I nuovi protocolli di Terra per la DeFi

I nuovi protocolli di Terra per la DeFi

La blockchain per eccellenza della DeFi? Terra! Che propone sempre più servizi finanziari decentralizzati grazie a protocolli come Astral, Nebula e Randomearth

A maggio 2022 si è verificato un tracollo dell’ecosistema Terra che ha avuto effetti negativi sia su TerraUSD che su LUNA. Questo articolo è stato scritto prima dell’evento, quindi prima di leggerlo ti invitiamo ad approfondire la situazione e a restare aggiornat*.
In generale, gli articoli di Young Platform sono da considerarsi puramente informativi e non costituiscono un consiglio finanziario.

L’ecosistema della blockchain Terra è in espansione per fornire una gamma di servizi DeFi sempre più completa. Come? Introducendo nuovi protocolli che vanno a potenziare aspetti come i pagamenti in criptovalute nei negozi online, la compravendita di ETF e di NFT. Vediamo alcune di queste novità!

Ripassone: la blockchain Terra

Intorno alla blockchain Terra si riuniscono diversi protocolli come Mirror, Terraswap e Anchor. Tutti insieme hanno l’obiettivo di rendere il più accessibile possibile ogni tipo di servizio finanziario in modo decentralizzato. Questa blockchain è l’ideale per sviluppare vari servizi DeFi come il trading decentralizzato, prestiti, e persino assicurazioni. Proprio per questo si stanno aggiungendo nuovi protocolli capaci di implementare il futuro dell’economia digitale. 

Astral per pagamenti in ecommerce

Uno dei nuovi protocolli è Astral. Attraverso Terra metterà in collegamento diretto commercianti e clienti per facilitare pagamenti in criptovaluta. Una marcia in più per lo shopping online: con Astral si potrà pagare in crypto in modo semplice ed economico. I pagamenti si svolgeranno in non più di 10 secondi e senza commissioni. Inoltre i clienti utilizzando il servizio, potranno guadagnare delle ricompense e degli sconti. 

Nebula per ETF 

Nebula è un protocollo che si occupa di ETF, nello specifico consente di creare exchange traded funds personalizzati. Nella finanza tradizionale un ETF è un fondo che replica l’andamento di un indice o di un insieme di asset; in questo caso si tratta invece di simil-ETF composti da criptovalute, che sono anche programmabili in modo da adattarsi all’andamento volatile del mercato crypto.
Sono il top per la diversificazione: se mettiamo tutte le nostre uova in un unico cestino, c’è il rischio che, qualora il cestino si rovesciasse, tutte le uova si rompano, lasciandoci senza alternative! Con gli ETF possiamo mettere le uova in più cestini, e avere più di un’alternativa. Questo nuovo protocollo, essendo completamente decentralizzato, permette a sviluppatori e trader di creare ETF più dinamici e senza limiti. 

Randomearth per NFT 

Gli NFT stanno guadagnando un grande spazio nel panorama della DeFi, e Randomearth ha lo scopo di portare sulla blockchain Terra gli order book decentralizzati, offrendo così un marketplace aperto anche agli NFT frazionabili. Gli F-NFT sono dei token non fungibili la cui proprietà è condivisa da più persone. Sono un modo per spartirsi un NFT, comprandone solo un pezzo. Il passo successivo sarà quello di rendere Randomearth una piattaforma social e di ammettere le monete fiat per l’acquisto di token non fungibili. 

Non è finita qui! Questi sono solo alcuni dei nuovi protocolli di Terra, scopri anche Astroport per AMM di nuova generazione e Mars per i prestiti DeFi. 

Criptovalute: Germania ed Europa studiano la blockchain

Bandiera Europea Germania ed Europa crypto Bitcoin regolamentazione

In Germania e nell’Unione Europea si discute di blockchain: Bitcoin e crypto saranno regolate?

Questa settimana, i tre partiti che formeranno la prossima coalizione governativa tedesca hanno rilasciato un contratto di governo. I socialdemocratici (SPD), i Verdi (Die Grünen) e i Democratici Liberi (FDP) hanno stabilito gli obiettivi della loro alleanza, e nel contratto sono direttamente citate le criptovalute. Come cambierà l’approccio di Germania ed Europa di fronte a Bitcoin e alle altre criptovalute?

Criptovalute: regolamentazioni per gli usi impropri

Il documento rilasciato il 24 novembre chiarisce in maniera precisa gli obiettivi della coalizione per quanto riguarda il mercato crypto. “Abbiamo bisogno di nuove dinamiche per relazionarci alle opportunità e ai rischi derivanti dalla finanza innovativa, dal mercato delle crypto e da modelli di business nuovi”, è scritto nel contratto. Nel resto del documento viene spiegato che le regolamentazioni verrebbero imposte solo sugli usi impropri delle crypto. Questo può far tirare un sospiro di sollievo a chi possiede Bitcoin: la Germania non ha intenzione di bandire o vietare le criptovalute.

Le dichiarazioni del documento contrastano con le idee personali del cancelliere Olaf Sholz, che in passato ha espresso pareri negativi sulle crypto. Gli esperti della coalizione hanno compreso le potenzialità della blockchain e di Bitcoin, smentendo Scholz, il quale paragonava le crypto a una bolla finanziaria.

Mercato crypto nel mirino dell’Unione Europea?

Le decisioni del contratto di governo tedesco, comunque, sono simili alle decisioni del Consiglio dell’Unione Europea. Inizialmente stilato nel 2020, il MiCA (Regolamentazione dei Mercati delle Criptovalute) punta a regolamentare solo una parte del mercato crypto. Le nuove regole non interesseranno gli NFT, le crypto ottenute dallo staking e gli utility token. Sarà ancora possibile avere wallet privati, e i privacy coin non saranno regolamentati. Ci sarà invece una stretta su tutti i progetti crypto con scopi poco chiari, o i cui obiettivi siano dichiaratamente fraudolenti.

Oltre ai progetti loschi, l’Unione Europea vuole regolamentare le stablecoin, e tutte le crypto che replicano un asset fisico. La mossa segue il dichiarato interesse dell’Unione Europea di creare una propria stablecoin, per sfruttare le innovazioni del campo della blockchain. “La DeFi è sempre più importante in Europa… è essenziale creare un ambiente che stimoli l’innovazione, ma che allo stesso tempo protegga gli investitori dai rischi” ha detto Andrej Šircelj, il Ministro dell’Economia della Slovenia.

In ogni caso, la regolamentazione non è ancora stata ratificata dal Parlamento Europeo, e ci vorranno forse anni prima che entri in vigore. Perciò è irrealistico aspettarsi effetti immediati sulle crypto. Sicuramente i passi avanti dell’Europa nel mondo delle criptovalute e della blockchain potrebbero spingere anche altri Stati a fare scelte coraggiose. Anche se l’Unione Europea non ha fatto azioni eclatanti come El Salvador o Cuba, rimane avanti rispetto a Cina e Stati Uniti. Potrebbe essere la prima importante istituzione a guidare la rivoluzione crypto nel mondo? 

Enjin: i 3 giochi più interessanti basati sulla sua blockchain

enjin

Enjin è un ecosistema blockchain che rende possibile lo sviluppo di innovativi videogiochi play-to-earn, dove gli NFT che ottieni sono tuoi, per sempre.

Ti è mai capitato di innamorarti follemente di un videogioco, di spenderci giorni e giorni, di guadagnare ogni singolo achievement, per poi chiederti che cosa ti è rimasto di tutto quel tempo speso? Grazie alla blockchain e a Enjin, questa sensazione sparirà.

Sfruttando la tecnologia degli NFT, ogni materiale, arma, costume, avatar è posseduto unicamente dal giocatore. I token Enjin servono a coniare gli NFT attraverso il minting, sfruttando un sofisticato sistema che regola il valore di ciascun oggetto.

Ma se la teoria è chiara, rimane una domanda: qualcuno ha già sviluppato dei giochi sfruttando Enjin? La risposta è sì. Non solo Decentraland e The Sandbox: il metaverso si espande sempre di più! Grazie ai potenti tool messi a disposizione da Enjin, sono già nati tanti giochi per gli amanti di tutti i generi. Vediamo quali sono i più interessanti, e come sfruttano in maniera innovativa gli NFT!

The Six Dragons

The Six Dragons è il gioco perfetto per gli amanti degli RPG open world come Skyrim. Ambientato nel mondo di Nemberus, dispone di una mappa estesissima: ben 256km² di estensione! Ovviamente, sono disponibile armi e armature per personalizzare il proprio personaggio.

La particolarità del gioco è che gli oggetti sono acquistabili attraverso un marketplace. I giocatori sono liberi di craftare armi e armature, renderle NFT e poi venderle. Avete sempre sognato di essere dei fabbri? In questo metaverso fantasy potete farlo!

9Lives Arena

9Lives Arena è un gioco PvP (giocatore contro giocatore) in cui gli utenti si scontrano all’ultimo sangue in una arena. Perché si chiama 9Lives? Perché il proprio avatar ha nove vite: persa l’ultima, morirà per sempre e rimarrà solo una statua a immortalare la sua carriera, e si dovrà ricominciare da capo. Ma il gioco non è solo fatto da combattimenti al cardiopalma. Gli NFT servono a riscattare dei compagni, chiamati Ooogies.

Un Ooogy è un compagno virtuale creato “sciogliendo” dei token Enjin. Questi mostriciattoli creano valore per il giocatore anche quando è offline, e possono essere gestiti da un’applicazione per smartphone! Ci sono oltre 3 miliardi di combinazioni possibili per gli Ooogies, e possono essere scambiati e venduti come dei normali NFT.

MyMeta MMO

https://www.youtube.com/watch?v=JfFhoWNy3Rc

MyMeta è un’azienda che ha investito molto sulla blockchain. Dopo aver creato delle community su Minecraft e GTA V basate sulla compravendita di NFT, MyMeta si è lanciata nella creazione di un metaverso abitato da intelligenze artificiali.

In MyMeta MMO è possibile creare delle città dove le Meta IA lavorano, mangiano, crescono e si riproducono. Ovviamente, ogni Meta è un NFT, e perciò va protetto al meglio. Il giocatore ha il compito di gestire la propria comunità, assegnando ai propri Meta i lavori che più servono, dalla raccolta di materiali alla protezione del “villaggio”.

La vision di MyMeta è costruire un mondo su misura per i creator, come ad esempio artisti, musicisti o video maker. Per questo ha inventato un “Governance NFT”: gli artisti che lo possiedono sono soprannominati “Creatori del Metaverso” e “hanno l’importante compito di ideare il santuario virtuale dell’umanità”. I creator possono decidere la roadmap dello studio MyMeta e indirizzare gli sforzi degli sviluppatori verso ciò che ritengono più importante nella creazione di un metaverso etico e giusto.

Enjin si è rivelato un ecosistema fluido, capace di creare opportunità per sviluppatori, artisti e giocatori. Il modello play-to-earn non è l’unico vantaggio della blockchain: anche altri ambiti, come quello della moda, stanno esplorando nuovi orizzonti digitali grazie agli NFT. 

Ti interessa Enjin e vuoi supportare il progetto che sta costruendo? Dai un’occhiata alla sua pagina!

A caccia di Bitcoin nella realtà aumentata con Fold

Fold Bitcoin Realtà Aumentata Pokémon su telefono

Fold lancia il “Pokémon Go” di Bitcoin: si va a caccia di satoshi sfruttando la realtà aumentata progettata da Niantic Labs

Ti piacciono i Pokémon ma sei anche un appassionato di criptovalute? Fold, compagnia crypto che offre servizi di cashback e carte di credito, ha rilasciato un’applicazione che ti permette di ottenere Bitcoin andando a caccia di monete virtuali. Il gioco è stato sviluppato da Niantic, azienda dietro Pokémon Go, che ha già mostrato interesse verso i metaversi decentralizzati. Meglio un Pikachu o qualche satoshi?

Come funziona la realtà aumentata di Fold

Niantic Labs, l’azienda che ha creato Pokémon Go, ha sviluppato la “Fold AR”, accessibile direttamente dall’app di Fold. Invece di catturare Pokémon, però, qui si catturano Bitcoin semplicemente esplorando il mondo! Un vero e proprio metaverso di Bitcoin. “All’inizio puoi guadagnare satoshi (ndr. una frazione di Bitcoin), ma si possono anche guadagnare spins, che ti permettono di accumulare sempre più Bitcoin” ha spiegato Will Reeves, CEO di Fold.

Stando al video pubblicato sul Twitter di Fold, i satoshi appariranno intorno a noi in forma di monete d’oro. Per rendere il gioco più coinvolgente, nel mondo saranno disseminati anche degli ostacoli che dovremo evitare. I possessori di una carta Fold avranno dei particolari vantaggi, come l’accesso a più spin o la possibilità di avere ricompense più ghiotte.

Reeves ha annunciato che la beta di Fold AR è partita il 23 novembre, e sarà ampliata ogni giorno a più utenti. Quando il gioco sarà rilasciato ufficialmente, saranno disponibili molte più opzioni interattive: per esempio, sarà possibile nascondere e scambiare i propri satoshi con gli altri giocatori, mentre i negozianti potranno offrire promozioni speciali per chi ha un certo numero di crypto guadagnate in-game. “Siamo partiti pensando ‘creiamo un Pokémon Go con Bitcoin’ e abbiamo finito dicendo ‘creiamo un nuovo modo per scambiare e condividere Bitcoin con gli altri’” ha scritto Reeves sul suo blog.

Niantic è riuscita a creare vari giochi di successo sfruttando il “realverso” e la realtà aumentata, come Ingress e Pokémon Go: il metaverso di Bitcoin riuscirà ad avere lo stesso successo?

In Venezuela borse di studio per formarsi sulle crypto

Venezuela borse di studio per criptovalute

In Venezuela i rappresentanti politici fanno grandi progetti sulla formazione a tema crypto, a contatto con partner di alto livello come Axie Infinity

Il Sud America è sempre in prima linea quando si parla di criptovalute! Questa volta ci spostiamo da El Salvador, alla volta del Venezuela e dei suoi programmi di educazione legati agli asset digitali. Cosa si studia a scuola di crypto?

Elezioni imminenti in Venezuela: più crypto per tutti! 

José Alejandro Terán, candidato a governatore del Venezuela, ha un programma elettorale che punta alle criptovalute. Uno dei punti di questo programma prevede l’istituzione di borse di studio per formare esperti di crypto su mining, NFT e trading. L’ obiettivo è accompagnare il paese sempre più dentro al digitale, tante sono le iniziative in questo senso: nel 2018 è nata Petro (PTR) la criptovaluta di stato. Il prossimo passo è l’educazione. Secondo Teràn, la formazione è la svolta necessaria a far crescere l’economia e il benessere (in termini di aumento di posti di lavoro). Le borse di studio saranno rivolte ai giovani, oltre a tutte le materie classiche, gli studenti potrebbero scegliere di studiare il mondo delle criptovalute.

Formazione crypto by Axie Infinity Academy

Uno dei partner di queste borse di studio è Axie Infinity Academy. I fortunati borsisti si formeranno direttamente con i professionisti del Metaverso. Axie Infinity infatti è un gioco sulla blockchain Ethereum la cui ambientazione e i cui personaggi (sotto forma di NFT) ricordano i Pokemon e i Tamagotchi. Ha tutte le caratteristiche di un gioco play to earn e di un mondo virtuale in cui personalizzare i propri Axie e vivere mille avventure insieme a loro. 

Come saranno le lezioni ad Axie Infinity? Cosa impareranno gli studenti a scuola di criptovalute? Queste nuove discipline piano piano trovano un posto nei programmi formativi di privati, scuole e università. In Italia non si trovano molte proposte simili, ma è probabile che la diffusione delle criptovalute aprirà la strada a nuove tipologie di discipline scolastiche. Per il Venezuela le crypto sono sempre state un argomento caldo soprattutto dopo il rischio del default di Stato del 2017, e l’introduzione della criptovaluta Petro è stata molto dibattuta. La domanda è: può la nuova finanza su blockchain risollevare il paese dai troppi debiti? In ogni caso l’educazione è un investimento e il Venezuela vuole studenti pronti a tutto! 

Ethereum: DAO, asta in crypto per la costituzione americana

Ethereum: Dao, asta in crypto per la costituzione americana

Una DAO ha partecipato all’asta per comprare una copia della costituzione americana. Ha raccolto più di 40 milioni di dollari in Ethereum

Constitution DAO, un’organizzazione autonoma decentralizzata, ha indetto un crowdfunding per comprare una rarissima copia della costituzione americana. I fondi sono stati raccolti in Ethereum sulla piattaforma Juicebox ma la somma raggiunta non è stata sufficiente per vincere l’asta. Ecco il progetto e gli sviluppi futuri.

Il progetto della DAO

La casa d’aste Sotheby’s, di cui si è parlato di recente per la sua apertura agli NFT e al Metaverso, ha messo all’asta una rara copia della costituzione americana acquistabile in ETH. La copia in questione è una degli unici 500 esemplari esistenti che non veniva messa in vendita da trecento anni. L’obiettivo della DAO era quello di comprare la copia del documento simbolo del sentimento nazionale americano e preservarla. Tutti i donatori avrebbero avuto la possibilità di decidere della sorte dell’oggetto prezioso: dove esporla, come proteggerla, cosa fare per renderla a disposizione della comunità.

Queste decisioni sarebbero state prese in pieno stile DAO. Ogni donatore infatti ha ricevuto dei token di governance sulla base dell’entità della cifra donata. Ogni ETH corrisponde a 1 milione del token PEOPLE. Questi PEOPLE dovrebbero servire per decidere le mosse future. Parliamo al condizionale perché le cose non sono andate proprio come ci si aspettava.

Il fallimento dell’asta e l’incertezza della DAO

Al momento dell’inizio dell’asta, che si è svolta il 18 Novembre 2021, Constitution DAO aveva raccolto più di 40 milioni di dollari. Gruzzoletto di Ethereum che non è bastato ad aggiudicarsi la copia della costituzione, venduta ad un prezzo più alto. Mancato l’obiettivo principale, la DAO ora ha un futuro incerto. Come saranno utilizzati questi milioni di dollari? I donatori potranno ricevere un rimborso? Ora come ora, l’organizzazione non sembra essere gestita in maniera “democratica” perché le decisioni sono prese dal piccolo gruppo di sviluppatori del progetto. Questi hanno comunicato che presto verranno interpellati i donatori per stabilire il da farsi ma la Constitution DAO brancola nel buio. Cominciano a farsi sentire i malumori dei 17 mila donatori che non potranno nemmeno riscattare la loro quota perché la perderebbero tutta in commissioni. 

Su discord la discussione è accesa! Tra lamentele e criticità, il caso della Constitution DAO fa pensare a quanto le organizzazioni decentralizzate siano l’occasione per portare avanti dei progetti come una comunità ma anche a quanto sia complesso gestirli. 

Che cos’è la BitcoinCity di El Salvador?

Bitcoin bandiera El Salvador città

Il presidente Nayib Bukele, grande sostenitore di Bitcoin, annuncia un nuovo progetto: creare una Bitcoin City vicino a un vulcano

Ormai Nayib Bukele non si ferma più: dopo la sua recente legge per rendere Bitcoin valuta legale, ha annunciato la costruzione di una città totalmente basata sui pagamenti via blockchain. Ma cos’è e come funziona la prima Bitcoin City?

La prima Bitcoin City, tecnologica e alimentata da un vulcano

Alla fine di un evento su Bitcoin tenutosi a Mizata, in El Salvador, il presidente Nayib Bukele ha annunciato il suo nuovo progetto davanti a una folla festante: costruire una città basata su Bitcoin.Investite qui e fate tutti i soldi che volete” ha detto. “Sarà una città totalmente ecologica, che si sostiene con l’energia del vulcano”. Niente tasse e pagamenti totalmente decentralizzati: una ricetta vincente?

La Bitcoin City di Bukele vuole diventare il centro dell’economia crypto. Nei suoi piani, la città sarà finanziata da obbligazioni per un miliardo di dollari, garantite dal valore di Bitcoin. La sua posizione vicino al vulcano è strategica: l’energia geotermica alimenterà sia le normali attività cittadine sia il mining di criptovalute.

Sempre secondo il piano del presidente di El Salvador, non ci sarà bisogno di tasse oltre l’IVA nella Bitcoin City. Basterà quella a finanziare i servizi pubblici della città. Saranno così erogati  anche gli interessi sulle “obbligazioni vulcano”. Nonostante l’incertezza del valore di Bitcoin, Bukele è fiducioso: grazie ai bond e agli investimenti di aziende del settore crypto, la Bitcoin City sarà un successo. Tra i finanziatori del progetto ci sono anche Bitfinex e Blockstream.

Città del futuro o bolla pronta a scoppiare?

La Bitcoin City è un’idea innovativa e sarà un esperimento interessante, simile a quello previsto dal sindaco di Miami parlando di CityCoin. Ma gli scettici delle crypto non si fidano molto della strategia del presidente di El Salvador, nonostante Bitcoin abbia raggiunto poco tempo fa il suo ATH. Alcuni dubitano che El Salvador riuscirà a ripagare gli interessi delle obbligazioni, mentre altri mettono in discussione la leadership del presidente Nayib Bukele. Recentemente, la piccola nazione sudamericana ha fatto sorgere dubbi sulla democraticità del suo governo, e questo potrebbe allontanare alcuni investitori.

Samson Mow, Chief Security Officer di Blockstream, ritiene invece che l’idea di El Salvador sia vincente. “Bitfinex ha molti grossi investitori, e non ci saranno problemi nel raccogliere un miliardo di dollari per le obbligazioni” ha dichiarato fiducioso sul palco di Mizata. “La metà dei Bitcoin acquistati sarà bloccata per cinque anni” ha rivelato subito dopo. Secondo Mow, se altri Stati decidessero di seguire El Salvador, si potrebbe arrivare a rimuovere temporaneamente dal mercato fino al 50% di tutti i Bitcoin. Incredibile!Non resta che aspettare e vedere quali altre sorprese ci riserverà lo Stato sudamericano. Sarà il primo di tanti?

Satispay arriva su Young Platform

Déposer avec Satispay sur Young Platform

In quanto startup Fintech italiana, Young Platform è entusiasta di annunciare l’integrazione con Satispay, la più interessante e popolare app per pagamenti in Italia.

Nelle grandi città italiane ormai qualunque negoziante ha il suo simbolo rosso esposto nel locale, simbolo che dà un certo senso di sollievo.

Molti di noi infatti sono abituati a pagare qualsiasi cosa solo con il telefono, e con Satispay non devi più rovistare nella borsa o nello zaino per racimolare moneta dispersa.

Young Platform è con Satispay nella missione di digitalizzare completamente i pagamenti.

Per questo il logo sgargiante di Satispay ti darà sollievo anche sull’app Young Platform. 

Infatti potrai finalmente depositare su Young Platform utilizzando il tuo budget Satispay settimanale.

Il deposito con Satispay significa:

  • Accredito istantaneo
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Cosa significa Cashback del 20%?

Per tutti gli utenti che si iscriveranno all’app Satispay tra il 22 novembre 2021 e il 31 marzo 2022 con il codice promo (vedi sotto) è previsto un Cashback del 20% sui depositi su Young Platform da Satispay fino ad un massimo complessivo di 20€.

Codice: YOUNGPLATFORM20

Il Cashback sarà utilizzabile per sessanta giorni a partire dalla data di conclusione dell’iscrizione.

Maggiori informazioni sulla promozione a questo link, oppure Leggi la nostra Guida 

Come si fa?

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  2. Scarica Satispay e registrati col promo code YOUNGPLATFORM20
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  4. Deposita su Young Platform selezionando come metodo Satispay
  5. Riceverai il Cashback del 20% del deposito

5 celebrità a The Sandbox

Metaverso: 5 celebrity a The Sandbox

Tra le LAND di The Sandbox si nascondono celebrità e brand famosi, tra tutti ne abbiamo selezionati 5. Pronto per un vip tour? Scopri chi c’è nel Metaverso!

The Sandbox è un mondo virtuale composto da tante LAND, ovvero delle proprietà digitali in cui costruire set per giochi o scenografie che altri giocatori potranno visitare. Hai intenzione di comprare una LAND su The Sandbox? Potresti avere dei “vicini di casa” fuori dal comune. Vere e proprie celebrità. Vediamo quali!

1. Snoop Dogg

Snoop Dogg è una delle celebrità che ci sono a The Sandbox. L’iconico rapper ha costruito nel Metaverso una dimora degna del suo stile. Eccentrica, scintillante e decisamente poco sobria. Uno tra i tanti dettagli esagerati? Una mega statua celebrativa di se stesso. La sua collaborazione prevede una collezione di NFT: automobili, cani e avatar che gli assomigliano. Saranno venduti anche mille pass esclusivi per partecipare a party e concerti privati organizzati direttamente da lui.

2. Gordon Ramsey

A The Sandbox c’è anche il programma Hell’s Kitchen di Gordon Ramsey. Per chi non conosce il format: Ramsey sbraita e si agita di fronte ad aspiranti chef che devono convincerlo con i loro piatti. La piattaforma promette una versione in metaverso dello show. A parte le urla, come vicino di casa pare perfetto. Un po’ Antonella Clerici, un po’ Carlo Cracco, magari ci scappa qualche pranzo gratis! 

3. Puffetta e il Grande Puffo 

Una delle cose da fare a The Sandbox è visitare il villaggio dei Puffi. Chi lo avrebbe mai detto che avremmo ritrovato la loro allegria direttamente nel Metaverso? Il villaggio ricalca i disegni della serie animata di Hanna e Barbera: giochi, edifici e personaggi a tema con cui interagire. È un po’ come ritrovare vecchi amici d’infanzia, tutto molto vintage. Evviva gli anni 80! Ci sono Puffetta, Quattrocchi e tutti gli altri. Non si capisce bene però che fine abbia fatto Gargamella. 

4. I camminatori di The Walking Dead

Cosa possono fare nel Metaverso i fan di The Walking Dead? Immergersi nelle atmosfere cult della serie e ritrovare i loro personaggi preferiti. Ma soprattutto tanti zombie. Nella LAND dedicata ai camminatori puoi usare tutti gli avatar come pedine e ricreare scene della serie o inventare finali alternativi, un’occasione per esercitarti con lo storytelling. 

5. Deadmau5

Deadmau5 è il classico vicino che nessuno vorrebbe: musica elettronica all day all night. Forse per questo il producer canadese è tra le celebrità che si sono trasferite su The Sandbox, lì infatti non ci dovrebbero essere problemi di inquinamento acustico. Oltre ad aver organizzato performance, Deadmau5 ha rilasciato collezioni NFT che esprimono la sua visione della musica.

Se questo vip tour non soddisfa abbastanza la tua voglia di stalking livello celebrità, The Sandbox ha un canale Youtube in cui annuncia di settimana in settimana le cose da fare e  le collaborazioni stellate nel Metaverso. 

5 criptovalute assurde da conoscere

5 criptovalute assurde da conoscere

Il mondo delle crypto non è solo Bitcoin ed Ethereum: a volte nascono anche criptovalute assurde e divertenti.

Le chiamiamo sempre criptomonete, ma a volte dimentichiamo che possono essere “sviluppate” da programmatori che vogliono solo farsi due risate e divertirsi a mettere in circolo criptovalute assurde. 

Ed è così che nascono le shitcoin. Generalmente non rappresentano un buon acquisto. Talvolta però sono un ottimo modo per farsi due risate.

Disclaimer: questo non è un invito ad acquistare criptovalute. 

1) F*ck Token

La filosofia di questa criptovaluta è davvero innovativa: convincere le persone a… fregarsene. “F*ck” sta per “Finally Usable Crypto Karma”.

Con questo video-parodia, la criptovaluta assurda ha ricevuto addirittura un bel po’ di visibilità sui social. Il token infatti permette di dare una piccola “mancia” ai post di Reddit, mostrando che “te ne frega”. Non c’è che dire, i meme piacciono sempre.

2) WhopperCoin

Tra le criptovalute assurde c’è sicuramente WhopperCoin. Istituita in Russia da Burger King, era più simile a una tessera fedeltà che a una vera crypto. Ogni rublo speso dava diritto a un WhopperCoin. 1700 WhopperCoin nel proprio wallet davano diritto a un hamburger gratis. Purtroppo, il progetto è fallito clamorosamente. Peccato, gli hamburger gratis piacciono a tutti!

3) Useless Ethereum Token

Creata da uno sviluppatore con tanto tempo libero, UET è una crypto basata su Ethereum assolutamente inutile, come dice il nome. Sul sito ufficiale, c’è scritto chiaramente UET non ha alcun valore e che è stato creato come parodia delle criptovalute che vivono per un breve periodo di hype prima di perdere valore. “Stai letteralmente dando i tuoi soldi a uno sconosciuto su Internet per ricevere dei token assolutamente inutili”, c’è scritto nelle FAQ. Se non ci credi, cerca il logo di UET!

4) Cthulhu Offerings

Per gli appassionati di fantascienza e di Lovecraft, Cthulhu Offerings è una criptovaluta che si basa sulla leggenda di Cthulhu, una divinità leggendaria il cui scopo è schiavizzare l’umanità. Secondo il sito ufficiale, gli Cthulhu Offerings dovrebbero far parte del rituale di evocazione di questa creatura. “Non l’ho creata per fare soldi, l’ho creata perché Cthulhu merita che le persone sprechino elettricità in suo nome”, ha detto a The Verge il suo sviluppatore. Ottima per gli appassionati di apocalissi?

5 criptovalute assurde da conoscere

5) Coinye 

Questa criptovaluta assurda è stata creata nel 2014 in onore di Kanye West, il famoso rapper statunitense. Gli sviluppatori speravano che il rapper avrebbe apprezzato la loro idea, ma invece il team di avvocati di Kanye li ha querelati, costringendoli a chiudere i battenti. Non esattamente il tipo di attenzioni che cercavano.

5 criptovalute assurde da conoscere

Anche in un mondo serio come quello delle criptovalute c’è spazio per qualche risata, ma occhio a come spendete i vostri soldi! 

Le shitcoin infatti ci dimostrano quanto sia importante leggere e documentarsi su una criptovaluta prima di acquistarla per sentito dire. Anche perché non tutte saranno così esplicite nella loro missione satirica. Quindi non dimenticare di DYOR!

Se invece cerchi criptovalute effettivamente utilizzabili, troverai ciò che fa per te su Young Platform!