato, facendo registrare quasi 2 milioni di utenti attivi.

Notizie Crypto Soccer, la formazione è schierata:

5. Il successo più grande del 2022: The Ethereum Merge

La notizia più importante del mercato crypto del 2022 è stata sicuramente quella dell’attivazione dell’aggiornamento di Ethereum: The Merge. The Merge è stato attivato con successo Giovedì 15 Settembre 2022, da quel momento Ethereum ha iniziato a validare le transazioni sul suo network attraverso l’algoritmo di consenso Proof-of-Stake. In seguito a The Merge la rete di Ethereum ha anche ridotto il suo consumo energetico del 99.5%, diventando praticamente a zero impatto ambientale.

In questi quattro mesi, neanche un intoppo per la rete di Vitalik Buterin. Il mercato delle criptovalute però si sa, è soggetto ad una rapida e continua evoluzione perciò ETH non può permettersi di sedersi sugli allori. La Ethereum Foundation guarda ora al prossimo aggiornamento, Shanghai, che dovrebbe arrivare a Marzo 2023 e che consentirà i prelievi di Ether dalle staking pool.

I momenti salienti del successo di The Merge:

6. Gli NFT sui social network: Instagram, Reddit, Telegram e Twitter

Nel 2022 le piattaforme del Web 2.0 sono state fortemente attratte dalle possibilità dei token non fungibili! La love story tra gli NFT e Instagram è iniziata a Gennaio 2022, ed è continuata tutto l’anno. Le ultime notizie crypto sui social network sono di Novembre e vedono il marketplace di Instagram in arrivo nei primi mesi del 2023, sulla blockchain di Polygon.

Il secondo social network che ha dominato i principali NFT marketplace negli ultimi mesi del 2022 è Reddit, che grazie alla sua collezione di digital collectibles si è imposto facendo registrare volumi superiori a 10 milioni di dollari. Anche Telegram si è unito alla festa verso la fine dell’anno, grazie alla sua collezione di handle NFT prodotta in collaborazione con The Open Network. The Open Network e la sua crypto Toncoin sono diventati rispettivamente la blockchain e la criptovaluta ufficiale del social network. Infine, quando si parla di crypto e social network, non si può non includere nel discorso anche Twitter, che da inizio anno, consente di utilizzare gli NFT come foto profilo collegando il proprio wallet!

L’avventura social degli NFT:

7. Regolamentazione tra Europa e Stati Uniti

Il 30 Giugno l’Unione Europea ha approvato il MiCA (Markets in Crypto Assets), un pacchetto di leggi per regolamentare il mercato delle criptovalute. Il documento ha l’obiettivo di imporre degli standard al settore per la salvaguardia degli utenti. Il MiCA prevede regole per le stablecoin, stabilisce le responsabilità giuridiche e finanziarie in casi di bug o insolvenze, designa organi di sorveglianza e prerequisiti per le aziende che vogliono fornire servizi su blockchain. Si tratta della prima vera e propria iniziativa dell’Unione Europea in campo crypto, i suoi effetti saranno determinanti. Il MiCA dovrebbe entrare in vigore entro l’inizio del 2024, nel frattempo gli attori del mondo crypto avranno tempo per adeguarsi alle nuove normative. Anche gli Stati Uniti hanno fatto qualche passo in avanti per quanto riguarda la regolamentazione. Il 16 Settembre gli USA hanno rilasciato un report riassuntivo delle indagini sul settore crypto svolte da nove agenzie federali in cui sono stati trattati vari argomenti che hanno a che fare con le criptovalute. Dalle CBDC alla protezione dei consumatori e delle imprese. Il fallimento di FTX però potrebbe allungare i tempi necessari per redigere un documento normativo completo e definitivo.

La regolamentazione nel 2022: dal MiCA al report degli Stati Uniti

8. Donazioni in Ucraina

Chiudiamo la lista delle 8 notizie che hanno segnato il mercato crypto nel 2022 con un esempio di solidarietà nel settore, manifestatosi attraverso gli aiuti forniti all’Ucraina all’inizio di quest’anno. Il 24 Febbraio in Europa è scoppiato un conflitto che tutt’oggi non accenna a concludersi. Due giorni dopo il primo attacco militare della Russia, il profilo Twitter Ufficiale dell’Ucraina ha pubblicato l’indirizzo di un wallet con l’invito a donare criptovalute. Gli aiuti al popolo invaso sono arrivati tramite blockchain, le criptovalute si sono dimostrate il metodo più efficace e veloce per far arrivare risorse economiche dall’estero, soprattutto dopo che i sistemi bancari sono stati compromessi. 

In Ucraina infatti per evitare il collasso del sistema bancario, i prelievi di denaro sono stati limitati fin dalle prime fasi del conflitto e successivamente congelati. In meno di un mese sono arrivati circa 100 milioni di dollari in donazioni crypto. Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy il 16 Marzo 2022 ha firmato una legge sugli asset virtuali, rendendo le criptovalute legali nel paese. L’Ucraina ha inaugurato un museo digitale che custodirà e venderà NFT che documentano la guerra. 

Il ruolo delle criptovalute durante il conflitto in Ucraina:

Trust No One: la storia vera di Gerald Cotten e QuadrigaCX

Trust No One: la storia vera di Gerald Cotten e QuadrigaCX

Trust No One è il film sull’exchange QuadrigaCX, un vero e proprio crypto thriller. Scopri la storia di Gerald Cotten: è davvero morto in India nel 2018?

QuadrigaCX, fondato nel 2013 da Gerald Cotten e Michael Patryn è stato, fino al 2018, il più grande exchange centralizzato di criptovalute canadese. La piattaforma, dopo le difficoltà iniziali incontrate nel tentativo di quotarsi in borsa, è cresciuta rapidamente grazie al bull market del 2017.

L’inizio di questo crypto thriller, che ha ispirato il film documentario Netflix “Trust No One”, coincide con la fine del CEX, che nel 2018 dichiara bancarotta in seguito alla dipartita del suo CEO. La verità su quest’ultimo, infatti, è ancora avvolta dal mistero.

Scopri la storia dell’exchange QuadrigaCX e del suo fondatore Gerald Cotten in questo nuovo episodio di Young Pills.

I personaggi senza volto di Trust No One: Gerald Cotten e Michael Patryn

Nel film documentario Trust No One, i protagonisti principali, non compaiono mai. Chi sono Gerald Cotten e Michael Patryn? Gerald era un ragazzo canadase descritto come un individuo introverso e generoso. Nasce nel 1988 a Belleville (Ontario), frequenta la Schulich School of Business di Toronto e si laurea a York nel 2010 in economia aziendale. Gerald è affetto dal morbo di Crohn, una malattia autoimmune che colpisce l’apparato gastrointestinale, dettaglio che diventerà cruciale con il prosieguo della sua storia. 

Cotten scopre Bitcoin nel 2013 a Toronto dove fonda assieme al suo socio Michael Patryn l’exchange QuadrigaCX. Michael Patryn invece è un conclamato truffatore, il nome reale del co-founder di Quadriga è infatti Omar Dhanani, ed è un ex carcerato condannato dal tribunale federale degli Stati Uniti a 18 mesi di reclusione per furto d’identità.

Il successo di QuadrigaCX durante il bull market del 2017

Facciamo ora un passo indietro e torniamo al 2014, quando QuadrigaCX si ritrova ad affrontare grandi difficoltà. L’exchange non riesce a trovare investitori e ciò causa il fallimento nel tentativo di quotarsi in borsa nel 2015, obiettivo che viene abbandonato nel 2016. In quel periodo quasi tutti abbandonano la nave. Il consulente legale e i principali dirigenti si dimettono dall’azienda. L’unico che non getta la spugna è proprio Cotten che continua a credere nel suo exchange sebbene, in quel momento, non possieda neanche un ufficio dal quale lavorare.

Nonostante queste difficoltà, la piattaforma, grazie alla perseveranza del suo CEO, riesce a crescere ugualmente, aiutato dal prorompente rally rialzista del prezzo di Bitcoin che passa da circa 1000$ a quasi 20.000$ in meno di un anno. Con l’aiuto del bull market QuadrigaCX attira oltre 350.000 clienti che consentono alla piattaforma di processare più di un miliardo di scambi in criptovalute.

Il bear market del 2018 e la morte di Gerald Cotten

Nel 2018, come mostra il documentario Netflix “Trust no One” la spinta rialzista sul prezzo di Bitcoin si esaurisce, e le ICO, che spopolavano in quel periodo, si rivelano per la maggior parte truffe. Inizia il bear market. Il crollo dei prezzi delle criptovalute induce gli utenti, in preda alla FUD, a prelevare i propri asset dalle piattaforme di trading; prelievi che però, su QuadrigaCX spesso non vanno a buon fine. 

Nel frattempo, nel mese di Dicembre del 2018, Cotten e sua moglie Jennifer Robertson intraprendono un viaggio in India. Durante questo viaggio l’ex CEO di QuadrigaCX, a causa di complicazioni provocate dalla sua malattia, muore. L’annuncio viene pubblicato un mese dopo direttamente sul sito web dell’exchange, tramite un comunicato scritto dalla moglie di Cotten, e pochi giorni dopo il servizio va offline bloccando tutti i tentativi di prelievo degli utenti.

Trust No One: La verità su QuadrigaCX

In seguito a questi avvenimenti sospetti, un cliente di QuadrigaCX decide di raccontare la storia a Coindesk, una delle principali testate giornalistiche del settore crypto, ponendo l’accento sulla losca piega che stava prendendo la questione. Il focus della vicenda riguardava le dichiarazioni della moglie di Cotten, che si definiva incapace di accedere ai wallet un cui erano contenute tutte le criptovalute degli utenti nonostante fosse in possesso del PC sul quale erano custoditi.

In seguito alle indagini iniziate, come racconta il film Trust No One, su gruppi Telegram e forum creati apposta su Reddit e portate avanti da Coindesk e dalla Royal Canadian Mounted Police (la polizia reale canadese) iniziano a trapelare sempre più dettagli sconcertanti. Dalle analisi on-chain emerge che i sei wallet in possesso di Cotten erano tutti quanti vuoti. 

Infine, da un report pubblicato da Ernst & Young emerge che Gerald Cotten si era impossessato di tutto il denaro che gli utenti avevano depositato su QuadrigaCX e che lo aveva utilizzato per finanziare il suo dispendioso stile di vita e le sue operazioni di trading personali. Operazioni di trading che svolgeva anche sull’exchange di sua proprietà attraverso l’utilizzo di account falsi. QuadrigaCX era quindi, a tutti gli effetti, uno Schema Ponzi, una frode finanziaria che ha permesso al fondatore e CEO di rubare tutti i soldi dei propri utenti.

Gerald Cotten è morto davvero?

La parte più interessante e allo stesso tempo inquietante di questa storia è però l’epilogo. Gerald Cotten ha finto la sua morte o è morto realmente? Secondo alcune fonti infatti, in India sarebbe possibile acquistare un macabro pacchetto (che comprenderebbe la presenza di un cadavere) per inscenare la propria morte. Ad oggi non ci sono prove schiaccianti che ciò sia successo realmente ma ci sono invece una serie di coincidenze che hanno portato la maggior parte delle persone a credere a questa sconvolgente versione dei fatti.

In primis i familiari e gli amici di Cotten non hanno mai consentito agli investigatori di effettuare un’autopsia sul cadavere e, inoltre, il certificato di morte ufficiale presenta un errore di battitura al suo interno. Invece che Cotten, come si vede in una scena del film Trust No One, c’è scritto Cottan. Infine non si possono trascurare le vicende passate dell’ex CEO di Quadriga CX con cui ha dimostrato di essere in grado di creare false identità. 

Purtroppo, nessuno è ancora a conoscenza della verità, che forse non si scoprirà mai. Il CEO di QuadrigaCX Gerald Cotten è davvero morto o è ancora in circolazione?

Una donazione in crypto per Save the Children e EMERGENCY

Save the Children e EMERGENCY, donazioni in crypto come fare su Young Platform

Le tue donazioni in crypto per Save the Children e EMERGENCY passano da Young Platform

La più piccola unità di Bitcoin si chiama satoshi ed è la sua centomilionesima parte. È una cifra davvero minuscola. Per darti l’idea scriviamola con tutti gli zeri: 0,00000001. Si dice che le piccole cose possono cambiare una vita: sorridere agli sconosciuti, mangiare una pizza con gli amici, i bambini. Forse anche un satoshi. 

Puoi donare le tue crypto a Save the Children Italia Onlus e EMERGENCY tramite l’app di Young Platform.

Perché donare in crypto?

I motivi che possono spingerti ad effettuare donazioni in crypto possono essere diversi. Gli investitori che stanno cavalcando con destrezza questo Bull Market potrebbero voler condividere una piccola parte della loro fortuna, con chi non ne ha avuta negli ultimi anni. Oppure, questa esigenza potrebbe derivare da problemi o limitazioni applicate ai circuiti tradizionali per lo scambio di valore.

Per esempio, quando l’Ucraina è stata invasa dalla Russia nel 2022, per la prima volta nella storia una nazione ha chiesto pubblicamente donazioni crypto laddove il sistema bancario cominciava a collassare. E sono arrivati milioni e milioni di dollari in token, da tutto il mondo per aiutare le persone messe alle strette dalla guerra.

Insomma, le donazioni in criptovalute sono senza confini, si possono fare ovunque e arrivano dappertutto. Perfino a chi non ha un conto in banca. Anche nel caso di Save the Children e EMERGENCY, le donazioni in crypto fatte con Young Platform contribuiranno a sostenere la popolazione che verte, oggi, in situazioni critiche.

Chi riceverà le tue donazioni in crypto?

Save the Children accetta donazioni in criptovalute per garantire protezione e aiuti immediati (generi alimentari, beni di prima necessità e sostegno economico e psicologico) alle bambine e ai bambini che vivono nelle aree colpite dai conflitti mondiali e dai terremoti. In particolare, data la situazione attuale, in Palestina e in Ucraina, ma anche in altri 68 paesi. 

EMERGENCY, invece, si occupa di fornire cure gratuite di alta qualità alle vittime dei conflitti e della povertà ed è attiva a Gaza, in Afghanistan, Iraq, Italia, Sierra Leone, Sudan, Ucraina, Uganda.

Nel contesto geopolitico attuale caratterizzato da due gravissimi e lunghi conflitti, offrire un contributo, a prescindere dal suo valore, può fare la differenza. Per esempio, la situazione a Gaza peggiora giorno dopo giorno, i bisogni sanitari sono enormi e le condizioni della popolazione insostenibili.

Come funziona la donazione?

Puoi effettuare donazioni in criptovalute a Save the Children Italia e EMERGENCY con un semplice prelievo. Ecco tutti i passi da fare. 

Prima di iniziare apri questo uno dei due link che trovi qui sopra (o anche entrambi) inserire i tuoi dati anagrafici.

Nel caso in cui tu voglia donare a Save the Children e EMERGENCY, puoi scegliere la crypto che vuoi regalare tra tutte quelle disponibili, ti apparirà l’indirizzo del wallet in forma di codice alfanumerico e come QR code.

  1. Apri l’app di Young Platform nella sezione Portafoglio;
  2. Seleziona la voce “Preleva
  3. Scegli una criptovaluta, l’importo e clicca su “Continua”; 
  4. Incolla l’indirizzo del wallet di Save the Children o di quello di EMERGENCY che hai copiato dal link indicato o scannerizza il QR code. Ti consigliamo di non scrivere l’indirizzo manualmente per evitare errori e ricorda: seleziona solo l’indirizzo della crypto che vuoi donare! Per donare Bitcoin serve un indirizzo Bitcoin, per Ether serve un indirizzo Ethereum e così via. 
  5. Conferma in maniera definitiva la donazione a Save the Children o EMERGENCY tramite la mail che riceverai al tuo indirizzo. 

Se vuoi visualizzare lo stato della tua transazione sulla blockchain, puoi incollare il TxID nella barra di ricerca di un blockchain explorer come Blockchair o Etherescan.

“A Natale, salva il loro futuro” con Save The Children e Young Platform

Young Platform e Save the Children Italia per “A Natale, salva il loro futuro”

Al via la partnership tra Young Platform e Save the Children per donare criptovalute e aiutare i bambini in Italia e nel mondo

  • L’Organizzazione  ha scelto la piattaforma dell’exchange italiano community leader per aprire un wallet;
  • Gli utenti potranno inviare bitcoin, ether o le altre crypto per sostenere i progetti di Save the Children;
  • La collaborazione sarà continuativa e proseguirà anche dopo la campagna di Natale.

Torino, 21 dicembre 2022 – Portare sostegno immediato dove c’è più bisogno, sfruttando la sicurezza e la rapidità della blockchain, per aiutare le famiglie e le bambine e i bambini che anche a Natale, dovranno affrontare la fame e  il freddo dell’inverno: è l’obiettivo della partnership che Young Platform ha stretto con Save the Children Italia, l’Organizzazione internazionale che da oltre 100 anni lotta per salvare la vita delle bambine e dei bambini e garantire loro un futuro, per permettere a chiunque di utilizzare le criptovalute e donare a favore della Organizzazione , presente in oltre 120 paesi nel mondo.

Save the Children è stata la prima Organizzazione  internazionale in assoluto ad accettare una donazione di bitcoin nel 2013, per raccogliere fondi e intervenire in risposta alle drammatiche conseguenze deltifone Haiyan che colpì il sud-est asiatico, devastando le Filippine. Ora, Save the Children Italia ha scelto Young Platform per aprire un wallet, in virtù della scrupolosa compliance normativa dell’exchange italiano community leader (oltre un milione di iscritti), in temi fiscali, procedure antiriciclaggio e “know your customer”.

Basterà possedere un crypto-portafoglio, anche su altri exchange, collegarsi all’apposita pagina web (donaora.savethechildren.it/crypto/), scannerizzare il QR Code o copiare l’indirizzo del wallet di Save the Children indicati, per inviare il quantitativo desiderato di Bitcoin, Ethereum, Ethereum Pow, Tether, Ada Cardano, Polygon, Tezos o USDC. La donazione verrà convertita in valuta fiat, per tutelare l’importo dalle possibili oscillazioni del mercato cripto e sarà utilizzata per garantire protezione e aiuti immediati in zone colpite dalle emergenze umanitarie. 

Nel mondo, circa 774 milioni di bambini – un terzo della popolazione infantile mondiale – vivono il duplice impatto della povertà e del rischio climatico e ogni anno a livello globale, 1 milione di bambini con meno di 5 anni muore a causa della malnutrizione. Inoltre, i bambini che vivono in zone di conflitto hanno più del doppio delle probabilità di soffrire di malnutrizione rispetto ai bambini che vivono in Paesi in pace. 

Minori ai quali spesso, manca  tutto, dall’acqua potabile al cibo, al supporto psicologico per ritrovare la serenità perduta. Anche per questo motivo la collaborazione tra Young Platform e Save the Children sarà continuativa anche dopo la corrente campagna di Natale, per tutte le raccolte crypto. 

Young Platform conferma il proprio impegno nel sociale, dopo le collaborazioni già realizzate in passato con Dynamo Camp, Croce Rossa Italiana ed Helperbit, in altrettante campagne. Dall’altro lato, Save the Children guarda sempre più alla community del Web3, dopo aver lanciato la scorsa primavera il progetto #CryptoArt4Children, per devolvere i proventi della vendita di opere NFT realizzate da cripto-artisti, a sostegno dei bambini e delle famiglie coinvolte dal conflitto in Ucraina.

“La blockchain è purtroppo ancora una tecnologia spesso misconosciuta a diversi livelli, ma i leader e le avanguardie nel mondo come Save the Children tra le Organizzazioni,  ne hanno da subito compreso il potenziale per i fini migliori – spiega Andrea Ferrero, ad di Young Platform -. Con questa partnership siamo contenti di poter fare la nostra parte fornendo i mezzi e il supporto tecnologico a chiunque voglia usare le criptovalute per effettuare una donazione e aiutare le bambine e i bambini in aree bambine e bambini devono affrontare crisi umanitarie a causa di conflitti, eventi climatici estremi o crisi economica Per questo motivo noi di Young Platform non vogliamo limitarci a un’iniziativa occasionale ma restare ‘sul campo’ insieme a Save the Children, augurandoci che questo sia l’inizio di una lunga collaborazione tra le nostre due realtà. .

Save the Children è da sempre un’Organizzazione aperta al cambiamento, alla ricerca di nuovi modi per rispondere ai bisogni di bambine e bambini,” – dichiara Lorenzo Catapano, head of Innovation, Digital Technology & Data di Save the Children Italia – “Pensiamo che il Web3 sia ormai una realtà, comprenderla e sperimentarla è il modo migliore per farne parte.  Abbiamo deciso di farlo insieme a Young Platform, realtà italiana estremamente attenta ai giovani e all’impatto positivo delle nuove tecnologie. In occasione del Natale vogliamo invitare la community Young ad essere al fianco dei bambini, per costruire un futuro migliore per loro.