Young Platform ottiene la licenza dell’Autorité des Marchés Financiers (AMF) per operare in Francia

Young Platform ottiene la licenza dall'Autorité des Marchés Financiers (AMF) per operare in Francia
  • Young Platform, il principale crypto-exchange italiano, è ora pienamente abilitato a operare in Francia, dopo aver ricevuto la certificazione come operatore di servizi di asset digitali da parte dell’Autorità dei Mercati Finanziari francese. 
  • Questo riconoscimento premia gli elevati standard di qualità e sicurezza di Young Platform. 
  • L’ecosistema francese delle criptovalute è uno dei più dinamici in Europa: il numero di francesi che possiedono criptovalute (8%) ha già superato quello di coloro che possiedono azioni (6,7%).

Parigi, 4 gennaio 2023 – Young Platform, il principale crypto-exchange italiano, conferma di essere stato certificato come operatore di servizi di asset digitali (prestataire de services sur actifs numériques, o PSAN) con il numero E2022-60 dall’Autorità dei Mercati Finanziari francese. L’Autorité des Marchés Financier (AMF) è un’autorità indipendente che svolge un ruolo fondamentale nella protezione degli investitori e nella promozione della trasparenza e della stabilità dei mercati finanziari francesi. Con la certificazione di Young Platform, l’AMF conferma la solidità di un modello che tutela gli utenti.

La certificazione da parte dell’Autorità per i Mercati Finanziari francese è una nuova tappa significativa dell’ambizioso piano di espansione europea di Young Platform e arriva solo sei mesi dopo un round di finanziamento da 16 milioni di euro guidato da Azimut per educare l’Europa alle criptovalute. Young Platform raccoglie una community in crescita di oltre un milione di utenti e può ora dare il via alla sua prossima fase di crescita, diventando un attore chiave nell’ecosistema francese delle criptovalute, uno dei più attivi in Europa.

Secondo uno studio condotto dalla società di consulenza KPMG per conto dell’Associazione per lo Sviluppo degli Asset Digitali (Adan), quasi l’8% dei francesi possiede criptovalute e il 30% intende acquistarle. Questo dato è interessante in relazione con il numero di francesi che possiedono azioni: circa il 6,7%, secondo l’AMF. Quindi, ad oggi e nonostante la recente diffusione degli asset digitali, sono più numerosi i francesi che possiedono criptovalute rispetto a quelli che possiedono azioni.

Young Platform mira a semplificare l’accesso al mondo delle criptovalute ai propri utenti, fornendo una serie di prodotti e servizi digitali che rispondono a diverse esigenze in base al livello di competenza, dal principiante all’esperto. Young Platform si rivolge a un pubblico ampio e promuove un’intensa attività educativa sulla tecnologia blockchain e sulle valute virtuali attraverso un’app e contenuti dedicati.

“Al di là della semplice conversione di criptovalute, la missione di Young Platform è quella di trasformare i complessi concetti tecnici sviluppati da una manciata di talentuosi sviluppatori in meccanismi semplici e fruibili dalla maggior parte delle persone. Infatti, crediamo pienamente che il fattore abilitante di questo mercato non sia tecnologico, ma educativo. Il nostro ecosistema di applicazioni consente agli utenti di progredire nei loro tempi per prendere decisioni di investimento informate”, spiega Ambroise Hélaine, Country Manager Francia di Young Platform.  

“L’espansione di Young Platform in Europa è un passo importante per la crescita della nostra azienda e rappresenta una nuova opportunità per chiunque voglia accedere al mercato delle criptovalute tramite le soluzioni innovative di Young Platform. Siamo entusiasti di questo importante traguardo e non vediamo l’ora di espanderci e offrire i nostri servizi a un pubblico ancora più ampio”, conclude Andrea Ferrero, CEO di Young Platform.

La garanzia di un ecosistema sicuro per i nostri utenti 

Mentre il dubbio e la paura hanno preso d’assalto il mercato delle criptovalute dopo l’ATH dello scorso anno (il BTC ha raggiunto i 60K lo scorso dicembre), la certificazione di Young Platform come operatore di servizi di asset digitali è un titolo d’onore per l’azienda e una dimostrazione degli elevati standard dei processi interni di Young Platform.

Gli exchange regolamentati, trasparenti, onshore e/o sottoposti a revisione stanno registrando un forte aumento della quota di mercato. Si tratta essenzialmente di recuperare gli utenti che sono fuggiti verso exchange offshore per avere a disposizione più asset/titoli potenzialmente non registrati, più leva e commissioni più basse. Da ottobre, la quota di mercato degli exchange regolamentati è aumentata di 30 punti percentuali. La deduzione ovvia è che si tornerà agli exchange regolamentati. 

La crescita in condizioni difficili 

Come nel caso del mercato azionario e dei mercati finanziari, la correzione che stanno subendo gli asset digitali è favorita dal fallimento dei principali operatori che facevano da portale d’accesso al mondo delle criptovalute. A differenza di altri exchange di criptovalute, che si affidano a una parte del patrimonio dei loro utenti per costruire le tanto necessarie “pool di liquidità” per proteggere l’esperienza complessiva degli utenti, Young Platform ha adottato, fin dal primo giorno, una filosofia basata sulla protezione degli utenti:

  • Chiara separazione dei fondi aziendali dai fondi degli utenti
  • Partnership strategica con fornitori esterni di liquidità di asset crypto in tempo reale

La prima fase di crescita di Young Platform si è basata su questi principi, portandola ad affermarsi in breve tempo come una delle startup italiane a più rapida crescita, nonostante le difficili condizioni del mercato delle criptovalute.  

Leggi il comunicato su Tech.eu

Young Platform vince il premio “Startup dell’Anno 2022”

Startup dell’Anno 2022: Young Platform vince il premio assieme a epiCura

Young Platform vince il premio “Startup dell’Anno 2022” di I3P, l’incubatore di Imprese Innovative del Politecnico di Torino

Qui a Young Platform abbiamo concluso l’anno in bellezza con un riconoscimento che ci rende davvero orgoglios*! A Dicembre abbiamo ricevuto il premio “Startup dell’Anno 2022” durante la 23° edizione della “Festa delle Startup I3P”, l’evento annuale dell’Incubatore del Politecnico di Torino che celebra le nuove imprese innovative italiane

La Festa delle Startup 

Ogni anno alla “Festa delle Startup I3P” vengono presentate le nuove realtà selezionate per accedere al programma di incubazione del Politecnico di Torino e assegnati riconoscimenti alle startup che si sono distinte per il loro percorso di successo.

L’evento è stata l’occasione per scoprire prodotti e servizi innovativi, pronti a conquistare il mercato e per raccontare la storia delle startup che hanno mosso i primi passi dal Politecnico di Torino e che hanno dimostrato con il tempo il loro valore. Durante l’edizione della “Festa” del 21 Dicembre 2022, Young Platform ha ricevuto il premio di “Startup dell’Anno 2022”, a pari merito con epiCura, la prima piattaforma digitale che fornisce servizi di assistenza domiciliare. 

Il 2022 di Young Platform

Ci sono anni fatti per sognare e progettare, altri per costruire, altri ancora per raccogliere i frutti del proprio lavoro. Nel 2022 noi a Young Platform ci siamo ampliati e abbiamo dato il massimo, siamo diventati una delle prime tre piattaforme di trading di criptovalute in Italia, con una quota di mercato del 36% e oltre un milione di utenti attivi sulle nostre piattaforme. Abbiamo lanciato il nostro token YNG, inaugurato i Club e concluso un round di finanziamento da 16 milioni di euro guidato da Azimut. Il tutto sempre focalizzati sul nostro obiettivo: facilitare l’accesso al mondo delle criptovalute attraverso applicazioni semplici e chiare e grazie a un’intensa attività educativa sulla tecnologia blockchain e sulle sue applicazioni. 

Grazie I3P!

Nella nostra storia, come in tutte le avventure che si rispettino, c’è stata una figura fondamentale che ha sempre creduto in noi. Non avremmo potuto raggiungere questi traguardi senza il supporto che I3P ci ha garantito fin dal 2019, quando siamo entrati nel suo programma di incubazione per le neonate startup. 

Lo scorso Dicembre, Giuseppe Scellato, il presidente dell’I3P, ha commentato così il nostro premio: “Young Platform con le sue funzionalità di crypto exchange si colloca in un settore in continua evoluzione e in grado di rivolgersi ad una nuova generazione di investitori” e riferendosi anche a epiCura: “siamo orgogliosi di aver affiancato queste startup nel loro percorso di crescita: il nostro obiettivo è continuare a essere un punto di riferimento per l‘innovazione in Italia, sostenendo e promuovendo idee e progetti con elevato potenziale tecnologico e che lavorano su servizi con impatto diretto sulla vita dei cittadini”.

Anche oggi dopo tre anni: grazie I3P!

Il premio Startup dell’Anno ha messo sotto i riflettori il settore fintech, ancora una volta a Young Platform brindiamo con la nostra community perché insieme continuiamo ad andare lontano. E ci aspetta un 2023 indimenticabile!

“A Natale, salva il loro futuro” con Save The Children e Young Platform

Young Platform e Save the Children Italia per “A Natale, salva il loro futuro”

Al via la partnership tra Young Platform e Save the Children per donare criptovalute e aiutare i bambini in Italia e nel mondo

  • L’Organizzazione  ha scelto la piattaforma dell’exchange italiano community leader per aprire un wallet;
  • Gli utenti potranno inviare bitcoin, ether o le altre crypto per sostenere i progetti di Save the Children;
  • La collaborazione sarà continuativa e proseguirà anche dopo la campagna di Natale.

Torino, 21 dicembre 2022 – Portare sostegno immediato dove c’è più bisogno, sfruttando la sicurezza e la rapidità della blockchain, per aiutare le famiglie e le bambine e i bambini che anche a Natale, dovranno affrontare la fame e  il freddo dell’inverno: è l’obiettivo della partnership che Young Platform ha stretto con Save the Children Italia, l’Organizzazione internazionale che da oltre 100 anni lotta per salvare la vita delle bambine e dei bambini e garantire loro un futuro, per permettere a chiunque di utilizzare le criptovalute e donare a favore della Organizzazione , presente in oltre 120 paesi nel mondo.

Save the Children è stata la prima Organizzazione  internazionale in assoluto ad accettare una donazione di bitcoin nel 2013, per raccogliere fondi e intervenire in risposta alle drammatiche conseguenze deltifone Haiyan che colpì il sud-est asiatico, devastando le Filippine. Ora, Save the Children Italia ha scelto Young Platform per aprire un wallet, in virtù della scrupolosa compliance normativa dell’exchange italiano community leader (oltre un milione di iscritti), in temi fiscali, procedure antiriciclaggio e “know your customer”.

Basterà possedere un crypto-portafoglio, anche su altri exchange, collegarsi all’apposita pagina web (donaora.savethechildren.it/crypto/), scannerizzare il QR Code o copiare l’indirizzo del wallet di Save the Children indicati, per inviare il quantitativo desiderato di Bitcoin, Ethereum, Ethereum Pow, Tether, Ada Cardano, Polygon, Tezos o USDC. La donazione verrà convertita in valuta fiat, per tutelare l’importo dalle possibili oscillazioni del mercato cripto e sarà utilizzata per garantire protezione e aiuti immediati in zone colpite dalle emergenze umanitarie. 

Nel mondo, circa 774 milioni di bambini – un terzo della popolazione infantile mondiale – vivono il duplice impatto della povertà e del rischio climatico e ogni anno a livello globale, 1 milione di bambini con meno di 5 anni muore a causa della malnutrizione. Inoltre, i bambini che vivono in zone di conflitto hanno più del doppio delle probabilità di soffrire di malnutrizione rispetto ai bambini che vivono in Paesi in pace. 

Minori ai quali spesso, manca  tutto, dall’acqua potabile al cibo, al supporto psicologico per ritrovare la serenità perduta. Anche per questo motivo la collaborazione tra Young Platform e Save the Children sarà continuativa anche dopo la corrente campagna di Natale, per tutte le raccolte crypto. 

Young Platform conferma il proprio impegno nel sociale, dopo le collaborazioni già realizzate in passato con Dynamo Camp, Croce Rossa Italiana ed Helperbit, in altrettante campagne. Dall’altro lato, Save the Children guarda sempre più alla community del Web3, dopo aver lanciato la scorsa primavera il progetto #CryptoArt4Children, per devolvere i proventi della vendita di opere NFT realizzate da cripto-artisti, a sostegno dei bambini e delle famiglie coinvolte dal conflitto in Ucraina.

“La blockchain è purtroppo ancora una tecnologia spesso misconosciuta a diversi livelli, ma i leader e le avanguardie nel mondo come Save the Children tra le Organizzazioni,  ne hanno da subito compreso il potenziale per i fini migliori – spiega Andrea Ferrero, ad di Young Platform -. Con questa partnership siamo contenti di poter fare la nostra parte fornendo i mezzi e il supporto tecnologico a chiunque voglia usare le criptovalute per effettuare una donazione e aiutare le bambine e i bambini in aree bambine e bambini devono affrontare crisi umanitarie a causa di conflitti, eventi climatici estremi o crisi economica Per questo motivo noi di Young Platform non vogliamo limitarci a un’iniziativa occasionale ma restare ‘sul campo’ insieme a Save the Children, augurandoci che questo sia l’inizio di una lunga collaborazione tra le nostre due realtà. .

Save the Children è da sempre un’Organizzazione aperta al cambiamento, alla ricerca di nuovi modi per rispondere ai bisogni di bambine e bambini,” – dichiara Lorenzo Catapano, head of Innovation, Digital Technology & Data di Save the Children Italia – “Pensiamo che il Web3 sia ormai una realtà, comprenderla e sperimentarla è il modo migliore per farne parte.  Abbiamo deciso di farlo insieme a Young Platform, realtà italiana estremamente attenta ai giovani e all’impatto positivo delle nuove tecnologie. In occasione del Natale vogliamo invitare la community Young ad essere al fianco dei bambini, per costruire un futuro migliore per loro.

Young Platform sul crollo di FTX

Young Platform crollo FTX

“FTX non ha mai superato la due diligence di Young Platform e non abbiamo mai avuto alcuna dipendenza da FTX. AUM al sicuro”, garantisce l’exchange italiano

La crisi che ha investito l’exchange FTX è stata innescata da rivelazioni riguardanti il bilancio di Alameda, società fondata dal Ceo Sam Bankman-Fried

Torino, 10 novembre 2022 – La crisi di liquidità che ha investito l’exchange FTX, tra i maggiori in tutto il mondo, ha causato un terremoto nel settore delle criptovalute, ma di natura diversa dal crollo di LUNA d’inizio anno e connesso alla particolare condizione relativa alle aziende FTX e Alameda Research.

Il modello di gestione rappresentato di Young Platform, exchange community leader italiano, si discosta nettamente da quello emerso dalle notizie di stampa riguardanti FTX e Alameda, riconducibili all’attività manageriale di Sam Bankman-Fried, fondatore e Ceo della prima compagnia nonché fondatore della seconda, dedicata ad attività di hedge fund e trading, che in passato aveva amministrato.

“FTX non ha mai superato la due diligence di Young Platform e non abbiamo mai avuto alcuna dipendenza da FTX, pertanto gli Asset under management dei nostri clienti sono al sicuro. Inoltre, il token FTT non era neppure elencato sulla nostra piattaforma, questo significa che nessun cliente di Young Platform ha mai perso denaro in relazione alla vicenda FTX”, assicura Mariano Carozzi, presidente della piattaforma italiana per la compravendita di criptovalute, che conta oltre un milione e mezzo di iscritti. 

FTX e Alameda Research non erano così separate come pubblicizzato, secondo quanto ha rivelato il sito di notizie CoinDesk, venuto a conoscenza del bilancio di Alameda, su cui sono sorti dubbi di solvibilità. Da questo è emerso infatti che la principale attività di Alameda era lo stesso FTT, il token dell’exchange FTX, per un valore di circa 3,86 miliardi di dollari, su 14,6 miliardi di dollari di attività totali.

Non solo, ma la terza attività più importante era costituita da 2,16 miliardi di dollari di “FTT collateral”. Si tratta quindi di un’enorme componente del bilancio, ma ciò che conta è la qualità dell’attivo. Non solo metà del bilancio proveniva dalla loro stessa entità centralizzata, ma era collegato ad un token poco liquido, il cui valore intrinseco è quasi impossibile da calcolare. Nell’ultimo periodo inoltre l’exchange era stato attivo nell’acquisire aziende in crisi, per cui nel bilancio si rilevano le conseguenze di questi acquisti magari anche economicamente vantaggiosi ma finanziariamente molto impegnativi.

“La situazione economica di Young è molto diversa, abbiamo recentemente rafforzato la nostra dotazione patrimoniale con un significativo aumento di capitale sottoscritto da primarie istituzione italiane, il gruppo di lavoro e la nostra organizzazione aziendale e non ci siamo mai fatti attirare da operazioni finanziarie che anche se vantaggiose erano rischiose”. Lo sottolinea Andrea Ferrero, amministratore delegato di Young Platform, facendo riferimento al round di finanziamento guidato da Azimut a giugno e al quale ha partecipato un pool di investitori, tra i quali anche Banca Sella e United Ventures.

Young Platform rappresenta un modello basato su principi per gestire le criptovalute in modo sicuro, vantaggioso per i clienti e per la società stessa. L’obiettivo della piattaforma è fornire l’accesso a prodotti crittografici all’avanguardia, mantenendo un approccio conservativo alle operazioni aziendali, alla sicurezza e alla resilienza finanziaria. Tale approccio si concretizza anche nella scelta di partner d’eccellenza, anche  in questo momento difficile per il mercato, come il nostro servizio di custodia Fireblocks, leader mondiale del settore”. 

“Bitcoin sta vivendo un momento di elevata volatilità a breve termine, ma come asset non cambia il suo valore intrinseco e questo ci rende fiduciosi, nonostante tutto – conclude Carozzi -. Oltre alle turbolenze e all’inflazione del periodo, il nostro settore deve affrontare le incertezze regolamentari e normative che ancora vanno sanate dalle istituzioni, per premiare gli operatori di qualità. La grande virtù delle criptovalute è stata finora la capacità di imparare dai propri errori e di rafforzarsi di conseguenza. Riteniamo che i migliori attori saranno premiati in qualunque contesto normativo e di mercato”.

Young Platform sigla una partnership con il più importante fornitore di domini NFT al mondo

Young Platform sigla una partnership con Unstoppable Domains

Partnership tra il più importante fornitore di domini Web3 al mondo, Unstoppable Domains, e Young Platform.

Torino, 2 novembre 2022 – Young Platform, il più importante exchange italiano per la compravendita di criptovalute, e Unstoppable Domains, il più importante fornitore al mondo di domini Web su blockchain, hanno siglato una partnership per diffondere la conoscenza del mondo Web 3, e di tutte le sue potenzialità, in Italia.

La partnership è stata siglata da Andrea Ferrero, Co-Fondatore e Amministratore Delegato di Young Platform e Sandy Carter, SVP e Channel Chief di Unstoppable Domains. L’accordo permetterà ad oltre 1,5 milioni di persone in Italia, presenti all’interno dell’ecosistema Young Platform, scale up fondata nel 2018 a Torino e che oggi vede nomi come Azimut, United Ventures e Banca Sella tra gli investitori, di educarsi sul mondo Web3 e di ricevere un credito omaggio per l’acquisto di un dominio NFT. 

Una collaborazione sul filo della blockchain, tra NFT e criptovalute. Da un lato Unstoppable Domains, fondata a Los Angeles, California, permette di creare domini NFT che possano diventare parte fondamentale della propria identità online durante questa evoluzione verso il Web 3.0. Un dominio NFT, nella sua forma più semplice, è un nome (esempio: mariorossi.nft) che esiste come NFT sulla blockchain. Questo permette prima di tutto a chi possiede il dominio di avere sotto il proprio diretto controllo tutti i dati associati e di poterlo utilizzare come identità digitale su centinaia di applicazioni Web3. Questi casi d’uso possono essere riassunti in un concetto fondamentale: la sovranità dei dati.

Avere la sovranità dei dati significa che solo il proprietario ha il diritto di decidere chi o cosa può accedere ai suoi dati, quali dati vuole condividere con certe app e come vengono utilizzati. 

Quando puoi utilizzare la tua identità digitale su tutti i servizi Web3, significa che hai il completo controllo dei tuoi dati. Immagina di poter utilizzare lo stesso NFT su qualunque marketplace, gioco, applicazione, anche su blockchain diverse. 

Nel Web2 è difficile, se non impossibile, spostare i dati da un’app all’altra perché le grandi aziende tecnologiche hanno creato degli ecosistemi chiusi. Ad esempio possiamo pubblicare lo stesso contenuto su tutti i servizi di Meta o usare lo stesso account per tutti i servizi Amazon, ma utilizzare lo stesso contenuto o credenziali su entrambi è impossibile. 

La definizione di Web3 invece si basa sulla sovranità dei contenuti: non ci sono aziende che chiedono dati in cambio di servizi, ma sviluppatori che creano servizi e utenti che li utilizzano e li pagano senza cedere il controllo dei propri dati. Tutto questo è possibile grazie alla blockchain, che con la crittografia rende immutabile e sicura la proprietà di ogni tipo di token; e grazie agli smart contract, che permettono di costruire applicazioni decentralizzate (DApp).

Dall’altro lato, Young Platform si posiziona come l’entry point italiano per il mercato delle criptovalute e conta ormai oltre 1,5 milioni di utenti iscritti. Il token proprietario Young (YNG) basato su Ethereum, è stato dapprima distribuito gratuitamente solo tramite le funzionalità educational (come l’app Step), poi introdotto sul mercato lo scorso giugno. Nello stesso mese, Young Platform ha chiuso un round di investimento da 16 milioni di euro guidato da Azimut e punta a creare un team di 110 dipendenti entro fine anno. La “cryptocompany” ha mosso i primi passi nell’incubatore i3P del Politecnico di Torino e oggi si pone l’obiettivo di diventare una smart digital bank, nativamente focalizzata sui servizi digitali, con solide basi fondate sulla compliance normativa, il dialogo con i regolatori, un mix di talento ed esperienza, grazie a un advisory board di professionisti provenienti dall’alta finanza e dal mondo tech, sulla capacità di aggregare una community consapevole e resiliente.

“Stiamo restituendo il potere di Internet alle persone. Siamo entusiasti di collaborare con Young Platform per espandere l’accesso al Web3 attraverso una forte attività di educazione alla crittografia e ai nostri domini Web3″, dichiara Sandy Carter, SVP e Channel Chief di Unstoppable Domains.

Questa potente integrazione è solo un passo di un entusiasmante viaggio per facilitare l’adozione del Web3. Siamo entusiasti di collaborare con Unstoppable Domains e siamo sicuri che questa integrazione sia solo una delle tante altre entusiasmanti collaborazioni a venire.” dichiara Andrea Ferrero. “Unstoppable Domains sta facendo un lavoro straordinario per aprire la strada all’identità decentralizzata. Basti pensare che il tuo dominio Unstoppable Web3 è contemporaneamente il tuo indirizzo di portafoglio, il tuo accesso al Web decentralizzato e il tuo nome utente universale. Declinato nei nostri percorsi educativi e integrato nei nostri prodotti, anche il Web3 ha trovato la sua strada per approdare in Italia in modo accessibile a tutti.

Vivere il Bear Market in un’azienda crypto 

Exchange crypto licenziano? Young Platform assume

Young Platform guarda oltre i prezzi delle crypto e continua con il suo serrato piano di assunzioni. Siamo qui a spiegarti perché non è una mossa da pazzi

Le giornate a Young Platform scorrono veloci. Così come il mondo crypto. Questo si muove alla velocità della luce, noi teniamo il ritmo, stiamo al passo, cerchiamo di renderlo accessibile a tutti. Inizia tutto con i colleghi davanti alla macchinetta del caffè. Lavoriamo tutti con le crypto ma con tante sfaccettature diverse, così la sala Trading condivide crypto-meme con il team Social network, e gli Sviluppatori ascoltano i retroscena delle vicende del Supporto clienti. In questi giorni guardiamo anche i nostri wallet in rosso e ai nuovi arrivati, con una pacca sulla spalla, diciamo: “prima volta?”. Il primo bear market, come il primo Bitcoin, non si scorda mai. 

Le condizioni economiche di questi mesi sono cambiate rapidamente, la crisi del mercato crypto (e non solo) sta portando tante aziende del settore a dimezzare il personale. Per alcune realtà la risposta alla crisi è tagliare i costi del personale con i licenziamenti, e qualcuno si pente persino di aver assunto troppo quando il mercato era in crescita. Ma a Young Platform il piano di nuove assunzioni è serrato e intendiamo rispettarlo. Non è una scelta incosciente, siamo qui per spiegarti il perché. Entro la fine del 2022 arriveranno altri 52 colleghi e forse non basterà più solo una macchinetta del caffè. 

I bear market passano, la mission di Young Platform resta

A Young Platform le posizioni aperte sono davvero molte, un bear market (per quanto duraturo) non fermerà la nostra crescita. Abbiamo deciso di ribaltare la prospettiva sfruttando questo momento delicato per ragionare lontani dall’hype che ci travolge quando il mercato va a gonfie vele. Possiamo chiederci lucidamente: come stiamo lavorando? Perché facciamo quello che facciamo? La mission di Young Platform è sempre la stessa: facilitare l’uso e la comprensione delle crypto e della tecnologia blockchain. Sappiamo quello che questi strumenti possono fare per il mondo così come lo conosciamo. Sappiamo che possono migliorare la vita delle persone. Per questo anche ora dobbiamo continuare a costruire, per questo anche ora il team deve espandersi

Un esempio di questo spirito è il listing del nostro token. YNG è stato lanciato sul mercato quando il mercato stesso non era dei più accoglienti. Mossa azzardata? No, anche qui il ragionamento vale: bear e bull market si succedono ma i valori dietro Young Platform e la sua Community restano. 

Il valore inestimabile del team di Young Platform

Quando si arriva a Young Platform si ha tanto da imparare, non bisogna essere dei grandi esperti per iniziare, ma la formazione sulle crypto è necessaria e diventa il nostro pane quotidiano. Quando si arriva a Young Platform si è consapevoli che il settore è in evoluzione e non si può restare fermi. Ecco perché i talenti che raccoglie Young Platform sono tra le menti più curiose e attive in circolazione. Il team di Young Platform è sempre pronto ad accogliere gli spunti del vorticoso mondo crypto e mettersi in gioco nei momenti più complessi. Lavorare con le crypto non è un lavoro come un altro, è la mission che ci guida nelle difficoltà. Il valore inestimabile del team di Young Platform sta nel confronto che porta alla crescita. Tra i corridoi del nostro ufficio e le videochiamate che raggiungono i nostri colleghi in tutto il mondo, la chiave di tutto è la peer-to-peer education. Non esiste formazione crypto che non sia tale. 

L’aumento di capitale e il piano assunzioni

Il 13 Giugno 2022 Young Platform ha chiuso un round di finanziamento da €16 milioni guidato da Azimut, uno dei principali operatori indipendenti nel risparmio gestito in Europa. Al round hanno partecipato anche Banca Sella e United Ventures. Questo supporto alla crescita di Young Platform sarà visibile proprio nel piano assunzioni. La previsione è quella di avere un team di 110 lavoratori crypto entro la fine del 2022. 

Consulta le posizione aperte.

Young Platform raccoglie €16 milioni da Azimut 

Young Platform raccoglie €16 milioni da Azimut

La fintech Young Platform chiude un round da €16 milioni guidato da Azimut per semplificare e ampliare l’accesso al mondo delle criptovalute

Milano, 13 giugno 2022 – Azimut, uno dei principali operatori indipendenti nel risparmio gestito in Europa con oltre 83 miliardi di euro in gestione, ha partecipato come lead investor all’aumento di capitale da 16 milioni di euro di Young Platform, piattaforma fintech italiana che semplifica l’accesso al mondo delle criptovalute. 

Tra le principali scale up Fintech italiane Young Platform si propone di semplificare l’accesso al mondo delle criptovalute attraverso una piattaforma di prodotti digitali e un’intensa attività educativa e di divulgazione della tecnologia blockchain e delle sue applicazioni. Tra le prime tre piattaforme di cryptocurrency trading in Italia con il 36% di quota di mercato, la società a fine del primo trimestre 2022 contava oltre 1 milione di utenti pari a 11 volte i volumi dell’anno precedente e punta a diventare una smart digital bank con un focus sui nuovi servizi digitali.

L’investimento di Azimut pari a 11 milioni di euro è avvenuto tramite un consorzio formato dal Digital Asset Opportunity Fund VCC lanciato in collaborazione con SBI e SYGNUM, dal fondo Azimut Digitech Fund nato dalla partnership con GELLIFY e dal veicolo lussemburghese Azimut Direct Investment Young Platform SCSp che ha permesso alla clientela High Net Worth (HNW) del Gruppo, servita dalla rete di consulenti finanziari e wealth manager in Italia, di prendere esposizione ad un settore in costante crescita. 

Al round guidato da Azimut ha partecipato anche un pool di investitori tra i quali Banca Sella, United Ventures e Abalone Venture, allo scopo di supportare la crescita di Young Platform a livello internazionale. 

Il mercato delle criptovalute ha quasi triplicato la propria capitalizzazione nel 2021, dai 772 miliardi di dollari il primo gennaio ai 2,19 trilioni il 31 dicembre (dati CoinMarketCap) e sta entrando in una nuova fase di sviluppo con un interesse crescente da parte degli investitori retail, e anche istituzionali. In particolari i giovani italiani sono tra i più entusiasti in Europa, il 14% fra i 18 e 34 anni afferma di aver comprato o venduto criptovalute e a livello globale più di un terzo dei millennial ritiene che le criptovalute sostituiranno presto i contanti e le carte (dati Deutsche Bank).

I nuovi capitali permetteranno di sostenere i piani di sviluppo di Young Platform ad iniziare dall’ampliamento del team, da 41 unità a 110 a fine 2022, e dall’espansione geografica in nuovi mercati quali Spagna e Francia

Giorgio Medda, Amministratore Delegato e Global Head of Asset management & Fintech del Gruppo Azimut, commenta: “Nonostante la recente volatilità, le criptovalute si stanno affermando come una nuova asset class espressione della recente dimensione digitale dell’economia che sarà sempre più significativa per le generazioni Y e Z. Young Platform ha sviluppato funzionalità di crypto exchange in combinazione con verticali di gaming ed educational che sono di particolare valore in un’ottica di crescita di un segmento di mercato che coincide con una nuova generazione di investitori orientata a guardare al futuro con prospettive finanziarie basate su strumenti diversi da quelli tradizionali. Il team di Young Platform combina in modo unico capacità tecnologica e visione. Dalla nostra prospettiva di investitori globali di venture capital, con l’esperienza di SBI ed il supporto di Gellify, riteniamo ci siano grandi potenzialità per il suo sviluppo sui mercati europei. Questo investimento vuole essere la base per lo sviluppo di progetti comuni attraverso i quali integrare all’interno della nostra piattaforma di asset management un punto di osservazione che guarda alla blockchain e alla finanza decentralizzata come nuove frontiere di investimento e operative nella trasformazione digitale della nostra industria, trascendendo le dinamiche di mercato nel breve termine”. 

Andrea Ferrero, amministratore delegato di Young Platform, commenta: “Vogliamo aiutare le persone a cogliere le nuove opportunità che la tecnologia offre al mondo attirando i migliori talenti dalla tecnologia e dalla finanza, o da qualsiasi altra industria dove si trovano le persone più intelligenti del mondo e plasmarli per essere innovativi in questa nuova industria. Non ci sono regole definite in questo settore, il che significa che abbiamo l’opportunità di aiutare a scriverle. Questa è un’enorme opportunità che richiede un problem solving estremamente creativo e fame di cambiare lo status quo in ogni aspetto, dal marketing al tech passando dal supporto clienti e design.”

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Young Platform è ufficialmente iscritta all’OAM

Young Platform: iscrizione all’Organismo Agenti e Mediatori

Young Platform è la prima azienda italiana del settore crypto iscritta all’Organismo Agenti e Mediatori

Con il decreto del 13 Gennaio 2022 del Ministero dell’Economia e delle Finanze, è stato emanato l’obbligo, per le società che operano nel settore delle criptovalute in Italia, di registrarsi presso l’Organismo Agenti e Mediatori (OAM) e fornire dei report trimestralmente. Il 27 Maggio 2022 è stato reso pubblico il registro per gli operatori in valuta virtuale e Young Platform è la prima azienda ufficialmente iscritta su 14 a questa data, come indica il numero di iscrizione “PSV1”. Altre 28 società hanno effettuato la pre-registrazione. 

Che cos’è l’Organismo Agenti e Mediatori?

L’OAM è l’organismo che riunisce i professionisti dell’ambito di attività finanziarie e mediatori creditizi che operano in Italia. La mission dell’OAM è quella di tutelare i consumatori garantendo la professionalità delle società e sorvegliando che il loro operato sia conforme alle norme vigenti. L’Organismo Agenti e Mediatori raccoglie con dei report informazioni e dati provenienti dai professionisti e dalle aziende; nello specifico degli operatori in valuta virtuale raccoglierà ogni trimestre i dati relativi alle operazioni effettuate sul territorio della Repubblica Italiana. 

Perché è importante l’iscrizione all’OAM?

Essere iscritti al registro per gli operatori in valuta virtuale è la condizione essenziale per poter fornire legalmente servizi crypto in Italia. Infatti l’esercizio sul territorio italiano dei servizi relativi all’utilizzo di criptovalute e alla fornitura di portafogli digitali (wallet) è riservato esclusivamente ai soggetti iscritti. Con la sua iscrizione al registro OAM, Young Platform è in linea con il decreto legislativo e sarà sottoposta in piena trasparenza ai controlli necessari per assicurare un’esperienza positiva agli utenti.  

Crypto Attack: è online la web serie educational con Giovanni Muciaccia

crypto attack

Il conduttore televisivo, popolare per il programma tv “Art Attack”, collabora con la startup fintech per avvicinare le nozioni della blockchain e delle monete virtuali al grande pubblico

Torino, 23 febbraio 2022 – Una vera e propria web serie educational suddivisa in sei puntate, ideata per spiegare in modo semplice e comprensibile le criptovalute a un pubblico di giovani e non solo: si intitola “Crypto Attack” e va “in onda” sui canali di Young Platform, con il volto familiare di Giovanni Muciaccia nei panni del protagonista. Il conduttore televisivo sarà infatti l’instancabile divulgatore che, tra alterne vicende, svelerà alla community online come nasce un bitcoin, chi sono i “miners”, che cos’è la blockchain e tanto altro, con lo stesso stile che lo ha reso popolare presso una grande audience dai Millennial alla Gen Z grazie al noto programma “Art Attack”.

“Ogni sabato pomeriggio Giovanni ci ricordava in tv che ‘non bisogna essere dei grandi artisti per fare dell’arte’: una frase in apparenza semplice, ma che ci ha ispirato moltissimo perché lo stesso vale per le criptovalute – osserva Andrea Ferrero, amministratore delegato di Young Platform -. Forse non bisogna essere dei grandi esperti per capire il mondo crypto, ma bastano un po’ di stupore di fronte alla complessità delle nuove tecnologie e di creatività nel voler conoscere una nuova materia. E chi meglio lo poteva dimostrare di Giovanni, col suo spirito ‘forever Young’?“.

Più di un terzo dei Millennial ritiene che le criptovalute sostituiranno presto i contanti, le carte di credito e di debito. All’opposto, tra gli over 55 prevale la diffidenza per il timore di una bolla finanziaria e l’impressione di avere a che fare con uno strumento a bassa liquidità. Un terzo degli intervistati non ha idea di come funzionino e il 40% ne ha una comprensione solo parziale. I più giovani probabilmente adotteranno le monete virtuali più rapidamente, in Italia il 14% di loro (età 18-34 anni) ha già comprato o venduto criptovalute (dati Deutsche Bank, 2020), ma hanno bisogno di essere educati su questo nuovo mondo.

Su questo fronte, Young Platform è impegnata da sempre, nel comunicare nozioni corrette e informazioni accurate riguardo tematiche di economia tradizionale, crypto e tecnologia blockchain, attraverso i contenuti dell’Academy online. Gli utenti alle prime armi vengono inoltre coinvolti attraverso l’app Young Platform Step che, attraverso modalità di gamification, permette loro di camminare e rispondere a quiz riscattando il token YOUNG, per ogni sfida e obiettivo completato. Un approccio edutainment perfettamente coerente con lo stile comunicativo di Muciaccia.

Una pizza, un trenino o una cassetta di frutta: tra semplici metafore e ingegnosi espedienti artistici, il conduttore riuscirà sempre a trarsi d’impaccio spiegando in video brevi (non più di 2.30 minuti), concetti relativi alle criptovalute apparentemente distanti dal linguaggio comune.

Ho sempre cercato di imparare e raccontare ai miei figli qualcosa che faccia parte della loro contemporaneità e del nostro futuro – rivela Muciaccia –. Perciò, quando Young Platform mi ha contattato chiedendomi di partecipare a questo progetto, mi è sembrata un’ottima occasione. Ho scoperto solo allora, parlandone a casa, che mio figlio più grande conosceva già Bitcoin e le criptovalute. È stata una vera sorpresa. Ho riflettuto molto e il progetto ha assunto un significato decisamente diverso. Da persona curiosa quale sono, ho passato molto tempo in riunione con il team di Young Platform per cercare di capire, metabolizzare e realizzare una serie di ‘attacchi d’arte’ capaci di rappresentare con metafore e similitudini un mondo difficile e stimolante come quello delle criptovalute. È stata un’esperienza davvero interessante per me e, spero, per tutti quei bambini, ormai decisamente adulti, che sono cresciuti con Art Attack”.

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Young Platform porta lavoro in Italia grazie alle criptovalute

young platform team

Il 2021 è stato l’anno delle criptovalute a livello mondiale e in Italia. Dopo un 2021 in crescita rispetto al 2020 sia per base-utenti (+1.089%) che per numero delle transazioni sul proprio exchange (+989%), Young Platform si prepara ad ampliare anche il suo organico di dipendenti. Una campagna di assunzioni già partita porterà l’azienda a quasi triplicare le dimensioni, passando dalle 41 unità nel 2021 (età media 27 anni) alle 110 previste per fine 2022, creando decine di occasioni di lavoro in Italia qualificato, in un settore economico promettente.

L’inserimento di 69 nuove figure nel team, ad appena quattro anni dalla fondazione avvenuta su iniziativa di sei ex studenti di Informatica dell’Università di Torino (Andrea Ferrero, Alexandru Stefan Gheban, Samuele Raimondo, Andrea Carollo, Marco Ciarmoli e Daniele Rinaldi), sarà reso possibile sia dagli incoraggianti risultati di business, sia dal round di finanziamento da 3,5 milioni di euro guidato da United Ventures a giugno 2021 (Serie A). Partiti con otto risorse nel 2018, il nucleo fondatore ha visto crescere esponenzialmente la startup, passando a 15 unità nel 2019 e 20 l’anno successivo, parallelamente all’interesse suscitato nel pubblico da Young Platform.

Il focus della campagna di assunzioni sarà nell’area Information technology, centrale per garantire il continuo sviluppo dei prodotti e la qualità dei nuovi servizi digitali. Young Platform sta cercando quattro figure, a partire da un Backend developer, per lo sviluppo di nuove funzionalità sugli exchange Base e Pro, un Cyber Security Expert, per continuare a migliorare la sicurezza all’interno dei prodotti; un Frontend developer, per implementare le feature per i clienti e migliorare sempre di più le interfacce web; un App developer, per lo sviluppo e la manutenzione di Step e Young Platform; un UX/UI designer, per migliorare in modo iterativo l’esperienza utente.

Il percorso di ampliamento di Young Platform è tracciato per il primo semestre e il mese di gennaio ha già visto l’ingresso di otto risorse. Tra le altre figure ricercate, vi è un Anti money laundering specialist (Specialista finanziario antiriciclaggio), un analista business, un legale civilista con almeno tre anni di esperienza e un analista di prodotto senior, che dovrà tracciare e misurare la crescita della piattaforma sulla base di metriche e dati. Completano il quadro un addetto junior per le risorse umane, un designer junior e un esperto Facebook.

Il mercato delle criptovalute ha quasi triplicato la propria capitalizzazione nel 2021, dai 772 miliardi di dollari il primo gennaio ai 2,19 trilioni il 31 dicembre (dati CoinMarketCap). La popolazione “crypto” nel mondo conta oltre 220 milioni di persone (a giugno 2021, dati Crypto.com), un fenomeno di massa che testimonia l’interesse crescente degli investitori retail, e non solo. I giovani italiani sono tra i più entusiasti in Europa, il 14% fra i 18 e 34 anni afferma di aver comprato o venduto criptovalute e a livello globale più di un terzo dei millennial ritiene che le criptovalute sostituiranno presto i contanti e le carte (dati Deutsche Bank, 2020).

Come settore giovane e in crescita a livello globale, ora il mondo delle criptovalute crea occasioni di lavoro innovativo e qualificato, anche in Italia – osserva Andrea Ferrero, amministratore delegato di Young Platform -. Il nostro team, con un’età media di 27 anni e la piattaforma, con una base-utenti in continua espansione, sono allineati su questa traiettoria globale. I talenti che oggi scelgono di unirsi a Young Platform, porranno le basi per una storia di crescita condivisa con un team consapevole e resiliente basata su fiducia, competenze reali e compliance finanziaria, nel rispetto dei regolamenti UE. Un cammino da percorrere insieme, verso un mondo più simile a Bitcoin e meno simile a quello di oggi“. 

In Young Platform il bene più importante sono le persone. Il nostro impegno è aiutarle a crescere, tramite feedback continui e in tempo reale e percorsi di formazione – conclude Mariano Carozzi, Presidente di Young Platform -. Nel nostro ambiente nessuno viene lasciato da parte nel progetto: crescita, comunità e un forte senso di scopo sono ciò che guida le persone nel loro lavoro e cementa il loro senso di appartenenza a un gruppo che lavora unito in direzione dello stesso fine e della medesima idea condivisa di progresso“.

Per candidarsi, basta scrivere un’email motivazionale a [email protected], scrivendo la posizione per cui ci si candida come oggetto e in allegato un curriculum vitae aggiornato.

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