Cosa significa “hodl”? Uno dei termini più antichi del crypto slang che è diventato un vero e proprio movimento
Chi sono i crypto hodler? “Hodl” è uno dei termini più antichi del crypto slang, coniato nel lontano 2013 quando il mondo delle criptovalute era ancora un territorio inesplorato. In quel periodo esisteva praticamente solo Bitcoin e la sua community era composta principalmente da nerd appassionati di informatica e da alcuni trader alla ricerca della prossima grande opportunità. Proprio uno di loro, in un momento di crisi e probabilmente di ubriachezza molesta, ha deciso di sfogarsi su Bitcointalk, il blog fondato da Satoshi Nakamoto. Il suo post sgrammaticato ha dato vita a una delle espressioni più popolari del settore, nonché un meme di grande successo. Proprio il 18 Dicembre è l’anniversario di questo post e si festeggia l’hodl day. E tu conosci il significato di hodl, e la storia di come è stato coniato?
Cosa significa hodl e chi sono i crypto hodler?
Nel mondo crypto il verbo “to hodl” indica l’azione di custodire Bitcoin o un’altra criptovaluta per un lungo periodo di tempo senza venderla. Il termine deriva dalla storpiatura della parola “hold” che in inglese significa “detenere”.
Hodl viene usato per riassumere il concetto di “hold on for dear life” riferito a una crypto ovvero “tenersela stretta a vita” che si risolve nel categorico rifiuto di vendere le proprie coin. Un hodler crypto dunque è chi non venderà mai, o quasi, le proprie criptovalute al di là del prezzo che hanno.
Perché viene usata proprio questa espressione grammaticalmente scorretta? Torniamo al forum Bitcointalk. è il 18 Dicembre 2013 e un utente con il nickname GameKyuubi scrive, in stato di ebbrezza, un post dal titolo “I AM HODLING”, invertendo le lettere della parola “holding”. Con il suo sproloquio GameKyuubi si lamentava delle proprie scarse capacità di trading, decidendo di smettere di provare a fare previsioni sul prezzo di Bitcoin e di tenere lì le sue crypto. L’opinione del nostro trader in erba? Durante un bear market vendono solo i novellini o chi è capace di prevedere i movimenti di mercato, per tutti gli altri non resta che conservare BTC nel bene o nel male.
Il suo messaggio è stato condiviso da molti e “hodl” è diventato subito un meme. Da quel momento, molti hanno iniziato ad interrogarsi sul significato del termine.
Da Gerard Butler nella sua interpretazione di Leonida nel film “300” e poi come Hodor, il personaggio della serie “Games Of Thrones” soprannominato “Holdor”.
Il movimento dell’hodling
L’hodling è diventato fin da subito un movimento e una strategia da applicare alle proprie crypto. Insomma un hodler “buy and hold” ovvero “compra e tiene”, in maniera più conservativa. Al contrario chi fa trading compra e vende, “buy and sell”, cercando di intercettare i repentini movimenti al rialzo o al ribasso delle criptovalute. Gli hodler crypto non sono interessati al breve termine ma intendono raccogliere i benefici dall’adozione, ovvero dal crescente utilizzo della tecnologia sottostante in un ampio orizzonte temporale. L’hodling è la strategia spesso applicata da chi non è pratico di trading, da chi intende schivare la FUD e pensa al lungo termine.
I critici dell’hodl ne sottolineano i punti deboli, anch’essi connessi alla volatilità e alla imprevedibilità del mercato. Nello specifico ribadiscono che non vendere una criptovaluta per non essere soggetti alla sua volatilità, funziona soltanto se ad un certo punto quella crypto aumenta di valore. Alcuni crypto hodler, considerano questo approccio alle crypto un modo per evitare lo stress e l’incertezza del trading a breve termine, mentre altri la vedono come un mezzo per essere più ponderati nel mondo frenetico e spesso imprevedibile delle criptovalute. Ora che hai ben chiaro il significato di hodl, e sai chi sono i crypto hodler puoi festeggiare insieme a loro in questo hodl day!
Cerchi una lettura a tema crypto? Sei un newbie e non sai da dove iniziare? O un appassionato che vuole approfondire? Ecco i migliori libri sulle criptovalute per ogni livello!
I libri sulle criptovalute in circolazione sono sempre di più. Tra queste pubblicazioni e le risorse disponibili online, gli strumenti per capire le crypto non mancano. L’arrivo di un argomento su carta è sempre sintomo di interesse da parte del pubblico e della mass adoption. Come se la stanno cavando le case editrici? Tengono il passo del mondo crypto che si evolve alla velocità della luce?
In questo articolo troverai una lista dei migliori libri sulle crypto suddivisi per livello (beginner o appassionati) e per approccio, tecnico o umanistico. Con una nota finale sui testi per bambini dedicati a Bitcoin e alla blockchain!
I migliori libri sulle criptovalute – impara le basi e la storia
Ti proponiamo sette testi che affrontano i concetti di base della blockchain, la storia delle crypto e i fondamenti della decentralizzazione. Se stai muovendo i primi passi nel settore questi sono i migliori libri per iniziare a studiare le criptovalute.
1. The Basics of Bitcoins and Blockchains di Antony Lewis
Antony Lewis è autore del blog Bits on Blocks e consulente crypto per varie società, il suo libro The Basics of Bitcoins and Blockchain, fornisce una panoramica sul mondo delle criptovalute a partire dalla blockchain. Il saggio spiega cos’è la blockchain, il suo funzionamento e le sue applicazioni rivoluzionarie.
2. Digital Cash: The Unknown History of the Anarchists, Utopians and Technologists Who Created Cryptocurrency di Finn Brunton
Per scoprire la storia di Bitcoin e l’origine ideologica delle criptovalute, c’è il libro di Finn Burton professore di Media, Cultura e Comunicazione alla New York University. Il libro ripercorre le vicende e le idee dei personaggi “utopisti” (il movimento cypherpunk) il cui obiettivo era proteggere la privacy e rivoluzionare il mondo economico e politico, tramite la tecnologia. Questo saggio ha un approccio meno tecnico, è quindi adatto a chi vuole un punto di vista più umanistico.
3. Bubble or revolution? di Neel Mehta, Adi Agashe, Parth Detroja
Se per te blockchain e crypto sono ancora mondi oscuri e inesplorati, uno dei migliori libri sulle criptovalute è proprio Bubble or revolution. Qui troverai concetti molto complessi spiegati in maniera accessibile e facile da capire. Può essere il primo passo per cominciare a studiare le crypto, alcuni punti che vengono presi in esame sono: la creazione di Bitcoin, i fondamenti e i casi d’uso della tecnologia blockchain, la nascita delle altcoin, della criptoeconomia e della crescente adozione commerciale. I tre autori pur avendo una formazione tech, grazie alle loro esperienze in ambienti come Google, Microsoft e Facebook, non si addentrano in spiegazioni troppo tecniche.
Il Bitcoin Standard è un libro dell’economista Saifedean Ammous. È uno dei pochi libri che è stato tradotto in italiano, l’edizione inglese ha avuto infatti un enorme successo. Ammous spiega con quali intenti è nato Bitcoin e come ha rivoluzionato e migliorato diversi aspetti del denaro. In questo libro sono trattati i benefici economici, politici, sociali e culturali che può produrre una moneta quando è “sana” e non “corrotta”, l’autore sostiene che Bitcoin stia emergendo come “alternativa decentralizzata, politicamente neutrale, di libero mercato alle banche centrali nazionali, con enormi implicazioni potenziali per le libertà individuali e la prosperità sociale”. Bitcoin Standard è stato ristampato con una nuova introduzione nel Febbraio 2022.
5. Mamma ho comprato Bitcoin! di Lorenzo Primiterra
Il sottotitolo di “Mamma ho comprato Bitcoin!”, ovvero “un manuale semplice e completo per tutte le mamme (e papà, zii, fratelli) che ancora ci guardano stupiti quanto parliamo di Bitcoin”, ci racconta già lo stile di questo saggio. L’autore, il crypto-divulgatoreLorenzo Primiterra, nelle prime pagine spiega che il suo intento è stato quello di rendere accessibile Bitcoin, anche a chi non è abituato a destreggiarsi in aspetti tecnologici e economici. In questo libro scritto per i principianti del settore criptovalute, si fa chiarezza su alcuni aspetti di Bitcoin che vengono ancora mal interpretati (hai presente la questione dello schema piramidale?) e si ripercorre la storia della moneta. Una lettura scorrevole!
6. Villaggio Bitcoin: l’alba di una nuova società basata su una moneta sana e onesta
Anche in questo caso troviamo una lettura per chi è alle prime armi, un libro che prima spiega tutto quello che devi sapere su Bitcoin e poi approfondisce il suo impatto sociale e politico. Una tecnologia come quella delle criptovalute può cambiare la nostra società? Questa sembra la domanda a cui cerca di rispondere Valerio Dalla Costa, l’autore che tra le altre cose ha fondato un negozio fisico a Brescia che ispira proprio il titolo del saggio. Lo scopo del suo progetto è “aiutare le persone a comprendere questa tecnologia” e “facilitare l’accesso al mondo Bitcoin”. In Villaggio Bitcoin troviamo anche un intervento di Giacomo Zucco, voce internazionale del movimento legato a Bitcoin, massimalista e consulente per progetti blockchain.
7. Digital Gold: Bitcoin and the Inside Story of the Misfits and Millionaires Trying to Reinvent Money di Nathaniel Popper
L’autore di Digital Gold è un giornalista del New York Times esperto di tecnologia ed economia. Qui racconta le figure che hanno avuto un ruolo influente nella diffusione di Bitcoin e degli ideali della decentralizzazione. Popper approfondisce soprattutto il clima di sfiducia nei sistemi tradizionali del 2008 e come ha portato a nuove esigenze e prospettive. Digital Gold è già un classico del settore che fornisce anche curiosi retroscena, la sua lettura è consigliata anche ai meno esperti.
Harper Collins (uscito in edizione tascabile per Penguin Books nel 2021)
Maggio 2015
Lingua: inglese
416 pagine
38,50$
I migliori libri su Ethereum, NFT e Metaverso
Dopo aver fatto le letture di base e sistemato la tua biblioteca crypto, ti sentirai pronto per la DeFi e gli NFT! Vediamo ora alcuni libri dedicati ad Ethereum e al suo ecosistema, da cui si sono sviluppate applicazioni come i token non fungibili e il Metaverso.
1. The Infinite Machine di Camila Russo
Per una lettura specifica sulla storia di Ethereum c’è The Infinite Machine, il libro diCamila Russo, ex giornalista di Bloomberg e direttrice di The Defiant, la principale testata DeFi. Il saggio di Russo passa per gli otto fondatori di Ethereum, racconta le loro relazioni, le loro idee e le decisioni che hanno dato vita al progetto. Il sottotitolo del libro è “come un esercito di crypto-hackers sta costruendo l’internet del futuro grazie a Ethereum”, il focus quindi è sulle persone e il lato umano della vicenda. Da The Infinite Machine presto sarà tratto un film, che è stato finanziato con una vendita di NFT.
2. The Cryptopians: Idealism, Greed, Lies, and the Making of the First Big Cryptocurrency Craze di Laura Shin
Laura Shin è una giornalista di Forbes e autrice del podcast Unchained, “la tua fonte senza hype per tutte le cose crypto”. The Cryptopians è uscito a Febbraio 2022 ed è già considerato una delle fonti più autorevoli e complete per capire Ethereum. Per questa novità editoriale fioccano ottime recensioni ovunque! Il saggio è un viaggio all’interno di Ethereum a partire dalle personalità alla base del progetto. Il lavoro di Shin è particolarmente apprezzato perché dettagliato e perché rivela alcune scoperte e aspetti più scabrosi della vicenda.
L’autrice è riuscita a far emergere Ethereum come la tecnologia più rivoluzionaria del secolo, che ha trasformato finanza, informatica e tantissimi altri campi come l’arte digitale. Shin ha deciso di studiare l’enorme impatto di Ethereum visitando i luoghi chiave del progetto come la Svizzera, Singapore e San Francisco e incontrando i protagonisti. Di Vitalik Buterin si raccontano l’infanzia da bambino prodigio, cresciuto a Toronto da emigrati russi, il difficile periodo adolescenziale, il genio e l’”innato altruismo”. Shin propone una visione dei fatti avvincente e un po’ romanzata in cui Buterin è il centro della storia, a tratti travagliata e imprevedibile, della nascita di Ethereum.
3. Proof of Stake: The Making of Ethereum and the Philosophy of Blockchains di Vitalik Buterin
In questo libro sono stati raccolti ventidue saggi del fondatore di Ethereum in persona, Vitalik Buterin. In Proof of Stake è stato elaborato tutto il materiale scritto online da Buterin tra il 2015 e il 2022 in forma di articoli di blog e tweet. Non si tratta di una lettura per principianti, la scrittura di Buterin è molto tecnica e gli argomenti trattati sono complessi. Proof of Stake rimane un punto di riferimento per conoscere la visione di Buterin e il suo spirito innovatore.
4. Metaverso. Cosa significa, chi lo controllerà e perché sta rivoluzionando le nostre vite di Matthew Ball
Matthew Ball è un giornalista crypto che si è specializzato sui temi del Metaverso. Il suo libro, pubblicato di recente anche in italiano, muove i primi passi dalla risonanza che questa tecnologia ha avuto nei media per poi presentare il suo funzionamento. Ball esplora i concetti principali e i settori di applicazione come l’assistenza sanitaria, l’istruzione e la vita sociale. Se il tema ti interessa particolarmente, non dimenticare Snow Crash, il romanzo di Neal Stephenson in cui viene teorizzato per la prima volta il concetto di “Metaverso”.
Negli ultimi anni la letteratura nell’infanzia è stata caratterizzata da un boom di opere di divulgazione. Non potevano mancare anche albi illustrati e romanzi che raccontano la moneta digitale ai bambini! Di seguito qualche esempio dei migliori libri sulle criptovalute e sulla blockchain per bambini.
1. Goodnight Bitcoin di Scott e Mallory Sibley
Gli autori di questa storia della buonanotte sono due genitori che hanno l’obiettivo di creare contenuti educativi divertenti sul denaro. “I bambini possono imparare molto più velocemente di quanto la maggior parte delle persone pensi, l’educazione finanziaria che include Bitcoin è qualcosa che i bambini non riceveranno nelle scuole tradizionali”. Secondo i Mallory spetta ai crypto-genitori tessere questa educazione in casa.
2. Blockchain for Babies di Chris Ferrie e Marco Tomamichel
Chris Ferrie è un fisico e matematico che crede che non sia mai troppo presto per “introdurre i bambini al selvaggio e meraviglioso mondo della scienza”. Ferrie è autore di diverse pubblicazioni scientifiche per bambini come “There was a Black Hole that Swallowed the Universe” o “My first 100 mathematics words”. Marco Tomamichel invece è professore associato dell’università di Singapore e studia Fisica e Informatica. Blockchain for Babies è un libro cartonato in cui dei personaggi si trovano a che fare con la blockchain e alcune delle caratteristiche delle monete digitali, con stupore ci si accorge che: “ehi, sono invisibili!”.
3. Bitcoin Money: A Tale of Bitville Discovering Good Money di Micheal Caras
Micheal Caras è un divulgatore crypto di origine ebraica che sostiene l’importanza “che i bambini imparino a lavorare per i soldi, risparmiare, spendere responsabilmente e anche dare in beneficenza”. La sua storia, come tutta la buona letteratura per l’infanzia, non è solo per bambini. Bitcoin Money è un’introduzione alle monete digitali anche per gli adulti, affronta domande che molte persone nel corso della loro vita non si sono mai poste, qual è l’origine del denaro, cosa lo rende prezioso. Questo libro ha il pregio di parlare apertamente di un argomento spesso tabù, i soldi. Micheal Goldstein, il presidente del Satoshi Nakamoto Institute ha commentato Bitcoin Money così: “l’autore riesce a spiegare argomenti complessi come il denaro e Bitcoin in modo che qualsiasi bambino può capire. Non vedo l’ora di leggerlo a mia nipote!”.
Per chi vuole iniziare con le crypto, il consiglio migliore che si può dare è sempre “do your own research”, DYOR! Per i più curiosi, questa lista di libri sulle criptovalute può completare la già vasta offerta di articoli e video disseminati nel web.
Il founder di FTX, Sam Bankman-Fried è stato arrestato nella notte alle Bahamas. Cosa è successo e quali saranno i prossimi sviluppi?
Sam Bankman-Fried founder di FTX è stato arrestato questa mattina (alle 6:00 ora italiana) alle Bahamas, nella sua residenza a Nassau. Le forze di polizia locali lo hanno fermato un giorno prima della sua testimonianza davanti al Congresso fissata per Mercoledì 14 Dicembre 2022 e che probabilmente verrà annullata. Ma come mai SBF è stato arrestato proprio oggi, dopo settimane di libertà?
Le ipotesi sono principalmente due. Per alcuni l’arresto arriva con il timore che Bankman-Fried potesse spostarsi in un paese in cui lo stato americano non lo avrebbe potuto estradare. Altri invece ipotizzano una connessione con le nuove accuse avanzate da Do Kwon e riprese dai media, sul coinvolgimento nel crollo dell’ecosistema Terra (LUNA).
Secondo il New York Times le accuse per il founder di FTX sono cinque: frode telematica, cospirazione per frode telematica, frode sui titoli, cospirazione per frode sui titoli e riciclaggio di denaro. Quali saranno i prossimi sviluppi? Verranno a breve arrestati anche i collaboratori di Sam Bankman-Fried: Caroline Ellison e Sam Trabucco? SBF e Alameda Research sono davvero responsabili del crollo dell’ecosistema Terra-Luna?
Cosa succede ora a Sam Bankman-Fried e ai suoi collaboratori?
Dopo essere stato “a piede libero” per un periodo abbastanza lungo (è passato circa un mese dal fallimento dell’exchange FTX, che ha dichiarato bancarotta l’11 Novembre 2022), da questa mattina Sam Bankman-Fried, è tenuto in custodia in una prigione delle Bahamas. L’arresto del founder di FTX è avvenuto su richiesta del governo statunitense che ha intenzione di estradarlo in una prigione federale degli Stati Uniti.
Il Primo Ministro delle Bahamas Philip Davis ha dichiarato, commentando l’accaduto: “le Bahamas e gli Stati Uniti hanno un interesse comune nel ritenere responsabili tutti gli individui associati al fallimento di FTX che possono aver tradito la fiducia del pubblico e infranto la legge”.
In queste prime ore dall’arresto regna l’incertezza. Non è ancora chiaro quanti anni di carcere rischi SBF come non è ancora noto se domani, come da programma, testimonierà davanti al Congresso americano in via telematica, anche se ciò sembra improbabile.
Un’altra domanda che tanti si pongono riguarda il futuro dei collaboratori di Sam Bankman-Fried, Caroline Ellison e Sam Trabucco. Per i due, rispettivamente CEO e co-CEO del fondo di investimenti e market maker Alameda Research, si prospetta probabilmente lo stesso destino. Nel frattempo tornano a circolare le dichiarazioni del founder di FTX, che pochi giorni fa in un’intervista, era sicuro di non poter essere arrestato. In quella stessa occasione aveva rivelato il suo impegno a lavorare ad un nuovo progetto con lo scopo di restituire il denaro perso ai suoi utenti.
Sono stati SBF e Alameda a far crollare Terra (LUNA)?
Cosa c’entra Terra (LUNA) con la vicenda di SBF? In questi giorni si è parlato della possibile responsabilità di Alameda Research nel fallimento dell’ecosistema. Alameda era la società di trading fondata da Sam Bankman-Fried fortemente legata a FTX a causa della gestione dei suoi fondi, di cui una grande quantità era stanziata su FTT, il token dell’exchange FTX.
Secondo queste accuse, l’hedge fund di Ellison e Trabucco avrebbe attaccato la blockchain di Do Kwon al fine di distruggere il suo competitor Three Arrow Capital (3AC) fortemente esposto ai due principali asset della blockchain: la crypto LUNA e la stablecoin UST.
L’accusa, che è partita dall’ex CEO di Terraform Labs Do Kwon e dal co-fondatore di Three Arrow Capital Su Zhu non è stata ignorata dai pubblici ministeri statunitensi che hanno indetto un’inchiesta che si risolverà in un’indagine per manipolazione di mercato ai danni di Bankman-Fried e di Alameda Research. Nel caso in cui vengano trovate le prove di quanto affermato da Do Kwon e Sun Zhu, a SBF potrebbe essere aggiunto il capo d’imputazione di manipolazione di mercato. Cosa che aggraverebbe, non di poco, la situazione giuridica del founder di FTX.
Al momento non ci sono prove certe a sostegno di queste accuse. L’inchiesta da parte del governo statunitense facendo il suo corso farà luce sui fatti. Insomma, ad oggi, le risposte certe sono davvero poche, mentre restano tantissime le domande sul futuro e sul passato dell’ex CEO di FTX.
Le opinioni del crypto Twitter
Intanto sul crypto Twitter si è scatenato il finimondo. Migliaia di utenti stanno esultando e ironizzando sull’arresto del founder di FTX, e si chiedono per esempio: quanti anni di carcere dovrà scontare e come farà a pagare un buon avvocato.
Sam Bankman-Fried has been arrested in the Bahamas.
In particolare gli utenti del crypto Twitter invocano lo straordinario avvocato Saul Goodman, protagonista della serie “Better Call Saul” l’unico, secondo loro, in grado di poter salvare l’imputato.
A SBF non viene risparmiato proprio nulla. Sono spuntati anche una serie di tweet che tirano in ballo i suoi presunti rapporti con il Partito Democratico statunitense.
Tomorrow, Sam Bankman-Fried was scheduled to testify in front of the House Financial Services Committee. @HouseGOP was ready to grill him six ways to Sunday.
Now breaking tonight, SBF was just arrested!🧐
Why not allow him to 1st testify tomorrow and answer our many questions?
Bankman-Fried aveva infatti elargito, di nascosto, donazioni al partito rappresentato da Joe Biden durante la campagna elettorale di fine 2020 e inizio 2021. Questi tweet sottolineano lo strano tempismo di questo arresto. Forse le sue parole al Congresso sarebbero potute essere parecchio scomode.
Alla luce dei recenti avvenimenti, anche la trama del film che Apple ha in programma di produrre si infittisce. Ora che è stato arrestato, Sam Bankman-Fried verrà condannato? Il founder di FTX è davvero coinvolto nel crollo di Terra (LUNA)? E cosa succederà a Caroline Ellison e Sam Trabucco?
“Fear Of Missing Out” è una delle forme d’ansia più comuni dei nostri tempi. Ma qual è il significato di FOMO? Ecco alcuni esempi anche dal mondo crypto
La parola FOMO è l’acronimo di “Fear Of Missing Out” (che si traduce come “paura di rimanere esclusi”). La FOMO è la sensazione d’ansia che puoi provare quando temi di esserti perso qualcosa di importante. Come un evento, un’opportunità, una conversazione. Con l’arrivo dei social network questa paura, sebbene abbia caratterizzato l’uomo da sempre, è diventata più diffusa. In altre parole la FOMO è il sentimento costante di essere esclusi da esperienze che tutti tranne noi, stanno vivendo. Il termine è diventato molto popolare anche nell’ambito del trading e delle criptovalute, nella paura di perdere un movimento di prezzo a rialzo o in generale una potenziale opportunità di profitto. In questo articolo scoprirai cos’è la FOMO, le sue origini e qual è il suo significato nel mondo crypto!
Cos’è la FOMO? Significato e origini
Il termine FOMO è stato coniato nel 2004 da Patrick J. McGinnis, uno studioso della Business School di Harvard, all’interno della sua ricerca sul comportamento sociale degli studenti universitari del primo anno. Dal 2010 in poi gli psicologi hanno ripreso il concetto di FOMO per descrivere una condizione riscontrata in soggetti che utilizzavano in maniera costante i social network. Queste persone, che passavano molto tempo a osservare le vite altrui, si trovavano a paragonare ossessivamente le proprie esperienze con quelle degli altri. E nel confronto si sentivano mancanti, sbagliati, in ritardo su certi aspetti della vita. Gli psicologi avevano descritto la loro condizione psicologica come una costante apprensione che gli altri potessero vivere esperienze da cui si era personalmente esclusi.
Solo un’ansia da social network?
I modi in cui la FOMO si manifesta possono essere diversi e variano soprattutto a seconda dell’intensità della sensazione. Potresti provarla una volta ogni tanto durante una conversazione oppure in modo più continuo, ciò potrebbe trasformare questa sensazione in una vera e propria patologia. Soffrire di questa paura in modo continuo può causare un peggioramento dell’umore, la sensazione di inferiorità sociale, solitudine e rabbia.
Come anticipato, la FOMO è diventata particolarmente popolare dopo la nascita dei social network. Una nuova cultura basata su influencer, ma anche su amici di tutti i giorni, che condividono la loro vita da sogno online,porta le persone a confrontarsi e asentirsi inadeguati. Ne ha parlato ultimamente anche la bassista dei Måneskin, Victoria De Angelis che ha comunicato, in un’intervista a Radio Deejay, di soffrire di FOMO, e di non riuscire a rinunciare ad uscire per paura di perdersi qualche esperienza. Nel concreto infatti la paura di essere tagliati fuori si trasforma in un’agenda piena di impegni e giornate frenetiche passate a inseguire l’esperienza mancante. Spesso senza sentirsi comunque soddisfatti!
Sei appena tornato a casa da una giornata pesante e non vedi l’ora di piazzarti sul divano ma vedi tutti i tuoi amici su Instagram che si preparano per un concerto. Se arriva la FOMO il tuo unico pensiero sarà “non posso restare a casa mentre a pochi passi da me c’è il concerto più importante dell’anno”. Ti prepari ed esci, a concerto finito la sensazione ritorna: “forse potevo seguire i miei amici in quel locale a bere una cosa invece di andare a dormire”. Nei casi più leggeri, le persone in questa situazione si infilano a letto solo con qualche fastidio. Per altri, i pensieri diventano ossessivi e limitanti.
La FOMO nel mondo crypto
Nel mondo crypto e nel trading il significato di FOMO rimane lo stesso, tuttavia si applica opportunità di guadagno mancate piuttosto che ad esperienze. E si è convinti di aver perso per sempre la possibilità di acquistare la prossima crypto che esploderà, e garantirà a tutti, tranne che a se stessi, guadagni stratosferici. L’avventura nel mondo crypto di una persona che soffre di crypto FOMO è condizionata da pensieri tipo: “perché ho venduto a quel prezzo?”, “dovevo comprare di più” o “non posso assolutamente perdere la presale di quel token”. Questa condizione psicologica colpisce, solitamente, coloro che si sono recentemente avvicinati al mercato e che quindi non possiedono un bagaglio di esperienze abbastanza ampio per conoscerla e controllarla. Questi utenti infatti, per timore di perdere una potenziale occasione di guadagno, comprano e vendono in maniera impulsiva.
Chi si fa prendere dalla FOMO quando si approccia al mondo crypto, si fa prendere da una paura a tutti gli effetti e le emozioni possono ostacolare il perseguimento di una strategia razionale. La finanza comportamentale spiega come azioni avventate, scatenate da aspetti emotivi, possano influire negativamente nel raggiungimento dei propri obiettivi.
Esempi di FOMO con le criptovalute
Per spiegare meglio cos’è la crypto FOMO possiamo usare alcuni esempi pratici. Il termine è ad esempio particolarmente appropriato nel caso dei lanci delle nuove criptovalute. Questi lanci arrivano sempre insieme a presale ovvero delle prevendite di token che consentono, a coloro che vi partecipano, di sostenere economicamente un progetto crypto prima del lancio, attraverso l’acquisto delle criptovalute native. Una caratteristica delle presale è che sono ad accesso limitato. Soltanto gli utenti più veloci nell’acquisto possono partecipare di fatto al lancio. Questo aspetto genera crypto FOMO in chi vuole partecipare e teme di rimanere escluso.
Anche i movimenti rialzisti di Dogecoin, connessi ai tweet di Elon Musk possono spiegare la crypto FOMO. Ogni volta che Musk pubblica un tweet a tema DOGE il prezzo della crypto sale grazie ai cosiddetti FOMO buyer. Questi acquirenti decidono di acquistare DOGE in preda alla paura di perdersi il rialzo del prezzo.
La JOMO (Joy of Missing Out)
Il fenomeno psicologico opposto è la JOMO “Joy of Missing Out” ovvero “la gioia nel rimanere esclusi”. JOMO può essere definita come il piacere di godersi i propri interessi e le proprie passioni senza preoccuparsi del fatto che gli altri individui stiano svolgendo attività più soddisfacenti.
Invece che disperarsi per le opportunità crypto non colte, coloro che vivono nel nome della crypto JOMO si limitano a non considerarle affatto. Il termine JOMO è infatti solitamente utilizzato dai no-coiners, coloro che non detengono crypto. Mentre chi è in preda alla FOMO sente la necessità di passare ore e ore davanti ai grafici alla ricerca della prossima occasione, il team JOMO non si pone nemmeno il problema.
Ora che sai qual è il significato di FOMO e le differenze con la JOMO ti potresti chiedere: quale tra i due è l’atteggiamento migliore per vivere le criptovalute? Probabilmente nessuno, sia la FOMO che la JOMO sono condizioni estreme. Da un lato abbiamo una tendenza a essere troppo coinvolti emotivamente, dall’altro a evitare completamente le situazioni. Conoscere gli ultimi trend e le crypto al rialzo, insomma “essere sul pezzo” su tutte le novità del settore, non è di certo un male. Così come imparare ad essere più distaccati come i fan della JOMO.
La crypto della tua squadra del cuore? Con i fan token della Serie A italiana diventi un super tifoso e decidi sul futuro del tuo team!
I fan token sono uno degli hot topic del momento nel mondo delle criptovalute, a causa dei Mondiali di calcio 2022 che si stanno svolgendo in Qatar. Oltre a quelli delle nazionali, protagonisti in questo periodo, esistono anche i token delle squadre di club. Questo tipo di crypto è arrivato in Italia a Novembre 2019 con l’approdo sul mercato crypto di JUV, il fan token della Juventus. JUV è stato il secondo al mondo lanciato subito dopo quello del Paris Saint-Germain (PSG).
Da quel momento in poi hanno iniziato a nascere le crypto delle squadre italiane più titolate. A Febbraio 2021 quello della A.S. Roma e quello dell’A.C. Milan e nell’autunno quello dell’F.C. Inter, della S.S.C. Napoli e della S.S. Lazio. I fan token della Seria A italiana sono stati sviluppati da Socios, la principale applicazione decentralizzata (Dapp) sulla blockchain di Chiliz. L’unica eccezione è il token della Lazio, che è invece costruito sulla blockchain Layer 1 di Binance. Se sei un appassionato di calcio non puoi non conoscerli. Con queste criptovalute puoi partecipare attivamente alle decisioni della tua squadra del cuore, e diventare un super tifoso!
I prezzi dei fan token sono relativi al momento della scrittura dell’articolo.
1. Lazio ($LAZ)
LAZ, lanciato ad Ottobre 2021, è l’unico a non essere stato sviluppato dalla piattaforma Socios. LAZ è infatti un token BEP-20 (lo standard per le crypto create sulla blockchain Layer 1 di Binance, la Binance Smart Chain). È stato il secondo fan token della Serie A ad essere stato lanciato ed è il primo per capitalizzazione di mercato, che si aggira attorno ai 44 milioni di dollari. LAZ è il token che al lancio ha raccolto più fondi, circa 130 milioni di dollari.
I tifosi che possiedono LAZ possono votare sulle decisioni del club, incontrare i loro giocatori preferiti e ottenere del merchandising esclusivo. Inoltre i tifosi delle Aquile possono trasformare i biglietti delle partite in NFT. In questo modo, i biglietti delle partite sono “scolpiti” sulla blockchain e di conseguenza, eterni. Solo per i romanticoni!
2. Milan ($ACM)
Quello del Milan è invece stato lanciato a Febbraio 2021 e si posiziona secondo nella classifica dei fan token della Serie A italiana per capitalizzazione di mercato. ACM ha una capitalizzazione di 10,8 milioni di dollari ed è scambiato ad un prezzo di circa 6,6$.
Ad Ottobre 2022, alcuni tifosi milanisti e holder di ACM hanno partecipato all’inaugurazione della tribuna “Cesare Maldini”, costruita sul campo di allenamento della squadra. Cesare Maldini, il padre di Paolo Maldini, è stato il capostipite di una dinastia di calciatori milanisti. Gli holder di ACM hanno poi potuto osservare da vicino una sessione di allenamento della squadra e incontrare i giocatori del Milan e l’allenatore, Stefano Pioli.
3. Juventus ($JUV)
JUV è il fan token della Serie A italiana più longevo e il terzo in Italia per capitalizzazione di mercato, che si attesta attorno ai 10 milioni di dollari.
JUV ha un prezzo di 3,12$ e un volume di trading di circa 10 milioni di dollari al giorno. In occasione dell’anniversario dei 125 anni dalla nascita del club torinese, Socios ha organizzato una art challenge. Gli holder del token JUV si sono cimentati nella creazione di un disegno che rappresentasse l’avvenimento; il premio in palio? Il disegno stesso, votato dai tifosi juventini, ricoperto dagli autografi dei giocatori.
4. Inter ($INTER)
Se il tuo sangue è nerazzurro invece, c’è anche il fan token dell’Inter. INTER è stato lanciato da Socios a Settembre 2021 e possiede una capitalizzazione di mercato di 7 milioni di dollari e un prezzo di 2,14$. Questo token permette, ai tifosi che lo possiedono, di votare certe decisioni del club, attraverso dei sondaggi. In passato, i possessori di INTER hanno espresso il loro parere su numerose questioni tra cui il design delle maglie, le grafiche da stampare sul pullman della squadra, il motto ufficiale dell’Inter e persino la formazione per una partita amichevole!
Nerazzurri, chi sarà il Fan Of The Month di novembre? ⚫️🔵
Raccontaci una pazzia fatta per l'@Inter e il prossimo Fan del mese potresti essere tu: in palio una maglia autografata! 👀
Inoltre, INTER, ti consente di vincere dei premi in seguito al completamento di alcune sfide. Ad esempio, l’11 Novembre 2022, è stata messa in palio una maglietta da gioco, autografata dai giocatori. A vincerla sarà il tifoso che racconterà il gesto più folle fatto in nome della fede nerazzurra. Se sei uno sfegatato tifoso interista non puoi tirarti indietro, hai tempo fino al 2 Dicembre 2022 per partecipare!
5. Roma ($ASR)
Il fan token della Roma (ASR) è stato lanciato l’11 Febbraio 2020. Da quel momento i tifosi giallorossi di tutto il mondo possiedono un nuovo modo di connettersi con il loro club. La crypto della maggica possiede una capitalizzazione di mercato di circa 6 milioni di dollari e un prezzo di 2,72$.
Il club calcistico romano ha coinvolto i tifosi nella realizzazione di un murale in onore di Ennio Morricone, illustre compositore e grande tifoso romanista, scomparso a Luglio 2020. Il ritratto è stato realizzato sulla facciata di un edificio nel quartiere di Tor Mancina sulla base delle scelte fatte dai possessori di ASR attraverso una votazione su blockchain.
6. Napoli ($NAP)
La crypto del Napoli chiude la lista dei fan token della Serie A italiana, con un capitalizzazione di mercato di 3,7 milioni di dollari e un prezzo di 2,70$.
Nonostante sia il meno capitalizzato, è uno di quelli più attivi per quanto riguarda le iniziative dedicate ai suoi tifosi. Per esempio, il 23 Novembre 2022, è stato aperto un sondaggio su Socios con lo scopo di decidere il nome del campo d’allenamento dell’S.S.C. Napoli. Le scelte disponibili sono quattro: Azzurro, Vesuvio, Partenope o Passione.
Dopo la goal song, è tempo di scegliere la playlist per il riscaldamento! 🎶
Inoltre, il 17 Novembre 2022, i tifosi partenopei hanno potuto scegliere la playlist musicale da riprodurre all’interno dello stadio “Diego Armando Maradona” prima delle partite ufficiali.
La finalità principale di questo tipo di crypto è di migliorare e vivacizzare il rapporto tra i tifosi e le loro squadre del cuore, ben riassunta dallo slogan della piattaforma Socios: “Be More than a fan”. Ora che sai quali sono i fan token principali della Serie A di calcio non hai più scuse. Fatti guidare dalla tua fede calcistica e diventa un tifoso 3.0!
Quali sono i fan token dei Mondiali di calcio 2022 sotto i riflettori? Socios ha preparato un gioco a premi per i tifosi delle nazionali!
Domenica 20 Novembre, con il fischio di inizio della partita tra Qatar e Ecuador sono ufficialmente iniziati i Mondiali di calcio 2022. Il Match, preceduto da una pirotecnica cerimonia di inaugurazione, ha dato il via al primo campionato del mondo di calcio in un Emirato Arabo. Socios, la piattaforma per i fan token costruita su Chiliz, e i suoi fan token delle squadre nazionali, hanno beneficiato a livello di prezzo dell’inizio della FIFA World Cup, con movimenti rialzisti sui grafici.
Socios ha inoltre creato una sezione ad hoc per i mondiali di Calcio 2022, in modo da coinvolgere al massimo i suoi utenti, chiamata Expert Prediction. Scopri quali sono i fan token dei Mondiali di calcio 2022 che tutti tengono d’occhio e come giocare alle Expert Predictions di Socios.
I fan token dei mondiali di calcio 2022 sotto i riflettori
Le crypto che hanno preso la scena durante queste ultime due settimane complicate per il mercato, sono i fan token dei Mondiali di calcio 2022 sviluppati su Socios. Questi fan token sono quelli delle nazionali di Portogallo (POR), Spagna (SNFT), Brasile (BFT) e Argentina (ARG) che sono stati rilasciati tutti nell’estate del 2021. Anche la nazionale italiana, che purtroppo non si è qualificata alla competizione, ha lanciato il suo fan token ITA il 29 Ottobre 2022, in collaborazione con Socios e per iniziativa della FIGC.
La recente popolarità di questi fan token si deve all’inizio del campionato del Mondo di calcio, che ha portato interesse e volumi d’acquisto su queste criptovalute dedicate ai tifosi. Per esempio, il fan token della squadra del Portogallo ha effettuato un movimento rialzista di quasi il 100% in 10 giorni, dal prezzo di circa 10$ del 10 Novembre 2022 ai 19$ del 19 Novembre. I fan token di Spagna (SNFT) e Brasile (BFT) hanno fatto ancora meglio, segnando sul grafico incrementi di prezzo superiori al 100% del loro valore.
✅Visit @selecaoportugal's dressing room ✅Touch the José Alvalade Stadium grass on a Nation's League matchday ✅Watch their National Team win 4×0 from a VIP Box pic.twitter.com/6TQk0uY7Dk
Il prezzo dei fan token dei Mondiali di calcio 2022 è salito nei giorni precedenti all’inizio della competizione, come mai tutto questo movimento ancora prima del calcio d’inizio? I token di Spagna, Portogallo, Argentina e Brasile potrebbero essere cresciuti grazie all’acquisto dei tifosi che prevedono una vittoria del Mondiale. Qualche trader inoltre potrebbe essersi mosso in anticipo cercando di intercettare l’interesse su tutto ciò che ha a che fare con la competizione in Qatar.
Questo hype attorno ai fan token dei Mondiali di calcio 2022 ha aiutato anche CHZ, la crypto della blockchain di Chiliz che ha fatto registrare buone performance nei giorni precedenti all’inizio della competizione. Chiliz è la rete sulla quale è costruita la piattaforma di Socios e anche il network sul quale vengono scambiati i fan token. La crypto di Chiliz, CHZ è passata dal prezzo di 0,15$ al prezzo di 0,26$ in poco più di una settimana. Gli occhi sono puntati su questi fan token, le partite dei Mondiali di calcio 2022 influenzeranno il loro prezzo?
Come giocare con Expert Predictions di Socios
I Mondiali di Calcio 2022, purtroppo, non ci faranno emozionare come alcuni di quelli passati, a causa dell’assenza della nostra nazionale. Ma potrebbero diventare, lo stesso, molto divertenti, grazie alle Expert Prediction di Socios.
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64 matches, 32 teams, 1 opportunity to become the first-ever World Championship Leaderboard winner.
Expert Prediction è una nuova sezione della piattaforma Socios in cui potrai vincere dei fantastici premi, tra cui dei fan token, azzeccando pronostici sui risultati delle partite della FIFA World Cup. Giocare a Expert Prediction è gratuito e molto semplice, ti basta recarti nella sezione “partite” dell’applicazione per smartphone di Socios e registrare il tuo pronostico. Più la previsione risulta accurata e più punti guadagni.
Per esempio se azzecchi un risultato esatto guadagni più punti rispetto a quanti ne ottieni se indovini solamente la squadra vincitrice. I punti che guadagni nel corso della competizione servono a determinare la tua posizione in classifica, più in alto ti posizioni e più alte sono le probabilità di vincere uno dei premi. Inoltre se segui in diretta le partite, durante l’intervallo potrai provare la sfida del calcio di punizione “free kick challenge”, un minigioco sull’applicazione smartphone di Socios, che ti permette di ottenere punti esperienza aggiuntivi, necessari a scalare le classifiche. Quali sono i premi in palio per chi gioca su Socios? Giocando alle Expert Prediction di Socios potrai vincere, oltre ai fan token dei mondiali di Calcio 2022, una Playstation 5, delle magliette e delle scarpe da calcio autografate dai calciatori e dei biglietti in “tribuna d’onore” per alcune partite di club, in programma il prossimo anno.
Come sempre, quando si parla di crypto soccer, troviamo lo “zampino” anche di Sorare. La piattaforma su Ethereum ha lanciato un gioco play-to-earn dedicato ai Mondiali. “Global Cup” di Sorare permette a tutti coloro che sono iscritti alla sua piattaforma di fantacalcio crypto, di costruire gratuitamente una squadra per il fantamondiale, e sfidare gli altri utenti al fine di aggiudicarsi una vasta gamma di premi. Il primo premio per la “Global Cup” prevede 3 Ether, circa 3.000$ al momento, e 3 carte NFT speciali create da Sorare appositamente per l’occasione.
Introducing Sorare: Global Cup '22 🌍🏆
Experience the eclectic worlds of Sorare Managers as they prepare for the biggest tournament of their lives.
Si preannuncia, quindi, una FIFA World Cup molto interessante, anche per gli appassionati Web3 grazie ai fan token dei Mondiali di calcio 2022, le Expert Prediction e la Sorare “Global Cup”.
Cos’è The Open Network? Scopri la blockchain della crypto Toncoin (TON), scelta da Telegram per i suoi progetti Web3!
Tra i social network che cercano di integrare la blockchain, c’è Telegram! Il servizio di messaggistica ha cominciato a sviluppare il suo network decentralizzato nel 2019, tuttavia per questioni legali ha deciso di interrompere il progetto. The Open Network è passato così in mano agli sviluppatori che hanno costruito una blockchain Proof-of-Stake che ambisce a diventare un punto di riferimento per le dapp. Il team di Telegram è rimasto legato a The Open Network, tanto da integrare la crypto Toncoin nell’app. Scopri cos’è The Open Network e a cosa serve Toncoin, la criptovaluta scelta da Telegram!
Cos’è The Open Network?
The Open Network è una blockchain Layer 1Proof-of-Stake fondata nel 2019, conosciuta anche con l’acronimo TON. Anche se l’idea iniziale del progetto è stata elaborata dal team di Telegram, nel 2020 l’app di messaggistica ha accantonato The Open Network. Lo sviluppo di TON infatti è stato bloccato dalla Securities and Exchange Commission statunitense. Ora The Open Network è una blockchain community driven, rinata grazie all’impegno dei suoi sviluppatori, tramite la TON Foundation.
The $TON Foundation published an article discussing TON’s history and the main stages of how the ecosystem was formed, and it also went over development plans for 2023.
La causa Telegram vs SEC per l’ICO della crypto Gram
Nel 2019 il team di Telegram capitanato dai fratelli Pavel e Nikolai Durov ha cominciato a esplorare soluzioni blockchain per l’app di messaggistica. Nel 2019 così è stata lanciata la prima testnet di The Open Network con un’ICO della crypto del network, che allora si chiamava Gram. In quest’occasione la SEC ha aperto un’indagine per verificare che Telegram non avesse venduto senza autorizzazione la crypto Gram come se fosse una security, ovvero un titolo. Dopo varie battaglie legali, applicando il test di Howey, la SEC ha stabilito che gli acquirenti di Gram si aspettavano ragionevolmente dei profitti che sarebbero derivati dagli sforzi imprenditoriali della società e che quindi quella di Gram fosse una vendita non autorizzata di titoli. La causa bloccò la distribuzione di Gram e Telegram venne condannata a pagare una multa alla SEC di 18,5 milioni di dollari e a restituire 1,2 miliardi di dollari a chi aveva partecipato all’ICO.
A questo punto, siamo nel 2020, Telegram decide di rinunciare al progetto. Con un post Pavel Durov esprime tutto il dispiacere per l’esito della vicenda, sottolineando in maniera sarcastica come gli Stati Uniti abbiano la possibilità di decidere non solo se una coin possa essere distribuita nel suo stato di competenza, ma in tutto il mondo: “forse ancora più paradossalmente, il tribunale statunitense ha dichiarato che i Gram non possono essere distribuiti non solo negli Stati Uniti, ma a livello globale. Perché? Perché, secondo il tribunale, un cittadino statunitense potrebbe trovare un modo per accedere alla piattaforma TON dopo il suo lancio. Quindi, per evitare che ciò accada, la crypto Gram non dovrebbe essere distribuita in tutto il mondo, anche se ogni altro paese del pianeta sembra essere perfettamente a posto con TON”.
The Open Network: la blockchain rinata grazie alla community
Dopo l’uscita di scena di Telegram, il progetto è stato preso in mano dagli stessi sviluppatori. Dal nucleo originario di TON sono nati due progetti paralleli, uno è quello che ha mantenuto la strada di Telegram tramite la TON Foundation: “una comunità decentralizzata avviata da Anatoliy Makosov e Kirill Emelyanenko dopo che Telegram si è allontanata dal progetto”.
Il secondo progetto nato dalle ceneri dell’esperienza crypto di Telegram, è FreeTONche ora si chiama Everscale, un’altra blockchain Layer 1 Proof-of-Stake. Everscale lavora soprattutto alla scalabilità, con oltre 200 chain secondarie e parallele che elaborano le transazioni insieme.
Il ripristino della blockchain The Open Network è iniziato a Gennaio 2021 e dopo dieci mesi la blockchain è stata riportata in vita con l’infrastruttura e gli strumenti di base. A Novembre 2021 The Open Network è stata inaugurata e nel corso del 2022 si sono concentrati gli sforzi degli sviluppatori per fornire The Open Network della tecnologia e della sicurezza adeguata. La maggior parte dei beni e dei servizi sul network sono stati creati quest’anno: token, token non fungibili, staking, nomi di domini, marketplace, wallet multifunzionali, DEX e altri servizi di finanza decentralizzata. TON inoltre ha due bridge, uno su Ethereum e uno sulla Binance Smart Chain. La crypto nativa del network non si chiama più Gram ma Toncoin (TON) e serve a pagare le commissioni per eseguire gli smart contract, per utilizzare le dapp, per partecipare alla governance, e per essere messa in staking e contribuire al meccanismo di consenso. Ad oggi The Open Network è operativa grazie a 200 validatori e conta 1.4 milioni di account.
Toncoin (TON) è diventata la criptovaluta di Telegram
Nonostante Telegram non sia più attivamente coinvolta in The Open Network, TON rimane comunque legata all’app. La crypto TON è diventata la crypto di Telegram: grazie a Wallet Bot elaborato dagli sviluppatori di Telegram e lanciato ad Aprile 2022, è possibile acquistare TON e inviare crypto agli utenti tramite chat e senza commissioni. Con Wallet Bot è permesso anche acquistare criptovalute con la carta di credito e effettuare transazioni peer-to-peer.
The Open Network viene utilizzato da Telegram anche per il suo “TON domain name service”. Tramite la piattaforma Fragment, gli utenti possono comprare con la crypto TON nomi per Telegram in forma di token non fungibili, dei nomi che sono a tutti gli effetti domini NFT. La vendita più grande è stata quella del nome Telegram @news, acquistato il 18 Novembre per 994.000 TON (quasi 2 milioni di dollari). A questo segue @auto a 900.000 TON e @bank a 850.000 TON.
Come un qualsiasi dominio NFT, un nome telegram garantisce la proprietà esclusiva di un username e di un’identità digitale.
I domini NFT sono per tutti: ecco come ottenere un voucher senza passare per i Club
I Club offrono tanti vantaggi, e saranno sempre di più, ma hai deciso che non è ancora il tuo momento per entrare? Stavolta la fortuna è dalla tua!
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Si tratta di un credito minore rispetto a quello per gli iscritti ai Club e chi ha ricevuto il voucher grazie all’iscrizione ai Club non può riceverlo con questa modalità (e viceversa).
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Ricorda, fino al 30 Novembre sei ancora in tempo per ottenere il voucher di maggior valore tramite i Club!
Alla luce degli ultimi avvenimenti, siamo qui per ribadire che la sicurezza e la protezione dei fondi dei nostri utenti è sempre stata la priorità di Young Platform, adesso come in futuro
Ecco perché vogliamo presentare a te e a tutta la nostra community di oltre 1 milione di persone le misure che adottiamo per raggiungere questo obiettivo. Young Platform propone prodotti innovativi e ambiziosi, ma opera in maniera cauta e ponderata. Questo significa che il nostro progetto vuole contribuire alla crescita del settore delle criptovalute con responsabilità e sostenibilità. Il migliore modo per farlo è attraverso la trasparenza.
Innanzitutto, vogliamo rassicurarti su alcuni aspetti importanti:
Il totale dei saldi del tuo wallet è immediatamente accessibile per il prelievo ed è depositato presso provider selezionati che offrono garanzie tra le migliori sul mercato in termini di solidità e trasparenza, nonché idonee coperture assicurative in caso di eventi negativi quali attacchi cyber e/o hacking;
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Collaboriamo con le istituzioni per le iniziative di conformità Noi di Young Platform lavoriamo a stretto contatto con organismi di regolamentazione e istituzioni italiane e europee per garantire alti standard di sicurezza. Young Platform è stato il primo exchange di criptovalute italiano a sottoporsi ad audit regolari da parte di una società di revisione ed a registrarsi presso l’Organismo Agenti e Mediatori (OAM) che richiede la fornitura di report trimestrali al Ministero dell’Economia e delle Finanze.
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Lavoriamo per la trasparenza della piattaforma Siamo soddisfatti delle nostre procedure che garantiscono un’esperienza sicura per gli utenti, ma la sicurezza è un lavoro che non si ferma mai. Per questo guardiamo oltre e cerchiamo di migliorare sempre di più i traguardi raggiunti. A questo proposito Young Platform sta adottando ulteriori misure, integrando nuovi sistemi per migliorare sul lungo termine le soluzioni tecniche per la custodia dei beni dei clienti e per renderle più trasparenti.
Young Platform riconosce la responsabilità di creare una piattaforma affidabile e sicura. In questa missione il contatto con gli utenti è fondamentale. Siamo orgogliosi di offrirti un’assistenza completa grazie al nostro Team di Supporto. Per qualsiasi domanda o preoccupazione, il nostro team è a disposizione per rispondere in qualsiasi momento.
“FTX non ha mai superato la due diligence di Young Platform e non abbiamo mai avuto alcuna dipendenza da FTX. AUM al sicuro”, garantisce l’exchange italiano
La crisi che ha investito l’exchange FTX è stata innescata da rivelazioni riguardanti il bilancio di Alameda, società fondata dal Ceo Sam Bankman-Fried
Torino, 10 novembre 2022 – La crisi di liquidità che ha investito l’exchange FTX, tra i maggiori in tutto il mondo, ha causato un terremoto nel settore delle criptovalute, ma di natura diversa dal crollo di LUNA d’inizio anno e connesso alla particolare condizione relativa alle aziende FTX e Alameda Research.
Il modello di gestione rappresentato di Young Platform, exchange community leader italiano, si discosta nettamente da quello emerso dalle notizie di stampa riguardanti FTX e Alameda, riconducibili all’attività manageriale di Sam Bankman-Fried, fondatore e Ceo della prima compagnia nonché fondatore della seconda, dedicata ad attività di hedge fund e trading, che in passato aveva amministrato.
“FTX non ha mai superato la due diligence di Young Platform e non abbiamo mai avuto alcuna dipendenza da FTX, pertanto gli Asset under management dei nostri clienti sono al sicuro. Inoltre, il token FTT non era neppure elencato sulla nostra piattaforma, questo significa che nessun cliente di Young Platform ha mai perso denaro in relazione alla vicenda FTX”, assicura Mariano Carozzi, presidente della piattaforma italiana per la compravendita di criptovalute, che conta oltre un milione e mezzo di iscritti.
FTX e Alameda Research non erano così separate come pubblicizzato, secondo quanto ha rivelato il sito di notizie CoinDesk, venuto a conoscenza del bilancio di Alameda, su cui sono sorti dubbi di solvibilità. Da questo è emerso infatti che la principale attività di Alameda era lo stesso FTT, il token dell’exchange FTX, per un valore di circa 3,86 miliardi di dollari, su 14,6 miliardi di dollari di attività totali.
Non solo, ma la terza attività più importante era costituita da 2,16 miliardi di dollari di “FTT collateral”. Si tratta quindi di un’enorme componente del bilancio, ma ciò che conta è la qualità dell’attivo. Non solo metà del bilancio proveniva dalla loro stessa entità centralizzata, ma era collegato ad un token poco liquido, il cui valore intrinseco è quasi impossibile da calcolare. Nell’ultimo periodo inoltre l’exchange era stato attivo nell’acquisire aziende in crisi, per cui nel bilancio si rilevano le conseguenze di questi acquisti magari anche economicamente vantaggiosi ma finanziariamente molto impegnativi.
“La situazione economica di Young è molto diversa, abbiamo recentemente rafforzato la nostra dotazione patrimoniale con un significativo aumento di capitale sottoscritto da primarie istituzione italiane, il gruppo di lavoro e la nostra organizzazione aziendale e non ci siamo mai fatti attirare da operazioni finanziarie che anche se vantaggiose erano rischiose”. Lo sottolinea Andrea Ferrero, amministratore delegato di Young Platform, facendo riferimento al round di finanziamento guidato da Azimut a giugno e al quale ha partecipato un pool di investitori, tra i quali anche Banca Sella e United Ventures.
Young Platform rappresenta un modello basato su principi per gestire le criptovalute in modo sicuro, vantaggioso per i clienti e per la società stessa. L’obiettivo della piattaforma è fornire l’accesso a prodotti crittografici all’avanguardia, mantenendo un approccio conservativo alle operazioni aziendali, alla sicurezza e alla resilienza finanziaria. Tale approccio si concretizza anche nella scelta di partner d’eccellenza, anche in questo momento difficile per il mercato, come il nostro servizio di custodia Fireblocks, leader mondiale del settore”.
“Bitcoin sta vivendo un momento di elevata volatilità a breve termine, ma come asset non cambia il suo valore intrinseco e questo ci rende fiduciosi, nonostante tutto – conclude Carozzi -. Oltre alle turbolenze e all’inflazione del periodo, il nostro settore deve affrontare le incertezze regolamentari e normative che ancora vanno sanate dalle istituzioni, per premiare gli operatori di qualità. La grande virtù delle criptovalute è stata finora la capacità di imparare dai propri errori e di rafforzarsi di conseguenza. Riteniamo che i migliori attori saranno premiati in qualunque contesto normativo e di mercato”.