Senza le Bored Ape crolla tutto? Gli NFT nel bear market 

Mercato NFT di Novembre: scendono i prezzi ma si continua a comprare

I dati e le ultime tendenze del mercato NFT di Novembre: il bear market sta mettendo alla prova gli artisti e i collezionisti?

Mentre a Miami rappresentanti del settore e artisti prendono il sole e raccontano i loro nuovi progetti al festival The Gateway, dalla nebbia torinese ci chiediamo: cosa sta succedendo al mercato NFT? Possiamo riassumere la situazione in tre punti: diminuisce il volume degli scambi, aumentano i floor price delle collezioni blue chip, il numero delle vendite rimane costante. In altre parole, nel bear market si continuano a comprare e a vendere token non fungibili ma a prezzi ridotti. Con l’eccezione del Bored Ape Yacht Club e delle principali collezioni che negli ultimi giorni hanno visto un rialzo. 

Come sta andando il mercato NFT?

I dati sul mercato NFT di Novembre ci confermano il trend degli ultimi mesi: il volume sta calando rispetto ai massimi raggiunti nel 2022, ma il numero delle vendite rimane costante. Nello specifico, il volume medio giornaliero nel mese di Novembre si aggira intorno ai 20 milioni di dollari, a Settembre era 32 milioni e a Marzo 140 milioni (dati IntoTheBlock). Al 30 Novembre le vendite totale sono di 534 milioni di dollari (un +16% rispetto ad Ottobre, secondo i dati di CryptoSlam), con un picco di vendite giornaliere il giorno 6 con 24,82 milioni. Come possono essere interpretati questi dati? Se le vendite rimangono costanti nel tempo, l’abbassamento del volume dipende dalla diminuzione dei prezzi degli stessi NFT. In questo bear market i token non fungibili vengono comprati e venduti per cifre più basse. Un’ipotesi è che le vendite rimangano costanti perché, alla luce del periodo ribassista, gli utenti sono spinti a vendere le loro opere d’arte digitali per riguadagnare un po’ di liquidità. D’altro canto prezzi più accessibili possono attirare più utenti, magari anche i curiosi che si affacciano agli NFT per la prima volta.

Nell’ultimo trimestre del 2022 possiamo osservare anche che OpenSea sta combattendo per tenersi stretto il primato di marketplace più utilizzato. Proprio nei mesi appena trascorsi hanno cominciato a farsi strada concorrenti come Magic Eden, che di recente è sbarcato anche su Polygon, X2Y2 e SudoSwap, una piattaforma davvero particolare perché utilizza per gli scambi il modello degli automated market maker. 

Le Bored Ape vanno mai in crisi?

La situazione del Bored Ape Yacht Club sembra staccarsi da queste tendenze di mercato. Bear market o no, c’è chi è disposto a spendere (e non poco) per aggiudicarsi un pezzo della collezione. Questo mese è stata venduta la Bored Ape #1268 a 938.440 dollari e la #232 a 927 mila dollari. Nonostante il valore delle Bored Ape sia sceso come tutti gli NFT durante il bear market, i prezzi rimangono comunque notevoli. La Bored Ape #232 è stata comprata da un collezionista conosciuto con lo pseudonimo di Keung che su Twitter ha commentato “grazie per l’affare”: 

Si è parlato molto anche della Bored Ape di Justin Bieber che all’inizio dell’anno aveva un valore di 1,3 milioni di dollari e ora di circa 69.000$. Bieber non ha manifestato l’intenzione di venderla per il momento, del resto si tratta di uno degli esemplari più rari della collezione grazie al suo pelo dorato. Meno dell’ 0,5% delle PFP infatti ha questa caratteristica. 

Aumentano i price floor delle collezioni blue chip

Le collezioni blue chip sembrerebbero sostenere tutto il mercato NFT in questo periodo ribassista. In un report DappRadar ha mostrato un aumento del floor price di queste collezioni negli ultimi giorni, con price floor si intende il prezzo più basso a cui un token non fungibile può essere venduto. Nello specifico c’è stato un notevole aumento dei floor price per: 

Considerato che le principali collezioni sono su Ethereum, l’aumento dei price floor potrebbe essere causato dal leggero rialzo di ETH della scorsa settimana con un +2,3%. C’è anche chi ha fatto notare l’aumento del flipping nel mercato NFT, altro fattore che potrebbe aver contribuito alla ripresa dei prezzi. Con “flipping” si intende una strategia di compravendita per cui si compra un NFT con l’intento di rivenderlo per avere un profitto nel breve termine. 

Come con le realtà crypto in generale, anche per gli NFT vale la regola “sopravvive solo chi ha un progetto solido”? La resistenza delle collezioni blue chip sembrerebbe confermare. 

Uno sguardo al Metaverso

Tra le vendite più interessanti del mese ci sono anche due terreni nel Metaverso. La prima vendita riguarda un lotto di 55 LAND di Decentraland (Massive Main Street Lot) vendute a 350.000 MANA, circa 141 mila dollari. La seconda è un terreno di Axie Infinity, nello specifico una Axie Infinity Genesis Plot, comprata a 105 ETH (116.130$).

Nonostante la fase bearish, il mercato NFT a Novembre  non è stato un disastro. Si è dimostrato relativamente stabile e non manca qualche segnale positivo, come le vendite delle blue chip che continuano interrotte. I token non fungibili torneranno a fare il botto? Puntiamo ora gli occhi su Dicembre, qualcuno sta pensando di regalare NFT per Natale? Chissà che questi doni su blockchain non smuovano ulteriormente i mercati! 

6 modi per depositare su Young Platform e iniziare con le crypto

Comprare criptovalute su Young Platform: come depositare euro

Vuoi comprare criptovalute su Young Platform? Il primo step da compiere è ricaricare il tuo Portafoglio. Ecco tutti i metodi di deposito disponibili!

Vuoi comprare criptovalute ma non sai da dove iniziare? Il primo step è depositare euro sull’exchange di Young Platform. Una volta che avrai ricaricato il tuo account Young Platform potrai scambiare gli euro in tutte le criptovalute presenti sull’exchange. Prima di ricaricare però assicurati di aver svolto il procedimento di verifica dell’identità. I metodi di deposito disponibili sono molteplici. Per comprare criptovalute su Young Platform puoi depositare denaro tramite bonifico bancario, attraverso carte di credito o debito e anche in contanti. Scegli il metodo di deposito che preferisci e entra anche tu nel mondo delle crypto!

Da dove iniziare?

Deposito Euro su Young Platform App

Per tutti i metodi di deposito che vedremo in questo articolo il punto di partenza è lo stesso! 

Seleziona Deposita dalla Home o dal Portafoglio Euro. Una volta selezionata la valuta vedrai tutti i metodi di deposito disponibili! Per i depositi in criptovalute leggi questa guida

1. Deposita attraverso un bonifico bancario

Il primo metodo che vediamo all’interno di questa guida su come depositare su Young Platform è il bonifico bancario. Una volta scelta questa modalità dovrai selezionare se utilizzerai:

  1. un conto italiano; 
  2. un conto estero;
  3. un conto Intesa Sanpaolo. 

Attenzione! Nei casi 2 e 3 prima di procedere ti sarà richiesto di inserire la quantità di denaro che intendi depositare, a questo punto verrà inoltrata una richiesta che deve essere confermata. Inoltre, per i depositi attraverso conti esteri o Intesa Sanpaolo, è obbligatorio inserire la causale del bonifico.

Nel caso 1 (bonifico tramite conto italiano) potrai effettuare anche un bonifico istantaneo!

L’importo massimo che puoi depositare con bonifico dipende dal livello del tuo account Young Platform, mentre l’importo minimo depositabile tramite bonifico è 20€. Il livello del tuo account è determinato dal grado di verifica del tuo profilo, in particolare per quanto riguarda l’origine dei fondi che intendi depositare.

Qui di seguito i limiti di deposito per livello di verifica del tuo account.

  1. Questo livello si sblocca completando la verifica dell’identità. Limite operazione singola: 4.000€, limite annuale 25.000€.
  2. Per accedere al secondo livello è necessario comunicare l’estratto conto, bolletta utenze, o certificato di residenza emesso dal Comune Limite operazione singola 8.000€, limite annuale 50.000€.
  3. Per accedere al terzo livello è necessario svolgere un questionario e fornire la dichiarazione dei redditi. Limite operazione singola 30.000€, limite annuale 200.000€.
  4. Per accedere al terzo livello è necessario svolgere un colloquio registrato. Limite operazione singola 60.000€, limite annuale 200.000€.

Per avere informazioni sui livelli successivi contatta [email protected].

Una volta selezionata la modalità con la quale si intende effettuare il bonifico potrai visualizzare le coordinate bancarie di Young Platform

Il conto da cui effettui il deposito deve essere intestato o cointestato a te e deve corrispondere esattamente al nome con il quale ti sei registrat* su Young Platform. Le tempistiche di questo metodo di deposito variano a seconda del tipo di bonifico. Se effettui un bonifico istantaneo (disponibile solamente per conti italiani) dovresti ricevere l’importo inviato in un arco di tempo che va dai 15 ai 45 minuti. Mentre per il bonifico ordinario le tempistiche oscillano tra i 2 e i 5 giorni lavorativi.

2. Deposita attraverso carta di debito, di credito o prepagata

Per comprare criptovalute su Young Platform puoi depositare con carte di debito, debito e prepagate che adottano i circuiti Mastercard e Visa. Questo procedimento di deposito è molto semplice. 

  • Seleziona Deposita dalla Home o dal Portafoglio Euro;
  • Scegli Euro;
  • Scegli Carta di credito, debito o prepagata;
  • Aggiungi una nuova carta o seleziona una carta già aggiunta;
  • Inserisci l’importo facendo attenzione a rispettare l’importo minimo di 20€;
  • Prosegui per visualizzare il riepilogo della transazione;
  • Conferma.

La tua banca potrebbe chiederti di autorizzare la transazione dall’app o con SMS 

La prima volta che aggiungi una carta come metodo di pagamento, verrà processata una piccola transazione attraverso la quale ti verranno addebitati alcuni centesimi. Si tratta di una procedura standard per verificare la carta, i centesimi ti verranno riaccreditati automaticamente non appena la procedura sarà andata a buon fine.

A differenza di quello con bonifico bancario, il deposito attraverso carta è immediato, dovresti quindi aver ricevuto l’importo che intendevi depositare. A questa tipologia di deposito vengono applicate le commissioni del circuito Visa e Mastercard, pari a 2,2% + € 0,25. Anche per questo metodo di deposito è necessario che la carta che intendi utilizzare sia intestata a te.

3. Deposita con Google Pay o Apple Pay

Puoi utilizzare anche Google o Apple Pay per depositare in maniera rapida. Per farlo dovrai aver abilitato Google Pay o Apple Pay sul tuo dispositivo e aver collegato almeno una carta di pagamento 

Vediamo come funziona questo metodo di deposito: 

  • Seleziona Deposita dalla Home o dal Portafoglio Euro;
  • Seleziona Euro;
  • Scegli Google Pay o Apple Pay; 
  • Inserisci un importo, partendo da un minimo di 20€;
  • Conferma.

Fatto! L’accredito è immediato.

La commissione che viene applicata per questo tipo di deposito è la stessa che viene applicata al deposito con carte, ovvero 2,2% + 0,25€.

4. Deposita Young Cash (Voucher)

Per comprare criptovalute su Young Platform puoi depositare anche in contanti attraverso Young Cash acquistando un voucher presso le tabaccherie, bar e negozi aderenti. 

Per depositare su Young Platform con i voucher non devi far altro che recarti in uno degli store che li mettono a disposizione, prevalentemente bar e tabaccherie, e acquistare quello che fa per te. Una volta acquistato dovrai selezionare il metodo di deposito “YoungCash”, e successivamente la sezione “Voucher”. Inserisci il codice alfanumerico presente sullo scontrino e il gioco è fatto!


Il deposito in contanti viene accreditato sul tuo Portafoglio Euro entro 15 minuti e dall’importo vengono trattenute le commissioni di transazione pari al 2%.

5. Riscatta Gift Card 

Le Gift Card sono buoni regalo dai 20€ ai 250€ che gli utenti possono regalare ai propri contatti su Young Platform. Sei hai ricevuto una Gift Card puoi riscattarla dall’app o dalla piattaforma Web di Young Platform e utilizzare il credito per comprare criptovalute.

Per riscattare una Gift Card recati nella sezione “Profilo” o nella sezione “Portafoglio”, clicca sul bottone Riscatta Gift Card e inserisci il codice che hai ricevuto per email o SMS. 

Fatto! L’importo è dovrebbe essere stato accreditato sul tuo Portafoglio Euro.

Questi sono tutti i modi in cui puoi depositare su Young Platform per comprare criptovalute. Una volta effettuato il primo deposito non ti resta che scegliere la crypto che fa per te! 

Tutto quello che vorresti chiedere sui metodi di deposito: le domande frequenti

1. Perché è necessario ricaricare il proprio account per acquistare criptovalute?

Il deposito serve a trasferire denaro sul tuo conto Young Platform per permetterti di acquistare criptovalute.

2. Bisogna pagare un abbonamento per utilizzare il proprio account?

Assolutamente no! Non devi pagare alcun abbonamento per poter utilizzare il tuo account Young Platform. Puoi ricaricare il tuo portafoglio quante volte vuoi e non sei obbligat* a depositare regolarmente.


Come faccio a sapere quando il mio deposito è arrivato? Controlla il tuo saldo “euro” per verificare che l’importo che intendevi depositare sia effettivamente arrivato.

3. Se ci sono ritardi nell’accredito dei miei soldi, chi posso contattare?

In caso si verificasse un ritardo nell’accredito dei tuoi fondi innanzitutto controlla le tempistiche per il metodo di deposito che hai utilizzato. Se è effettivamente passato più tempo, puoi contattare il supporto o chiedere aiuto sul nostro server Discord. Per contattare il supporto compila un ticket, saremo veloci a rispondere ad ogni tua esigenza!

4. È sicuro collegare la mia carta?

Sì, non si corrono rischi collegando la propria carta di credito o di debito su Young Platform. Attenzione però! Alcuni utenti malevoli potrebbero creare copie del nostro exchange per cercare di rubare i tuoi fondi. Per evitare di incappare in truffe assicurati che l’url del sito web sia sempre: https://exchange.youngplatform.com/. Vuoi un consiglio per utilizzare Young Platform? Salva il precedente link nei preferiti del tuo browser oppure utilizza l’app scaricandola da uno store ufficiale.

5. Quante carte posso collegare a Young Platform?

Puoi aggiungere un massimo di 5 carte di pagamento al mese e 40 carte in totale.

6. Come faccio a prelevare i miei fondi?

Puoi prelevare i tuoi fondi da Young Platform tramite bonifico bancario (pagina del supporto dedicata al prelievo).

7. Perché sul mio account ci sono più “portafogli”?

Perché su Young Platform puoi depositare sia valute fiat (Euro) che criptovalute e ogni account ha un portafoglio dedicato alle valute fiat e un portafoglio dedicato a ogni criptovaluta. 

8. Posso rimuovere la mia carta quando voglio?

Si, puoi rimuovere la tua carta in qualsiasi momento! Recati nella sezione Profilo del tuo account dall’app mobile o dalla piattaforma web. Successivamente seleziona l’opzione “Pagamenti” e clicca sul bottone “Rimuovi” carta.

9. Come posso pagare meno commissioni di deposito?

Iscrivendosi a un Club, è possibile ricevere cashback sulle commissioni di deposito con carta. Scopri come nell’articolo dedicato.

Dalla Lazio alla Juventus, i fan token della Serie A

I fan token della Serie A di calcio italiana

La crypto della tua squadra del cuore? Con i fan token della Serie A italiana diventi un super tifoso e decidi sul futuro del tuo team!

I fan token sono uno degli hot topic del momento nel mondo delle criptovalute, a causa dei Mondiali di calcio 2022 che si stanno svolgendo in Qatar. Oltre a quelli delle nazionali, protagonisti in questo periodo, esistono anche i token delle squadre di club. Questo tipo di crypto è arrivato in Italia a Novembre 2019 con l’approdo sul mercato crypto di JUV, il fan token della Juventus. JUV è stato il secondo al mondo lanciato subito dopo quello del Paris Saint-Germain (PSG)

Da quel momento in poi hanno iniziato a nascere le crypto delle squadre italiane più titolate. A Febbraio 2021 quello della A.S. Roma e quello dell’A.C. Milan e nell’autunno quello dell’F.C. Inter, della S.S.C. Napoli e della S.S. Lazio. I fan token della Seria A italiana sono stati sviluppati da Socios, la principale applicazione decentralizzata (Dapp) sulla blockchain di Chiliz. L’unica eccezione è il token della Lazio, che è invece costruito sulla blockchain Layer 1 di Binance. Se sei un appassionato di calcio non puoi non conoscerli. Con queste criptovalute puoi partecipare attivamente alle decisioni della tua squadra del cuore, e diventare un super tifoso! 

I prezzi dei fan token sono relativi al momento della scrittura dell’articolo.

1. Lazio ($LAZ)

LAZ, lanciato ad Ottobre 2021, è l’unico a non essere stato sviluppato dalla piattaforma Socios. LAZ è infatti un token BEP-20 (lo standard per le crypto create sulla blockchain Layer 1 di Binance, la Binance Smart Chain). È stato il secondo fan token della Serie A ad essere stato lanciato ed è il primo per capitalizzazione di mercato, che si aggira attorno ai 44 milioni di dollari. LAZ è il token che al lancio ha raccolto più fondi, circa 130 milioni di dollari.

I tifosi che possiedono LAZ possono votare sulle decisioni del club, incontrare i loro giocatori preferiti e ottenere del merchandising esclusivo. Inoltre i tifosi delle Aquile possono trasformare i biglietti delle partite in NFT. In questo modo, i biglietti delle partite sono “scolpiti” sulla blockchain e di conseguenza, eterni. Solo per i romanticoni!

2. Milan ($ACM) 

Quello del Milan è invece stato lanciato a Febbraio 2021 e si posiziona secondo nella classifica dei fan token della Serie A italiana per capitalizzazione di mercato. ACM ha una capitalizzazione di 10,8 milioni di dollari ed è scambiato ad un prezzo di circa 6,6$

Ad Ottobre 2022, alcuni tifosi milanisti e holder di ACM hanno partecipato all’inaugurazione della tribuna “Cesare Maldini”, costruita sul campo di allenamento della squadra. Cesare Maldini, il padre di Paolo Maldini, è stato il capostipite di una dinastia di calciatori milanisti. Gli holder di ACM hanno poi potuto osservare da vicino una sessione di allenamento della squadra e incontrare i giocatori del Milan e l’allenatore, Stefano Pioli.

3. Juventus ($JUV)

JUV è il fan token della Serie A italiana più longevo e il terzo in Italia per capitalizzazione di mercato, che si attesta attorno ai 10 milioni di dollari.

JUV ha un prezzo di 3,12$ e un volume di trading di circa 10 milioni di dollari al giorno. In occasione dell’anniversario dei 125 anni dalla nascita del club torinese, Socios ha organizzato una art challenge. Gli holder del token JUV si sono cimentati nella creazione di un disegno che rappresentasse l’avvenimento; il premio in palio? Il disegno stesso, votato dai tifosi juventini, ricoperto dagli autografi dei giocatori.

4. Inter ($INTER)

Se il tuo sangue è nerazzurro invece, c’è anche il fan token dell’Inter. INTER è stato lanciato da Socios a Settembre 2021 e possiede una capitalizzazione di mercato di 7 milioni di dollari e un prezzo di 2,14$. Questo token permette, ai tifosi che lo possiedono, di votare certe decisioni del club, attraverso dei sondaggi. In passato, i possessori di INTER hanno espresso il loro parere su numerose questioni tra cui il design delle maglie, le grafiche da stampare sul pullman della squadra, il motto ufficiale dell’Inter e persino la formazione per una partita amichevole! 

Inoltre, INTER, ti consente di vincere dei premi in seguito al completamento di alcune sfide. Ad esempio, l’11 Novembre 2022, è stata messa in palio una maglietta da gioco, autografata dai giocatori. A vincerla sarà il tifoso che racconterà il gesto più folle fatto in nome della fede nerazzurra. Se sei uno sfegatato tifoso interista non puoi tirarti indietro, hai tempo fino al 2 Dicembre 2022 per partecipare!

5. Roma ($ASR)

Il fan token della Roma (ASR) è stato lanciato l’11 Febbraio 2020. Da quel momento i tifosi giallorossi di tutto il mondo possiedono un nuovo modo di connettersi con il loro club. La crypto della maggica possiede una capitalizzazione di mercato di circa 6 milioni di dollari e un prezzo di 2,72$

Il club calcistico romano ha coinvolto i tifosi nella realizzazione di un murale in onore di Ennio Morricone, illustre compositore e grande tifoso romanista, scomparso a Luglio 2020. Il ritratto è stato realizzato sulla facciata di un edificio nel quartiere di Tor Mancina sulla base delle scelte fatte dai possessori di ASR attraverso una votazione su blockchain.

6. Napoli ($NAP)

La crypto del Napoli chiude la lista dei fan token della Serie A italiana, con un capitalizzazione di mercato di 3,7 milioni di dollari e un prezzo di 2,70$

Nonostante sia il meno capitalizzato, è uno di quelli più attivi per quanto riguarda le iniziative dedicate ai suoi tifosi. Per esempio, il 23 Novembre 2022, è stato aperto un sondaggio su Socios con lo scopo di decidere il nome del campo d’allenamento dell’S.S.C. Napoli. Le scelte disponibili sono quattro: Azzurro, Vesuvio, Partenope o Passione.

Inoltre, il 17 Novembre 2022, i tifosi partenopei hanno potuto scegliere la playlist musicale da riprodurre all’interno dello stadio “Diego Armando Maradona” prima delle partite ufficiali. 


La finalità principale di questo tipo di crypto è di migliorare e vivacizzare il rapporto tra i tifosi e le loro squadre del cuore, ben riassunta dallo slogan della piattaforma Socios: “Be More than a fan”. Ora che sai quali sono i fan token principali della Serie A di calcio non hai più scuse. Fatti guidare dalla tua fede calcistica e diventa un tifoso 3.0!

I bear market nella storia: dal 1929 al 2022

I bear market nella storia: dalla crisi 1929 al crollo crypto del 2022

Conosci le fasi ribassiste più importanti della storia? Cos’ha in comune il crypto bear market del 2022 con quelli passati?

Seguendo la massima di Confucio “studia il passato se vuoi prevedere il futuro”, siamo qui ad analizzare le fasi ribassiste passate con l’obiettivo di comprendere le dinamiche del bear market che stiamo vivendo ora. 

Se anche tu ti stai chiedendo: quanto durerà il bear market crypto del 2022? Il prezzo di Bitcoin crollerà ancora? Purtroppo non esistono risposte certe, in questo articolo tuttavia puoi trovare delle informazioni che possono aiutarti a guardare lo stato attuale del mercato in prospettiva. Possiamo ad esempio considerare la durata delle fasi ribassiste, gli elementi coinvolti oppure comprendere quali sono state le cause che le hanno generate.

1. Il crollo della borsa americana del 1929

Il crollo della borsa di New York del 1929 è il primo grande crollo di un mercato finanziario contemporaneo, nonché la prima grande crisi causata dal libero mercato e dalla speculazione finanziaria. Gli Stati Uniti d’America, prima del crollo del ‘29, stavano vivendo uno dei periodi di maggiore prosperità e benessere economico della storia, i cosiddetti “ruggenti anni ‘20”. La grande floridità economica degli States, resa possibile dalla vittoria della Prima Guerra Mondiale e dalle politiche economiche liberali, sembrava inarrestabile. Sì, appunto, sembrava; perché questa crescita economica ad un tratto si fermò, a causa della progressiva saturazione del mercato. Le fabbriche chiusero, i prodotti restarono invenduti e le imprese iniziarono a licenziare i dipendenti. La crisi dell’economia reale si rifletté sulla borsa di New York attraverso il crollo delle azioni possedute sia dai grandi capitalisti dell’epoca sia dalla media e piccola borghesia, che si ritrovò ad un tratto senza risparmi. 

Il crollo vero e proprio arrivò Giovedì 24 Ottobre, il famoso giovedì nero. Quel momento diede inizio ad un intenso bear market, soprannominato a posteriori: “La Grande Depressione”. La Grande Depressione ha dato il via a una recessione che si risolse in una diminuzione del commercio mondiale del 60% e che generò 15 milioni di disoccupati. Il Dow Jones, il principale indice azionario americano, crollò del 75% del suo valore in pochi mesi.

2. La bolla delle “dotcom”

Uno dei bear market nella storia che vale la pena citare, è quello successivo alla bolla delle “dotcom”. Viene definito con il termine bolla delle dotcom il fenomeno di crescita senza precedenti delle valutazioni azionarie delle società tecnologiche, chiamate appunto “dotcom”, avvenuto alla fine degli anni ‘90. Questo frangente è stato caratterizzato da una crescita esponenziale degli investimenti rivolti alle internet startup. Tutto partì con Netscape, la prima startup produttrice di browser per Internet, il cui prezzo per azione schizzò da 28$ a 147$ in cinque mesi. Questo forte movimento rialzista portò un incredibile entusiasmo sui mercati, e in particolare sulle “dotcom”. Assieme a Netscape esplosero in borsa anche Yahoo, Amazon, Apple e altre centinaia di neonate aziende. 

La bolla però scoppiò ad Aprile del 2000, poco dopo l’all time high (ATH) del NASDAQ, l’indice borsistico che segue le quotazioni delle principali aziende tecnologiche americane, a 5.048 punti. La bolla esplose perché le dotcom, nella maggior parte dei casi, non avevano un valore intrinseco o un prodotto valido ma non erano nient’altro che campagne marketing aggressive. Questo bear market durò circa due anni, in questo lasso di tempo l’indice NASDAQ arrivò a toccare quota 1.111 punti, facendo registrare una perdita superiore al 75% del suo valore

3. La crisi dei subprime del 2008

All’interno della lista dei principali bear market della storia c’è anche quello del 2008. La crisi economica del 2008 è quella che ha condizionato maggiormente il nostro più recente passato. A dare il via a questa recessione furono ancora una volta gli Stati Uniti, con la crisi dei mutui subprime scoppiata alla fine del 2006. I mutui subprime erano prestiti finanziari concessi da importanti banche e colossi finanziari statunitensi, tra le quali Chase, JP Morgan e Lehman Brothers a soggetti ad alto rischio di insolvenza, ovvero a cattivi debitori. La crisi esplose a Settembre 2008, quando la situazione di insolvenza generata dai mutui subprime si unisce ad una bolla del mercato immobiliare. Questa bolla era il risultato di politiche accomodanti da parte della Federal Reserve (FED), la banca centrale degli Stati Uniti.  

Il bear market del 2008 non rimase circoscritto agli States ma si estese ovviamente anche in Europa. Le banche centrali dei paesi si ritrovarono costrette ad immettere grandissime quantità di denaro nelle rispettive economie, attraverso politiche monetarie di Quantitative Easing, per riuscire a frenare il collasso dell’economia globale. Durante il bear market del 2008 l’indice borsistico S&P 500 (Standard and Poors), che segue l’andamento delle 500 aziende americane più capitalizzate, crollò del 38.5% e il colosso finanziario americano Lehman Brothers dichiarò bancarotta. Il bear market del 2008 ha avuto un impatto molto più grande di quanto non si riesca ad intuire dai grafici. Gli effetti della crisi sistemica generata dall’esplosione della bolla dei subprime si sentono ancora oggi.

4. Il primo bear market crypto: l’attacco hacker a Mt. Gox nel 2014

Il primo vero e proprio bear market crypto arriva nel 2014. Certo, Bitcoin esiste dal 2008, ma fino al 2013 non aveva un vero e proprio mercato. L’unico modo per acquistarlo infatti era attraverso scambi peer to peer, e il suo utilizzo era relegato ai siti del Dark Web come Silk Road. Dal 2013 però la compravendita di BTC costruisce un vero e proprio mercato, soprattutto grazie alla crescita dell’allora più grande crypto exchange al mondo, MT Gox, che si occupava di processare la maggior parte delle transazioni di Bitcoin nel mondo.

Questo periodo, fu caratterizzato dalla nascita di tantissimi exchange e wallet è soprannominato “l’era degli Hack”. Tra Marzo 2012 e Ottobre 2013 venirono infatti hackerati numerosi exchange tra cui Linode, Biconica e Bit floor. I primi attacchi hacker però non intaccarono il prezzo di Bitcoin, che continuò a salire imperterrito. Dai 5$ dollari di Marzo 2012, il prezzo di BTC arrivò a 1.150$ a Novembre 2013. 

A questo punto arriva però il primo cigno nero della storia delle crypto: l’attacco hacker a Mt. Gox, attraverso il quale vengono rubati 850.000 Bitcoin. Questo black swan event diede il via al primo vero bear market crypto che durò 391 giorni. Dal prezzo di 1.150$ BTC raggiunse quota 150$, perdendo il 73% del suo valore.

5. Bear market 2018: le ICO

Lo spirito del ciclo di mercato crypto che va dal 2016 al 2019 si può riassumere in una sigla: ICO. Le ICO, acronimo per Initial Coin Offering, sono offerte iniziali di vendita al pubblico nel mondo delle criptovalute. Sono delle prevendite di token che consentono, a coloro che vi partecipano, di sostenere economicamente un progetto crypto prima del lancio, attraverso l’acquisto delle criptovalute native. 

Questa modalità di vendita al pubblico è stata resa popolare da Ethereum, a Luglio 2014. Le ICO sono state croce e delizia di questo ciclo crypto, da un lato hanno permesso al mondo del Web3 di crescere e a tante realtà di trovare sostenitori ma dall’altro hanno generato una bolla speculativa importante, paragonabile, per la modalità in cui si è gonfiata, a quella delle dotcom. Il proliferare delle ICO e il grande entusiasmo per questo nuovo mercato, ha permesso a tantissimi progetti truffaldini di raccogliere grandissime quantità di denaro. A causa della situazione macroeconomica globale, in particolare alle politiche monetarie restrittive tra cui rientra anche il Quantitative Tightening la bolla delle ICO è esplosa alla fine del 2017 causando l’inizio del bear market. Il Quantitative Tightening è una stretta repentina alla politica monetaria di uno stato che si risolve in un aumento dei tassi di interesse con l’obiettivo di limitare l’inflazione.

Il prezzo di Bitcoin crollò dall’ATH a 19.100$ fino al livello dei 3.200$ perdendo l’84% del valore. Ad Ethereum andò ancora peggio, il valore della crypto di Vitalik Buterin passò infatti da 1.400$ a circa 150$ registrando un movimento ribassista del -95%. Il bottom, ovvero il punto più basso toccato da un crypto in questo ciclo, è stato toccato esattamente un anno dopo il raggiungimento dell’ATH, il 17 Dicembre 2018.

6. Il bear market crypto del 2022

Le particolarità di questo ciclo di mercato sono l’influenza della pandemia di COVID-19, un evento di portata globale che ha avuto ripercussioni sull’economia e la società, e l’ingresso di investitori istituzionali nel mercato. 

Quest’ultimo aspetto ha aumentato la speculazione, un’arma a doppio taglio per tutti i tipi di mercati. Da un lato genera una rapida crescita, dall’altro crea le condizioni per un altrettanto veloce discesa. Questo crollo si è verificato in effetti il 12 Maggio 2021, giorno in cui il prezzo di Bitcoin è passato da circa 60.000$ a 30.000$ in poche ore. Tale crollo tuttavia non ha sancito l’inizio di un bear market dal momento che è stato riassorbito nei mesi successivi, consentendo a Bitcoin di raggiungere un altro massimo a Novembre 2021. Il bear market crypto del 2022 è iniziato in primavera, il primo catalizzatore di questa fase ribassista è stato il crollo dell’ecosistema Terra-Luna di Maggio 2022. Con il passare dei mesi eventi come l’aumento dei tassi di interesse da parte della FED e il fallimento dell’exchange centralizzato FTX di qualche settimana fa, hanno ulteriormente alimentato questo bear market.

La più grande novità dell’ultimo fase del mercato crypto, che va dal 2020 ad oggi, riguarda l’adozione. Nei bear market passati, la cosiddetta mass adoption, che si risolve nel numero di aziende tradizionali che adottano le tecnologie Web3 e nel numero di utenti che le utilizzano, si arrestava quasi completamente. Il ciclo che stiamo vivendo sembra invece diverso; l’adozione sta, di fatto, continuando, anche in questo bear market. Un esempio di questa tendenza è  la blockchain di Polygon, che ha siglato importanti collaborazioni con aziende esterne al mondo delle criptovalute. 

Le differenze di prezzo tra il bear market del 2018 e quello del 2022

Ma quali sono le differenze principali tra questo bear market e quello del 2018? Vediamolo dal punto di vista del prezzo delle due crypto più capitalizzate: Bitcoin e Ethereum. Partiamo osservando il livello di prezzo da cui sono iniziati i due bear market: nel 2018 il prezzo di Bitcoin all’ATH era di 19.100$ mentre quello di Ethereum era di circa 1.400$

Tutti i bear market di Bitcoin: durata e prezzi

Il movimento ribassista, dal punto più alto toccato dal prezzo di Bitcoin al punto più basso, nel 2018-2019 è durato 364 giorni facendo capitolare BTC e ETH rispettivamente a quota 3.200$ e 150$. L’oscillazione dei prezzi è stata del -84% nel caso di Bitcoin e del -95% per quanto riguarda Ethereum. 

Nel bear market crypto 2022, il bottom, per ora, si trova intorno ai 15.500$ ed è stato toccato il 21 Novembre 2022, 375 giorni dopo il raggiungimento dell’ATH. Per il prezzo di Ethereum, invece, la situazione è un po’ diversa. L’ATH è stato raggiunto il 15 Novembre 2021 ma il bottom è situato, per ora, intorno agli 880$, di Luglio 2022. 

Ora che hai un po’ di informazioni a disposizione, quanto pensi che durerà ancora il crypto bear market 2022? La fase ribassista potrebbe essere terminata qualche giorno fa con la discesa a 15.735$?

Guida rapida all’acquisto ricorrente

Guida rapida all'acquisto ricorrente di criptovalute

L’acquisto ricorrente ti permette di ripetere un acquisto di Bitcoin o Ethereum in modo regolare e automatico. Scopri perché può essere utile e come attivarlo!

In questa guida puoi imparare ad attivare la funzionalità acquisto ricorrente su Young Platform scegliendo l’opzione che fa al caso tuo. Ma prima di tutto, cos’è un acquisto ricorrente di criptovalute? L’acquisto ricorrente è una funzionalità che rende automatico l’acquisto di crypto. Una volta impostato un acquisto ricorrente, l’app Young Platform comprerà per te le criptovalute che hai scelto, nella quantità e nella frequenza che vorrai. In questo modo non dovrai farlo manualmente. 

Perché impostare un acquisto ricorrente? 

Al di là della comodità, perché può essere utile impostare un acquisto ricorrente? Spesso l’acquisto ricorrente viene scelto da chi non si sente un trader esperto pronto a intercettare il momento migliore per acquistare. Impostando un acquisto ricorrente infatti compri criptovalute in maniera costante, al di là delle variazioni di prezzo. Che il prezzo sia ai suoi massimi o ai suoi minimi!

Generalmente comprare quando i prezzi sono alti non è molto vantaggioso, perché allora la pratica dell’acquisto ricorrente viene utilizzata? Alcuni scelgono di comprare con regolarità per tentare di minimizzare la volatilità dei prezzi. Ad esempio se compri BTC a cadenza mensile, anche se a prezzi diversi, alla fine dell’anno avrai comprato BTC al prezzo medio annuale. Il tutto senza lo stress di dover interpretare i grafici. In altre parole, con l’acquisto ricorrente non tenti di indovinare il momento giusto per comprare.

L’acquisto ricorrente è una funzionalità utilizzata anche per evitare di comprare crypto in maniera impulsiva e non lasciarsi prendere né da un eccessivo entusiasmo, né da un inguaribile disfattismo. Mai sentito parlare di finanza comportamentale? Con un acquisto ricorrente potresti mantenere la calma durante anche i peggiori bear market

Come si attiva un acquisto ricorrente? 

Puoi impostare un acquisto ricorrente direttamente sull’app di Young Platform, nella sezione Portafoglio Principale della criptovaluta che hai scelto (su Young Platform puoi impostare un acquisto ricorrente di Bitcoin o di Ether) oppure nella sezione Salvadanaio della criptovaluta che hai scelto. Se utilizzi la piattaforma web, comincia dal pannello di compravendita nell’Home Page. 

Scegli un’opzione di frequenza:

  1. Settimanale
  2. Ogni due settimane
  3. Mensile

Seleziona un metodo di pagamento con cui ti verranno accreditate regolarmente le criptovalute:

  1. Il saldo Euro (gratuito)
  2. Una carta di debito o credito (con le commissioni previste)

Puoi attivare l’acquisto ricorrente su due tipi di portafogli diversi:

  1. Salvadanaio
  2. Portafoglio Principale

Abbiamo preparato due tutorial appositamente!

L’acquisto ricorrente sul Portafoglio Principale

Il Portafoglio Principale è quello che utilizzi per effettuare scambi e trasferimenti nel breve termine.

L’acquisto ricorrente sul Salvadanaio

Il Salvadanaio ti permette di lasciare intoccate le tue criptovalute che vuoi tenere da parte per il medio-lungo termine. Ma a che scopo?

Il Salvadanaio funziona proprio come un vero e proprio porcellino di terracotta: lì puoi conservare le tue criptovalute che non vuoi destinare alle più frequenti attività di compravendita. 

Guida ai Cool Cats, molto più di adorabili gattini NFT

Cool Cats NFT guida: cosa sono, prezzo, dove comprarli

Tutte le informazioni sui Cool Cats: cosa sono, a cosa servono, i prezzi e dove comprare la collezione PFP che ha fatto la storia del settore!

Nonostante il settore degli NFT sia giovanissimo, si possono già rintracciare delle collezioni storiche. Oltre ai CryptoPunks e al Bored Ape Yacht Club, i Cool Cats hanno contribuito a definire gli standard di questo mondo. I Cool Cats sono anche una delle prime collezioni di successo, in vendita dal 2021. In questo articolo puoi trovare tutte le informazioni sulla collezione (come è composta e come viene calcolata la rarità), le origini, l’evoluzione del suo prezzo e i progetti esclusivi che ha promosso. Una delle ultime iniziative del team di Cool Cats è stato il lancio dei Cool Cats FC, NFT dinamici che si evolvono con l’andamento dei Mondiali di calcio 2022, iniziati in Qatar qualche giorno fa. 

La collezione Cool Cats: attributi e rarità degli NFT

Cool Cats è una delle collezioni NFT creata nel boom delle collezioni profile picture (PFP) a Luglio 2021. La collezione è composta da 9.999 NFT, ognuno con caratteristiche uniche selezionate tra 300.000 combinazioni possibili, grazie agli strumenti dell’arte generativa. I token non fungibili di Cool Cats sono mintati su Ethereum, anche se altre collezioni parallele del progetto sono su Polygon. Cool Cats subito dopo il lancio ha raggiunto per volumi d’acquisto il Bored Ape Yacht Club e i CryptoPunks, per poi stabilizzarsi mantenendo sempre un posto nelle prime 20 collezioni. A Novembre 2022 le vendite totali dei Cool Cats hanno un valore di 372.757.981$ (dati CryptoSlam).

La popolarità dei Cool Cats è sostenuta dalla sua community che fa dei suoi principi la positività e l’entusiasmo. I Cool Cats continuano ad essere un punto di riferimento del panorama NFT, a Marzo 2022 un personaggio della collezione è apparso nel trailer di Otherside, il metaverso del Bored Ape Yacht Club

Gli attributi che sono stati combinati per realizzare la collezione sono ad esempio i colori, i baffi, il tipo di corpo, i cappelli, gli occhiali e in generale gli accessori. Come nella maggior parte delle collezioni PFP, la combinazione casuale degli attributi stabilisce la rarità di un token rispetto a tutti gli altri della collezione. Per controllare la rarità di un singolo Cool Cats NFT puoi utilizzare dei rarity tool come Rarity Tools, inserendo il suo ID. In generale i Cool Cats si dividono in quattro categorie di rarità crescente: Cool, Wild, Classy ed Exotic, sulla base di punteggi che vanno da 3 a 10: 

  • Da 3 a 4: categoria Cool (4.599 NFT);
  • Da 5 a 6: categoria Wild (3.000 NFT);
  • Da 7 a 8: categoria Classy (1.750 NFT);
  • Da 9 a 10: categoria Exotic (650 NFT).

Chi ha creato i Cool Cats? Le origini della collezione NFT

Il team originario che ha creato la collezione Cool Cats è composto da quattro persone. Ci sono Tom Williamson, esperto di blockchain e smart contract, e Rob Mehew che ha il ruolo di sviluppatore web e manager. Poi Evan Luza, il direttore creativo, e infine l’illustratore e vero proprio artista dei Cool Cats, Colin Egan, noto anche come The Catoonist. Tutti i gattini della collezione derivano da “Blue Cat”, il personaggio che Egan ha iniziato a disegnare al liceo, oltre dieci anni fa. Egan ha passato anni a perfezionare le linee del gatto cartoon, l’altezza delle orecchie, la lunghezza dei baffi, fino ad arrivare alla sua versione finale. 

L’evoluzione del prezzo dei Cool Cats 

Il 1° Luglio 2021 gli NFT della collezione sono stati messi in vendita per 0,06 ETH ciascuno (all’epoca circa 150$). A questo prezzo sono stati acquistati 360 Cool Cats. Nei giorni successivi il team di Cool Cats ha deciso di abbassare il prezzo a 0,02 ETH, i rimanenti NFT sono stati esauriti nelle otto ore successive. Questa decisione è stata presa assecondando le richieste della community per cui il prezzo previsto rappresentava una barriera d’ingresso. Chi aveva acquistato un NFT a prezzo pieno è stato rimborsato con la differenza in crypto o con altri NFT. 

Al lancio progetto è esploso in tutto l’ecosistema NFT. In quell’occasione il prezzo dei Cool Cats salì rapidamente a 0,66 ETH (circa 1.000 dollari). I Cool Cats attirarono subito l’attenzione di personaggi di spicco come Mike Tyson, che otto giorni dopo il rilascio ha acquistato il Cool Cats #2724. Tra i proprietari famosi dei gattini NFT ci sono anche Reese Witherspoon e Steve Aoki

Se ti stai chiedendo dove comprare i Cool Cats, al momento i token non fungibili sono disponibili solo nei mercati secondari, ovvero nei marketplace NFT come OpenSea. Il Cool Cats più costoso è stato venduto per 1,09 milioni di dollari nel 2021, era il numero #1490. 

L’universo Cooltopia e il token MILK: a cosa servono i Cool Cats NFT?

Perché comprare un NFT Cool Cats? Quali sono i vantaggi per la community? La prima cosa da considerare per rispondere a queste domande, è che i proprietari dei Cool Cats hanno i diritti sulla proprietà e sull’immagine dei loro token. Allo stesso tempo i creatori di Cool Cats possono utilizzare qualsiasi NFT della collezione per il merchandise e in generale per operazioni di marketing. Il progetto Cool Cats nel 2021 ha firmato un accordo con CAA, un’importante agenzia di scouting di Los Angeles, con l’obiettivo di creare opportunità per i personaggi di Cool Cats in settori come contenuti animati, partnership con brand, eventi dal vivo, editoria. 

Il team di Cool Cats sta elaborando per i proprietari della collezione, un universo di esperienze e giochi chiamato Cooltopia. L’intento è quello di mettere in contatto la community attraverso giochi, eventi interattivi e collaborazioni. Cooltopia è già attivo ma sempre in costruzione, ed è alimentato dal token MILK, che si può ricevere come ricompensa per aver svolto certe missioni e che viene consegnato tramite airdop giornaliero a tutti gli holder. MILK è un token ERC-20 su Ethereum e Polygon, al momento della scrittura dell’articolo il prezzo di MILK è 0,00015866$. Il suo prezzo più alto lo ha raggiunto il 15 Febbraio 2022 (0,19$), quello più basso il 22 Novembre 2022 (0,0001$). 

A Settembre 2022 Cool Cats ha creato una serie di fumetti per raccontare la nascita e le leggende di Cooltopia e le origini dei Cool Cats in maniera romanzata. Questi fumetti sono stati distribuiti ai proprietari degli NFT della collezione sia come token non fungibili che in versione cartacea. 

Cool Pets, cresci i tuoi cuccioli NFT

Il primo tassello che rende Cooltopia un’esperienza di gioco play-to-earn è la collezione NFT Cool Pets. Si tratta di token non fungibili di personaggi animaleschi che “nascono” sotto forma di uova direttamente dai Cool Cats. Ogni Cool Pets si evolve in uno dei quattro elementi: Erba, Fuoco, Acqua o Aria. Accudendo i Cool Pets, nutrendoli e facendoli giocare, si possono ottenere token MILK. Esistono varie missioni a cui si può partecipare come “Salva la foresta”, “Vai a salutare le rane”, “Conosci gli abitanti della città”. I proprietari di Cool Cats possono rivendicare un Cool Pets per ogni NFT. 

Cool Cats e TIME Magazine

Nell’Agosto 2021 Cool Cats ha siglato la sua prima e importante collaborazione, realizzando con la rivista TIME Magazine una collezione in edizione limitata di token non fungibili. Sono stati rilasciati 400 NFT di quattro tipologie diverse, la cui veste grafica è stata realizzata insieme alla community tramite un concorso.

Cool Cats FC, gli NFT dedicati ai Mondiali di calcio 2022

Con Animoca Brands e One Football Labs in concomitanza con i Mondiali di Calcio 2022, Cool Cats ha realizzato i Cool Cats FC, 4.000 NFT dinamici. Questi token sono dinamici perché il loro aspetto cambia sulla base dei risultati delle partite della competizione calcistica. Chi ha partecipato al drop della collezione, ha ricevuto in maniera casuale un Cool Cats FC di una delle squadre di mondiali. Quando la squadra del tuo NFT procede nel torneo, passando ad esempio dai quarti di finale alle semifinali, scala anche la classifica dei Cool Cats FC grazie alla quale si possono ricevere premi. 

La community può partecipare anche a dei sondaggi giornalieri sugli esiti delle partite sul canale Discord, indovinando i risultati si possono vincere premi tra cui gli stessi Cool Cats FC. 

I fan token dei Mondiali di calcio 2022 che tutti tengono d’occhio

Tutti i fan token dei Mondiali di calcio 2022 di Chiliz e Socios

Quali sono i fan token dei Mondiali di calcio 2022 sotto i riflettori? Socios ha preparato un gioco a premi per i tifosi delle nazionali!

Domenica 20 Novembre, con il fischio di inizio della partita tra Qatar e Ecuador sono ufficialmente iniziati i Mondiali di calcio 2022. Il Match, preceduto da una pirotecnica cerimonia di inaugurazione, ha dato il via al primo campionato del mondo di calcio in un Emirato Arabo. Socios, la piattaforma per i fan token costruita su Chiliz, e i suoi fan token delle squadre nazionali, hanno beneficiato a livello di prezzo dell’inizio della FIFA World Cup, con movimenti rialzisti sui grafici.

Socios ha inoltre creato una sezione ad hoc per i mondiali di Calcio 2022, in modo da coinvolgere al massimo i suoi utenti, chiamata Expert Prediction. Scopri quali sono i fan token dei Mondiali di calcio 2022 che tutti tengono d’occhio e come giocare alle Expert Predictions di Socios.

I fan token dei mondiali di calcio 2022 sotto i riflettori

Le crypto che hanno preso la scena durante queste ultime due settimane complicate per il mercato, sono i fan token dei Mondiali di calcio 2022 sviluppati su Socios. Questi fan token sono quelli delle nazionali di Portogallo (POR), Spagna (SNFT), Brasile (BFT) e Argentina (ARG) che sono stati rilasciati tutti nell’estate del 2021. Anche la nazionale italiana, che purtroppo non si è qualificata alla competizione, ha lanciato il suo fan token ITA il 29 Ottobre 2022, in collaborazione con Socios e per iniziativa della FIGC. 

La recente popolarità di questi fan token si deve all’inizio del campionato del Mondo di calcio, che ha portato interesse e volumi d’acquisto su queste criptovalute dedicate ai tifosi. Per esempio, il fan token della squadra del Portogallo ha effettuato un movimento rialzista di quasi il 100% in 10 giorni, dal prezzo di circa 10$ del 10 Novembre 2022 ai 19$ del 19 Novembre. I fan token di Spagna (SNFT) e Brasile (BFT) hanno fatto ancora meglio, segnando sul grafico incrementi di prezzo superiori al 100% del loro valore.

Il prezzo dei fan token dei Mondiali di calcio 2022 è salito nei giorni precedenti all’inizio della competizione, come mai tutto questo movimento ancora prima del calcio d’inizio? I token di Spagna, Portogallo, Argentina e Brasile potrebbero essere cresciuti grazie all’acquisto dei tifosi che prevedono una vittoria del Mondiale. Qualche trader inoltre potrebbe essersi mosso in anticipo cercando di intercettare l’interesse su tutto ciò che ha a che fare con la competizione in Qatar. 

Questo hype attorno ai fan token dei Mondiali di calcio 2022 ha aiutato anche CHZ, la crypto della blockchain di Chiliz che ha fatto registrare buone performance nei giorni precedenti all’inizio della competizione. Chiliz è la rete sulla quale è costruita la piattaforma di Socios e anche il network sul quale vengono scambiati i fan token. La crypto di Chiliz, CHZ è passata dal prezzo di 0,15$ al prezzo di 0,26$ in poco più di una settimana. Gli occhi sono puntati su questi fan token, le partite dei Mondiali di calcio 2022 influenzeranno il loro prezzo? 

Come giocare con Expert Predictions di Socios

I Mondiali di Calcio 2022, purtroppo, non ci faranno emozionare come alcuni di quelli passati, a causa dell’assenza della nostra nazionale. Ma potrebbero diventare, lo stesso, molto divertenti, grazie alle Expert Prediction di Socios.

Expert Prediction è una nuova sezione della piattaforma Socios in cui potrai vincere dei fantastici premi, tra cui dei fan token, azzeccando pronostici sui risultati delle partite della FIFA World Cup. Giocare a Expert Prediction è gratuito e molto semplice, ti basta recarti nella sezione “partite” dell’applicazione per smartphone di Socios e registrare il tuo pronostico. Più la previsione risulta accurata e più punti guadagni.

Per esempio se azzecchi un risultato esatto guadagni più punti rispetto a quanti ne ottieni se indovini solamente la squadra vincitrice. I punti che guadagni nel corso della competizione servono a determinare la tua posizione in classifica, più in alto ti posizioni e più alte sono le probabilità di vincere uno dei premi. Inoltre se segui in diretta le partite, durante l’intervallo potrai provare la sfida del calcio di punizione “free kick challenge”, un minigioco sull’applicazione smartphone di Socios, che ti permette di ottenere punti esperienza aggiuntivi, necessari a scalare le classifiche. Quali sono i premi in palio per chi gioca su Socios? Giocando alle Expert Prediction di Socios potrai vincere, oltre ai fan token dei mondiali di Calcio 2022, una Playstation 5, delle magliette e delle scarpe da calcio autografate dai calciatori e dei biglietti in “tribuna d’onore” per alcune partite di club, in programma il prossimo anno.

Come sempre, quando si parla di crypto soccer, troviamo lo “zampino” anche di Sorare. La piattaforma su Ethereum ha lanciato un gioco play-to-earn dedicato ai Mondiali. “Global Cup” di Sorare permette a tutti coloro che sono iscritti alla sua piattaforma di fantacalcio crypto, di costruire gratuitamente una squadra per il fantamondiale, e sfidare gli altri utenti al fine di aggiudicarsi una vasta gamma di premi. Il primo premio per la “Global Cup” prevede 3 Ether, circa 3.000$ al momento, e 3 carte NFT speciali create da Sorare appositamente per l’occasione. 

Si preannuncia, quindi, una FIFA World Cup molto interessante, anche per gli appassionati Web3 grazie ai fan token dei Mondiali di calcio 2022, le Expert Prediction e la Sorare “Global Cup”.

The Open Network, la blockchain di Toncoin scelta da Telegram 

Cos’è The Open Network: la blockchain di TON coin e Telegram

Cos’è The Open Network? Scopri la blockchain della crypto Toncoin (TON), scelta da Telegram per i suoi progetti Web3!

Tra i social network che cercano di integrare la blockchain, c’è Telegram! Il servizio di messaggistica ha cominciato a sviluppare il suo network decentralizzato nel 2019, tuttavia per questioni legali ha deciso di interrompere il progetto. The Open Network è passato così in mano agli sviluppatori che hanno costruito una blockchain Proof-of-Stake che ambisce a diventare un punto di riferimento per le dapp. Il team di Telegram è rimasto legato a The Open Network, tanto da integrare la crypto Toncoin nell’app. Scopri cos’è The Open Network e a cosa serve Toncoin, la criptovaluta scelta da Telegram!

Cos’è The Open Network?

The Open Network è una blockchain Layer 1 Proof-of-Stake fondata nel 2019, conosciuta anche con l’acronimo TON. Anche se l’idea iniziale del progetto è stata elaborata dal team di Telegram, nel 2020 l’app di messaggistica ha accantonato The Open Network. Lo sviluppo di TON infatti è stato bloccato dalla Securities and Exchange Commission statunitense. Ora The Open Network è una blockchain community driven, rinata grazie all’impegno dei suoi sviluppatori, tramite la TON Foundation. 

La causa Telegram vs SEC per l’ICO della crypto Gram 

Nel 2019 il team di Telegram capitanato dai fratelli Pavel e Nikolai Durov ha cominciato a esplorare soluzioni blockchain per l’app di messaggistica. Nel 2019 così è stata lanciata la prima testnet di The Open Network con un’ICO della crypto del network, che allora si chiamava Gram. In quest’occasione la SEC ha aperto un’indagine per verificare che Telegram non avesse venduto senza autorizzazione la crypto Gram come se fosse una security, ovvero un titolo. Dopo varie battaglie legali, applicando il test di Howey, la SEC ha stabilito che gli acquirenti di Gram si aspettavano ragionevolmente dei profitti che sarebbero derivati dagli sforzi imprenditoriali della società e che quindi quella di Gram fosse una vendita non autorizzata di titoli. La causa bloccò la distribuzione di Gram e Telegram venne condannata a pagare una multa alla SEC di 18,5 milioni di dollari e a restituire 1,2 miliardi di dollari a chi aveva partecipato all’ICO. 

A questo punto, siamo nel 2020, Telegram decide di rinunciare al progetto. Con un post Pavel Durov esprime tutto il dispiacere per l’esito della vicenda, sottolineando in maniera sarcastica come gli Stati Uniti abbiano la possibilità di decidere non solo se una coin possa essere distribuita nel suo stato di competenza, ma in tutto il mondo: “forse ancora più paradossalmente, il tribunale statunitense ha dichiarato che i Gram non possono essere distribuiti non solo negli Stati Uniti, ma a livello globale. Perché? Perché, secondo il tribunale, un cittadino statunitense potrebbe trovare un modo per accedere alla piattaforma TON dopo il suo lancio. Quindi, per evitare che ciò accada, la crypto Gram non dovrebbe essere distribuita in tutto il mondo, anche se ogni altro paese del pianeta sembra essere perfettamente a posto con TON”.

The Open Network: la blockchain rinata grazie alla community

Dopo l’uscita di scena di Telegram, il progetto è stato preso in mano dagli stessi sviluppatori. Dal nucleo originario di TON sono nati due progetti paralleli, uno è quello che ha mantenuto la strada di Telegram tramite la TON Foundation: “una comunità decentralizzata avviata da Anatoliy Makosov e Kirill Emelyanenko dopo che Telegram si è allontanata dal progetto”. 

Il secondo progetto nato dalle ceneri dell’esperienza crypto di Telegram, è FreeTON che ora si chiama Everscale, un’altra blockchain Layer 1 Proof-of-Stake. Everscale lavora soprattutto alla scalabilità, con oltre 200 chain secondarie e parallele che elaborano le transazioni insieme.

Il ripristino della blockchain The Open Network è iniziato a Gennaio 2021 e dopo dieci mesi la blockchain è stata riportata in vita con l’infrastruttura e gli strumenti di base. A Novembre 2021 The Open Network è stata inaugurata e nel corso del 2022 si sono concentrati gli sforzi degli sviluppatori per fornire The Open Network della tecnologia e della sicurezza adeguata. La maggior parte dei beni e dei servizi sul network sono stati creati quest’anno: token, token non fungibili, staking, nomi di domini, marketplace, wallet multifunzionali, DEX e altri servizi di finanza decentralizzata. TON inoltre ha due bridge, uno su Ethereum e uno sulla Binance Smart Chain. La crypto nativa del network non si chiama più Gram ma Toncoin (TON) e serve a pagare le commissioni per eseguire gli smart contract, per utilizzare le dapp, per partecipare alla governance, e per essere messa in staking e contribuire al meccanismo di consenso. Ad oggi The Open Network è operativa grazie a 200 validatori e conta 1.4 milioni di account.  

Toncoin (TON) è diventata la criptovaluta di Telegram

Nonostante Telegram non sia più attivamente coinvolta in The Open Network, TON rimane comunque legata all’app. La crypto TON è diventata la crypto di Telegram: grazie a Wallet Bot elaborato dagli sviluppatori di Telegram e lanciato ad Aprile 2022, è possibile acquistare TON e inviare crypto agli utenti tramite chat e senza commissioni. Con Wallet Bot è permesso anche acquistare criptovalute con la carta di credito e effettuare transazioni peer-to-peer. 

The Open Network viene utilizzato da Telegram anche per il suo “TON domain name service”. Tramite la piattaforma Fragment, gli utenti possono comprare con la crypto TON nomi per Telegram in forma di token non fungibili, dei nomi che sono a tutti gli effetti domini NFT. La vendita più grande è stata quella del nome Telegram @news, acquistato il 18 Novembre per 994.000 TON (quasi 2 milioni di dollari). A questo segue @auto a 900.000 TON e @bank a 850.000 TON. 

Come un qualsiasi dominio NFT, un nome telegram garantisce la proprietà esclusiva di un username e di un’identità digitale. 

Young Market: Bitcoin e Ethereum hanno trovato il bottom?

Bitcoin prezzo: +50% a Marzo 2023

I prezzi di Bitcoin e Ethereum potrebbero aver trovato il bottom? Con il punto più basso del prezzo, siamo vicini a una nuova bull run?

Un’altra settimana monotematica per il mondo delle criptovalute che ha sofferto i postumi della crisi di FTX. Sul crypto Twitter non si è parlato d’altro, anche perché Sam Bankman-Fried, ex CEO di FTX, si è espresso più di una volta scatenando dibattiti e discussioni. Il crollo di FTX potrebbe inoltre aver innescato un effetto domino senza precedenti, che ha, nelle ultime ore, acceso i riflettori su un altro exchange americano, Gemini. Bitcoin e Ethereum stanno resistendo. Ci troviamo di fronte al loro bottom? Ovvero al prezzo più basso che precede la risalita?  

Il prezzo di Bitcoin si stabilizza e le whale accumulano

Questa settimana il prezzo di Bitcoin sembra aver trovato un supporto su cui appoggiarsi. Questo supporto si trova intorno al livello di prezzo dei 16.500$ ed è stato raggiunto, dal prezzo di BTC, dopo aver toccato il minimo a 15.000$ Mercoledì 9 Novembre 2022.

Per quanto riguarda invece il mercato in generale è difficile dire se il market crash sia finito, la crisi di FTX continua a colpire diverse realtà del settore. Al momento è sotto i riflettori Gemini, l’ottavo exchange per volumi di scambio secondo CoinMarketCap. Nelle ultime ore, l’exchange americano, ha registrato 563 milioni di dollari di prelievi e il saldo sui wallet degli utenti è sceso da 2,2 a 1,7 miliardi di dollari.

Nel frattempo Sam Bankman-Fried ha dichiarato che FTX avrebbe potuto recuperare dalla crisi della scorsa settimana. L’errore, secondo l’ex CEO di FTX, che non ha permesso all’exchange di recuperare, è stato quello di dichiarare bancarotta e quindi di seguire le linee guida del Chapter 11, la principale norma che regola i fallimenti delle aziende negli Stati Uniti.

Un altro effetto collaterale, causato dalla crisi di FTX, riguarda la società di trading fortemente legata all’exchange: Alameda Research. Alameda Research era uno dei maggiori market maker del mondo crypto e la sua assenza ha generato un impatto negativo sulla liquidità del mercato. I market maker sono aziende che si occupano di facilitare il trading sugli exchange, che dovrebbero disporre sempre della liquidità necessaria ad acquistare o vendere una crypto. Dopo il fallimento di Alameda effettuare gli scambi di crypto sugli exchange è un po’ più difficile, e lo spread medio (la differenza di prezzo di una determinata criptovaluta su diversi exchange) è leggermente aumentato.   

Nonostante tutto arrivano buone notizie dai dati on-chain. Il numero di wallet che possiedono più di 10.000 BTC, è in forte crescita. Sembrerebbe che le whale, che nel gergo crypto sono persone o enti che detengono grandi quantità di una criptovaluta all’interno dei loro wallet, stiano accumulando a ritmi mai visti prima. Questi aspetti sembrano davvero positivi, in un’ottica a lungo termine. 

Grafico Prezzo Bitcoin 17/11/2022

Sul grafico di Bitcoin è possibile invece vedere una contrazione dei volumi che, al momento, non gioca né a favore né contro il prezzo di Bitcoin. Per decretare una parziale ripresa, il prezzo di BTC dovrebbe superare quota 18.000$ mentre il prossimo supporto, se dovessimo scendere ancora è fissato, sul grafico di Bitcoin, intorno al livello dei 12.500$.

Il prezzo di Ethereum sulla stessa scia di quello di Bitcoin

Il prezzo di Ethereum ha seguito, a grandi linee, il movimento di quello di Bitcoin. Come si può vedere dal grafico che mostra il rapporto di forza relativa tra BTC ed ETH che trova attualmente in fasi di consolidamento tra i due valori 0,072 e 0,075. La forza relativa è un parametro che si ottiene confrontando due prezzi, e viene utilizzato per osservare l’andamento di un asset. Nel nostro caso, nessuna delle due criptovalute riesce a prendere il sopravvento sull’altra.

ETH dopo aver toccato il minimo a quota 1.701$, ha fatto partire una lateralizzazione contraddistinta da bassi volumi.

Il prezzo attuale di Ethereum è di circa 1.200$. I livelli da tenere d’occhio per il prossimo movimento sono quelli a 1.350$ nel caso in cui il prezzo di ETH si dovesse muovere a rialzo, e 1.000$ nel caso dovesse crollare ancora. Intanto pare che il 35° portafoglio che possiede più Ether sia di proprietà dell’hacker che ha violato l’exchange di FTX durante il crollo della scorsa settimana. L’hacker è riuscito ad impossessarsi di 350 milioni di dollari in controvalore, suddivisi tra diverse stablecoin, ETH, BNB, PAXG e SOL.

Grafico Prezzo Ethereum 17/11/2022

In questo periodo tra le altcoin, si è distinta MATIC, la crypto di Polygon che sta compiendo grandi passi in avanti in termini di adozione. 

Ottieni un voucher Unstoppable Domains con un acquisto crypto

Ottieni un voucher Unstoppable Domains con un acquisto crypto

I domini NFT sono per tutti: ecco come ottenere un voucher senza passare per i Club

I Club offrono tanti vantaggi, e saranno sempre di più, ma hai deciso che non è ancora il tuo momento per entrare? Stavolta la fortuna è dalla tua!

Dal 15 Novembre al 13 Dicembre è aperta la possibilità di ottenere un voucher previo acquisto su Young Platform. La possibilità è sia per nuovi utenti che si registrano durante questo periodo che per utenti già iscritti all’exchange.

Acquistando 50€ di qualsiasi criptovaluta su Young Platform potrai ricevere un voucher da 50$ per Unstoppable Domains.

Si tratta di un credito minore rispetto a quello per gli iscritti ai Club e chi ha ricevuto il voucher grazie all’iscrizione ai Club non può riceverlo con questa modalità (e viceversa).

Per tutti i dettagli, leggi il regolamento ufficiale.

Come ottenere il voucher Unstoppable?

Per ottenere un voucher Unstoppable tramite acquisto segui questa procedura:

Se non sei ancora registrat* a Young Platform, 

  1. Registrati creando il tuo account
  2. Completa la verifica dell’identità 
  3. effettua un deposito in Euro di almeno 50€ 

Una volta completata la registrazione e l’attivazione dell’account:

  1. Acquista almeno 50€ di qualsiasi criptovaluta in un’unica transazione (non sono considerati validi 2 o più acquisti diversi la cui somma corrisponde a più di 50€)
  2. Entro 72 ore dall’indirizzo [email protected] riceverai un’email (all’email con cui sei registrato a Young Platform) con dentro un codice
  3. Registrati su Unstoppable Domains
  4. Segui questa guida per riscattare il credito e acquistare un dominio

Hai tempo fino al 14 Dicembre per riscattare il voucher su Unstoppable Domains.

Una volta riscattato, il credito scade dopo 90 giorni.

Importante: verifica che la tua email associata a Young Platform sia funzionante e di ricevere correttamente le email da Young Platform, siccome sarà questa la modalità di ricezione del voucher. Per farlo, controlla che gli indirizzi [email protected], [email protected] e [email protected] siano accettati nella tua casella di posta, e che non finiscano in spam o non vengano bloccati. Contatta il supporto in caso di problemi.

Ricorda, fino al 30 Novembre sei ancora in tempo per ottenere il voucher di maggior valore tramite i Club!