Le criptovalute da tenere d’occhio nel 2023

Crypto: progetti e novità per il 2023

Analizziamo i trend e gli avvenimenti memorabili del 2022 e scopriamo i progetti crypto più interessanti per il 2023. Ecco quelli da non perdere!

Dopo l’entusiasmo degli all time high con cui abbiamo iniziato quest’anno, durante il 2022 le criptovalute ne hanno passate tante. E noi con loro. Dall’inasprimento delle politiche monetarie, al fallimento di alcuni progetti crypto considerati giganti del settore. In questa situazione alcune monete virtuali se la sono cavata meglio di altre. Siamo qui per ripercorrere ed analizzare i trend e gli avvenimenti del 2022 e per scoprire i progetti crypto più interessanti per il 2023.

Il mercato crypto nel 2022: cosa è successo?  

Prima di analizzare i nuovi progetti e le novità che le crypto più capitalizzate hanno in serbo per il 2023, facciamo un veloce riepilogo di quello che è successo nel settore durante questo difficile anno. Il 2022 delle criptovalute può essere riassunto in questi due concetti: fallimenti e adozione. Abbiamo iniziato l’anno ancora entusiasti dei picchi di prezzo che erano appena stati raggiunti, ma presto ci siamo addentrati in una situazione economica negativa. I mercati emergenti, come quello delle criptovalute, hanno risentito delle politiche monetarie sempre più dure. Come abbiamo visto più volte con i nostri Young Market, l’andamento di Bitcoin e di Ethereum ha seguito le vicende macroeconomiche. Il mercato azionario statunitense ha perso oltre il 15% del valore, i mercati obbligazionari il 20% e il mercato crypto è sceso di oltre il 50% rispetto al picco raggiunto a Novembre 2021.

Nei primi mesi dell’anno in realtà le criptovalute non hanno risentito particolarmente di questa situazione, o almeno fino al crollo della blockchain Terra. Una nuova batosta poi è arrivata qualche settimana fa con la bancarotta di FTX. Il fallimento di questi due progetti crypto ha portato l’attenzione sulla regolamentazione del settore per tutelare gli utenti. Argomento di cui probabilmente sentiremo molto parlare nel 2023. 

Anche se questi fallimenti hanno influenzato il mercato, è importante notare che nessuno dei due è stato causato da problemi della tecnologia blockchain in sé. Anzi nel 2022 lo sviluppo tecnico ha continuato il suo percorso e per le criptovalute i progressi sono notevoli. 

Tendenze: svolta mobile e la ricerca di scalabilità

Il mondo delle criptovalute quest’anno sembra essersi finalmente accorto dell’importanza del “mobile”. Concretamente questa svolta si è vista nello sviluppo di nuovi progetti crypto tra cui: dapp, wallet e giochi play-to-earn per i dispositivi mobile, e nel lancio di veri e propri smartphone per facilitare l’uso dei servizi. Come nel caso di Saga, il cellulare di Solana. L’obiettivo di questi progetti è quello di migliorare l’esperienza degli utenti, abbracciare il mobile è necessario per raggiungere al più presto il miliardo di persone che eseguono operazioni in criptovalute regolarmente (al momento la stima è 300 milioni). Per molti le dapp in versione mobile e gli smartphone crypto fra qualche anno saranno molto più diffusi dei dispositivi AR e VR per il Metaverso. Sulla scia di questa tendenza, il 2022 è stato anche l’anno in cui gli NFT sono arrivati sui social network

Come vedremo nei prossimi paragrafi, il principale obiettivo che si sono dati i più capitalizzati progetti crypto per il 2023 è quello di potenziare la propria scalabilità. Ovvero rendere i network sempre più veloci ed economici da utilizzare.

Bitcoin 

La moneta di Nakamoto inizia il suo 2023 con un record! Il progetto Layer 2 della criptovaluta più longeva e famosa al mondo, il Lightning Network, ha raggiunto, negli ultimi giorni del 2022 la capacità, ovvero il valore massimo scambiabile, di 5.000 BTC. Questo valore cresce in maniera proporzionale all’uso che si fa del Lightning Network, che ora è ai massimi storici soprattutto grazie all’adozione e alle integrazioni per i piccoli pagamenti. Allo stesso tempo, come in un circolo virtuoso, la capacità fa aumentare la velocità e la quantità delle transazioni. Un’altra novità per Bitcoin è lo sviluppo di Taro. Gli stessi creatori del Lightning Network hanno annunciato questo nuovo progetto crypto che consentirà di sviluppare stablecoin sulla blockchain di BTC

Ethereum

L’evento blockchain più importante del 2022? The Merge! Ovvero il passaggio di Ethereum dal meccanismo di consenso Proof-of-Work a quello Proof-of-Stake. La complessità e la portata delle conseguenze di questo cambiamento rendono The Merge uno dei più grandi traguardi nella storia della blockchain. Ma quali sono i nuovi progetti e le novità della crypto di Vitalik Buterin per il 2023? Il primo punto della roadmap è l’aggiornamento Shanghai che completerà il passaggio al Proof-of-Stake regolando le attività di staking per i validatori. L’Ethereum Foundation si è posta due ulteriori obiettivi: riuscire a processare fino a 100.000 transazioni al secondo e ridurre le commissioni sul suo network. Entrambi questi miglioramenti potranno essere raggiunti grazie alle novità che verranno implementate da un nuovo pacchetto di aggiornamenti, noto con il nome di  “Sharding”.

Polygon

Anche il team di MATIC nel 2022 si è concentrato sul miglioramento della scalabilità della blockchain. La più grande novità in questo senso è l’integrazione dei rollup zk, una tecnologia Layer-2 che permette di raggruppare le transazioni off chain e di trasferirle tutte insieme on chain. In questo modo diminuiscono i tempi necessari a validare le transazioni e viene alleggerito il peso dei dati che vengono trascritti sulla blockchain. Quest’anno per Polygon è stato davvero intenso, oltre ad aver raggiunto il suo obiettivo di diventare carbon neutral (e di compensare tutte le emissioni fin dalla sua fondazione), ha stretto numerose collaborazioni con aziende e brand iconici esterni al mercato delle criptovalute. I nuovi progetti per MATIC, la crypto di Polygon, per il 2023 si concentreranno su un ulteriore incremento della scalabilità del proprio network e su una sempre più progressiva adozione.

Cardano 

Per Cardano a Settembre 2022 è arrivato l’aggiornamento Vasil, pensato per potenziare le prestazioni della blockchain in termini di scalabilità e velocità. L’aggiornamento ha modificato il sistema di convalidazione e di trasmissione delle transazioni e anche il linguaggio di programmazione per gli smart contract di Cardano, Plutus. Vasil è una delle iniziative del team di ADA per attrarre gli sviluppatori di dapp, soprattutto di stampo DeFi. Insomma grazie a questo aggiornamento la blockchain di Charles Hoskinson si aspetta un 2023 all’insegna dello sviluppo di tanti nuovi progetti crypto sul suo network. 

Dogecoin 

Il flirt tra Dogecoin e Elon Musk continuerà presumibilmente anche nel 2023. Proprio grazie a lui, questa criptovaluta ha attraversato il 2022 senza troppi danni. Il prezzo di Dogecoin ha tenuto il passo delle dichiarazioni e delle scelte imprenditoriali di Musk e per ogni novità, abbiamo ritrovato un pump. La crescita della meme coin si è accentuata particolarmente a Novembre, quando Musk ha comprato Twitter facendo piani sul futuro del social network. Uno dei progetti crypto in cui il tycoon potrebbe coinvolgere Dogecoin? Le modalità di pagamento su Twitter

Stablecoin 

Se diamo un’occhiata alla classifica delle criptovalute per market cap, tra Bitcoin, Ethereum e le altre di cui abbiamo appena raccontato le principali novità, troviamo schierate le stablecoin. Come è andato il 2022 per Tether e USDC e che progetti hanno in serbo per il 2023 queste crypto ancorate al dollaro? Dopo la perdita dell’ancoraggio della stablecoin di Terra, che ha poi causato il collasso di tutto l’ecosistema, la reputazione di questo genere di monete digitali è stata offuscata. Tether e USDC hanno quindi passato questi mesi a lavorare sulla trasparenza e al mantenimento della fiducia degli utenti. Tether, che nel frattempo si espansa anche su Polkadot, in un comunicato del 9 Novembre assicura che “i token sono sostenuti al 100% dalle nostre riserve” e che “Tether detiene un portafoglio solido, conservativo e liquido, che comprende contanti, equivalenti e titoli del Tesoro statunitense”.Anche Circle, l’azienda che gestitsce USDC, conferma la solidità delle sue riserve e quest’estate ha lanciato anche una nuova stablecoin ancorata all’euro. Gli sforzi delle stablecoin centralizzate sembrano ripagati dal momento che la loro capitalizzazione di mercato continua a crescere. Nei primi mesi del 2023 dovrebbero inoltre arrivarne di nuove, in particolare quella di Aave e Curve, che sono rispettivamente un protocollo di lending e un’exchange decentralizzato. Riusciranno i due colossi della DeFi a proseguire nei loro progetti di creazione di crypto stabili entro la fine del 2023?

Il prezzo di Solana recupera dopo il crollo di fine 2022

Solana: prezzo crolla a fine 2022 ma poi recupera. Cosa è successo?

Crolla il prezzo di Solana a fine 2022 ma poi recupera dopo capodanno grazie anche alle parole di Vitalik. Scopri cosa è successo!

Fine 2022 e inizio 2023 da tachicardia per il prezzo di Solana: tra importanti collezioni NFT che abbandonano il suo network, l’appoggio di Vitalik Buterin e la nascita decisiva di una nuova memecoin. Quanto è successo alla blockchain negli ultimi giorni ha avuto un grande impatto sul valore della sua criptovaluta, che sembra aver passato il capodanno sulle montagne russe di un parco divertimenti. In questa circostanza, infatti, Solana ha perso più del 40% per poi recuperare nei primi giorni dell’anno nuovo. 

Prezzo Solana: cosa è successo davvero alla fine del 2022?

Gli ultimi giorni dell’anno appena concluso sono stati a dir poco complicati per Solana e per il suo prezzo. Non è completamente chiaro cosa abbia scatenato il movimento ribassista che ha interessato la coin della blockchain fondata da Anatoly Yakovenko, ma probabilmente si tratta di un insieme di fattori. In primis l’abbandono del network da parte delle due collezioni NFT di proprietà di Dust Labs, una delle più grandi aziende Web3 nate su Solana.

Queste due collezioni di successo sono i DeGods e gli y00ts, le quali hanno generato circa 110 e 37 milioni di volume da quando sono state create e che, ad oggi, hanno un prezzo minimo (floor price) di 515 e 148 SOL (circa 5.750 e 1.660 dollari). I due progetti si sposteranno rispettivamente su Ethereum e Polygon presumibilmente nei primi mesi del 2023. L’annuncio della migrazione è avvenuto il 25 Dicembre del 2022, non un grande regalo di Natale per il prezzo di Solana che nei tre giorni successivi è arrivato a perdere fino al 30% del suo valore.

Il secondo fattore che potrebbe aver causato il crollo è il rapporto tra la Solana e Alameda Research, il fondo di investimenti venture fondato da Sam Bankman-Fried. In particolare alcuni esperti del settore pensano che la forte pressione di vendita di SOL sia stata causata dalle liquidazioni di criptovalute da parte del l’hedge fund. Con l’inizio del 2023 però lo scenario è cambiato, grazie principalmente a due avvenimenti. 

Arrivano in soccorso le parole di Vitalik Buterin

Il primo catalizzatore di questa inversione di marcia è stato un tweet di Vitalik Buterin, il fondatore di Ethereum che ha dichiarato di essere fiducioso sul futuro di Solana. Buterin ha inoltre espresso il suo sostegno alla community di sviluppatori che opera sul network.

Il tweet in questione ha avuto un impatto immediato sul prezzo di Solana che è salito del 20% in pochi minuti, un vero e proprio pump, simile a quelli causati da Elon Musk sul grafico di DOGE

E se fosse anche merito di una memecoin…

Dopo aver citato Dogecoin, restiamo in tema memecoin, e vediamo il secondo fattore che alcuni hanno individuato come responsabile della rinascita di Solana all’inizio del 2023. Guardando alle esperienze passate, il periodo crypto che stiamo vivendo non dovrebbe essere favorevole per le memecoin. Fallimenti, crolli e un mercato instabile non incentivano gli utenti a scegliere crypto così volatili e rischiose; ma si sa, questo mondo è pieno di sorprese. Nell’ultima settimana una memecoin, la prima in assoluto, lanciata su Solana è riuscita a centuplicare il suo valore.

Stiamo parlando di BONK, una crypto che si ispira a Shiba Inu, distribuita a partire dal 30 Dicembre 2022 a coloro che avevano interagito, nei mesi precedenti, con alcune community NFT del network di Solana. Nei giorni seguenti all’airdrop di BONK, gli exchange centralizzati (DEX) di Solana, come ad esempio Orca, sono stati investiti da ingenti quantità di liquidità. In particolare la pool SOL/BONK che contiene ad oggi circa 15 milioni di dollari. La memecoin (secondo i dati di CoinGecko) ha, ad oggi, un market cap di 23 milioni di dollari. Si può quindi ipotizzare che l’interesse suscitato abbia contribuito a sollevare il prezzo di Solana dopo il crollo avvenuto alla fine del 2022. 


Dopo la discesa, ora il prezzo di Solana si aggira attorno al livello dei 13$, grazie ad un movimento rialzista che dal 29 Dicembre 2022 ha fatto segnare un incremento del valore superiore al 70%. Intanto il team di sviluppo continua a lavorare ai principali obiettivi da raggiungere il prima possibile nel 2023 tra cui la spedizione dei primi smartphone Solana Saga, il protocollo di pagamenti Solana Pay e l’integrazione del Blockchain Node Engine di Google Cloud.

Young Platform ottiene la licenza dell’Autorité des Marchés Financiers (AMF) per operare in Francia

Young Platform ottiene la licenza dall'Autorité des Marchés Financiers (AMF) per operare in Francia
  • Young Platform, il principale crypto-exchange italiano, è ora pienamente abilitato a operare in Francia, dopo aver ricevuto la certificazione come operatore di servizi di asset digitali da parte dell’Autorità dei Mercati Finanziari francese. 
  • Questo riconoscimento premia gli elevati standard di qualità e sicurezza di Young Platform. 
  • L’ecosistema francese delle criptovalute è uno dei più dinamici in Europa: il numero di francesi che possiedono criptovalute (8%) ha già superato quello di coloro che possiedono azioni (6,7%).

Parigi, 4 gennaio 2023 – Young Platform, il principale crypto-exchange italiano, conferma di essere stato certificato come operatore di servizi di asset digitali (prestataire de services sur actifs numériques, o PSAN) con il numero E2022-60 dall’Autorità dei Mercati Finanziari francese. L’Autorité des Marchés Financier (AMF) è un’autorità indipendente che svolge un ruolo fondamentale nella protezione degli investitori e nella promozione della trasparenza e della stabilità dei mercati finanziari francesi. Con la certificazione di Young Platform, l’AMF conferma la solidità di un modello che tutela gli utenti.

La certificazione da parte dell’Autorità per i Mercati Finanziari francese è una nuova tappa significativa dell’ambizioso piano di espansione europea di Young Platform e arriva solo sei mesi dopo un round di finanziamento da 16 milioni di euro guidato da Azimut per educare l’Europa alle criptovalute. Young Platform raccoglie una community in crescita di oltre un milione di utenti e può ora dare il via alla sua prossima fase di crescita, diventando un attore chiave nell’ecosistema francese delle criptovalute, uno dei più attivi in Europa.

Secondo uno studio condotto dalla società di consulenza KPMG per conto dell’Associazione per lo Sviluppo degli Asset Digitali (Adan), quasi l’8% dei francesi possiede criptovalute e il 30% intende acquistarle. Questo dato è interessante in relazione con il numero di francesi che possiedono azioni: circa il 6,7%, secondo l’AMF. Quindi, ad oggi e nonostante la recente diffusione degli asset digitali, sono più numerosi i francesi che possiedono criptovalute rispetto a quelli che possiedono azioni.

Young Platform mira a semplificare l’accesso al mondo delle criptovalute ai propri utenti, fornendo una serie di prodotti e servizi digitali che rispondono a diverse esigenze in base al livello di competenza, dal principiante all’esperto. Young Platform si rivolge a un pubblico ampio e promuove un’intensa attività educativa sulla tecnologia blockchain e sulle valute virtuali attraverso un’app e contenuti dedicati.

“Al di là della semplice conversione di criptovalute, la missione di Young Platform è quella di trasformare i complessi concetti tecnici sviluppati da una manciata di talentuosi sviluppatori in meccanismi semplici e fruibili dalla maggior parte delle persone. Infatti, crediamo pienamente che il fattore abilitante di questo mercato non sia tecnologico, ma educativo. Il nostro ecosistema di applicazioni consente agli utenti di progredire nei loro tempi per prendere decisioni di investimento informate”, spiega Ambroise Hélaine, Country Manager Francia di Young Platform.  

“L’espansione di Young Platform in Europa è un passo importante per la crescita della nostra azienda e rappresenta una nuova opportunità per chiunque voglia accedere al mercato delle criptovalute tramite le soluzioni innovative di Young Platform. Siamo entusiasti di questo importante traguardo e non vediamo l’ora di espanderci e offrire i nostri servizi a un pubblico ancora più ampio”, conclude Andrea Ferrero, CEO di Young Platform.

La garanzia di un ecosistema sicuro per i nostri utenti 

Mentre il dubbio e la paura hanno preso d’assalto il mercato delle criptovalute dopo l’ATH dello scorso anno (il BTC ha raggiunto i 60K lo scorso dicembre), la certificazione di Young Platform come operatore di servizi di asset digitali è un titolo d’onore per l’azienda e una dimostrazione degli elevati standard dei processi interni di Young Platform.

Gli exchange regolamentati, trasparenti, onshore e/o sottoposti a revisione stanno registrando un forte aumento della quota di mercato. Si tratta essenzialmente di recuperare gli utenti che sono fuggiti verso exchange offshore per avere a disposizione più asset/titoli potenzialmente non registrati, più leva e commissioni più basse. Da ottobre, la quota di mercato degli exchange regolamentati è aumentata di 30 punti percentuali. La deduzione ovvia è che si tornerà agli exchange regolamentati. 

La crescita in condizioni difficili 

Come nel caso del mercato azionario e dei mercati finanziari, la correzione che stanno subendo gli asset digitali è favorita dal fallimento dei principali operatori che facevano da portale d’accesso al mondo delle criptovalute. A differenza di altri exchange di criptovalute, che si affidano a una parte del patrimonio dei loro utenti per costruire le tanto necessarie “pool di liquidità” per proteggere l’esperienza complessiva degli utenti, Young Platform ha adottato, fin dal primo giorno, una filosofia basata sulla protezione degli utenti:

  • Chiara separazione dei fondi aziendali dai fondi degli utenti
  • Partnership strategica con fornitori esterni di liquidità di asset crypto in tempo reale

La prima fase di crescita di Young Platform si è basata su questi principi, portandola ad affermarsi in breve tempo come una delle startup italiane a più rapida crescita, nonostante le difficili condizioni del mercato delle criptovalute.  

Leggi il comunicato su Tech.eu

Young Platform vince il premio “Startup dell’Anno 2022”

Startup dell’Anno 2022: Young Platform vince il premio assieme a epiCura

Young Platform vince il premio “Startup dell’Anno 2022” di I3P, l’incubatore di Imprese Innovative del Politecnico di Torino

Qui a Young Platform abbiamo concluso l’anno in bellezza con un riconoscimento che ci rende davvero orgoglios*! A Dicembre abbiamo ricevuto il premio “Startup dell’Anno 2022” durante la 23° edizione della “Festa delle Startup I3P”, l’evento annuale dell’Incubatore del Politecnico di Torino che celebra le nuove imprese innovative italiane

La Festa delle Startup 

Ogni anno alla “Festa delle Startup I3P” vengono presentate le nuove realtà selezionate per accedere al programma di incubazione del Politecnico di Torino e assegnati riconoscimenti alle startup che si sono distinte per il loro percorso di successo.

L’evento è stata l’occasione per scoprire prodotti e servizi innovativi, pronti a conquistare il mercato e per raccontare la storia delle startup che hanno mosso i primi passi dal Politecnico di Torino e che hanno dimostrato con il tempo il loro valore. Durante l’edizione della “Festa” del 21 Dicembre 2022, Young Platform ha ricevuto il premio di “Startup dell’Anno 2022”, a pari merito con epiCura, la prima piattaforma digitale che fornisce servizi di assistenza domiciliare. 

Il 2022 di Young Platform

Ci sono anni fatti per sognare e progettare, altri per costruire, altri ancora per raccogliere i frutti del proprio lavoro. Nel 2022 noi a Young Platform ci siamo ampliati e abbiamo dato il massimo, siamo diventati una delle prime tre piattaforme di trading di criptovalute in Italia, con una quota di mercato del 36% e oltre un milione di utenti attivi sulle nostre piattaforme. Abbiamo lanciato il nostro token YNG, inaugurato i Club e concluso un round di finanziamento da 16 milioni di euro guidato da Azimut. Il tutto sempre focalizzati sul nostro obiettivo: facilitare l’accesso al mondo delle criptovalute attraverso applicazioni semplici e chiare e grazie a un’intensa attività educativa sulla tecnologia blockchain e sulle sue applicazioni. 

Grazie I3P!

Nella nostra storia, come in tutte le avventure che si rispettino, c’è stata una figura fondamentale che ha sempre creduto in noi. Non avremmo potuto raggiungere questi traguardi senza il supporto che I3P ci ha garantito fin dal 2019, quando siamo entrati nel suo programma di incubazione per le neonate startup. 

Lo scorso Dicembre, Giuseppe Scellato, il presidente dell’I3P, ha commentato così il nostro premio: “Young Platform con le sue funzionalità di crypto exchange si colloca in un settore in continua evoluzione e in grado di rivolgersi ad una nuova generazione di investitori” e riferendosi anche a epiCura: “siamo orgogliosi di aver affiancato queste startup nel loro percorso di crescita: il nostro obiettivo è continuare a essere un punto di riferimento per l‘innovazione in Italia, sostenendo e promuovendo idee e progetti con elevato potenziale tecnologico e che lavorano su servizi con impatto diretto sulla vita dei cittadini”.

Anche oggi dopo tre anni: grazie I3P!

Il premio Startup dell’Anno ha messo sotto i riflettori il settore fintech, ancora una volta a Young Platform brindiamo con la nostra community perché insieme continuiamo ad andare lontano. E ci aspetta un 2023 indimenticabile!

Gli 8 eventi che hanno cambiato il mercato crypto nel 2022

Mercato crypto: le notizie più importanti del 2022

Il 2022 volge al termine ed è il momento di tirare le somme. Quali sono state le 8 notizie più importanti di quest’anno nel mercato delle criptovalute?

È il momento del flashback di fine anno, occasione per ripercorrere le 8 notizie più importanti del 2022 del mercato crypto. Quest’anno di bear market è stato caratterizzato da fallimenti di enorme portata. Tuttavia, ci sono stati anche sviluppi positivi, soprattutto in termini di adozione e regolamentazione.

1. Il fallimento dell’exchange FTX

Uno degli eventi di quest’anno che ha avuto maggiore impatto sul mercato crypto, è sicuramente il fallimento dell’exchange FTX. L’implosione dell’exchange che si è verificata dal 6 all’11 Novembre 2022 (il giorno in cui FTX ha dichiarato bancarotta) e ha portato, nel giro di un mese, all’arresto del fondatore di FTX Sam Bankman-Fried. Ad oggi Bankman-Fried si trova in un carcere delle Bahamas in attesa di essere estradato negli Stati Uniti. Tutto è iniziato con uno scambio di tweet tra Binance e FTX che ha interessato SBF (l’ex CEO di FTX), Champeng Zhao (il fondatore di Binance) e Caroline Ellison (CEO di Alameda Research, un hedge fund strettamente legato ad FTX). La vicenda, che si rivela ogni giorno più intricata, potrebbe arrivare nelle sale cinematografiche, grazie ad Apple e all’autore e giornalista Michael Lewis

Ripercorri gli aggiornamenti sul drammatico fallimento di FTX

2. Il collasso dell’ecosistema Terra (LUNA)

Per restare in tema catastrofi vediamo come seconda news più importante del mercato crypto del 2022 la disfatta dell’ecosistema Terra (LUNA). Dopo quello che viene chiamato “UST depegging incident”, in cui la stablecoin algoritmica di Terra ha perso l’ancoraggio al dollaro tra il 9 e il 10 Maggio, il network ha subito un tracollo generale che ha portato alla latitanza di Do Kwon, il fondatore dell’ecosistema. Da Settembre lo sviluppatore coreano è ricercato sia dalla polizia federale coreana e sia dall’Interpol

Il crollo è stato un vero e proprio shock per i mercati e la community, da ottava blockchain più capitalizzata, Terra ha perso tutto il suo valore in brevissimo tempo. UST prima di perdere il peg, era la terza stablecoin per capitalizzazione del mercato crypto! Le cause del collasso, a più di sei mesi di distanza, non sono ancora state definite con chiarezza. Le ultime indagini ipotizzano un coinvolgimento di FTX e del fondo di investimenti legato all’exchange, Alameda Research che sembrerebbe aver causato il crollo al fine di danneggiare il suo competitor Three Arrow Capital, fortemente esposto all’ecosistema Terra (LUNA).

Il 28 Maggio, con un fork, è stato rilasciato il nuovo network Terra 2. L’idea di Do Kwon e della community è stata quella di ricostruire l’ecosistema sacrificando l’elemento debole, la stablecoin algoritmica.

Tutte le tappe della storia senza lieto fine di Terra (LUNA):

3. Un anno intenso per il Bored Apes Yacht Club

L’anno del Bored Ape Yacht Club e dell’azienda che ne cura lo sviluppo, Yuga Labs, è iniziato con l’acquisizione dei CryptoPunks, una delle prime collezioni NFT a diventare famosa per i suoi prezzi da capogiro. Il 12 Marzo, Yuga Labs ha comprato i diritti intellettuali e commerciali di CryptoPunks e Meebits per circa 200 milioni di dollari. Yuga Labs ha così riunito gli NFT più importanti del panorama crypto sia per popolarità che per vendite. 

Il 17 Marzo è poi arrivato ApeCoin, il token su Ethereum, sviluppato come chiave d’accesso al Metaverso delle Bored Ape, Otherside, la cui demo è arrivata a Luglio. Insomma la prima parte del 2022 per le Bored Apes è stata a dir poco entusiasmante. La seconda parte del 2022 invece ha portato con sé qualche notizia negativa per l’azienda crypto. Sì, è arrivato lo staking ApeCoin, ma anche un’indagine della SEC (Securities and Exchange Commission) e una del tribunale federale della California, entrambe ancora in corso. La prima ha riguardato la classificazione giuridica degli NFT, nello specifico se le Bored Apes debbano essere considerate security (titoli), mentre la seconda ha colpito sia Yuga Labs ma anche importanti celebrità, sospettate di aver promosso illegalmente le opere d’arte digitale.

Recupera le vicende del Bored Ape Yacht Club

4. Il 2022 è stato l’anno (anche) del Crypto Soccer

L’anno calcistico si è concluso con i mondiali di calcio in Qatar vinti dalla nazionale argentina. L’Albiceleste è salita sul tetto del mondo grazie al suo capitano e numero dieci Lionel Messi, che per via di questa impresa viene ora considerato da molti il calciatore più forte di tutti i tempi. Nel 2022 però è anche avvenuta la consacrazione del calcio come lo sport preferito dal mercato delle criptovalute.

Tra i protagonisti dell’anno c’è Algorand che ha collaborato con FIFA alla piattaforma NFT ufficiale dei mondiali 2022, FIFA Collect +. Ci sono anche però Chiliz e Socios che sono stati protagonisti grazie ai fan token e alle partnership con leggende del calcio e squadre blasonate, tra cui Lionel Messi, Alessandro Del Piero e il Barcelona FC. E infine Sorare, il fantacalcio NFT che ha spopolato, facendo registrare quasi 2 milioni di utenti attivi.

Notizie Crypto Soccer, la formazione è schierata:

5. Il successo più grande del 2022: The Ethereum Merge

La notizia più importante del mercato crypto del 2022 è stata sicuramente quella dell’attivazione dell’aggiornamento di Ethereum: The Merge. The Merge è stato attivato con successo Giovedì 15 Settembre 2022, da quel momento Ethereum ha iniziato a validare le transazioni sul suo network attraverso l’algoritmo di consenso Proof-of-Stake. In seguito a The Merge la rete di Ethereum ha anche ridotto il suo consumo energetico del 99.5%, diventando praticamente a zero impatto ambientale.

In questi quattro mesi, neanche un intoppo per la rete di Vitalik Buterin. Il mercato delle criptovalute però si sa, è soggetto ad una rapida e continua evoluzione perciò ETH non può permettersi di sedersi sugli allori. La Ethereum Foundation guarda ora al prossimo aggiornamento, Shanghai, che dovrebbe arrivare a Marzo 2023 e che consentirà i prelievi di Ether dalle staking pool.

I momenti salienti del successo di The Merge:

6. Gli NFT sui social network: Instagram, Reddit, Telegram e Twitter

Nel 2022 le piattaforme del Web 2.0 sono state fortemente attratte dalle possibilità dei token non fungibili! La love story tra gli NFT e Instagram è iniziata a Gennaio 2022, ed è continuata tutto l’anno. Le ultime notizie crypto sui social network sono di Novembre e vedono il marketplace di Instagram in arrivo nei primi mesi del 2023, sulla blockchain di Polygon.

Il secondo social network che ha dominato i principali NFT marketplace negli ultimi mesi del 2022 è Reddit, che grazie alla sua collezione di digital collectibles si è imposto facendo registrare volumi superiori a 10 milioni di dollari. Anche Telegram si è unito alla festa verso la fine dell’anno, grazie alla sua collezione di handle NFT prodotta in collaborazione con The Open Network. The Open Network e la sua crypto Toncoin sono diventati rispettivamente la blockchain e la criptovaluta ufficiale del social network. Infine, quando si parla di crypto e social network, non si può non includere nel discorso anche Twitter, che da inizio anno, consente di utilizzare gli NFT come foto profilo collegando il proprio wallet!

L’avventura social degli NFT:

7. Regolamentazione tra Europa e Stati Uniti

Il 30 Giugno l’Unione Europea ha approvato il MiCA (Markets in Crypto Assets), un pacchetto di leggi per regolamentare il mercato delle criptovalute. Il documento ha l’obiettivo di imporre degli standard al settore per la salvaguardia degli utenti. Il MiCA prevede regole per le stablecoin, stabilisce le responsabilità giuridiche e finanziarie in casi di bug o insolvenze, designa organi di sorveglianza e prerequisiti per le aziende che vogliono fornire servizi su blockchain. Si tratta della prima vera e propria iniziativa dell’Unione Europea in campo crypto, i suoi effetti saranno determinanti. Il MiCA dovrebbe entrare in vigore entro l’inizio del 2024, nel frattempo gli attori del mondo crypto avranno tempo per adeguarsi alle nuove normative. Anche gli Stati Uniti hanno fatto qualche passo in avanti per quanto riguarda la regolamentazione. Il 16 Settembre gli USA hanno rilasciato un report riassuntivo delle indagini sul settore crypto svolte da nove agenzie federali in cui sono stati trattati vari argomenti che hanno a che fare con le criptovalute. Dalle CBDC alla protezione dei consumatori e delle imprese. Il fallimento di FTX però potrebbe allungare i tempi necessari per redigere un documento normativo completo e definitivo.

La regolamentazione nel 2022: dal MiCA al report degli Stati Uniti

8. Donazioni in Ucraina

Chiudiamo la lista delle 8 notizie che hanno segnato il mercato crypto nel 2022 con un esempio di solidarietà nel settore, manifestatosi attraverso gli aiuti forniti all’Ucraina all’inizio di quest’anno. Il 24 Febbraio in Europa è scoppiato un conflitto che tutt’oggi non accenna a concludersi. Due giorni dopo il primo attacco militare della Russia, il profilo Twitter Ufficiale dell’Ucraina ha pubblicato l’indirizzo di un wallet con l’invito a donare criptovalute. Gli aiuti al popolo invaso sono arrivati tramite blockchain, le criptovalute si sono dimostrate il metodo più efficace e veloce per far arrivare risorse economiche dall’estero, soprattutto dopo che i sistemi bancari sono stati compromessi. 

In Ucraina infatti per evitare il collasso del sistema bancario, i prelievi di denaro sono stati limitati fin dalle prime fasi del conflitto e successivamente congelati. In meno di un mese sono arrivati circa 100 milioni di dollari in donazioni crypto. Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy il 16 Marzo 2022 ha firmato una legge sugli asset virtuali, rendendo le criptovalute legali nel paese. L’Ucraina ha inaugurato un museo digitale che custodirà e venderà NFT che documentano la guerra. 

Il ruolo delle criptovalute durante il conflitto in Ucraina:

Una donazione in crypto per Save The Children

Save the Children donazioni in crypto: come fare su Young Platform

La tua donazione in crypto per Save the Children passa da Young Platform: ecco come dare il proprio aiuto

La più piccola unità di Bitcoin si chiama satoshi ed è la sua centomilionesima parte. È una cifra davvero minuscola. Per darti l’idea scriviamola con tutti gli zeri: 0,00000001. Si dice che le piccole cose possono cambiare una vita: sorridere agli sconosciuti, mangiare una pizza con gli amici, i bambini. Forse anche un satoshi. 

Da oggi puoi usare le tue crypto per inviare donazioni a Save the Children Italia Onlus tramite l’app di Young Platform. 

A Natale, salva il loro futuro

Questa collaborazione arriva in un periodo speciale dell’anno. In occasione del Natale, Save the Children Italia Onlus ha lanciato una campagna per raccogliere donazioni destinate ai bambini nelle zone di conflitto, come in Siria o in Yemen. E ha scelto Young Platform come partner ufficiale in modo da facilitare chi desidera dare il proprio contributo in criptovalute. 

Nel mondo, 1 bambino su 6 vive in una zona di guerra. Con quella in Ucraina, al conteggio si sono aggiunti altri 7,5 milioni di bambini. I fondi raccolti con questa iniziativa serviranno ad esempio a recuperare provviste di cibo (a una famiglia per quindici giorni servono 41€), kit per l’igiene personale o per la scuola (un pacchetto per far studiare undici bambini ha il valore di 275€). Noi di Young Platform rinnoviamo il percorso intrapreso nel campo sociale, nello specifico quelle dedicate ai bambini

Perché donare in crypto

Sappiamo che le criptovalute non sono monete fisiche, ma di concreto possono fare molto. Ultimamente non godono di buona reputazione, è probabile che al telegiornale tu abbia sentito che le crypto sono un gioco pericoloso. Un gioco da ragazzini che smanettano al PC e poi truffano migliaia di persone. Anche se qualcuno utilizza la tecnologia della blockchain per questi scopi discutibili, esistono anche esempi virtuosi di quanto le criptovalute possono essere utili e avere un peso nella vita delle persone. 

Quando l’Ucraina è stata invasa a fine Febbraio, per la prima volta nella storia una nazione ha chiesto pubblicamente donazioni crypto laddove il sistema bancario cominciava a collassare. E sono arrivati milioni e milioni di coin e token, anche NFT, da tutto il mondo per aiutare le persone messe alle strette dalla guerra. Le donazioni in criptovalute sono senza confini, si possono fare ovunque e arrivano dappertutto. Perfino a chi non ha un conto in banca. Anche nel caso di Save the Children, le donazioni in crypto fatte con Young Platform realizzeranno un progetto importante. 

Come funziona la donazione?

Puoi effettuare donazioni in criptovalute a Save the Children Italia con un semplice prelievo. Ecco tutti i passi da fare. 

Prima di iniziare apri questo link al sito della ONG e scegli la crypto che vuoi regalare tra tutte quelle disponibili, ti apparirà l’indirizzo del wallet di destinazione in forma di codice alfanumerico e come QR code. Ci sono Bitcoin, Ethereum, Ethereum PoW, Cardano, Polygon, USDT, USDC e Tezos.

  1. Apri l’app di Young Platform nella sezione Portafoglio;
  2. Dal pulsante centrale , seleziona la voce “Preleva – invia fondi in euro e crypto”;
  3. Scegli una criptovaluta, l’importo e clicca su “Continua”; 
  4. Incolla l’indirizzo del wallet di Save the Children che hai copiato dal link indicato o scannerizza il QR code. Ti consigliamo di non scrivere l’indirizzo manualmente per evitare errori e ricorda: seleziona solo l’indirizzo della crypto che vuoi donare! Per donare Bitcoin serve un indirizzo Bitcoin, per Ether serve un indirizzo Ethereum e così via. 
  5. Conferma in maniera definitiva il prelievo tramite la mail che riceverai al tuo indirizzo. 

Se vuoi visualizzare lo stato della tua transazione sulla blockchain, puoi incollare il TxID nella barra di ricerca di un blockchain explorer come Blockchair. Il bello della beneficenza in crypto, infatti, è che puoi verificare e tracciare autonomamente tutte le tue donazioni a Save the Children. 

“A Natale, salva il loro futuro” con Save The Children e Young Platform

Young Platform e Save the Children Italia per “A Natale, salva il loro futuro”

Al via la partnership tra Young Platform e Save the Children per donare criptovalute e aiutare i bambini in Italia e nel mondo

  • L’Organizzazione  ha scelto la piattaforma dell’exchange italiano community leader per aprire un wallet;
  • Gli utenti potranno inviare bitcoin, ether o le altre crypto per sostenere i progetti di Save the Children;
  • La collaborazione sarà continuativa e proseguirà anche dopo la campagna di Natale.

Torino, 21 dicembre 2022 – Portare sostegno immediato dove c’è più bisogno, sfruttando la sicurezza e la rapidità della blockchain, per aiutare le famiglie e le bambine e i bambini che anche a Natale, dovranno affrontare la fame e  il freddo dell’inverno: è l’obiettivo della partnership che Young Platform ha stretto con Save the Children Italia, l’Organizzazione internazionale che da oltre 100 anni lotta per salvare la vita delle bambine e dei bambini e garantire loro un futuro, per permettere a chiunque di utilizzare le criptovalute e donare a favore della Organizzazione , presente in oltre 120 paesi nel mondo.

Save the Children è stata la prima Organizzazione  internazionale in assoluto ad accettare una donazione di bitcoin nel 2013, per raccogliere fondi e intervenire in risposta alle drammatiche conseguenze deltifone Haiyan che colpì il sud-est asiatico, devastando le Filippine. Ora, Save the Children Italia ha scelto Young Platform per aprire un wallet, in virtù della scrupolosa compliance normativa dell’exchange italiano community leader (oltre un milione di iscritti), in temi fiscali, procedure antiriciclaggio e “know your customer”.

Basterà possedere un crypto-portafoglio, anche su altri exchange, collegarsi all’apposita pagina web (donaora.savethechildren.it/crypto/), scannerizzare il QR Code o copiare l’indirizzo del wallet di Save the Children indicati, per inviare il quantitativo desiderato di Bitcoin, Ethereum, Ethereum Pow, Tether, Ada Cardano, Polygon, Tezos o USDC. La donazione verrà convertita in valuta fiat, per tutelare l’importo dalle possibili oscillazioni del mercato cripto e sarà utilizzata per garantire protezione e aiuti immediati in zone colpite dalle emergenze umanitarie. 

Nel mondo, circa 774 milioni di bambini – un terzo della popolazione infantile mondiale – vivono il duplice impatto della povertà e del rischio climatico e ogni anno a livello globale, 1 milione di bambini con meno di 5 anni muore a causa della malnutrizione. Inoltre, i bambini che vivono in zone di conflitto hanno più del doppio delle probabilità di soffrire di malnutrizione rispetto ai bambini che vivono in Paesi in pace. 

Minori ai quali spesso, manca  tutto, dall’acqua potabile al cibo, al supporto psicologico per ritrovare la serenità perduta. Anche per questo motivo la collaborazione tra Young Platform e Save the Children sarà continuativa anche dopo la corrente campagna di Natale, per tutte le raccolte crypto. 

Young Platform conferma il proprio impegno nel sociale, dopo le collaborazioni già realizzate in passato con Dynamo Camp, Croce Rossa Italiana ed Helperbit, in altrettante campagne. Dall’altro lato, Save the Children guarda sempre più alla community del Web3, dopo aver lanciato la scorsa primavera il progetto #CryptoArt4Children, per devolvere i proventi della vendita di opere NFT realizzate da cripto-artisti, a sostegno dei bambini e delle famiglie coinvolte dal conflitto in Ucraina.

“La blockchain è purtroppo ancora una tecnologia spesso misconosciuta a diversi livelli, ma i leader e le avanguardie nel mondo come Save the Children tra le Organizzazioni,  ne hanno da subito compreso il potenziale per i fini migliori – spiega Andrea Ferrero, ad di Young Platform -. Con questa partnership siamo contenti di poter fare la nostra parte fornendo i mezzi e il supporto tecnologico a chiunque voglia usare le criptovalute per effettuare una donazione e aiutare le bambine e i bambini in aree bambine e bambini devono affrontare crisi umanitarie a causa di conflitti, eventi climatici estremi o crisi economica Per questo motivo noi di Young Platform non vogliamo limitarci a un’iniziativa occasionale ma restare ‘sul campo’ insieme a Save the Children, augurandoci che questo sia l’inizio di una lunga collaborazione tra le nostre due realtà. .

Save the Children è da sempre un’Organizzazione aperta al cambiamento, alla ricerca di nuovi modi per rispondere ai bisogni di bambine e bambini,” – dichiara Lorenzo Catapano, head of Innovation, Digital Technology & Data di Save the Children Italia – “Pensiamo che il Web3 sia ormai una realtà, comprenderla e sperimentarla è il modo migliore per farne parte.  Abbiamo deciso di farlo insieme a Young Platform, realtà italiana estremamente attenta ai giovani e all’impatto positivo delle nuove tecnologie. In occasione del Natale vogliamo invitare la community Young ad essere al fianco dei bambini, per costruire un futuro migliore per loro.

Scopri il Bonus Wallet: cambiano Bonus Amici e Welcome Bonus

Promo Wallet: cambiano Bonus Amici e Welcome Bonus

Su Young Platform c’è un nuovo tipo di Wallet dedicato ai Bonus e a tutte le promozioni che verranno attivate in futuro

Da oggi tutti i bonus su Young Platform diventano cashback sul nuovo Bonus Wallet. Forse sai già che invitando un amico su Young Platform, entrambi ricevete un Bonus Amici. Chi, invece, si iscrive all’exchange con il codice referral di uno sponsor o di una campagna promozionale, riceve un Welcome Bonus

Potrai ricevere questi e tutti i bonus futuri direttamente sul tuo Bonus Wallet, in forma di cashback da utilizzare per pagare le commissioni dell’exchange.

Potrai vedere il Bonus Wallet all’interno della sezione Portafoglio, ma solamente dopo aver ricevuto un Bonus, o per gestire quelli che hai ancora in sospeso dal sistema precedente. Ma vediamo ora come funzionano i nuovi Bonus Amici e Welcome Bonus, le due promozioni al momento disponibili.

  1. Ottieni e riscatta il Bonus

Se sei nuov* su Young Platform, e ti sei iscritt* tramite un invito o codice referral, troverai in evidenza nella Home la procedura guidata per attivare il tuo account e ricevere il bonus. Una volta completata la verifica dell’identità e un deposito del valore minimo di 50€, troverai nella sezione “Invita i tuoi amici” (disponibile in Home) il bottone per riscattare il Bonus.

Se invece utilizzi già l’app e vuoi invitare qualcuno per ricevere un il bonus, vai nella sezione “Invita i tuoi amici” in Home per condividere il tuo codice e visualizzare lo status degli inviti. Una volta che entrambi avete completato le azioni necessarie indicate, vedrete il tasto per riscattare il bonus sempre all’interno della sezione dedicata agli inviti.

Novità importante: Al contrario della modalità precedente, non è più necessario effettuare un acquisto per ricevere un bonus.

  1. Scopri il Bonus Wallet

Dopo aver riscattato il bonus, continua la procedura guidata per leggere le story d’introduzione al Bonus Wallet, che ti spiegheranno come funziona.

Si aprirà quindi per la prima volta il Wallet, che, dopo il primo riscatto di bonus, puoi ritrovare sempre nella sezione Portafoglio.

Qui puoi visualizzare tutti i bonus che hai riscattato e che puoi utilizzare per ricevere cashback.

Novità importante: i bonus non verranno più accreditati sul tuo Portafoglio Principale, ma nel Bonus Wallet. 

  1. Ricevi il cashback

Come funziona il cashback? Nel caso di questi due bonus, si applica solo alle commissioni di compravendita pagate per operazioni Euro-Crypto (quindi non vale per scambi Crypto-Crypto).

Questo significa che dopo aver completato un acquisto con Euro oppure una vendita in cambio di Euro, e aver pagato le commissioni, dal tuo Bonus Wallet verrà scalato l’importo delle commissioni, e ti verrà accreditato nel tuo Portafoglio Euro principale. 

Facciamo un esempio pratico, considerando un utente che non fa parte di alcun Club:

  1. Hai riscattato un Bonus Invita un amico di 5€
  2. Fai un acquisto di BTC con 100€
  3. Paghi 2,50€ di commissioni
  4. Ricevi sul Portafoglio Euro 2,50€ di cashback, che vengono scalati dal Bonus Wallet
  5. Nel Bonus Wallet ti restano 2,50€ di Bonus Invita un amico 

Potrai usare questo bonus rimanente per il cashback su altre commissioni.

Se ti restano solo 0,50€ di bonus totali e paghi 1€ di commissioni, riceverai un cashback di soli 0,50€.

Il nuovo regolamento dei bonus

Non solo cambia la forma del bonus, ma anche le regole per il riscatto e la ricezione. 

Ecco i punti principali del nuovo Regolamento del Welcome Bonus e del Bonus Invita un amico.

  • Se hai già degli inviti inviati prima di oggi che non sono ancora stati completati o bonus non riscattati, da oggi saranno convertiti a questa nuova modalità di cashback.
  • Come anticipato sopra, per ottenere il bonus non è più necessario che gli utenti coinvolti effettuino un acquisto minimo, ma basterà un deposito di 50€.
  • I bonus scadono:
    • Devono essere riscattati entro 90 giorni dalla data di registrazione del nuovo utente che usa il codice di invito o referral

Devono essere utilizzati entro 6 mesi dal riscatto.

5 regali di Natale per appassionati di criptovalute

5 regali di Natale per appassionati di criptovalute

Cerchi idee regalo per questo Natale? Ecco una lista di oggetti e pensieri a tema criptovalute. Per accontentare i gusti di tutti!

Il Natale è alle porte! Da un lato ci sono quelli che già a Ferragosto hanno pianificato con precisione maniacale i loro regali di Natale. Dall’altro ci sei tu che stai per entrare nel panico e rischi di comprare l’ultimo bagnoschiuma Tesori d’Oriente rimasto al centro commerciale. Young Platform è qui con la lista definitiva di idee regalo di Natale per appassionati di criptovalute! 

1. Un NFT è per sempre

Per chi è alla ricerca di un regalo prezioso come un gioiello, ci sono gli NFT. Certo, non si possono impacchettare in scatoline di velluto, a meno che non si tratti dei CryptoPunks prodotti in collaborazione con Tiffany, ma fanno comunque la loro figura. Toglietemi tutto ma non il mio NFT. Noi abbiamo scovato questi alberi di Natale digitali, il giusto compromesso per chi adora lo spirito natalizio ma è troppo pigro per montare e smontare ogni volta palline e lucine. 

Se invece non vuoi rinunciare alla consegna in prima persona del tuo regalo, perché vuoi assistere alla faccia stupita di chi lo scarta, puoi anche abbinare all’NFT che regalerai una cornice digitale. C’è persino un termine chic coniato appositamente per descrivere questo tipo di opere, che potrai utilizzare per stupire tutti i presenti al pranzo di Natale o alla cena della vigilia: phygital. 

2. A Natale siamo tutti più… colti!

A Natale puoi fare quello che non puoi fare mai, tipo leggere un libro. Le vacanze sono il momento perfetto per rallentare e dedicarsi a scoprire la storia di Ethereum o per interrogarsi sul futuro del Metaverso accanto al camino. I libri sulle criptovalute e sulla blockchain sono tantissimi, e possono essere interessanti per ogni tipo di utente. Potresti regalare il libro di Laura Shin “The Cryptopians” ai tuoi amici appassionati di tecnologia e trame intriganti, mentre per i tuoi parenti meno esperti scegliere come regalo “Mamma ho comprato Bitcoin” di Lorenzo Primiterra

3. Con un wallet vai sul sicuro

Se non hai ancora trovato l’idea regalo natalizia giusta per un appassionato di criptovalute potresti considerare l’acquisto di un hardware wallet. Gli hardware wallet sono portafogli digitali sotto forma di chiavette USB che permettono di conservare offline le criptovalute e gli NFT. Anche se potrebbe sembrare un regalo più adatto ad utenti esperti, in realtà gli ultimi modelli di hardware sono molto semplici da configurare e utilizzare. I marchi più famosi che producono questo tipo di wallet sono Ledger e Trezor. Se conosci un hodler accanito, potrebbe apprezzarlo!

4. Fai una donazione in criptovalute

Esistono molte ONG che danno la possibilità di fare una donazione in criptovalute, anche a nome di un’altra persona. Per un regalo poco materiale, ma di immenso valore! 

Tra le più note organizzazioni ad accettare offerte in crypto è Save the Children, che proprio in occasione del Natale 2022 ha indetto la campagna “Per Natale salva il loro futuro” insieme a Young Platform, con lo scopo di raccogliere aiuti concreti a favore di bambini che vivono in zone di guerra.

Un esempio di ONG crypto-friendly è Food for life. Si dedica da 25 anni alla distribuzione di pasti nutrienti nei paesi del mondo più bisognosi, per contrastare l’insicurezza alimentare. Puoi donare con Bitcoin, Ethereum, Dogecoin e tante altre criptovalute. Un’altra realtà è quella di The Water Project che invece si occupa della fornitura di acqua potabile in molti paesi africani. Supportando i pagamenti via blockchain, questi enti permettono una raccolta tracciabile e senza confini verso paesi dove i servizi finanziari sono spesso carenti o costosi. 

5. Oh, oh, oh! Una nevicata di gadget crypto

Se sei ancora a corto di idee, prova a pensare cosa vorresti che regalassero a te a Natale.

Pandoro o panettone? Gadget di Bitcoin o di Ethereum? Bel dilemma! Ecco la soluzione che unisce tutti. Di qualunque squadra sia il destinatario, non passerà sicuramente inosservato!

5 regali di Natale per appassionati di criptovalute

Ti manca la fantasia e pensi di ricorrere al vecchio trucco della zia regalando calzini? Mantieni la tradizione viva, ma stilosa, con delle calze a tema crypto

5 regali di Natale per appassionati di criptovalute

L’ultimo gadget che ti proponiamo è perfetto per i procrastinatori seriali o pantofolai che non riescono a decidere cosa fare per Capodanno. 

5 regali di Natale per appassionati di criptovalute

Puoi regalare loro un visore per la realtà virtuale, così, mal che vada, si fa una festa nel Metaverso.

Ti sei fatt* un’idea? Ora non ti resta che scegliere il miglior regalo di Natale crypto per i tuoi amici e parenti!

Cosa vuol dire hodl? L’errore che è diventato un movimento crypto

Chi sono i crypto hodler? Il significato di hodl spiegato

Cosa significa “hodl”? Uno dei termini più antichi del crypto slang che è diventato un vero e proprio movimento 

Chi sono i crypto hodler? “Hodl” è uno dei termini più antichi del crypto slang, coniato nel lontano 2013 quando il mondo delle criptovalute era ancora un territorio inesplorato. In quel periodo esisteva praticamente solo Bitcoin e la sua community era composta principalmente da nerd appassionati di informatica e da alcuni trader alla ricerca della prossima grande opportunità. Proprio uno di loro, in un momento di crisi e probabilmente di ubriachezza molesta, ha deciso di sfogarsi su Bitcointalk, il blog fondato da Satoshi Nakamoto. Il suo post sgrammaticato ha dato vita a una delle espressioni più popolari del settore, nonché un meme di grande successo. Proprio il 18 Dicembre è l’anniversario di questo post e si festeggia l’hodl day. E tu conosci il significato di hodl, e la storia di come è stato coniato?

Cosa significa hodl e chi sono i crypto hodler?

Nel mondo crypto il verbo “to hodl” indica l’azione di custodire Bitcoin o un’altra criptovaluta  per un lungo periodo di tempo senza venderla. Il termine deriva dalla storpiatura della parola “hold” che in inglese significa “detenere”. 

Hodl viene usato per riassumere il concetto di “hold on for dear life” riferito a una crypto ovvero “tenersela stretta a vita” che si risolve nel categorico rifiuto di vendere le proprie coin. Un hodler crypto dunque è chi non venderà mai, o quasi, le proprie criptovalute al di là del prezzo che hanno. 

Come è nato il termine hodl?

Perché viene usata proprio questa espressione grammaticalmente scorretta? Torniamo al forum Bitcointalk. è il 18 Dicembre 2013 e un utente con il nickname GameKyuubi scrive, in stato di ebbrezza, un post dal titolo “I AM HODLING”, invertendo le lettere della parola “holding”. Con il suo sproloquio GameKyuubi si lamentava delle proprie scarse capacità di trading, decidendo di smettere di provare a fare previsioni sul prezzo di Bitcoin e di tenere lì le sue crypto. L’opinione del nostro trader in erba? Durante un bear market vendono solo i novellini o chi è capace di prevedere i movimenti di mercato, per tutti gli altri non resta che conservare BTC nel bene o nel male.   

Il suo messaggio è stato condiviso da molti e “hodl” è diventato subito un meme. Da quel momento, molti hanno iniziato ad interrogarsi sul significato del termine.

Da Gerard Butler nella sua interpretazione di Leonida nel  film “300” e poi come Hodor, il personaggio della serie “Games Of Thrones” soprannominato “Holdor”.

Il movimento dell’hodling

L’hodling è diventato fin da subito un movimento e una strategia da applicare alle proprie crypto. Insomma un hodler “buy and hold” ovvero “compra e tiene”, in maniera più conservativa. Al contrario chi fa trading compra e vende, “buy and sell”, cercando di intercettare i repentini movimenti al rialzo o al ribasso delle criptovalute. Gli hodler crypto non sono interessati al breve termine ma intendono raccogliere i benefici dall’adozione, ovvero dal crescente utilizzo della tecnologia sottostante in un ampio orizzonte temporale. L’hodling è la strategia spesso applicata da chi non è pratico di trading, da chi intende schivare la FUD e pensa al lungo termine.

I critici dell’hodl ne sottolineano i punti deboli, anch’essi connessi alla volatilità e alla imprevedibilità del mercato. Nello specifico ribadiscono che non vendere una criptovaluta per non essere soggetti alla sua volatilità, funziona soltanto se ad un certo punto quella crypto aumenta di valore.   
Alcuni crypto hodler, considerano questo approccio alle crypto un modo per evitare lo stress e l’incertezza del trading a breve termine, mentre altri la vedono come un mezzo per essere più ponderati nel mondo frenetico e spesso imprevedibile delle criptovalute. Ora che hai ben chiaro il significato di hodl, e sai chi sono i crypto hodler puoi festeggiare insieme a loro in questo hodl day!