Young Platform, il principale crypto-exchange italiano, è ora pienamente abilitato a operare in Francia, dopo aver ricevuto la certificazione come operatore di servizi di asset digitali da parte dell’Autorità dei Mercati Finanziari francese.
Questo riconoscimento premia gli elevati standard di qualità e sicurezza di Young Platform.
L’ecosistema francese delle criptovalute è uno dei più dinamici in Europa: il numero di francesi che possiedono criptovalute (8%) ha già superato quello di coloro che possiedono azioni (6,7%).
Parigi, 4 gennaio 2023 – Young Platform, il principale crypto-exchange italiano, conferma di essere stato certificato come operatore di servizi di asset digitali (prestataire de services sur actifs numériques, o PSAN) con il numero E2022-60 dall’Autorità dei Mercati Finanziari francese. L’Autorité des Marchés Financier (AMF) è un’autorità indipendente che svolge un ruolo fondamentale nella protezione degli investitori e nella promozione della trasparenza e della stabilità dei mercati finanziari francesi. Con la certificazione di Young Platform, l’AMF conferma la solidità di un modello che tutela gli utenti.
La certificazione da parte dell’Autorità per i Mercati Finanziari francese è una nuova tappa significativa dell’ambizioso piano di espansione europea di Young Platform e arriva solo sei mesi dopo un round di finanziamento da 16 milioni di euro guidato da Azimut per educare l’Europa alle criptovalute. Young Platform raccoglie una community in crescita di oltre un milione di utenti e può ora dare il via alla sua prossima fase di crescita, diventando un attore chiave nell’ecosistema francese delle criptovalute, uno dei più attivi in Europa.
Young Platform mira a semplificare l’accesso al mondo delle criptovalute ai propri utenti, fornendo una serie di prodotti e servizi digitali che rispondono a diverse esigenze in base al livello di competenza, dal principiante all’esperto. Young Platform si rivolge a un pubblico ampio e promuove un’intensa attività educativa sulla tecnologia blockchain e sulle valute virtuali attraverso un’app e contenuti dedicati.
“Al di là della semplice conversione di criptovalute, la missione di Young Platform è quella di trasformare i complessi concetti tecnici sviluppati da una manciata di talentuosi sviluppatori in meccanismi semplici e fruibili dalla maggior parte delle persone. Infatti, crediamo pienamente che il fattore abilitante di questo mercato non sia tecnologico, ma educativo. Il nostro ecosistema di applicazioni consente agli utenti di progredire nei loro tempi per prendere decisioni di investimento informate”, spiegaAmbroise Hélaine, Country Manager Francia di Young Platform.
“L’espansione di Young Platform in Europa è un passo importante per la crescita della nostra azienda e rappresenta una nuova opportunità per chiunque voglia accedere al mercato delle criptovalute tramite le soluzioni innovative di Young Platform. Siamo entusiasti di questo importante traguardo e non vediamo l’ora di espanderci e offrire i nostri servizi a un pubblico ancora più ampio”, conclude Andrea Ferrero, CEO di Young Platform.
La garanzia di un ecosistema sicuro per i nostri utenti
Mentre il dubbio e la paura hanno preso d’assalto il mercato delle criptovalute dopo l’ATH dello scorso anno (il BTC ha raggiunto i 60K lo scorso dicembre), la certificazione di Young Platform come operatore di servizi di asset digitali è un titolo d’onore per l’azienda e una dimostrazione degli elevati standard dei processi interni di Young Platform.
Gli exchange regolamentati, trasparenti, onshore e/o sottoposti a revisione stanno registrando un forte aumento della quota di mercato. Si tratta essenzialmente di recuperare gli utenti che sono fuggiti verso exchange offshore per avere a disposizione più asset/titoli potenzialmente non registrati, più leva e commissioni più basse. Da ottobre, la quota di mercato degli exchange regolamentati è aumentata di 30 punti percentuali. La deduzione ovvia è che si tornerà agli exchange regolamentati.
La crescita in condizioni difficili
Come nel caso del mercato azionario e dei mercati finanziari, la correzione che stanno subendo gli asset digitali è favorita dal fallimento dei principali operatori che facevano da portale d’accesso al mondo delle criptovalute. A differenza di altri exchange di criptovalute, che si affidano a una parte del patrimonio dei loro utenti per costruire le tanto necessarie “pool di liquidità” per proteggere l’esperienza complessiva degli utenti, Young Platform ha adottato, fin dal primo giorno, una filosofia basata sulla protezione degli utenti:
Chiara separazione dei fondi aziendali dai fondi degli utenti
Partnership strategica con fornitori esterni di liquidità di asset crypto in tempo reale
La prima fase di crescita di Young Platform si è basata su questi principi, portandola ad affermarsi in breve tempo come una delle startup italiane a più rapida crescita, nonostante le difficili condizioni del mercato delle criptovalute.
Young Platform vince il premio “Startup dell’Anno 2022” di I3P, l’incubatore di Imprese Innovative del Politecnico di Torino
Qui a Young Platform abbiamo concluso l’anno in bellezza con un riconoscimento che ci rende davvero orgoglios*! A Dicembre abbiamo ricevuto il premio “Startup dell’Anno 2022” durante la 23° edizione della “Festa delle Startup I3P”, l’evento annuale dell’Incubatore del Politecnico di Torino che celebra le nuove imprese innovative italiane.
La Festa delle Startup
Ogni anno alla “Festa delle Startup I3P” vengono presentate le nuove realtà selezionate per accedere al programma di incubazione del Politecnico di Torino e assegnati riconoscimenti alle startup che si sono distinte per il loro percorso di successo.
L’evento è stata l’occasione per scoprire prodotti e servizi innovativi, pronti a conquistare il mercato e per raccontare la storia delle startup che hanno mosso i primi passi dal Politecnico di Torino e che hanno dimostrato con il tempo il loro valore. Durante l’edizione della “Festa” del 21 Dicembre 2022, Young Platform ha ricevuto il premio di “Startup dell’Anno 2022”, a pari merito con epiCura, la prima piattaforma digitale che fornisce servizi di assistenza domiciliare.
🎉 Sono state decretate le due #Startup dell'Anno #I3P ex-aequo: @EpiCuraMed, primo provider digitale di assistenza domiciliare in Italia e @youngplatform, la piattaforma #fintech che semplifica l’accesso al mondo delle #criptovalute
Ci sono anni fatti per sognare e progettare, altri per costruire, altri ancora per raccogliere i frutti del proprio lavoro. Nel 2022 noi a Young Platform ci siamo ampliati e abbiamo dato il massimo, siamo diventati una delle prime tre piattaforme di trading di criptovalute in Italia, con una quota di mercato del 36% e oltre un milione di utenti attivi sulle nostre piattaforme. Abbiamo lanciato il nostro token YNG, inaugurato i Club e concluso un round di finanziamento da 16 milioni di euro guidato da Azimut. Il tutto sempre focalizzati sul nostro obiettivo: facilitare l’accesso al mondo delle criptovalute attraverso applicazioni semplici e chiare e grazie a un’intensa attività educativa sulla tecnologia blockchain e sulle sue applicazioni.
Grazie I3P!
Nella nostra storia, come in tutte le avventure che si rispettino, c’è stata una figura fondamentale che ha sempre creduto in noi. Non avremmo potuto raggiungere questi traguardi senza il supporto che I3P ci ha garantito fin dal 2019, quando siamo entrati nel suo programma di incubazione per le neonate startup.
Lo scorso Dicembre, Giuseppe Scellato, il presidente dell’I3P, ha commentato così il nostro premio: “Young Platform con le sue funzionalità di crypto exchange si colloca in un settore in continua evoluzione e in grado di rivolgersi ad una nuova generazione di investitori” e riferendosi anche a epiCura: “siamo orgogliosi di aver affiancato queste startup nel loro percorso di crescita: il nostro obiettivo è continuare a essere un punto di riferimento per l‘innovazione in Italia, sostenendo e promuovendo idee e progetti con elevato potenziale tecnologico e che lavorano su servizi con impatto diretto sulla vita dei cittadini”.
Anche oggi dopo tre anni: grazie I3P!
Il premio Startup dell’Anno ha messo sotto i riflettori il settore fintech, ancora una volta a Young Platform brindiamo con la nostra community perché insieme continuiamo ad andare lontano. E ci aspetta un 2023 indimenticabile!
Il 2022 volge al termine ed è il momento di tirare le somme. Quali sono state le 8 notizie più importanti di quest’anno nel mercato delle criptovalute?
È il momento del flashback di fine anno, occasione per ripercorrere le 8 notizie più importanti del 2022 del mercato crypto. Quest’anno di bear market è stato caratterizzato da fallimenti di enorme portata. Tuttavia, ci sono stati anche sviluppi positivi, soprattutto in termini di adozione e regolamentazione.
1. Il fallimento dell’exchange FTX
Uno degli eventi di quest’anno che ha avuto maggiore impatto sul mercato crypto, è sicuramente il fallimento dell’exchange FTX. L’implosione dell’exchange che si è verificata dal 6 all’11 Novembre 2022 (il giorno in cui FTX ha dichiarato bancarotta) e ha portato, nel giro di un mese, all’arresto del fondatore di FTX Sam Bankman-Fried. Ad oggi Bankman-Fried si trova in un carcere delle Bahamas in attesa di essere estradato negli Stati Uniti. Tutto è iniziato con uno scambio di tweet tra Binance e FTX che ha interessato SBF (l’ex CEO di FTX), Champeng Zhao (il fondatore di Binance) e Caroline Ellison (CEO di Alameda Research, un hedge fund strettamente legato ad FTX). La vicenda, che si rivela ogni giorno più intricata, potrebbe arrivare nelle sale cinematografiche, grazie ad Apple e all’autore e giornalista Michael Lewis.
Ripercorri gli aggiornamenti sul drammatico fallimento di FTX
Per restare in tema catastrofi vediamo come seconda news più importante del mercato crypto del 2022 la disfatta dell’ecosistema Terra (LUNA). Dopo quello che viene chiamato “UST depegging incident”, in cui la stablecoin algoritmica di Terra ha perso l’ancoraggio al dollaro tra il 9 e il 10 Maggio, il network ha subito un tracollo generale che ha portato alla latitanza di Do Kwon, il fondatore dell’ecosistema. Da Settembre lo sviluppatore coreano è ricercato sia dalla polizia federale coreana e sia dall’Interpol.
Il crollo è stato un vero e proprio shock per i mercati e la community, da ottava blockchain più capitalizzata, Terra ha perso tutto il suo valore in brevissimo tempo. UST prima di perdere il peg, era la terza stablecoin per capitalizzazione del mercato crypto! Le cause del collasso, a più di sei mesi di distanza, non sono ancora state definite con chiarezza. Le ultime indagini ipotizzano un coinvolgimento di FTX e del fondo di investimenti legato all’exchange, Alameda Research che sembrerebbe aver causato il crollo al fine di danneggiare il suo competitor Three Arrow Capital, fortemente esposto all’ecosistema Terra (LUNA).
Il 28 Maggio, con un fork, è stato rilasciato il nuovo network Terra 2. L’idea di Do Kwon e della community è stata quella di ricostruire l’ecosistema sacrificando l’elemento debole, la stablecoin algoritmica.
Tutte le tappe della storia senza lieto fine di Terra (LUNA):
L’anno del Bored Ape Yacht Club e dell’azienda che ne cura lo sviluppo, Yuga Labs, è iniziato con l’acquisizione dei CryptoPunks, una delle prime collezioni NFT a diventare famosa per i suoi prezzi da capogiro. Il 12 Marzo, Yuga Labs ha comprato i diritti intellettuali e commerciali di CryptoPunks e Meebits per circa 200 milioni di dollari. Yuga Labs ha così riunito gli NFT più importanti del panorama crypto sia per popolarità che per vendite.
Il 17 Marzo è poi arrivato ApeCoin, il token su Ethereum, sviluppato come chiave d’accesso al Metaverso delle Bored Ape, Otherside, la cui demo è arrivata a Luglio. Insomma la prima parte del 2022 per le Bored Apes è stata a dir poco entusiasmante. La seconda parte del 2022 invece ha portato con sé qualche notizia negativa per l’azienda crypto. Sì, è arrivato lo staking ApeCoin, ma anche un’indagine della SEC (Securities and Exchange Commission) e una del tribunale federale della California, entrambe ancora in corso. La prima ha riguardato la classificazione giuridica degli NFT, nello specifico se le Bored Apes debbano essere considerate security (titoli), mentre la seconda ha colpito sia Yuga Labs ma anche importanti celebrità, sospettate di aver promosso illegalmente le opere d’arte digitale.
4. Il 2022 è stato l’anno (anche) del Crypto Soccer
L’anno calcistico si è concluso con i mondiali di calcio in Qatar vinti dalla nazionale argentina. L’Albiceleste è salita sul tetto del mondo grazie al suo capitano e numero dieci Lionel Messi, che per via di questa impresa viene ora considerato da molti il calciatore più forte di tutti i tempi. Nel 2022 però è anche avvenuta la consacrazione del calcio come lo sport preferito dal mercato delle criptovalute.
FIFA announces partnership with blockchain innovator @Algorand
Tra i protagonisti dell’anno c’è Algorand che ha collaborato con FIFA alla piattaforma NFT ufficiale dei mondiali 2022, FIFA Collect +. Ci sono anche però Chiliz e Socios che sono stati protagonisti grazie ai fan token e alle partnership con leggende del calcio e squadre blasonate, tra cui Lionel Messi, Alessandro Del Piero e il Barcelona FC. E infine Sorare, il fantacalcio NFT che ha spopolato, facendo registrare quasi 2 milioni di utenti attivi.
5. Il successo più grande del 2022: The Ethereum Merge
La notizia più importante del mercato crypto del 2022 è stata sicuramente quella dell’attivazione dell’aggiornamento di Ethereum: The Merge. The Merge è stato attivato con successo Giovedì 15 Settembre 2022, da quel momento Ethereum ha iniziato a validare le transazioni sul suo network attraverso l’algoritmo di consenso Proof-of-Stake. In seguito a The Merge la rete di Ethereum ha anche ridotto il suo consumo energetico del 99.5%, diventando praticamente a zero impatto ambientale.
And we finalized!
Happy merge all. This is a big moment for the Ethereum ecosystem. Everyone who helped make the merge happen should feel very proud today.
In questi quattro mesi, neanche un intoppo per la rete di Vitalik Buterin. Il mercato delle criptovalute però si sa, è soggetto ad una rapida e continua evoluzione perciò ETH non può permettersi di sedersi sugli allori. La Ethereum Foundation guarda ora al prossimo aggiornamento, Shanghai, che dovrebbe arrivare a Marzo 2023 e che consentirà i prelievi di Ether dalle staking pool.
6. Gli NFT sui social network: Instagram, Reddit, Telegram e Twitter
Nel 2022 le piattaforme del Web 2.0 sono state fortemente attratte dalle possibilità dei token non fungibili! La love story tra gli NFT e Instagram è iniziata a Gennaio 2022, ed è continuata tutto l’anno. Le ultime notizie crypto sui social network sono di Novembre e vedono il marketplace di Instagram in arrivo nei primi mesi del 2023, sulla blockchain di Polygon.
All things NFT 🖼️🗣✨
Join us on Wednesday, Dec. 14, at 11 am PT/2 pm ET as we talk about digital collectibles, creators’ experiences and the future of the metaverse.
Il secondo social network che ha dominato i principali NFT marketplace negli ultimi mesi del 2022 è Reddit, che grazie alla sua collezione di digital collectibles si è imposto facendo registrare volumi superiori a 10 milioni di dollari. Anche Telegram si è unito alla festa verso la fine dell’anno, grazie alla sua collezione di handle NFT prodotta in collaborazione con The Open Network. The Open Network e la sua crypto Toncoin sono diventati rispettivamente la blockchain e la criptovaluta ufficiale del social network. Infine, quando si parla di crypto e social network, non si può non includere nel discorso anche Twitter, che da inizio anno, consente di utilizzare gli NFT come foto profilo collegando il proprio wallet!
Il 30 Giugno l’Unione Europea ha approvato il MiCA (Markets in Crypto Assets), un pacchetto di leggi per regolamentare il mercato delle criptovalute. Il documento ha l’obiettivo di imporre degli standard al settore per la salvaguardia degli utenti. Il MiCA prevede regole per le stablecoin, stabilisce le responsabilità giuridiche e finanziarie in casi di bug o insolvenze, designa organi di sorveglianza e prerequisiti per le aziende che vogliono fornire servizi su blockchain. Si tratta della prima vera e propria iniziativa dell’Unione Europea in campo crypto, i suoi effetti saranno determinanti. Il MiCA dovrebbe entrare in vigore entro l’inizio del 2024, nel frattempo gli attori del mondo crypto avranno tempo per adeguarsi alle nuove normative. Anche gli Stati Uniti hanno fatto qualche passo in avanti per quanto riguarda la regolamentazione. Il 16 Settembre gli USA hanno rilasciato un report riassuntivo delle indagini sul settore crypto svolte da nove agenzie federali in cui sono stati trattati vari argomenti che hanno a che fare con le criptovalute. Dalle CBDC alla protezione dei consumatori e delle imprese. Il fallimento di FTX però potrebbe allungare i tempi necessari per redigere un documento normativo completo e definitivo.
La regolamentazione nel 2022: dal MiCA al report degli Stati Uniti
Chiudiamo la lista delle 8 notizie che hanno segnato il mercato crypto nel 2022 con un esempio di solidarietà nel settore, manifestatosi attraverso gli aiuti forniti all’Ucraina all’inizio di quest’anno. Il 24 Febbraio in Europa è scoppiato un conflitto che tutt’oggi non accenna a concludersi. Due giorni dopo il primo attacco militare della Russia, il profilo Twitter Ufficiale dell’Ucraina ha pubblicato l’indirizzo di un wallet con l’invito a donare criptovalute. Gli aiuti al popolo invaso sono arrivati tramite blockchain, le criptovalute si sono dimostrate il metodo più efficace e veloce per far arrivare risorse economiche dall’estero, soprattutto dopo che i sistemi bancari sono stati compromessi.
Stand with the people of Ukraine. Now accepting cryptocurrency donations. Bitcoin, Ethereum and USDT.
BTC – 357a3So9CbsNfBBgFYACGvxxS6tMaDoa1P
ETH and USDT (ERC-20) – 0x165CD37b4C644C2921454429E7F9358d18A45e14
In Ucraina infatti per evitare il collasso del sistema bancario, i prelievi di denaro sono stati limitati fin dalle prime fasi del conflitto e successivamente congelati. In meno di un mese sono arrivati circa 100 milioni di dollari in donazioni crypto. Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy il 16 Marzo 2022 ha firmato una legge sugli asset virtuali, rendendo le criptovalute legali nel paese. L’Ucraina ha inaugurato un museo digitale che custodirà e venderà NFT che documentano la guerra.
Il ruolo delle criptovalute durante il conflitto in Ucraina:
Le tue donazioni in crypto per Save the Children e EMERGENCY passano da Young Platform
La più piccola unità di Bitcoin si chiama satoshi ed è la sua centomilionesima parte. È una cifra davvero minuscola. Per darti l’idea scriviamola con tutti gli zeri: 0,00000001. Si dice che le piccole cose possono cambiare una vita: sorridere agli sconosciuti, mangiare una pizza con gli amici, i bambini. Forse anche un satoshi.
Puoi donare le tue crypto a Save the Children Italia Onlus e EMERGENCY tramite l’app di Young Platform.
Perché donare in crypto?
I motivi che possono spingerti ad effettuare donazioni in crypto possono essere diversi. Gli investitori che stanno cavalcando con destrezza questo Bull Market potrebbero voler condividere una piccola parte della loro fortuna, con chi non ne ha avuta negli ultimi anni. Oppure, questa esigenza potrebbe derivare da problemi o limitazioni applicate ai circuiti tradizionali per lo scambio di valore.
Per esempio, quando l’Ucraina è stata invasa dalla Russia nel 2022, per la prima volta nella storia una nazione ha chiesto pubblicamente donazioni crypto laddove il sistema bancario cominciava a collassare. E sono arrivati milioni e milioni di dollari in token, da tutto il mondo per aiutare le persone messe alle strette dalla guerra.
Insomma, le donazioni in criptovalute sono senza confini, si possono fare ovunque e arrivano dappertutto. Perfino a chi non ha un conto in banca. Anche nel caso di Save the Children e EMERGENCY, le donazioni in crypto fatte con Young Platform contribuiranno a sostenere la popolazione che verte, oggi, in situazioni critiche.
Chi riceverà le tue donazioni in crypto?
Save the Children accetta donazioni in criptovalute per garantire protezione e aiuti immediati (generi alimentari, beni di prima necessità e sostegno economico e psicologico) alle bambine e ai bambini che vivono nelle aree colpite dai conflitti mondiali e dai terremoti. In particolare, data la situazione attuale, in Palestina e in Ucraina, ma anche in altri 68 paesi.
EMERGENCY, invece, si occupa di fornire cure gratuite di alta qualità alle vittime dei conflitti e della povertà ed è attiva a Gaza, in Afghanistan, Iraq, Italia, Sierra Leone, Sudan, Ucraina, Uganda.
Nel contesto geopolitico attuale caratterizzato da due gravissimi e lunghi conflitti, offrire un contributo, a prescindere dal suo valore, può fare la differenza. Per esempio, la situazione a Gaza peggiora giorno dopo giorno, i bisogni sanitari sono enormi e le condizioni della popolazione insostenibili.
Come funziona la donazione?
Puoi effettuare donazioni in criptovalute a Save the Children Italia e EMERGENCY con un semplice prelievo. Ecco tutti i passi da fare.
Prima di iniziare apri questo uno dei due link che trovi qui sopra (o anche entrambi) inserire i tuoi dati anagrafici.
Nel caso in cui tu voglia donare a Save the Children e EMERGENCY, puoi scegliere la crypto che vuoi regalare tra tutte quelle disponibili, ti apparirà l’indirizzo del wallet in forma di codice alfanumerico e come QR code.
Apri l’app di Young Platform nella sezione Portafoglio;
Seleziona la voce “Preleva”
Scegli una criptovaluta, l’importo e clicca su “Continua”;
Incolla l’indirizzo del wallet di Save the Children o di quello di EMERGENCY che hai copiato dal link indicato o scannerizza il QR code. Ti consigliamo di non scrivere l’indirizzo manualmente per evitare errori e ricorda: seleziona solo l’indirizzo della crypto che vuoi donare! Per donare Bitcoin serve un indirizzo Bitcoin, per Ether serve un indirizzo Ethereum e così via.
Conferma in maniera definitiva la donazione a Save the Children o EMERGENCY tramite la mail che riceverai al tuo indirizzo.
Se vuoi visualizzare lo stato della tua transazione sulla blockchain, puoi incollare il TxID nella barra di ricerca di un blockchain explorer come Blockchair o Etherescan.
Al via la partnership tra Young Platform e Save the Children per donare criptovalute e aiutare i bambini in Italia e nel mondo
L’Organizzazione ha scelto la piattaforma dell’exchange italiano community leader per aprire un wallet;
Gli utenti potranno inviare bitcoin, ether o le altre crypto per sostenere i progetti di Save the Children;
La collaborazione sarà continuativa e proseguirà anche dopo la campagna di Natale.
Torino, 21dicembre 2022 – Portare sostegno immediato dove c’è più bisogno, sfruttando la sicurezza e la rapidità della blockchain, per aiutare le famiglie e le bambine e i bambini che anche a Natale, dovranno affrontare la fame e il freddo dell’inverno: è l’obiettivo della partnership che Young Platform ha stretto con Save the Children Italia, l’Organizzazione internazionale che da oltre 100 anni lotta per salvare la vita delle bambine e dei bambini e garantire loro un futuro, per permettere a chiunque di utilizzare le criptovalute e donare a favore della Organizzazione , presente in oltre 120 paesi nel mondo.
Save the Children è stata la prima Organizzazione internazionale in assoluto ad accettare una donazione di bitcoin nel 2013, per raccogliere fondi e intervenire in risposta alle drammatiche conseguenze deltifone Haiyan che colpì il sud-est asiatico, devastando le Filippine. Ora, Save the Children Italia ha scelto Young Platform per aprire un wallet, in virtù della scrupolosa compliance normativa dell’exchange italiano community leader (oltre un milione di iscritti), in temi fiscali, procedure antiriciclaggio e “know your customer”.
Basterà possedere un crypto-portafoglio, anche su altri exchange, collegarsi all’apposita pagina web (donaora.savethechildren.it/crypto/), scannerizzare il QR Code o copiare l’indirizzo del wallet di Save the Children indicati, per inviare il quantitativo desiderato di Bitcoin, Ethereum, Ethereum Pow, Tether, Ada Cardano, Polygon, Tezos o USDC. La donazione verrà convertita in valuta fiat, per tutelare l’importo dalle possibili oscillazioni del mercato cripto e sarà utilizzata per garantire protezione e aiuti immediati in zone colpite dalle emergenze umanitarie.
Nel mondo, circa 774 milioni di bambini – un terzo della popolazione infantile mondiale – vivono il duplice impatto della povertà e del rischio climatico e ogni anno a livello globale, 1 milione di bambini con meno di 5 anni muore a causa della malnutrizione. Inoltre, i bambini che vivono in zone di conflitto hanno più del doppio delle probabilità di soffrire di malnutrizione rispetto ai bambini che vivono in Paesi in pace.
Minori ai quali spesso, manca tutto, dall’acqua potabile al cibo, al supporto psicologico per ritrovare la serenità perduta. Anche per questo motivo la collaborazione tra Young Platform e Save the Children sarà continuativa anche dopo la corrente campagna di Natale, per tutte le raccolte crypto.
Young Platform conferma il proprio impegno nel sociale, dopo le collaborazioni già realizzate in passato con Dynamo Camp, Croce Rossa Italiana ed Helperbit, in altrettante campagne. Dall’altro lato, Save the Children guarda sempre più alla community del Web3, dopo aver lanciato la scorsa primavera il progetto #CryptoArt4Children, per devolvere i proventi della vendita di opere NFT realizzate da cripto-artisti, a sostegno dei bambini e delle famiglie coinvolte dal conflitto in Ucraina.
“La blockchain è purtroppo ancora una tecnologia spesso misconosciuta a diversi livelli, ma i leader e le avanguardie nel mondo come Save the Children tra le Organizzazioni, ne hanno da subito compreso il potenziale per i fini migliori – spiega Andrea Ferrero, ad di Young Platform -. Con questa partnership siamo contenti di poter fare la nostra parte fornendo i mezzi e il supporto tecnologico a chiunque voglia usare le criptovalute per effettuare una donazione e aiutare le bambine e i bambini in aree bambine e bambini devono affrontare crisi umanitarie a causa di conflitti, eventi climatici estremi o crisi economica Per questo motivo noi di Young Platform non vogliamo limitarci a un’iniziativa occasionale ma restare ‘sul campo’ insieme a Save the Children, augurandoci che questo sia l’inizio di una lunga collaborazione tra le nostre due realtà. .
“Save the Children è da sempre un’Organizzazione aperta al cambiamento, alla ricerca di nuovi modi per rispondere ai bisogni di bambine e bambini,” – dichiara Lorenzo Catapano, head of Innovation, Digital Technology & Data di Save the Children Italia – “Pensiamo che il Web3 sia ormai una realtà, comprenderla e sperimentarla è il modo migliore per farne parte. Abbiamo deciso di farlo insieme a Young Platform, realtà italiana estremamente attenta ai giovani e all’impatto positivo delle nuove tecnologie. In occasione del Natale vogliamo invitare la community Young ad essere al fianco dei bambini, per costruire un futuro migliore per loro.”
Su Young Platform c’è un nuovo tipo di Wallet dedicato ai Bonus e a tutte le promozioni che verranno attivate in futuro
Da oggi tutti i bonus su Young Platform diventano cashback sul nuovo Bonus Wallet. Forse sai già che invitando un amico su Young Platform, entrambi ricevete un Bonus Amici. Chi, invece, si iscrive all’exchange con il codice referral di uno sponsor o di una campagna promozionale, riceve un Welcome Bonus.
Potrai ricevere questi e tutti i bonus futuri direttamente sul tuo Bonus Wallet, in forma di cashback da utilizzare per pagare le commissioni dell’exchange.
Potrai vedere il Bonus Wallet all’interno della sezione Portafoglio, ma solamente dopo aver ricevuto un Bonus, o per gestire quelli che hai ancora in sospeso dal sistema precedente. Ma vediamo ora come funzionano i nuovi Bonus Amici e Welcome Bonus, le due promozioni al momento disponibili.
Ottieni e riscatta il Bonus
Se sei nuov* su Young Platform, e ti sei iscritt* tramite un invito o codice referral, troverai in evidenza nella Home la procedura guidata per attivare il tuo account e ricevere il bonus. Una volta completata la verifica dell’identità e un deposito del valore minimo di 50€, troverai nella sezione “Invita i tuoi amici” (disponibile in Home) il bottone per riscattare il Bonus.
Se invece utilizzi già l’app e vuoi invitare qualcuno per ricevere un il bonus, vai nella sezione “Invita i tuoi amici” in Home per condividere il tuo codice e visualizzare lo status degli inviti. Una volta che entrambi avete completato le azioni necessarie indicate, vedrete il tasto per riscattare il bonus sempre all’interno della sezione dedicata agli inviti.
Novità importante: Al contrario della modalità precedente, non è più necessario effettuare un acquisto per ricevere un bonus.
Scopri il Bonus Wallet
Dopo aver riscattato il bonus, continua la procedura guidata per leggere le story d’introduzione al Bonus Wallet, che ti spiegheranno come funziona.
Si aprirà quindi per la prima volta il Wallet, che, dopo il primo riscatto di bonus, puoi ritrovare sempre nella sezione Portafoglio.
Qui puoi visualizzare tutti i bonus che hai riscattato e che puoi utilizzare per ricevere cashback.
Novità importante: i bonus non verranno più accreditati sul tuo Portafoglio Principale, ma nel Bonus Wallet.
Ricevi il cashback
Come funziona il cashback? Nel caso di questi due bonus, si applica solo alle commissioni di compravendita pagate per operazioni Euro-Crypto (quindi non vale per scambi Crypto-Crypto).
Questo significa che dopo aver completato un acquisto con Euro oppure una vendita in cambio di Euro, e aver pagato le commissioni, dal tuo Bonus Wallet verrà scalato l’importo delle commissioni, e ti verrà accreditato nel tuo Portafoglio Euro principale.
Facciamo un esempio pratico, considerando un utente che non fa parte di alcun Club:
Hai riscattato un Bonus Invita un amico di 5€
Fai un acquisto di BTC con 100€
Paghi 2,50€ di commissioni
Ricevi sul Portafoglio Euro 2,50€ di cashback, che vengono scalati dal Bonus Wallet
Nel Bonus Wallet ti restano 2,50€ di Bonus Invita un amico
Potrai usare questo bonus rimanente per il cashback su altre commissioni.
Se ti restano solo 0,50€ di bonus totali e paghi 1€ di commissioni, riceverai un cashback di soli 0,50€.
Il nuovo regolamento dei bonus
Non solo cambia la forma del bonus, ma anche le regole per il riscatto e la ricezione.
Se hai già degli inviti inviati prima di oggi che non sono ancora stati completati o bonus non riscattati, da oggi saranno convertiti a questa nuova modalità di cashback.
Come anticipato sopra, per ottenere il bonus non è più necessario che gli utenti coinvolti effettuino un acquisto minimo, ma basterà un deposito di 50€.
I bonus scadono:
Devono essere riscattati entro 90 giorni dalla data di registrazione del nuovo utente che usa il codice di invito o referral
Devono essere utilizzati entro 6 mesi dal riscatto.
Cosa significa “hodl”? Uno dei termini più antichi del crypto slang che è diventato un vero e proprio movimento
Chi sono i crypto hodler? “Hodl” è uno dei termini più antichi del crypto slang, coniato nel lontano 2013 quando il mondo delle criptovalute era ancora un territorio inesplorato. In quel periodo esisteva praticamente solo Bitcoin e la sua community era composta principalmente da nerd appassionati di informatica e da alcuni trader alla ricerca della prossima grande opportunità. Proprio uno di loro, in un momento di crisi e probabilmente di ubriachezza molesta, ha deciso di sfogarsi su Bitcointalk, il blog fondato da Satoshi Nakamoto. Il suo post sgrammaticato ha dato vita a una delle espressioni più popolari del settore, nonché un meme di grande successo. Proprio il 18 Dicembre è l’anniversario di questo post e si festeggia l’hodl day. E tu conosci il significato di hodl, e la storia di come è stato coniato?
Cosa significa hodl e chi sono i crypto hodler?
Nel mondo crypto il verbo “to hodl” indica l’azione di custodire Bitcoin o un’altra criptovaluta per un lungo periodo di tempo senza venderla. Il termine deriva dalla storpiatura della parola “hold” che in inglese significa “detenere”.
Hodl viene usato per riassumere il concetto di “hold on for dear life” riferito a una crypto ovvero “tenersela stretta a vita” che si risolve nel categorico rifiuto di vendere le proprie coin. Un hodler crypto dunque è chi non venderà mai, o quasi, le proprie criptovalute al di là del prezzo che hanno.
Perché viene usata proprio questa espressione grammaticalmente scorretta? Torniamo al forum Bitcointalk. è il 18 Dicembre 2013 e un utente con il nickname GameKyuubi scrive, in stato di ebbrezza, un post dal titolo “I AM HODLING”, invertendo le lettere della parola “holding”. Con il suo sproloquio GameKyuubi si lamentava delle proprie scarse capacità di trading, decidendo di smettere di provare a fare previsioni sul prezzo di Bitcoin e di tenere lì le sue crypto. L’opinione del nostro trader in erba? Durante un bear market vendono solo i novellini o chi è capace di prevedere i movimenti di mercato, per tutti gli altri non resta che conservare BTC nel bene o nel male.
Il suo messaggio è stato condiviso da molti e “hodl” è diventato subito un meme. Da quel momento, molti hanno iniziato ad interrogarsi sul significato del termine.
Da Gerard Butler nella sua interpretazione di Leonida nel film “300” e poi come Hodor, il personaggio della serie “Games Of Thrones” soprannominato “Holdor”.
Il movimento dell’hodling
L’hodling è diventato fin da subito un movimento e una strategia da applicare alle proprie crypto. Insomma un hodler “buy and hold” ovvero “compra e tiene”, in maniera più conservativa. Al contrario chi fa trading compra e vende, “buy and sell”, cercando di intercettare i repentini movimenti al rialzo o al ribasso delle criptovalute. Gli hodler crypto non sono interessati al breve termine ma intendono raccogliere i benefici dall’adozione, ovvero dal crescente utilizzo della tecnologia sottostante in un ampio orizzonte temporale. L’hodling è la strategia spesso applicata da chi non è pratico di trading, da chi intende schivare la FUD e pensa al lungo termine.
I critici dell’hodl ne sottolineano i punti deboli, anch’essi connessi alla volatilità e alla imprevedibilità del mercato. Nello specifico ribadiscono che non vendere una criptovaluta per non essere soggetti alla sua volatilità, funziona soltanto se ad un certo punto quella crypto aumenta di valore. Alcuni crypto hodler, considerano questo approccio alle crypto un modo per evitare lo stress e l’incertezza del trading a breve termine, mentre altri la vedono come un mezzo per essere più ponderati nel mondo frenetico e spesso imprevedibile delle criptovalute. Ora che hai ben chiaro il significato di hodl, e sai chi sono i crypto hodler puoi festeggiare insieme a loro in questo hodl day!
Cerchi una lettura a tema crypto? Sei un newbie e non sai da dove iniziare? O un appassionato che vuole approfondire? Ecco i migliori libri sulle criptovalute per ogni livello!
I libri sulle criptovalute in circolazione sono sempre di più. Tra queste pubblicazioni e le risorse disponibili online, gli strumenti per capire le crypto non mancano. L’arrivo di un argomento su carta è sempre sintomo di interesse da parte del pubblico e della mass adoption. Come se la stanno cavando le case editrici? Tengono il passo del mondo crypto che si evolve alla velocità della luce?
In questo articolo troverai una lista dei migliori libri sulle crypto suddivisi per livello (beginner o appassionati) e per approccio, tecnico o umanistico. Con una nota finale sui testi per bambini dedicati a Bitcoin e alla blockchain!
I migliori libri sulle criptovalute – impara le basi e la storia
Ti proponiamo sette testi che affrontano i concetti di base della blockchain, la storia delle crypto e i fondamenti della decentralizzazione. Se stai muovendo i primi passi nel settore questi sono i migliori libri per iniziare a studiare le criptovalute.
1. The Basics of Bitcoins and Blockchains di Antony Lewis
Antony Lewis è autore del blog Bits on Blocks e consulente crypto per varie società, il suo libro The Basics of Bitcoins and Blockchain, fornisce una panoramica sul mondo delle criptovalute a partire dalla blockchain. Il saggio spiega cos’è la blockchain, il suo funzionamento e le sue applicazioni rivoluzionarie.
2. Digital Cash: The Unknown History of the Anarchists, Utopians and Technologists Who Created Cryptocurrency di Finn Brunton
Per scoprire la storia di Bitcoin e l’origine ideologica delle criptovalute, c’è il libro di Finn Burton professore di Media, Cultura e Comunicazione alla New York University. Il libro ripercorre le vicende e le idee dei personaggi “utopisti” (il movimento cypherpunk) il cui obiettivo era proteggere la privacy e rivoluzionare il mondo economico e politico, tramite la tecnologia. Questo saggio ha un approccio meno tecnico, è quindi adatto a chi vuole un punto di vista più umanistico.
3. Bubble or revolution? di Neel Mehta, Adi Agashe, Parth Detroja
Se per te blockchain e crypto sono ancora mondi oscuri e inesplorati, uno dei migliori libri sulle criptovalute è proprio Bubble or revolution. Qui troverai concetti molto complessi spiegati in maniera accessibile e facile da capire. Può essere il primo passo per cominciare a studiare le crypto, alcuni punti che vengono presi in esame sono: la creazione di Bitcoin, i fondamenti e i casi d’uso della tecnologia blockchain, la nascita delle altcoin, della criptoeconomia e della crescente adozione commerciale. I tre autori pur avendo una formazione tech, grazie alle loro esperienze in ambienti come Google, Microsoft e Facebook, non si addentrano in spiegazioni troppo tecniche.
Il Bitcoin Standard è un libro dell’economista Saifedean Ammous. È uno dei pochi libri che è stato tradotto in italiano, l’edizione inglese ha avuto infatti un enorme successo. Ammous spiega con quali intenti è nato Bitcoin e come ha rivoluzionato e migliorato diversi aspetti del denaro. In questo libro sono trattati i benefici economici, politici, sociali e culturali che può produrre una moneta quando è “sana” e non “corrotta”, l’autore sostiene che Bitcoin stia emergendo come “alternativa decentralizzata, politicamente neutrale, di libero mercato alle banche centrali nazionali, con enormi implicazioni potenziali per le libertà individuali e la prosperità sociale”. Bitcoin Standard è stato ristampato con una nuova introduzione nel Febbraio 2022.
5. Mamma ho comprato Bitcoin! di Lorenzo Primiterra
Il sottotitolo di “Mamma ho comprato Bitcoin!”, ovvero “un manuale semplice e completo per tutte le mamme (e papà, zii, fratelli) che ancora ci guardano stupiti quanto parliamo di Bitcoin”, ci racconta già lo stile di questo saggio. L’autore, il crypto-divulgatoreLorenzo Primiterra, nelle prime pagine spiega che il suo intento è stato quello di rendere accessibile Bitcoin, anche a chi non è abituato a destreggiarsi in aspetti tecnologici e economici. In questo libro scritto per i principianti del settore criptovalute, si fa chiarezza su alcuni aspetti di Bitcoin che vengono ancora mal interpretati (hai presente la questione dello schema piramidale?) e si ripercorre la storia della moneta. Una lettura scorrevole!
6. Villaggio Bitcoin: l’alba di una nuova società basata su una moneta sana e onesta
Anche in questo caso troviamo una lettura per chi è alle prime armi, un libro che prima spiega tutto quello che devi sapere su Bitcoin e poi approfondisce il suo impatto sociale e politico. Una tecnologia come quella delle criptovalute può cambiare la nostra società? Questa sembra la domanda a cui cerca di rispondere Valerio Dalla Costa, l’autore che tra le altre cose ha fondato un negozio fisico a Brescia che ispira proprio il titolo del saggio. Lo scopo del suo progetto è “aiutare le persone a comprendere questa tecnologia” e “facilitare l’accesso al mondo Bitcoin”. In Villaggio Bitcoin troviamo anche un intervento di Giacomo Zucco, voce internazionale del movimento legato a Bitcoin, massimalista e consulente per progetti blockchain.
7. Digital Gold: Bitcoin and the Inside Story of the Misfits and Millionaires Trying to Reinvent Money di Nathaniel Popper
L’autore di Digital Gold è un giornalista del New York Times esperto di tecnologia ed economia. Qui racconta le figure che hanno avuto un ruolo influente nella diffusione di Bitcoin e degli ideali della decentralizzazione. Popper approfondisce soprattutto il clima di sfiducia nei sistemi tradizionali del 2008 e come ha portato a nuove esigenze e prospettive. Digital Gold è già un classico del settore che fornisce anche curiosi retroscena, la sua lettura è consigliata anche ai meno esperti.
Harper Collins (uscito in edizione tascabile per Penguin Books nel 2021)
Maggio 2015
Lingua: inglese
416 pagine
38,50$
I migliori libri su Ethereum, NFT e Metaverso
Dopo aver fatto le letture di base e sistemato la tua biblioteca crypto, ti sentirai pronto per la DeFi e gli NFT! Vediamo ora alcuni libri dedicati ad Ethereum e al suo ecosistema, da cui si sono sviluppate applicazioni come i token non fungibili e il Metaverso.
1. The Infinite Machine di Camila Russo
Per una lettura specifica sulla storia di Ethereum c’è The Infinite Machine, il libro diCamila Russo, ex giornalista di Bloomberg e direttrice di The Defiant, la principale testata DeFi. Il saggio di Russo passa per gli otto fondatori di Ethereum, racconta le loro relazioni, le loro idee e le decisioni che hanno dato vita al progetto. Il sottotitolo del libro è “come un esercito di crypto-hackers sta costruendo l’internet del futuro grazie a Ethereum”, il focus quindi è sulle persone e il lato umano della vicenda. Da The Infinite Machine presto sarà tratto un film, che è stato finanziato con una vendita di NFT.
2. The Cryptopians: Idealism, Greed, Lies, and the Making of the First Big Cryptocurrency Craze di Laura Shin
Laura Shin è una giornalista di Forbes e autrice del podcast Unchained, “la tua fonte senza hype per tutte le cose crypto”. The Cryptopians è uscito a Febbraio 2022 ed è già considerato una delle fonti più autorevoli e complete per capire Ethereum. Per questa novità editoriale fioccano ottime recensioni ovunque! Il saggio è un viaggio all’interno di Ethereum a partire dalle personalità alla base del progetto. Il lavoro di Shin è particolarmente apprezzato perché dettagliato e perché rivela alcune scoperte e aspetti più scabrosi della vicenda.
L’autrice è riuscita a far emergere Ethereum come la tecnologia più rivoluzionaria del secolo, che ha trasformato finanza, informatica e tantissimi altri campi come l’arte digitale. Shin ha deciso di studiare l’enorme impatto di Ethereum visitando i luoghi chiave del progetto come la Svizzera, Singapore e San Francisco e incontrando i protagonisti. Di Vitalik Buterin si raccontano l’infanzia da bambino prodigio, cresciuto a Toronto da emigrati russi, il difficile periodo adolescenziale, il genio e l’”innato altruismo”. Shin propone una visione dei fatti avvincente e un po’ romanzata in cui Buterin è il centro della storia, a tratti travagliata e imprevedibile, della nascita di Ethereum.
3. Proof of Stake: The Making of Ethereum and the Philosophy of Blockchains di Vitalik Buterin
In questo libro sono stati raccolti ventidue saggi del fondatore di Ethereum in persona, Vitalik Buterin. In Proof of Stake è stato elaborato tutto il materiale scritto online da Buterin tra il 2015 e il 2022 in forma di articoli di blog e tweet. Non si tratta di una lettura per principianti, la scrittura di Buterin è molto tecnica e gli argomenti trattati sono complessi. Proof of Stake rimane un punto di riferimento per conoscere la visione di Buterin e il suo spirito innovatore.
4. Metaverso. Cosa significa, chi lo controllerà e perché sta rivoluzionando le nostre vite di Matthew Ball
Matthew Ball è un giornalista crypto che si è specializzato sui temi del Metaverso. Il suo libro, pubblicato di recente anche in italiano, muove i primi passi dalla risonanza che questa tecnologia ha avuto nei media per poi presentare il suo funzionamento. Ball esplora i concetti principali e i settori di applicazione come l’assistenza sanitaria, l’istruzione e la vita sociale. Se il tema ti interessa particolarmente, non dimenticare Snow Crash, il romanzo di Neal Stephenson in cui viene teorizzato per la prima volta il concetto di “Metaverso”.
Negli ultimi anni la letteratura nell’infanzia è stata caratterizzata da un boom di opere di divulgazione. Non potevano mancare anche albi illustrati e romanzi che raccontano la moneta digitale ai bambini! Di seguito qualche esempio dei migliori libri sulle criptovalute e sulla blockchain per bambini.
1. Goodnight Bitcoin di Scott e Mallory Sibley
Gli autori di questa storia della buonanotte sono due genitori che hanno l’obiettivo di creare contenuti educativi divertenti sul denaro. “I bambini possono imparare molto più velocemente di quanto la maggior parte delle persone pensi, l’educazione finanziaria che include Bitcoin è qualcosa che i bambini non riceveranno nelle scuole tradizionali”. Secondo i Mallory spetta ai crypto-genitori tessere questa educazione in casa.
2. Blockchain for Babies di Chris Ferrie e Marco Tomamichel
Chris Ferrie è un fisico e matematico che crede che non sia mai troppo presto per “introdurre i bambini al selvaggio e meraviglioso mondo della scienza”. Ferrie è autore di diverse pubblicazioni scientifiche per bambini come “There was a Black Hole that Swallowed the Universe” o “My first 100 mathematics words”. Marco Tomamichel invece è professore associato dell’università di Singapore e studia Fisica e Informatica. Blockchain for Babies è un libro cartonato in cui dei personaggi si trovano a che fare con la blockchain e alcune delle caratteristiche delle monete digitali, con stupore ci si accorge che: “ehi, sono invisibili!”.
3. Bitcoin Money: A Tale of Bitville Discovering Good Money di Micheal Caras
Micheal Caras è un divulgatore crypto di origine ebraica che sostiene l’importanza “che i bambini imparino a lavorare per i soldi, risparmiare, spendere responsabilmente e anche dare in beneficenza”. La sua storia, come tutta la buona letteratura per l’infanzia, non è solo per bambini. Bitcoin Money è un’introduzione alle monete digitali anche per gli adulti, affronta domande che molte persone nel corso della loro vita non si sono mai poste, qual è l’origine del denaro, cosa lo rende prezioso. Questo libro ha il pregio di parlare apertamente di un argomento spesso tabù, i soldi. Micheal Goldstein, il presidente del Satoshi Nakamoto Institute ha commentato Bitcoin Money così: “l’autore riesce a spiegare argomenti complessi come il denaro e Bitcoin in modo che qualsiasi bambino può capire. Non vedo l’ora di leggerlo a mia nipote!”.
Per chi vuole iniziare con le crypto, il consiglio migliore che si può dare è sempre “do your own research”, DYOR! Per i più curiosi, questa lista di libri sulle criptovalute può completare la già vasta offerta di articoli e video disseminati nel web.
Il founder di FTX, Sam Bankman-Fried è stato arrestato nella notte alle Bahamas. Cosa è successo e quali saranno i prossimi sviluppi?
Sam Bankman-Fried founder di FTX è stato arrestato questa mattina (alle 6:00 ora italiana) alle Bahamas, nella sua residenza a Nassau. Le forze di polizia locali lo hanno fermato un giorno prima della sua testimonianza davanti al Congresso fissata per Mercoledì 14 Dicembre 2022 e che probabilmente verrà annullata. Ma come mai SBF è stato arrestato proprio oggi, dopo settimane di libertà?
Le ipotesi sono principalmente due. Per alcuni l’arresto arriva con il timore che Bankman-Fried potesse spostarsi in un paese in cui lo stato americano non lo avrebbe potuto estradare. Altri invece ipotizzano una connessione con le nuove accuse avanzate da Do Kwon e riprese dai media, sul coinvolgimento nel crollo dell’ecosistema Terra (LUNA).
Secondo il New York Times le accuse per il founder di FTX sono cinque: frode telematica, cospirazione per frode telematica, frode sui titoli, cospirazione per frode sui titoli e riciclaggio di denaro. Quali saranno i prossimi sviluppi? Verranno a breve arrestati anche i collaboratori di Sam Bankman-Fried: Caroline Ellison e Sam Trabucco? SBF e Alameda Research sono davvero responsabili del crollo dell’ecosistema Terra-Luna?
Cosa succede ora a Sam Bankman-Fried e ai suoi collaboratori?
Dopo essere stato “a piede libero” per un periodo abbastanza lungo (è passato circa un mese dal fallimento dell’exchange FTX, che ha dichiarato bancarotta l’11 Novembre 2022), da questa mattina Sam Bankman-Fried, è tenuto in custodia in una prigione delle Bahamas. L’arresto del founder di FTX è avvenuto su richiesta del governo statunitense che ha intenzione di estradarlo in una prigione federale degli Stati Uniti.
Il Primo Ministro delle Bahamas Philip Davis ha dichiarato, commentando l’accaduto: “le Bahamas e gli Stati Uniti hanno un interesse comune nel ritenere responsabili tutti gli individui associati al fallimento di FTX che possono aver tradito la fiducia del pubblico e infranto la legge”.
In queste prime ore dall’arresto regna l’incertezza. Non è ancora chiaro quanti anni di carcere rischi SBF come non è ancora noto se domani, come da programma, testimonierà davanti al Congresso americano in via telematica, anche se ciò sembra improbabile.
Un’altra domanda che tanti si pongono riguarda il futuro dei collaboratori di Sam Bankman-Fried, Caroline Ellison e Sam Trabucco. Per i due, rispettivamente CEO e co-CEO del fondo di investimenti e market maker Alameda Research, si prospetta probabilmente lo stesso destino. Nel frattempo tornano a circolare le dichiarazioni del founder di FTX, che pochi giorni fa in un’intervista, era sicuro di non poter essere arrestato. In quella stessa occasione aveva rivelato il suo impegno a lavorare ad un nuovo progetto con lo scopo di restituire il denaro perso ai suoi utenti.
Sono stati SBF e Alameda a far crollare Terra (LUNA)?
Cosa c’entra Terra (LUNA) con la vicenda di SBF? In questi giorni si è parlato della possibile responsabilità di Alameda Research nel fallimento dell’ecosistema. Alameda era la società di trading fondata da Sam Bankman-Fried fortemente legata a FTX a causa della gestione dei suoi fondi, di cui una grande quantità era stanziata su FTT, il token dell’exchange FTX.
Secondo queste accuse, l’hedge fund di Ellison e Trabucco avrebbe attaccato la blockchain di Do Kwon al fine di distruggere il suo competitor Three Arrow Capital (3AC) fortemente esposto ai due principali asset della blockchain: la crypto LUNA e la stablecoin UST.
L’accusa, che è partita dall’ex CEO di Terraform Labs Do Kwon e dal co-fondatore di Three Arrow Capital Su Zhu non è stata ignorata dai pubblici ministeri statunitensi che hanno indetto un’inchiesta che si risolverà in un’indagine per manipolazione di mercato ai danni di Bankman-Fried e di Alameda Research. Nel caso in cui vengano trovate le prove di quanto affermato da Do Kwon e Sun Zhu, a SBF potrebbe essere aggiunto il capo d’imputazione di manipolazione di mercato. Cosa che aggraverebbe, non di poco, la situazione giuridica del founder di FTX.
Al momento non ci sono prove certe a sostegno di queste accuse. L’inchiesta da parte del governo statunitense facendo il suo corso farà luce sui fatti. Insomma, ad oggi, le risposte certe sono davvero poche, mentre restano tantissime le domande sul futuro e sul passato dell’ex CEO di FTX.
Le opinioni del crypto Twitter
Intanto sul crypto Twitter si è scatenato il finimondo. Migliaia di utenti stanno esultando e ironizzando sull’arresto del founder di FTX, e si chiedono per esempio: quanti anni di carcere dovrà scontare e come farà a pagare un buon avvocato.
Sam Bankman-Fried has been arrested in the Bahamas.
In particolare gli utenti del crypto Twitter invocano lo straordinario avvocato Saul Goodman, protagonista della serie “Better Call Saul” l’unico, secondo loro, in grado di poter salvare l’imputato.
A SBF non viene risparmiato proprio nulla. Sono spuntati anche una serie di tweet che tirano in ballo i suoi presunti rapporti con il Partito Democratico statunitense.
Tomorrow, Sam Bankman-Fried was scheduled to testify in front of the House Financial Services Committee. @HouseGOP was ready to grill him six ways to Sunday.
Now breaking tonight, SBF was just arrested!🧐
Why not allow him to 1st testify tomorrow and answer our many questions?
Bankman-Fried aveva infatti elargito, di nascosto, donazioni al partito rappresentato da Joe Biden durante la campagna elettorale di fine 2020 e inizio 2021. Questi tweet sottolineano lo strano tempismo di questo arresto. Forse le sue parole al Congresso sarebbero potute essere parecchio scomode.
Alla luce dei recenti avvenimenti, anche la trama del film che Apple ha in programma di produrre si infittisce. Ora che è stato arrestato, Sam Bankman-Fried verrà condannato? Il founder di FTX è davvero coinvolto nel crollo di Terra (LUNA)? E cosa succederà a Caroline Ellison e Sam Trabucco?
“Fear Of Missing Out” è una delle forme d’ansia più comuni dei nostri tempi. Ma qual è il significato di FOMO? Ecco alcuni esempi anche dal mondo crypto
La parola FOMO è l’acronimo di “Fear Of Missing Out” (che si traduce come “paura di rimanere esclusi”). La FOMO è la sensazione d’ansia che puoi provare quando temi di esserti perso qualcosa di importante. Come un evento, un’opportunità, una conversazione. Con l’arrivo dei social network questa paura, sebbene abbia caratterizzato l’uomo da sempre, è diventata più diffusa. In altre parole la FOMO è il sentimento costante di essere esclusi da esperienze che tutti tranne noi, stanno vivendo. Il termine è diventato molto popolare anche nell’ambito del trading e delle criptovalute, nella paura di perdere un movimento di prezzo a rialzo o in generale una potenziale opportunità di profitto. In questo articolo scoprirai cos’è la FOMO, le sue origini e qual è il suo significato nel mondo crypto!
Cos’è la FOMO? Significato e origini
Il termine FOMO è stato coniato nel 2004 da Patrick J. McGinnis, uno studioso della Business School di Harvard, all’interno della sua ricerca sul comportamento sociale degli studenti universitari del primo anno. Dal 2010 in poi gli psicologi hanno ripreso il concetto di FOMO per descrivere una condizione riscontrata in soggetti che utilizzavano in maniera costante i social network. Queste persone, che passavano molto tempo a osservare le vite altrui, si trovavano a paragonare ossessivamente le proprie esperienze con quelle degli altri. E nel confronto si sentivano mancanti, sbagliati, in ritardo su certi aspetti della vita. Gli psicologi avevano descritto la loro condizione psicologica come una costante apprensione che gli altri potessero vivere esperienze da cui si era personalmente esclusi.
Solo un’ansia da social network?
I modi in cui la FOMO si manifesta possono essere diversi e variano soprattutto a seconda dell’intensità della sensazione. Potresti provarla una volta ogni tanto durante una conversazione oppure in modo più continuo, ciò potrebbe trasformare questa sensazione in una vera e propria patologia. Soffrire di questa paura in modo continuo può causare un peggioramento dell’umore, la sensazione di inferiorità sociale, solitudine e rabbia.
Come anticipato, la FOMO è diventata particolarmente popolare dopo la nascita dei social network. Una nuova cultura basata su influencer, ma anche su amici di tutti i giorni, che condividono la loro vita da sogno online,porta le persone a confrontarsi e asentirsi inadeguati. Ne ha parlato ultimamente anche la bassista dei Måneskin, Victoria De Angelis che ha comunicato, in un’intervista a Radio Deejay, di soffrire di FOMO, e di non riuscire a rinunciare ad uscire per paura di perdersi qualche esperienza. Nel concreto infatti la paura di essere tagliati fuori si trasforma in un’agenda piena di impegni e giornate frenetiche passate a inseguire l’esperienza mancante. Spesso senza sentirsi comunque soddisfatti!
Sei appena tornato a casa da una giornata pesante e non vedi l’ora di piazzarti sul divano ma vedi tutti i tuoi amici su Instagram che si preparano per un concerto. Se arriva la FOMO il tuo unico pensiero sarà “non posso restare a casa mentre a pochi passi da me c’è il concerto più importante dell’anno”. Ti prepari ed esci, a concerto finito la sensazione ritorna: “forse potevo seguire i miei amici in quel locale a bere una cosa invece di andare a dormire”. Nei casi più leggeri, le persone in questa situazione si infilano a letto solo con qualche fastidio. Per altri, i pensieri diventano ossessivi e limitanti.
La FOMO nel mondo crypto
Nel mondo crypto e nel trading il significato di FOMO rimane lo stesso, tuttavia si applica opportunità di guadagno mancate piuttosto che ad esperienze. E si è convinti di aver perso per sempre la possibilità di acquistare la prossima crypto che esploderà, e garantirà a tutti, tranne che a se stessi, guadagni stratosferici. L’avventura nel mondo crypto di una persona che soffre di crypto FOMO è condizionata da pensieri tipo: “perché ho venduto a quel prezzo?”, “dovevo comprare di più” o “non posso assolutamente perdere la presale di quel token”. Questa condizione psicologica colpisce, solitamente, coloro che si sono recentemente avvicinati al mercato e che quindi non possiedono un bagaglio di esperienze abbastanza ampio per conoscerla e controllarla. Questi utenti infatti, per timore di perdere una potenziale occasione di guadagno, comprano e vendono in maniera impulsiva.
Chi si fa prendere dalla FOMO quando si approccia al mondo crypto, si fa prendere da una paura a tutti gli effetti e le emozioni possono ostacolare il perseguimento di una strategia razionale. La finanza comportamentale spiega come azioni avventate, scatenate da aspetti emotivi, possano influire negativamente nel raggiungimento dei propri obiettivi.
Esempi di FOMO con le criptovalute
Per spiegare meglio cos’è la crypto FOMO possiamo usare alcuni esempi pratici. Il termine è ad esempio particolarmente appropriato nel caso dei lanci delle nuove criptovalute. Questi lanci arrivano sempre insieme a presale ovvero delle prevendite di token che consentono, a coloro che vi partecipano, di sostenere economicamente un progetto crypto prima del lancio, attraverso l’acquisto delle criptovalute native. Una caratteristica delle presale è che sono ad accesso limitato. Soltanto gli utenti più veloci nell’acquisto possono partecipare di fatto al lancio. Questo aspetto genera crypto FOMO in chi vuole partecipare e teme di rimanere escluso.
Anche i movimenti rialzisti di Dogecoin, connessi ai tweet di Elon Musk possono spiegare la crypto FOMO. Ogni volta che Musk pubblica un tweet a tema DOGE il prezzo della crypto sale grazie ai cosiddetti FOMO buyer. Questi acquirenti decidono di acquistare DOGE in preda alla paura di perdersi il rialzo del prezzo.
La JOMO (Joy of Missing Out)
Il fenomeno psicologico opposto è la JOMO “Joy of Missing Out” ovvero “la gioia nel rimanere esclusi”. JOMO può essere definita come il piacere di godersi i propri interessi e le proprie passioni senza preoccuparsi del fatto che gli altri individui stiano svolgendo attività più soddisfacenti.
Invece che disperarsi per le opportunità crypto non colte, coloro che vivono nel nome della crypto JOMO si limitano a non considerarle affatto. Il termine JOMO è infatti solitamente utilizzato dai no-coiners, coloro che non detengono crypto. Mentre chi è in preda alla FOMO sente la necessità di passare ore e ore davanti ai grafici alla ricerca della prossima occasione, il team JOMO non si pone nemmeno il problema.
Ora che sai qual è il significato di FOMO e le differenze con la JOMO ti potresti chiedere: quale tra i due è l’atteggiamento migliore per vivere le criptovalute? Probabilmente nessuno, sia la FOMO che la JOMO sono condizioni estreme. Da un lato abbiamo una tendenza a essere troppo coinvolti emotivamente, dall’altro a evitare completamente le situazioni. Conoscere gli ultimi trend e le crypto al rialzo, insomma “essere sul pezzo” su tutte le novità del settore, non è di certo un male. Così come imparare ad essere più distaccati come i fan della JOMO.