Bot Only Euro: la soluzione per accettare pagamenti in crypto senza impatti fiscali

euro only B2B

Young Platform presenta Bot Only Euro (BOE), un servizio innovativo pensato per le aziende che vogliono accettare pagamenti in criptovalute senza affrontare le complessità di gestione. Con BOE, le criptovalute ricevute vengono convertite automaticamente in euro, semplificando la contabilità e minimizzando i rischi legati alla volatilità.

La crescita dei pagamenti digitali e internazionali

L’Europa si conferma leader mondiale per il volume complessivo delle transazioni B2B digitali, trainata dall’adozione di tecnologie avanzate nei pagamenti internazionali. Tuttavia, i sistemi bancari tradizionali spesso non sono all’altezza delle esigenze di rapidità e costo.

Le blockchain per i pagamenti cross-border offrono un’alternativa straordinariamente conveniente, con costi fino a 5.000 volte inferiori rispetto ai metodi tradizionali e velocità fino a 432.000 volte superiore. L’uso delle stablecoin, valute digitali ancorate al valore di monete tradizionali come l’euro, garantisce inoltre stabilità e sicurezza, eliminando la volatilità delle criptovalute classiche.

Perché le stablecoin sono cruciali?

Le stablecoin si distinguono dalle altre criptovalute per la loro stabilità. Ad esempio, 1 USDC equivale sempre a 1 dollaro, mentre altre stablecoin replicano il valore dell’euro. Sono ideali per i pagamenti internazionali, rendendo le transazioni più economiche, veloci e trasparenti. Questo le rende perfette per:

  • Pagamenti transfrontalieri senza costi elevati o ritardi bancari.
  • Commerci internazionali, dove i tassi di cambio sfavorevoli possono essere un ostacolo.
  • Pagamenti in crypto per acquisti di NFT, royalty o servizi digitali.

Bot Only Euro: converti crypto in Euro in automatico

Accettare pagamenti in crypto rappresenta un’opportunità unica per aziende di ogni settore, soprattutto in ambiti come l’import-export, dove le criptovalute possono superare le inefficienze dei sistemi bancari tradizionali.

Il servizio BOE di Young Platform rende tutto questo più semplice:

  • Conversione automatica: ogni pagamento ricevuto in criptovalute viene convertito in euro al tasso di mercato in tempo reale.
  • Flessibilità: le aziende possono selezionare quali criptovalute convertire o mantenerle nel proprio wallet.
  • Stabilità fiscale: grazie alla conversione immediata, non si generano plusvalenze o minusvalenze, evitando così implicazioni fiscali aggiuntive.
  • Operatività semplificata: niente più operazioni manuali di vendita crypto.

Scarica il Report sui Pagamenti

Pagamenti Blockchain e velocità con i Layer 2

Grazie ai Layer 2, come Lightning Network, i pagamenti in blockchain diventano ancora più rapidi e scalabili. Questi sistemi sono ideali per:

  • Rimesse internazionali con costi minimi.
  • Pagamenti B2B cross-border, garantendo sicurezza e scalabilità.
  • Micro-pagamenti globali, dove la velocità è essenziale.

I pagamenti su blockchain garantiscono inoltre tracciabilità, trasparenza e un livello di sicurezza che supera i sistemi bancari tradizionali.

L’Importanza del BOE per le Aziende

Sono numerosi i business a cui è dedicato il Bot Only Euro, pensiamo solo all’import-export. Accettare Bitcoin e altre valute virtuali, infatti, può rendere più convenienti i commerci con l’estero. Se ad esempio un’azienda partner ha la sede in un paese extraeuropeo, in cui la valuta ha un tasso di cambio sconveniente, oppure il cui sistema bancario è poco efficiente, il pagamento su blockchain permette di aggirare questi ostacoli.

Le aziende che scelgono di accettare pagamenti in criptovalute possono trarre numerosi vantaggi:

  1. Accesso a un mercato in crescita: l’adozione delle crypto come metodo di pagamento è in continua espansione, spinta dalla domanda dei clienti.
  2. Efficienza nei pagamenti internazionali: superare i limiti dei circuiti bancari tradizionali, soprattutto in paesi con sistemi finanziari poco performanti.
  3. Supporto alle innovazioni del Web3: come gli NFT, che rappresentano una nuova frontiera di entrate e identità digitale.

Scopri tutti i servizi B2B

Il caso degli NFT

Nel 2020 è esploso il trend dei Non Fungible Token, oggetti digitali basati su blockchain che possono rappresentare opere d’arte, oggetti collezionabili o certificati. Così molti brand e artisti hanno iniziato a creare la propria collezione: dalle case di moda, ai cantanti, ai videogiochi, questi token sono diventati un must per la brand identity dei marchi.

Gli NFT nella maggior parte dei casi vengono acquistati con criptovalute, che vanno all’autore, ossia in questo caso all’azienda o all’artista. Inoltre, possono generare royalty, in quanto garantiscono il diritto d’autore su blockchain e il relativo compenso per l’utilizzo dell’opera.

Di conseguenza, qualunque società che abbia emesso uno o più NFT, potrebbe ricevere pagamenti ed entrate in criptovalute.

Come attivare il Bot Only Euro?

Attivare il servizio BOE è semplice. Per iniziare, è necessario aprire un Account Business su Young Platform, che permette alle aziende di:

  • Ricevere criptovalute direttamente nel wallet aziendale.
  • Convertirle automaticamente in euro, semplificando la gestione della liquidità.

Per ricevere pagamenti in criptovalute sull’account Young Platform, qualunque società può semplicemente condividere il suo indirizzo del wallet al cliente. 

Contatta il team dedicato ai servizi per le imprese per scoprire tutti i vantaggi e attivare Bot Only Euro. Scrivi a [email protected] e inizia subito a trasformare i pagamenti in crypto in un’opportunità per il tuo business!

VIsita la pagina dedicata alle aziende

Argomenti correlati

Acquistare Immutable (IMX) da oggi è possibile!

Immutable X (IMX) disponibile su Young Platform

Da oggi puoi comprare su Young Platform una nuova crypto: scopri tutte le informazioni su Immutable (IMX)!

Da questo momento puoi acquistare, vendere e custodire IMX su Young Platform! Scopri come funziona questo innovativo progetto e a cosa serve il token per decidere se fa per te!

Immutable: tutto quello che devi sapere

Immutable è un Layer 2 di Ethereum, progettato per ospitare applicazioni decentralizzate (dapp) che si basano sul gaming e sugli NFT. Ma non solo, questa blockchain si occupa anche di garantire agli utenti un’esperienza di gioco fluida.

L’innovazione principale di Immutable risiede nella sua capacità di offrire transazioni istantanee e a costo zero, mantenendo al contempo la sicurezza e la decentralizzazione garantite dalla blockchain di Ethereum.

Il progetto è nato dalla visione di rendere i giochi blockchain e il commercio di NFT accessibili a un pubblico più ampio. Il team di sviluppo ha da subito compreso che per farlo è necessario superare alcune delle principali sfide tecniche associate alle piattaforme blockchain tradizionali, come la scalabilità e l’elevato costo delle transazioni. Immutable ha già raggiunto incredibili risultati in questo senso è, infatti, in grado di elaborare oltre 9.000 transazioni al secondo.

Come utilizzare IMX su Young Platform

Ecco tutte le funzionalità disponibili per Immutable X (IMX) su Young Platform e Young Platform Pro:

  • Acquisto e vendita con EUR
  • Acquisto ricorrente
  • Deposito da un altro wallet o invio attraverso il network Ethereum
  • Creazione di un Salvadanaio Singola Valuta o Personalizzato

Gli ETF sull’oro soffrono, ma crescono quelli su Bitcoin

Bitcoin news: gli USA venderanno oro per comprare BTC?

L’incredibile successo degli ETF spot su Bitcoin sta “mettendo in difficoltà” gli strumenti finanziari di questo tipo che si basano sull’oro. Scopri cosa sta succedendo 

Il primo mese dopo l’approvazione degli ETF su Bitcoin è stato incredibile! Nessuno strumento finanziario di questo tipo ha fatto meglio, nei primi trenta giorni dal lancio, di quelli emessi da BlackRock e Fidelity. 

Anche il prezzo di Bitcoin, dopo un “sell the news” iniziale, ha reagito benissimo all’evento ETF, in questo momento si aggira intorno ai 52.000$ dopo due settimane di rialzo esplosive. Il denaro, si sa, non può essere fabbricato a meno che non lo decida una banca centrale, e perciò potrebbe essere in transito dagli strumenti finanziari sull’oro a quelli su Bitcoin. È il momento giusto per posizionarsi?

Compra Bitcoin

La crisi dell’oro: gli ETF perdono quote

Gli ETF sull’oro stanno affrontando significativi deflussi di capitale dall’inizio dell’anno, in particolare dal 10 gennaio, giorno dell’approvazione di quelli su BTC. Secondo Bloomberg e il grande esperto di questi strumenti finanziari, Eric Balchunas, il flusso di denaro in uscita è stato di 2,4 miliardi fino ad oggi. Gli strumenti più in difficoltà? L’iShares Gold Trust (IAU) e l’iShare Gold Trust Micro (IAUM), entrambi emessi da BlackRock, che hanno dovuto affrontare rispettivamente 423 e 230 milioni di dollari di prelievi.

È necessario specificare che non si può essere certi che gli investitori stiano prelevando i capitali dagli ETF sull’oro per acquistare quelli con sottostante Bitcoin. Nonostante questo, è essere curioso specificare che questi outflow siano cresciuti gradualmente dall’11 gennaio, il giorno dell’approvazione da parte della SEC.

ETF su Bitcoin: 4 miliardi di afflussi

Che il denaro in ingresso sugli ETF su Bitcoin arrivi, almeno in parte, da quelli sull’oro o meno, le performance di questi giorni sono state incredibili. Sia per quanto riguarda il movimento di prezzo e sia per l’adozione degli strumenti finanziari approvati a gennaio.

Negli ultimi quattro giorni di contrattazione gli inflow sugli ETF di Bitcoin sono stati di 2 miliardi di dollari. Mentre, se consideriamo il loro primo mese di vita, le performance sono “da Guinness World Record”: nessuno strumento finanziario approvato negli ultimi trent’anni ha fatto meglio!

Compra Bitcoin

Bitcoin è pronto per un nuovo all-time high?

Questo continuo flusso di domanda sta chiaramente sostenendo il prezzo di Bitcoin che, negli ultimi giorni, ha distrutto la resistenza dei 50.000$, e attualmente orbita nella zona dei 52.000$. Dopo l’ultimo movimento rialzista, il massimo storico a 68.000$ non appare così distante; basterebbe infatti un +30% circa per raggiungere quella zona del grafico. In un certo senso, il comportamento di Bitcoin dell’ultimo periodo può essere considerato anomalo. Durante i cicli passati non è mai successo di avvicinarsi così tanto all’all-time high precedente prima dell’halving previsto per aprile 2024

Quello che sta succedendo è particolare anche se consideriamo che l’interesse su Bitcoin e sul mondo crypto è, in generale, ancora fortemente limitato. Secondo Google Trends l’interesse su BTC è al 22% rispetto ai picchi toccati durante il bull market del 2021. Un’altra metrica interessante è quella delle visualizzazioni YouTube dei canali a tema criptovalute, ancora irrisorie rispetto ai picchi raggiunti nello scorso ciclo rialzista.

Insomma, il catalizzatore della recente crescita di Bitcoin sembra essere stata, a tutti gli effetti, l’approvazione degli ETF spot. Per questo motivo il ciclo rialzista iniziato qualche mese fa sembra profondamente diverso da tutti i precedenti dato che implica il supporto costante di ingenti capitali provenienti dai grandi fondi. Dove può arrivare Bitcoin quando anche i cosiddetti retailer torneranno ad interessarsene?


Futures: cosa sono e come funzionano?

Futures: cosa sono e come funzionano?

Cosa sono e come funzionano i futures? Strumenti finanziari derivati molto utilizzati dai trader esperti

Cosa sono e come funzionano i futures? In pochissime parole: sono strumenti derivati che consentono agli investitori di speculare sul prezzo futuro di un asset. Entrando più nello specifico i futures sono contratti a termine, il cui valore è collegato a quello di un sottostante (underlying asset).

Questa definizione non ti basta per comprendere cosa sono e come funzionano i futures? Non ti preoccupare! Continua a leggere questo articolo e scopri tutto su questi strumenti derivati.

Cosa sono i futures?

I futures sono contratti standardizzati tra due parti che regolano, e impongono, la vendita e l’acquisto di un asset a un prezzo predeterminato in futuro. Esistono contratti futures su tantissimi diversi beni come le materie prime, gli indici azionari, i tassi di interesse, le valute e anche le criptovalute. 

Se sei interessato in modo specifico a queste “monete digitali” puoi fare un giro sulla nostra app. Al suo interno puoi acquistare Bitcoin e tantissime altre crypto.

Accedi all’app!


I futures che si basano su asset tradizionali sono negoziati in borse specifiche, come il Chicago Mercantile Exchange (CME) o l’Intercontinental Exchange (ICE) e tanti altri, mentre quelli sulle criptovalute sono scambiabili sui principali exchange del settore sia centralizzati che decentralizzati.

Ora che abbiamo definito questa tipologia di strumenti finanziari possiamo scendere più nel dettaglio per comprendere come funzionano i futures. Per capirlo è necessario prima spacchettare l’argomento in micro sezioni. Da adesso in poi, per comodità, ragioneremo su strumenti finanziari che si basano su Bitcoin; tieni, però, presente che il funzionamento è il medesimo anche per le altre tipologie di asset elencati in precedenza.

Come funzionano i contratti derivati?

Come già anticipato i futures sono contratti derivati. Ma cosa vuol dire questo? Ovvero, come funzionano queste tipologie di accordi? Questi contratti tra venditore e compratore impongono l’impegno nell’eseguire una transazione finanziaria in un dato momento. 

Una delle caratteristiche fondamentali che ancora non abbiamo inserito in questa “equazione” è il tempo. Al variare di questo infatti cambia anche la nomenclatura del prodotto derivato:

  • Futures: le transazioni vengono eseguite entro una data specifica;
  • Perpetual: non vi è una data prestabilita.

Un’altra componente chiave per comprendere che cosa sono i futures e come funzionano riguarda la garanzia del contratto. Entrambe le parti infatti devono obbligatoriamente vincolare del capitale per dimostrare che, al momento della transazione, saranno reciprocamente solvibili.

Se per esempio l’accordo prevede che in data 31/12 un utente dovrà vendere 1,00 BTC a un dato prezzo dovrà obbligatoriamente vincolare l’ammontare come garanzia. Allo stesso modo chi promette di acquistarlo deve bloccare del collaterale in moneta fiat per tutto il tempo in cui la “posizione” rimane aperta. Questo valore prende il nome di margine.

È anche possibile operare su questa tipologia di contratti derivati utilizzando la leva finanziaria. Così facendo si possono stipulare contratti dal controvalore superiore a quello depositato a garanzia (fino anche a 150 volte). Questo tipo di operatività comporta diversi rischi, soprattutto quello della liquidazione, che avviene quando il margine non copre più il valore della posizione. Solitamente questo accade in seguito a importanti e improvvise oscillazioni di mercato e implica la vendita forzata di tutti i fondi depositati all’interno del contratto.

L’ultima componente da analizzare, per avere una visione chiara e completa su come funzionano i futures e, in generale, tutti i contratti derivati, è la cosiddetta clearing house o controparte. Per aprire una posizione utilizzando questi strumenti finanziari è necessario affidarsi ad un exchange che aiuta compratori e venditori a “collaborare”.

Futures: come funzionano nello specifico

Dopo aver affrontato l’ampio argomento dei contratti derivati, vediamo che cosa sono i futures affrontando le caratteristiche specifiche di questi strumenti finanziari. Innanzitutto bisogna precisare che il prezzo di acquisto/vendita viene stabilito nel momento in cui si stipula in contratto. Inoltre, come già anticipato, i futures hanno una data di scadenza prestabilita. In quel frangente le posizioni vengono forzatamente chiuse e il titolare riceve l’ammontare (in dollari o in Bitcoin) deciso al momento della stipulazione.

Se, per esempio, un contratto prevedeva l’acquisto di 1,00 BTC, questo importo (o l’equivalente valore monetario in valuta fiat) viene addebitato sul conto del contraente il giorno della scadenza. Va da sé che la profittabilità di questa pratica dipende dal prezzo al quale è stato stipulato il contratto. Se Bitcoin, al momento della sottoscrizione del futures valeva 35.000$ e al momento della scadenza 45.000$, il titolare realizza un guadagno di 10.000$.

Infine, per avere anche una panoramica chiara a livello pratico di che cosa sono i futures, analizziamo i dati che gli exchange mostrano a chi opera utilizzando questi strumenti:

  • Data di scadenza: il giorno in cui il contratto verrà chiuso forzatamente;
  • Index Price: il prezzo attuale del sottostante, in questo caso Bitcoin;
  • Mark Price: il prezzo attuale del contratto derivato;
  • Open Interest: il controvalore totale dei contratti derivati aperti su un mercato;
  • Volume: l’ammontare monetario scambiato sul quel mercato, solitamente nelle ultime 24 ore;
  • Margine: il collaterale minimo per aprire la posizione;
  • Margine di mantenimento: nel caso in cui venga utilizzata la leva finanziaria questo indica l’ultimo prezzo al quale il collaterale è sufficiente per mantenere aperta la posizione. Nel caso in cui il prezzo del sottostante scenda al di sotto di questa soglia si attiva la liquidazione.

Conclusione

Ora hai una panoramica completa di che cosa sono i futures e come funzionano, devi tenere presente che sono strumenti derivati dedicati a trader di livello avanzato. Per utilizzarli nel modo corretto è richiesto un elevato grado di preparazione.

Se non hai mai fatto trading ma vorresti approcciarti al mondo degli investimenti potresti partire da qualcosa di più semplice, come l’acquisto ricorrente di criptovalute. Puoi testare questa funzione nella sezione “Salvadanaio” della nostra app.

JavaScript: cos’è e come funziona?

JavaScript: cos’è e come funziona

Cos’è e come funziona JavaScript, il linguaggio di programmazione per la creazione di contenuti dinamici

JavaScript è uno dei linguaggi di programmazione più diffusi al mondo, fondamentale per lo sviluppo di applicazioni web dinamiche e interattive. Gli sviluppatori utilizzano le linee di codice di questo linguaggio per creare esperienze coinvolgenti attraverso l’aggiunta di elementi interattivi e dinamici.


Ma cos’è JavaScript e come funziona davvero? Continua a leggere per scoprire la risposta a questa domanda.

Cos’è JavaScript?

Per rispondere, in breve, alla domanda “che cos’è JavaScript” si può partire dicendo che è un linguaggio di programmazione ad alto livello. Ciò significa che è progettato per essere facilmente comprensibile e leggibile dagli esseri umani

Gli sviluppatori lo utilizzano, principalmente, per aggiungere elementi interattivi e dinamici alle pagine web, sia da desktop che da mobile, e quindi migliorare l’esperienza dei visitatori. Un esempio pratico anche per i non addetti ai lavori? Gran parte delle grafiche che potete ammirare sui siti esistenti, i colori dinamici o i menù a discesa che si aprono con un “click”.

È stato creato nel 1995 da Brendan Eich come linguaggio di scripting di Netscape, tuttavia, si è fortemente evoluto negli anni, in modo graduale rispetto alla crescente popolarità dei motori di ricerca. Oggi, JavaScript è una componente essenziale nello sviluppo di server web, applicazioni mobili e videogiochi.

Come funziona

Innanzitutto, per capire come funziona JavaScript devi sapere che il suo codice viene eseguito sul dispositivo dell’utente finale, ad esempio il suo browser web. Ciò consente agli sviluppatori di creare pagine web interattive senza necessità di comunicazione continua con il server. Se questo linguaggio non fosse stato inventato le pagine web sarebbero rimaste statiche, noiose e tutt’altro che interattive.

Questo perché i linguaggi utilizzati in precedenza, e che ancora convivono con JavaScript, forniscono soltanto un markup, ma non consentono di introdurre azioni consequenziali (e logiche) a quelle dell’utente. Vediamo ora, nel dettaglio, alcune funzioni specifiche che caratterizzano questo linguaggio di programmazione, per conoscere a pieno che cos’è JavaScript e come funziona.

  1. Integrazione con HTML e CSS

JavaScript si integra senza soluzione di continuità con HTML e CSS, consentendo agli sviluppatori di manipolare la struttura e lo stile delle pagine web. È grazie a questa integrazione che i browser reagiscono alle azioni degli utenti.

  1. Scripting Client-side: 

Gli sviluppatori possono incorporare script JavaScript all’interno delle loro pagine HTML per renderle interattive. Questi script possono essere utilizzati per aggiungere funzionalità come la gestione degli eventi, la manipolazione del DOM (Document Object Model) e molto altro ancora.

  1. Interazione con il Browser

JavaScript fornisce un’interfaccia per interagire con il browser. Gli sviluppatori possono utilizzare JavaScript per gestire eventi come clic del mouse, pressione di tasti e caricamento della pagina. Questo consente loro di creare esperienze utente dinamiche e reattive.

  1. Gestione del DOM

Una delle funzionalità più potenti di JavaScript è la sua capacità di manipolare il DOM, ovvero la struttura di una pagina web. Ciò significa che, grazie a questo linguaggio di programmazione, gli sviluppatori possono aggiungere, rimuovere o modificare elementi HTML e attributi sulla pagina in risposta alle azioni dell’utente.

  1. Comunicazione con il Server

Anche se JavaScript è principalmente un linguaggio lato client, ovvero che viene eseguito sul dispositivo dell’utente finale (come il browser web su un computer desktop o un dispositivo mobile) è possibile utilizzarlo anche per comunicare con i server.

  1. Librerie e Framework

Esistono numerose librerie e framework JavaScript che semplificano lo sviluppo di applicazioni web complesse. Alcuni esempi popolari includono jQuery, React.js, AngularJS e Vue.js. Questi strumenti forniscono funzionalità aggiuntive e strutture per organizzare e gestire il codice JavaScript.

In sintesi, cos’è JavaScript? È un linguaggio di programmazione potente e flessibile che consente agli sviluppatori di creare esperienze utente dinamiche e interattive sul web. Con la sua integrazione senza soluzione di continuità con HTML e CSS, la capacità di manipolare il DOM e la vasta gamma di librerie e framework disponibili, JavaScript continua a rimanere al centro dello sviluppo web moderno. Con il costante miglioramento e l’evoluzione delle tecnologie web, il suo ruolo nell’ambito dello sviluppo web è destinato a crescere ulteriormente nei prossimi anni.

Sei sul blog di Young Platform, la piattaforma italiana per comprare criptovalute. Qui puoi trovare le ultime novità su blockchain, Bitcoin e Web3. Raccontiamo da vicino questa economia emergente con un occhio alla finanza tradizionale, così hai tutto quello che ti serve per entrare nella nuova era del denaro. 


Acquistare Flare (FLR) su Young Platform: da oggi si può!

Il trading e l’airdrop di Flare (FLR) sono arrivati

Da oggi puoi acquistare Flare (FLR) su Young Platform. Se invece eri eleggibile per il suo airdrop, controlla il tuo portafoglio!

Da questo momento puoi acquistare, vendere e custodire FLR su Young Platform! Le buone notizie, però, non finiscono qui. 

È in arrivo anche un airdrop per gli utenti che detenevano Ripple (XRP) a dicembre 2020. Gli utenti che sono elegibili si vedranno accreditato il saldo entro domani, venerdì 9 febbraio. Ecco cos’è Flare (FLR) e tutto quello che devi sapere sulla distribuzione gratuita di questo token e come si colloca nel contesto dei vantaggi previsti per i membri dei nostri Club.

Flare: tutto quello che devi sapere

Flare è una blockchain Layer 1 Proof-of-Stake che punta all’interoperabilità, una componente fondamentale per i progetti che intendono comunicare con applicazioni decentralizzate (dapp) e protocolli costruiti su altre blockchain. 

Il suo principale caso d’uso ha a che fare proprio con questa caratteristica. Come si legge nel suo whitepaper, pubblicato ad agosto 2020, la mission era quella di permettere lo sviluppo di smart contract sulle reti che non erano predisposte ad accoglierli.

La blockchain di Flare, che prima del rilascio della seconda versione si chiamava Spark, è sempre stata strettamente legata a Ripple e, in particolare, all’XRP Ledger, come dimostra l’airdrop dedicato agli holder dell’omonima criptovaluta.

Come utilizzare FLR su Young Platform

Ecco tutte le funzionalità disponibili per Flare(FLR) su Young Platform e Young Platform Pro:

  • Acquisto e vendita con EUR;
  • Acquisto ricorrente;
  • Creazione di un Salvadanaio Singola Valuta o Personalizzato;

L’airdrop di FLR: chi lo riceve?

Young distribuirà il token Flare (FLR) a tutti gli utenti che il 12 dicembre 2020, 00:00 UTC possedevano Ripple (XRP) sul proprio wallet. Il numero dei token Spark che ogni utente riceverà, dipende dalla quantità di XRP posseduti e sarà calcolato in base alla seguente formula:

Utente A = Importo di XRP detenuti dall’Utente A al momento dell’airdrop / Totale XRP detenuti da Young al momento dell’airdrop * Totale FLR ricevuti da Young per l’Airdrop.

Infine, i membri dei Club saranno contenti di apprendere che il vantaggio “airdrop reward” si applica a questa distribuzione gratuita di token. Ciò significa che questi utenti riceveranno una quantità progressivamente maggiore di token a seconda del Club ai cui appartengono:

  • Club Bronze +10%;
  • Club Silver +15%;
  • Club Gold +20%;
  • Club Platinum +25%.

Cos’è Discord? Il social network della Generazione Z

Discord: che cos’è e come funziona? La guida

Cos’è e come funziona Discord: il social media nato per i gamer e molto popolare nel mondo crypto che devi, per forza, conoscere! La guida completa

Una risposta possibile alla domanda cos’è e come funziona Discord potrebbe essere: uno dei pochi social network che non si sta adattando alla proposta di contenuti “stile TikTok”. Su questa piattaforma non troverete brevi video creati con l’obiettivo di diventare virali. Bensì chat divise per argomento, popolate da utenti piuttosto collaborativi.

L’applicazione, disponibile sia per mobile che per pc, è, a tutti gli effetti, un social media, nonché uno dei pochi a distinguersi in modo così netto rispetto agli altri. La crescente popolarità che ha portato questa app da 10 milioni di utenti attivi del 2017 ai 220 milioni di oggi si deve, in parte, anche a questo. Scopri cos’è e come funziona Discord in questa guida.

Cos’è Discord?

Tecnicamente, Discord è una piattaforma per il live messaging che, nei sette anni trascorsi dal suo lancio, si è costantemente migliorata. Oggi, su questa applicazione, si possono mandare messaggi e organizzare chiamate vocali e videochiamate. Assomiglia a Skype o Zoom per certi aspetti, mentre per altri a Telegram o Slack, ma, in realtà, è unica nel suo genere. 

Per comprendere a pieno che cos’è Discord e come funziona dobbiamo partire dalla tipologia di utenti per cui è stata creata: i gamer della Generazione Z. Per questo motivo il suo utilizzo può sembrare, almeno inizialmente, complesso e macchinoso. 

Con il tempo però, anche chi non è appassionato di videogiochi, ha iniziato ad utilizzare questo social media e sono nati server (la nomenclatura che si utilizza per indicare i gruppi di Discord) di ogni tipo. Dalla musica all’arte, passando per la cucina e la politica, fino ad arrivare al mondo delle criptovalute e degli NFT. I progetti appartenenti a questo settore, forse perché condividono, in parte, la cultura delle community di gamer, o semplicemente per l’elevatissimo grado di personalizzazione, hanno iniziato a utilizzare questa piattaforma.

Se non hai mai fatto l’accesso a Discord prima d’ora puoi unirti al server di Young Platform per testare questa applicazione!

Unisciti al nostro server Discord!

Come funziona Discord? La guida

Ora che sai, a grandi linee, cos’è Discord, è il momento di scendere più nel dettaglio e capire come funziona. 

1. Accesso alla piattaforma

Dopo aver aperto Discord, non importa se da mobile o da pc, devi scegliere il nome utente. L’app aggiunge automaticamente una stringa di cifre casuali alla fine di ogni username, quindi ogni nome utente è unico. In seguito, dovrai collegare il tuo account a un’email e una password.

2. I server

Successivamente, ti verrà richiesto di avviare o di unirti a un server. Come già anticipato, sono i gruppi o i forum di Discord, luoghi virtuali in cui gli utenti comunicano. Ogni server di Discord è unico, gli admin, ovvero coloro che li gestiscono, possono impostare tantissime regole diverse per personalizzarli sotto altrettanti aspetti.

Esistono sia server pubblici che privati, dedicati ai tuoi videogiochi preferiti, ai gruppi o ai generi musicali che più ti appassionano, per l’ideologia politica che più ti rappresenta o semplicemente da utilizzare per condividere meme. Qualunque cosa ti piaccia, probabilmente esiste un server Discord dedicato.

Inoltre sono anche modo per instaurare un rapporto più stretto con la propria community o i propri i follower. Sia per i content creator, streamer di videogiochi e non, che per le aziende.

3. L’interfaccia

Se accedi a un server Discord per la prima volta, l’interfaccia potrebbe risultare complessa da navigare. Questo perché, come già anticipato, è un’app unica nel suo genere e, probabilmente, non hai mai visto niente di simile. Ma non ti preoccupare, grazie a questa guida che ti spiega, passo per passo, cos’è e come funziona Discord la questa piattaforma non avrà più segreti. Ecco le componenti principali dell’interfaccia di questo social network.

  • Elenco dei server: ogni utente può visualizzare all’estrema sinistra dello schermo i server di cui fa parte, ognuno con la propria icona. Stai usando Discord dal tuo cellulare e non vedi questo elenco? Non ti preoccupare, comparirà dopo un “tap” sul menu ad hamburger nell’angolo in alto a sinistra.
  • Elenco dei canali: alla destra dell’elenco dei gruppi di cui fai parte trovi, invece, i canali. Ovvero tutte le chat presenti all’interno del server, solitamente ognuna dedicata ad un argomento specifico

I canali sono separati in più menu che prendono il nome di “categorie”, dove trovi tutte le discussioni inerenti alle tematiche descritte dal loro titolo. 

Prendendo come esempio il server Discord di Young Platform, sotto la categoria ‘welcome’ ci sono tutti canali utili per iniziare il tuo viaggio all’interno del server, come le regole o la sezione dedicata alla verifica di ogni utente. Una volta selezionato il canale si aprirà, al centro dello schermo, la chat, dove potrai scrivere e leggere i messaggi degli altri utenti.

  • Elenco dei membri: nella parte destra dello schermo si trova, invece, l’elenco di tutti gli utenti del server. È possibile vedere chi è online e qual è il suo stato di attività (ad esempio, se sta giocando o ascoltando musica su Spotify). 

Inoltre, nel caso in cui il Server ne sia provvisto, i membri potranno essere divisi per ruoli. Questi sono particolarmente utili se si vogliono implementare logiche di gamification all’interno della propria community. I ruoli permettono infatti di gestire la gerarchia del server, nascondendo alcuni canali dedicati, per esempio, soltanto ai membri che si sono guadagnati un certo status.

  • Home: per avere una panoramica basilare ma completa di come funziona Discord puoi cliccare sul logo del social network che trovi in alto a sinistra. In questo modo accedi alla “Home” dove trovi i messaggi ricevuti e l’elenco degli amici.
  • I canali vocali: sono contrassegnati dall’icona di un piccolo altoparlante e cliccandoci sopra ci si collega istantaneamente alla chat vocale. A patto che il server lo consenta è, anche, possibile attivare la videocamera per una chat video.
  • Le impostazioni di privacy: per modificare questo tipo di impostazioni basta cliccare l’icona dell’ingranaggio accanto al vostro nome utente e selezionare la voce “Privacy e sicurezza”. Qui è possibile impostare tantissime tipologie di filtri alla comunicazione tra voi e gli altri utenti.

Se intendete utilizzare Discord per navigare il mondo crypto è importante impedire che gli utenti estranei vi contattino in privato, al fine di evitare di incorrere in truffe. Disattivare i messaggi dagli estranei è una condizione indispensabile per accedere alla maggioranza dei server Web3

  • Le regole: è altrettanto comune che i server chiedano, in automatico, di leggere e accettare le regole per poter partecipare alle discussioni. Come già anticipato, infatti, ogni gruppo ha politiche diverse e queste devono essere chiare e condivise da tutti gli utenti.

Ora che sai, almeno in parte, cos’è e come funziona Discord puoi iniziare a testare ciò che hai appena appreso sul nostro server oppure cercarne qualcuno online coerente con i tuoi interessi cliccando sull’icona a forma di bussola “Esplora server pubblici”. Questo è, infatti, l’unico modo per imparare, davvero, a usare questa potente piattaforma.

Sei sul blog di Young Platform, la piattaforma italiana per comprare criptovalute. Qui puoi trovare le ultime novità su blockchain, Bitcoin e Web3. Raccontiamo da vicino questa economia emergente con un occhio alla finanza tradizionale, così hai tutto quello che ti serve per entrare nella nuova era del denaro. 

Private equity: come funziona nel 2024?

Private equity: cos’è e come funziona nel 2024?

Cosa sono e come funzionano le private equity? Fondi di investimento che svolgono un ruolo chiave per le imprese

Cos’è e come funziona una private equity nel 2024. Un fondo di questo tipo può essere descritto come una sorta di ponte che connette investitori e aziende. L’obiettivo di queste istituzioni? Massimizzare i profitti delle due parti e, conseguentemente, anche i propri e quelli dei propri investitori.

Questi fondi di investimento svolgono un ruolo cruciale nell’assistere o nel fornire alle imprese le risorse necessarie per crescere e svilupparsi. Ecco, nel dettaglio, cosa sono i private equity funds e come funzionano.

Private equity cos’è e come funziona?

Per capire cos’è il private equity possiamo partire dal suo obiettivo: acquisire quote in aziende non quotate in borsa per poi rivenderle una volta che il loro prezzo è aumentato

Dopo aver identificato un’azienda target, generalmente con un potenziale già parzialmente consolidato, il fondo si impegna a fornirle gli strumenti necessari per crescere. In particolare, garantisce loro l’accesso a capitali, ne sostiene l’espansione in nuovi mercati e spesso attua una riorganizzazione aziendale al fine di incrementare l’efficienza.

Private equity e venture capital: cosa cambia?

Basandoci solo sulla definizione del paragrafo precedente che risponde alla domanda “cos’è e come funziona il private equity” potremmo confondere questi fondi con quelli di venture capital. Tuttavia, queste due tipologie di fondi operano in modo diverso. Ma in realtà queste due tipologie di fondi operano in modo diverso. I private equity funds, solitamente, investono con una prospettiva a medio lungo termine. Si insediano nelle aziende per, almeno, una decina di anni e scelgono quasi esclusivamente imprese consolidate con un solido track record.

Dall’altro lato i venture capital puntano spesso su neonate startup con alto potenziale di crescita ma pochissimo storico. Questi fondi lavorano su un orizzonte temporale nettamente più breve, solitamente compreso tra i 3 e i 5 anni.

Affidarsi ai fondi di private equity comporta dei rischi?

Nei paragrafi precedenti, per capire cos’è e come funziona il private equity, abbiamo affrontato i benefici che queste istituzioni apportano all’interno delle dinamiche di governance aziendale. In primis il più facile accesso ai capitali e le competenze e l’esperienza trasmettono all’azienda.

Ci sono però anche alcuni rischi o problematiche che potrebbero insorgere quando ci si affida a questo tipo di attori:

  • Perdita dell’indipendenza: quando un fondo di private equity investe in un’azienda, spesso acquisisce una quota significativa del capitale. Ciò può tradursi in una perdita di controllo per i fondatori o i proprietari originali. Le decisioni strategiche e operative possono essere influenzate o dominate dal fondo, che potrebbe avere obiettivi diversi da quelli dei founders;
  • Aumento del “leverage finanziario”: per finanziare l’acquisizione spesso si emettono debiti, aumentando così l’esposizione finanziaria passiva dell’azienda. Sebbene ciò possa ottimizzare la struttura del capitale, comporta anche dei rischi, soprattutto se l’azienda non riesce a generare flussi di cassa sufficienti per coprirne i costi;
  • Pressione sulle performance: L’azienda può subire una pressione costante per raggiungere obiettivi di performance, spesso in tempi ristretti, per soddisfare le aspettative del fondo;
  • Strategie aggressive: alcuni fondi di private equity possono adottare strategie aggressive per incrementare rapidamente il valore dell’azienda, come tagli drastici o licenziamenti. Queste azioni possono danneggiare la cultura aziendale e il morale dei dipendenti.

Insomma, se ti chiedevi cosa fossero i fondi di private equity ora sai che sono attori importantissimi nel panorama imprenditoriale globale, in grado di contribuire alla crescita e al successo di aziende.

Sei sul blog di Young Platform, la piattaforma italiana per comprare criptovalute. Qui puoi trovare le ultime novità su blockchain, Bitcoin e Web3. Raccontiamo da vicino questa economia emergente con un occhio alla finanza tradizionale, così hai tutto quello che ti serve per entrare nella nuova era del denaro. 


Riunione FED Gennaio 2024: tassi invariati

riunione fed gennaio 2024

Per il quarto meeting consecutivo, la Federal Reserve lascia invariati i tassi di interesse. Powell scettico sui tagli di marzo. 

In una mossa attesa dal mercato, nell’incontro della FED il 30-31 gennaio 2024 si è deciso di mantenere il tasso dei fondi federali tra il 5,25% e il 5,5%. Questa decisione segna una continuazione della posizione adottata da luglio 2023, riflettendo la strategia del comitato di fronte a indicatori economici buoni ma non consolidati. “Non abbiamo un mandato di crescita. Abbiamo un mandato di massima occupazione e un mandato di stabilità dei prezzi.” Così il presidente della Federal Reserve Jerome Powell commenta la riunione.  

Dalla forte ondata inflazionistica che nel 2022 ha toccato i suoi picchi più elevati degli ultimi quarant’anni, il Comitato Federale di Mercato Aperto (FOMC) ha intrapreso una politica monetaria rigida per riportare l’equilibrio nell’economia. Questo ha portato all’inizio di una serie di aumenti dei tassi di interesse a partire da marzo 2022, con l’obiettivo di contenere l’inflazione. Da allora, effettivamente, ha mostrato segni di rallentamento. Tuttavia, livelli di interesse così elevati non erano stati registrati da più di due decenni, creando nel mercato una pressione crescente affinché la Fed intervenga con un taglio nei prossimi mesi. 

Durante l’incontro della FED di gennaio 2024, il Comitato ha enfatizzato la sua intenzione di mantenere un elevato livello di vigilanza. Il bilanciamento dei fattori economici resta un compito delicato e non scontato: ridurre i tassi di interesse potrebbe infatti compromettere la tendenza al ribasso dell’inflazione, mentre, dall’altro lato, l’economia statunitense si trova a rischio di precipitare in una recessione. “L’inflazione è ancora troppo alta, i progressi in corso nel ridurla non sono garantiti e il percorso da seguire è incerto”, ha affermato Jerome Powell, nella sua conferenza stampa successiva alla riunione.

Nonostante tali dichiarazioni, i trader continuano a puntare su un taglio dei tassi che li porterebbe in un range tra il 3,75% e il 4% entro la fine dell’anno, in vista delle elezioni presidenziali. Ciò vorrebbe dire che la FED dovrebbe iniziare a tagliare i tassi costantemente con incrementi di un quarto di punto percentuale ad ogni riunione a partire da maggio. Per coloro che ancora ipotizzano un taglio a marzo, nella riunione della FED di gennaio Powell ha sottolineato: “Non penso che sia probabile che il Comitato raggiunga un livello di fiducia entro la riunione di marzo”. 

Per conoscere i prossimi appuntamenti della FED, consulta il calendario completo.

Sei sul blog di Young Platform, la piattaforma italiana per comprare criptovalute. Qui puoi trovare le ultime novità su blockchain, Bitcoin e Web3. Raccontiamo da vicino questa economia emergente con un occhio alla finanza tradizionale, così hai tutto quello che ti serve per entrare nella nuova era del denaro. 

Costruire un portafoglio di investimento? Le sfide del 2024 secondo Grayscale

Portafoglio di investimento: la guida di Grayscale

Come costruire un portafoglio di investimento diversificato? Ecco le 5 sfide da superare secondo Grayscale

Approcciandosi al mondo delle criptovalute, ma anche ad altre tipologie di asset, può capitare di chiedersi come costruire un portafoglio sufficientemente diversificato e bilanciato. Il team di Grayscale, uno dei più grandi fondi di investimento crypto al mondo, nonché titolare di uno degli ETF spot su Bitcoin più popolari al momento, ha redatto un approfondimento contenente le sfide più ardue che si frappongono tra gli investitori e questo obiettivo.

Attenzione, lo scopo di questo articolo è puramente informativo e nessun contenuto presente al suo interno va considerato come consiglio di investimento.

Scopri Young Platform

Le 5 principali sfide degli investitori moderni

Per giustificare l’inserimento di Bitcoin, o di altre criptovalute, all’interno di un portafoglio di investimento sufficientemente diversificato, il team di Grayscale è partito analizzando cinque problematiche che vuole investire nel 2024 deve affrontare.

  1. Fine del bull market obbligazionario

Una delle sfide più ardue per gli “investitori di oggi” è strettamente connessa al mercato delle obbligazioni. In particolare alla fine del lungo rally rialzista che ha interessato questa tipologia di asset negli ultimi quarant’anni.

Dal 1979 in poi la Federal Reserve (FED), e l’allora presidente Paul Volcker, decisero di combattere aggressivamente l’inflazione. Se oggi la situazione è tutt’altro che rose e fiori, all’epoca era, a dir poco, disastrosa. Nel 1980 l’inflazione, infatti, toccò un picco del 15%. La Banca Centrale americana, in risposta, iniziò ad alzare aggressivamente i tassi di interesse, che si avvicinarono ad un massimo del 16% nel 1982. Quello è il picco di quello che Grayscale definisce il bull market dei bond.

Da quel momento in poi i tassi di interesse, e quindi i rendimenti delle obbligazioni governative, sono solo e soltanto scesi. Fino al 2020, quando l’inflazione è tornata a crescere, principalmente a causa della pandemia di COVID-19 e dell’instabilità geopolitica globale. 

In ogni caso, secondo Grayscale, il bull market dei bond si è concluso e, di conseguenza, investire in questi strumenti finanziari è diventato meno vantaggioso. Insomma, i titoli di stato potrebbero non essere più una componente chiave di un portafoglio efficacemente bilanciato come in passato, e potrebbe quindi essere necessario trovare un’alternativa.

  1. Anche le azioni stanno soffrendo


Con la decrescita dei rendimenti delle obbligazioni, dai primi anni 2000 in poi, abbiamo assistito ad incredibili ritorni del mercato azionario. Anche questi guadagni, però, stanno diventando sempre più risicati. Negli ultimi anni solo un ristretto gruppo di titoli ha continuato a garantire performance di prezzo soddisfacenti. 

Nel 2023 solo “i fantastici 7”, ovvero Meta (ex Facebook), Apple, Amazon, Netflix, Google, Microsoft e Tesla, hanno garantito agli investitori ottimi ritorni (107% in media). Le azioni delle restanti 493 compagnie che compongono l’S&P 500, un indice che racchiude le cinquecento aziende americane più capitalizzate, sono cresciute, in media, soltanto del 5%.

  1. Maggiore correlazione tra gli asset

Un’altra problematica che affligge gli investitori moderni ha a che fare con il motivo per il quale gli investitori diversificano il proprio portafoglio: evitare un’eccessiva correlazione tra gli asset che detengono. Questa sta, infatti, progressivamente crescendo negli ultimi anni. 

Le cause sono molteplici: la globalizzazione, le politiche monetarie delle banche centrali più inclini a emettere moneta, e la crescente popolarità di strumenti finanziari passivi, come gli ETF e la possibilità di accedere più facilmente ai mercati finanziari. 

Bitcoin può essere una soluzione a questo problema. È infatti un asset completamente diverso da tutti gli altri, soprattutto perché la sua disponibilità totale (total supply) è limitata a 21 milioni. 

Compra Bitcoin

  1. Meno aziende si quotano in borsa

Un’altra tendenza, in parte connessa con quanto descritto nel punto precedente, ci dice che il numero di aziende che raggiunge, attraverso le initial public offering (IPO), la quotazione in borsa sta progressivamente diminuendo. Secondo la World Federation of Exchanges, il numero delle quotazioni di società pubbliche negli Stati Uniti è in calo dal 1997.

Ciò significa che le opportunità di investire in aziende giovani, innovative, e, almeno inizialmente meno correlate con il resto del mercato, sono sempre meno. Questo, secondo Grayscale, riduce fortemente le opportunità per gli investitori di diversificare efficacemente il proprio portafoglio e di ottenere grandi rendimenti.

  1. Investire è tendenzialmente più rischioso

Il trentennio 1980-2008 è stato uno dei periodi più redditizi di sempre per gli investitori. Sono stati anni esplosivi per la crescita dei PIL della maggior parte degli stati, caratterizzati da una brevissimi periodi di recessione e da un tasso di inflazione contenuto

Purtroppo però, lo scenario macroeconomico attuale è completamente diverso da quello sopracitato. L’inflazione è tornata a crescere così come il debito pubblico degli stati e la situazione geopolitica globale è fortemente peggiorata, tutti fattori che potrebbero incidere sui rendimenti dei portafogli.

Il trade-off tra rischio e rendimento

Secondo Grayscale le criptovalute e la tecnologia blockchain hanno le potenzialità per trasformare il sistema finanziario globale. Dal punto di vista degli investimenti però, le crypto possono essere un’ottima opportunità per diversificare il proprio portafoglio.

Per comprendere a pieno cosa c’è dietro a questa affermazione dobbiamo prima affrontare una delle regole che chi opera sui mercati tradizionali deve, per forza, conoscere: il bilanciamento, o trade-off, tra rischio e rendimento

Questa inviolabile legge ci dice, ad esempio, che gli asset che garantiscono un ritorno fisso offrono tendenzialmente rendimenti inferiori a fronte di un minor grado di rischio. Dall’altro lato i mercati più volatili, come quello azionario, garantiscono spesso ritorni più elevati ma anche più rischi.

Nel corso della storia sono nate diverse soluzione per migliorare il bilanciamento tra rischio e rendimento dei portafogli, ecco le più comuni:

  • le private equity: aziende non quotata in borsa;
  • investimento nel mercato immobiliare o in strumenti finanziari che ne seguono l’andamento;
  • i venture capital;
  • delle strategie di risk parity i cui le quote di un portafoglio vengono corrette sulla base della volatilità, possono anche implicare l’utilizzo della leva finanziaria.

Questi approcci si sono spesso rivelati efficaci ma presentano elevate barriere all’ingresso, in altre parole, non sono sempre disponibili per gli investitori individuali. Le criptovalute possono essere una soluzione per espandere lo spettro di opportunità per i cosiddetti retailer.

Il ruolo delle criptovalute

Dunque come si collocano le crypto in questo discorso di Grayscale? Secondo il fondo di investimenti, questa nuova asset class è un’opportunità per chi intende incrementare il rendimento atteso del proprio portafoglio ed è disposto ad accettare un più elevato grado di rischio. Bitcoin, spesso definito “l’oro digitale”, negli anni passati ha dimostrato una bassissima correlazione con gli altri asset, il che lo rende uno strumento di diversificazione particolarmente efficace.

Ma il vero punto di forza di questa asset class, secondo il fondo di investimento, ha a che fare con la loro accessibilità. Negli ultimi anni acquistare criptovalute è diventato sempre più semplice e questa tendenza è culminata di recente con l’approvazione degli ETF spot su Bitcoin.

Insomma, secondo Grayscale, possedere una quota di crypto all’interno del proprio portafoglio che rispetti il proprio grado di propensione al rischio potrebbe consentire agli investitori di superare le sfide che abbiamo approfondito nel primo paragrafo.