Il calendario dei risultati trimestrali delle aziende quotate

Scopri il calendario dei dati trimestrali di NVIDIA e delle aziende più importanti dell’azionario

Il calendario dei dati trimestrali di NVIDIA e delle aziende più importanti dell’azionario è uno strumento essenziale per seguire al meglio i mercati. Ogni tre mesi, NVIDIA e tutte le aziende quotate sono tenute a pubblicare le trimestrali. Questi report contengono i risultati finanziari dell’azienda per l’ultimo trimestre, tra cui ricavi, profitti, spese, previsioni future e molto altro.

Scopri perché sono importanti, come influenzano le decisioni degli investitori e il calendario completo e aggiornato in questo articolo.

Trimestrali: perché le aziende come NVIDIA devono pubblicarle?

Prima di addentrarci nel calendario delle trimestrali di NVIDIA e delle altre aziende principali del mercato azionario, è utile capire alcune caratteristiche di questi report. Innanzitutto, va specificato che la pubblicazione di questi documenti è un obbligo normativo, volto a garantire un livello di trasparenza accettabile all’interno dei mercati. 

La pubblicazione delle trimestrali consente agli investitori di valutare l’andamento di un’azienda, comprendendo se sta crescendo, se è in grado di registrare profitti e fornendo gli elementi necessari per decidere se comprare o vendere le sue azioni.

Le trimestrali non sono solo un’indicazione della salute finanziaria di un’azienda, ma anche uno strumento per confrontarla con i suoi competitor. Per esempio, i risultati di NVIDIA possono essere utilizzati per confrontare l’azienda con altre nel settore tecnologico. Nel 2025, per esempio, la quotazione delle azioni di NVIDIA, che produce GPU, è cresciuta del 32% circa, portando la capitalizzazione di mercato dell’azienda a 4,38 trillion di dollari. 

Il prezzo delle azioni rappresenta il valore reale di NVIDIA? La market cap è ancora giustificata? Le risposte a queste domande, almeno in parte, possono essere trovate analizzando le trimestrali.

Come influenzano i mercati

Le trimestrali di NVIDIA, così come quelle di tante altre aziende quotate, hanno un impatto significativo sui mercati. Tuttavia, l’effetto che queste hanno non è mai scontato e richiede esperienza e una comprensione approfondita per essere interpretato correttamente.

Intuitivamente, si potrebbe pensare che, quando i risultati di un’azienda sono positivi, il prezzo delle sue azioni è destinato a salire. In realtà, la reazione del mercato a questi dati non è così lineare.

La verità è che non esiste una formula precisa per prevedere come reagirà il mercato ai dati trimestrali. Le reazioni possono essere influenzate da molteplici fattori. Le aspettative degli investitori sono cruciali: se i risultati di un’azienda sono in linea con le previsioni degli analisti, o meglio ancora li superano, il titolo tenderà a salire. Tuttavia, se i risultati sono positivi ma non riescono a superare le aspettative, il titolo potrebbe scendere.

Un altro fattore determinante è il contesto macroeconomico. I mercati adesso si trovano in un periodo di incertezza e debolezza a causa dell’atteggiamento imprevedibile di Donald Trump, che impedisce agli investitori di avere una visione chiara del prossimo futuro, e del caos geopolitico causato dalle guerre in corso.

In questa situazione altalenante, anche una trimestrale positiva potrebbe non ricevere l’attenzione che merita. Per esempio, se durante il prossimo Federal Market Open Committee (FOMC) la Federal Reserve dovesse alzare o mantenere invariati i tassi di interesse, anche dei risultati trimestrali ottimi potrebbero non influire positivamente: in due parole, le politiche monetarie restrittive innescano la fuga del capitale dal mercato azionario verso alternative meno rischiose, come le obbligazioni e i titoli di stato. 

Infine non si possono non citare altri aspetti che giocano un ruolo centrale. La dimensione dell’azienda, il settore in cui opera, le quote di mercato e la sua reputazione sono tutti fattori che possono avere un effetto sulle percezioni e sulle reazioni del mercato ai risultati trimestrali. 

Trimestrali NVIDIA e non solo: il calendario completo

Il 2025 è stato, è e sarà un anno cruciale per i mercati: con l’elezione di Donald Trump, il commercio globale ha subito pesanti scossoni che stanno avendo un impatto diretto sulle principali economie mondiali. 

Il 2025 sarà un anno cruciale anche per la finanza: il nuovo approccio isolazionista degli Stati Uniti ha prodotto un cambio di paradigma nei rapporti fra stati, che si riflette in una nuova architettura globale di alleanze economiche e finanziarie: la Cina, per esempio, vorrà approfittarne per diventare finalmente il principale attore commerciale e l’Europa dovrà necessariamente rendersi sempre più indipendente per difendersi dalle turbolenze esterne. 

Calendario e storico 

Mercoledì 27 agosto 2025

  • NVIDIA – Market Cap: 4,43 trilion di dollari | Utili: 46,7 miliardi di dollari (contro i 46,1 previsti)

Giovedì 4 settembre 2025

  • Broadcom – Market Cap: 1,65 trilioni di dollari | Utili: 15,95 miliardi di dollari (contro i 15,82 previsti)

Martedì 9 settembre 2025

  • Oracle – Market Cap: 830,46 miliardi di dollari | Utili: 14,93 miliardi di dollari (contro i 15,03 previsti)

Giovedì 25 settembre 2025

  • Costco – Market Cap: 414,96 miliardi di dollari | Utili: 86,16 miliardi di dollari (contro gli 86,08 previsti)

Martedì 30 settembre 2025

  • Nike – Market Cap: 99,59 miliardi di dollari | Utili: 11,72 miliardi di dollari (contro gli 10,79 previsti)

Martedì 14 ottobre

  • JPMorgan – Market Cap: 810,02 miliardi di dollari | Utili: 46,43 miliardi di dollari (contro i 45,25 previsti)
  • Wells Fargo – Market Cap: 262,24 miliardi di dollari | Utili: 21,43 miliardi di dollari (contro i 21,14 previsti)
  • Goldman Sachs – Market Cap: 237,63 miliardi di dollari | Utili: 15,18 miliardi di dollari (contro i 14,13 previsti)
  • BlackRock – Market Cap: 180,1 miliardi di dollari | Utili: 6,51 miliardi di dollari (contro i 6,29 previsti)

Mercoledì 15 ottobre 2025

  • Bank of America – Market Cap: 375,85 miliardi di dollari | Utili: 28,09 miliardi di dollari (contro i 27,48 previsti)
  • Morgan Stanley – Market Cap: 252,44 miliardi di dollari | Utili: 18,22 miliardi di dollari (contro i 16,66 previsti)

Venerdì 17 ottobre 2025

  • American Express – Market Cap: 238,77 miliardi di dollari | Utili: 18,43 miliardi di dollari (contro i 18,05 previsti)

Martedì 21 ottobre 2025

  • Netflix – Market Cap: 477,45 miliardi di dollari | Utili: 11,51 miliardi di dollari (contro i 11,51 previsti)
  • Coca Cola – Market Cap: 304,62 miliardi di dollari | Utili: 12,5 miliardi di dollari (contro i 12,41 previsti)

Mercoledì 22 ottobre 2025

  • Tesla – Market Cap: 1,46 trillion di dollari | Utili: 28,1 miliardi di dollari (contro i 26,22 previsti)
  • IBM – Market Cap: 267,82 miliardi di dollari | Utili: 16,33 miliardi di dollari (contro i 16,09 previsti)

Martedì 28 ottobre 2025

  • Visa – Market Cap: 662,08 miliardi di dollari | Utili: 10,7 miliardi di dollari (contro i 10,61 previsti)
  • UnitedHealth – Market Cap: 312,23 miliardi di dollari | Utili: 113,2 miliardi di dollari (contro i 113,04 previsti)

Mercoledì 29 ottobre 2025

  • Microsoft – Market Cap: 3,91 trillion di dollari | Utili: 77,7 miliardi di dollari (contro i 75,32 previsti)
  • Alphabet – Market Cap: 3,4 trillion di dollari | Utili: 105,35 miliardi di dollari (contro i 99,79 previsti)
  • Meta Platforms – Market Cap: 1,67 trillion di dollari | Utili: 51,24 miliardi di dollari (contro i 49,36 previsti)

Giovedì 30 ottobre 2025

  • Apple – Market Cap: 4,03 trillion di dollari | Utili: 102,5 miliardi di dollari (contro i 101,69 previsti)
  • Amazon – Market Cap: 2,38 trillion di dollari | Utili: 180,2 miliardi di dollari (contro i 177,75 previsti)
  • Mastercard – Market Cap: 498,17 miliardi di dollari | Utili: 8,6 miliardi di dollari (contro i 8,54 previsti)

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