Quali sono le monete rare? Valgono davvero una fortuna? Ecco quali sono e dove vendere euro, lira e monete straniere preziose
Quella delle monete rare è un’area del collezionismo molto remunerativa. Gli appassionati di numismatica sono sempre alla ricerca degli esemplari più preziosi. Ma anche per chi è fuori dal giro è interessante scoprire quali sono: magari un tesoro si nasconde in qualche cassetto abbandonato!
Le monete da 2 euro rare sono generalmente le più cercate, ma non sono certo le uniche a poter valere una fortuna. In questa piccola guida potrai scoprire non soltanto gli esemplari più preziosi, ma anche dove venderli.
Monete rare: come capire quali hanno valore
Come capire quali sono le monete rare? Nel caso degli euro, una moneta può diventare rara, e quindi da collezione, per merito di diversi fattori:
- Errori di conio: il caso più noto è quello della moneta da 1 centesimo italiana del 2002 che è stata stampata con il monumento sbagliato sul retro. Invece di Castel Del Monte, questa moneta è stata coniata con la Mole Antonelliana (che invece è raffigurata sui 2 centesimi). Questo errore, scoperto troppo tardi quando ormai le monete erano già state emesse, rende la moneta rarissima. Il suo valore va dai 2.500 euro in su.
- Modalità di emissione: alcune monete rare sono tali perché la modalità di distribuzione le ha rese difficilmente rintracciabili. È il caso dei 2 euro commemorativi della Finlandia (2004). Queste non sono state aggregate insieme ma sparse nei normali “rotolini” da 2 euro, come i biglietti d’oro della Fabbrica di Cioccolato.
- Lo Stato che le emette: anche il paese che le distribuisce può renderle rare, influendo sulla quantità e la reperibilità. Stati dell’Eurozona molto piccoli come Andorra, le emettono infatti in tiratura limitata. Alcune monete sono rare anche perché sono le prime emesse da un paese che sceglie di adottare la moneta unica, come nel caso della Slovenia nel 2007.
- Monete commemorative: nel caso degli euro, le monete rare commemorative possono essere solo quelle da 2 euro (a specificarlo è proprio la BCE, che tra l’altro approva il volume massimo di pezzi commemorativi che ogni Stato può emettere ogni anno). Queste si trovano più facilmente in circolazione, e diventano rare solo in alcuni casi che vedremo successivamente.
In generale per capire quali sono le monete rare, vale il criterio della rarità ovvero meno esemplari ci sono, più hanno valore. Questo principio si applica soprattutto a quelle antiche che non vengono più prodotte. Bisogna anche specificare che le monete diventano più preziose se il loro stato di conservazione si avvicina a quello originario (“fior di conio”).
La rarità è una caratteristica chiave anche delle criptovalute, le monete digitali basate su blockchain. Ad esempio Bitcoin può essere emessa per un massimo di 21 milioni di unità. A deciderlo è il suo algoritmo, che la rende preziosa e anti inflazionistica tanto che spesso viene paragonata all’oro. Vuoi sapere perché le criptovalute sono le uniche monete veramente rare?
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Monete da 2 euro rare
Vediamo quali sono le monete da 2 euro più rare in circolazione. In questa categoria rientrano principalmente quelle commemorative, ecco le più preziose:
- Finlandia 2004
Questa moneta rara ha un valore di circa 50 euro, come anticipato è preziosa perché non è facile reperirla. Raffigura dei germogli che crescono verso l’alto a partire da una colonna, i primi rappresentano i nuovi paesi che entrarono in quell’occasione nell’Unione Europea. Mentre il pilastro è l’istituzione stessa.
- Principato di Monaco 2007
Sono i 2 euro rari di Grace Kelly, emessi nel 25° anniversario della sua morte. Questa moneta è preziosa perché ne sono stati coniati solo 2.000 esemplari. Ha un valore di circa 2.000 euro.
- Città del Vaticano 2005
Fra le monete da 2 euro rare anche quella emessa nel 2005 per celebrare la Giornata Mondiale della Gioventù di Colonia. Conta 100.000 esemplari, il suo valore è di circa 300 euro.
- San Marino 2004
Questa moneta rara da 2 euro conta 110.000 unità e vale tra i 100 e i 300 euro. Raffigura Bartolomeo Borghesi, storico italiano.
- Francia 2019
Con un valore compreso tra i 40 e i 100 euro, ci sono le monete da 2 euro rare della Francia con i personaggi dei fumetti di Asterix e Obelix di René Goscinny.
- Slovenia 2007
La Slovenia ha emesso 400.000 monete da 2 euro rare per celebrare il 50° anniversario dei trattati di Roma che portarono alla nascita dell’Unione Europea. Queste valgono circa 50 euro. Questa moneta è stata coniata da tutti gli stati dell’Eurozona con la stessa immagine (un libro aperto e la scritta “Europa”), solo la scritta è nelle varie lingue nazionali.
Tra le monete da 2 euro rare non commemorative, quindi quelle emesse ordinariamente dalle Banche Centrali, troviamo quelle della Grecia del 2011 (15.000 esemplari), Grecia del 2007 (20.000), Grecia del 2004 (30.000), Cipro del 2013 (90.000), Cipro del 2015 (100.000).
Monete da 1 euro rare
Se sei alla ricerca di monete da 1 euro rare devi considerare che non esistono esemplari celebrativi come nel caso dei 2 euro. La rarità consiste solo nella tiratura limitata e l’anno di emissione, vediamo alcuni esempi.
- Andorra 2018: tiratura 20.000
- Austria 2012: tiratura 60.000
- Belgio 2013: tiratura 25.500
- Cipro 2013: tiratura 100.000
- Estonia 2016: tiratura 20.000
- Finlandia 2018: tiratura 50.000
- Francia 2015: tiratura 35.500
- Germania 2018: tiratura 42.625
- Grecia 2017: tiratura 16.200
- Irlanda 2016: tiratura 89.000
- Lettonia 2018: tiratura 7.000
- Lituania 2018: tiratura 5.000
- Lussemburgo 2018: tiratura 63.000
- Malta 2014: tiratura 25.000
- Principato di Monaco 2011: tiratura 7.000
- Olanda 2017: tiratura 47.017
- Portogallo 2012: tiratura 44.000
- Repubblica di San Marino 2016: tiratura 30.400
- Slovacchia 2018: tiratura 17.300
- Slovenia 2018: tiratura 8.750
- Città del Vaticano 2005: tiratura 60.000
Monete rare: lire
Tra le monete rare ci sono anche quelle ormai fuori uso, come le nostre vecchie lire. Prima di andare a frugare nei cassetti di nonna, ecco la lista di quelle che valgono una fortuna!
- 10 lire del 1947: raffigurano un rametto di olivo e un cavallo alato, se in buone condizioni possono valere fino a 4.000 euro.
- 2 lire del 1947: questa moneta è stata coniata in occasione della firma del trattato di pace con gli Stati vincitori della Seconda Guerra Mondiale del 10 febbraio 1947. Raffigura una spiga di grano e un contadino, ha un valore di circa 1.800 euro.
- 1 lira del 1947: questa moneta rara raffigura un ramo di arancio e una donna con una corona di spighe, è uno dei pezzi più rari con un valore di oltre 1.500 euro.
- 50 lire del 1958: rappresenta il dio Vulcano che lavora il metallo e la scritta “Repvbblica italiana”, è stata coniata in 800 mila esemplari. Arriva fino al valore di 2.000 euro.
In generale le lire più preziose sono quelle coniate tra gli anni ‘40 e ‘50, per essere sicuri del loro valore è necessario affidarsi alla consulenza di esperti. Scopri di più sul valore delle vecchie lire.
Le monete più rare al mondo
Anche tra i coni stranieri esistono ovviamente esemplari di monete rare che valgono cifre da capogiro:
- Flowing Hair Silver Dollar: si tratta di un dollaro del 1794 che ha raggiunto la valutazione di 10 milioni di dollari. È così preziosa perché è stata la prima moneta emessa dal governo federale degli Stati Uniti nella primissima zecca a Philadelphia.
- Double Eagle: un altro dollaro con una storia incredibile. Nel 1933 il presidente Roosevelt ordinò di distruggere la serie in oro di quell’anno, si trattava di 445.000 esemplari. Dieci unità però non furono eliminate, i servizi segreti negli anni riuscirono a rintracciarle tutte. L’ultima era di proprietà del Re Farouk d’Egitto e venne messa all’asta per 7,6 milioni di dollari.
- Brasher Doubloon: è una moneta coniata in modo privato nel 1787 dall’orafo Ephraim Brasher. È stata acquistata nel 2011 per 7,4 milioni di dollari.
- Edoardo III: di questa moneta antica si stima che siano presenti solo tre copie al mondo, una è stata venduta per 6,8 milioni di dollari. Era una moneta in oro usata tra il 1343 e il 1344.
- Gold Dinar: una moneta antica in oro emessa da un califfo arabo della dinastia Omayyade intorno al 700. Il Gold Dinar è fatto di 4,75 grammi d’oro ed è stato venduto nel 2011 per 6 milioni di dollari.
- Liberty Head Nickel: moneta da 5 centesimi statunitensi del 1913 coniata in maniera “clandestina”. Nel mondo ce ne sono solo cinque esemplari, di cui tre sono di proprietà privata. Nel 2018 una è stata venduta per 4,5 milioni di dollari.
- Regina Elisabetta II: una sterlina in oro venduta all’asta per 4 milioni di dollari, raffigura la Regina Elisabetta II regina dal 1953 al 2022.
- Dollaro Queller’s: un dollaro in argento del 1835 della collezione Queller’s, venduto nel 2008 per 3,7 milioni di dollari.
Dove vendere le monete rare?
Dopo questa lunga lista la domanda sorge spontanea: dove comprare o vendere monete rare? Se si è esperti e si conoscono bene quelle che si hanno tra le mani, arrangiarsi potrebbe essere la soluzione migliore, per questo è utile frequentare mercatini dell’usato o marketplace online specializzati. Si trovano copie anche su ebay, dove però bisogna essere attenti a eventuali truffe.
Se invece ti stai chiedendo dove vendere da principiante, la scelta migliore è quella di affidarsi a professionisti come negozi di numismatica o case d’aste anche online (come Catawiki).
Le monete rare (da 2 euro e non solo) hanno da sempre affascinato esperti e semplici curiosi e, con tutta probabilità, continueranno a farlo grazie alla loro caratteristica principale: l’eccezionalità.
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