Sull’exchange di Young Platform puoi acquistare MANA, la crypto del metaverso di Decentraland!
Su Young Platform è possibile comprare MANA, la crypto di Decentraland. Decentraland è uno dei metaversi decentralizzati più famosi ed utilizzati. Scopri come entrare nel metaverso di Decentraland e a cosa serve la sua crypto MANA.
Cos’è Decentraland?
Decentraland è un Metaverso decentralizzato sulla blockchain di Ethereum, creato nel 2017 da Esteban Ordano e Ari Meilich. Decentraland è composto da 90.000 appezzamenti di terreno NFT, sui cui gli utenti e le aziende possono costruire edifici virtuali, oggetti ed esperienze. Queste terre NFT sono chiamate LAND e possono essere vendute e acquistate sui principali marketplace NFT, come ad esempio OpenSea o X2Y2.
Ma cosa si può fare nel metaverso di Decentraland? Nel metaverso di Decentraland puoi esprimere la tua creatività attraverso la creazione di oggetti ed edifici virtuali o divertirti e giocare grazie alle creazioni degli altri utenti. Decentraland, infatti, è sia l’ambiente perfetto per gli artisti NFT e gli sviluppatori di videogiochi ma anche per chi è in cerca di passatempi come gallerie d’arte, concerti e sfilate, e di interazioni con altri utenti nel mondo virtuale. Oltre a poter personalizzare le proprie terre, nel metaverso di Decentraland si può personalizzare anche il proprio avatar, grazie all’acquisto attraverso la crypto MANA, di accessori sul marketplace ufficiale. Per acquistare gli oggetti sul marketplace è necessario collegare il proprio portafoglio crypto al proprio account.
Che cos’è MANA, la crypto di Decentraland?
La crypto MANA è un token ERC-20, costruito anch’esso su Ethereum, che guida l’economia del metaverso di Decentraland. A cosa serve MANA? La crypto MANA serve per acquistare le LAND, i ticket per gli eventi virtuali che avvengono nel metaverso e gli oggetti virtuali che serviranno a personalizzare il tuo avatar. Inoltre, la crypto MANA, ha anche funzioni di governance. MANA serve infatti a partecipare alle votazioni e a proporre cambiamenti al protocollo all’interno della DAO. Bloccando i propri token MANA, questi si trasformano in wMANA (wrapped MANA) che non sono spendibili ma garantiscono a chi li blocca potere di voto.
Perché abbiamo scelto MANA?
Decentraland è uno dei Metaversi crypto più popolari. Condivide, con il metaverso di The Sandbox il primato della classifica di Messari dei metaversi più capitalizzati, con una capitalizzazione di mercato di 1,4 miliardi di dollari al 24 Ottobre 2022.
Decentraland ha avuto molto successo soprattutto nel settore della moda. A Marzo 2022, il metaverso, ha ospitato la prima Metaverse Fashion Week a cui hanno partecipato vari brand come Dolce & Gabbana, Tommy Hilfiger e Hugo Boss. Altri brand non si sono limitati a partecipare ad eventi Web3, ma sono diventati a loro volta creatori di esperienze e costruzioni all’interno del metaverso. Per esempio il brand di moda Philipp Plein ha acquistato per 1.4 milioni di dollari alcune LAND. Queste LAND sono poi state trasformate in un suo spazio virtuale dedicato al brand: la “Plein Plaza”.
La Fashion street di Decentraland, zona in cui si svolgono i principali eventi riguardanti la moda nel metaverso è stata acquistata dall’azienda Token.com, a Novembre 2021, per 2,4 milioni di dollari nella crypto MANA.
Abbiamo scelto Decentraland e la sua crypto MANA perché sono i pionieri di un settore che sembra avere grandi implicazioni nel nostro futuro.
Quali pair di MANA sono disponibili su Young Platform?
MANA/EUR
Vuoi saperne di più?
Leggi l’articolo dedicato a Decentraland su Academy!
Il nuovo sindaco di New York, Eric Adams, vuole essere pagato in Bitcoin e chiede che le criptomonete vengano studiate a scuola.
“New York è un centro innovativo” afferma Eric Adams, il nuovo sindaco democratico di New York,alla CNN. Proprio in nome di questa innovazione, Adams ha rivelato di essere un forte sostenitore delle criptovalute e delle sue applicazioni. In un tweet, ha dichiarato di voler ricevere i primi tre stipendi da sindaco in Bitcoin.
Un suo portavoce ha poi detto che il sindaco convertirà subito il suo stipendio in dollari in BTC, dato che per ora negli USA non è legale pagare un dipendente pubblico in criptovalute. Rimane un segnale di apertura del neo-sindaco verso il mondo crypto.
In New York we always go big, so I’m going to take my first THREE paychecks in Bitcoin when I become mayor. NYC is going to be the center of the cryptocurrency industry and other fast-growing, innovative industries! Just wait!
“I ragazzi dovrebbero studiare le criptovalute a scuola”
Eric Adams si è dimostrato subito un grande appassionato di criptovalute. Secondo il sindaco di New York, rappresentano il futuro dei pagamenti globali, e la città dovrebbe cogliere le opportunità che offrono.
Nella sua intervista alla CNN, Adams ha dichiarato di voler riportare New York a essere un centro di innovazione, e che questo deve passare dalla scuola. “Molti giovani”, sostiene il sindaco, “ancora non sanno cosa siano i Bitcoin, le criptovalute o la tecnologia blockchain”. “Dobbiamo aprire le scuole all’insegnamento di queste nuove tecnologie, insegnare questo nuovo modo di pensare al pagamento di beni e servizi.”
Adams si è anche dimostrato favorevole all’adozione della tecnologia blockchain da parte delle aziende. “Ne parleremo e ci andremo piano, ma lo faremo per bene” ha detto nell’intervista. È presto per aspettarsi che a queste dichiarazioni seguiranno politiche degne di El Salvador, ma Adams è il primo politico statunitense a esporsi così tanto sul tema crypto.
Le criptovalute? Molto più di una moneta
Anche se la comunità di appassionati di crypto ha accolto con eccitazione questa notizia, le parole di Adams hanno sollevato anche delle critiche. Jason Furman, professore dell’università di Harvard, ritiene che le politiche sulle criptovalute non porteranno nessun vantaggio alla città di New York, e pensa che le parole del neo-sindaco siano un modo per gonfiare il prezzo dei Bitcoin. “Sembra un conflitto di interessi”, ha detto il professore, “come se un sindaco annunciasse ‘“Sto per comprare tante azioni di Amazon’” per poi inserire delle politiche che favoriscano Amazon.”
Alle critiche di Furman, Adams ha risposto ricordandogli che tutte le azioni hanno la stessa volatilità delle criptomonete, notando che ha perso migliaia di dollari nell’ultimo crollo del mercato. “Lui ha la sua analisi, io la mia”,ha detto alla CNN.
Recentemente, comunque, sempre più personalità di spicco stanno esprimendo il loro supporto verso la blockchain, comprendendo le grandi potenzialità del sistema. Il sindaco di Miami, Francis Suarez, ha dato il via alla criptovaluta MiamiCoin (MIA) per spingere l’impegno civico dei cittadini e dare importanti strumenti agli sviluppatori impegnati nel progetto.
Sicuramente, tutti questi endorsement da parte di politici daranno una spinta al mondo delle crypto. Forse Adams e Suarez, i sindaci più innovatori, puntano a trasformare le loro città in esperimenti sociali e – perché no – in hub di riferimento per gli sviluppatori blockchain di tutto il mondo.
El Salvador si prepara a costruire 20 scuole di sensibilizzazione Bitcoin grazie ai guadagni della criptovaluta di stato
Abbiamo già seguito i passaggi della legalizzazione dei Bitcoin a El Salvador, ora lì i Bitcoin sono più concreti che mai. Le crypto acquistate dal presidente Nayim Bukele cominciano a portare guadagni notevoli. L’aumento del valore dei Bitcoin ha creato un surplus nel budget di stato, un gruzzoletto che sarà messo a disposizione per il welfare nazionale. In questo caso specifico alla costruzione di venti scuole, senza andare a toccare beni di stato o le tasse dei cittadini.
E se insieme a geografia e storia, a scuola si studiassero le crypto?
Se parliamo di scuole Bitcoin non intendiamo solo istituti costruiti grazie ai profitti della criptovaluta, ma anche di veri e propri enti di formazione a tema crypto. Dove tra le materie dell’orario scolastico ci sarà anche “educazione-crypto” (o qualcosa del genere). Non è ancora chiaro come questo sarà integrato nei piani scolastici ma sicuramente si tratta di una svolta notevole in termini di nuove discipline e un’occasione per insegnare alle persone a trattare con le crypto. Una sensibilizzazione necessaria per un paese che inizia a usare le criptovalute anche nei pagamenti quotidiani. Il suo presidente vuole tutti promossi!
L’annuncio delle nuove scuole arriva dopo quello della costruzione di alcune strutture veterinarie. Grandi cantieri a El Salvador insomma! Non dimentichiamo che queste opere pubbliche creano posti di lavoro e opportunità per le persone. E magari anche qualche umarell pronto a osservare diligentemente i lavori in corso. Il progetto-scuole è inserito nel programma di incentivo dell’istruzione della Banca Centroamericana per l’integrazione economica che ha stanziato anche un’ulteriore finanziamento di 200 milioni di dollari.
La criptovaluta basata su Ethereum MATIC è acquistabile su Young Platform. Ecco che cos’è e come funziona il progetto Polygon
Da oggi è possibile acquistare, vendere e custodire Polygon (MATIC) su Young Platform!
Che cos’è Polygon?
Polygon è un network e una blockchain che si basa su Ethereum, ma che ha costruito un intero ecosistema per facilitare lo sviluppo di soluzioni blockchain scalabili. Questo significa che invece di creare una applicazione direttamente sulla blockchain di Ethereum, che richiede alti costi e tempi di conferma delle transazioni relativamente lunghi, gli sviluppatori possono usare gli strumenti offerti da Polygon per creare app con la stessa comodità, ma pagando commissioni più stabili e potendo contare su transazioniistantanee.
Come funziona MATIC?
MATIC è il token ERC-20 di Polygon, utilizzato per pagare i costi del network, quindi le commissioni e il gas necessario a generare smart contract e dapp. MATIC può anche essere messo in staking nel Matic Wallet, infatti alimenta il meccanismo di consenso Proof-of-Stake su cui si basa la blockchain principale di Polygon.
Perchè Young Platform ha deciso di listarla?
MATIC è oggi al 19° posto sul mercato crypto. Il suo ecosistema nell’ultimo anno è cresciuto tantissimo, grazie alla migrazione di molti protocolli della DeFi (e non solo) sul suo network.
Ad oggi le DApp su Polygon sono circa 3000 e comprendono sia applicazioni DeFi, che DAO (organizzazioni autonome decentralizzate), DApp di gaming, per NFT e molto altro.
Polygon è una delle principali soluzioni di scalabilità e interoperabilità sul mercato, che si differenzia dalle altre per la sua compatibilità con Ethereum, da cui deriva la caratteristica di ecosistema ampio e flessibile che può accogliere facilmente qualsiasi tipo di progetto.
Pair disponibili?
Su Young Platform e Young Platform Pro è disponibile l’acquisto e la vendita di Polygon con i seguenti pair:
MATIC/EUR
Vuoi saperne di più?
Leggi il nostro articolo dedicato a Polygon su Young Academy!
Oggi 22 Settembre alle 15:00 il nostro CEO Andrea Ferrero sarà ospite nello studio di Everyeye in compagna di Alessio Ferraiuolo, Responsabile Editoriale Everyeye Tech.
Andrea vi racconterà i segreti dietro il mercato delle criptovalute, come’è nata Young Platform, quali obiettivi ha raggiunto e le nuove sfide che affronteremo insieme.
Everyeye: dal Gaming al Tech
Nata vent’anni fa dalla passione dei suoi fondatori per i videogiochi e il cinema, Everyeye.itè diventata col tempo il primo sito italiano, per diffusione e riconoscibilità, dedicata al mondo dei videogiochi, del cinema e della tecnologia.
L’obiettivo principale è quello di rappresentare una guida nel mare dell’intrattenimento moderno, pubblicando analisi critiche, recensioni e approfondimenti sui nuovi prodotti, senza dimenticare i videogame, i lungometraggi e le saghe che hanno fatto la storia dei rispettivi settori.
Da oggi è possibile acquistare, vendere e custodire Terra (LUNA) su Young Platform!
A maggio 2022 si è verificato un tracollo dell’ecosistema Terra che ha avuto effetti negativi sia su TerraUSD che su LUNA. Questo articolo è stato scritto prima dell’evento, quindi prima di leggerlo ti invitiamo ad approfondire la situazione e a restare aggiornat*. In generale, gli articoli di Young Platform sono da considerarsi puramente informativi e non costituiscono un consiglio finanziario.
Che cos’è Terra?
Terra è una blockchain per i pagamenti globali e decentralizzati. Sulla sua blockchain si basano numerosi servizi della finanza decentralizzata e alcune stablecoin.
Le stablecoin basate su Terra, come UST e KRT, mantengono il loro prezzo ancorato al Dollaro USA e al Won Coreano grazie a un algoritmo.
Questo significa che non hanno bisogno di essere sostenute da riserve di alcun tipo, con le complicazioni che questo implicherebbe.
Come funziona LUNA?
LUNA è la criptovaluta centrale della blockchain Terra. Per contribuire alla blockchain, partecipare alla governance e fare staking su Terra è necessario avere LUNA.
Queste numerose funzioni di LUNA favoriscono la sua domanda sul mercato.
Perchè Young Platform ha deciso di listarla?
Dal 15 al 21 Agosto il prezzo di LUNA è passato da circa 16$ all’all-time-high di circa 36$, facendo notizia su qualunque notiziario crypto.
Terra (LUNA) è ora al 16° posto sul mercato delle criptovalute.
Da domani 9 Settembre, inoltre, sarà attivo un aggiornamento della blockchain Terra (Columbus-5) che porterà nuove funzionalità DeFi.
Pair disponibili?
Su Young Platform e Young Platform Pro è disponibile l’acquisto e la vendita di Terra con i seguenti pair:
LUNA/EUR
LUNA/USDT
Vuoi saperne di più?
Leggi il nostro articolo dedicato a Terra suYoung Academy!
Chiliz è la criptovaluta che unisce il mondo dello sport al Web3. Il suo token CHZ è disponibile su Young Platform Pro!
Da oggi, sull’exchange di Young Platform Pro è possibile acquistare, vendere e custodire CHZ, la crypto nativa del progetto Chiliz e della sua piattaforma Socios.com. Scopri di più!
Che cos’è Chiliz?
Chiliz è un ecosistema decentralizzato che punta ad integrare il mondo dello sport e dell’intrattenimento con la tecnologia del Web3. Ideatore del progetto fu Alexandre Dreyfus, imprenditore operante nel mondo dello sport e del gioco d’azzardo, che lanciò Chiliz nel 2018. Secondo Dreyfus, i tifosi delle moderne squadre sportive non hanno abbastanza voce in capitolo nelle decisioni dei propri club sportivi. Chiliz e Socios, il suo prodotto di punta, nascono proprio per colmare questa mancanza!
Socios.com è un’applicazione che, attraverso delle pratiche di gamification, permette agli utenti di interagire con le proprie squadre del cuore. La correlazione con i tifosi sportivi si può notare già dal nome della piattaforma: il termine spagnolo “socios” è usato per indicare quei tifosi che si iscrivono ai club calcistici come il FC Barcelona e Real Madrid CF, ottenendo diritto di voto nelle decisioni che riguardano la squadra.
Attraverso Socios.com, i club sportivi rilasciano degli asset digitali chiamati “Fan Token”, che consentono ai fan di esprimere la propria opinione sulle scelte delle squadre, di votare ai sondaggi e di partecipare ai forum. I sondaggi su Socios.com possono riguardare i temi più disparati: il colore della maglia per una determinata partita, la canzone per celebrare un gol o addirittura la formazione da utilizzare per una partita. I possessori dei Fan Token hanno inoltre accesso a promozioni e ad esperienze esclusive.
Oltre ai Fan Token, le squadre sportive possono rilasciare anche NFT, acquistabili sul marketplace della piattaforma.
L’ecosistema di Chiliz si appoggia a Ethereum con la sidechain Proof of Authority (PoA) Chiliz, per il 2023 è previsto tuttavia il lancio di un Layer 1 di Chiliz.
Che cos’è CHZ?
CHZ è la crypto nativa dell’ecosistema Chiliz ed è un utility token che consente di acquistare Fan Token ed NFT sulla piattaforma Socios.com. Il token CHZ è basato su Ethereum e possiede uno standard ERC-20, ma in seguito alla partnership con Binance CHZ ha presentato anche lo standard BEP-2. La disponibilità totale di CHZ è stata fissata a 8.888,888,888 CHZ. All’interno della piattaforma, gli utenti pagano delle commissioni in CHZ per ogni transazione, tuttavia le votazioni e la partecipazione attiva su Socios.com non sono regolate da fees.
Perché abbiamo scelto CHZ?
Chiliz è una realtà di riferimento dello sport su blockchain, il progetto ha trasformato gli utenti ed i fan da meri spettatori ad agenti attivi nelle decisioni della propria squadra. In soli due anni, Chiliz ha attirato oltre 2 milioni di utenti e ha stretto collaborazioni con i più grandi nomi del mondo dello sport: tra questi possiamo citare FC Barcelona, Juventus, F.C. Inter, Paris Saint-Germain e Atletico Madrid. Alcuni di questi fan token hanno ottenuto un enorme successoIl 31 Marzo 2022 è stato annunciato il lancio di Scoville, una testnet pensata per Chiliz 2.0.
Quali pair sono disponibili per CHZ?
CHZ-EUR
Vuoi saperne di più?
Leggi l’articolo di Young Academy dedicato a Chiliz!
Cardano è la blockchain Proof-of-Stake che punta sulla ricerca per innovare. La sua crypto ADA da oggi è disponibile su Young Platform!
Cardano è una blockchain nata per superare le debolezze di Ethereum e che si caratterizza per il suo approccio accademico e open-source. Vuoi saperne di più su Cardano e sulla sua crypto ADA? Continua a leggere questo articolo!
Che cos’è Cardano?
Cardano è uno dei primi progetti blockchain ad aver adottato il meccanismo di consenso Proof-of-Stake, che permette a chi mette in staking i propri token di validare i blocchi. Il Proof-of-Stake di Cardano prende il nome di Ouroboros: bloccando le proprie crypto ADA è possibile ricevere delle ricompense e partecipare alla governance di Cardano. Perché un nome così strano? L’uroboro rappresenta un serpente o un drago che si morde la coda formando un cerchio: un antico simbolo che fa riferimento al tempo ciclico e all’eternità.
Il nome della blockchain è un omaggio a Gerolamo Cardano, matematico del ‘500 che per primo teorizzò il concetto della probabilità.
Cardano venne lanciata nel 2015 da Charles Hoskinson, co-fondatore di Ethereum, con l’obiettivo di superare i limiti di scalabilità allora presenti proprio su quest’ultima. Per realizzare il progetto di Cardano, si è scelto di adottare un approccio accademico e scientifico applicando la peer-review: università e ricercatori hanno revisionato e testato il progetto di Cardano prima del suo effettivo sviluppo.
Ad oggi, sono tre gli enti che collaborano per una corretta gestione della blockchain di Cardano: IOHK (Input Output Hong Kong), società ingegneristica che si dedica interamente alla tecnologia blockchain gestita da Hoskinson, la Cardano Foundation, organizzazione no-profit dedicata allo sviluppo e alla gestione della blockchain di Cardano, ed Emurgo, società finanziaria con sede in Giappone.
La scalabilità di Cardano è resa possibile anche dalla sua struttura, formata da due livelli distinti: Cardano Settlement Layer (CSL) e Cardano Computational Layer (CCL). Il primo livello consente il trasferimento decentralizzato della crypto ADA, mentre il secondo regola gli smart contract e permette lo sviluppo di applicazioni decentralizzate (dApp).
Che cos’è ADA?
ADA è la coin nativa di Cardano. Il nome di ADA si ispira ad Augusta Ada King, matematica britannica vissuta nell’800 considerata la prima programmatrice della storia.
A cosa serve la criptovaluta di Cardano? ADA viene utilizzata principalmente per lo staking all’interno della blockchain di Cardano grazie al protocollo Proof-of-Stake: bloccando i propri token, gli utenti possono guadagnare delle ricompense e partecipare alla validazione dei blocchi.
In futuro, la crypto ADA potrà essere utilizzata anche per partecipare alla governance (l’insieme di regole e decisioni prese per gestire una blockchain in maniera decentralizzata) di Cardano. La roadmap di Cardano prevede l’implementazione di una forma di governance on-chain: mettendo in staking ADA, gli utenti potranno votare ed influenzare le regole interne della blockchain. Questa funzione potrebbe essere implementata con lo sviluppo di “Voltaire”, l’ultima tappa della sua roadmap.
Perché abbiamo scelto ADA?
Dal suo lancio, la blockchain di Cardano è stata scelta da numerosi artisti NFT (Non-Fungible Token) e sviluppatori di applicazioni decentralizzate (dApp). Grazie all’aggiornamento Alonzo, rilasciato nel Settembre 2021, e allo sviluppo di Project Catalist, incubatore di idee implementato nel Marzo 2022, sono stati lanciati progetti decentralizzati molto ambiziosi.
Empowa, per esempio, è una dApp progettata per permettere l’accesso a servizi finanziari alle persone che stanno vivendo momenti di difficoltà. Questa applicazione, nello specifico, cerca di alleviare la crisi finanziaria che ha colpito il mercato immobiliare in alcuni paesi dell’Africa. Gli utenti possono finanziare nuove costruzioni grazie al token nativo della piattaforma, EMP, ricevendo una quota di affitto da parte degli inquilini una volta edificato l’immobile.
Un altro esempio di dApp che ha preso piede sulla blockchain di Cardano è MeLoot: una piattaforma che unisce social media ed e-commerce. Grazie al suo token nativo LAND, è possibile acquistare prodotti senza le commissioni tipiche delle carte di credito.
La roadmap di Cardano e della sua criptovaluta ADA non è ancora stata completata del tutto, l’ultima fase da raggiungere è Voltaire che rappresenterà l’ultima era di Cardano. Che la sua blockchain riesca a diventare effettivamente un vero e proprio Ethereum-killer?
Quali pair sono disponibili per ADA?
ADA-EUR
Vuoi saperne di più?
Leggi l’articolo di Young Platform Academy dedicato a Cardano!
Da oggi è possibile acquistare, vendere e custodire 1inch (1INCH) su Young PlatformPro!
Che cos’è 1inch?
1inch è un aggregatore di exchange decentralizzati (DEX), ossia una sorta di motore di ricerca che trova i prezzi più bassi delle criptovalute per permettere scambi convenienti ai trader.
1inch offre anche un programma di yield farming, ossia la possibilità di bloccare delle criptovalute per ricevere incentivi periodici.
1inch è supportato da una Foundation e la sua rete è governata da una DAO, ossia un’organizzazione completamente decentralizzata e automatizzata.
Come funziona 1INCH?
1INCH è il token di governance, questo significa che bloccando i propri token 1INCH si può partecipare alle votazioni riguardo il funzionamento della rete. Inoltre, può essere usato nelle funzionalità di Yield farming per ottenere incentivi costanti.
Perchè Young Platform ha deciso di listarla?
1inch è un di quei progetti che il settore DeFi stava aspettando e di cui aveva bisogno. È il primo aggregatore di exchange decentralizzati sul mercato e offre funzionalità all’avanguardia.
Pair disponibili?
Su Young Platform Pro è disponibile l’acquisto e la vendita di 1inch con il seguente pair:
1INCH/USDT
Vuoi saperne di più?
Leggi il nostro articolo dedicato a 1inch su Young Academy!
Diego: Descriveresti alla nostra community in cosa consiste il progetto The Sandbox? E se vuoi parla del tuo ruolo a The Sandbox.
Mi chiamo Sebastien Borget e sono COO e co-fondatore di The Sandbox
The Sandbox è un mondo virtuale di gioco sulla blockchain di Ethereum, dove i creatori possono pubblicare asset 3D e videogiochi e monetizzarli usando token non fungibili, gli NFT o utilizzando SAND, l’utility token della piattaforma.
Siamo un franchise da ormai oltre 10 anni, abbiamo iniziato con la versione mobile nel 2011 con oltre 40 milioni di giocatori. Negli ultimi 3 anni abbiamo lanciato un sequel, una nuova versione del gioco stavolta in 3D, multiplayer, multipiattaforma, e con gli NFT, che permette a chiunque di creare i propri NFT e di averne la proprietà. Il gioco permette di possedere il territorio su cui pubblicano i videogiochi di monetizzare il proprio tempo e le proprie creazioni permette di scambiare le proprie creazioni e venderle sui Marketplace online.
Abbiamo più di 60 partnership ad oggi che comprendono i maggiori brand di gaming, già parte del nostro mondo virtuale. Sandbox ha una delle community più attive del settore e siamo molto grati alla nostra community, in particolare a quella italiana per aver preso parte a questo fantastico viaggio insieme a noi.
Diego: Com’è nata l’idea per The Sandbox?
Quando abbiamo fondato la mia vecchia società, Mobile Games Studio come dicevo, the Sandbox è uscito circa 10 anni fa c’era allora questo gioco che si chiamava Powder game, dove si poteva giocare con gli elementi fisici: sale, acqua, vapore, ecc. Ed era perlopiù un simulatore di fisica. Abbiamo preso quell’idea e ci siamo detti “E se qualunque giocatore fosse un creatore?” avrebbero mosso gli elementi col tocco delle dita sullo schermo del telefono e avrebbero condiviso le loro creazioni online.
È così che è nata l’idea per il primo The Sandbox: 10 anni dopo – il nuovo Sandbox, stavolta 3D e sulla blockchain, che parte dagli stessi concetti di base dell’originale, ossia permettere a chiunque di costruire un videogioco senza conoscenze di programmazione, ma semplicemente muovendo elementi su di un’interfaccia, spostando NFT in un mondo virtuale e pubblicare quel mondo sul territorio virtuale permettendo ad altri utenti di parteciparvi per giocare, interagire, guadagnare, collezionare token.
Diego: Ultimamente tutti parlano degli NFT – i token non fungibili, che cosa sono i token non fungibili e perché pensi che possano rappresentare una vera rivoluzione?
Siamo stati dei veri e propri pionieri nel campo degli NFT, abbiamo passato gli ultimi 3 anni a costruire The Sandbox e ne abbiamo già lanciati molti. Che cos’è un token non fungibile? È un digital asset, una risorsa digitale.
Può essere un brano musicale, un’opera d’arte, un oggetto da collezione, può essere un asset di gioco, biglietti per una partita. Qualsiasi cosa che sia riprodotto sulla blockchain e abbia attributi specifici. Questi attributi possono essere la scarsità, quindi una fornitura limitata, un dato che tutti possono vedere sulla blockchain.
Sono unici, quindi, se un bitcoin è equivalente a un altro bitcoin un NFT non lo è, perché è unico.
Ad esempio, una spada d’oro non ha lo stesso valore di una spada d’argento, quindi questi NFT non possono essere scambiati così facilmente.
Gli NFT sono indivisibili, infatti non si può avere 0.00001 spade d’oro ma solo 1, tante o zero. Uno dei vantaggi degli NFT è che in quanto utente e giocatore puoi possederli e custodirli nel tuo wallet e puoi usarli nel gioco, ma puoi anche scambiarli sui marketplace in modo decentralizzato. Non c’è bisogno di chiedere il permesso allo sviluppatore del gioco, per poter inviare un contenuto NFT a un altro utente, per vendere il contenuto sui marketplace o usarlo in altri giochi, il che è una rivoluzione nel settore dei videogiochi.
I videogiochi oggi sono centralizzati, controllati e cercano di tenersi i propri utenti. Hanno tutti i dati, le valute virtuali guadagnate e gli asset comprati nel gioco e non potrai mai spostarli a piacimento.
Se lasci il gioco perdi tutti i progressi, il tuo contenuto, le tue valute virtuali, tutto quel contenuto acquistato, che hai speso tempo a ottenere giocando non è mai stato veramente tuo, di fatto.
È difficile dare un valore a qualcosa che non è veramente tuo, che non puoi trasferire. Usando invece i token non fungibili tutto il contenuto, i tuoi avatar, le tue identità e oggetti o asset ottenuti sono tuoi, compresi i token, ossia l’equivalente delle valute virtuali, quindi SAND nel nostro caso.
Questo perché sono tuoi, puoi scambiarli, puoi dargli un valore, altri utenti possono volerli.
Questa è la premessa di costruire un’economia virtuale in un mondo virtuale, è per questo che gli NFT sono così importanti. Stanno crescendo e stanno facilitando l’accesso a un’economia più grande dove puoi monetizzare il tuo tempo in un modo del tutto nuovo, per questo ultimamente vediamo sempre più influencer, personaggi famosi, artisti, creativi e anche sviluppatori di giochi che si uniscono a noi.
Diego: Hai parlato degli NFT in connessione al mondo dell’arte, della musica e dei videogiochi, in che modo li vedi connessi al mondo dei videogiochi?
Perché, come hai detto, con gli NFT sei il legittimo proprietario di qualcosa persino in un mondo virtuale, quindi come li vedi connessi al mondo dei videogiochi in particolare?
Abbiamo parlato di arte, musica o le figurine – che vanno molto ultimamente – questi sono solo NFT da collezione. Li possiedi, sono rari ma non hanno necessariamente un’utilità, sono semplicemente molto belli o solamente rari. Nei videogiochi gli NFT hanno un’ulteriore utilità, ad esempio se ottieni un personaggio molto potente e raro è più facile che lo userai in un gioco.
Le caratteristiche e gli attributi del personaggio avranno un impatto sul tuo gioco e sul tuo modo di ottenere ricompense. Ad esempio arrivando primo ai tornei o completando delle missioni.
Tutto ciò significa partecipare al modello play-to-earn, dove gli asset, gli NFT, vengono usati per produrre un ritorno sul tempo speso. Penso che questa sia una cosa molto interessante e unica dell’ambito gaming che non puoi trovare in altri settori.
In The Sandbox, inoltre, c’è il concetto di terreno virtuale, con i LAND perché oltre a essere una piattaforma di gioco siamo anche un mondo virtuale con una mappa delimitata e in ogni parte della mappa – ed è facile da capire – c’è un appezzamento, un luogo, uno spazio digitale che l’utente possiede e dove può pubblicare i propri giochi iniziando a monetizzare i propri contenuti.
Se non puoi pubblicare il gioco non puoi monetizzarlo per portarvi altri giocatori e mettere in pratica altri modelli di business come affittare i tuoi LAND a un creatore, creare diversi punti d’attrazione in base al tuo contenuto ecc.
Stiamo vedendo che interessa a sempre più persone il concetto di terreni digitali, terreni virtuali sotto forma di NFT
Diego: Quali sviluppi ci possiamo aspettare nei prossimi mesi su The Sandbox?
Abbiamo già raggiunto tanto obbiettivi con The Sandbox: in 3 anni abbiamo lanciato in beta numerosi strumenti di creazione per la piattaforma, come il nostro programma di creazione di NFT, VoxEdit, un editor 3D dove si può creare contenuto basato su Voxel animarlo e pubblicarlo sul marketplace così che altri utenti possano ottenerlo. Abbiamo lanciato il markeplace, che è una mappa dove nel round di pre-vendita abbiamo venduto fino al 45% dell’intera mappa, e dove ognuna delle terre (LAND) è un NFT unico.
In particolare a Febbraio abbiamo venduto più che negli ultimi due anni, dimostrando un aumento generale nell’interesse verso gli NFT.
Abbiamo anche lanciato la beta del Game Maker, che permette a tutti di creare esperienze di gioco in modo intuitivo senza bisogno di alcuna conoscenza di base di programmazione – e abbiamo centinaia di utenti attivi che usano questi prodotti quotidianamente.
Il prossimo passo quest’anno è di aprire la versione alfa pubblica ai giocatori e lasciare che scoprano alcuni dei giochi creati dalla community coi nostri tool e partecipare alle stagioni di play-to-earn in cui potranno ottenere ricompense e scambiare quelle ricompense se vogliono per token di valore e convertire così il proprio tempo in una fonte di guadagno.
Stiamo anche preparando il nostro marketplace che aprirà presto in beta in modo da permettere a tutti di creare e vendere i propri NFT.
Lo faremo gradualmente, prima selezionando i migliori contenuti e i creatori di alto livello. Sappiamo di averne molti nella nostra community italiana: sono entusiasta di vedere questo tipo di contenuti da Hackatao – per nominare uno degli artisti di maggiore talento che lavora con noi a The Sandbox – ma ce ne sono molti altri e siamo felici di lanciare il marketplace direi entro la fine del mese di marzo – in modo che tutti possano comprare, collezionare, possedere e usare gli NFT in The Sandbox