Elezioni USA: l’impatto sul prezzo di Bitcoin

Che impatto avranno le elezioni USA sul prezzo di Bitcoin? Secondo Standard Chartered potrebbero far esplodere a rialzo la criptovaluta

In molti pensano che la vittoria di Donald Trump alle prossime elezioni USA potrebbe favorire Bitcoin e, in generale, il settore delle criptovalute. Tra i sostenitori di questa tesi c’è Standard Chartered Bank, una delle società finanziarie più importanti del Regno Unito.

Su cosa si fonda la recente diffusione di questa convinzione? Dove potrebbe arrivare il prezzo di Bitcoin, se Donald Trump dovesse tornare alla Casa Bianca? Standard Chartered ha aggiornato, a rialzo, le sue previsioni sul prezzo di BTC: 150.000$ entro la fine del 2024.

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Elezioni USA: perché una vittoria di Trump potrebbe essere positiva?

Il primo aspetto da considerare per stimare l’impatto dell’insediamento di Donald Trump a Capitol Hill è quello normativo. Il tycoon ha, infatti, ribadito più volte di non avere intenzione di reprimere l’utilizzo di Bitcoin e, quindi, di non opporsi al settore delle criptovalute nel caso in cui dovesse vincere le elezioni USA. Una delle ultime dichiarazioni in merito risale a marzo, quando Trump disse, ai microfoni di CNBC, di conoscere il fenomeno e di accettarlo, anche se ribadì il suo totale e incondizionato sostegno nei confronti del dollaro.

Un’altra teoria che accompagna la convinzione di chi si aspetta un mercato crypto rialzista nel caso di una vittoria di Donald Trump è collegata agli esponenti in carica a capo delle principali istituzioni governative. Se il mandato di Joe Biden, e con esso l’attuale parentesi democratica, dovesse concludersi, alcune teste potrebbero “saltare”. 

Gli occhi del settore sono puntati principalmente su Gary Gensler, il presidente della Security and Exchange Commission (SEC), nonché il più grande antagonista del settore degli ultimi anni. Gensler è da sempre legato al partito democratico e quindi un’ascesa al potere della fazione repubblicana potrebbe mettere a rischio la sua poltrona.

A dimostrazione di ciò, in un video reso pubblico di recente su X (ex Twitter,) Trump afferma che “loro”, riferendosi ai democratici e a Gary Gensler, sono ostili alle crypto e ironizza sul fatto che, secondo lui, Joe Biden non sa neanche cosa siano. Insomma, le criptovalute potrebbe trovare terreno fertile all’interno delle istituzioni nel caso in cui Trump vincerà le elezioni USA del 5 novembre 2024.

Trump inietterà liquidità nei mercati?

Per stimare l’impatto sul prezzo di Bitcoin delle elezioni USA del 2024, può essere utile guardare al passato. Donald Trump è famoso, tra le altre cose, per aver preferito politiche monetarie fortemente espansive, caratterizzate da tassi di interesse vicini allo zero e dalla monetizzazione del debito. Con questo termine si intende la tendenza dei governi a utilizzare le banche centrali come acquirenti per il proprio debito. In altre parole, al verificarsi di questo scenario, la Federal Reserve (FED) emetterebbe nuova moneta per acquistare i titoli di stato americani. Tale scenario risulta particolarmente allettante nel caso in cui il debito pubblico del paese in questione sia particolarmente alto e, soprattutto, quando esiste il rischio che i mercati inizino a dubitare della sua sostenibilità.

Ma che impatto avrebbe questa forzatura dell’economia sul settore delle criptovalute? L’unico modo per stimarlo è analizzare i dati dell’ultimo mandato Trump, quando i tassi di interesse erano vicini allo zero, come la “fiducia” nel mercato delle treasury americane o Titoli di Stato USA. Basti pensare che durante il primo mandato la vendita netta media annua di debito pubblico statunitense ha toccato i 207 miliardi di dollari, contro i 55 miliardi della presidenza Biden. In quel frangente il mercato crypto, così come quello azionario, è stato interessato da una forte crescita, visto che forniva una copertura contro la dedollarizzazione. Uno degli effetti collaterali di questa pratica è, infatti, la svalutazione monetaria, che si genera dall’aumento della quantità di moneta che circola in un sistema economico.

Le previsioni sul prezzo di Bitcoin

Chiarita la situazione in merito al contesto economico e normativo, è il momento di affrontare la possibile influenza delle elezioni USA sul prezzo di Bitcoin. Ovviamente è impossibile sapere cosa succederà nel caso in cui Donald Trump dovesse tornare alla Casa Bianca, ma questo non impedisce ai commentatori del settore di pubblicare le proprie previsioni.

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Ad aver avuto una maggiore risonanza mediatica sono state quelle di Standard Chartered, già anticipate nell’introduzione di questo articolo. Per la banca del Regno Unito il prezzo di Bitcoin raggiungerà i 150.000 dollari entro la fine del 2024 se Donald Trump dovesse diventare, per la seconda volta nella storia, il presidente degli Stati Uniti. Ma non è tutto! Secondo Geoff Kendrick, Head of Crypto Research della società finanziaria, il valore di un singolo Bitcoin potrebbe toccare i 200.000$ durante il 2025.