Scopri tutto sul certificato medico di malattia: come richiederlo, chi deve inviarlo al datore di lavoro, quanti giorni può dare il medico di base e quali sono i diritti e i doveri del lavoratore durante la malattia.
Il certificato medico di malattia è un documento fondamentale per giustificare l’assenza dal lavoro per motivi di salute. Ottenere e gestire correttamente il certificato è essenziale per evitare sanzioni disciplinari e per tutelare i propri diritti come lavoratore. In questo articolo esamineremo come funziona il certificato medico di malattia, chi deve inviarlo, quanti giorni può dare il medico di base e le procedure da seguire per rimanere conformi alla legge.
Come funziona il certificato medico di malattia?
Il certificato medico di malattia è un documento rilasciato dal medico di base che attesta l‘impossibilità temporanea del lavoratore nel svolgere la sua attività lavorativa. Dopo aver avvisato il datore di lavoro dell’assenza, il dipendente deve recarsi dal proprio medico per ottenere il certificato. Quest’ultimo viene trasmesso telematicamente all’INPS e successivamente al datore di lavoro.
Il certificato di malattia telematico è composto da due documenti:
Uno destinato all’INPS, che contiene la diagnosi.
Un altro destinato al datore di lavoro, che indica la durata della malattia.
La responsabilità della corretta trasmissione del certificato è del dipendente, quindi è importante verificare che il certificato sia stato inviato correttamente. La verifica può essere fatta online sul sito dell’INPS, utilizzando credenziali SPID o PIN.
Chi invia il certificato di malattia al datore di lavoro?
È il medico curante che si occupa della trasmissione del certificato medico di malattia all’INPS, che a sua volta lo rende disponibile al datore di lavoro. Questo processo semplifica notevolmente la comunicazione, eliminando l’obbligo per il lavoratore di dover inviare fisicamente il certificato al datore. Tuttavia, il lavoratore deve sempre informare il datore di lavoro del suo stato di malattia e fornire il numero di protocollo del certificato.
In caso di errore da parte del medico durante la redazione del certificato, il lavoratore ha la possibilità di richiedere una correzione entro 24 ore. Se sono trascorse più di 24 ore, invece, si può contattare l’INPS per effettuare la modifica. In alcune situazioni, come per alcune categorie del settore pubblico, il certificato può essere rilasciato in modalità cartacea e inviato manualmente al datore di lavoro e all’INPS.
Quanti giorni di malattia può dare il medico di base?
Il medico di base può rilasciare un certificato di malattia per un numero di giorni che ritiene adeguato in base alla condizione del paziente. In generale, non esiste un limite prefissato per il numero di giorni, ma il medico è tenuto a giustificare la durata della prognosi in base alla gravità della malattia. Nel caso in cui la malattia persista oltre la data indicata, è necessario ottenere un nuovo certificato per prolungare il periodo di malattia.
È importante notare che il periodo di malattia riconosciuto dall’INPS parte dalla data in cui viene emesso il certificato medico. Il medico non può giustificare giorni precedenti alla visita, salvo specifiche eccezioni come le visite a domicilio. Nel caso in cui il lavoratore desideri rientrare al lavoro prima della data indicata nel certificato, è necessaria una modifica del certificato da parte del medico.
Quando andare dal medico per il certificato di malattia?
È consigliabile andare dal medico per il certificato di malattia immediatamente al presentarsi della necessità di assenza dal lavoro. Questo evita complicazioni come la tardiva certificazione, che potrebbe non essere accettata dall’INPS, o sanzioni disciplinari da parte del datore di lavoro. Per ottenere il certificato, il lavoratore deve informare tempestivamente il datore di lavoro e prenotare una visita con il medico di base.
Durante la malattia, il lavoratore è soggetto a visite di controllo da parte dell’INPS. È quindi obbligato a essere reperibile in determinate fasce orarie, generalmente dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19, per permettere al medico di verificare lo stato di malattia. In alcuni casi, come per lavoratori con patologie gravi o in condizioni di ricovero ospedaliero, l’obbligo di reperibilità può essere sospeso.
Infine, è possibile variare l’indirizzo di reperibilità durante la malattia, ma il dipendente deve informare sia il datore di lavoro sia l’INPS del nuovo indirizzo. Nel caso di dipendenti pubblici, la comunicazione deve avvenire immediatamente e seguire le specifiche procedure previste dalla normativa.
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Scopri cos’è la previdenza complementare, i vantaggi che offre e come funziona il sistema per integrare la pensione pubblica
La previdenza complementare è uno strumento cruciale per garantirsi un futuro finanziario solido dopo il pensionamento. In un contesto di riforme che hanno ridotto l’importo delle pensioni pubbliche, questa forma di previdenza privata volontaria è pensata per integrare la pensione di base e colmare il gap tra l’ultimo stipendio e il sussidio percepito. In questo articolo esploreremo cos’è la previdenza complementare, come funziona e quali sono i suoi principali vantaggi, inclusi i benefici fiscali e la flessibilità che offre.
Cos’è la previdenza complementare?
La previdenza complementare rappresenta una forma di risparmio pensata per integrare la pensione di vecchia “garantita” dall’INPS, sempre più insufficiente a garantire un tenore di vita adeguato. In pratica, si tratta di un sistema che mira a garantire una pensione integrativa rispetto a quella pubblica, colmando il divario tra l’ultimo stipendio percepito durante la vita lavorativa e l’importo della pensione. Questa integrazione può risultare fondamentale per mantenere il proprio stile di vita anche dopo il ritiro dal mondo del lavoro.
Chi ha diritto alla pensione complementare? Tutti i lavoratori possono aderire, sia dipendenti che autonomi, e possono scegliere tra diversi strumenti di previdenza complementare, come i fondi pensione e i Piani Individuali Pensionistici (PIP).
Come funziona la previdenza complementare?
Il funzionamento della previdenza complementare si basa su contributi versati in fondi pensione o PIP, che vengono poi investiti per generare un rendimento. Ma quanto conviene versare al fondo pensione? La risposta dipende da diversi fattori, tra cui il proprio reddito, l’età in cui si decide di iniziare a contribuire e la quantità monetaria che si vuole raggiungere al momento della pensione. È possibile versare anche contributi aggiuntivi volontari, che permettono di aumentare il capitale accumulato, soprattutto se si è iniziato tardi ad aderire alla previdenza complementare.
I fondi pensione si dividono in diverse categorie:
Fondi pensione chiusi (o negoziali): sono riservati a determinate categorie di lavoratori e sono il frutto di accordi collettivi tra le parti sociali.
Fondi pensione aperti: accessibili a tutti, indipendentemente dalla categoria lavorativa.
PIP (Piani Individuali Pensionistici): polizze vita con finalità pensionistiche, gestite da compagnie assicurative.
Quando conviene aderire alla previdenza complementare? In breve la risposta sarebbe “prima si inizia, meglio è”, ovvero prima si inizia a contribuire e maggiore sara il capitale accumulato che beneficerà dell’effetto dell’interesse composto. Anche per chi decide di aderire in una fase avanzata della propria carriera, esistono vantaggi legati ai benefici fiscali e alla possibilità di destinare una parte del proprio TFR (Trattamento di Fine Rapporto) al fondo pensione.
Vantaggi della previdenza complementare
Uno dei vantaggi più evidenti della previdenza complementare riguarda le agevolazioni fiscali. Ma esattamente, quanto si recupera dalla previdenza complementare in termini di benefici fiscali? I contributi versati nei fondi pensione sono deducibili dal reddito fino a un massimo di 5.164,57 euro all’anno. Questo significa che si riduce l’importo delle tasse da pagare, ottenendo un doppio vantaggio: risparmio fiscale immediato e accumulo di capitale per il futuro.
Questo vantaggio fiscale permette al capitale di crescere più rapidamente nel lungo periodo. Inoltre, al momento del pensionamento, è possibile scegliere tra diverse modalità di riscossione del capitale accumulato: una rendita vitalizia, un capitale unico o una combinazione delle due. Questo garantisce una notevole flessibilità, adattando la prestazione pensionistica alle proprie necessità.
A chi conviene la previdenza complementare?
Chi dovrebbe prendere in considerazione l’adesione alla previdenza complementare? La risposta è semplice: chiunque desideri integrare la propria pensione pubblica e assicurarsi un reddito adeguato anche dopo aver smesso di lavorare. In particolare, i giovani lavoratori sono quelli che più possono beneficiare di questo tipo di risparmio, in quanto hanno più tempo per accumulare capitale e sfruttare l’effetto dell’interesse composto.
A questo punto potreste chiedervi “Maquanto devo versare per ricevere pensione di 2000 euro al mese?” La risposta dipende dalle proprie capacità di risparmio, dal tipo di investimento scelto e dal tempo a disposizione.
Riscatto e recupero della previdenza complementare
Quando è possibile il riscatto totale del fondo pensione? Esistono specifiche circostanze in cui è possibile richiedere il riscatto anticipato del capitale accumulato, come in caso di gravi motivi di salute, disoccupazione prolungata o altre situazioni eccezionali. Tuttavia, è bene ricordare che la previdenza complementare è pensata per garantire un reddito integrativo durante la pensione, per cui il riscatto anticipato dovrebbe essere considerato solo in caso di effettiva necessità.
Inoltre, al momento del pensionamento, il capitale accumulato può essere erogato sotto forma di rendita mensile o di capitale unico, oppure entrambi, in base alle proprie preferenze. Questa flessibilità è fondamentale per rispondere alle diverse esigenze individuali e familiari, garantendo che la prestazione si adatti alle circostanze specifiche del pensionato.
Differenza tra fondi pensione e pensione integrativa
Spesso ci si chiede: che differenza c’è tra fondi pensione e pensione integrativa? In realtà, i fondi pensione sono lo strumento attraverso cui si costruisce la pensione integrativa. I contributi versati nel fondo vengono investiti per creare un capitale, che al momento della pensione diventerà la rendita complementare. La scelta tra diverse tipologie di fondi consente di adattare la strategia di risparmio alle proprie esigenze e al proprio profilo di rischio.
Per approfondire ulteriormente la gestione dei tuoi investimenti e l’importanza di costruire una strategia solida per il futuro, puoi leggere il nostro approfondimento sul blog di Young Platform.
La previdenza complementare è una soluzione indispensabile per assicurarsi un tenore di vita adeguato anche dopo il pensionamento. Tra i vantaggi fiscali, la possibilità di scegliere il tipo di investimento e la flessibilità nella riscossione delle prestazioni, si presenta come un’opportunità valida per chiunque voglia integrare la propria pensione pubblica.
Inoltre, è importante ricordare come Bitcoin, grazie alla sua natura di riserva di valore e gli ottimi rendimenti registrati negli ultimi anni, possa essere un’opportunità interessante per diversificare ulteriormente i propri investimenti, soprattutto per chi guarda a una strategia a lungo termine.
In un contesto di crescenti sfide demografiche e di incertezza sul futuro delle pensioni pubbliche, aderire alla previdenza complementare permette di guardare al futuro con maggiore serenità e sicurezza.
In che condizioni vertono i mercati finanziari oggi? Quali sono i principi che l’investitore intelligente rispetta? Ecco cosa è emerso dall’ultimo report di J.P. Morgan
Cosa dovrebbe sapere un investitore per essere definito “intelligente” oggi? La scorsa settimana l’S&P 500, il più importante indice borsistico al mondo che racchiude le 500 aziende più capitalizzate d’america, ha raggiunto un nuovo massimo storico, il quarantaseiesimo di quest’anno.
Tuttavia, nonostante il prezzo dei principali asset sia tendenzialmente rialzista nel lungo periodo, governare i mercati è comunque un’attività complicata. Ecco due principi che un investitore intelligente dovrebbe conoscere oggi.
Lo stato del mercato
Prima, però, può essere utile analizzare lo stato in cui verte il mercato azionario. I risultati nel 2024 sono stati decisamente positivi, anche perché la maggior parte delle società quotate hanno superato le aspettative di crescita. Più di tre quarti delle aziende ha, in aggregato, superato le aspettative del 6,8%. Tuttavia, le poche eccezioni provengono dal settore, secondo molti, più promettente per il prossimo futuro, quello dell’intelligenza artificiale. Ad esempio ASML, un’azienda olandese leader nella catena di fornitura dei semiconduttori, ha messo sotto pressione i titoli del settore dei chip martedì, dopo aver mancato gli utili e rivisto al ribasso le previsioni di vendita per il 2025.
Per quanto riguarda, invece, il fonte obbligazionario i rendimenti dei titoli di stato USA hanno oscillato per tutta la scorsa settimana, per poi stabilizzarsi dopo l’uscita di due importanti dati macroeconomici: su tutti le vendite al dettaglio e le richieste dei sussidi di disoccupazione. Di conseguenza, l’attuale situazione ci rende cautamente ottimisti a riguardo della riunione del FOMC del 7 novembre del 2024, dopo che ad ottobre il comitato non si è riunito. La FED, e il suo presidente Jerome Powell, ridurranno nuovamente i tassi di interesse come successo a settembre?
Come non citare poi le elezioni americane, in programma per martedì 5 novembre. È sicuramente importante seguire quello che accadrà, ma non fondamentale; come vedremo analizzando due principi cardine dell’investitore intelligente che abbiamo estrapolato dall’ultimo report di J.P Morgan.
Investitore intelligente: l’igiene del proprio portafoglio
Il primo principio cruciale per J.P. Morgan per investire in modo intelligente ha a che fare con l’igiene del proprio portafoglio. Questo termine indica l’identificazione di obiettivi chiari e la creazione e il mantenimento di un piano a lungo termine, il tutto accompagnato da “check up” regolari. Cosa significa quanto appena scritto dal punto di vista pratico?
Per comprenderlo possiamo estrapolare un esempio dall’attuale situazione di mercato. La scorsa settimana abbiamo festeggiato il secondo compleanno dell’attuale Bull Market, almeno per quanto riguarda il mercato azionario. Il 12 ottobre 2022, infatti, l’S&P 500 toccava il minimo a 3.577 e da quel momento in poi ha registrato un +60%. Questo movimento a rialzo, sebbene molto positivo per gli investitori, ha sicuramente sbilanciato le allocazioni di chi diversifica tra distinte tipologie di asset, per esempio azioni e obbligazioni. Perciò, se la propria strategia lo prevede, potrebbe essere il momento di effettuare un ribilanciamento, in modo da riequilibrare la situazione e tenere fede al proprio piano.
Per esempio, se prendiamo in esame un portafoglio di tipo 60/40 (60% investito in azioni dell’S&P 500 e 40% in obbligazioni statunitensi), notiamo che nell’ultimo anno ha registrato un rendimento totale del 27% circa. Senza un ribilanciamento, lo stesso portafoglio sarebbe ora sovrappesato nelle azioni al 64% e sotto-pesato nelle obbligazioni al 36%, data la differenza di rendimento tra le due asset class. Questo per dire che, secondo J.P. Morgan, un investitore intelligente dedica periodicamente del tempo per analizzare la sua situazione finanziaria e effettuare aggiustamenti previsti dalla propria strategia.
Quanto anticipato non è, comunque, obbligatorio. Se la tua strategia prevede investimenti periodici, magari attraverso acquisti ricorrenti, ma non prevede ribilanciamenti periodi, puoi tranquillamente procedere evitare di modificare le allocazioni. Anzi, potresti valutare di estendere l’attuale approccio anche ad un altro innovativo e promettente mercato: quello delle criptovalute.
Comprendere i rischi, ma prepararsi alle opportunità
Il secondo principio dell’investitore “intelligente” identificato da J.P. Morgan si lega a quanto specificato alla fine del precedente paragrafo. In un mercato spesso influenzato, nel breve termine, da notizie e eventi macroeconomici e politici, è importante guardare al lungo termine e alla solidità dei fondamentali.
Alcuni temi che abbiamo trattato spesso sul nostro blog, come le imminenti elezioni presidenziali statunitensi, le turbolenze geopolitiche in Medio Oriente e le decisioni di politica monetaria delle banche centrali, possono provocare disagio o suscitate timore. Tuttavia, è importante che non condizionino in alcun modo la propria strategia a lungo termine. Nel mondo degli investimenti e quando si opera sui mercati è cruciale concentrarsi sulle conoscenze, sui dati, su variabili tangibili e concrete rispetto che sulle incognite.
A supporto di questa tesi J.P. Morgan presenta alcuni dati storici, che dimostrano come i mercati tendano a crescere a prescindere dal vincitore (o vincitrice) delle elezioni presidenziali. Lo stesso discorso può essere applicato anche i conflitti e alle decisioni delle banche centrali sui tassi di interesse. Dal 1950, ci sono state 18 elezioni negli Stati Uniti e 10 cambi di testimone alla Casa Bianca tra democratici e repubblicani. In questi 74 anni, la crescita del PIL statunitense è stata, in media, del 3,2% all’anno, mentre quella dell’S&P 500 del 9,4%. Insomma un investitore, se intelligente, quando inizia a dubitare della sua strategia di investimento a causa di news o eventi inattesi dovrebbe prendere la palla al balzo, e sfruttare il momento per riesaminare i suoi obiettivi, il suo piano e l’orizzonte temporale dei suoi investimenti.
In conclusione, secondo J.P. Morgan, un investitore intelligente, non cambia la sua strategia a seconda delle news o degli eventi che incombono. Al contrario, monitora costantemente la situazione ma agisce solo in relazione al suo piano e ai suoi obiettivi.
Bitcoin ha sfiorato il suo ATH. Nei prossimi giorni riuscirà a infrangere il suo massimo storico? Nel frattempo gli ETF registrano performance da record
Dopo diverse settimane di incertezza e noia è finalmente tornata l’euforia nel mercato crypto, e, all’improvviso, sembra che sia in arrivo un nuovo massimo storico per Bitcoin. Il suo prezzo, durante la giornata di ieri, si è portato al di sopra dei 73.000 dollari, mentre ora è stabile sui 72.000$.
Il mercato crypto è ora invaso dall’ottimismo, e molti si domandano se questo sia l’inizio della fase più esplosiva del bull market 2024. Inoltre, il superamento dell’ATH da parte di Bitcoin, potrebbe innescare un ulteriore movimento esplosivo, dato che potrebbe comportare la liquidazione (chiusura) di 2 miliardi di dollari di posizioni short.
ETF spot su Bitcon da record. Dove sono i retailer?
Il recente pump di Bitcoin potrebbe essere stato causato anche dagli ETF spot su Bitcoin, dato che hanno attirato l’attenzione e una grandissima quantità di capitali. La scorsa settimana, in un solo giorno, si sono registrati 870 milioni di dollari di afflussi, trainati in gran parte dal fondo iShares Bitcoin Trust di BlackRock, che continua a dominare il mercato degli ETF crypto.
Solo a ottobre, gli ETF su Bitcoin hanno superato i 3 miliardi di dollari di nuovi investimenti, segno di un rinnovato interesse istituzionale. BlackRock e Fidelity sono tra i principali beneficiari e artefici di questo boom, dato che stanno contribuendo a portare i BTC detenuti dagli ETF spot vicino allo storico traguardo del milione.
Tuttavia, mentre l’interesse istituzionale spinge il mercato, è interessante sottolineare come i retailer (gli investitori individuali) non siano ancora approdati in massa sul mercato, come dimostrano le ricerche sui principali motori di ricerca. Tuttavia, l’avvicinamento di Bitcoin al suo ATH potrebbe fungere da catalizzatore per una nuova ondata di investitori retail, che potrebbero essere attratti dalla FOMO che invade giornali e social network in questi frangenti. Almeno, questo è quello che è successo durante i cicli passati.
Bitcoin nei fondi pensione: il caso Florida
Un altra news positiva da mondo crypto non riguarda il prezzo di Bitcoin e il suo possibile ATH, bensì un’argomento più istituzionale: i fondi pensione. Il CFO della Florida, Jimmy Patronis, ha recentemente richiesto al Consiglio di amministrazione dello Stato una relazione di fattibilità per investire parte dei fondi pensionistici in criptovalute, con un focus particolare su Bitcoin. Patronis sembra seguire l’esempio del candidato repubblicano Donald Trump, che durante la conferenza “Bitcoin 2024” a Nashville aveva proposto di creare una riserva nazionale con i Bitcoin confiscati a criminali e aziende fallite.
La proposta di Patronis prevede l’introduzione di un programma pilota di investimento in valute digitali all’interno del Florida Growth Fund, per testare la possibilità di integrare Bitcoin come riserva per proteggere i risparmi dei cittadini dalla svalutazione del dollaro e dall’inflazione. Questa visione rappresenta un contrasto notevole con la situazione in Italia, dove si discute di aumentare le imposte sugli asset tecnologici. Mentre l’Italia valuta una maggiore tassazione, la Florida esplora l’uso di Bitcoin come potenziale strumento per risanare il sistema pensionistico.
Infine, come non citare le elezioni americane, dato che manca meno di una settimana al voto che potrebbe aggiungere un altro elemento di volatilità sui mercati. L’entusiasmo degli investitori sembra infatti aumentare di pari passo con le probabilità di vittoria di Donald Trump, considerato più favorevole verso il settore crypto. Alcuni analisti suggeriscono che una sua eventuale politica pro-Bitcoin potrebbe consolidare BTC come riserva strategica, alimentando una corsa al rialzo ancora più forte.
Insomma, lo scenario attuale, caratterizzato dal sostegno degli investitori istituzionali e un possibile afflusso di retailer, potrebbe permettere a Bitcoin di raggiungere, a breve, un nuovo ATH. In ogni caso resta fondamentale monitorare il mercato con razionalità e scetticismo, ricordando che l’euforia può essere pericolosa tanto quanto il panico. Gli esplosivi rally di Bitcoin sono certamente entusiasmanti, ma come sempre nel mondo crypto, la prudenza è d’obbligo.
Cat coin che cercano di raggiungere quelle ispirate ai cagnolini e token creati dall’intelligenza artificiale. Quali sono le meme coin più scintillanti del 2024?
Quando si ascolta la parola meme coin, la maggior parte di noi pensa subito a Dogecoin o Shiba Inu. Ma questo divertente e strampalato settore è in continua evoluzione. Ogni giorno nascono tantissime nuove meme coin e qualcuna di queste riesce a raggiungere l’olimpo del mondo crypto, di solito in pochissimo tempo.
Inoltre, nell’ultimo periodo le meme coin stanno dominando il mercato delle criptovalute alternative a Bitcoin. Dodici delle cento crypto più capitalizzate del mercato fanno parte di questa categoria e la capitalizzazione totale di questo segmento è di quasi 70 miliardi di dollari. Scopri le meme coin che hanno stupito tutti nel 2024 in questo articolo!
Popcat (POPCAT)
La prima meme coin “sorpresa” del 2024 che analizziamo è Popcat (POPCAT), una crypto ispirata ad un meme noto per aver generato centinaia di copie, che gli hanno permesso di conquistare il cuore degli amanti dei gatti e degli appassionati della cultura di internet. La crypto POPCAT è stata creata, probabilmente, per capitalizzare questa popolarità, e riportare sulla cresta dell’onda un meme storico. Il suo lancio ha sfruttato l’onda del successo del meme, e la sua community è cresciuta rapidamente, attirando sia appassionati di crypto sia persone alla ricerca di un progetto divertente e leggero. POPCAT è dunque più di una semplice meme coin: è la celebrazione di un fenomeno culturale che ha già un posto speciale nell’internet di oggi.
A differenza delle meme coin tradizionali basate su cani, come Dogecoin (DOGE) o Shiba Inu (SHIB), Popcat (POPCAT), rappresenta il mondo dei gatti, un’area quasi inesplorata fino a qualche mese fa. La coin celebra l’innato amore per i meme e il fascino per i nostri amici felini, offrendo a chi la possiede un’identità distinta in un settore dominato da meme coin più note. Nei primi giorni dopo lancio Popcat (POPCAT) ha attirato una vastissima community di crypto-enthusiast, diventando, in tempi record, una delle meme coin più seguite e apprezzate del mercato.
Ha superato Bonk (BONK), la seconda meme coin più importante e famosa dell’ecosistema Solana, in un batter d’occhio e ora punta a raggiungere la regina: dogwifhat (WIF). Inoltre, in meno di quattro mesi dal lancio ha raggiunto la cinquantesima posizione nella classifica delle crypto più capitalizzate e ha raggiunto il listing su importanti exchange centralizzati, tra cui Binance, OKX e Kraken.
First Neiro On Ethereum (NEIRO)
First Neiro On Ethereum è un meme coin che si autodefinisce l’erede di Dogecoin (DOGE); ed effettivamente ha le carte in regola per diventarlo. Lanciata alla fine di luglio 2024 ha raggiunto una capitalizzazione di mercato superiore ai 700 milioni di dollari in meno di tre mesi, entrando nella top 100 delle crypto più capitalizzate. Questa incredibile e repentina crescita gli ha permesso di raggiungere il listing sui principali exchange centralizzati.
La caratteristica più interessante di questa meme coin sorpresa del 2024 è, però, la sua storia o la narrativa che la sostiene. NEIRO è, in un certo senso, la “sorella minore di Kabosu”, il cane di razza Shiba Inu a cui si ispirano migliaia di meme nonché il logo di Dogecoin, deceduto a marzo 2024. La sua padrona, dopo aver sicuramente accusato la perdita, ha deciso di adottare una nuova cagnolina, sempre di razza Shiba Inu, a cui ha dato il nome di Neiro e che, ovviamente, è diventato subito famosa. Per questo motivo sul sito ufficiale della crypto Neiro compare la frase “Neiro: The Heir of Doge”, “Neiro: l’erede di Doge”.
cat in a dogs world (MEW)
Un’altra meme coin molto promettente e sempre ispirata ad un gatto è cat in a dogs world (MEW). La velocissima crescita della sua capitalizzazione di mercato e, quindi, del suo prezzo, è probabilmente dovuta all’ottimo lavoro del team marketing del progetto. A dimostrazione di ciò, MEW è stata integrata sull’app di Revolut e ora è acquistabile da chiunque utilizzi l’applicazione bancaria, in poche semplici mosse.
L’idea alla base di MEW è molto semplice: offrire una meme coin per tutti coloro che preferiscono i gatti e che cercano qualcosa di alternativo nel mondo crypto. Creata da un gruppo di sviluppatori appassionati sia di gatti che di crypto, MEW è stata lanciata come una provocazione e una risposta alla dilagante “dog mania” che aveva dominato la scena delle altcoin.
Simile a Dogecoin, anche MEW si basa su una community solida e attiva, costituita da investitori e appassionati che apprezzano l’umorismo. La coin, inoltre, ha beneficiato di collaborazioni e contenuti virali sui social media, rendendola una delle cat coin più riconoscibili nel panorama crypto. Anche se iniziata come uno scherzo, la popolarità di MEW continua a crescere, dimostrando che anche i gatti sanno come farsi spazio in un mondo dominato dai cani.
dogwifhat (WIF)
Lanciata alla fine del 2023 sulla blockchain Solana, WIF ha è stata investita da una rapida e incredibile crescita, che le ha permesso di raggiungere l’olimpo delle meme coin. Attualmente, è la quarta per capitalizzazione di mercato in questo segmento, dopo Dogecoin (DOGE), Shiba Inu (SHIB) e Pepe (PEPE), nonché la regina dell’ecosistema Solana
Il suo prezzo è esploso a rialzo durante la primavera del 2023 e in pochissimo tempo, e la sua capitalizzazione di mercato ha raggiunto, nei pressi del massimo storico, i 5 miliardi di dollari. Questi incredibili risultati sono stati raggiunti grazie al listing sui principali exchange centralizzati, come Coinbase, Binance e Crypto.com, e all’eco trasmesso dai suoi sostenitori sui social media.
L’idea che sta alla base di questo progetto crypto, deriva da un meme che rappresenta un cane Shiba Inu con un cappello, creato dall’utente di X (ex Twitter) nel 2019. Questo meme ha guadagnato rapidamente popolarità, specialmente tra i gamer e le community online, fino a diventare il protagonista del token su Solana nel novembre del 2023. La criptovaluta nata “per gioco” ha riscosso subito un discreto successo, ma nessuno avrebbe potuto immaginare che avrebbe raggiunto il livello di prezzo dei 5$, soprattutto dato quello di partenza: 0,0015$.
Infine l’ultima “sorpresa” del 2024 è Turbo (TURBO), una meme coin governata dall’intelligenza artificiale. Si, avete capito bene, questo progetto nato da un esperimento ha, in poco tempo, catturato l’attenzione di tantissimi appassionati e creativi, desiderosi di esplorare le potenzialità di un sistema interamente gestito dall’AI.
Il budget di partenza a disposizione dell’anonimo fondatore era di circa 70$, ma grazie alla genialità dell’idea che la sostiene questa crypto è esplosa raggiungendo una capitalizzazione di mercato superiore a 600 milioni di dollari. Uno degli aspetti più affascinanti di questo progetto riguarda la sua governance: gestita da un consiglio Oracle IA, composto da sette membri eletti, che collabora con il chatbot TurboAI per prendere decisioni e guidare la community. Grazie a un sistema di voto democratico basato sui token TURBO, ogni membro della community ha il potere di influire sulle decisioni e sulle future direzioni di sviluppo del progetto.
Queste meme coin continueranno a registrare performance da capogiro o soccomberanno lasciando spazio a quelle più longeve e adottate. Impossibile dirlo ora, ma se Bitcoin dovesse rompere l’attuale massimo storico a 74.000$ la situazione potrebbe scaldarsi ulteriormente.
Il Report del terzo trimestre del 2024 token YNG – tiriamo le somme. Cos’è successo in questo quarter ricco di novità? Quali sono i prossimi passi da compiere?
È il momento del nuovo Report relativo al token Young (YNG). Questa volta le novità sono tantissime e non puoi non leggerlo con attenzione. Principalmente perché al suo interno troverai i punti principali della nostra strategia per rendere YNG disponibile sul mercato decentralizzato. Le parole chiave sono principalmente tre: buyback, iniezioni periodiche di liquidità e vendite (pubblica e privata). Ma basta spoiler, trovi tutti questi concetti spiegati più avanti nel Report!
Cos’è successo nell’ultimo trimestre? Quali sono stati tutti gli obiettivi raggiunti nel Q3 del 2024? Quanti token sono stati emessi, acquistati e venduti, e quali sono i prossimi passi da compiere? Come si è evoluto il “progetto token” e che punto siamo del percorso che porterà YNG sul mercato decentralizzato?
Puoi trovare una panoramica completa in questo Report, redatto ad ottobre 2024.
I numeri dei Club di Young Platform del Q1 2024
YNG è l’utility token di Young Platform e garantisce l’accesso ai Club: i piani di sottoscrizione che offrono vantaggi esclusivi dedicati ai nostri più grandi sostenitori.
I Club, al momento, sono composti da 1.659 persone, suddivise in:
1172 per il Club Bronze;
224 per il Club Silver;
131 per il Club Gold;
132 per il Club Platinum.
Per iscriversi a un Club è necessario bloccare, sull’exchange di Young Platform, una certa quantità di YNG. Il numero di membri iscritti è, quindi, importante per analizzare la distribuzione del token, soprattutto perché più persone si iscrivono ad un Club e minore sarà la selling pressure (pressione di vendita) su YNG. Qual è la conseguenza principale? Una maggiore stabilità del prezzo di YNG.
Dopo l’uscita dello Staking è “nato” un altro vantaggio per gli holder di YNG, che riceveranno una ricompensa aggiuntiva da questa funzionalità proprio nel nostro token, trovi tutti i dettagli più avanti nel Report.
Se confrontiamo questi dati con quelli del passato notiamo che il numero di utenti nei Club si è leggermente ridotto. Alla fine del secondo trimestre del 2024 i membri erano 1.699 mentre oggi sono 1.659, così suddivisi:
1192 per il Club Bronze;
230 per il Club Silver;
139 per il Club Gold;
138 per il Club Platinum.
I membri dei Club sono dunque diminuiti del 3% circa. Tuttavia, la situazione potrebbe cambiare nelle prossime settimane viste le ultime novità riguardanti il nostro ecosistema. Ad inizio ottobre abbiamo rilasciato lo Staking che garantisce ricompense maggiorate per i membri dei Club. Nei prossimi giorni saranno poi disponibili, soltanto per i nostri più fedeli sostenitori, gli interventi degli incredibili ospiti che hanno partecipato a DYOR24, l’evento crypto e finance dell’anno!
E poi perché le novità presenti in questo Report, che verranno presentate durante l’AMA dedicato di martedì 29 ottobre 2024, sono entusiasmanti. Sì, probabilmente siamo di parte, perciò aspettiamo i vostri feedback e le vostre considerazioni in merito una volta che avrete letto il Report per intero.
Distribuzione del token YNG
Il numero di YNG in circolazione a Giugno era circa 23,6 milioni. La circulating supply (disponibilità circolante) a settembre ammonta a circa 23,67 milioni, il che significa che c’è stato un incremento netto di circa 68.356 token, pari allo 0,33%.
Questi token sono stati distribuiti in diversi modi:
18.202 tramite il completamento di Quiz, Sfide e Up&Down (precedenti all’implementazione dei livelli);
50.153 tramite il completamento dei Livelli.
Il mercato del token YNG è gestito tramite un algoritmo che definisce il tasso di cambio grazie a due pool di liquidità sottostanti, rispettivamente in EUR e YNG. Al lancio, avvenuto a maggio del 2022, queste pool contenevano:
1 milione di Euro;
4 milioni di YNG.
Considerando le vendite e gli acquisti di token gestiti negli scorsi mesi, a luglio 2024 le pool contengono:
655.740 Euro;
6,45 milioni di YNG.
Questa configurazione è il risultato degli acquisti e delle vendite effettuati durante il terzo trimestre, riassunti di seguito insieme all’andamento di prezzo:
Le emissioni di YNG nel 2023
Cosa è successo durante il secondo trimestre del 2024 dal punto di vista della tokenomics? Le modalità in cui il token viene emesso sono, infatti, cambiate per la prima volta lo scorso anno dopo l’aggiornamento 3.0 di Step, e ultimamente dopo il rilascio dello Staking. Per quanto riguarda la prima modifica citata, abbiamo a disposizione sufficienti dati storici che ci consentono di avere una panoramica chiara della questione. Riguardo allo Staking, invece, dobbiamo ancora attendere, ma per ora tutto risulta in linea con il modello economico pianificato che affronteremo più avanti del Report.
Come si evince dal grafico, grazie all’ultimo aggiornamento di Step siamo riusciti a limitare fortemente la distribuzione di YNG. Le emissioni di nuovi token si sono ridotte del 95%. Quest’effetto è stato causato anche da una riduzione degli utenti attivi.
È fondamentale precisare che il lancio di YNG sul mercato decentralizzato sarà accompagnato da una ristrutturazione completa della tokenomics. Nello specifico, le nuove feature che rilasceremo implicheranno una ricompensa in token Young (YNG) esclusivamente dedicate ai membri dei Club, come previsto dall’ultima che abbiamo rilasciato: lo Staking.
In altre parole, possiamo affermare che prevediamo un aumento delle emissioni di YNG a partire dall’ultimo trimestre del 2024 ma anche una maggiore adozione dei Club e quindi una crescita della domanda che potrebbe riflettersi sul token stesso.
Il prezzo di YNG
Analizziamo ora come si è mosso il prezzo di Young (YNG) durante il terzo trimestre del 2024. Come il Q2 del 2024 e come in molti si aspettavano, il mercato crypto è rimasto piuttosto fermo durante l’estate. Il prezzo di Bitcoin ha oscillato tra i 67.000$ e i 55.000$ senza mai prendere una decisione precisa.
Allo stesso modo, il movimento di prezzo di Young (YNG) è stato molto lieve, con il prezzo del nostro utility token che ha oscillato tra gli 0,10$ e i 0,11$.
Gli obiettivi raggiunti nel terzo trimestre del 2024
Durante il Q3 del 2024 ci siamo concentrati principalmente sullo Staking, oltre ai lavori sul progetto token che affronteremo in una sezione dedicata. Il principale obiettivo era quello di tornare a fornire ai nostri utenti l’evoluzione della funzionalità Earn che avevamo sospeso nel 2022. Inoltre, abbiamo portato avanti tutte le attività necessarie per adeguarci al regolamento europeo sulle crypto, Market in Crypto Asset (MiCA) entrato in vigoreparzialmente a fine giugno.
Questo Report può essere un’ottima scusa per cercare di riassumere il lavoro fatto negli ultimi tre mesi. Vediamo nel dettaglio prima tutte le iniziative intraprese nel 2024 per incrementare il valore dei Club e di conseguenza anche l’appetibilità del token (YNG).
Staking
L’attività centrale del terzo trimestre del 2024 è stata lo Staking. Rispetto alla funzione Earn, attiva su Young Platform fino alla fine del 2022 le novità sono tantissime, ma non cambia l’obiettivo principale: permettere ai nostri utenti di guadagnare ricompense sulle proprie criptovalute senza sforzi e con semplicità. Che tu sia un investitore esperto o un principiante che si avvicina ora al mondo delle crypto, lo Staking è l’opportunità per mettere al lavoro i tuoi asset e massimizzare i tuoi risultati.
Lo Staking su Young Platform offre due vantaggi principali:
Semplicità: consente di ottenere ricompense senza dover affrontare le complessità dei protocolli decentralizzati.
Accessibilità: non è necessario un grande capitale per iniziare – l’importo minimo richiesto è di circa 50 euro.
Tuttavia, ciò che vogliamo sottolineare in questo Report è che lo Staking rappresenta la prima funzionalità basata sul nuovo modello economico di Young (YNG), che analizzeremo più avanti nel dettaglio. Oltre alle ricompense standard, i nostri membri più affezionati ricevono anche un bonus extra in YNG.
Il nostro obiettivo è premiare i membri dei Club, aumentando il loro coinvolgimento all’interno dell’ecosistema. Ecco i bonus extra in token YNG, in base al livello del Club di appartenenza. Per calcolare il reale valore di questi boost, basta aggiungere la percentuale riportata di seguito all’APY standard dello staking, con un incremento che può arrivare fino alla percentuale massima indicata e varia in base all’asset sottostante:
La scorsa settimana si è svolto DYOR24, un evento online gratuito che ha riunito i più grandi esperti italiani di crypto e finanza in un unico spazio virtuale, ed è stato un successo! Il grande lavoro svolto dal team è stato legittimato dai feedback che ci avete lasciato in merito alla caratura e alla disponibilità degli ospiti. Da sempre, in Young Platform, vogliamo che le persone esplorino, scoprano e si sentano libere di chiedere, senza freni o timori e DYOR24 è stata la nostra occasione per portare questo principio in ogni sessione.
Ma c’è di più! DYOR24 si trasformerà, nei prossimi giorni, anche in un vantaggio per i membri dei Club, dato che tutti gli interventi nei nostri ospiti saranno resi disponibili a chi ne fa parte. In un certo senso, il nostro primo evento online si trasformerà in un corso tenuto da professionisti del settore “travestiti da docenti”, composto da più di 24 ore di lezione e su temi leggermente diversi tra loro ma fondamentali per conoscere a fondo il mondo crypto e della finanza.
Nuovi Benefit!
Infine, durante gli ultimi mesi abbiamo rilasciato due nuovi benefit sotto forma di voucher per i membri dei nostri Club. A settembre è arrivato Saily, un servizio eSIM internazionale che ti consente di navigare da ovunque nel mondo. Questo prodotto è stato creato da Nord Security, l’azienda che ha progettato NordVPN (brand con il quale già collaboriamo).
Mentre negli ultimi giorni è stata annunciata la collaborazione con Tiqets. Una piattaforma che ti permette di accedere a musei, attrazioni e attività in tutto il mondo saltando le code e a prezzi scontati. Da New York a Tokyo, passando per Roma e Parigi.
Insomma, i membri dei Club, grazie alle partnership con WeRoad, Saily, e ora Tiqets, possono accedere ad un’esperienza di viaggio quantomai completa. Il primo partner consente loro di esplorare il mondo attraverso divertentissimi e entusiasmanti viaggi di gruppo. Il secondo, di farlo restando costantemente connessi ad internet. Mentre l’ultimo offerto da Tiqets, di potenziare al massimo la loro esperienza!
Le novità, però, non finiscono qui. Stiamo trattando con altri importanti brandper continuare a rilasciare benefit sempre più utili e esclusivi. Continua a seguire il nostro blog e i nostri canali social per non perderteli.
Novità in arrivo!
Ora “arriva il bello” e anche qualche spoiler.
Come anticipato, durante il terzo trimestre del 2024 ci siamo concentrati principalmente sullo staking e sui lavori preliminari che precedono il rilascio del conto di pagamento. Tuttavia, il Token YNG è rimasto al centro delle nostre attività, con significativi progressi e una chiara pianificazione per il suo futuro, che è il focus principale di questo Report.
Conto & Carta
Come già anticipato nello scorso Report e durante l’AMA dedicato abbiamo qualcosa di speciale in cantiere, un progetto che ha fatto parte dei nostri piani per molto tempo. Recentemente, abbiamo deciso di riprenderlo in mano, grazie a nuove opportunità che ci permettono di pensare in grande.
Si tratta di una novità che vi permetta di unire il meglio dei mondi tradizionali e digitali, una funzionalità che non si limita a offrire un semplice strumento, ma che mira a trasformare la vostra esperienza quotidiana in qualcosa di rivoluzionario.
Vogliamo differenziarci dai nostri competitor e creare qualcosa di unico, che non sia solo un accessorio ma una vera estensione del nostro ecosistema. Il nostro obiettivo resta quello di lanciare il Conto di Pagamento e la Carta ad esso connessa, entro la fine del primo trimestre del 2025. In questo senso è di vitale importanza precisare che i Club e il nostro token YNG svolgeranno un ruolo sempre più centrale all’interno del nostro ecosistema proprio grazie a queste feature.
Staking, nuovi sviluppi!
La funzionalità che è uscita il 7 ottobre è ancora lontana dall’essere definitiva. Oltre all’integrazione sull’app e la possibilità di bloccare in Staking Solana (SOL), stiamo lavorando di integrare un ampio spettro di crypto in modo da consentire ai nostri utenti di ricevere ricompense per gli asset che detengono.
Come sempre ribadiamo l’importanza di ricevere feedback dai nostri utenti, in modo da poter lavorare all’implementazione di nuovi stake.
Tokenomics: l’evoluzione del modello economico di Young (YNG)
Nel Q3 abbiamo rivisto e ottimizzato i documenti già elaborati in Q2, integrando i feedback ricevuti dai fondi e dagli advisor coinvolti. Parallelamente, abbiamo sviluppato il nuovo modello economico di YNG, con l’obiettivo di rafforzare il suo ruolo centrale all’interno del nostro ecosistema, incentivando e sostenendo concretamente la partecipazione degli utenti.
La live dedicata ai membri del Canale Platinum, rimandata in estate a causa delle necessarie revisioni, sarà riproposta subito dopo l’AMA di questo Report, includendo tutti gli aggiornamenti più recenti.
Come alcuni di voi hanno già intuito con il lancio della funzionalità di staking, il token YNG sarà ora integrato nella maggior parte delle funzionalità della nostra piattaforma, superando il ruolo limitato che aveva in passato come semplice ricompensa per gli utenti di Step.
Il nuovo modello di YNG è stato concepito per premiare le attività degli utenti ed incentivare l’adesione ai nostri Club. Ogni interazione sulla piattaforma – che sia di apprendimento, di trading o di acquisto o vendita – genererà ricompense, rendendo l’accesso ai Club ancora più invitante.
L’obiettivo è incoraggiare sia i nuovi utenti che quelli esistenti ad entrare nei Club, bilanciando i token distribuiti come ricompense con quelli detenuti dalla community. Questo approccio favorisce una crescita organica della base utenti, una circolazione sana dei token e una distribuzione delle ricompense sostenibile nel lungo termine.
Ecco le principali caratteristiche del nuovo modello e i passaggi chiave che ci condurranno al lancio effettivo sul mercato decentralizzato:
Reward structure
Il nostro sistema di ricompense è progettato per attirare nuovi utenti ed aumentare il coinvolgimento della community nel nostro ecosistema. Offrendo una gamma diversificata di incentivi legati alle azioni degli utenti, incoraggiamo la partecipazione ai Club e costruiamo una community più coinvolta e dinamica.
Le principali strutture di reward includono:
Learn Reward: gli utenti possono guadagnare YNG partecipando a contenuti educativi e giochi all’interno della piattaforma. Questo programma premia l’apprendimento e l’impegno, aumentando la conoscenza finanziaria degli utenti e rafforzando il loro legame con l’ecosistema.
Staking Reward: gli utenti dei nostri Club, che utilizzano la funzionalità di staking o altri servizi di staking messi a disposizione da terzi (es. LIDO) e accessibili tramite la Piattaforma, ricevono ricompense aggiuntive in YNG. Questo meccanismo incentiva la partecipazione ai Club, nonchè l’utilizzo delle funzionalità dell’ecosistema, senza aumentare significativamente la circolazione di token.
Card Cashback: le transazioni eseguite con la funzionalità “Conto & Carta” saranno premiate con un cashback in YNG. Questo programma è pensato per massimizzare i vantaggi delle transazioni quotidiane, incentivando l’uso del conto di pagamento.
Exchange Cashback: gli utenti potranno ricevere cashback in YNG sulle commissioni di trading. Questo meccanismo è progettato per incentivare l’attività di trading e aumentare l’interazione sulla piattaforma.
Queste strutture di ricompensa sono state create per rendere YNG un elemento centrale e prezioso dell’ecosistema, premiando gli utenti in modo equo e incentivandoli a esplorare e utilizzare tutte le funzionalità della nostra piattaforma.
Treasury YNG
La treasury è un pilastro fondamentale del modello economico di YNG, progettata per garantire la stabilità e sostenere la crescita a lungo termine del token. Accumulerà una parte delle fee generate dalle funzionalità della piattaforma che prevedono una ricompensa in YNG, oltre al capitale raccolto durante le prossime fasi di vendita. Questi fondi verranno utilizzati strategicamente per attivare i meccanismi di stabilità descritti in seguito, assicurando la liquidità necessaria per mantenere l’equilibrio del mercato del token.
Oltre a questo, la treasury servirà come riserva per finanziare iniziative di sviluppo, marketing e promozione del token YNG, supportando così l’espansione dell’ecosistema. La gestione attenta e ponderata dei fondi permetterà di mantenere un modello sostenibile nel lungo termine, incentivando la crescita organica della community e assicurando che YNG continui a essere un asset di valore per gli utenti. Inoltre, garantiremo la massima trasparenza sull’utilizzo dei fondi della treasury, fornendo aggiornamenti periodici che permetteranno alla community di monitorare e valutare le operazioni.
Meccanismi di stabilità
Il modello economico di YNG prevede diversi meccanismi utili a stabilizzare e rendere sostenibile il token nel lungo termine. La nostra strategia è orientata a mantenere un equilibrio dinamico tra la domanda e l’offerta di YNG, assicurando la stabilità del prezzo e incentivando la partecipazione della community. Ecco i principali strumenti che verranno utilizzati per garantire questo equilibrio:
Ribilanciamento del numero di token per accedere ai Club: questo sarà il primo meccanismo a entrare in azione, e la data di attivazione verrà comunicata dopo un confronto con la community dei Club. Il meccanismo adatta periodicamente il numero di YNG necessari per accedere ai Club in base alle variazioni del prezzo del token. Se il prezzo di YNG aumenta rispetto al periodo precedente, il numero di token richiesti diminuisce, con una differenza del 50% applicata a questa riduzione. Al contrario, se il prezzo diminuisce, sarà necessario bloccare più token, senza incremento del 50% come maggior numero di token richiesto.
Ad esempio, se il prezzo di YNG aumenta del 10%, il numero di token da bloccare diminuirà del 5%. Mentre se il prezzo di YNG diminuisce del 10%, il numero di token da bloccare aumenterà del 10%. Il meccanismo verrà avviato partendo dall’attuale numero di token necessari per accedere ai Club, determinato in base al prezzo di listing iniziale di €0.24. Questo sistema non solo assicura un equilibrio tra accessibilità e impegno degli utenti, ma crea anche un vantaggio per gli early adopters che scelgono di entrare nei Club prima dell’arrivo di nuove funzionalità.
Add Liquidity: la funzione di Add Liquidity verifica due fattori chiave prima di aggiungere EUR e token YNG alla liquidity pool:
Budget mensile: garantisce che ci siano sufficienti entrate o fondi della treasury destinati all’aggiunta di liquidità.
Disponibilità di token YNG nella treasury: assicura che la treasury possieda una quantità sufficiente di YNG da aggiungere alla liquidity pool.
Se entrambe le condizioni sono soddisfatte, la liquidità viene aggiunta alla pool, contribuendo a stabilizzare o incrementare la liquidità e prevenire ampie fluttuazioni del prezzo di YNG.
Buyback: la funzione di Buyback è anch’essa regolata dal budget mensile e permette alla piattaforma di acquistare YNG dal mercato utilizzando EUR provenienti dalla treasury. Questo riduce la supply circolante di YNG e supporta il suo prezzo. Un buyback viene eseguito quando ci sono fondi sufficienti nella treasury per coprire l’ammontare del buyback. Questo metodo consente una gestione controllata dell’offerta di YNG e della stabilità del suo prezzo nel tempo.
L’implementazione coordinata di questi meccanismi è progettata per assicurare una liquidità stabile per YNG, favorendo la crescita organica della community e supportando l’evoluzione dell’intero ecosistema. Le caratteristiche del nostro modello si basano sulla crescita degli utenti Club, il tasso di abbandono e le dinamiche di mercato, che verranno costantemente monitorate in modo da adattare i rewards e i meccanismi qui sopra citati per mantenere stabile il modello economico.
Roadmap verso il mercato decentralizzato
Prima di arrivare alla roadmap, vogliamo mettere in prospettiva quanto realizzato dall’azienda dal 2018. In questi anni, abbiamo costruito e sviluppato un ecosistema solido per YNG, affrontando con successo le sfide normative, consolidando la fiducia della nostra community, e ponendo le basi per un mercato decentralizzato e sostenibile. Ogni fase che abbiamo attraversato è stata parte di una strategia chiara e definita, pensata per garantire la stabilità del token, favorire la crescita della nostra piattaforma e offrire un valore concreto ai nostri utenti.
Fase 1: YNG airdrop
Completata a Giugno 2022, questa fase ha segnato l’inizio dei prodotti sviluppati dalla società e della compra-vendita di YNG a un prezzo fisso di 0,24€. L’obiettivo era quello di stabilire una base stabile per il token, mantenendo i riferimenti normativi e costruendo una piattaforma solida per i successivi sviluppi.
Fase 2: Community market pair
Attualmente in corso, questa fase ha introdotto un AMM (Automated Market Maker) proprietario, permettendo alla community di partecipare direttamente al mercato in un ambiente controllato e stabile. Durante questa fase, abbiamo assorbito le vendite iniziali di token e monitorato il comportamento dei partecipanti, creando una base per una gestione sostenibile del mercato.
Fase 3: Engage to Earn e transizione decentralizzata
La prossima fase, prevista per l’inizio del 2025, porterà YNG verso il mercato decentralizzato. Questo passaggio coinciderà con il lancio della nostra nuova struttura di ricompense, che mira a incentivare l’interazione degli utenti e a creare engagement.
Preparazione al lancio decentralizzato
Per accompagnare il passaggio alla Fase 3, abbiamo delineato una serie di fasi preparatorie che guideranno YNG verso il mercato decentralizzato tra Q4 2024 e Q1 2025:
Buyback pre-TGE: Questa fase prevede l’acquisto di token YNG “a mercato” per riequilibrare i pool di liquidità esistenti. L’obiettivo è consolidare una base di prezzo solida per il token, in vista del lancio ufficiale sul mercato decentralizzato. Per semplicità, anche se non è al 100% corretto, abbiamo definito il punto finale della campagna di lancio come TGE (token generation event) all’interno del nostro piano operativo.
Private Sale: Verranno venduti token YNG a venture capitalist selezionati, con l’intento di attrarre investitori strategici che possano supportare la crescita del progetto. I fondi raccolti in questa fase contribuiranno al rafforzamento della treasury, finanziando iniziative di sviluppo e buyback. I partecipanti alla Private Sale vedranno sbloccarsi i token secondo un meccanismo di vesting strutturato su 4 anni.
Blocco dei trade su Young Platform e preparazione all’IDO: Prima dell’IDO, il trading di YNG su Young Platform sarà temporaneamente sospeso per garantire una transizione ordinata verso il mercato decentralizzato. Durante questa fase verrà definito il prezzo di riferimento per l’IDO.
Vendita IDO: Una porzione di token YNG sarà distribuita tramite una piattaforma di IDO, con l’obiettivo di aumentare la visibilità del progetto nel mercato decentralizzato retail. I fondi raccolti andranno a supportare la gestione della liquidità, contribuendo alla stabilità del token.
TGE e lancio sul mercato decentralizzato: Questa fase finale vedrà la creazione di pool di liquidità per YNG su protocolli decentralizzati. Le pool centralizzate esistenti verranno migrate, con un incremento della liquidità utilizzando i fondi raccolti nelle fasi precedenti, per assicurare una base solida fin dal lancio. Questo passaggio permetterà di consolidare la presenza di YNG nel mercato, favorendo una crescita sostenibile e una maggiore accessibilità.
Per ora gli spoiler finiscono qui, continua a seguirci su tutti i nostri canali e non perderti la LIVE dedicata al Token YNG del 29 Ottobre!
I servizi offerti e il token YNG sono e saranno disponibili nel rispetto delle normative vigenti, in particolare in conformità con il Regolamento MiCA (Markets in Crypto-Assets). La società si impegna a garantire che ogni aspetto del progetto sia allineato ai requisiti normativi, assicurando un approccio trasparente e responsabile nei confronti della community e degli investitori.Inoltre, la società si riserva il diritto di modificare le caratteristiche dei servizi e del token YNG descritte nel presente documento, in risposta a eventuali evoluzioni normative e/o cambiamenti nelle condizioni di mercato. Eventuali aggiornamenti verranno comunicati tempestivamente per mantenere tutti gli utenti informati sugli sviluppi.
Preparatevi a fare il pieno di emozioni, perché stiamo per portare le vostre esperienze culturali a un livello superiore.
Dimenticate la fatica di scegliere tra mille opzioni, perdere tempo prezioso in biglietteria o fare file interminabili. E non dovrete più preoccuparvi di sprecare denaro se cambiate idea all’ultimo minuto: con questo nuovo vantaggio, vivere la cultura diventa semplice, rapido e senza rischi!
Vi presentiamo Tiqets, la piattaforma che vi permette di scoprire musei e attrazioniin tutto il mondo, senza code. Dalle attività acquatiche a Dubai, alle distillerie a Dublino, dagli stadi di Londra a gite in giornata a Las Vegas, passando per i Musei Vaticani. Insomma, c’è proprio tutto!
Per gli amanti dell’arte o i cacciatori di adrenalina, con Tiqets è possibile prenotare in un click i biglietti per le migliori attrazioni del mondo, evitando code infinite e con la comodità di avere tutto sul vostro smartphone. E ovviamente, abbiamo pensato a un vantaggio esclusivo per gli iscritti al Club!
Cos’è Tiqets?
Se non hai ancora sentito parlare di Tiqets, stai per scoprire una vera chicca. Tiqets è la piattaforma di prenotazione online che ti apre le porte dei musei e delle attrazioni più incredibili del mondo. Da New York a Tokyo, passando per Roma e Parigi, Tiqets ti connette con la cultura globale in un modo super semplice e senza stress.
Flessibilità al 100%: avete piani ballerini? Nessun problema! Con Tiqets potete annullare le prenotazioni fino a 24 ore prima dell’ingresso per la maggior parte delle attrazioni.
Prenotazioni senza pensieri: niente stress, niente file. Prenotate con facilità e ricevete tutto sul telefono.
Esperienze uniche: dai musei alle attrazioni più iconiche del pianeta, Tiqets offre solo il meglio.
Tiqets per i Club
E ora arriva la parte più interessante: se siete parte dei nostri Club, abbiamo preparato per voi uno sconto speciale su 10 ordini. Sì, avete letto bene, non solo su 10 biglietti, ma su 10 ordini completi! Questo significa che ogni volta che prenotate per voi, i vostri amici o la famiglia, avrete uno sconto su tutti i biglietti inclusi in quell’ordine.
Ecco i dettagli:
BRONZE e SILVER: 10% di sconto
GOLD e PLATINUM: 12% di sconto
E questo sconto potrete utilizzarlo senza spesa minima e senza limiti di sconto, perché l’offerta è cumulabile con altre promozioni presenti sul sito.
Tiqets per la Community
Per tutti gli appartenenti alla Community di Young Platform, abbiamo pensato a qualcosa di unico: uno sconto speciale del 5%senza limiti di ordine. Come per i Club, questo significa che lo sconto verrà appliocato a tutti i biglietti inclusi nell’acquisto.
Copia e incolla il codice YOUTIQ5 al momento del pagamento!
Attenzione: leggi attentamente il prossimo paragrafo per applicare correttamente lo sconto e ricorda che è valido fino al 31 dicembre 2025.
Il coupon è utilizzabile per un massimo di 10 volte (10 transazioni), senza spesa minima e senza limiti di sconto.
L’offerta è cumulabile con altre promozioni presenti sul sito.
Lo sconto non è valido su Pacchetti o Bundle Tiqets (che includono più prodotti singoli).
I coupon non sono trasferibili e non possono essere convertiti in denaro o usati per acquisti precedenti.
Se hai bisogno di assistenza durante la prenotazione, puoi consultare la pagina dedicata: Assistenza Tiqets.
Cosa state aspettando?
Non perdete questa occasione unica per vivere la cultura in tutto il mondo, risparmiando e senza stress.Date un’occhiata anche al loro profilo Instagram per altre idee su come trasformare il vostro tempo libero in una serie di avventure da ricordare: @Tiqets su Instagram.
Preparatevi a viaggiare, esplorare e divertirvi come mai prima d’ora!
Quale carte utilizzare pagare al di fuori dell’Unione Europea? Ecco la lista delle migliori sette
Quando si intraprende un viaggio al di fuori dell’Unione Europea scegliere la giusta carta di credito o applicazione per i pagamenti da utilizzare fa sempre più la differenza. È ormai lontano il tempo in cui si cambiavano i contanti prima di partire, sempre più messi da parte a favore dei pagamenti digitali per via della loro sicurezza e comodità.
Ma questo non è l’unico motivo, i conti di pagamento e le carte online e le loro piattaforme offrono un ampio ventaglio di servizi. Il principale che analizzeremo all’interno di questo articolo ha a che fare con la possibilità di convertire istantaneamente il proprio denaro in altre valute, in modo da essere pronti a visitare un paese al di fuori dell’Unione Europea.
Revolut
Il colosso fintech UK offre diversi servizi utili per pagare all’estero, dato che permette di effettuare trasferimenti di denaro internazionale in 30 diverse valute. I suoi piani Premium e Metal includono assicurazioni viaggio, cambio valuta illimitato senza commissioni e cashback sulle prenotazioni.
Per chi ama viaggiare senza limiti, Revolut offre soluzioni all-inclusive con il piano Ultra, che consente di ottenere vantaggi come il cashback per hotel e attività locali.
N26
Con oltre 7 milioni di clienti, N26 è una banca esclusivamente online, ideale per chi ama la praticità durante i viaggi. Per esempio questa banca ha un conto dedicato a chi gira il mondo, quello Metal che così come si legge sul sito è pensato per i globetrotter, dato che offre o assicurazioni viaggio, protezione per il furto dello smartphone e prelievi gratuiti in valute estere.
Non ci sono commissioni di cambio per le transazioni in altre valute, rendendo i pagamenti in viaggio semplici ed economici.
Hype
Se ami viaggiare e vuoi lasciare le preoccupazioni (e le commissioni!) a casa, Hype potrebbe essere proprio la tua carta vincente. Dal 2015, questa fintech tutta italiana offre una serie di soluzioni semplici e comode per gestire i tuoi soldi tramite un’unica app. Gianluca Zetti, responsabile dello sviluppo e marketing di Hype, racconta a Wired che “i tre tipi di conto, Hype, Hype Next e Hype Premium, sono pensati per accompagnare i clienti durante le diverse fasi della loro vita”. Per chi è sempre con la valigia pronta, Hype Premium offre il meglio: zero commissioni su prelievi e pagamenti in qualsiasi valuta, ovunque nel mondo.
Il conto Hype Premium include 8 assicurazioni viaggio che coprono emergenze mediche, smarrimento bagagli e molto altro. Inoltre, accedi al programma World Elite Mastercard, con ingressi scontati nelle lounge VIP e corsie preferenziali negli aeroporti, oltre a cashback fino al 5% su hotel, voli e altre spese di viaggio.
WeChat Pay
Se stai pensando di andare in Cina o in altre parti dell’Asia, WeChat Pay è l’alleato perfetto. In Cina, quasi tutto si paga tramite QR code con il cellulare, e WeChat Pay è la super app che fa al caso tuo. Senza commissioni di gestione del conto e con una rete di accettazione vastissima, WeChat Pay ti permette di pagare ovunque, dal ristorante all’hotel. Tencent, la società proprietaria, conferma che il servizio è disponibile in 69 paesi, con oltre 4 milioni di esercizi commerciali che lo accettano, senza restrizioni geografiche.
Tot
Per chi viaggia spesso per lavoro, Tot è il conto B2B ideale. Con un Iban italiano e tre piani di abbonamento a partire da 7€ al mese, Tot offre un conto completo senza commissioni nascoste. La carta Visa Business ti permette di prelevare ovunque, con una commissione del 3,99%. Tot sta lavorando per introdurre carte business con commissioni più basse, rendendo ancora più conveniente il conto per chi è sempre in movimento. La carta include anche assicurazioni per furto di contante e acquisti, per una maggiore sicurezza.
Wise
Wise è la soluzione per chi vuole trasferire denaro all’estero senza sorprese. Fondata nel 2011, Wise offre un conto multivaluta senza costi di apertura. Puoi convertire il tuo denaro in diverse valute direttamente dall’app e trasferire denaro in tutto il mondo con tassi di cambio piuttosto competitivi. I prelievi sono gratuiti fino a 200€ al mese e Wise afferma di aver fatto risparmiare ai suoi clienti oltre 1,7 miliardi di euro rispetto alle banche tradizionali.
Western Union
Western Union è una delle opzioni più conosciute per inviare denaro in tutto il mondo, ideale soprattutto per chi ha bisogno di trasferimenti rapidi. Con oltre 500.000 punti fisici in più di 200 paesi, puoi inviare o ricevere contanti in pochi minuti, perfetto per chi si trova in viaggio e ha bisogno di una soluzione immediata. Inoltre, è possibile gestire tutto tramite l’app, permettendo di trasferire fondi direttamente su conti bancari o portafogli mobili, con tassi di cambio aggiornati e trasparenti. Western Union rappresenta una scelta affidabile per viaggiare senza stress quando si ha necessità di supporto economico, sia per se stessi che per amici e familiari.
Il mondo crypto e Young Platform
Nonostante, come abbiamo visto, esistano diverse soluzioni efficienti per inviare denaro o pagare all’estero, Bitcoin e le crypto offrono transazioni veloci e una libertà “di movimento” senza pari. Con Young Platform puoi inviare criptovalute e stablecoin istantaneamente oppure bloccarle in staking per ricevere gradualmente ricompense e aumentare il valore della tua posizione.
DYOR24 si arricchisce della presenza di alcuni tra i migliori esperti nei campi della finanza, blockchain e criptovalute. Ogni ospite porterà la sua esperienza unica per approfondire le tematiche chiave dell’evento. Ecco le biografie dei protagonisti che ti accompagneranno nel viaggio formativo di DYOR24. Conosciamoli insieme!
Riccardo Marchetti – Co-Founder di Beyond The BlocX
Riccardo Marchetti è un imprenditore e innovatore nel settore delle tecnologie emergenti e del fintech. Co-fondatore di Beyond The BlocX, startup che si dedica a diffondere e applicare tecnologie blockchain, criptovalute e Web 3.0, Riccardo guida un team di esperti per promuovere un cambiamento concreto nell’economia digitale. Oltre a questo, è CEO di Brick Up, una fintech che democratizza l’accesso agli investimenti immobiliari tramite il crowdfunding. Il suo impegno si estende anche al settore pubblico, dove ricopre il ruolo di amministratore con delega all’innovazione, alle start-up e all’informatica, promuovendo lo sviluppo di tecnologie avanzate e ecosistemi innovativi.
📌 Panel: DeFi 🔷 Centralizzazione e DeFi: due opposti o facce della stessa medaglia? 🕒 Orario: 9:30 – 10:30 🌐 LinkedIn
Riccardo Spada – Head Hunter e host del podcast The Bull
Riccardo è l’host finanziario più ascoltato in Italia. Per 14 anni è stato manager in due delle più importanti multinazionali del settore Head Hunting, poi, nel 2023, ha creato The Bull, il podcast di finanza personale più seguito nel nostro paese, in cui condivide idee su come gestire al meglio i propri soldi e investire. Durante il suo intervento a DYOR24 affronterà il tema preferito di ogni investitore: la costruzione di un portafoglio di investimenti.
📌 Panel: Finanza di base 🔷 Come creare un portafoglio di investimento bilanciato 🕒 Orario: 10:30 – 11:30 🌐 LinkedIn
Marco Costanza – Educatore Finanziario e esperto di Bitcoin
Marco Costanza è uno dei volti più noti del mondo Bitcoin in Italia. Attraverso i suoi canali divulgativi, Marco spiega come Bitcoin possa risolvere problemi reali e migliorare la sostenibilità, l’inclusione finanziaria e la libertà economica. Il suo approccio pratico e concreto rende la comprensione del valore di Bitcoin accessibile a tutti, ispirando una nuova generazione di investitori.
📌 Panel: Bitcoin 🔷 Bitcoin: valore intrinseco ed esempi concreti di utilizzo nel mondo 🕒 Orario: 11:30 – 12:30 🌐 LinkedIn
Eugenio Sartorelli – Specialista in trading e risk management
Eugenio Sartorelli è un esperto riconosciuto in analisi tecnica e quantitativa. Con una laurea in ingegneria aeronautica e un MBA, ha oltre 20 anni di esperienza nella consulenza sul risk management. Ha scritto diversi libri sul trading e l’analisi tecnica, ed è relatore nei principali eventi finanziari italiani. Sartorelli è anche membro del direttivo della Società Italiana Analisi Tecnica (SIAT) e founder di Rocket Capital Investment, una startup fintech con sede a Singapore.
📌 Panel: Trading 🔷 Analisi ciclica a supporto delle decisioni di trading 🕒 Orario: 14:30 – 15:30 🌐 LinkedIn
Vincenzo Rana – Innovatore blockchain e CEO di KNOBS
Docente e ricercatore al Politecnico di Milano, Vincenzo Rana è un’autorità nel campo della blockchain e del Web3. È inventore di quattro brevetti legati alla tecnologia blockchain e autore di oltre 80 pubblicazioni accademiche. Come CEO di KNOBS, tech company leader nel settore blockchain, e consulente scientifico di diverse startup, Rana è costantemente impegnato nello sviluppo di soluzioni innovative basate su blockchain. È anche Innovation Manager di SG Company S.p.A.
📌 Panel: Web3 🔷 Blockchain e web3: nuovi modelli di business per imprese e istituzioni 🕒 Orario: 15:30 – 16:30 🌐 LinkedIn
Luca Boiardi – Founder The Crypto Gateway
Fondatore di The Gateway Group SRL, gruppo societario italiano che contiene, oltre al noto brand di divulgazione The Crypto Gateway, altre attività accomunate dalla mission di avvicinare in modo sano e sostenibile gli utenti alle criptovalute e a promuoverne sviluppo e adozione. Dal 2017 Luca informa ed educa centinaia di migliaia di persone Italia sul mondo crypto, con contenuti sempre aggiornati e di altissimo valore. Per tanti crypto-investitori è come un padre, perché ha trasmesso loro le basi necessarie per iniziare ad esplorare il settore in modo consapevole e in autonomia.
📌 Panel: DeFi 🔷Utilità, adozione e sostenibilità DeFi nel 2024 🕒 Orario: 16:30 – 17:30 🌐 LinkedIn
Demis Todeschini – Axa investment
Demis Todeschini è un esperto di finanza e investimenti con una carriera decennale nel settore degli ETF. Laureato in Management e Finanza presso l’Università degli Studi di Bergamo, dal 2022 è professore aggiunto di Private Banking e Asset Management presso la stessa università. Ha iniziato la sua carriera in UBI Banca nell’Ufficio Studi, per poi entrare in Borsa Italiana nel 2006, dove ha ricoperto ruoli di crescente responsabilità, prima come Senior ETF Product Specialist e successivamente come Listing and Market Development Manager. Nel 2019, dopo quasi 13 anni in Borsa Italiana, è passato a Franklin Templeton Investments come Senior ETF Sales per l’Italia. Dal 2023, Demis è Head of ETF Sales presso AXA Investment Managers, dove guida lo sviluppo del mercato italiano, con un focus sulla gestione responsabile e sostenibile degli investimenti.
📌 Panel: Finanza di base 🔷ETF: conoscerli per poterne sfruttare le potenzialità 🕒 Orario: 17:30 – 18:30 🌐 LinkedIn
23 ottobre 2024
Valeria Portale – Direttrice degli Osservatori Digital Innovation per Blockchain & Web3, Innovative Payments, Digital Identity, Extended Reality & Metaverse e Quantum Computing
Valeria Portale si è laureata in ingegneria gestionale nel 2007 ed è ricercatrice presso la School of Management del Politecnico di Milano da oltre 15 anni. È direttrice degli Osservatori Digital Innovation per Blockchain & Web3, Innovative Payments, Digital Identity, Extended Reality & Metaverse e Quantum Computing, aree in cui guida l’analisi delle tecnologie più avanzate. Oltre al suo ruolo di ricercatrice, Valeria è docente presso la POLIMI Graduate School of Management e si dedica alla divulgazione, raccontando quotidianamente l’evoluzione del Web3, esplorando sia gli aspetti tecnologici che quelli regolamentari di questo affascinante settore.
📌 Panel: Payments 🔷Internet of Value: le opportunità dei pagamenti nel web3 🕒 Orario: 9:30 – 10:30 🌐 LinkedIn
Paolo Coletti – Esperto in finanza computazionale e divulgatore
Paolo Coletti ha un percorso accademico che lo ha portato dalla fluidodinamica computazionale alla linguistica computazionale, fino a diventare un punto di riferimento nel campo della finanza computazionale. Attualmente, insegna informatica e analisi dati alla Facoltà di Economia, con una ricerca focalizzata sull’organizzazione dei dati aziendali e sul network delle aziende italiane quotate. Paolo ha anche lavorato sulla mass customization e la tecnologia delle criptovalute. Negli ultimi due anni, è diventato uno dei divulgatori finanziari più seguiti su YouTube, grazie alle sue analisi quantitative su strategie e strumenti di investimento.
📌 Panel: Finanza di Base 🔷 Come misurare il rischio negli investimenti 🕒 Orario: 10:30 – 11:30 🌐 LinkedIn
Paolo Ardoino – CEO di Tether e CTO Bitfinex
Se segui il mondo crypto questo ospite non ha di certo bisogno di presentazioni, dato che è uno dei protagonisti più influenti al mondo del settore. Paolo è l’amministratore delegato di Tether, la stablecoin più capitalizzata e utilizzata al mondo, e ricopre anche la carica di CTO presso Bitfinex, una delle principali piattaforme di trading di criptovalute. Un vero esperto di tecnologia, in particolare di crittografia e reti distribuite, che, attraverso un impeccabile percorso professionale è arrivato molto in alto.
📌 Panel: Payments 🔷 L’ascesa delle Stablecoin e l’avventura di Tether 🕒 Orario: 11:30 – 12:30 🌐 LinkedIn
Sergio De Prisco – Bitcoin Early Adopter e Esperto di Decentralizzazione
Sergio De Prisco è uno dei primi ad aver adottato Bitcoin fin dal 2011 e ha studiato a fondo protocolli e piattaforme decentralizzate. Fondatore di diverse realtà nel mondo crypto come Crypto Nike e Decentra, Sergio ha lavorato per promuovere l’uso di registri distribuiti e il superamento delle autorità centrali in vari aspetti economici e sociali. È anche fondatore della piattaforma Seed Venture, che tokenizza la raccolta fondi per startup, abilitando un mercato secondario.
📌 Panel: Bitcoin 🔷 Il ruolo di Bitcoin nella tesoreria aziendale 🕒 Orario: 14:30 – 15:30 🌐 LinkedIn
Mauro Caimi – Fondatore di Tradingon Academy e Financial Quantitative Trader
Mauro Caimi è un Financial Quantitative Trader e fondatore della Tradingon Academy, con oltre otto anni di esperienza nel settore blockchain e crypto. Specializzato nello sviluppo di modelli di trading quantitativo e trading system per criptovalute, Mauro è anche esperto di analisi ciclica, concentrandosi sul mining e trading di Bitcoin e altcoin. Dal 2018, gestisce il canale YouTube Tradingon, dedicato alla formazione sul trading di criptovalute, che è diventato un punto di riferimento in Italia. Con la Tradingon Academy, Mauro supporta nuove generazioni di trader, offrendo loro le competenze per navigare il complesso mondo della blockchain e crypto.
📌Panel: Trading 🔷 Bitcoin nei Mercati Globali: trend, previsioni e strategie di successo per il lungo periodo 🕒 Orario: 15:30 – 16:30 🌐 LinkedIn
Christian Catalini – Co-founder e Chief Strategy Officer di Lightspark
Christian Catalini è Co-founder e Chief Strategy Officer di Lightspark, piattaforma di pagamenti su Lightning Network. Ma anche molto di più, tenetevi forte che il suo curriculum è immenso. È il fondatore del MIT Cryptoeconomics Lab e Ricercatore presso il MIT Sloan School of Management. In precedenza, è stato co-creatore di Diem (ex Libra, la crypto di Meta), Chief Economist della Diem Association e Head Economist di Meta FinTech. Durante il suo ruolo di Professore al MIT, Christian ha progettato lo studio MIT Digital Currency Research, che ha dato accesso al Bitcoin a tutti gli studenti universitari del MIT. Mentre durante l’esperienza con Diem/Libra, Christian ha collaborato regolarmente con regolatori e importantissime istituzioni di tutto il mondo, tra cui la Federal Reserve (FED), il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti, la SEC, l’OCC, la CFTC, la BCE, la Banca d’Inghilterra, la FINMA, la BaFin, la MAS Singapore. Dal 2013, Christian è membro del Technology Advisory Committee della CFTC, è consulente per Coinbase, Algorand Foundation, Chainlink e Delphia, e membro indipendente del consiglio di amministrazione di Hivemind Capital. Inoltre, nel 2018, Christian è stato nominato “Faculty Research Fellow” nel programma di Produttività, Innovazione e Imprenditorialità presso il National Bureau of Economic Research. Le sue ricerche sono state pubblicate su Nature, Science, il The New York Times, The Wall Street Journal, The Economist, WIRED, NPR, Forbes, Bloomberg, TechCrunch e The Washington Post, tra gli altri.
📌 Panel: Payments 🔷 Il ruolo della blockchain nei pagamenti del futuro 🕒 Orario: 16:30 – 17:30 🌐 LinkedIn
Tavola rotonda – Tasse su Bitcoin al 42%
In questi giorni, il dibattito sul futuro delle criptovalute è più acceso che mai, soprattutto a causa della proposta del governo italiano di aumentare le imposte sulle plusvalenze derivanti da Bitcoin e altre criptovalute. Un tema di grande preoccupazione per chi opera nel settore, sia a livello nazionale che internazionale. Per fare chiarezza, abbiamo organizzato una sessione speciale durante l’evento DYOR24, dedicata interamente a esplorare tutti gli aspetti legati alla nuova tassazione.
Parteciperanno alla tavola rotonda:
Massimo Simbula – Avvocato esperto in Innovazione e Tecnologia
Marco Cavicchioli – Divulgatore e Giornalista specializzato in criptovalute
Giorgio D’Amico – Dottore Commercialista esperto in fiscalità crypto
Davide Zanichelli – Ingegnere informatico ed ex membro del Parlamento Italiano
Enrico Bottazzi – Ricercatore presso Ethereum Foundation
Enrico Bottazzi si laurea in Economia e Statistica all’Università di Milano-Bicocca nel 2018 e ottiene un Master in Innovation Management alla University of Warwick nel 2020. Lo stesso anno entra in I3P come Startup Project Manager e inizia la sua carriera come Open Source Developer, lavorando su librerie come ZK-SBT e Designated Verifier Signature. Nel 2022 viene assunto da Polygon Labs come Technical Writer e successivamente da iden3. Nel 2023 approda alla Ethereum Foundation come ZK Circuit Engineer, guidando lo sviluppo di Summa, una soluzione zero-knowledge proof per gli exchange centralizzati. A inizio 2024 diventa MPC-FHE Researcher, concentrandosi sulla crittografia completamente omomorfa e il calcolo multipartitico.
Emanuele Coscia – Growth Manager Linea – ConsenSys
Emanuele Coscia è attualmente Growth Manager presso Linea, una rete Layer 2 zkEVM sviluppata da ConsenSys, leader nell’ecosistema Ethereum. Il suo lavoro è focalizzato su progetti legati a criptovalute e Web3, con l’obiettivo di favorire l’adozione di tecnologie innovative. In precedenza, Emanuele ha lavorato come Senior Crypto Analyst presso PwC, specializzandosi nell’implementazione di soluzioni blockchain. È anche Membro del Consiglio di Amministrazione di Blockchain Education Network Italia, impegnato nella diffusione della conoscenza della blockchain. La sua passione per la formazione lo ha portato a tenere lezioni presso università come la Bocconi, contribuendo a formare esperti del settore. Con un mix di competenze tecniche e strategiche, Emanuele è una figura di riferimento nel panorama delle criptovalute.
📌 Panel: DeFi 🔷 Come costruire una dApp e il caso Linea 🕒 Orario: 10:30 – 11:30 🌐 LinkedIn
Federico è un’analista tecnico finanziario specializzato in derivati, che dal 1997 opera sui mercati finanziari internazionali. Dal 2017 al 2021 ha condotto la prima trasmissione Francesca è un’imprenditrice che sta, attraverso l’impiego di fonti energetiche rinnovabili, rendendo l’Italia un hub cruciale per il mining di Bitcoin. A 20 anni ha co-fondato Alps Blockchain, per dare nuova vita a centrali idroelettriche storiche attraverso l’installazione di mining farm integrate nel sistema di produzione tradizionale. Ha rapidamente conosciuto una crescita esponenziale, diventando un riferimento nazionale e internazionale nello sviluppo di centri di potenza di calcolo per il digital mining. Nel 2022, Forbes Italia l’ha inserita tra i Top 100 Under 30.
📌 Panel: Bitcoin 🔷 Bitcoin mining e consumo energetico: trasformare le sfide in opportunità 🕒 Orario: 11:30 🌐 LinkedIn
Sara Noggler – Esperta di Web3 e Blockchain
Con oltre 20 anni di esperienza nel marketing e nelle pubbliche relazioni, Sara Noggler è un’autorità nel settore Web3 e blockchain. Dal 2016, si occupa di costruire community e creare eventi nel settore tecnologico. È una figura di spicco nel Metaverse Fashion Council e docente alla Blockchain Management School. La sua competenza nell’innovazione tecnologica e digitale l’ha portata a essere una delle voci più influenti nel campo della blockchain, e sarà anche TedX Speaker a Pescara 2024.
📌 Panel: Web3 🔷 Unlocking the Future: Innovazione e Opportunità nel Web3 🕒 Orario: 14:30 – 15:30 🌐 LinkedIn
Mariano Carozzi – Founder of First personal coin
Mariano Carozzi è un pioniere del fintech in Italia, con una carriera che inizia nel 1991 presso Banca Sella e culmina nel 2009 con la fondazione di Prestiamoci SpA, la prima piattaforma di prestito P2P italiana. Durante questo periodo, è stato anche membro dei comitati di investimento di dpixel Venture Fund e Jupiter Venture Fund. Nel 2015, entra nel Gruppo Sator per sviluppare Tinaba S.p.A, dove ricopre il ruolo di Amministratore Delegato e successivamente Presidente. Mariano è anche attivamente coinvolto nel settore blockchain come membro della American Blockchain Foundation, co-fondatore di Assobit e ABIE, e parte del comitato promotore del Forum Europeo Blockchain. Nel 2019, si unisce a Young Platform S.p.A come advisor e successivamente come presidente. Nel 2023, fonda First Personal Coin, una società di consulenza specializzata nello sviluppo tecnologico basato su blockchain.
📌 Panel: Web3 🔷 Che cosa sono le DAO e la loro utilità oggi 🕒 Orario: 10:30 – 11:30 🌐 LinkedIn
Federico Izzi – Analistica tecnico finanziario specializzato in derivati
Federico è un’analista tecnico finanziario specializzato in derivati, che dal 1997 opera sui mercati finanziari internazionali. Dal 2017 al 2021 ha condotto la prima trasmissione televisiva settimanale dedicata a Bitcoin, Blockchain e criptovalute in collaborazione con LeFontiTV. È stato ospite di numerose testate e programmi tv di settore, come Rai e Il Sole 24 Ore.
📌 Panel: Trading 🔷 Analisi del sentiment e volatilità: come Bitcoin reagisce a emotività e macroeconomia 🕒 Orario: 16:30 – 17:30 🌐 LinkedIn
L’aumento delle tasse su Bitcoin è un clamoroso errore: penalizza giovani, startup e innovazione. Per l’ennesima volta.
Il governo italiano ha deciso di proporre un aumento della tassazione sulle criptovalute che fa saltare dalla sedia chiunque abbia mai anche solo sentito parlare di Bitcoin. L’aliquota sulle plusvalenze? Dal 26% al 42%. Avete letto bene, quarantadue percento. Una mossa che, se passasse, ci metterebbe in cima alla lista dei Paesi dove investire sulle criptovalute è un po’ come vincere alla lotteria (anzi no perché lì la tassazione sopra i 500€ è al 20%) e dover dare quasi metà del jackpot allo Stato. Insomma, sul podio per la tassazione più alta al mondo. Ah, il fascino dell’Italia.
Il grande annuncio: tassazione al 42%
Il protagonista di questa operazione è il viceministro dell’Economia, Maurizio Leo, che durante una conferenza stampa per la manovra finanziaria del 2025 ha lanciato questa bomba. Obiettivo? Fare cassa, ovviamente, per sostenere famiglie, imprese e risanare il deficit di bilancio. Cose nobili, per carità. Secondo Leo, l’espansione delle criptovalute, ormai quasi come la diffusione delle pizze a domicilio, richiede un trattamento fiscale “serio”. E cosa c’è di più serio di un’aliquota che passa da un dignitoso 26% a un bel 42%? Un aumento del 61% in un colpo solo.
Oggi, le criptovalute in Italia vengono trattate come azioni e obbligazioni, tassate al 26%. Ma con questa nuova proposta, si passa a un livello che fa sembrare Dubai ancora più attraente. In fondo, perché non superare sempre nel peggio gli standard internazionali?
La reazione della comunità crypto: indignazione e meme
Appena la notizia è uscita, il caos ha fatto capolino nel mondo delle criptovalute. Investitori, imprenditori e probabilmente anche qualche influencer crypto sono insorti. Paolo Ardoino, CEO di Tether, non si è certo tirato indietro: ha ironizzato sul fatto che il successo delle criptovalute in Italia è premiato con tasse da far scappare. Letteralmente. Ha condiviso un meme sui social: la nuova strategia di investimento diventa “fuga dall’Italia”.
E non è l’unico a pensarla così. Un’aliquota del 42% sembra proprio fatta apposta per spaventare capitali e investitori, con destinazioni come Dubai e altre giurisdizioni amiche delle crypto già pronte ad accoglierli a braccia aperte.
Una manovra da fuga di capitali e imprese
Ardoino non si è limitato a fare ironia. Ha criticato duramente la proposta, definendola miope e pericolosa in un’intervista rilasciata a La Stampa: “In conferenza stampa il viceministro Leo ha detto che aumentano le tasse sulle rendite perché Bitcoin è diventato uno strumento più popolare. Cioè il principio è: visto che aumentano i suoi possessori, portiamo le tasse di chi li possiede dal 26% al 42%. È miope e pericoloso. In Italia si stima che i possessori di crypto siano 2,5 milioni per un valore totale di circa 2,5 miliardi. E chi pagherà le conseguenze più dure? I giovani, che sono la stragrande maggioranza dei possessori di crypto. A loro si sta dicendo che l’Italia tassa un’innovazione, e la tassa più di qualsiasi altra cosa.”
Non si tratta solo di giovani investitori. Ardoino sottolinea un problema ancora più profondo per le imprese: “Per le aziende questo rappresenta un rischio sistemico. Conosco molta gente che ha crypto e vuole pagare le tasse, anche al 26%, come avviene con altri investimenti. Ma c’è una logica sbagliata in tutto questo. Io ho fatto impresa scommettendo su un’innovazione. L’Italia non ha mai premiato chi vuole fare innovazione. Non ha mai capito dove andava il mondo, anche prima delle criptovalute.”
Con parole amare, Ardoino denuncia l’incapacità dell’Italia di valorizzare i talenti: “Conosco menti incredibili nel nostro Paese che non vengono valorizzate, e a un certo punto si stancano e vanno via. E poi, se qualcuno riesce in qualcosa, non solo non viene aiutato, ma viene criminalizzato.”
E non è solo Ardoino a suonare l’allarme. Young Platform non resterà in silenzio. Come azienda, faremo in modo di aprire un dialogo con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, il Parlamento e le autorità competenti per evitare che questo aumento fiscale venga messo in atto. L’Italia non può continuare a soffocare l’innovazione con provvedimenti che vanno nella direzione sbagliata. Un intervento fiscale di questo tipo non solo soffocherà l’industria, ma incentiverà l’evasione e penalizzerà chi cerca di operare nel rispetto delle regole.
L’esperienza di altri paesi: un avvertimento ignorato
L’Italia, comunque, non è l’unica ad aver provato la mossa della tassazione heavy sulle criptovalute. Prendiamo l’India, che ha imposto tasse altrettanto severe un paio d’anni fa. Risultato? Gli scambi di criptovalute si sono prosciugati come pozzi nel deserto e gli investitori hanno fatto le valigie per piattaformeoffshore. E l’efficacia fiscale? Un miraggio.
Qualcuno a Roma ha guardato questo disastro indiano prima di proporre il 42%? La domanda è legittima. Se l’Italia seguirà questa strada, c’è da aspettarsi che startup, aziende e investitori crypto si imbarchino su voli per mete esotiche, portando con sé i loro wallet e lasciando dietro di sé solo la polvere.
Il contesto Europeo: la MiCA
Il tutto arriva in un momento in cui l’Europa si sta preparando ad attuare il regolamento MiCA (Markets in Crypto-Assets), che promette di armonizzare le normative crypto in tutto il continente entro la fine del 2024. MiCA stabilirà nuovi requisiti di licenza per le aziende crypto, oltre a imporre standard più elevati di trasparenza e sicurezza.
L’introduzione di MiCA potrebbe e dovrebbe avere un impatto anche sul regime fiscale delle criptovalute. Ad esempio, potrebbe uniformare la tassazione all’interno dell’UE, riducendo la discrepanza tra i diversi Paesi membri. Nel frattempo che la mastodontica macchina burocratica si attui, ogni nazione si diverte a fare a gara a chi inventa le tasse più originali. L’Italia, con questo 42%, sta puntando a vincere il primo premio.
Inoltre, MiCA potrebbe facilitare la migrazione delle aziende crypto all’interno dell’UE, permettendo loro di stabilirsi in nazioni con una tassazione meno penalizzante, come Portogallo o Germania, che mantengono approcci più favorevoli al settore.
Cosa succederà adesso?
Ora resta da vedere se la legge di bilancio 2025 passerà o meno. Se approvata, l’Italia diventerebbe uno dei Paesi con la tassazione più alta al mondo per le criptovalute, superando di gran lunga altre nazioni europee. Questo aumento dell’aliquota potrebbe scoraggiare gli investimenti nel settore e danneggiare la crescita dell’industria crypto in Italia.
Sebbene il governo Meloni abbia giustificato la decisione come necessaria per risanare le finanze pubbliche, la comunità crypto teme che un’aliquota così alta possa soffocare l’innovazione e spingere gli investitori verso Paesi più favorevoli. Con l’entrata in vigore di MiCA e la possibilità di ulteriori modifiche al quadro normativo europeo, il futuro della tassazione delle criptovalute rimane nebuloso, ma una cosa è certa: se non sarà roseo sarà almeno ironico, come tutto il resto in questo Paese.