Aggiornamento: ETH sale, altseason più vicina?

Ethereum vola: è l'ora dell'altseason?

Ethereum nelle ultime due settimane si è svegliato ed è tornato a quota 3.770$. Intanto Bitcoin perde un bel po’ di dominance. Altseason, ci siamo?

Ethereum è finalmente tornato a livelli che non si vedevano dalla prima settimana di gennaio, momento in cui è partita una fase ribassista che l’ha portato a perdere più del 50% del valore. Bitcoin, viceversa, dopo un periodo di fuoco in cui ha demolito un ATH dopo l’altro, ha iniziato a rallentare. ETH esplode BTC frena. L’altseason bussa alla porta? 

Ethereum: cos’è successo in questi ultimi 14 giorni? 

Sono stati giorni molto intensi per l’Altcoin con la A maiuscola: dal 5 luglio al momento in cui scriviamo, ETH è passato dai 2.500$ ai 3.770$, mettendo a segno un incredibile +50,8%. Inoltre, Ethereum ha guadagnato il 36,7% contro Bitcoin, mostrando una forza che potrebbe segnalare un’inversione di tendenza o reversal, come direbbero quelli bravi. 

Cosa ha determinato questo rialzo? 

Per quanto sia difficile fare un elenco completo delle cause, su una cosa in particolare siamo certi: gli ETF spot su Ethereum. Perché tanta sicurezza? Perché nella giornata di mercoledì 17, questi ETF tematici hanno registrato inflow – cioè afflussi di denaro – pari a 726,74 milioni di dollari. Questa cifra, poi, sale a 2,27 miliardi di dollari se calcoliamo tutto il periodo di luglio. Alla luce di ciò, è interessante notare che nello stesso mese questi ETF hanno infranto due record: la quota giornaliera e la quota mensile più alte di sempre dal loro lancio. Un dato non da poco. 

Altseason si o no? 

Naturalmente, come ogni volta, specifichiamo che nessuno qui ha la sfera di cristallo e che il futuro lo poteva prevedere solo l’indovino Tiresia o, per dirla in versione pop, l’Oracolo di Matrix (più o meno). È possibile, però, dare un’occhiata ai classici indicatori che puntualmente, in questi casi, vengono presi come riferimenti. Cominciamo. 

La dominance di Bitcoin 

La dominance di Bitcoin negli ultimi tre giorni è calata di 1,6 punti percentuali, attestandosi intorno al 60,87%, proseguendo il trend ribassista analizzato nell’articolo di venerdì – il 18 luglio, al momento della pubblicazione del vecchio articolo, la dominance era al 61,6%. Il motivo per cui questo indicatore viene preso in considerazione è molto intuitivo: se Bitcoin perde peso all’interno del mercato complessivo delle criptovalute, significa che la liquidità si sta spostando su altro. Questa dinamica, poi, diventa ancora più rilevante se la market cap totale cresce. 

Total Crypto Market Cap

Non è una sorpresa: nelle ultime due settimane, la capitalizzazione di mercato complessiva delle criptovalute – anche detta Cryptocap – è aumentata del 18,2%, raggiungendo quota 3,88 trilioni di dollari. Solo negli ultimi tre giorni, notiamo una crescita del 2,15% (venerdì eravamo a quota 3,8T). 

Se invece esaminiamo la Cryptocap escludendo Bitcoin che, come abbiamo visto, rappresenta più del 60% del totale, notiamo un aumento del 34,3% ( da 1,15 trilioni a 1,52 trilioni). Anche qui, solo negli ultimi tre giorni il guadagno è stato pari al 5,77%. 

Perché questa “analisi comparata”? Perché di questo 18,2% di aumento, il 61,7% circa è attribuibile alle altcoin. Per dirla in altri termini: su 600 mila milioni che sono entrati nel mercato, 370 mila milioni sono stati messi sulle alt. Anche qui, un dato che denota una certa tendenza a preferire, in questo momento, le altcoin. 

Altseason index

Questo indicatore ci riporta, per ora, coi piedi per terra. Qualora non sapessi di cosa si tratta, l’Altseason index è un indice che include la top 50 crypto (escluso Bitcoin) e che si muove in base alle loro performance: più crypto – in questa top 50 – performano meglio rispetto a BTC, più l’indicatore sale, e viceversa. 

Adesso, siamo ancora a 53, nella “green zone”, cioè in quella fascia compresa fra un valore di 25 e 75. Ora, da 25 in giù è Bitcoin season e, al contrario, da 75 in su è altcoin season. Per fare un paragone, durante la mega altseason del 2021, l’index si aggirava sul valore di 98. C’è ancora strada da fare, è vero, ma dal 10 luglio siamo passati da 23 agli attuali 53, guadagnando 5 punti solo nel weekend: venerdì 18 luglio, al momento della pubblicazione dell’articolo, l’index era a quota 47. Altro segnale.  

Che idea ti sei fatto? 

La palla, ovviamente, va a te. Che idea ti sei fatto dopo questa fotografia della situazione? Questa altseason sta per cominciare? O è un falso allarme?

Nel dubbio, iscriviti al nostro canale Telegram e fatti un giro su Young Platform cliccando qui sotto! Carpe Diem e alla prossima!

Young (YNG) su Uniswap: cosa aspettarsi?

Young (YNG) su Uniswap: cosa aspettarsi?

Il lancio di YNG su Uniswap è un momento storico per il nostro ecosistema. È anche l’ingresso in un nuovo mondo con dinamiche diverse. In questo articolo, vogliamo darvi con la massima trasparenza il contesto necessario per compiere questo importante passo, insieme a noi

L’entusiasmo per l’imminente lancio di YNG sul mercato decentralizzato è palpabile. Il momento ufficiale è fissato: questo pomeriggio il nostro token sarà ufficialmente disponibile su Uniswap e tracciabile su CoinMarketCap. Potrebbe esserci una rapida manutenzione straordinaria per adattare la liquidità e consentire che il listing avvenga senza intoppi.

La reazione della nostra community alle ultime notizie, dal nuovo concorso “The Unbox” all’annuncio del listing, è stata incredibilmente positiva. Questo si è riflesso anche sul valore del token che, da fine giugno, è passato da circa 0,20€ a un massimo di 0,45€, registrando un movimento di circa il +120%.

Questo apprezzamento, guidato dai fondamentali del progetto e dall’attesa per il futuro, è il punto di partenza perfetto per il nostro prossimo capitolo. Ma cosa dobbiamo aspettarci, concretamente, dal lancio su Uniswap?

Le dinamiche di un mercato decentralizzato: Liquidità e Volatilità

Sbarcare nel mondo della DeFi è un po’ come rinascere o superare l’adolescenza per entrare nel mondo dei grandi. Per YNG, abituato a un’economia interna stabile, questo significa misurarsi con dinamiche di mercato mai affrontate prima, ma anche sbloccare un nuovo potenziale per il nostro ecosistema. Questo passo si traduce in:

  • Accessibilità globale: per la prima volta, YNG non sarà un asset scambiabile soltanto dai nostri utenti, ma diventerà disponibile per una nuova audience internazionale di investitori.
  • Maggiore fiducia: operare in modo trasparente sulla blockchain di Ethereum rafforza la fiducia e la credibilità dell’intero progetto agli occhi del mercato globale.
  • Nuove opportunità di integrazione: accedere al mondo DeFi apre le porte a infinite opportunità future. Il nostro token potrà essere integrato in altri wallet, dapp e protocolli, espandendo la sua utilità ben oltre i confini della nostra piattaforma.

Un aspetto tecnico importante da chiarire: per attivare il mercato su Uniswap, migreremo metà della liquidità oggi presente sulle nostre pool. Questo significa che, inizialmente, la liquidità sarà distribuita tra due mercati distinti: il nostro exchange centralizzato e Uniswap.

Tuttavia, grazie a un meccanismo di arbitraggio continuo, i prezzi tra le due pool resteranno allineati. È come se ci fosse un’unica pool virtuale: anche se un singolo trade su una delle due piattaforme potrà temporaneamente muovere il prezzo, l’arbitraggio interverrà rapidamente per riequilibrare la situazione, riportando coerenza tra i mercati.

È normale osservare una maggiore volatilità nelle fasi iniziali di un nuovo mercato su un exchange decentralizzato (DEX), proprio perché la liquidità è ancora in fase di assestamento. Ma il sistema è progettato per garantire stabilità ed efficienza, anche in presenza di più volume di scambio.

Oltre la volatilità di breve termine

Detto questo, ci teniamo a sottolineare che lo scenario descritto sarà momentaneo. Siamo preparati e abbiamo una strategia chiara. Nonostante l’elevata volatilità a cui potremmo assistere, il nostro obiettivo non cambia, anzi, ne esce rinnovato. Noi non siamo mai stati un progetto basato sull’hype di breve termine. La nostra forza è sempre stata una crescita organica, costante e dettata dalla costruzione di valore reale.

Un piano marketing globale sta per partire

Il lancio su Uniswap dà il via alla nostra prima, vera campagna di marketing internazionale, che adotterà un approccio strategico e misurato.

La nostra priorità immediata, subito dopo il listing, sarà assicurare la presenza di YNG su CoinMarketCap per garantire massima visibilità e trasparenza. Successivamente attiveremo le iniziative campagne KOL che abbiamo preparato con i nostri partner specializzati per raccontare la nostra storia e i nostri valori alla community crypto globale.

Poiché questo rappresenta il nostro primo grande passo nel marketing Web3 a livello internazionale, abbiamo strutturato la collaborazione con i nostri partner in modo da essere estremamente flessibili. Questo ci permetterà di analizzare i dati in tempo reale e di adattare dinamicamente il budget, concentrando gli investimenti sulle attività che generano il maggiore impatto e i migliori risultati.

La Roadmap non si ferma 

Mentre il mercato si concentra sul prezzo, il nostro team rimane focalizzato sulla nostra vera missione: costruire. La nostra roadmap è serrata e proseguiremo con il rilascio delle nuove funzionalità che abbiamo annunciato, come il conto di pagamento, la carta e i futures.

La crescita del valore di YNG nel lungo periodo, infatti, non sarà dettata dall’hype, ma dall’utilità. E ogni nuovo prodotto che rilasciamo è un nuovo, concreto motivo per detenere YNG e far parte del nostro ecosistema.

Il modello economico sta per attivarsi 

Il nostro nuovo modello economico che prevede buyback e iniezioni di liquidità verrà attivato in modo strategico. Fino all’uscita del conto di pagamento e della carta, saremo in “modalità osservazione”: monitoreremo attentamente il mercato e comunicheremo di volta in volta eventuali operazioni di supporto, agendo in modo mirato. Successivamente, il meccanismo entrerà a pieno regime, legando sistematicamente i ricavi della piattaforma alla stabilità del token.

Un obiettivo chiaro, una rotta definita

In sintesi, mentre nel breve periodo potremmo assistere a una maggiore volatilità, la nostra rotta rimane la stessa. Vogliamo continuare a crescere giorno dopo giorno, senza fare troppo rumore, in modo affidabile e costante. Il lancio su Uniswap è un passo necessario e incredibilmente entusiasmante per portare YNG a un pubblico globale, ma la nostra vera forza risiede, e risiederà sempre, nella solidità del nostro ecosistema.


Parte The Unbox, il concorso che ti premia (tanto) per liberarti dai pregiudizi sulla finanza

come funziona the unbox

Rolex e Moto Guzzi in palio, Missioni a tempo e Tornei a tema: signore e signori, The Unbox è finalmente qui!

Lo avevamo promesso e lo abbiamo realizzato. Ma, in fondo, non poteva essere altrimenti: The Unbox è il naturale sequel di The Box, perché non basta solo essere consapevoli dei preconcetti che operano nell’ombra, bisogna anche agire per scardinarli! 

Dunque eccoci qua, pronti per cominciare, insieme alla nostra community, questa nuova avventura che ci condurrà alla scoperta della realtà oltre le apparenze. Che tu sia un veterano o un nuovo arrivato, preparati a sfidare te stesso, scalare la classifica, raccogliere ticket e portare a casa premi veramente incredibili.

Attenzione! Il concorso dura dal 15 luglio al 6 ottobre 2025 e ogni due settimane arrivano nuovi premi. Resta aggiornato e non farti superare dagli altri partecipanti! 

Visita il sito The Unbox

The Unbox in breve

Se è la tua prima volta, ecco una spiegazione rapida: The Unbox è un concorso a premi che si muove su due binari paralleli:

  • La classifica delle gemme: ogni missione completata ti fa guadagnare gemme e ti spinge in alto nella classifica. I migliori… beh, vincono!
  • La lotteria dei ticket: ogni 100 gemme guadagni 1 ticket, valido per la lotteria finale dei premi. Ogni ticket è una chance in più per l’estrazione… e sì, più ticket hai, più aumentano le tue possibilità di vincere un premio!

I premi? Questa volta si vola in alto!

Sì, avete capito bene: The Unbox 2025 è il concorso con il montepremi più ricco di sempre.

Premi Classifica delle gemme (Campionato)

Se durante l’estate riesci a scalare la classifica delle Gemme, potresti portarti a casa uno di questi premi spettacolari:

1° posto – Rolex Datejust
2° posto – Moto Guzzi V7 Stone Special
3° posto – Gift Card Volagratis da 3.000 € (volo+hotel)
4° posto – MacBook Pro + iPhone 16
5° posto – MacBook Pro
6° posto – Gift Card Volagratis da 1.500 €
7° posto – iPhone 16
8° posto – PlayStation 5 Pro
9° posto – AirPods Max
10° posto – Google Pixel
11° posto – Gift Card Volagratis da 500 €
12° posto – Pixel Tablet
13° posto – Apple Watch Serie 10
14° posto – Cuffie Sony WH-1000XM5
15° posto – Gift Card Volagratis da 300 €
16° posto – Gift Card per Concerti e Spettacoli da 250 €
17° posto – Gift Card Volagratis da 200 €
18° posto – Gift Card Amazon da 150 €
19° posto – Gift Card Amazon da 100 €
20° posto – Gift Card Amazon da 50 €

E non è finita qui: i primi 200 utenti, che non hanno vinto la Carta Young nel precedente concorso a premi The Box, riceveranno anche la Carta YNG fosforescente, con un cashback sulle spese fino al 3,6%.

Per saperne di più: Come funziona il cashback della carta YNG.

Premi del 1° Torneo (15-28 luglio)

Il primo dei sei Tornei è dedicato agli amanti dello spettacolo e del suono! Se raccogli almeno un ticket tra il 15 e il 28 luglio, potresti vincere:

  • 10 Gift Card per Concerti e Spettacoli da €100
  • 3 AirPods Max
  • 3 cuffie Sony WH-1000XM5

Partecipare è semplice: completa le missioni, accumula Gemme, sblocca ticket. Più ticket hai, più possibilità hai di essere estratto.

Ogni Torneo ha premi diversi, tutti da collezionare.

Ma c’è un twist: i premi del prossimo Torneo verranno annunciati solo il giorno prima dell’inizio.
Quindi tieni d’occhio l’app, questo articolo o i social: ogni due settimane, una nuova sorpresa è pronta ad alzare la posta in gioco.

Per restare sul pezzo in tema di Tornei e premi: come funzionano i Ticket.

Missioni a tempo: il gioco per chi non si distrae mai

Ecco una delle grandi novità del concorso: le Missioni a tempo! Queste sfide sono pensate per chi ama l’adrenalina, le sorprese… e non vuole farsi sfuggire nemmeno un’occasione. 

Le Missioni a tempo si dividono in giornaliere e settimanali: ogni giorno e ogni settimana ne troverai di nuove, inaspettate e diverse, pronte a metterti alla prova: rapide, intense e dal bottino ghiotto.

Il bello? Molte di queste missioni nascondono un alto numero di gemme come ricompensa, proprio per premiare chi è sempre sul pezzo e riesce a completarle prima che spariscano.

Se sei tra quelli che non mollano mai il telefono, se ti piace la sfida contro il tempo e vuoi davvero fare il salto in classifica, le missioni a tempo sono la tua corsia preferenziale verso la vetta.

Occhi aperti, quindi: ogni giorno e ogni settimana può nascondere un’occasione d’oro. E chi le coglie al volo… vola davvero!

Boost Hodler YNG: più YNG hai, più Gemme guadagni

Durante tutta la durata di The Unbox, detenere YNG nel proprio portafoglio Young Platform non solo rafforza il legame con l’ecosistema, ma garantisce un vantaggio concreto nel concorso.

Al termine di ogni settimana, gli utenti ricevono un bonus extra di Gemme, calcolato in base alla quantità di YNG detenuta nel wallet personale (sono esclusi i token custoditi nei Club).
Un meccanismo semplice, automatico e meritocratico: più YNG possiedi, più Gemme bonus ottieni, indipendentemente dalle missioni svolte.

È il nostro modo per premiare chi sceglie di mantenere il proprio capitale in YNG durante questa fase chiave della sua evoluzione.

Infatti, proprio in queste settimane, YNG sta entrando ufficialmente nel mondo della finanza decentralizzata, con il listing su Uniswap V3.
Un passaggio storico, che apre il token al mercato globale, garantendo maggiore liquidità, visibilità e accessibilità. Non si tratta solo di una nuova fase tecnica, ma dell’inizio di un ciclo che potenzia il valore e l’utilità di YNG per tutti i suoi detentori.

Leggi l’approfondimento sul listing e sul nuovo ruolo di YNG nella DeFi.

Come funziona il concorso (e perché è una bomba!)

Il concorso durerà dal 15 luglio al 6 ottobre 2025, ma non si tratta di una lunga corsa monotona: è una serie di Tornei, ciascuno della durata di due settimane. Ogni Torneo ha un tema diverso, con nuove missioni da completare, nuovi ticket da collezionare e soprattutto nuovi premi esclusivi.

Qui è importante capire bene che ci sono due strade per vincere e che una non esclude l’altra!

  1. I premi del Campionato: classifica gemme

La Classifica (detta Campionato) è unica e permanente: raccogli Gemme completando le missioni durante tutta l’estate. A fine concorso, i primi 20 in classifica vincono i premi più importanti, come il Rolex, la Moto Guzzi e molto altro. La posizione si basa sul numero totale di Gemme accumulate – e in caso di parità, vince chi ha raggiunto prima il punteggio.

  1. I premi dei Tornei: la lotteria dei ticket

Ogni 100 gemme guadagni 1 ticket. I ticket ti danno accesso a una lotteria a premi: più ne hai, più aumentano le tue probabilità. Ma attenzione: 

  • Ogni Torneo dura due settimane
  • Alla fine di ogni Torneo, il contatore dei ticket si azzera
  • I ticket raccolti valgono solo per l’estrazione dei premi del Torneo in cui sono stati generati

Non ti preoccupare: nella sezione “I tuoi Tornei” dell’app potrai sempre vedere quanti ticket hai raccolto in ciascun Torneo, così da tenere traccia della tua partecipazione.

Anche se i Tornei cambiano ogni due settimane, le estrazioni dei premi non avvengono subito.
Tutti i ticket raccolti durante i vari Tornei verranno estratti in un’unica sessione finale, dopo il 19 ottobre 2025, alla presenza di un notaio.

  • Quindi: più ticket raccogli nei singoli Tornei = più chance hai nell’estrazione finale.
  • Ricorda: i ticket raccolti durante un Torneo valgono solo per l’estrazione di quel Torneo specifico. Non si possono usare nei Tornei successivi e non sono cumulabili da un Torneo all’altro.

I fortunati vincitori verranno contattati direttamente per ricevere i premi.

Per saperne di più: come funzionano le Missioni.

Per saperne di più: come funzionano i Ticket.

Zealy: il trucco smart per scalare The Unbox

Lo sapevi che puoi guadagnare Gemme (e quindi Ticket e premi!) semplicemente interagendo sui social? Sì, hai capito bene. Tutto questo è possibile grazie a Zealy.

Con Zealy puoi completare missioni super semplici – tipo mettere like, seguire Young Platform su X o Instagram, commentare, rispondere a quiz o invitare amici su Discord – e trasformare ogni azione in punti, che poi converti in Gemme direttamente nell’app. Le trovi nella sezione “Crew”.

Il bello? È tutto gratuito, e perfetto anche per chi è ancora alle prime armi con il mondo crypto.
E sì, anche le Gemme guadagnate via Zealy ti fanno sbloccare ticket extra per la lotteria. Quindi anche un like ben piazzato potrebbe avvicinarti alle AirPods Max, le cuffie Sony o all’esclusiva Carta Young fosforescente.

Non hai ancora Discord o X? Nessun problema, puoi crearli in due minuti e iniziare subito la scalata.
The Unbox ti premia, e con Zealy… lo fa anche per ogni piccolo gesto. Che aspetti? Il tempo è (davvero) Gemme!

Per saperne di più: come iscriversi a Zealy.

Perché partecipare?

Perché no? The Unbox è il modo perfetto per divertirti, metterti alla prova e portarti a casa premi reali. Che tu sia al mare, in montagna o in città, bastano pochi minuti al giorno per salire in classifica o accumulare ticket.

E poi… volevi forse perdere l’occasione di vincere qualcosa di unico mentre ti rilassi sotto il sole?

Ready, set… PLAY!

Entra subito in The Unbox, scopri le missioni e inizia a collezionare gemme e ticket.
Ogni Torneo è una nuova possibilità. Ogni ticket, una porta che può aprirsi.

Non resta che partecipare: il prossimo vincitore potresti essere tu!

The Unbox: come funzionano il Campionato e le Missioni?

campionato e missioni the unbox

Guida completa su come funzionano missioni, gemme, Campionato e premi

Dal 15 luglio al 6 ottobre 2025: questo è il periodo in cui si svolge il Campionato di The Unbox. Ogni attività completata in queste settimane può farti guadagnare gemme e salire in classifica, ma solo se ti ricordi di riscattare la missione associata. Altrimenti, le gemme andranno perse.

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Differenze tra Campionato e Tornei in breve

Il concorso The Unbox si muove su due binari paralleli: il Campionato e i Tornei.

Il Campionato è la classifica generale, basata sul numero totale di gemme accumulate durante l’intera estate. È la corsa lunga, quella dove vince chi riesce a mantenere costanza, strategia e determinazione. I premi più importanti — come il Rolex, la Moto Guzzi, le gift card da migliaia di euro — si assegnano qui, ai primi 20 classificati.

Il Torneo, invece, è una serie di mini-concorsi che si rinnovano ogni due settimane. Ogni Torneo ha premi diversi e funziona con un sistema a lotteria: più ticket raccogli, più probabilità hai di essere estratto.

Questa guida si concentra sul funzionamento del Campionato. Ti spieghiamo come ottenere gemme, come scalare la classifica e come massimizzare ogni occasione per avvicinarti al podio. Se vuoi vincere sul serio, è da qui che si parte.

Che cosa sono le missioni?

Le missioni sono attività che puoi svolgere direttamente sull’app di Young Platform. Ogni missione completata ti permette di guadagnare gemme, l’unità che ti serve per salire in classifica o ottenere ticket validi per le la lotteria.

Le categorie di missioni del Campionato: scegli la tua strategia

Nel Campionato, le missioni non sono tutte uguali. Oltre a variare per difficoltà e ricompensa, sono suddivise in quattro categorie principali, pensate per adattarsi a diversi stili di gioco e obiettivi personali. Puoi seguirle tutte, oppure concentrarti su quelle che ti rappresentano di più.

Fondamenta
Sono le basi della tua esperienza crypto. Qui si parte dalle nozioni fondamentali: risparmio, acquisto, trading, diversificazione del portafoglio, staking e interesse composto. Ogni attività ti aiuta a imparare a gestire le tue crypto in modo sempre più consapevole — e sì, ogni passo completato ti fa guadagnare gemme. Se vuoi costruire il tuo percorso, qui trovi le fondamenta giuste.

Crew
Questa è l’anima social del concorso. Porta amici e familiari su Young Platform, allarga la community, ottieni gemme e sblocca sconti sulle commissioni. Se usi spesso i social o ami condividere ciò che ti appassiona, queste missioni sono fatte apposta per te. Grazie ai punti raccolti tramite Zealy otterrai nuove gemme: un like, un commento, un invito… e sei subito più vicino alla vetta.

Circuiti
Per chi non si ferma mai. I Circuiti sono sequenze di missioni giornaliere o settimanali che, se completate in combo, ti fanno accumulare un buon numero di gemme. Serve costanza, ma il premio è alto. Se ami giocare tutti i giorni e seguire un percorso strutturato, questa è la categoria che fa per te.

Loyalty
Le missioni dedicate a chi crede davvero in Young Platform e nel token YNG. Iscriversi ai Club e detenere YNG nel wallet personale non solo ti fa guadagnare gemme, ma ti apre le porte a una serie di benefit esclusivi. È la categoria per chi non vuole solo partecipare, ma far parte attivamente dell’evoluzione dell’ecosistema YNG.

Missioni a tempo: il segreto per volare nella classifica (e nei Tornei)

Le missioni a tempo sono il vero booster del concorso. Sono sfide giornaliere o settimanali, sempre diverse, che mettono in palio un bottino di gemme superiore alla media.

Sono pensate per chi è sempre sul pezzo e vuole scalare la classifica in fretta o raccogliere nuovi ticket in tempo record. Ecco perché le trovi nella sezione del Torneo: completarle rapidamente significa guadagnare più ticket proprio quando servono.

Ma attenzione: le gemme che ottieni valgono anche per il Campionato, quindi ogni missione a tempo è una doppia occasione: ti aiuta a salire nella classifica generale e ad aumentare le probabilità di vittoria nel Torneo in corso.

Un consiglio? Tieni d’occhio l’app ogni giorno. Le missioni a tempo non si annunciano in anticipo e spariscono in un attimo. Se le perdi, perdi anche le gemme. E ricordati: la maggior parte richiedono il riscatto manuale. Se ti dimentichi di cliccare… non ti verrà accreditato nulla.

A cosa servono le gemme?

Le gemme hanno due funzioni fondamentali:

  1. Fanno salire il tuo punteggio nella classifica generale, chiamata appunto Campionato. Più gemme accumuli, più sali di posizione.
  2. Sbloccano ticket: ogni 100 gemme guadagni 1 ticket, che ti permette di partecipare alla lotteria dei Tornei, attiva ogni due settimane.

Le gemme non sono trasferibili, non sono convertibili in denaro, e valgono solo all’interno del concorso.

Come si partecipa al Campionato?

Per partecipare al campionato (cioè alla classifica generale delle gemme), devi:

  • Scaricare o aggiornare l’app di Young Platform
  • Accedere o registrarti al tuo account personale
  • Iscriverti a The Unbox dall’app, accettando il regolamento
  • Completare le missioni per raccogliere gemme

La classifica è unica e si aggiorna in tempo reale. Al termine del concorso, i primi 20 classificati riceveranno i premi principali.

In caso di parità, vince chi ha raggiunto per primo il punteggio.

Come si vincono i premi del campionato?

I premi del Campionato sono assegnati ai primi 20 utenti in classifica alla fine del concorso, che si chiude il 6 ottobre. Premi in palio:

Inoltre, i primi 200 utenti che non hanno mai ricevuto una Carta YNG fosforescente, ne riceveranno una, con cashback fino al 3,6% sulle spese!

Come si guadagnano gemme extra con YNG?

Durante tutta la durata del Campionato, chi detiene YNG nel proprio Portafoglio principale su Young Platform riceve un bonus settimanale di gemme. È un riconoscimento automatico per chi sostiene il progetto e sceglie di mantenere il token YNG.

Attenzione: sono esclusi dal calcolo i token YNG bloccati per l’iscrizione ai Club. Solo quelli detenuti liberamente nel Portafoglio principale vengono conteggiati.

Il funzionamento è semplice e meritocratico: ogni settimana viene rilevata la quantità di YNG che possiedi, e in base a quella ti viene assegnato un numero di gemme extra. Non servono azioni manuali o missioni da completare: le gemme arrivano direttamente nel tuo saldo.

Esistono 7 livelli di bonus, ciascuno legato a una fascia di possesso. Se acquisti nuovi YNG e sali di livello, il numero di gemme settimanali aumenterà. Al contrario, se vendi o trasferisci YNG, potresti scendere di livello e ricevere meno gemme nella settimana successiva.

Il sistema è dinamico: ogni settimana puoi salire o scendere, in base ai movimenti del tuo portafoglio.

Per tenere d’occhio il tuo livello attuale, il numero di gemme accreditate e i requisiti dei vari livelli, consulta la sezione Tornei, in fondo alla pagina dell’app.

Come puoi guadagnare gemme anche fuori dall’app?

Con Zealy, puoi completare micro-attività social (mettere like, seguire i profili ufficiali di Young Platform, commentare, partecipare su Discord) e convertire le azioni in punti, che si trasformano poi in gemme da usare nel concorso.

Una scorciatoia utile anche per chi è nuovo nel mondo crypto e vuole iniziare in modo semplice.

Come ricevere i premi

Per ricevere i premi, è necessario completare la verifica dell’identità (KYC) per abilitare il tuo account Young Platform come conto corrente.

Senza questo passaggio, anche se risulti vincitore, non potrai riscattare i premi.

Pronti?

The Unbox è molto più di un concorso: è un ecosistema gamificato pensato per coinvolgerti, premiare la tua costanza e farti divertire mentre scopri l’universo di Young Platform.

Che tu sia competitivo o curioso, ogni missione può diventare un’opportunità. E ogni gemma può avvicinarti a un premio concreto.

Non ti resta che iscriverti, iniziare a completare missioni e tenere d’occhio la classifica.

Hai tutto il necessario per giocartela fino in fondo. E se hai un po’ di YNG da parte… potresti partire già in vantaggio.

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The Unbox: come funzionano i Tornei e i Ticket?

tornei e ticket the unbox

Guida completa su come funzionano missioni, ticket, Tornei e premi

Nel concorso The Unbox esistono due strade per vincere: il Campionato e i Tornei.
Il Campionato è la classifica generale basata sulle gemme accumulate durante tutta l’estate. I Tornei, invece, sono mini-concorsi a tema che si svolgono ogni due settimane e danno accesso a premi esclusivi attraverso una lotteria di ticket.

Se la classifica premia la costanza, i Tornei premiano la tempestività. E soprattutto: si azzerano ogni volta. In questo articolo vediamo come funzionano i Ticket, come partecipare ai Tornei e perché conviene tenere d’occhio i social ufficiali di Young Platform.

Ogni domenica prima dell’inizio di un nuovo Torneo, trovi i nuovi premi su “The Unbox: cosa si vince in questo Torneo?”

Visita il sito The Unbox

Visita il sito ufficiale di The Unbox

Le date dei Tornei: sei occasioni per vincere

Ogni Torneo dura due settimane. In totale ci sono sei Tornei:

  • Torneo 1: 15 luglio ore 00:00 – 28 luglio ore 13:59
  • Torneo 2: 28 luglio ore 14:00 – 11 agosto ore 13:59
  • Torneo 3: 11 agosto ore 14:00 – 25 agosto ore 13:59
  • Torneo 4: 25 agosto ore 14:00 – 8 settembre ore 13:59
  • Torneo 5: 8 settembre ore 14:00 – 22 settembre ore 13:59
  • Torneo 6: 22 settembre ore 14:00 – 6 ottobre ore 23:59

Ogni Torneo ha una propria estrazione con premi diversi. Le estrazioni avverranno tutte insieme dopo il 19 ottobre 2025, alla presenza di un notaio.

Come funzionano i Ticket?

Ogni 100 gemme accumulate durante le missioni hai diritto a 1 ticket.
Questi ticket ti servono per partecipare alla lotteria del Torneo attivo in quel momento.

Ci sono tre cose importanti da sapere:

  1. I ticket si azzerano a ogni fine Torneo. Non si sommano da un Torneo all’altro.
  2. Valgono solo per il Torneo in cui li hai sbloccati.
  3. Più ticket hai in un Torneo, più probabilità hai di vincere.

Per tenere traccia dei tuoi ticket e della tua partecipazione, consulta la sezione “I tuoi Tornei” nell’app: troverai il conteggio aggiornato e il periodo di validità.

Missioni a tempo: il cuore pulsante dei Tornei

Ogni Torneo è reso ancora più dinamico dalle missioni a tempo. Queste missioni possono essere giornaliere o settimanali, e cambiano continuamente durante le due settimane di durata del Torneo.

Alcune missioni offrono un numero elevato di gemme in poco tempo: perfette per chi non si distrae mai e vuole accumulare in fretta nuovi ticket per la lotteria.

Attenzione: la maggior parte delle missioni richiedono il riscatto manuale. Se ti dimentichi di confermarle, non riceverai le gemme, e quindi perderai l’occasione di ottenere nuovi ticket.

In sintesi: i Tornei sono un ambiente dinamico, veloce, in continua evoluzione. Se vuoi massimizzare le probabilità di vincere, tieni d’occhio la sezione Tornei ogni giorno: ogni missione conta.

Boost Hodler YNG: più gemme, più ticket, più chance

All’interno della sezione Tornei, trovi anche la categoria Hodler YNG, pensata per chi detiene il token YNG nel proprio Portafoglio principale su Young Platform (sono esclusi i token bloccati nei Club).

Ogni settimana, in base alla quantità di YNG in tuo possesso, ricevi automaticamente un bonus extra di gemme. Queste gemme, sommandosi a quelle delle missioni, ti permettono di raccogliere più ticket nello stesso Torneo.

E più ticket ottieni, più possibilità hai di essere estratto per vincere uno dei premi settimanali.

Il calcolo è semplice: ogni 100 gemme guadagni 1 ticket.
Quindi, accumulare più gemme = avere più ticket = aumentare le tue probabilità nella lotteria finale del Torneo.

Monitorare il tuo livello Hodler è facile: basta scorrere fino in fondo nella sezione Tornei.
Ricorda che il livello viene aggiornato ogni settimana: puoi salire (se acquisti YNG) o scendere (se vendi o trasferisci YNG).

Premi a sorpresa: segui i social e scopri tutto il giorno prima

Ogni Torneo ha un tema diverso, e di conseguenza premi diversi. Il tema viene svelato solo il giorno prima dell’inizio del Torneo, sui canali ufficiali:

  • Profilo Instagram di Young Platform
  • Profilo X (ex Twitter)
  • Blog ufficiale

Seguire la pagina ufficiale ti permette di scoprire in anteprima i nuovi premi in palio e capire se il tema fa per te. Magari si parla di gaming, magari di viaggi. Magari proprio del tuo oggetto dei desideri.

Le date del Torneo 1: musica per due settimane

Il Torneo 1 si svolge dal 15 luglio al 28 luglio (termine fissato alle 13:59). È la prima occasione per partecipare e vincere con il tema musica, raccogliendo ticket per la lotteria dedicata a questa fase tematica.

Premi in palio:

  • 10 Gift Card TicketOne da 100 € ciascuna
  • 3 coppie di AirPods Max
  • 3 cuffie Sony WH‑1000XM5

Torneo o Campionato? Entrambi.

I Tornei e il Campionato funzionano in parallelo. Le gemme che raccogli facendo missioni ti servono sia per scalare la classifica del Campionato, sia per sbloccare ticket e avere più chance nei Tornei.

Una missione fatta bene può portarti sia vicino al Rolex che alle AirPods Max.
Quindi gioca su entrambi i fronti: pianifica per la classifica, ma sfrutta ogni Torneo come occasione in più per portarti a casa un premio fortunato.

In sintesi

  • I Tornei durano due settimane e si rinnovano per tutta l’estate
  • Ogni 100 gemme = 1 ticket
  • I ticket valgono solo per il Torneo in corso, poi si azzerano
  • I premi sono a sorpresa e vengono annunciati sui social il giorno prima
  • I vincitori saranno estratti a fine concorso, dopo il 19 ottobre

Non perdere nemmeno un premio

Completa le missioni, accumula gemme, sblocca ticket. E soprattutto: rimani aggiornato.
Ogni due settimane c’è un nuovo Torneo, un nuovo tema, e premi sempre più interessanti.

Segui Young Platform sui social e tieni d’occhio l’app per sapere in tempo reale cosa puoi vincere. Perché il prossimo premio potrebbe essere il tuo.

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Zealy: la chiave “segreta” per il concorso The Unbox

zealy the unbox

Il tuo asso nella manica per il concorso The Unbox di Young Platform? La campagna di interazione social su Zealy. Scopri come ottenere il massimo delle Gemme

Zealy è una piattaforma leader nel community engagement, utilizzata dai migliori progetti Web3 per coinvolgere gli utenti e premiarli per il loro contributo alla crescita, prevalentemente sui social network. Collegando i tuoi account Discord e X (ex Twitter) a Zealy, puoi guadagnare punti completando missioni semplici come:

  • Seguire Young Platform, per esempio su X o Instagram;
  • Mettere “mi piace” ai post e commentare;
  • Leggere articoli educativi e rispondere a quiz;
  • Invitare amici nel server Discord;
  • Creare contenuti che promuovano l’ecosistema Young Platform;
  • Partecipare a sfide tematiche.

Il funzionamento è molto semplice: completa un compito (o task), ricevi i punti e convertirli in Gemme sull’app di Young Platform (Missioni “Crew”); la risorsa chiave per salire nella classifica di The Unbox!

Perché Zealy è fondamentale per The Unbox?

In primo luogo perché mentre alcune missioni nell’app richiedono azioni finanziarie (come acquistare crypto), Zealy ti permette di guadagnare Gemme in modo gratuito, accessibile e alla portata di tutti

Inoltre, se conosci il regolamento di The Unbox saprai che ogni volta che accumuli 100 Gemme (anche quelle guadagnate via Zealy!), sblocchi Ticket aggiuntivi. Più ne hai, più alte saranno le probabilità di vincere all’interno dell’estrazione finale, dove non conta la tua posizione in classifica!

Entra su Zealy

Iscriversi a Zealy è semplice!

Iscriversi a Zealy è molto semplice, ecco i sei passi da compiere.

  1. Visita questo link e registrati con la tua email (usa la stessa del tuo account Discord, se già ne hai uno);

2. Conferma l’account con il codice ricevuto via email e scegli un username.

3. Vai su ‘Account settings’ (in alto a destra) e collega Discord e X.

4. Completa le Missioni: ogni like, contenuto creato o quiz completato ti regala punti. Per le task automatiche questi ti vengono accreditati subito, mentre devi aspettare che un admin approvi quelle che necessitano di un controllo. P.S. Controlla spesso: nuove sfide vengono aggiunte regolarmente!

5. Converti i Punti in Gemme: nella sezione Missioni “Crew” di Young Platform, trasforma i punti Zealy in Gemme e scala la classifica!

Non hai ancora Discord o X?

Discord è il cuore della community di Young Platform. Sul nostro server gli utenti più attivi discutono di crypto, finanza e macroeconomia, condividono strategie e si aiutano a vicenda.

Accedi a Discord

X (ex Twitter) è il social di riferimento per il Web3. Se ti definisci un crypto investitore non puoi non avere un’account.

Accedi a X

Cosa aspetti? Il tempo è Gemme!

The Unbox è l’occasione per divertirsi, imparare e vincere premi straordinari. Con Zealy, anche un like o un invito a un amico ti possono aiutare a raggiungere la vittoria.

Agisci ora:

  • Unisciti alla Campagna Zealy
  • Accumula Gemme, sblocca Ticket e conquista i premi!

PS: Ricorda di completare la nuova verifica del tuo account Young Platform per ricevere i premi, disponibile da metà maggio. Senza di essa, anche le Gemme più brillanti resteranno nel scrigno!

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La lettera di Trump all’UE: da agosto dazi al 30%

La lettera di Trump all'UE: da agosto dazi al 30%

Donald Trump torna al centro della scena con una lettera alla presidente UE von der Leyen. Il tema? I dazi, come sempre. I mercati tengono, BTC vola! 

Donald Trump ha spedito una lettera intestata personalmente alla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, arrivata nella giornata di sabato 12 luglio. L’oggetto, naturalmente, i dazi: a partire dall’1 agosto, si legge, gli USA applicheranno una tariffa del 30% sui prodotti UE. Come hanno reagito i mercati? E Bitcoin? Scendiamo nel dettaglio. 

La lettera di Donald Trump: UE c’è posta per te 

Come nel famoso programma condotto dall’eterna Maria de Filippi, Donald Trump bussa alla porta dell’Unione Europea con un “toc-toc, cara Ursula c’è posta per te”. In effetti, la lettera è intestata proprio alla Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, “Her Excellency”. Almeno sulla forma ci siamo. Ma concentriamoci sul contenuto

Il tono non è proprio quello trumpiano da social, deciso e aggressivo, ma sembra più accomodante e allo stesso tempo passivo-aggressivo, nel senso che si percepisce la solita tecnica del “noi stiamo bene con voi e non volevamo farlo eh, ma ci avete costretto e quindi vi beccate i dazi”. 

Infatti, la lettera inizia con un invito, quasi gentile, a collaborare insieme sui temi commerciali, seguito però da un secco “dobbiamo allontanarci da questi deficit commerciali di lungo termine”. Poi la botta: “a partire dal 1° agosto 2025, applicheremo all’Unione Europea un dazio del solo 30% sui prodotti europei esportati negli Stati Uniti, separato da tutti i dazi settoriali”.  

La storia non finisce qua, perchè qualche riga dopo Trump specifica che, nel caso di ritorsioni, contromisure e controdazi, qualsiasi percentuale decisa “verrà sommata al 30% già applicato. Occhio per occhio, dente per dente. 

Il testo si conclude, infine, con una sorta di richiesta condita da lacrime di coccodrillo: “per favore”, si legge, “vi preghiamo di comprendere che questi dazi sono necessari” a causa di anni e anni di tariffe e politiche commerciali che l’UE avrebbe imposto alle merci USA in entrata. “Non vediamo l’ora di collaborare con voi come partner commerciali!”. Sarà vero? 

La reazione dell’Unione Europea

Ursula von der Leyen ha risposto con un atteggiamento alla Mario Brega in “Bianco, Rosso e Verdone” – sta mano po’ esse ferro e po’ esse piuma. Per i non avvezzi alla commedia italiana, ciò significa che la Presidente della Commissione UE ha proposto una sorta di approccio a doppio binario: l’Unione Europea predilige la soluzione diplomatica e dunque si prenderà tutto il tempo necessario, fino al primo agosto, per giungere ad un accordo – la piuma. Nel caso in cui questa strategia dovesse fallire, si passerà alle maniere “forti”, dunque a delle contromisure adeguateil ferro.

In ogni caso, in virtù della preferenza per il primo metodo, l’Unione Europea ha posticipato al 1° agosto l’entrata in vigore dei controdazi per 21 miliardi di euro sui beni statunitensi – in risposta alle tariffe del Liberation Day – prevista per la mezzanotte di lunedì 14 luglio. Intanto, il Commissario europeo per il commercio Maroš Šefčovič ha espresso la volontà di organizzare un incontro con gli omologhi americani, per cominciare le negoziazioni. 

Come hanno reagito i mercati finanziari?

Diciamo subito che poteva andare molto peggio. I motivi, apparentemente, sono semplici. In primo luogo, Donald Trump ha dato prova in più occasioni di non essere una persona così fedele alla parola data. Non a caso, è stato soprannominato il TACO President – Trump Always Chickens Out, “Trump si tira sempre indietro”. Coerentemente, in pochi credono che The Donald arriverà a mantenere l’impegno. 

Poi, anche se strettamente legata al primo motivo, c’è la convinzione diffusa che si giungerà a un accordo prima della deadline: i due mercati, europeo e statunitense, sono troppo intrecciati e vedono il coinvolgimento di numerosi interessi particolari, che faranno una forte pressione. Basti pensare che il commercio fra le due sponde dell’Atlantico, stando alle parole dello stesso Šefčovič, vale circa 4,4 miliardi di dollari al giorno

Partendo dai listini europei – al momento in cui scriviamo – in ultima posizione troviamo Francoforte, col DAX che perde lo 0,30%. Leggermente meglio il CAC 40 di Parigi, con un -0,24%. In positivo Milano (FTSE Mib) dello 0,27%, mentre la prima posizione se la prende Londra, col FTSE 100 che guadagna lo 0,66%

Diamo ora uno sguardo rapido all’altro attore coinvolto, gli Stati Uniti. Reazione più contenuta ma tutta in territorio positivo per i principali indici americani: terzo posto per l’S&P500, che al momento guadagna lo +0,04%, preceduto dal Dow Jones con un +0,07%. Meglio il Nasdaq, su dello 0,20%

In tutto ciò volano le crypto 

Beh, lato crypto sembra di essere nelle Highlands scozzesi in primavera: verde ovunque. Bitcoin ha raggiunto un nuovo ATH a 123.000$ nella giornata di martedì 14 luglio e sembra fregarsene totalmente di ciò che sta succedendo: da una settimana non fa altro che toccare nuovi massimi. Nella giornata di oggi c’è stato un po’ di scarico, ma siamo comunque sul +1,2%

Situazione rosea – o per meglio dire, verde smeraldo – anche per le altcoin. Cominciando con la regina delle alt, Ethereum oggi viaggia sui 3.026$, a +1,11% rispetto alla giornata di ieri, così come Solana, su dell’1,22%, a 164,7$. 

Menzione di merito al nostro toker, Young (YNG), che sta facendo il panico: dall’annuncio della data del listing su Uniswap, il 14 luglio, YNG ha messo a segno il 21% (!!!). Adesso si aggira sui 0,39€ (0,45$) – mentre il primo luglio era a quota 0,21€ (0,24$). Complessivamente, se guardiamo il timeframe mensile, YNG è su del 74,35%.

Quindi, gli USA e l’Unione Europea arriveranno a un accordo? O è l’inizio di una guerra commerciale fra alleati? Iscriviti al nostro canale Telegram per restare aggiornata/o sulle notizie che contano. In alternativa, puoi anche registrarti direttamente a Young Platform cliccando qui sotto!

Il 17 luglio Young (YNG) sbarca nel mondo DeFi: il listing su Uniswap

Young (YNG) arriva in DeFi: listing su Uniswap

Dopo anni di crescita all’interno del nostro ecosistema, siamo pronti per uno dei passi più importanti della nostra storia. Ecco perché il lancio di YNG su Uniswap non è un punto di arrivo, ma un nuovo, entusiasmante inizio.

Il 17 luglio avverrà qualcosa che stiamo aspettando da tempo, una tappa fondamentale nel nostro viaggio. Siamo incredibilmente emozionati di annunciare che il nostro token, Young (YNG), verrà ufficialmente lanciato sulla blockchain di Ethereum, nello specifico sull’exchange decentralizzato Uniswap e in contemporanea anche listato su CoinMarketCap

Ma non solo! Nei prossimi giorni daremo anche il via a un nuovo, incredibile concorso a premi in cui YNG sarà uno dei principali protagonisti. Questo non è solo un listing. È il momento in cui apriamo le porte del nostro ecosistema al mondo intero.

Cosa significa questo lancio per la Community e per YNG?

Fin dalla sua nascita nel 2018, YNG ha vissuto e prosperato all’interno del nostro ecosistema. È stato lo strumento per premiare l’educazione con Step, la chiave per accedere ai vantaggi esclusivi dei Club e il simbolo della fiducia della nostra community.

Fino ad oggi, però, era un tesoro condiviso solo tra i nostri utenti.

Con il lancio su Uniswap, tutto cambia. YNG diventa un asset globale, accessibile a chiunque, ovunque, senza barriere. Entra nel mondo della finanza decentralizzata (DeFi) su Ethereum, aprendosi a un universo di nuove possibilità e a un pubblico internazionale. Per te, che sei parte della nostra community o che ti avvicini a YNG per la prima volta, questo significa più visibilità e la prima, vera interazione del nostro token con il mercato globale.

Le fondamenta che sostengono il lancio

Arriviamo a questo momento dopo oltre sei anni di lavoro e di scelte strategiche pensate per la stabilità a lungo termine. Questo lancio non è il passo successivo di un percorso costruito su pilastri solidi.

  • Una filosofia “Community-First”: la nostra crescita aziendale è stata supportata da partner istituzionali di primo livello come Azimut, che hanno investito nell’equity della nostra società, non nel token. Abbiamo consapevolmente scelto di non vendere YNG a fondi di Venture Capital per proteggere la nostra community dalla diluizione e da vendite speculative.
  • Una tokenomics basata sulla scarsità: la forza di YNG risiede in un assetto economico progettato per creare valore reale. La scarsità è uno dei suoi punti cardine: una porzione enorme della sua offerta circolante (attualmente più del 70%) è bloccata nei nostri Club, su Step o nelle pool di liquidità.
  • Un modello economico sostenibile: il meccanismo economico che integreremo a breve, alimentato da buyback finanziati dai ricavi della piattaforma e da iniezioni di liquidità, ci permetterà di sostenere attivamente il valore del token.

Perchè Uniswap?

Per un evento così importante, abbiamo scelto non solo la piattaforma migliore, ma la tecnologia migliore. Il lancio avverrà su Uniswap V3. Questa scelta tecnica è stata fatta per un motivo preciso: proteggere e stabilizzare il mercato di YNG fin dal primo minuto.

Il raggiungimento di questa milestone non è un traguardo, ma un nuovo punto di partenza. È il momento in cui il progetto che abbiamo coltivato con cura insieme alla nostra community si presenta al mondo.

Siamo orgogliosi del percorso fatto e incredibilmente entusiasti per il futuro che costruiremo, ora più che mai, insieme a voi. Il prossimo capitolo della nostra storia sta per iniziare.

Ma il bello deve ancora arrivare…

L’utilità di YNG è in continua espansione. Oltre ai vantaggi reali già disponibili per i membri dei Club, come lo sconto fino al 90% sulle commissioni di trading e il boost sui rendimenti dello staking, abbiamo stretto partnership esclusive con brand di successo come WeRoad, Serenis e Milano Finanza, per offrire un valore che va oltre il mondo crypto.

Coerentemente con quanto previsto dalla nostra roadmap, i membri dei Club otterranno privilegi come il cashback sulla carta di debito (fino al 3,6%) e vantaggi esclusivi sul trading di Futures. E non è tutto: YNG sarà uno dei protagonisti all’interno del nuovo concorso a premi che lanceremo nei prossimi giorni.

Il raggiungimento di questa milestone non è un traguardo, ma un nuovo punto di partenza. Siamo orgogliosi del percorso fatto e incredibilmente entusiasti per il futuro che costruiremo, ora più che mai, insieme a voi.

E tu sei già un YNG hodler? Compra Young (YNG) e unisciti ai Club ora!

Nasce l’America Party: Elon Musk, crypto e IA

Nasce l'America Party: Elon Musk, crypto e IA

Elon Musk fa sul serio: nasce l’America Party. L’idea di un nuovo partito, risalente a un mese fa, ora prende forma. Tra i temi centrali crypto e IA

Elon Musk sembra intenzionato a scardinare il sistema politico americano a due partiti con la creazione dell’America Party, una formazione nata “per gli americani”, in risposta alla nuova legge fiscale approvata definitivamente giovedì 3 luglio. Il partito, che avrà in Musk il suo massimo rappresentante, dovrebbe portare avanti un programma visionario, incentrato su Bitcoin e mondo crypto, riduzione del debito pubblico, intelligenza artificiale e libertà di parola. Vediamo insieme cos’è successo e cosa ha in mente l’uomo più ricco del pianeta.   

Elon Musk, prima braccio destro di Trump, ora fonda il suo partito: cos’è successo?

Con la nascita dell’America Party comincia un nuovo capitolo della saga tra Elon Musk e Donald Trump: l’uomo più ricco del mondo contro quello più potente. I due, che adesso sembrano la versione istituzionale di Tom e Jerry, non sono stati sempre così distanti, anzi. Come è noto, il multimiliardario di origini sudafricane è stato fra i maggiori supporter della candidatura a Presidente degli USA di Donald Trump, con centinaia di milioni di dollari donati in campagna elettorale. Ma com’è possibile che, nell’arco di un mese, la situazione sia degenerata nel caos più totale?

Capitolo 1: Elon Musk alza il sopracciglio e inizia a sospettare

Tutto parte il 2 aprile, il Liberation Day, ovvero il giorno in cui The Donald ha trionfalisticamente annunciato i dazi lasciando a bocca aperta i governi di tutto il mondo. A quanto pare, anche il nostro amico anarco-tecno-capitalista Elon Musk ci sarebbe rimasto molto male: per un imprenditore come lui, le tasse sono fondamentalmente quanto di più malvagio la mente umana possa concepire. Nel semi-silenzio, il seme della rivincita muskiana cominciava a germogliare. Passano due mesi, arriva il 5 giugno

Capitolo 2: la goccia che ha fatto traboccare il vaso

Donald Trump, nel prestigioso studio ovale della Casa Bianca, dice di essere “molto deluso” da Elon Musk a causa dei commenti di quest’ultimo – “è un disgustoso abominio!” – sull’imponente legge di bilancio One Big Beautiful Bill Act (OBBBA). E non ha tutti i torti: per finanziare l’OBBBA, il tetto del debito pubblico americano deve essere alzato di 5 trilioni di dollari. Parliamo di una cifra mostruosa che andrebbe a gravare su un debito pubblico già spaventosamente alto – 36,2 trilioni. Che lo spettacolo abbia inizio.

Capitolo 3: lo scontro frontale e la pace apparente

Inizia una guerra a colpi di tweet impazziti carichi di risentimento, con accuse reciproche e minacce neanche troppo velate – qui abbiamo trattato lo scontro fra Musk e Trump in modo approfondito. Inoltre, il 5 giugno stesso, il Tony Stark di Pretoria posta su X un sondaggio chiedendo ai suoi 221 milioni di follower: “È arrivato il momento di creare un nuovo partito politico in America che rappresenti davvero l’80% che sta nel mezzo?”. L’80% risponde affermativamente, il 20% no, e il 7 giugno arriva il secondo tweet: “Il popolo si è espresso. In America serve un nuovo partito politico che rappresenti davvero l’80% che sta nel mezzo!”. Intanto Musk, che era già uscito dall’amministrazione trumpiana dimettendosi dal DOGE (Department of Government Efficiency), raffredda i toni del confronto e torna a concentrarsi su Tesla e Space X. Ma la pace era solo apparente.

Capitolo 4, parte 1: l’OBBBA passa al Senato prima e alla Camera poi. Musk non ci vede più 

Siamo finalmente arrivati ai giorni nostri. Il One Big Beautiful Bill Act viene approvato dal Senato (51 a 50) e dalla Camera (218 a 214) con una maggioranza risicatissima. Elon Musk ritorna prepotentemente al centro del dibattito con una serie di tweet incandescenti: “È evidente, con la spesa folle prevista da questo disegno di legge — che innalza il tetto del debito di ben CINQUE MILA MILIARDI DI DOLLARI, un record assoluto — che viviamo in un Paese a partito unico: il PORKY PIG PARTY!!”, per citarne uno. Continuerà in questo modo per quasi una settimana, sottolineando la gravità di un debito pubblico così alto. Fino al 4 luglio.

Capitolo 4, parte 2: la nascita dell’America Party

È l’Indipendence Day negli Stati Uniti, festa nazionale importantissima che celebra l’adozione della Dichiarazione d’Indipendenza dalla Gran Bretagna e, di conseguenza, la nascita della nazione. Il nostro eroe coglie la palla al balzo per sottoporre al popolo di X un sondaggio molto simile a quello del mese prima: “Il Giorno dell’Indipendenza è il momento perfetto per chiederci se vogliamo davvero liberarci dal sistema bipartitico (o, come direbbero alcuni, monopartitico)! Dovremmo creare l’America Party?”. A cui segue il relativo esito: “Con un rapporto di 2 a 1 – 65,4% si, 34,6% no – volete un nuovo partito politico e lo avrete!” aggiungendo anche “Oggi nasce l’America Party, per restituirvi la vostra libertà”. 

Il dado è tratto. Vedremo se questo partito avrà effettivamente un peso all’interno del sistema americano o se sarà un buco nell’acqua che determinerà la fine dell’esperienza politica muskiana. Quel che è certo, è che storicamente il terzo partito ha avuto un ruolo molto poco rilevante nella politica USA e Donald Trump lo sa bene: “Penso sia ridicolo fondare un terzo partito”, ha dichiarato il POTUS nella giornata di lunedì 7 luglio. Ai posteri l’ardua sentenza. 

America Party: qual è il programma di questa nuova formazione politica?

Prima di scendere in profondità, corre l’obbligo di fare una premessa: ad oggi, l’America Party rimane un progetto, più concreto rispetto a un mese fa, ma comunque un progetto. Ogni informazione sull’ideologia, sul programma politico e sulle intenzioni deriva soprattutto dalle dichiarazioni di Musk e dal profilo “America Party” su X, account creato ai tempi del primo sondaggio e dunque non (ancora) ufficiale. Allo stesso tempo, però, riteniamo che le posizioni politiche ufficiali – nel caso in cui veramente si passasse dalle parole ai fatti – non si discosteranno troppo da quello che leggiamo ora. 

Un secondo dettaglio, importante, è relativo agli obiettivi elettorali: con l’America Party, Elon Musk non punta a diventare il 48esimo Presidente degli USA, anche perché non potrebbe, essendo nato fuori dal suolo americano. L’obiettivo è diventare l’ago della bilancia, la forza che sposta gli equilibri: “Il modo in cui romperemo il sistema monopartitico è ispirato a come Epaminonda infranse il mito dell’invincibilità spartana a Leuttra: una forza estremamente concentrata in un punto preciso del campo di battaglia”. Che cinema. In che modo? Concentrandosi sulla conquista di due o tre seggi al Senato e otto-dieci alla Camera

Il programma: riduzione del debito, deregolamentazione, nascite, IA e free speech

In ogni caso, questo partito “di centro” dovrebbe concentrarsi su sei punti in particolare, tutti estremamente coerenti con l’ideologia tecno-capitalista o tecno-libertaria, di cui Musk è uno dei massimi rappresentanti. Il primo punto riguarda la riduzione del debito pubblico e non potrebbe essere altrimenti, dato che rappresenta il fondamento stesso del partito. In secondo luogo, deregolamentare: meno impedimenti, meno burocrazia, meno Stato. Anche qui, l’indole anarco-liberista di Elon Musk lascia nettamente il segno. Tanta attenzione, poi, verrà dedicata al tema della natalità, che al nostro futuro capo popolo sta molto a cuore – così tanto da essere diventato padre di Romulus a settembre per la 14esima volta. 

Tantissimo spazio anche alla tecnologia e all’intelligenza artificiale. Cosa potevamo aspettarci, d’altronde, dal proprietario di Tesla, SpaceX, Neuralink e X? Dal real-life Tony Stark che va in giro con la maglietta “Occupy Mars” e che aveva nella bio di X “Futuro Imperatore di Marte”? Nello specifico, il percorso immaginato dovrebbe essere questo: tanta ricerca e sviluppo per migliorare la tecnologia al fine di vincere la sfida del secolo sull’IA. E tanta IA super efficiente per potenziare le capacità militari e aerospaziali. Immancabile, poi, il rimando al free speech, cioè alla libertà di parola, cavallo di battaglia della campagna MAGA di Donald Trump. E il sesto punto?

America Party e Bitcoin: una cotta che potrebbe diventare Amore con la A maiuscola

Proprio così, l’America Party e Bitcoin potrebbero dar vita a una sinergia molto interessante. Come lo sappiamo? Beh, l’ha scritto lo stesso Musk su X: alla domanda di un utente “l’America Party sosterrà/adotterà Bitcoin?”, ha risposto con un lapidario “La valuta fiat è senza speranza, quindi si”. 

La questione, va detto, non è “limitata” a Bitcoin, ma potrebbe riguardare il mondo crypto in generale. Innanzitutto, lo stretto legame tra il protagonista di questa storia e Dogecoin è di dominio pubblico, tanto che i suoi endorsement alla prima memecoin della storia hanno stravolto il mercato più e più volte – senza dimenticarci che un apparato governativo ufficiale è stato chiamato letteralmente D.O.G.E

Inoltre, l’account America Party su X segue delle personalità molto importanti all’interno dell’universo crypto, il che potrebbe già segnalarci qualcosa: tolti i vari profili collegati a Dogecoin, tra i following spiccano Michael Saylor (MicroStrategy), Arkham e Autism Capital. Infine, è già stata lanciata la crypto $AP, che dal 5 luglio al momento in cui scriviamo (7 luglio), ha messo a segno un +1200% circa, passando da 0,0025$ agli attuali 0,03$.

Ma quanto ci fanno divertire? 

Concludiamo questa ricostruzione degli eventi con una domanda semplice: ma quanto ci fanno divertire ‘sti due? Sicuramente tanto, due personaggi come Elon Musk e Donald Trump non smetteranno mai di riempire il palinsesto, come direbbe qualcuno. A parte gli scherzi, se il progetto America Party andrà in porto, sarà un’estate interessante, con continui colpi di scena, di quelli possibili solo grazie a piattaforme come X e Truth – e ai relativi fondatori, Musk e Trump.

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Energie rinnovabili: lo stato dell’arte

Investire nelle energie rinnovabili: opportunità e strategie

Le energie rinnovabili sono un tema centrale dagli anni ’70. Qui capiremo insieme di cosa si parla, a che punto siamo e se ha senso investirci

Le energie rinnovabili, tema ormai all’ordine del giorno, sono entrate pesantemente nel dibattito pubblico per la prima volta intorno agli anni ‘70, in occasione delle varie crisi petrolifere. In quel momento, coi prezzi del petrolio alle stelle, l’opinione pubblica ha iniziato seriamente a domandarsi se un sistema fondato esclusivamente sul combustibile fossile potesse essere davvero sostenibile. La risposta, ovviamente negativa, ha sollevato una serie di riflessioni sulla necessità di diversificare l’approvvigionamento energetico. Da quel momento sono passati quasi cinquant’anni: a che punto siamo adesso? In che direzione ci stiamo muovendo?

Cosa sono le energie rinnovabili?

Le energie rinnovabili, molto semplicemente, sono quelle fonti di energia non soggette a esaurimento: sono considerate inesauribili perché si rigenerano allo stesso ritmo, o anche a ritmo superiore, a quello con cui vengono consumate. Alcune fonti rinnovabili, tuttavia, presentano una capacità rigenerativa limitata. Le foreste, ad esempio, necessitano di un intervallo di tempo definito prima di poter essere nuovamente sfruttate, perché banalmente occorre aspettare che gli alberi ricrescano. Questi tipi di energia, pertanto, possono essere sfruttati senza negare le stesse possibilità alle generazioni future. 

Le energie rinnovabili, dal momento che dipendono direttamente dalle condizioni ambientali, non sono disponibili in modo uniforme in tutto il mondo. Come è evidente, è necessario che l’ambiente presenti determinate caratteristiche “energetiche”, come la quantità di luce solare disponibile e l’intensità del vento, ma anche spaziali dato che si tratta, spesso, di impianti molto invasivi. Tra le economie avanzate, solo Islanda e Norvegia riescono a soddisfare la totalità del fabbisogno energetico attraverso questa tipologia di energie, con Svezia e Danimarca subito dietro. 

Le energie rinnovabili, ovviamente, si basano sulle risorse rinnovabili, cioè sulle risorse che hanno un tasso di rigenerazione maggiore o uguale al tasso di consumo. Possono essere materiali o energetiche e coltivate o naturali: il legno, per esempio, è una risorsa materiale coltivata, mentre il vento rientra nelle energetiche naturali. 

Quali sono le energie rinnovabili?

Le principali energie rinnovabili sono sei e, ad eccezione dell’energia geotermica e marina, dipendono tutte dal Sole. Senza l’irraggiamento solare, infatti, non avremmo il vento, che è prodotto dalle differenze di pressione generate dal riscaldamento non omogeneo delle masse d’aria; non avremmo neanche l’idroelettrico perchè, logicamente, il Sole è responsabile del ciclo dell’acqua – dall’evaporazione alla pioggia; anche l’energia delle biomasse, che vedremo fra poco, deriva in parte dalla fotosintesi clorofilliana, irrealizzabile senza la luce solare. Entriamo al volo nel dettaglio:

Energia solare

L’energia solare può essere sfruttata in almeno tre modi diversi. Quello sicuramente più conosciuto fa riferimento all’energia solare fotovoltaica, cioè quella raccolta attraverso i pannelli solari. Gli impianti fotovoltaici, appunto, catturano la radiazione elettromagnetica emessa dal Sole – ovvero i raggi solari – e la convertono in energia elettrica: questa può essere impiegata sia per il riscaldamento dell’acqua, sia per l’illuminazione

Si parla poi di energia solare termica. Qui, la luce del Sole diventa calore perché viene usata per scaldare un liquido speciale, detto “termovettore” (cioè che trasporta energia termica), che a sua volta trasferisce il calore all’acqua che utilizziamo quotidianamente. 

Infine, l’energia solare termodinamica viene generata semplicemente direzionando la luce solare verso le caldaie, attraverso degli specchi montati sui tetti.  

Energia eolica

L’energia eolica, come tutti sanno, si ottiene attraverso il movimento delle gigantesche turbine eoliche, tipo quelle che vediamo dall’autostrada quando andiamo in vacanza in Puglia. Queste turbine, dette anche aerogeneratori, trasformano l’energia cinetica del vento in movimento rotatorio e azionano un generatore. Per semplificare: hai presente le torce dinamo che ti porti in campeggio? Quelle che si accendono dopo aver girato la manovella? Stessa cosa. 

Energia idroelettrica 

L’energia idroelettrica si ottiene con lo stesso principio dell’energia eolica. Si basa sul movimento – dunque sull’energia cinetica – dell’acqua, ottenuto solitamente sfruttando il dislivello fra due punti: l’acqua, cadendo da un punto alto a uno più basso, mette in moto delle turbine che, proprio come quelle eoliche, azionano dei generatori i quali producono elettricità. Il modo più comune per produrre energia idroelettrica è con le dighe e coi bacini idrici. 

Energia delle biomasse

L’energia delle biomasse deriva dalla combustione, gassificazione o fermentazione di materia organica di origine animale o vegetale, come rifiuti urbani o scarti agricoli. Con la combustione si produce calore, con la gassificazione elettricità e con la fermentazione i biocarburanti, come il bioetanolo e il biogas, utilizzati anche per alimentare le auto. 

Energia geotermica

L’energia geotermica è il calore naturale immagazzinato nel sottosuolo, prodotto dai processi geologici interni. La conversione del calore geotermico in energia elettrica si basa anch’essa sui movimenti delle turbine e sui relativi generatori

Per esempio, si perforano dei pozzi naturali dove è presente vapore ad alta pressione, per estrarlo e convogliarlo verso una turbina, che conseguentemente mette in moto il generatore. Oppure, nel caso in cui i pozzi non fossero abbastanza caldi da generare calore in modo efficiente, si estrae l’acqua naturalmente calda per riscaldare un secondo fluido, detto fluido di lavoro, che ha temperature di ebollizione più basse. Si sfrutta poi il vapore generato da questo secondo fluido per azionare le turbine, eccetera eccetera. 

Energia marina

Anche l’energia marina, o mareomotrice, sfrutta il movimento, in questo caso delle correnti, delle maree e delle onde. Come nel caso dell’eolico e dell’idroelettrico, i moti delle masse d’acqua fanno girare delle turbine che attivano i relativi generatori. L’energia meccanica viene quindi convertita in energia elettrica. Nonostante sia molto promettente, per ora trova poche applicazioni in quanto fortemente invasiva a livello ambientale.

Chi spende di più in energia rinnovabile?

Giusto per dare un’idea complessiva dei cambiamenti in atto, l’AIE (Agenzia Internazionale per l’Energia), nel suo report “World Energy Investment 2025”, ci dà una panoramica della situazione attuale: gli investimenti globali nel settore energetico alla fine del 2025 ammonteranno a 3,3 trilioni di dollari, di cui 2,2 trilioni – il 66,7% – destinati a energie rinnovabili, con le relative infrastrutture, e al nucleare, concettualmente molto più vicino alle rinnovabili che ai combustibili fossili. 

Inoltre, sempre l’AIE ci dice che, se dieci anni fa le spese per la produzione di energia dalle fonti fossili era superiore del 30% rispetto a quella ottenuta dalle rinnovabili, oggi la situazione è invertita: gli investimenti nel settore elettrico dovrebbero raggiungere la cifra di 1,5 trilioni di dollari per il 2025, ovvero il 50% in più rispetto agli investimenti totali per i combustibili fossili. Questa crescita, spiega l’AIE, è stata spinta dagli ingenti aiuti che le istituzioni hanno erogato soprattutto negli ultimi 5-10 anni, ma anche riduzione del costo delle tecnologie chiave per la transizione energetica, in calo del 60% rispetto a un decennio fa. 

Tra le motivazioni principali dietro questa tendenza troviamo sia la necessità di porre un freno al cambiamento climatico, sia le varie considerazioni in materia di sicurezza energetica, tornate al centro dell’attenzione in seguito all’invasione russa dell’Ucraina e ai conflitti in Medio Oriente: i governi si sono resi conto che è imprescindibile diversificare l’approvvigionamento energetico, per mitigare i rischi ed evitare un blocco delle forniture. Ora un breve recap sul comportamento delle principali economie mondiali. 

Cina

Nel 2025, la Repubblica Popolare Cinese guida gli investimenti nelle energie pulite, tra cui le rinnovabili, con circa 630 miliardi di dollari – quasi il 30% del totale globale. In merito, i cinesi vantano ben tre record: il parco eolico, il parco fotovoltaico e la diga più grandi del mondo. Il primo, situato nel deserto del Gobi, è ancora in fase di completamento ma presenta più di 7.000 turbine. Il secondo, conta quasi 5,3 milioni di pannelli solari ed ha un’estensione di 133 km quadrati – per fare un paragone, il comune di Torino ha una superficie di 130,2 km quadrati. La terza, chiamata Diga delle Tre Gole, è talmente grande che il bacino d’acqua generato rallenta la rotazione della Terra – parliamo di un rallentamento totalmente impercettibile, ma comunque reale.

Stati Uniti d’America

Gli Stati Uniti, in costante competizione con la Cina, si stanno gradualmente orientando verso le fonti di energia rinnovabile, nonostante siano il più grande produttore al mondo di petrolio, con 13,2 milioni di barili al giorno nel 2024. Nello specifico, la quota di investimenti in energie pulita – termine che include, oltre alle rinnovabili, anche il nucleare e altre forme a bassa emissione – sul totale degli investimenti energetici, è passata dal 59% del 2015 al 68% nel 2025. L’AIE, inoltre, prevede che la percentuale raggiungerà l’81% entro il 2035

Gli Stati Uniti sono anche particolarmente attenti all’efficienza energetica e sono leader nel campo dell’ottimizzazione dei processi energetici basati su intelligenza artificiale. Questo campo, in futuro, sarà cruciale soprattutto per l’enorme quantità di energia che verrà richiesta dai data center, alla base del funzionamento proprio dell’IA.

Unione Europea

Come anticipato, l’invasione russa dell’Ucraina e il successivo stop ai rifornimenti di petrolio e gas russi hanno dato uno scossone all’UE, che ha finalmente compreso l’importanza della diversificazione. Nel 2025, riporta l’AIE, gli investimenti in energia pulita raggiungeranno i 390 miliardi di dollari, subito dopo Cina e Stati Uniti, mentre nel 2024 il 50% dell’energia elettrica di tutto il Vecchio Continente è stata prodotta con fonti di energia rinnovabile.

Un’altro dato, che dimostra l’effettivo cambio di corsia, riguarda il rapporto tra investimenti in produzione di energia elettrica da rinnovabile e da combustibile fossile: nel 2015 la proporzione era 6 a 1, mentre nel 2025 è 35 a 1. Una crescita di quasi il 500%.

Sarebbe interessante parlare anche di India, America Latina e Caraibi, Africa e Sud-Est Asiatico, ma quest’articolo poi diventerebbe un episodio di Noos e non abbiamo per niente voglia di rubare il lavoro al mitico Alberto Angela – è passato troppo tempo per fare la gag con Super Quark. Ti basta sapere che il trend è confermato in tutto il mondo e la spesa in tutto ciò che è relativo alle energie rinnovabili cresce con percentuali a due cifre: i leader di tutti i cinque continenti sono perfettamente consapevoli della necessità di differenziare l’approvvigionamento di energia in nome della sicurezza energetica. 

Ma quindi, conviene investire nell’energia rinnovabile?

Il discorso qui è abbastanza complesso. In passato, abbiamo già trattato un tema molto simile, quando ci siamo occupati dei fondi ESG: abbiamo notato una tendenza al disinvestimento nel breve termine, motivata soprattutto dalla fine dell’infallibilità del green, simbolicamente sancita dall’elezione di Donald Trump – ricorderai il drill baby, drill. Anche se “ESG” ed “energia rinnovabile” non sono sinonimi, l’andamento di questi fondi potrebbe riflettere un sentiment negativo, o comunque di “fine del sogno”, nei confronti di tutto ciò che è relativo ai concetti di sostenibilità e, in generale, di ambientalismo

Tuttavia, nella finanza tradizionale il tema dell’energia pulita e delle rinnovabili sembra recuperare terreno. A noi, però, piacciono molto i dati, quindi vediamo come si stanno comportando i tre principali ETF sull’energia rinnovabile.

Premessa: per semplificare, prenderemo in esame le performance degli ETF a 3 anni, 1 anno, 6 mesi, 3 mesi, 1 mese. 

  • iShares Global Clean Energy Transition UCITS ETF (replica fisica dell’indice S&P Global Clean Energy Transition creato da S&P Global): se avessi investito in questo fondo tre anni fa, ora saresti in perdita del 36%; se invece avessi iniziato un anno fa, saresti giù del 6,7%. Discorso opposto per quanto riguarda il brevissimo termine. In sei mesi, questo ETF ha messo a segno un +3,8%, in tre mesi un +11%, infine in un mese un +5,6%.
  • Amundi MSCI New Energy UCITS ETF (replica fisica dell’indice MSCI ACWI IMI New Energy Filtered creato da Morgan Stanley): anche qui, se avessi iniziato a investirci tre anni fa, saresti sotto del 25,6%; il trend positivo, però, parte già a un anno, poiché l’ETF ha registrato un guadagno del 3,2%. In sei mesi, il profitto è dello 0,6%, mentre a tre mesi è esploso con un +14,8%. Sul mese, infine, notiamo il +2,47%.
  • L&G Clean Energy UCITS ETF (replica fisica dell’indice Solactive Clean Energy creato da Solative): anticipiamo che questo ETF si è comportato molto meglio dei precedenti due e ha messo a segno ottime performance. A tre anni, anche qui siamo in negativo, ma di poco cioè dell’1,6%; a un anno, l’ETF è in positivo dell’8,16%. In sei mesi ha registrato un +7,9%, mentre in tre mesi la performance è stata incredibile: +24%. Infine, sul mese parliamo di un onestissimo +6,86%.

Due considerazioni finali rapide rapide: questi ETF, proprio come i fondi ESG di cui parlavamo prima, sono stati pesantemente condizionati dalle dichiarazioni di Donald Trump. Infatti, hanno raggiunto il bottom nel periodo tra fine marzo e inizio aprile 2025, momento in cui il Presidente USA dichiarava di voler imporre i dazi – come poi ha fatto –  e di eliminare i crediti fiscali e gli incentivi federali per l’energia eolica e solare. Seconda cosa: il primo ETF, che ha registrato il rendimento peggiore, è l’unico che include sia energia rinnovabile, sia energia pulita. Gli altri due, invece, sono composti al 100% da società che lavorano esclusivamente con le rinnovabili. É chiaro che – come ripetiamo sempre – la correlazione non giustifica la causalità, però vale comunque la pena sottolineare questo aspetto. 

E quindi? Cos’hai deciso? Energie rinnovabili si o energie rinnovabili no? Sulla base dei dati che abbiamo riportato, il tema dell’energia rinnovabile è molto interessante e siamo sicuri che, prima o poi, la civiltà umana sarà costretta a prendere una decisione e abbandonare il vecchio combustibile fossile. 

Ultima informazione prima di salutarci: Bitcoin e le energie rinnovabili sono più connessi di quanto si possa pensare. Ce lo dice il CCAF (Cambridge Center for Alternative Finance) dell’Università di Cambridge, con un report di aprile 2025 in cui ha stimato che, attualmente, il 52,4% dell’energia utilizzata per il mining proviene da fonti sostenibili – di cui il 23,4% dall’idroelettrico, 15,4% dall’eolico e il 9,8% dal nucleare. 

Sapevi queste cose? Eri a conoscenza dei miliardi di dollari che le principali economie del mondo stanno destinando al settore delle rinnovabili? Avevi idea del fatto che il mining di Bitcoin deriva per il 52,4% – per ora – da fonti energetiche sostenibili? Se la risposta è no, iscriviti al nostro canale Telegram per non perderti le notizie che contano. Se la risposta invece è sì, si vede che ti piace informarti per cui iscriviti a Young Platform cliccando qui sotto!