Criptovalute e intelligenza artificiale sono le tecnologie del futuro. Riusciranno a collaborare? In che modo?
L’intelligenza artificiale (AI) è sicuramente il trend del momento, soprattutto per merito di Chat GPT, una chatbox di OpenAI, che ha conquistato il settore tech dal suo rilascio, il 30 Novembre 2022. L’AI non è una moda passeggera, ma un settore tecnologico in rapida crescita, che ha l’appoggio di figure di spicco come Bill Gates o Elon Musk. Secondo uno studio di PricewaterhouseCoopers (PWC), il mercato dell’intelligenza artificiale raggiungerà un valore di 15 trilioni di dollari entro il 2030 e contribuirà ad un aumento del 14% del PIL globale.
In questo articolo vedremo 7 applicazioni dell’intelligenza artificiale al mondo crypto, i progetti che stanno già lavorando per integrare queste tecnologie e le opinioni degli esperti sui prossimi sviluppi di questa collaborazione.
7 applicazioni dell’intelligenza artificiale al mondo crypto
Le criptovalute sfruttano l’intelligenza artificiale principalmente per il machine learning (ML), una sua sotto-tecnologia che consente ai sistemi informatici di apprendere e migliorare automaticamente dall’analisi dei dati. L’AI trova numerosi utilizzi nel mondo delle criptovalute, in particolare nel settore della finanza decentralizzata (DeFi), delle applicazioni decentralizzate (dapp) e del trading:
- Sviluppo di smart contract: le AI sono in grado di scrivere codice e quindi anche di programmare smart contract, i software utilizzati per costruire le applicazioni decentralizzate che popolano la DeFi.
- Gestione di community: le intelligenze artificiali riescono a comprendere le richieste degli utenti formulate in linguaggio naturale e rispondere. Perciò possono essere utilizzate per interagire con le community e con i clienti di progetti crypto.
- Analisi di mercato e trading: come viene utilizzata l’intelligenza artificiale nel mercato delle cryptovalute? Questa tecnologia è utile per analizzare le tendenze di mercato, sia per singoli progetti sia a livello macro. Utilizzando gli algoritmi di machine learning, un’AI può essere addestrata con dati storici di mercato e produrre previsioni probabilistiche. Inoltre, è in grado di analizzare grandi quantità di articoli o post sui social media per identificare il sentiment e le opinioni su specifiche aziende o progetti. Bisogna sempre ricordare che i mercati sono imprevedibili e non è sufficiente analizzare il passato per essere sicuri degli sviluppi futuri al 100%.
- Rilevazione bug, prevenzione exploit o attacchi hacker: le AI possono essere utilizzate per scovare e correggere i bug nel codice degli smart contract. È probabile che in futuro, potranno prevedere anche i comportamenti fraudolenti e quindi evitare attacchi ad applicazioni decentralizzate o network.
- Applicazioni decentralizzate: le intelligenze artificiali e i meccanismi di machine learning possono migliorare le applicazioni decentralizzate (dapp). Per esempio rendendo più accurati gli algoritmi di cui si servono gli exchange decentralizzati (DEX) con AMM oppure programmando componenti informatici che migliorino l’esperienza degli utenti.
- Scrittura whitepaper: comunicando i dati necessari ad una AI, è anche possibile sfruttarla per scrivere il whitepaper di una crypto. Ovvero il documento che descrive nel dettaglio il progetto, i suoi obiettivi e la tecnologia che utilizza.
- Test alle blockchain: gli sviluppatori possono utilizzare l’intelligenza artificiale per simulare diversi scenari, in modo da testare vari aspetti della rete a cui stanno lavorando. Possono ad esempio mettere alla prova la scalabilità e la velocità di un network, ordinando ad una AI di processare un grande numero di transazioni contemporaneamente. O rodare la sicurezza, immaginando un attacco.
I 3 progetti crypto AI più famosi
I progetti crypto che utilizzano l’intelligenza artificiale stanno diventando sempre più numerosi. Alcuni di essi sono stati lanciati recentemente per sfruttare il grande interesse attorno al tema, mentre altri stanno sviluppando soluzioni di questo tipo da anni. I più famosi e capitalizzati oggi sono Fetch.AI (FET), Ocean Protocol (OCEAN) e SingularityNET (AGIX), vediamoli nel dettaglio!
- Fetch.AI
Fetch.AI è una piattaforma open source decentralizzata che propone strumenti per il trading e per la connessione alle reti energetiche e dei trasporti, che si basano sull’intelligenza artificiale. Il suo token FET è attualmente posizionato al 136° posto nella classifica delle crypto per market cap.
- Ocean Protocol
Ocean Protocol (OCEAN) lavora nel settore del commercio dei cosiddetti big data. La sua piattaforma fornisce strumenti per la condivisione sicura di dati, sia servizi di AI orientati alla data analysis e alla creazione di modelli predittivi. Il suo token OCEAN si trova al 142° posto della classifica delle criptovalute per capitalizzazione, con un market cap di 225 milioni di dollari.
- SingularityNET
SingularityNET (AGIX) è un marketplace per la compravendita di strumenti di intelligenza artificiale. Sulla piattaforma gli sviluppatori possono condividere i propri modelli di AI, mentre gli utenti e aziende possono accedervi attraverso il pagamento di una quota di AGIX, il token nativo del protocollo.
L’analisi dell’andamento dei prezzi di questi tre progetti ci mostra come l’interesse crescente nell’ultimo periodo per l’intelligenza artificiale si sia tradotto in una performance positiva per queste criptovalute. Nell’ultimo mese, i prezzi dei token FET, OCEAN e AGIX hanno registrato un rispettivo aumento del 170%, del 100% e del 231%.
Lo scenario futuro: Bill Gates vs Peter Thiel
Nonostante queste tecnologie abbiano dimostrato di poter collaborare, c’è chi sostiene che siano concorrenti a causa della differenza tra le loro strutture di fondo. Da un lato le intelligenze artificiali sono fortemente centralizzate e controllate da grandi aziende, dall’altro lato la blockchain e le criptovalute puntano alla decentralizzazione.
A questo dibattito hanno partecipato vari personaggi di spicco del settore tech, come il fondatore di Microsoft Bill Gates e il co-founder di Paypal, Peter Thiel. Quest’ultimo, in un’intervista a The Rubin Report, si è dichiarato contrario alle AI odierne, definendole come “grandi database in mano a governi e multinazionali”. Ha inoltre aggiunto di tifare per le criptovalute nel caso in cui “sarà la dicotomia tra crypto e AI a decretare la tecnologia che controllerà il mondo nei prossimi anni”. Bill Gates invece la pensa diversamente. Al mondo delle criptovalute e degli NFT preferisce il settore dell’intelligenza artificiale, come dimostra l’investimento di 10 miliardi di dollari di Microsoft in OpenAi, secondo lui: “il più entusiasmante per l’innovazione tecnologica”.
Nonostante questi pareri, in parte estremi, intelligenze artificiali e criptovalute rappresentano una coppia dinamica che può offrire opportunità uniche per l’innovazione e la crescita. Il Web3 e le AI stanno già collaborando a soluzioni intelligenti ed efficienti che non rinunciano alla decentralizzazione.